n° 7 luglio 2014 - Parrocchie di Orentano

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n° 07 LUGLIO 2014
anno LVI
Voce di
Orentano
Bollettino della parrocchia san Lorenzo Martire
56022 Orentano (Pisa) -- Diocesi di san Miniato
Per corrispondenza e abbonamenti rivolgersi a: don Sergio Occhipinti tel. 348 3938436
don Roberto 349 2181150 Abb. annuo € 25,00 su ccp. 10057560 intestato a Chiesa arcipretura
s. Lorenzo Martire 56022 Orentano (PI) aut. trib. Pisa n 13 del 08-11-77 direttore responsabile don Roberto Agrumi - [email protected]
C
arissimi fedeli, con gioia e soddisfazione
abbiamo celebrato la festa del Corpus
Domini, con le prime comunioni, davvero
un momento molto forte ed intenso della nostra
comunità parrocchiale ed anche il pellegrinaggio
a Roma in udienza dal santo Padre di mercoledì
25 è stata un’esperienza bellissima insieme ai
ragazzi della prima comunione di Orentano e Villa
Campanile, in tutto ringraziamo sempre il
Signore. Adesso in questa parentesi estiva ci
avviamo verso la festa del santo patrono san
Lorenzo. Ma anche se molti andranno in
vacanza, la Chiesa non va in ferie ed ogni
Domenica il Signore Gesù ci aspetta alla santa
messa per donarsi sempre e completamente a
noi nel suo corpo e nel suo sangue pegno sicuro
di vita eterna.
Vi benedico tutti, vostro don Sergio
Domenica 22 giugno nella solennità del Corpus
Domini hanno ricevuto la prima comunione
Daria Azzarito, Giulia Balaj, Ludovico Barbieri,
Giulia Basilico, Carlotta Cappelli, Alessandro
Castori, Federica Cilindro, Marco Cirillo,
Davide Di Martino, Andrea Garofalo, Letizia
Howard, Viola Mancini, Ilaria Matteoni,
Alessia Nencini, Alessandra Parenti, Alice
Patrascu, Zoe Quagliarini, Sara
Santosuosso, Cristal Toschi, Giulia Vitillo.
Li vediamo nella foto felici e sorridenti, insieme a
don Sergio e al diacono Roberto. E’ stata una
vera festa di fede e di amore, tanto più vera
quanto più semplice ed innocente. Nel cuore dei
bambini c’è sempre una grande riserva di bontà e
d spontaneità. Ciò che invece manca a noi adulti,
manipolati e sofisticati dalla vita, con le sue
falsità, le sue miserie e le tante passioni più o
meno insane e meschine. Il bambino è ancora il
boccio del fiore che deve schiudersi, è un
germoglio delicato di pianta ed è, per ora, l’unica parte sana delle nostre famiglie e della società. Abbiamo potuto
vedere tutti con quanta serietà e quanto raccoglimento si sono accostati a ricevere Gesù per la prima volta, quanta
trepidazione e commozione! Alla vivacità e spensieratezza, propria della loro età, quella mattina era subentrato un
silenzio che incuteva rispetto e facevano sentire presente Dio. E’ stata una catechesi per noi grandi, sentire che la
comunione con Gesù non è un peso, uno sforzo, ma un bisogno spontaneo dell’anima, una festa del cuore. Questa
cerimonia sia stata per tutti noi una voce d’invito, un richiamo di Gesù. Come possiamo credere che nell’ostia
consacrata c’è Gesù vivo e vero, c’è il nostro Dio, il nostro Creatore, il nostro Redentore, colui che ci ha dato e ci
conserva la vita, se poi non sentiamo il bisogno di venire spesso a trovarlo, a riceverlo, a dirgli un grazie per tutto
l’amore che ci ha voluto e ci vuole ? E allora che la prima comunione dei nostri ragazzi ci richiami alle nostre
responsabilità di cristiani veri ed autentici, ci risvegli dal torpore spirituale, ci faccia uscire dall’apatia delle nostre
comodità, che caratterizzano molti cristiani del nostro tempo. Se la prima comunione dei nostri ragazzi ci avrà suscitato
queste riflessioni e portato a questi propositi, allora potremo dire che sia stata per noi tutti una vera festa, un vero
incontro con Cristo. (Roberto)
“RSA Madonna del Rosario”
Quest'estate la casa di riposo si apre al territorio
La casa di riposo “RSA Madonna del Rosario” si apre agli anziani del
territorio che hanno bisogno di qualche ora di ristoro dal caldo estivo o
solamente di socializzare e trovare un po' di compagnia. Anche quest'anno
aderiamo al progetto di prevenzione dei rischi derivanti dalle ondate di calore
