CSIRO tra le prime cinque agenzie di ricerca Aumenta il
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CSIRO tra le prime cinque agenzie di ricerca Aumenta il
Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA ATTUALITÀ ü CSIRO tra le prime cinque agenzie di ricerca Una graduatoria tra le maggiori agenzie di ricerca nel mondo ha posizionato il CSIRO al 3° posto per la ricerca nel settore delle scienze ambientali e al 4° posto per la ricerca nell’ambito delle scienze agrarie. La graduatoria, stilata dalla International Science Watch è basata sul numero di articoli provenienti da una data istituzione che erano stati più volte citati da altri ricercatori. Questa analisi ha valutato anche il peso scientifico della pubblicazione intendendo con ciò l’influenza che il resto della comunità del mondo scientifico ha avuto dallo studio pubblicato. Il CSIRO è stato posizionato nel primo 1% delle istituzioni scientifiche mondiali in 11 delle 22 categorie analizzate. ü Aumenta il numero dei cammelli in Australia Centrale Un censimento della popolazione dei cammelli nella zona di Alice Springs nell’anno 2000 sembra indicare che il numero dei cammelli è in aumento. Risultati preliminari indicano che negli ultimi nove anni la popolazione dei cammelli è raddoppiata sino a raggiungere 150.000 – 200.000 esemplari. L’aumento del numero dei capi incomincia ad avere un impatto su alcuni habitat particolarmente fragili, quali le pozze di acqua salata. ü Lotta ai virus in Asia e Oceania In un incontro tra le autoritá veterinarie dell’Australia, Nuova Zelanda, isole pacifiche e gran parte dell’Asia é stato lanciata una campagna per il controllo dei virus cosiddetti “arboviruses”. Questi virus, trasportati dagli insetti, possono attaccare sia animali che persone causando malattie quali l’Encefalite Giapponese e la Febbre della Rift Valley. Il Dr Peter Daniels del CSIRO ha riportato un aumento del movimento degli arboviruses al di fuori delle normali zone di appartenenza, con ceppi arrivati in America del Nord o in Europa Centrale. Secondo il Dr Daniels, la diffusione di questi arboviruses puó essere dovuta a diversi fattori quali cambi climatici o delle coltivazioni, intensificazione dell’allevamento o aumento del trasporto tra le diverse aree. Alcune malattie legate agli arboviruses sono anche apparse in Australia, un territorio normalmente libero da questi virus. I focolari, sino ad ora contenuti, sono sempre stati localizzati nelle regioni dell’estremo nord, suggerendo che siano state prodotti da insetti trasportati dai venti provenienti dall’Asia. L’incontro delle autoritá veterinarie ha prodotto una raccomandazione ai paesi della regione per il miglioramento della sorveglianza e del monitoraggio di queste malattie. www.aahc.com.au/ausvetplan 132 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA CSIRO Livestock Industries' Australian Animal Health Laboratory (AAHL): www.li.csiro.au ü Finanziamenti per la ricerca di nuove tecniche migliorative dell’apprendimento di persone con handicap I dottori Williamson e Wright e Ms Stockfeld della Monash University, “Information and Telecommunications Needs” e Ms O'Neill del Northern Melbourne Institute of TAFE (NMIT), condurranno per due anni un progetto, del valore di 300.000 dollari australiani (circa 600 milioni di euro), per migliorare i metodi di istruzione sull’uso di internet per le persone con handicap. Lo studio non si soffermerà esclusivamente sui metodi di istruzione per alcuni gruppi e sulle barriere per l’accesso a internet ma fornirà modelli per istruire persone portatori di handicap all’uso del web, incluso la progettazione completa di pagine web, come indicato dalle linee guida Web Accessibility Initiative del World Wide Web Consortium. Facoltà di Information Technology: www.infotech.monash.edu.au/ Dr Steve Wright: [email protected] ü Nuovi farmaci negli allevamenti L’uso eccessivo di farmaci antimicrobici per l’alimentazione degli animali da