vibrazioni corpo intero

Transcript

vibrazioni corpo intero
VIBRAZIONI
Vibrazioni corpo intero e sistema mano-braccio.
Rilevamenti su aeromobili commerciali per
personale di condotta e di cabina
G.Ricciardi-Tenore*, R.Alla*, F.Pizzuti*, V.De Cristofaro*
*Servizio Medicina Aeronautica e del lavoro Alitalia Servizi
D.Lgs 187/2005
• Obbligo per i datori di lavoro di valutare il fattore
di rischio vibrazioni
• Ente incaricato delle misure:
Medicina Aeronautica e del Lavoro Alitalia
Servizi, Presidio di Igiene del Lavoro (tecnici
competenti)
STRUMENTAZIONE DI MISURA
• Analizzatore SVANTEK
Mod SVAN 948
• Accelerometro triassiale
DYTRAN Mod. 5313M2
S/N 364 per WB
• Accelerometro triassiale
DYTRAN Mod. 3023M2
S/N 1954 per HA
Autorizzazioni per eseguire le misure
• ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile):
rilascia autorizzazione dopo verifica assenza
interferenze elettromagnetiche, dopo esame
documentazione e direttamente in volo
• Direzione Operazioni Volo Alitalia: rilascia lettera
per accesso cockpit con nominativi tecnici, tratta
interessata dai rilevamenti e motivi, da mostrare in
caso presenza o/b Ispettori FAA
Informazione
• Al personale di volo sul programma dei rilevamenti, la
tipologia delle misure e gli obiettivi prefissati
• Briefing prima del volo
• Informativa agli scali per il supporto ai tecnici in
partenza e in transito
• Informativa ai passeggeri per evitare allarmismi
Programma rilevamenti
•
•
•
•
sedili piloti
strapuntini aa/vv
pavimento galley
posti riposo (crew bunk)
• individuazione rotte per tipo di aeromobile
• caratteristica principale: maggior durata del volo per
eseguire più misure possibili
Flotta Alitalia
A319
B767
A321
MD80
A320
Flotta Alitalia Express
ERJ 170
ATR 72
ERJ 145
Aeromobili: postazioni di misura vibrazioni
corpo intero e fasi di volo
Tipo aereo
e tratta
1a Fase:
rullaggio e decollo
2a Fase:
salita
Sedile
pilota
B 767
MXP-DXB-MXP
MD 80
FCO-CTA-FCO
A 321
MXP-FCO
A 320
FCO-PRG-FCO
A 319
FCO-GVA-FCO
ATR 72
FCO-PSA-FCO
ERJ 170
FCO-FRA-FCO
ERJ 145
FCO-VIE-FCO
Strapuntino
Assistente di
volo
3a Fase:
crociera
Sedile pilota
Crew
bunks
Galley
4a Fase: discesa
5a Fase:
atterraggio e
rullaggio
Strapuntino
Assistente di
volo
Sedile
pilota
Strapuntino
Assistente di
volo
Aeromobili e fasi di volo
sistema mano-braccio
I fase
Rullaggio -decollo
MD80
ATR72
ERJ145
ERJ170
II fase
III fase
IV fase
V fase
Salita
Crociera
Discesa
Atterraggio
Preparazione ed esecuzione misure corpo intero
• Posizionamento disco
con accelerometro sul
sedile.
• Preparazione strumento
con setup per WB.
• Avvio registrazione per
3-4 min. e se possibile
ripetizione 2 volte
Sedile cockpit
Preparazione ed esecuzione misure mano-braccio
• Posizionamento
accelerometro con relativo
supporto alla mano del pilota
sul sedile.
• Preparazione strumento con
setup per HA.