e dall'isolamento per la popolazione anziana promosso dalla Società della
Salute: le RSA, infatti, si aprono questa estate al territorio, offrendo, a titolo
gratuito, agli anziani che ne faranno richiesta, la possibilità di riposare e di
trascorrere alcune ore in compagnia, in ambienti adeguati climatizzati e
freschi (saloni, salette, TV, aree a verde ecc.). Si potrà accedere dalle 10.00
alle 18.00 e pranzare presso la struttura , oltre a godere dei locali sarà
possibile partecipare alle attività ricreative proposte come giochi (carte,
tombola…) e laboratori vari (pittura, musica…). Gli interessati potranno
ricevere informazioni telefonando alla Centrale Telefonica allo 0571 33333
che si occuperà di attivare questo servizio e altri legati a oggettive difficoltà
dell'anziano con l'aiuto dell'AUSER. La collaborazione tra le RSA del
territorio, attivata dalla adesione al progetto, ha reso possibile una ulteriore
opportunità: la RSA Villa S. Caterina del Calambrone (PI), gemellata con la
Fondazione 'Madonna del soccorso' ONLUS di Fauglia (PI), ha aderito al
progetto, mettendo a disposizione la propria struttura ed il relativo
stabilimento balneare e pineta-parco annessi, per il soggiorno diurno di
gruppi di anziani provenienti dalle RSA-Case di riposo della Società della
Salute del Valdarno inferiore (PI) che aderiscono al progetto, e di anziani soli
del territorio ogni mercoledì del mese di luglio 2014, e per l'intera giornata.
Nello specifico la nostra casa di riposo organizza le seguenti giornate al mare
con gli ospiti della struttura: 2 Luglio, 16 Luglio, 23 Luglio e 30 Luglio con
partenza alle ore 8.30 circa e rientro alle 17.00 circa. Inoltre tutte le
Domeniche pomeriggio è possibile partecipare alla Tombola con gli ospiti
della struttura e alla S. Messa presso la Cappella interna alle 17.30 ed infine
per fine estate è programmata la “Festa degli anziani” in collaborazione con
la Parrocchia. Questo progetto e la stagione estiva è una ulteriore occasione
per rendere la casa di riposo un luogo aperto e a servizio del territorio oltre
che degli ospiti che qui vi risiedono e che con il tempo ci piacerebbe
divenissero parte del paese…purtroppo la maggior parte di loro non può
uscire in paese ed è quindi importante che sia possibile che il paese entri.
Buona estate a tutti! Valentina Balestri – Coord. RSA Madonna del Rosario
visita alla fattoria
Un compleanno particolare
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Noi, nati ad Orentano, nell’anno 1944 ci siamo
ritrovati tutti insieme a cena per festeggiare i nostri
primi 70 anni. Ritrovarsi così, dopo tanto tempo, a
ricordare gli spensierati anni della nostra
giovinezza, gli anni del dopo guerra, tempi che non
offrivano grandi soddisfazioni, ma che la forza
dell’amicizia e l’affetto che ci teneva uniti, faceva in
modo che riuscissimo ad essere felici e contenti del
poco che avevamo. Credo che la nostra
generazione sia stata una delle più difficili, abbiamo
fatto da spartiacque con le generazioni future e forse
più difficoltose della nostra. Lunedì scorso, nella
particolare serata, ci siamo risentiti di nuovo ragazzi,
nei ricordi dei nostri giochi e dei momenti belli e
gioiosi della nostra gioventù. Ho apprezzato molto il
saluto dell’amico Paride, che riporto qui sotto:
«Amiche ed amici, abbiamo iniziato sotto le bombe,
poi, piano piano, ne abbiamo fatta di strada, ognuno
di noi con percorsi diversi, da soli o in compagnia,
alcuni in pianura, altri in collina, qualcuno in
montagna. Questa sera, però, siamo qui, non tutti,
ma un buon numero per poter comunque fare festa
ai nostri 70 anni. Un abbraccio ai presenti, un saluto
agli assenti ed un pensiero a chi non c’è più»
Un caro saluto a tutti i miei coetanei
Massimo Panattoni
SCUOLA MATERNA SANT’ANNA
ASILO NIDO
Anche quest'anno l'anno scolastico della Scuola S. Anna
di Orentano si è concluso con la Celebrazione Eucaristica
celebrata da Don Sergio ;erano presenti il diacono
Roberto, tutto il personale dipendente ed i bambini, sia
dell'Infanzia che del Nido con i loro genitori.
La festa di fine anno si è svolta sabato 31 maggio nella quale i bambini della scuola dell'infanzia
con le insegnamenti hanno svolto una rappresentazione con canzoncine e filastrocche inerenti
al progetto, svolto nell'anno scolastico 2013/2014, sul tema dell' alimentazione e al progetto di
Inglese. I bambini del Nido invece, con le educatrici e i genitori, hanno preparato una
drammatizzazione sulla storia di "Zuppa di Sasso" racconto che ha fatto parte del progetto
educativo dell'anno scolastico 2013/2014. Venerdì 20 giugno la scuola ha effettuato una gita
alla Fattoria Tommasi, dove i bambini suddivisi per fascia di età, hanno svolto i vari percorsi e
laboratori. Guidati dalla veterinaria Laura Mancini hanno visto i cavalli, nell'orto della fattoria
la biologa ha illustrato come nascono le verdure e i bambini hanno potuto vedere, toccare e
assaggiare alcuni ortaggi; nella fattoria hanno inoltre potuto vedere l'apicoltore che ha mostrato
l'arnia con la api e l'ape regina. Tutti i bambini hanno ascoltato e visto come si fa il miele che poi
hanno anche potuto assaggiare. Tutti i bambini hanno poi potuto effettuare il laboratorio di
cucina dove ogni bambino ha preparato una pizza che poi ha mangiato. La gita è terminata con i
giochi all'aperto nel ampio giardino . Le insegnamenti ringraziano di cuore la famiglia
Tommasi che ci ha accolto nulla sua fattoria. Lunedì 30 giugno la scuola dell'Infanzia conclude
l'anno scolastico e riaprirà lunedì 8 settembre 2014. Nel mese di luglio si svolgeranno inoltre i
"campi solari" per i bambini della scuola dell'Infanzia e per i loro fratelli e sorelle. Il Nido
terminerà l'anno scolastico giovedì 31 luglio. Per ogni informazione circa il nuovo anno
scolastico 2014/2015, è sempre possibile rivolgersi alla Scuola per tutto il mese di luglio.
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nella famiglia parrocchiale.........
NEL BATTESIMO SONO DIVENTATE NUOVE CREATURE
1 giugno
31 maggio
CAMILLA
CRISTIANINI
FRANCESCO FIGUS
di Alessandro e Laura Moroni di Maurizio e Elisa Benigni
21 giugno
24 giugno
GAIA PUCCI
ALESSANDRO CERRI
di Daniele e Aliona Matcuschi di Federico e Silvia Ferrari
Ai piccoli auguriamo di crescere come Gesù, in età, sapienza e
grazia. Ai genitori le nostre più vive congratulazioni.
Sabato 24 maggio nella chiesa di
san Lorenzo Martire in Orentano si
sono uniti in matrimonio
Maurizio, Elisa e Virginia con don Sergio
nel giorno del battesimo di Camilla
GIULIANO GIULIANETTI
auguri vivissimi alla nuova famiglia
OFFERTE ALLA CHIESA
famiglia Tomei Giancarlo in occasione
CI
HANNO PRECEDUTO
del 50° anniversario di matrimonio
ALLA CASA
DEL PADRE
7 giugno
UMBERTO LAMI
di anni 95
BILLI ANGIOLO
24-06-2000
22 giugno
OMBRETTA GLORIA
BONESI
nei Carmignani di anni 58
30 maggio
NORMA
CASTELLACCI
ved. Marinari di anni 85
8 giugno
ERMINIA POGGETTI
ved. Marinari di anni 80
(deceduta a Roma)
RICORDATO UMBERTO MARVOGLI AD
ANNO DALLA SCOMPARSA
UN
Un anno fa se ne andava Umberto
Marvogli, sindaco di
Castelfranco e il neo eletto primo
cittadino, Gabriele Toti, ha
chiamato a raccolta gli
amministratori del Comprensorio
per ricordarlo. Venerdì mattina,
13 giugno, al cimitero di
Castelfranco c'erano tutti i sindaci
del Cuoio, Giulia Deidda,
Giovanni Capecchi, Chiara Rossi
(in rappresentanza del Comune di
San Miniato), insieme al
presidente della Provincia,
Andrea Pieroni. Presente anche la
vicesindaco di Santa Maria a
Monte, Manuela Del Grande. "E' stata una cerimonia semplice com'era
nello stile di Umberto - ha raccontato il sindaco di Castelfranco, Gabriele
Toti -. Volevamo ricordare il sindaco a un anno dalla sua scomparsa che
cade proprio all'indomani del primo consiglio comunale e mi sembrava
doveroso rendergli omaggio. Il suo ricordo per me è quello dell'anno
scorso, quando ricevetti una telefonata in piena notte, in cui mi si diceva
che Umberto non c'era più - continua -. Non dimentico i nove lunghi anni
trascorsi insieme, con tante occasioni di confronto e di reciproca crescita.