macello sta determinando l’ insorgere di nuovi batteri sempre più antibioticoresistenti. In Australia ogni anno sono usati più di 500 tonnellate di antibiotici umani per la nutrizione degli animali da fattoria; queste carni ingerite dall’uomo contengono così anche ”superbugs” che sono diventati resistenti ai normali farmaci. La compagnia biofarmaceutica australiana Chemeq Ltd, con sede a Perth, ha sviluppato un nuovo farmaco antimicrobico utilizzabile solo per la nutrizione degli animali, che ha la caratteristica di non passare nel circolo sanguigno dell’animale. La Food and Drug Administration americana ha proposto per questo composto una rapida approvazione al fine di usare il Chemed, quanto prima, per l’alimentazione dei suini. http://www.chemeq.com.au/ ü Nuove figure lavorative Per almeno due anni, Vincent Thiang, si è recato nei diversi campus universitari australiani di fama internazionale alla ricerca di progetti di ricerca promettenti da commercializzare. Thiang, di origine malese, rappresenta una nuova generazione di investitori asiatici che investono nello sviluppo di nuove tecnologie industriali, il cui lavoro è quello di ricercare e sviluppare brevetti dalle idee più nuove ed affascinanti attualmente disponibili. La sua decisione di posizionare i suoi uffici a 133 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA Melbourne è derivata dall’osservazione che molte nuove tecnologie ed invenzioni siano originate in questo centro universitario e di ricerca di rilevanza mondiale, ed anche, dalla convinzione che il più delle volte queste innovazioni non vengono sfruttate o vengono esportate per il semplice fatto che le università non riescono a trovare investitori per sviluppare le nuove idee. Dopo aver valutato più di 200 progetti, la sua attenzione si è posata su un progetto sviluppato presso la Scuola di Fisica dell’Università di Melbourne, diretta dal prof. Keith Nugent. Il progetto prevede lo sviluppo di una tecnologia chiamata Quantitative Phase Imaging che può rivoluzionare la microscopia in medicina e nel campo delle scienze. Questa nuova tecnologia fornisce immagini digitalizzate 3D e maggior accuratezza di dettaglio rispetto ai più tradizionali microscopi, la Iatia Vision Sciences fondata da Thiang ha prodotto il software e l’hardware per il microscopio virtuale ed è pronta per esportare il nuovo prodotto in Europa e negli USA. http://www.ph.unimelb.edu.au/ 134 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA 135 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE ü L’aria primordiale era respirabile: parola di esploratore minerario La composizione dell’atmosfera primordiale e la sua capacitá di sostenere la vita é un argomento che negli ultimi anni ha suscitato moltissimo interesse e molta ricerca nel campo della bio-geologia. Una recente pubblicazione da parte di Phillips (CSIRO, Dipartimento di Esplorazione Mineraria), Law and Russell sostiene che l’atmosfera terrestre fosse ricca di ossigeno già 3 bilioni di anni fa e probabilmente anche prima. La loro ipotesi è basata sul ritrovamento all’interno di rocce, datate a 2.7 – 2.8 bilioni di anni, di un vastissimo deposito di oro (Witwatersrand) e di noduli di ferro (pisoliti) che si possono formare solo in presenza di ossigeno. La loro teoria è ulteriormente rafforzata dalla recente scoperta nella zona del Pilbara in Western Australia (3.5 bilioni di anni) di solfati, anch’essi in grado di formarsi solo in presenza di ossigeno. Questa ipotesi ha importanti implicazioni per la ricerca di oro ed altri metalli. Infatti i pisoliti sono spesso usati come mezzo di esplorazione, in quanto possono essere arricchiti in oro ed indicare la presenza di tale minerale nella zona investigata. Inoltre, larghi depositi minerari potrebbero essere contenuti in terreni molto vecchi, che sino ad ora non sono stati particolare oggetto di esplorazione. CSIRO Exploration and Mining http://www.dem.csiro.au/ Professor Neil Phillips: [email