• Avvio registrazione per 3-4
min. e se possibile ripetizione
2 volte
Altre posizioni di rilevamento
• Strapuntini
• Pavimento galley
• Crew Bunk
Aeromobile campione ATR 72
Risultati delle misure
• Tratta FCO-PSA-FCO AZ 1665 18.05.2007 AZ 1666 18.05.2007
Condizioni di volo:
cielo nuvoloso, vento variabile da 5 a 10 nodi e raffiche da 20 a 30 nodi in
avvicinamento e atterraggio a FCO
Risultati delle misure: sistema mano-braccio (H/A)
Calcolo della esposizione giornaliera normalizzata ad otto ore di
lavoro A(8) m/sec2 conformemente alla norma ISO 5349-1 2001
Analisi in frequenza 1/3 ottava
sistema mano-braccio (H/A)
Risultati delle misure: corpo intero (W/B)
Risultati delle misure: corpo intero (W/B)
Pilota
Calcolo della esposizione giornaliera normalizzata ad otto ore di
lavoro A(8) m/sec2 conformemente alla norma ISO 2631-1 1997
C o rp o In te ro
V a lu ta zio n e e x Lg s N . 1 8 7 1 9 /0 8 /0 5
Ky
Kz
1,4 0
1 ,4 0
1 ,0 0
awx
a wy
awz
2
2
a (W )m a x
[m /s ]
[m in ]
[m /s ]
[m /s 2 ]
ac c e n s io n e e ru lla g g io
0 ,9 2
0 ,0 0
0 ,8 1
15'
1 ,2 9
0 ,2 3
bre ve ru lla g g io e d e c o llo
0 ,2 3
0 ,0 0
0 ,2 9
24'
0 ,3 2
0 ,0 7
sa lita
0 ,1 2
0 ,0 0
0 ,1 7
45'
0 ,1 7
0 ,0 5
cro c ie ra
0 ,0 9
0 ,0 0
0 ,1 5
45'
0 ,1 5
0 ,0 5
cro c ie ra c o n turb o le n za
1 ,2 0
0 ,0 0
0 ,9 5
9'
1 ,6 8
0 ,2 3
dis c e s a e a tte rra g g io
0 ,3 4
0 ,0 0
0 ,4 5
45'
0 ,4 8
0 ,1 5
Ti
183
=
0 ,3 7
N e lla n o rm a
2
[m /s ]
?
2
A (8 ) i
[m /s ]
A (8 )
2
Ti
[m /s ]
M a c c h in e /Attre z z a tu re
1
2
3
4
5
6
Kx
T e m p o R es id u o
T u rn o d i lav o ro
297
480
Assistente di volo
Calcolo della esposizione giornaliera normalizzata ad otto ore di
lavoro A(8) m/sec2 conformemente alla norma ISO 2631-1 1997
Analisi in frequenza 1/3 ottava
Fase di volo avvicinamento/discesa
Sinottico riepilogativo misure di vibrazioni corpo intero
W/B e mano-braccio H/A– provvedimenti di legge
Sinottico riassuntivo valori di A(8) calcolati sulla base della misura di
vibrazioni corpo intero per piloti e assistenti di volo
Inoltre vibrazioni mano-braccio per piloti solo di aeromobili con cloche.
CORPO INTERO
MANO-BRACCIO
PILOTA
ASSIST. DI VOLO
PILOTA
ASSIST. DI VOLO
ATR72
0,37
0,26
0,36
▀▀▀
ERJ170
0,23
0,45
0,35
▀▀▀
ERJ145
0,18
0,22
0,22
▀▀▀
MD80
0,17
0,17
0,58
▀▀▀
A321
0,12
0,19
▀▀▀
▀▀▀
A320
0,14
0,16
▀▀▀
▀▀▀
A319
0,2
0,25
▀▀▀
▀▀▀
B767
0,2
0,09
▀▀▀
▀▀▀
Conclusioni
• Per tutte le tipologie di aeromobili indagate i
risultati delle misure di vibrazioni A(8) corpo
intero sono risultati sempre molto contenuti e non
si è raggiunto il valore di azione pari a 0,5 m/s2 .
• Per quanto riguarda i valori rilevati per il sistema manobraccio in tutti i casi si sono ottenuti valori di A(8) molto
inferiori ai valori di azione pari a 2,5 m/s2, ciò in
considerazione anche del fatto che il tempo di effettivo
utilizzo della cloche, per gli aeromobili in cui è ancora
presente tale strumento di guida, è molto basso rispetto
alla durata dell’intero volo.