Quella di oggi è stata una cerimonia semplice ma sentita fortemente da
parte di tutti gli amministratori del Comprensorio".
(Cuoio.it)
lettera a Martina che ci ha lasciati il 27/6/2013. Questa è per
te amore mio, che da lassù continui a guardarci e a volerci
bene. Per te che eri ancora troppo giovane per dover andar via
e ancora una vita da vivere.......Noi ci stiamo facendo sempre
la solita domanda.....perchè proprio te. Questa sarà una
domanda che non avrà mai una risposta.....Proviamo a
pensare quando andiamo in un prato fiorito...quali fiori
strappiamo da terra? Quelli brutti o quelli belli? Ecco questa è
la risposta che giorno dopo giorno, dò a me stessa...... Martina
hai lasciato un grande vuoto, che non potrà mai più riempirsi,
ma hai lasciato uno splendido sorriso e la tanta forza che hai
dimostrato in questi lunghissimi 5 anni. Il destino con te è
stato crudele ed ha voluto strapparti dalle nostre braccia
violentemente, senza nessuna spiegazione, ma noi
continuiamo ad amarti.....Martina sono sicura che tu da lassù
continui a ridere e scherzare come facevi con noi, ho tanti
ricordi che quando mi tornano a mente mi scende una
lacrima...... Mi mancano le tue telefonate, i tuoi messaggi...
l'ultimo messaggio mi scrivesti,"mamma non mollare perchè
se molli te, mollo anch'io, ti voglio bene".... Un giorno ci
incontreremo e faremo tutto quello che non abbiamo potuto
fare insieme. Quando arriverà quel giorno anche io come te
non piangerò più.....Non ti dico addio, non ti dico ciao, ma ti
lascio dicendoti, a presto, TI VOGLIO BENE non lo scordare
mai CIAO MARTINA........................................................
Non è vero che tanto poi passa, che il dolore di una perdita
andrà a scemare, che un'assenza l'avverti solo per un pò. Non è
vero che la vita và avanti, che tornerà tutto come prima, che è
come averti qui. Quando una persona non c'è più, non c'è
più..... e nulla sarà più com'era..NULLA!!!!!!!!!!!!
Ti voglio bene, la tua mamma.
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Daniele Brogi, un «orentanese» al Giro d'Italia di Benito Martini 4
“E' stato sufficiente uno sguardo per capire che Franco Pellizzotti, che in quel
momento stava scollinando dal monte Sella, al di là degli accordi intrapresi alla
partenza della 20° tappa del giro d'Italia (Maniago-Monte Zoncolan) non voleva
ricevere la mantellina per coprirsi prima della discesa, ma un semplice foglio di
giornale”. A rivivere quel singolare particolare di quella giornata in “rosa” è Daniele
Brogi, massaggiatore della Androni Giocattoli Venezuela squadra in cui Pellizzotti
indiscusso leader. Un “tappone” al termine del quale il corridore friulano ha sfiorato
la grande impresa giungendo secondo alle spalle dell'australiano Michael Rogers. 42
anni di Castelfranco di Sotto, da alcuni anni Brogi risiede a Orentano. Oggi Brogi ha
raggiunto un indiscusso top professionale senza però dimenticare i “gradini” che ha
dovuto salire. “Si, le due ruote hanno sempre avuto un fascino particolare, dice Brogi
(da poco rientrato dall'impegno di un estenuante giro d'Italia), fin dai tempi di in cui
nonno Guido aveva un emporio di biciclette nella centralissima via Cavour a
Castelfranco”. Una passione subito trasmessa e ben riposta poiché ben presto il
giovane Daniele Brogi inizia a gareggiare nel mondo delle due ruote nelle varie
categorie giovanile fino ad arrivare agli juniores. Senza uscire da quel mondo anche
la sua professione si concentra ben presto in quella direzione non più come corridore
ma da addetto ai lavori come massaggiatore. Un'attività che evidentemente non è
passata inosservata poiché nel 2000 entra nel gruppo Amore e Vita di Ivano Fanini
mentre nel 2006 il top manager della Androni Giocattoli, Gianni Savio, il “Principe”
come viene chiamato nel mondo delle due ruote pedalate per la sua classe e
inappuntabile eleganza, lo ha voluto con sè. Una decisione
maturata anche in stretta collaborazione con un altro big della
società: Giovanni Ellena. Nelle corse più importanti sotto le sue