protected] ü Altra evidenza per i ‘nanobi’ La dottoressa Philippa Uwins dell’Universita’ del Queensland ha annunciato di poter confermare la presenza di DNA in piccolissime strutture chiamate ‘nanobi’ che si ritiene siano gli organismi viventi autonomi piu’ microscopici che esistano al mondo. I nanobi, che misurano da 2 a 100 nanometri, sono stati portati alla ribalta nel 1996, quando in una conferenza fu sostenuto che tali organismi, trovati anche sui resti di un meteorite precipitato sulla terra oltre 13000 anni or sono, potessero provare l’esistenza di vita su Marte. La scoperta della dottoressa Uwins e’ importante in quanto conferma la teoria che i nanobi siano organismi viventi in grado di crescere e diffondersi. La scoperta e’ stata annuanciata nel corso della conferenza Micro/Mems 2001, che riunisce biologi ed ingegneri specializzati nella costruzione di micro-apparecchiature. Dr Philippa Uwins: [email protected] ü Backpropagation tra neuroni Il dr. Greg Stuart, della John Curtin School of Medical Research, dell’ANU, ha dimostrato che la comunicazione tra neuroni può avvenire anche in direzione 136 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA contraria a quanto fino ad oggi creduto e ritiene che questa comunicazione possa essere responsabile della formazione della memoria. Il dr. Stuart è giunto a questa convinzione combinando la sua scoperta (backpropagation) con la teoria del ricercatore canadese Donald Hebb sulla formazione della memoria. Hebb propose che la forza delle connessioni tra neuroni sia alla base della memoria e dell’apprendimento, egli affermò che quanto maggiore è la frequenza con la quale una cellula nervosa induce un’altra a generare impulsi tanto maggiori sono queste connessioni. Il dr Stuart ha supposto che, quindi, ci sia la necessità da parte della cellula nervosa di sapere se la cellula a cui è stato inviato il messaggio abbia risposto, la backpropagation potrebbe essere la via per fare ciò, in quanto produce un messaggio che dice che un impulso nervoso è stato generato. Secondo il dr.Stuart la backpropagation genera una amplificazione impressionante quando il segnale è inviato entro 20 secondi dal primo input, questa finestra di tempo è dello stesso ordine di grandezza di quella richiesta per rendere più forte le connessioni tra neuroni, così come stabilito da Hebb. URL: http://jcsmr.anu.edu.au/ ü Trial sull’effetto delle onde elettromagnetiche Ricercatori del Centro di Immunologia del St Vincent Hospital di Sydney hanno iniziato un trial clinico per stabilire se l’esposizione prolungata a campi elettromagnetici, come quelli derivanti dall’uso della telefonia mobile, possa aumentare il rischio di tumore al cervello. Nel centro saranno studiate cellule cerebrali umane ottenute da persone decedute per provare definitivamente la tesi secondo la quale l’esposizione cronica alle radiazioni elettromagnetiche possa indurre le Heat Shock proteins. Le cellule saranno esposte ogni giorno a 4 set della durata di un’ora ciascuno per diversi mesi alle radiazioni elettromagnetiche prodotte da un sofisticato apparecchio, del costo di $A 150.000. L’analisi di più di 10.000 geni chiarirà la relazione tra le possibili alterazioni di questi geni e l’uso prolungato dell’apparecchio telefonico mobile. http://wwwsvh.stvincents.com.au/ 137 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI MATERIALI ü EvolutionProbe, la seconda generazione Il CSIRO ha brevettato un sensore di seconda generazione descritto come la più grande novità in microscopia dal microscopio elettronico. CSIRO Evolution Probe (CEP) che permette di condurre degli studi in tempo reale sui fenomeni di corrosione e altri fenomeni di chimica di superficie, è un’evoluzione del prototipo Scanning Kelvin Probe lanciato solo un anno fa dal CSIRO. Il CEP può essere usato per una vasta gamma di applicazioni, test accelerati, controlli di qualità, raffinamento e sviluppo di processi e di prodotti. In particolare permette una quantificazione degli effetti dovuti all’elettricità statica generata dall’attrito, di quantificare la grandezza della carica e la sua velocità di decadimento. CEP rientra tra gli strumenti classificati come microscopia scansione tra i quali i più comuni sono l’Atomic Force Microscopy (AFM) e lo Scanning Tunnelling Microscopy (STM), a cui la tecnica del CEP è complementare. La ricerca avanzata sulla corrosione al CSIRO comprende lo sviluppo del primo modello ollistico per prevedere l’effetto dell’ambiente sulle componenti d’acciaio e di alluminio delle infrastrutture. CSIRO Sustainable Materials Engineering: http://www.dbce.csiro.au/ ü Un sistema per sfruttare le ‘buone vibrazioni’ Nell’esplorazione di gia cimenti petroliferi, una parte consistente dell’energia viene sprecata dalle vibrazioni causate dalla perforazione del terreno. La divisione “petroleum” del CSIRO sta mettendo a punto un sistema per usare le vibrazioni prevocate dal trivellamento per migliorare l’efficienza della trivellazione. Il progetto, che coinvolge Aquatic (Russia), DDS (Belgio), l’Universita’ del Minnesota, PDVSA (Venezuela) e Petronas (Malaysia), e’ in fase di attuazione presso l’Australian Resources Research Centre di Perth. www.petroleum.csiro.au ü Un nuovo test all’infrarosso quantificherà la qualità dei diversi tipi di fieno Secondo il dr David Henry, Project Leader al CSIRO Livestock Industries lo spettrometro a infrarosso vicino NIR, fratello dello strumento del CSIRO (NIRS) permetterà di misurare “l’energia di rottura” del fieno. Questa misura è un indicatore del tempo impiegato dall’animale per sminuzzare il cibo, per cui ad una alta “energia di rottura” della pianta corrisponderà una minore quantità di cibo ingerita dall’animale. Il NIR viene gia’ utilizzato nel mondo per misurare la quantità di zuccheri e di fibre nel cibo e nel foraggio, essendo una tecnica poco costosa, rapida e accurata. 138 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA La misura dell’energia di taglio è soprattutto una previsione della qualità del fieno e in futuro un NIR potrebbe essere incorporato in una macchina per la produzione di balle di fieno, in modo da poter valutare immediatamente la qualità dell’intero campo. Quando accoppiato con un GPS, questo sistema potrebbe creare mappe per agricoltura di precisione, garantendo un miglioramento del controllo di qualità, tracciabilità e sicurezza nel cibo. CSIRO Livestock Industry: www.li.csiro.au ü Yabby robots su Marte Gli scienziati dell’Università di Melbourne stanno utilizzando lo yabby (Cherax destructor) come modello per costruire dei mini robot per le esplorazioni su Marte della NASA. Infatti plotoni di questi mini robot potrebbero essere utilizzati per esplorare il pianeta rosso alla ricerca di acqua o condurre analisi chimiche dell’atmosfera e della crosta del pianeta. Il Professor David Macmillan e i suoi collaboratori infatti svolgono attività di ricerca nel campo della biomimetica, che è un campo in veloce espansione. Il professore ha indirizzato la sua ricerca allo studio delle caratteristiche della potente coda dell’animaletto che, usata sia come leva che come pagaia, ha fornito alcune interessanti spunti per la progettazione del futuro robot. La riproduzione di strutture simili potrebbe aiutare a disegnare gambe multi-connesse, utili su terreni difficoltosi o per attività che richiedono precisione per il sollevamento e le estrazioni. Per individuare come l’animaletto controlli la coda, il gruppo ha registrato l’attività delle cellule nervose della coda chiamate Muscle Receptor Organs, registrando l’attività nei nervi e nei muscoli che controllano i diversi segmenti della coda. Professor David Macmillan: e-mail [email protected] 139 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA INFORMATION TECHNOLOGY ü Nuovo supernetwork australiano E’ stata portata a termine con successo la prima dimostrazione del nuovo super network australiano per la conduzione di un’enorme quantità di dati tra due siti. Il nuovo sistema ad alta velocità (10 Gigabit per secondo Ethernet, che permette il trasporto di una quantità di dati equivalenti a 3000 DVD contemporaneamente), utilizza una combinazione di tecnologie che permette a due persone di lavorare contemporaneamente su un oggetto virtuale in 3D da due posti diversi; ciascuna delle due persone può vedere cosa sta facendo l’altro e allo stesso tempo possono essere utilizzati collegamenti video di buona qualità per la comunicazione. Per rendere possibile questa dimostrazione, in parte finanziata dal progetto federale CeNTIE (Centre for Networking Technologies for the Information Economy), il CSIRO, Nortel Networks e Agilent Technologies Inc. hanno lavorato insieme. Le due funzioni sono state testate in una situazione in cui dovevano competere contro un network con un volume di traffico equivalente a quello della rete telefonica di Sydney durante le ore di punta. La tecnologia di collegamento virtuale, sviluppata dagli scienziati del CSIRO, combina immagini 3D con il senso del tatto permettendo agli utilizzatori di toccare e manipolare fisicamente gli oggetti virtuali. Grazie al collegamento virtuale degli ambienti, persone in ambienti diversi possono interagire come se fossero nella stessa stanza. CSIRO Telecommunications and Industrial Physics: www.tip.csiro.au ü Nuovo tool grafico per computer portatili Il CSIRO ha appena distribuito la versione commerciale di Pocket SVG, un kit per utilizzare Scalable Vector Graphics (SVG) su computer portatili. Le immagini ottenute con Pocket SVG risultano accurate, chiare e dia alta qualità cosicchè Pocket SVG è il software ideale per applicazioni grafiche. Pocket SVG si basa sugli standard stabiliti dal World Wide web Consortium per la presentazione su immagini in internet ceh sta diventando lo standard per la grafica vettoriale su internet. SVG è basato su XML ceh puo’ essere un’alternativa ai formati grafici bitmap quali gif e jpeg, che non possono essere utilizzati su strumenti portatili. Pocket SVG è disponibile online: www.pocketsvg.com. World Wide Web Consortium (www.W3C.org) www.cmis.csiro.au/mediapics.htm 140 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA ü Nuovo laboratorio australiano Tata Consultancy Services, la maggiore compagnia indiana di software e servizi farà il suo primo grande investimento in Australia, stabilendo un centro di sviluppo globale che impiegherà 200 esperti in IT. Il centro sarà basato a Melbourne e sarà operativo dal mese di aprile 2002, offrendo supporto tecnico ai clienti di TCS della regione dell’Asia -Pacifico. Inoltre il nuovo laboratorio migliorerà le capacità delle applicazioni interattiveTCS è una compagnia specializzata in sistemi d’integrazione e consulenze strategiceh con oltre 20000 impiegati in oltre 50 filiali. Tata Consultancy Services: www.tcs.com ü Informazioni Georeferenziate sul territorio La società Spatial Vision utilizzerà informazioni georeferenziate, applicazioni definite dal cliente per aumentare il numero di società governative e private che utilizzano sppunti visivi come interfacccia chiave per i loro dati. Utilizzare informazioni georeferenziate rende più facile la ricerca all’interno di database ed è un buon modo per collegare informazioni differenti sul territorio. Spatial Vision mescola diverse capacità in IT per collegare mappe, diagrammi network e fotografie aeree. www.spatialvision.com.au ü Database per i Giochi Olimpici L’Olympic Games Knowledge Service, diretta da personale della Monash University di Melbourne, ha stabilito una joint-venture con il Comitato Olimpico Internazionale per dar vita al primo database dei Giochi Olimpici, un programma di informazione e training per gli organizzatori. L’Olympic Games Knowledge Service sarà responsabile del “trasferimento della conoscenza “ da un’edizione dei Giochi (sia invernali che estivi) all’altro, La costruzione del database inizierà