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
1. collaborazione con tutti gli attori della prevenzione,
sia nella fase di valutazione del rischio specifico e sia
nella fase di attuazione delle misure necessarie per
eliminare o ridurre il rischio quando tecnicamente
possibile;
2. collaborazione nella informazione dei lavoratori sui
motivi e sulle finalità dei controlli sanitari preventivi
e periodici, sui rischi associati all’uso di macchine e/o
utensili vibranti e sui mezzi di prevenzione
attualmente possibili;
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
3. valutazione del loro stato di salute generale;
4. individuazione precoce dei sintomi o dei segni clinici
che possono essere causati da una prolungata esposizione
a valori di vibrazioni considerate nocive per la salute;
5. esprimere, nel caso scatti l’obbligo della sorveglianza
sanitaria i giudizi di idoneità, formulando nell’ipotesi di
idoneità con prescrizione dei giudizi medico legali
valutando le effettive possibilità di impiego del soggetto
(in campo aeronautico molto spesso alcune limitazioni
lavorative di fatto rendono non impiegabile il soggetto
all’attività di volo);
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
6. valutazione congiunta ai tecnici aeronautici e al
Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione sull’efficacia dei mezzi di prevenzione
tecnica e dei dispositivi di protezione individuale
(quando applicabili);
7. eventuale diagnosi e denuncia di sospetta malattia
professionale ai sensi del D.P. R. 1124/65 e sue
ss.mm. e del D.M. 27aprile 2004 (G.U. n. 134,del
10/06/2004).
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
Per quanto riguarda gli aspetti relativi agli apparati ed
organi bersaglio sensibili alle vibrazioni è possibile
indicare, in base alle conoscenze attuali, evidenza per le
seguenti patologie:
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
A) Vibrazioni trasmesse al sistema mano–braccio-spalla:
•
•
•
forma secondaria del fenomeno di Raynaud (angioneurosi delle dita delle mani);
componente
neurologica
caratterizzata
da
neuropatia
periferica
prevalentemente sensitiva;
componente osteoarticolare con lesioni cronico degenerative a carico dei
segmenti ossei ed articolari degli arti superiori in particolare a livello dei polsi e
dei gomiti ( s. del tunnel carpale, tendiniti e tenosinoviti), raramente
compromissione del cingolo scapolo omerale.
Alcuni studi hanno anche riportato un aumentato rischio di alterazioni muscolo-tendinee
da intrappolamento dei tronchi nervosi degli arti superiori, nei lavoratori che utilizzano
strumenti vibranti. Come ricordato innanzi, tali patologie sono inserite nel contesto del
D.M. citato nella lista I ( gruppo 2- malattie da agenti fisici),ovvero la lista contenente le
malattie la cui origine lavorativa è considerata di “ ELEVATA PROBABILITA’ ” .
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
B) Vibrazioni trasmesse a corpo intero:
•
•
•
•
•
•
disturbi e lesioni del rachide, in particolare del tratto lombare (DM 27/04/04
lista II malattia la cui origine lavorativa è considerata di “LIMITATA
PROBABILITA’)
Alterazioni segnalate (ancora non adeguatamente documentate):
del distretto cervico-brachiale;
dell’apparato gastroenterico;
del sistema venoso periferico;
dell’apparato riproduttivo femminile;
del sistema cocleo vestibolare;
Considerazioni del medico competente
ex D. Lgs 187/2005 in tema di prescrizioni minime di sicurezza e di
salute, relative all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
Conclusioni
Non sussistono le condizioni di legge per effettuare una
sorveglianza sanitaria al personale navigante del gruppo Alitalia;
Previsioni
Monitoraggio epidemiologico sulle patologie qui descritte, da parte degli Enti
Pubblici in possesso di tali dati, al fine della individuazione della sussistenza di
un nesso causale tra i dati clinici rilevati e l’attività lavorativa del personale
navigante;
Opportunità
Valutazione ai fini della sorveglianza sanitaria della esposizione dei piloti che
operano su: elicotteri, velivoli militari e di soccorso e velivoli antincendio.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE