Sapar, no a sostituzione degli apparecchi sul mercato. Contrari a

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Sapar, no a sostituzione degli apparecchi sul mercato. Contrari a
Sapar, no a sostituzione degli apparecchi sul
mercato. Contrari a ipotesi Newslot Plus
In Dal Mercato
giovedì 02 febbraio 2012 - 13:40:13
Generoso Bloise ( Segr. Naz. Sapar) : “Agevolazione Preu non copre
costi modifica”
(Jamma) La Sapar dice no a qualsiasi ipotesi di decreto o provvedimento che
imponga la sostituzione degli apparecchi da intrattenimento sul mercato. E' un
messaggio chiaro quello lanciato oggi a Roma nel corso del tradizionale
incontro dei soci Sapar del Lazio. Giacomo Perrone (nella foto), presidente
della delegazione regionale, a nome del presidente Raffaele Curcio assente a
causa del maltempo e impossibilitato a raggiungere la capitale, ha dichiarato
senza mezzi termini che l'associazione non è disposta a sostenere alcuna
ipotesi di provvedimento di modifica degli apparecchi da gioco che implichi
l'obbligo di sostituire le oltre 300.000 macchine sul territorio. Perrone si è
detto quindi 'contrario' alla cosiddetta NewSlot plus. Tale dichiarazione
arriva a poche ore dall'ultima esternazione del presidente
dell'Associazione dei costruttori Riccardo Chionna e nel pieno del
dibattito circa l'opportunità e le modalità di introduzione di modifiche
agli apparecchi da intrattenimento. Chionna ha ricordato che lo “
sforzo di aggiornamento e tutela, inevitabile dopo anni di onorato
lavoro delle awp, sia da ritenersi fondamentale perché le macchine
possano continuare a mantenere l'attuale struttura con Hardware
proprietario e che sia altrettanto importante per evitare che a
qualcuno, questo si per probabili interessi di parte, venga l'idea di
stravolgere le attuali caratteristiche degli apparecchi da
intrattenimento,oggi magari non attuabile per problematiche di rete,
ma con un evoluzione della tecnologia assolutamente possibile”.
Dall'associazione che riunisce la maggior parte delle imprese di
gestione arriva un chiaro no a questa ipotesi auspicata da Chionna che
ha spiegato che “e’ proprio quando le macchine sono sicure che vanno
individuate ed aggiornate le tecnologie”. Non ha convinto,
evidentemente, nemmeno la rassicurazione del presidente Chionna
circa il fatto che Acmi sa perfettamente “ che qualsiasi intervento di
aggiornamento dei livelli di sicurezza debba avere una sostenibilità
finanziaria a beneficio di chi sara' chiamato ad attuarli, in primis i
gestori.”
Va in ogni caso precisato che l'associazione dei costruttori, per tramite del
presidente ha specificato di intendere proporre “una serie di modifiche
facoltative, non obbligatorie, e assolutamente in linea con la necessita' di
tutela della funzione di "apparecchio da intrattenimento", finalizzate a far
mantenere costanti le attuali performance delle awp.” Nessun obbligo di
modifica degli apparecchi quindi, come paventato dalla Sapar e, a questo
punto, forse solo la possibilità tra le due associazioni di confrontarsi su quelle
modifiche facoltative.
Generoso Bloise ( Segr. Naz. Sapar) : “Agevolazione Preu non copre
costi modifica”
(Jamma) Generoso Bloise, segretario nazionale di Sapar, è intervenuto oggi nel
corso della riunione dei soci Lazio che si sta tenendo a Roma spiegando che
l'associazione ha valutato i possibili vantaggi derivanti dall'ipotesi di
introduzione di modifiche agli apparecchi da intrattenimento. “Dalla nostra
analisi emerge che nell'arco di quattro anni, grazie alle agevolazioni
previsti in termini di Preu, il risparmio ammonterebbe a circa 600 euro
per macchina. Una somma che si ridurrebbe ulteriormente in
considerazione del fatto che le modifiche tecniche ipotizzabili
potrebbero essere introdotte non prima di metà del 2013, dato che
dovranno essere comunicate a Bruxelles. Da qui la considerazione che
le agevolazioni non coprono i costi”. “Quanto alla ipotesi di ridurre la
percentuale di vincita dal 75 al 74 % , così come previsto dal decreto
dell'Aams, crediamo sia possibile attraverso un upgrade del software
delle slot” conclude Bloise.