dopo i Giochi invernali di Salt Lake City. Tutto la progettazione del database e il caricamento del contenuto avverrà in Australia. La nuova compagnia è per due terzi del CIO e per un terzo di Monash Ed., una partnership tra Monash University, Cambridge Consulting e la compagnia di costruzioni Equiset. www.ogks.com 141 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA SANITÀ ü Scoperto legame tra insonnia (apnea notturna ) ed infarto Allo scopo di ridurre l’incidenza degli infarti, ricercatori del Royal Adelaide Hospital di Adelaide hanno studiato la probabilità dell’esistenza di una correlazione tra infarto ed apnea notturna. Le persone che soffrono di apnea notturna, durante il sonno, smettono di respirare centinaia di volte per periodi ciascuno di 30-90 secondi. Il dottor Anrew Thornton, sostiene che questa mancanza di ossigeno affatica enormemente il cuore. I ricercatori hanno stabilito che il 40% dei pazienti che hanno avuto un infarto sono affetti da apnea notturna o ne hanno sofferto in periodi precedenti l’evento infartuale. http://www.rah.sa.gov.au/ ü Incentivi per la ricerca di un vaccino per la malaria La Monash University, insieme alla compagnia di biotecnologie Progen Industries, ha ricevuto 3.1 milioni di dollari americani per lo studio di un vaccino per la malaria finanziati dalla fondazione Bill & Melinda Gates all’interno del progetto Malaria Vaccine Initiative (MVI). I fondi dovranno essere utilizzati per lo sviluppo di due vaccini basati su proteine di merozoite di superficie 4 e 5, i risultati promettenti dei test preclinici sembrano particolarmente appropriati per la protezione dei bambini. La ricerca verrà condotta dal Professor Ross Coppel, del Dipartimento di Microbiologia della Monash University, congiuntamente ai colleghi del Walter and Eliza Hall Institute. I vaccini dovrebbero essere pronti per i trial umani alla fine del 2004. Inoltre, anche La Trobe University e il Queensland Institute of Medical Research, attraverso il CRC for Vaccine Technology e Biotech Australia hanno ricevuto dei finanziamenti all’interno del programma MVI. http://malariavaccine.org/files/Australia -PR-0112.htm http://www.MalariaVaccine.org ü Effetti collaterali dell’Accutane e del Roaccutane L’Accutane ed il Roaccutane, che è un farmaco simile prodotto dall’Australia, due dei più efficaci farmaci antiacne attualmente in uso, da un articolo apparso su The Australian dell’11/01/2002 potrebbero essere responsabili di gravi effetti collaterali debilitanti quali la depressione ed il suicidio. In Australia esiste un sito web The Australian Roaccutane Survivors group, per i pazienti sotto terapia medica con questo farmaco, il fondatore del sito Mr Andrei Hurt di 32 anni, ha assunto il farmaco 12 anni fa e riporta ancora numerosi effetti collaterali tra i quali le manie suicide. Il presidente del collegio dei dermatologi australiani, dott. Alan Cooper dice che non è stata provata alcuna correlazione tra l’assunzione del farmaco e la depressione o la mania suicida. Intanto in USA, la FDA consumer ha 142 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA pubblicato sul numero di Marzo 2001 un articolo in cui è stato posto l’accento sugli effetti collaterali dell’aumento dei fenomeni depressivi derivanti dall’uso del farmaco Accutane. Dal 1982 (anno in cui il farmaco è stato approvato dalla FDA) al maggio 2000, la FDA ha ricevuto 37 reports di pazienti in terapia che si erano suicidati, ed altri 110 reports di pazienti in terapia che erano stati ospedalizzati in seguito a gravi depressioni o a tentativi di suicidio. Anche il minorenne Charles Bishop, responsabile a Dicembre dell’attacco suicida, in nome di Bin Laden, contro il palazzo della Banca d’America a Tampa (si è schiantato con un Cessa rubato sul 28° piano dell’edificio) era sotto terapia con il suddetto farmaco. http://www.roaccutaneaction.com/ ü Asma Il dr. Peter Johnson, del Respiratory Research Group dell’Università di Sydney, ha coltivato in vitro cellule di tessuto muscolare liscio umano ottenute da piccoli campioni di tessuto delle vie aeree prelevati da pazienti affetti da asma e da soggetti con reattività normale. Le colture stabilizzate hanno mostrato una significativa differenza nella velocità di accrescimento: infatti quelle provenienti da pazienti asmatici si moltiplicavano con una velocità doppia rispetto a quelle dei soggetti normali, mostrando così una anormalità intrinseca alle cellule muscolari lisce responsabili del lume delle vie aeree. http://www.usyd.edu.au/su/pharmacology/respir.html ü Hypomon – novità per diabetici Il Prof Hung Nguyen della Facoltà di Ingegneria dell’University of Technology di Sydney e il suo gruppo hanno sviluppato uno strumento, chiamato Hypomon, che permette di misurare, in modo non invasivo, il contenuto di zucchero nel sangue. Questo strumento è ideale per il monitoraggio continuo delle condizioni di un paziente, utilissimo nei casi di persone affette da diabete mellito (tipo 1) in cui i sintomi di ipoglicemia si verificano soprattutto durante il sonno. Hypomon è collegato al paziente tramite degli elettrodi e mediante un microprocessore monitora i indicatori fisiologici quali il battito cardiaco e il sudore. Quando i segni vitali cambiano in conseguenza dell’ipoglicemia, un segnale allerta il paziente o chi se ne occupa. Professor Nguyen inoltre afferma che sta lavorando ad un modello più avanzato che comprende anche un elettroencefalogramma. Inoltre, con piccole modifiche Hypomon può essere utilizzato per tenere sotto controllo neonati suscettibili della Sindrome del Sudden Infant Death. Facoltà di Ingegneria dell’University of Technology di Sydney: http://www.eng.uts.edu.au/ 143 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA AMBIENTE ü Previsioni di El Niño Il prossimo El Niño potrebbe essere previsto con almeno nove mesi di anticipo grazie and uno studio del CSIRO. I climatologi del CSIRO hanno infatti costruito un nuovo modello matematico che é in grado di calcolare, con grande anticipo, la probabilità di variazione delle precipitazioni rispetto ai normali valori medi stagionali. Il modello, che si serve di un super-computer, dalla analisi della temperatura superficiale marina nella zona equatoriale del Pacifico, ricava un indicatore della forza di El Niño. Il fenomeno di El Niño si verifica con frequenza irregolare ogni 2-7 anni ed é solitamente accompagnato da temperature calde nel Pacifico orientale, che riducendo la produzione di venti umidi verso il continente australiano, producono siccitá su gran parte del continente. Secondo il Dr Ian Smith, il modello del CSIRO non prevede il ritorno del Niño sino all’autunno del 2002. Le previsioni CSIRO sono disponibili a: www.dar.csiro.au/res/cm/coca.htm CSIRO Atmospheric Research: www.dar.csiro.au Ian Smith: [email protected] Paul Holper: [email protected] ü Apporto della foresta tropicale al bilancio idrico Secondo i risultati della ricerca condotta dal dr Reddell e dal dr McJannet del CSIRO, in collaborazione con il Rainforest Co-operative Research Centre e con un team della James Cook University, la foresta pluviale è in grado di far condensare una notevole quantità di acqua dalle nuvole, oltre a quella che naturalmente cade sotto forma di pioggia. Questa scoperta dà un nuovo significato al ruolo della foresta pluviale, aggiungendo miliardi di litri di acqua al bilancio idrico dei sistemi fluviali tropicali. Infatti nelle regioni umide tropicali al di sopra del 900 metri, il vapore acqueo, contenuto nelle nuvole basse che attraversano costantemente la foresta, condensa sugli alberi e raggiunge poi il suolo. La condensazione è un fattore che si aggiunge alle normali precipitazioni innalzando di molto quello che è il bilancio idrico forestale. Dr Paul Reddell, Email: [email protected] Dr David McJannet, Email: [email protected] Web: http://www.clw.csiro.au ü Cambiamenti climatici legati all’effetto serra Il Dr