Rassegna stampa 10/04/2015

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Rassegna stampa 10/04/2015
 rassegna
INDICE RASSEGNA STAMPA
rassegna
Si gira in Toscana
Nazione Firenze
10/04/2015
p. 25
I sopralluoghi di Ron Howard Regista e staff tra i monumenti
Tirreno Lucca
10/04/2015
p. XI
Il film girato in Valle questa sera torna a casa
Luca Dini
2
Corriere Fiorentino
10/04/2015
p. 1
Houston, c' è un problema Nella grotta del Buontalenti
Edoardo
Semmola
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Corriere Fiorentino
10/04/2015
p. 6
Arriva Hollywood: Inferno, affare milionario
Claudio Bozza
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Indice Rassegna Stampa
1
Pagina I
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Howard
Regista. e staff tra i monumenti
VISITATO il Giardino di Boboli, si è guardato intorno a Porta
Romana, ha visitato la Badia Fiorentina, ha pranzato in piazza della Signoria. Poi è entrato in Palazzo Vecchio. Ma non era un turista americano qualunque: era Ron Howard.
Che un tempo era il Ricky Cunningham puro e gentile della serie tv
"Happy Days". E adesso è uno dei
registi americani più rispettati e
amati: due Oscar vinti per "A Beautiful Mind", e un curriculum da regista che va da "Splash, una sirena a
Manhattan" ad "Apollo 13" a "Rush". Il turista non per caso Ron Howard era a Firenze per i sopralluoghi del film "Inferno", terzo film
tratto dai romanzi di Dan Brown di
cui oggi si faranno i primi provini.
ALLA BADIA Fiorentina, vicino
al Bargello, si girerà la prima scena
del film, che vede protagonisti il
complice di sempre Toin Hanks e
l'attrice inglese Felicity Jones. A Boboli si gireranno altre scene, e altre
ancora nel Corridoio vasariano che
passa sopra Ponte Vecchio. Con Howard, ieri, non c'era nessun attore,
ieri, ma molti membri della troupe,
una quarantina in tutto, a valutare
suggestioni e difficoltà delle location. Dopo pranzo Ron Howard è
entrato in Palazzo Vecchio, dove è rimasto un paio d'ore assieme a uno
staff tecnico di oltre cinquanta persone. Inutile cercare Howard oggi: è
già partito per Venezia, altro scenario in cui si svolgeranno alcune scene del film. Tornerà alla fine del me-
se, per dirigere Tom Hanks e gli altri attori di un cast cosmopolita e di
altissimo livello, che vede anche la
star indiana Irffan Khan e l'attore
francese di colore Ornar Sy, protagonista di "Quasi amici".
G. Bog.
Ems
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La giornata
fiorentina
(e a sopresa)
di Ron Howard
In giro perla città
con step a Palazzo
Vecchio con il suo
staff composto
da oltre
cinquanta persone
Si gira in Toscana
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PARLA IL REGISTA DI "THE IMAGO"
Il film girato in Valle
questa sera to rna a casa
di Luca Dini
1 CASTELNUOVO
È la sera di "The Imago". Alle
21 le porte del cinema Eden di
Castelnuovo si apriranno per
la prima al pubblico del film
del regista di Emiliano Galigani, il 42enne capannorese di
adozione che propone una pellicola d'autore incentrata sulla
storia dello scrittore di "Alice
nel paese delle meraviglie",
Lewis Carrol. Il film è il primo
passo in un progetto che ne
prevede altri due, una trilogia
dedicata ai sensi o meglio alla
vista.
Questo primo film ha coinvolto tutto il territorio della
Valle del Serchio dove si sono
svolte le cinque settimane di ripresa e dove sono state reperite le comparse dello stesso. La
proiezione inizierà alle 21,15,
l'ingresso è gratuito. Emilianoo Galigani, regista ma anche produttore con la Metropolis Produzioni, lancia un
messaggio di fiducia verso il
territorio invitando giovani e
meno giovani ad osare: «Il nostro obbiettivo è stato ed è
II regista Emiliano Galigani, al centro con le cuffie
quello di mettere tutti in condizione di esprimere al meglio
la propria creatività - afferma
- usiamo la creatività del territorio per produzioni internazionali. E questo territorio ha
tanta creatività intesa come
mestiere, artigianalità, arte fatta da professionisti. Dobbiamo osare, tutto il cinema italiano dovrebbe farlo maggiormente».
che mi ha adottato (lui, originario di Terni, ndr), ma ho
scelto la Valle del Serchio perché sapevo di poter trovare i
luoghi adatti per questo film. È
un film difficile, senza attori famosi. Uno di quei film che venivano chiamati, più una volta
che adesso, film d'autore. Lo
abbiamo girato in lingua inglese perché questo ormai richiede il mercato, abbiamo investito parecchio. E una produzio-
Ma partiamo da The Imago.
Un film ambientato nell'Inghilterra di fine `800 che subito
ha richiamato in mente al regista qualche angolo di Garfagnana: «Abbiamo fatto promozione nei market dei festival di
Berlino e Cannes e all'American Film Market di Los Angeles - spiega- il risultato è stato
buono. Abbiamo diverse proposte sia perla diffusione in sala che in tv. Il film è un atto
d'amore verso questa terra
ne che conta su quello che il
mondo del cinema definisce
micro budget, appena 200mila
euro. Abbiano trovato l'appoggio delle Fondazioni del
territorio, nia soprattutto abbiamo investito noi, come Metropolis, in prima persona».
Una scelta coraggiosa ed in
contro tendenza con ciò che
accade oggi in Italia: «Nessuno
osa fare più certi film e prima
di certi investimenti ci sono le
casse del Ministero - argomenta Galigani - siamo passati dai
Fellini ai Risi alle commedie
all'italiana. Che però non sono
esportabili all'estero. Noi abbianio voluto crederci, puntare fuori dall'Italia, sperimentare. E all'estero c'è stata una
II primo atto
dì una trilogia
"The imago - Niente è come
sembra" raccontala storia dello
scrittore Lewis carroll , in realtà
fotografo di professione. È un
thriller, segna il passaggio dai
ritratti alla fotografia , quindi alle
immagini "certe". Il percorso
della vista proseguirà con "verso
casa", secondo film della trilogia
dei sensi. Le riprese di questo
film, con una produzione ben più
costosa (circa 800.000 euro),
partiranno a settembre tra
Franciae Puglia e la pellicola
racconta di una bambina rapita
per caso da un criminale con la
storia raccontata attraverso i
suoi occhi . L'ultima fatica,
probabilmente in programma nel
2017, è ancora in fase di scrittura,
ma anche questo sarà un thriller.
buona risposta, c'è rispetto ed
apprezzamento per quello che
è stata la cultura cinematografica italiana».
Metropolis ha in serbo altri
progetti, oltre ai prossimi due
film della trilogia con le riprese
del secondo che partiranno tra
Francia e Puglia a settembre:
«Vorremmo essere catalizzatori di idee - chiude il regista- se
qualcuno ha idee da proporci
noi siamo pronti a valutarle.
A settembre inizieremo un
percorso a Lucca che punta
sulla fertilità di questo territorio per chi vuole lavorare in
questo settore e per settore intendo quello video a 360 gradi,
dal cinema agli spot per il
web».
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Si gira in Toscana
ni li
Pagina 2
11ouston,
c' e problema
Nella grotta
del Buoni.alentí
di Edoardo Se
ol
Il regista Ron Howard ha un
problema da risolvere : la scena
in cui Tom Hanks e Felicity
Jones, protagonisti del suo
prossimo film Inferno tratto
dal best seller di Dan Brown,
vengono braccati per tutto il
Giardino di Boboli e si
nascondono nella Grotta del
Buontalenti.
continua a pagina 6
Si gira in Toscana
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La giomata
del re 91i sta,
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SEGUE DALLA PRIMA
E lì si ingegnano in una rocambolesca fuga fuori
dai cancelli di Palazzo Pitti. Mancano tre
settimane all'inizio delle riprese e il regista due
volte premio Oscar sta visionando uno a uno
tutte le location per il set. Ieri è toccato a Boboli,
dopo i sopralluoghi a Palazzo Vecchio e Uffizi, e
si è trattenuto per mezza mattinata intorno alla
Grotta con una squadra di settanta persone tra
addetti alla fotografia e alle luci, oltre allo staff
della produzione Sony. Rimasto «folgorato»
dalla bellezza della città, tanto da aver deciso di
aumentare il numero di scene riprese dal vero a
discapito dei set ricostruiti nell'est Europa, il
problema che si è posto Ron Howard è come
ottenere al contempo la massima libertà
possibile nel girare scene d'azione e pericolo e il
massimo utilizzo possibile di location artistiche
autentiche. Misurato metro per metro, l'artifizio
buontalentiano infatti dovrà probabilmente
essere in parte ricostruito in studio
come si
dicevano ieri due tecnici della troupe, che nella
prima settimana di maggio
conterà più di 300 persone in
giro per la città per girare
una sequenza d'azione senza
rischi per l'opera. L'ex
protagonista di Happy Days,
oggi tra gli autori più affermati
a Hollywood, ha anche valutato
l'ipotesi di scavare una buca
II tweet col David
di Ron Howard
(nel sei ricostruito). Sportivo,
dal cappellino da baseball alle
scarpe da ginnastica, all'autore
di A beau.tiful mind e Apollo 13, ha affrontato
una giornata da maratoneta, con i io minivan
zeppi di tuttofare, che già all'ora di pranzo
mostravano segni di stanchezza. Ron Howard in
due giorni ha passato in rassegna ogni angolo di
metà del centro storico. Unica concessione una
visita (in incognito) al David svelata da lui stesso
su Twitter dove ha pubblicato una foto da dietro
del colosso di Michelangelo: «Ho notato
ha
scritto
che questo era il lato cha attirava più
visitaori. Oggi iniziano i casting per le comparse
italiane, domani Howard volerà in America per
tornare tra io giorni col cast. Per tempo di
permanenza e uomini sul campo, quello di
Inferno, terza avventura del professor Langdon
Tom Hanks dopo Il codice da Vinci e Angeli e
Demoni, sarà il set fiorentino più impegnativo
dai tempi di Hannibal di Ridley Scott. Avrà il
campo base alla Fortezza e nel parcheggio della
sede Rai. I set? Palazzo Vecchio, Corridoio
Vasariano, Casa di Dante, Badia Fiesolana, Santa
Maria Nuova e consolato americano.
Edoardo Semmola
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Si gira in Toscana
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Arriva Holl
ood: Inferno, affare milionario
Mani troupe per HoNV ald, super affitto per Palazzo Vecchio, solcai ai commercianti E l'objetlivro della prima a Firenze
Due settimane di riprese, un
affare milionario per Firenze. il
primo ciak di Inferno, colossali
diretto da Ron Howard, è fissato per il 2 maggio a Palazzo Vecchio, dove le macchine da pre
sa lavoreranno fino al 7 mag
gio.
Solo di affitto il Comune incasserà una cifra molto impor
tante, già calcolando al rialzo
l'indennizzo per il mancato incasso dei biglietti del museo.
Ma il vero jackpot Firenze lo
centrerà gvazie al planetario ri
torno d'immagine della pellicola basata sul libro di Dan
Brown, con il professor Robert
Langdon (alias Tom Hanks)
protagonista di fughe a rotta di
collo tra Salone de' Cinquecento e Sala delle Mappe in Palazzo
Vecchio, dove il massimo
esperto di simbologia religiosa
arriverà dopo aver attraversato
il Corridoio Vasariano.
B film sarà uno spot senza
pari per la città, con una ricaduta paragonabile ad almeno
cinque matrimoni come quello
organizzato per sua figlia da
Aloke Lohia, che un anno e
mezzo fa prenotò mezza Firenze. Per capire gli effetti del mar
chio Dan Brown basta ricorda
I
II regista a cena in un ristorante in centro
La troupe al cortile di Palazzo Vecchio
re la presentazione del libro,
nel giugno 2013 proprio a Firenze. Nei mesi successivi, tra
museo di Palazzo Vecchio e Uf
fizi ci fu un impennata di visi
tatori. E molte comitive sono
arrivate da tutto il mondo per
seguire le orine del professor
Langdon, visitando i luoghi
chiave del romanzo attraverso
percorsi pensati ad hoc. «Se sai
dove guardare , Firenze è il pa
radiso», dirà Tom Hanks nel
film diretto da Ron Howard, in
una delle scene girate dalla ma
xitroupe da 30o addetti. E ve
dere questo «paradiso» proiettato nei cinema di tutto il mondo attirerà senza dubbio ini
gliaia di visitatori in più.
Firenze, d'improvviso, si ritrova così protagonista del jet
set internazionale . Ci sono in
fatti diverse possibilità che la
prima del film (in uscita il 14
ottobre 2016) possa essere organizzata all'ombra di Palazzo
Vecchio piuttosto che nelle sale
di Hollywood . L'amministrazione comunale sta giocando
tutte le proprie carte, mala par
tita si chiuderà solo nei prossi
mi mesi.
Lunedì, invece , i vertici del
Comune dovrebbero firmare
l'accordo con la società che
produce il film. Si tratta di un
contratto molto dettagliato,
con decine di clausole che ga
rantiscano tutele per Firenze
(in particolar modo legate all'utilizzo del Ponte Vecchio, location sensibile dopo il pastic
cio della chiusura per la cena
della Ferrari), ma anche per il
regista di Apollo 13 e i suoi col
laboratori.
Già ieri, dopo aver chiaritole
location per i ciak, emissari
della produzione hanno bussa
to alla porta di numerosi nego
zi attorno a piazza della Signoria. Ai commercianti divia Ghibellina, ad esempio, è stato of
ferto un indennizzo di mille
euro per il mancato incasso
causato da qualche ora di riprese, quando le saracinesche do
vranno rimanere chiaramente
abbassate.
La maggior parte delle riprese si svolgeranno a Palazzo Vec
chio, location per circa 300 pa
gine del libro, ma i dirigenti
della Warner Bros-Sony stanno
per chiudere un accordo anche
con la soprintendenza al Polo
museale per il Corridoi Vasariano e a Boboli. Poi la troupe si
sposterà a Venezia ed Istanbul.
Intanto Ron Howard, il Ri
chie Cunningham di Happy
Days, rapito dalla bellezza di Firenze, a suo agio tra queste
strade, potrebbe allungare la
permanenza.
Claudio Bozza
@ClaudioBozza
ZIPRODUZIOPJE RISERVATA
'L
Protagonista
L'attore Tom
Hanks, è suo il
volto del
professor
Robert Langdon
Bestseller
II libro
«Inferno»
da cui è tratto
il film presto
girato a Firenze
e Vespucci dopo un sopralluogo al consolato americano, una,
Autore
Dan Brown
ha firmato
la fortunata
serie iniziata col
Codice Da Vinci
Si gira in Toscana
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