libriamoci - ic marcheno

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LIBRIAMOCI
SETTIMANA DELLA LETTURA
26-30 OTTOBRE 2015
SCUOLA PRIMARIA
PADRE GIOVANNI FAUSTI DI BROZZO
CLASSI PRIMA E SECONDA
PARTECIPAZIONE ALL'ORGANIZZAZIONE DI PLESSO PER LE
INIZIATIVE:
I
•Intervento di Francesca Curti , membro dell’associazione “Amici
della biblioteca”, inserito nella settimana di promozione della
parola e lettura a voce alta, in data 27/10/2014, previsto per
tutte la classi del plesso.
•INCONTRO CON IL BIBLIOTECARIO DI MARCHENO DOTT.
CARLO RIZZINI in data 30/10/2015 a cui parteciperanno tutte le
classi, sarà visionato in formato multimediale del materiale per
avvicinare e sensibilizzare i bambini al libro.
•Sensibilizzazione alla raccolta di alcuni libri per bambini per
"uso no profit dell'associazione"
•Lettura di semplici fiabe durante la settimana
CLASSE 2°
LEGGERE, PER TUTTI I BAMBINI
DEL MONDO E' ... FAVOLA!
Lettura di FIABE DAL MONDO
- per stimolare una profonda curiosità del
misterioso, del magico, del diverso, della
stranezza
- per stimolare la consapevolezza
dell'esistenza dei punti di vista diversi ...
- per aprire le menti, le emozioni e la
voglia di " Anch'io invento fiabe ... e
magari le racconterò ... (disegno- racconto
ecc.) Chissà! Un giorno ...
SI PROPORRA' AI GENITORI DEGLI ALUNNI
UNA " SFIDA " CONDIVISA:
ANCHE IO, MAMMA,
PAPA', O NONNI ... TI
LEGGO UNA FAVOLA !
A NOI E' PIACIUTA MOLTO
QUESTA IMMAGINE perché in questa
settimana del progetto "LIBRIAMOCI" noi,
ascoltando leggere, e leggendo, le fiabe e i
racconti dei popoli del mondo, abbiamo
potuto VOLARE con la curiosità, la fantasia
e la voglia di conoscere in VARI POSTI
DEL MONDO E IN TEMPI VICINI E
LONTANI.
Questi libri formano le nostre ali e
permettono questi nostri voli.
Abbiamo ascoltate:
•fiabe italiane
•fiabe degli indiani d'America
•fiabe dell'Africa
•fiabe dei paesi del Nord
•fiabe dell'Asia
• e altre ne ascolteremo e leggeremo
E POI...
abbiamo ascoltato fiabe :
•di maghi, streghe, mostri, orchi
•di animali
•di personaggi strani
•di strani personaggi saggi o sciocchi
che insegnano qualcosa ...
ABBIAMO IMPARATO CHE CI
VOGLIONO
INGREDIENTI ESSENZIALI: LA
CURIOSITA' E LA FANTASIA;
ATMOSFERA PER L' ASCOLTO;
ATTIVAZIONE DI CANALI
PRIVILEGIATI: ORECCHI, OCCHI,
MOVIMENTI ... ma dal cervello
guidati...
ABBIAMO PENSATO CHE
ANCHE NOI POSSIAMO
ESSERE SCRITTORI ...
PER INVENTARE E
SCRIVERE UNA "STORIA"
CHE POTRA' ESSERE
LETTA DA TANTI ALTRI
BAMBINI E NON .
CI SIAMO AVVENTURATI
NELL'IMPRESA...
STORIA DELLE REGOLE NON MESSE IN PRATICA
Nella classe seconda del paese di " NON ASCOLTO "
gli alunni con la maestra avevano cercato insieme
alcune regole per poter stare bene nel gruppo e per
poter lavorare con serenità.
Tutti avevano deciso che quelle regole erano
importanti e avevano preso l'impegno di
rispettarle, ogni giorno.
Avevano fatto anche un cartellone per ricordare le
regole, tutti i giorni.
In pratica però succedeva, molte volte nella giornata,
che le regole erano dimenticate, anzi spesso erano
trasgredite.
E un bel giorno le regole scritte sul cartellone
decisero di andarsene e di fare una ribellione.
Se potete immaginare ...
nella classe scoppiò una grande confusione:
- la regola: ASCOLTARE CON LA VOGLIA DI CAPIRE si
turò gli orecchi e più niente sentiva;
- la regola: RISPETTARE LE COSE, delle cose non
sapeva il valore e le cose si rompevano, i pezzi volavano
sul pavimento, sotto i banchi, negli angoli e nei cestini;
- la regola: RISPETTARE LE PERSONE ahimè perse il
rispetto e quello che accadeva è subito detto: parolacce,
scherzi villani, ridacchiate, pernacchie, fischi e rumoracci,
senza contare i gestacci;
- la regola CONTROLLARE I PROPRI MOVIMENTI perse
il controllo e di colpo si scatenò una baraonda, chi in giro
gironzolava, chi saltava e chi correva, chi sulla sedia
dondolava e a volte pure cadeva, chi si stirava, chi
sbadigliava, chi con le cose provava il volo e chi sulle
sacche rotolava;
- la regola ...
Proprio così ... i bambini che all'inizio avevano
stabilito le regole, che le avevano scritte sul
cartellone, poi le avevano dimenticate e non le
rispettavano più.
In tutta
questa grande confusione però si stufavano, si
scherzavano, si annoiavano, si facevano anche male.
La classe era rovinata e le mamme di due o tre
bambini stavano già pensando di portare i loro figli in
un'altra scuola.
Un giorno alcuni bambini, stufi di tutto il caos, mentre
decidevano di cambiare incominciarono a ricordare
le regole nella mente, le sentirono rinascere nel cuore
e le videro prendere forma nei loro comportamenti.
Giorno dopo giorno altri compagni li seguivano e
cambiavano anche loro.
Senza accorgersi pian piano la classe si regolava e
tutti stavano bene insieme e si lavorava con
tranquillità.
Adagio, senza far rumore, senza disturbare e senza
schiamazzi le regole che erano scappate
ritornavano a lasciare una scrittura sul cartellone, ma
in verità poi, partivano per altri paesi lontani, dove
alcune classi non sapevano regolarsi.
In quel paese infatti non servivano più perché ormai
quei bambini e quelle bambine della classe seconda
le avevano inserite nella mente, nel cuore e nel
comportamento.
STORIA INVENTATA DA NOI - CLASSE 2A - con la
maestra
LA SIGNORA FRANCESCA CI SALUTA REGALANDOCI UNA
FILASTROCCA
Nasce un bambino, il mondo lo
accoglie
Trova la pelle e perde le piume
Trova le mani e perde le foglie
Diventa uomo e trova il suo FIUME.
Questa filastrocca si chiama “Il
Fiume”
e fa parte di un libro di poesie
“Gocce di Voce” di Bruno Tognolini.
1) PER CREARE UN RAPPORTO SPECIALE CON LORO
Ho iniziato a leggere al mio bimbetto quando aveva solo una settimana, per
farlo addormentare o mentre lo allattavo, ma quella non era la nostra prima
esperienza di lettura.
Già intorno al quinto/sesto mese di gravidanza, quando scalciava dentro il
pancione, gli leggevo delle storie per fargli sentire la mia voce. Mi sembra di
ricordare di aver letto insieme almeno un paio di volte il “Piccolo Principe”e
una volta “Cipì” ( i nostri primissimi libri).
Così abbiamo iniziato il nostro rituale: una fiaba, una filastrocca, una poesia o
una storia tutte le sere prima di addormentarci. Sono già ben 3 anni e 2 mesi.
La sua libreria è già fornitissima! Posso dire che compro più libri per mio figlio
che per me.
Del resto dopo aver letto una o due storie la sera, ma a volte anche solo 2
paginette, ci addormentiamo entrambi. Ma che dire, è il NOSTRO MOMENTO.
A volte me lo ruba il papà, e si perché, anche se sono contenta e allo stesso
tempo divertita di sentirlo leggere, mi sento proprio così, derubata del “mi
leggi una storia mamma?”, nel lettone, prima di spengere le luci.