Wenju Cai e il Dr Peter Whetton del CSIRO Atmospheric Research in una recente pubblicazione su international Journal of Climate, hanno riscontrato che sin dalla metà degli anni ’70 la temperatura superficiale dell’acqua dell’Oceano 144 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA Pacifico, lontatno dagli Stati uniti e dall’America Centrale è stata più calda che in passato. Infatti le temperatura sono state superiori di 0.8°C rispetto alla prima metà del XX secolo. I due ricercatori hanno dimostrato che questo cambiamento è stato dovuto all’acqua calda degli oceani delle latitudini più alte trasportata verso il Pacifico equatoriale orientale dalle correnti oceaniche profonde. Questo porcesso che dura circa 30 anni. Utilizzando il modello climatico globale del CSIRO, i ricercatori hanno trovato che livelli più alti di gas serra in atmosfera possono essere la causa della variazione climatica nel Pacifico. Questi risultati sono in accordo con le proiezioni del CSIRO sugli effetti climatici dovuti all’effetto serra previsti per i prossimi 100 anni, ossia delle condizioni di maggiore aridità per tutta l’Australia. CSIRO Atmospheric Research: www.dar.csiro.au 145 Bollettino della Comunità Scientifica in Australasia Ambasciata d’Italia Marzo 2002 CANBERRA SPAZIO ü Scoperta di un sistema pulsar Un team internazionale di astronomi, ha scoperto uno strano sistema a doppia stella, un pulsar super veloce la cui gravità ha deformato la sua stella compagna in na gigantesca goccia rossa. La scoperta è stata fatta dal Dr Andrea Possenti dell’Osservatorio Astronomico di Bologna, lavorando al radio telescopio di Parkes, in Australia, con altri colleghi italiani, australiani, inglesi e americani. Secondo gli scienziati un tale sistema non è mai stato osservato prima. Le normali stelle pulsar compiono un paio di giri al secondo, ma questa pulsar superveloce denominata J1740-5340, compie 274 rotazioni al secondo. La J1740-5340 è stata trovata in un cluster globulare chiamato NGC 6397. Dall’analisi del segnale della pulsar, i ricercatori hanno scoperto che metà del segnale veniva nascosto dalla materia della stella compagna, attorno alla quale la pulsar orbita in 1.35 giorni. Dall’analisi dei dati hanno potuto identificare la stella rossa che sembrava fluttuare allo stesso passo dell’orbita della pulsar. www.atnf.CSIRO.AU/news/press/images/binary_pulsar [email protected] o [email protected] ü Tecnologia Australiana a bordo del satellite europeo Uno strumento che misurerà la temperatura del mare dall’oceano, sviluppato da scienziati australiani e inglesi è stato lanciato il 1 marzo a bordo del satellite europeo ENVISAT. Lo strumento, chiamato Advanced Along Track Scanning Radiometer (AATSR),dal costo di 13 milioni di dollari australiani contribuirà ai modelli climatici e alle previsioni metereologiche. Il sensore rappresenta il culmine di un programma di collaborazione tra Australia e Regno Unito durato oltre 20 anni, e rappresenta il maggiore coinvolgimento australiano nello sviluppo di uno strumento scientifico internazionale. L’Australia beneficerà da questo investimento ottenendo delle osservazioni più accurate delle temperature marine disponibili per la ricerca metereologica a berve, medio e lungo termine nonchè permetterà di comprendere meglio i meccanismi dell’oceano. Inoltre insieme con il radiometro gli scienziati utilizzeranno anche le informazioni degli altri strumenti a bordo del satellite. L’accuratezza dei dati forniti dallo strumento verano regolarmente controllati e calibrati con informazioi ottenute da navi sia adi ricerca sia commerciali che partecipano volontariamente a un programma di misura oceanografico e grazie a dei nuovi robot galleggianti distribuiti negli oceani. I dati ottenuti dal satellite ENVISAT verranno ricevuti in Tasmania a est di Hobart, nella Receiving Satellite Station. http://www.marine.csiro.au/~lband/ http://www.marine.csiro.au/le afletsfolder/48sensing/48.html 146