“mani” sono passati ciclisti che sono sempre ai vertici del ciclismo
come Davide Ribellin, Michele Scarponi, Danilo Hondo. Nel su
palmares Daniele Brogi può vantare la preparazione di corridori
che hanno conquistato tappe al Giro d'Italia ma anche una Freccia
Vallone (Rebellin), un titolo italiano (Pellizzotti), una TirrenoAdriatica (Scarponi), una maglia verde (GPM) nel giro dello
scorso anno con Rubiano Chavez, ai recenti mondiali di Firenze, al
Giro del Lago in Cina e altre ancora. Iniziato a Belfast, nell'Irlanda
del Nord è stato un giro d'Italia alquanto insolito che ha messo a
dura prova tutto il mondo della “carovana rosa”. “Lo stesso paese
irlandese che normalmente non stravede per il ciclismo, al
passaggio del giro, ci ha accolto con grande passione, commenta
Brogi, così come migliaia di tifosi ci hanno accompagnato per tutto
il percorso fino alla kermesse finale di Trieste con l'emozionante
partecipazione delle Frecce tricolori. -Da Belfast a Trieste ci sono
stati momenti particolari? “Certo, riprende Daniele Brogi,
Daniele Brogi con Franco Pellizzotti
come la tappa di Monte Campione ed il
ricordo della indelebile figura del “pirata” Marco Pantani, così come la memoria di una splendida persona come Candido Cannavò. Ma
anche le sensazioni dei giovanissimi corridori della Androni Giocattoli che durante un massaggio “trasmettono” l'emozione di partecipare
ad una splendida avventura come il giro d'Italia. Ma questo, conclude, è l'insolito, emozionante mondo del ciclismo”. Un breve periodo di
riposo poi per Daniele Brogi c'è un fine giugno molto impegnativo con il Tour della Slovenia, il Giro dell'Appennino ed il campionato
italiano nel trentino. Ovviamente con la speranza di rivedere Franco Pellizzotti vestire la maglia tricolore.
Da Firenze a Faenza - la 100 km del Passatore
bella
prova
degli
atleti
della
Virtus
Orentano
Domenica 25 maggio si è svolta la 42^ edizione della 100 Km del Passatore, storica e prestigiosa
competizione podistica che quest'anno ha visto la brillante partecipazione della Virtus
Orentano. Partenza da Firenze alle ore 15,00 di sabato 24 e via per la ultra-maratona più bella del
mondo. Oltre 2.200 gli iscritti alla manifestazione dei quali sono arrivati al traguardo di Faenza,
dopo 100 km, in 1.738. I nostri sono arrivati tutti ed hanno concluso il percorso che ha portato gli
atleti da Firenze a Faenza in un tempo di tutto rispetto, quindi un bravo agli atleti della Virtus
che, hanno partecipato ad una gara decisamente difficile, sia per l'evidente fatica cui vengono
sottoposti
gli atleti, sia per il delicato approccio psicologico che richiede una gara di questo
Moreno Valori
genere.
Il
risultato,
premia la serietà e la costanza dei nostri atleti. Enzo Filomena è giunto al
pres. Virtus
traguardo di Faenza in 11 ore 41 minuti e 25 secondi (424°), Giuseppe Guadagnini 12 ore 55 m e
24 s (724°), Armando d' Andrea 13 ore 01 m e 20 s. classificandosi 757°. Da porre in evidenza che l'orentanese Gianfranco
Toschi, (che ha terminato la gara per la 27a volta) ha concluso la prova in 17 ore 03 m e 13 s (1.376°).Tutti, alla fine, stremati
ma felicissimi per essere riusciti a concludere una gara davvero massacrante, come felice per il successo di squadra si è
mostrato anche il presidente della Virtus Moreno Valori, che ha dichiarato: “I nostri atleti hanno portato a termine una grande
impresa e vinto una sfida con se stessi. Non importa il tempo, ma l'impresa portata a termine. Grazie ragazzi per averci
idealmente rappresentati tutti . Credo, senza alcun dubbio, che questo risultato faccia piacere a tutti i componenti della nostra
associazione”.Sul perchè si corre non posso che citare l´eterno Emil Zatopek: "L'uccello vola, il pesce nuota, l'uomo corre.".
Non è necessario aver un passato sportivo: siamo nati per camminare e correre. Farlo in un bosco o lungo una spiaggia, vi
assicuro, dà semplicemente belle sensazioni: naturalmente bisogna avere l´accortezza di non esagerare. Come in tutte le cose.