Questo è il motivo n.1 per cui leggo a mio figlio.
2) UNA LETTURA PRECOCE AIUTA A SVILUPPARE IL CERVELLO E IL
LINGUAGGIO DEI NOSTRI BAMBINI
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista americana specializzata Pediatrics,
condotta attraverso risonanze magnetiche, ha osservato l’attività cerebrale di
bimbi di età compresa tra i 3 e i 5 anni nel momento in cui i genitori leggevano
loro una storia.
I ricercatori hanno scoperto che nella zona dell’emisfero sinistro parientaletemporale-occipitale durante il momento della lettura, c’era una maggiore
attività. Questa zona è quella associata al suono alla stimolazione visiva.
Un’area del cervello che è conosciuta per essere molto attiva nei bambini e nei
ragazzi che leggono già da soli.
Secondo i ricercatori, i bambini che hanno più accesso ai libri e alla lettura a
casa, sono più propensi a creare immagini nel loro cervello quando ascoltano
le storie, anche senza le immagini. Questo tipo di attivazione del cervello non
si verifica quando i bambini guardano un video, anche se si tratta di un video
della stessa storia.
Anche se non è solo questo il motivo per cui leggo a mio figlio, so che leggergli
tutte le sere una storia può aiutarlo ad aumentare il suo vocabolario, a
sviluppare il suo linguaggio, il suo cervello, la sua memoria, a migliorare la sua
capacità di ascolto e a stimolare in generale la sua mente.
3) AVVICINARE I BAMBINI AL MONDO DELLA LETTURA
Leggo a mio figlio anche un po’ per puro e sano egoismo, perché fremo dalla voglia di
vedere quell’espressione di felicità nei suoi occhi, di sentire quella vocina che mi
chiede di leggergli una storia, per sentirmi in quel momento una mamma unica e
speciale.
Ma al di là di tutto, leggo a mio figlio semplicemente perché voglio trasmettergli
l’amore per i libri, perché la lettura è una autentica garanzia di gioia.
4) PER ARRICCHIRE E MIGLIORARE IL LORO MONDO
La maggior parte dei bambini piccoli vivono la loro vita in un ambiente limitato che sia
a casa con i genitori, con i nonni o all’asilo. Quando leggo al mio bimbetto una storia,
una favola o una filastrocca gli faccio vedere altri luoghi, altri situazioni e arricchisco
così il suo mondo con nuovi personaggi che lo entusiasmeranno con le loro avventure
aiutandolo a stimolare la sua immaginazione e fantasia.
5) LA LETTURA AUMENTA LA SENSIBILITA’ E MIGLIORA L’EMPATIA
Leggere una storia ai nostri bambini aiuta a sviluppare una maggiore capacità di
comprendere le loro emozioni e a migliorare la comunicazione tra loro e noi genitori
inizialmente, con gli altri in futuro. Inoltre le storie possono aiutare il bambino a
gestire situazioni di stress come ad esempio l’inizio della scuola o l’arrivo di un
fratellino/sorellina ma anche ad affrontare e sconfiggere le loro paure. Attraverso le
favolette posso spiegare a mio figlio valori quali l’amicizia, l’amore ma anche fargli
capire la differenza tra cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Insomma, non è mai troppo presto per iniziare a leggere ai nostri bimbetti, non c'è
bisogno di aspettare che imparino a girare le pagine con le loro manine o addirittura a
leggere da soli. Possiamo farlo noi per loro ad alta voce, bastano pochi minuti tutte le
sere ma anche durante i pomeriggi di pioggia, dal dottore, quando sono malati o in
viaggio.
Anche se non siete grandi lettori, non scoraggiatevi, dai libri per bambini spesso anche
noi adulti possiamo imparare moltissime cose. Cosa state aspettando?
E allora BUONA LETTURA.
MADRE NaturaLE
ALLE MAMME, E NON SOLO, DEGLI ALUNNI
... ho trovato questo articolo e l'ho
conservato. Ora mi sento di condividerlo con
voi che AVETE MOLTO A CUORE I VOSTRI
BIMBI E LE VOSTRE BIMBE.
maestra Ornella
Brozzo, 9 novembre - anno scolastico 20152016
SCUOLA PRIMARIA PADRE GIOVANNI
FAUSTI
LEGGERE! Leggere! Leggere!
• TESSERA LETTORE:
• maestra Ornella
DATA DEL PRESTITO
TITOLO DEL LIBRO
TITOLO LIBRO LETTO
DATA RESTITUZIONE
TIPO DI LETTURA (racconto
fantasia - realtà-storia
vera- ecc.)
E' UN LIBRO CHE
CONSIGLIERESTI ...
VOGLIO FISSARE UN MIO
RICORDO DI QUESTO LIBRO
(posso col disegno - con lo scritto con un fumetto ...)
LE BUONE
ABITUDINI
ALLA
LETTURA
LE FAVOLE
CHE
INSEGNANO
LIBRI
UTILIZZATI
PER
L’ANNO
CLASSE 3°
LEGGERE
PER
CRESCERE
INVITO A …
LEGGERE,
LEGGERE,
LEGGERE
LA LETTURA AD ALTA VOCE FA EMERGERE IL
GRANDE VALORE SONORO DELLA PAROLA, CON
LA SUA CAPACITA’ DI EVOCARE SUONI,
SENSAZIONI (VISIVE, TATTILI, OLFATTIVE,
GUSTATIVE) E STATI MENTALI (AFFETTI,
EMOZIONI…).
L’ASCOLTO METTE IN GIOCO LE CAPACITA’
SUPERIORI DELL’INDIVIDUO: ATTENZIONE,
CONCENTRAZIONE, MEMORIA, PENSIERO
LOGICO, COSTRUZIONE DI IMMAGINI MENTALI,
ELABORAZIONE DEI VISSUTI EMOTIVI, ANCHE A
PARTIRE DAGLI STIMOLI FISICI.
LETTURA ANIMATA DI
ALCUNE FAVOLE DEL
FAMOSO ELEFANTINO
ELMER DELL’AUTORE
DAVID McKEE E LORO
REINTERPRETAZIONE
PERSONALE CONDIVISA DA
PARTE DEGLI ALUNNI
LUNEDI’ 26 OTTOBRE:
•CI AVVICINIAMO AL MONDO DELL’ELEFANTE ELMER
IMPARANDO LE PAROLE ED I GESTI DELLA CANZONE L’ELEFANTE
ELMER CON LE GHETTE
•SONORIZZAZIONE CON I TAMBURELLI DELLA MARCIA DEGLI
ELEFANTI
•LETTURA DELL’INSEGNANTE DELLA FAVOLA ELMER L’ELEFANTE
VARIOPINTO
•DISCUSSIONE
•DECORIAMO GLI ELEFANTI PER LA GRANDE PARATA DEL GIORNO
DI ELMER
MARTEDI’ 27 OTTOBRE
LETTURE ATTORALI SUL TEMA DELLA
DIVERSITA’, FRA CUI LA FIABA
GISELLA LA PIPISTRELLA, TENUTE
DALLA SIGNORA FRANCESCA
LA SIGNORA FRANCESCA CI HA
PREPARATO UN’ ALTRA PICCOLA
SORPRESA: UN SACCHETTO DA CUI
CIASCUNO DI NOI HA ESTRATTO
UNA POESIA.
LE POESIE SONO POI STATE LETTE
A VOCE ALTA ED INCOLLATE SUL
QUADERNO D’ITALIANO
MERCOLEDI’ 28 OTTOBRE
•LETTURA DELL’INSEGNANTE DELLA FAVOLA UN NUOVO AMICO
PER ELMER
•DISCUSSIONE: I BAMBINI SCOPRONO DI ESSERE LORO STESSI I
NUOVI AMICI DI ELMER, AMICI TUTTI DIVERSI CHE PROPRIO PER
QUESTO INSIEME SI DIVERTONO E NON SI ANNOIANO MAI
•REALIZZIAMO LA NOSTRA CARTA D’IDENTITA’ IN CUI SPICCANO
COME SEGNI PARTICOLARI LE DIVERSITA’ DI CIASCUNO
VENERDI’ 30 OTTOBRE
•LETTURA DELL’INSEGNANTE DELLA FAVOLA ELMER
E L’ ARCOBALENO
•DISCUSSIONE: ELMER DONA I SUOI COLORI
ALL’
ARCOBALENO, CHE HA PERSO I PROPRI, SENZA PER QUESTO
RINUNCIARE AD ESSI. ANCHE NOI ABBIAMO COSE DA DARE
AGLI ALTRI SENZA PERDERE NULLA: AMORE, AFFETTO,
AMICIZIA…
•STESURA COLLETTIVA DI UNA FILASTROCCA SU CIO’ CHE
POSSIAMO DONARE AGLI ALTRI
LA FILASTROCCA DI ELMER GENEROSO
Elmer generoso
vide un arcobaleno tenebroso
così i suoi colori gli donò
e l’arcobaleno colorato tornò.
Anche noi bambini possiamo donare,
senza esitare,
amicizia, amore, gioia e felicità
a tutte le altre persone in quantità.
In questo modo la gente si rallegrerà,
il nostro gesto ricambierà
e tutto il mondo migliore diventerà.
CONCLUSIONE DELLA SETTIMANA
CON L’INTERVENTO DEL
BIBLIOTECARIO DOTT. CARLO
RIZZINI CHE HA LETTO ALCUNE
FAVOLE SUL RAPPORTO FRA I
BAMBINI ED I LIBRI E HA
INVITATO TUTTI IN BIBLIOTECA
ABBIAMO ANCHE DEDICATO
ALCUNI MOMENTI ALLA
LETTURA INDIVIDUALE
CLASSI QUARTA E
QUINTA
LUNEDI’ 26 OTTOBRE:
•VISITA GUIDATA E LABORATORIO
ALFABETO SENSORIALE PRESSO L’OFFICINA
DEL TORCOLIERE DI GARDONE V.T. CON
L’OBIETTIVO DI FAR CONOSCERE AI
BAMBINI LA NASCITA DELLA STAMPA E LE
VARIE TECNICHE DI STAMPA UTILIZZATE
NEL CORSO DELLA STORIA: UN BREVE
VIAGGIO NELLA STORIA DELLA PAROLA
I RAGAZZI HANNO
REALIZZATO DEI
CARTELLONI IN CUI
VENIVANO SPIEGATI
FORME, USO E
COMPOSIZIONE DEGLI
ATTREZZI DI STAMPA VISTI
AL MUSEO.
IN CLASSE GLI
ALUNNI HANNO POI
RIELABORATO LA
LORO ESPERIENZA,
PRIMA ATTRAVERSO I
RACCONTI E POI
SCRIVENDO UN
BREVE TESTO.
ECCO COME UN
ALTRO ALUNNO
HA
RACCONTATO
L’ESPERIENZA
MARTEDI’ 27 OTTOBRE
LETTURE ATTORALI TENUTE
DALLA SIGNORA FRANCESCA DEI
LIBRI IL DIAVOLO AL MULINO DI
PIUMINI
E DI VERSI PERVERSI
DI DAHL
CHE POI SONO STATI
GRAFICAMENTE
RIELABORATI DAGLI
ALUNNI CON SIMPATICI
DISEGNI…
VENERDI’ 30 OTTOBRE
INTERVENTO DEL BIBLIOTECARIO
DOTT. CARLO RIZZINI CHE, OLTRE
ALLE FIABE LETTE ANCHE AI
BAMBINI PIU’ PICCOLI, PER I PIU’
GRANDI HA PROPOSTO IL LIBRO
NEL PAESE DEI LIBRI
QUESTA SETTIMANA E’
STATA RICCA DI
EVENTI E I BAMBINI
SONO STATI
SODDISFATTI!
GLI INSEGNANTI
CANNIZZO GIUSEPPINA
CINELLI RENATA
FAUSTI ORNELLA
FREDDI RAFFAELLA
MORETTI CAMILLA
VIVENZI SABRINA
Si ringraziano:
- dott. Carlo Rizzini, bibliotecario di Marcheno
- Sig.ra Francesca Curti, lettrice dell’associazione
culturale Amici della biblioteca di Gardone V.T.
”Relaxing Piano Music“ “Dream culture” Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
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