il sabato del villaggio

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il sabato del villaggio
IL SABATO DEL VILLAGGIO
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CI PRESENTA IL VILLAGGIO NELLE ULTIME ORE DEL SABATO, ALLA VIGILIA
DELLA FESTA: TUTTI PREGUSTANO LA GIORNATA SUCCESSIVA, DI FESTA E
RIPOSO!
1) PRIMA PARTE DESCRITTIVA, dedicata ad aspetti
della vita borghigiana
presentata con molta vivacita’ e freschezza
VARI PERSONAGGI e ciò che fanno…
contrapposte: due figure femminili
giovinetta, contadinella
SPERANZA GIOVANILE, tema della festa e
La donzelletta vien dalla campagna,
della primavera
in sul calar del sole,
col suo fascio dell’erba; e reca in mano
immagina la GIOIA del giorno di festa successivo
un mazzolin di rose e di viole,
onde, siccome suole,
ornare ella si appresta
molte immagini e suoni vaghi e indefiniti,
dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
care a L.
Siede con le vicine
MEMORIA
In su la scala a filar la vecchierella,
incontro là dove si perde il giorno;
rivolta al tramonto
e novellando vien del suo buon tempo,
ricorda la GIOIA delle feste della sua giovinezza
quando ai dì della festa ella si ornava,
ed ancor sana e snella
solea danzar la sera intra di quei
ch’ebbe compagni dell’età più bella.
Già tutta l’aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre
giù da’ colli e da’ tetti,
si oscura
cielo
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
SERIE DI SUONI PROVENIENTI DA LONTANO…
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore:
e intanto riede alla sua parca mensa
fischiando, il zappatore,
e seco pensa al dì del suo riposo.
Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l’altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna,
e s’affretta, e s’adopra
di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba.
2) SECONDA PARTE RIFLESSIVA
Questo di sette è il più gradito giorno,
pacata: piacere = attesa di un godimento futuro,
pien di speme e di gioia:
speranza, illusione…
diman tristezza e noia
recheran l’ore, ed al travaglio usato
tono di tristezza e malinconia >
ciascuno in suo pensier farà ritorno.
visione pessimistica della vita
Negata la possibilità del piacere! Il giorno festivo tanto atteso
non porta gioia, ma noia e tristezza…
fanciullo spensierato
il poeta si rivolge a un ipotetico ragazzo e
Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
lo invita a godere del tempo ORA!
l’adolescenza
è come un giorno d’allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
maturità
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo’; ma la tua festa
ch’anco tardi a venir non ti sia grave.
non sia per te motivo di afflizione che la tua maturità tardi ancora
a giungere!
TUTTO IL SIGNIFICATO DELLA POESIA È BASATO SU UN PARAGONE >
SABATO = ADOLESCENZA; DOMENICA = ETÀ ADULTA
- DAL PUNTO DI VISTA FORMALE:
- 4 STROFE LIBERA DI ENDECASILLABI E SETTENARI
- nella
prima
parte
MOLTE
FORME
DIMINUTIVE
conferiscono grazia e simpatia ai personaggi
- TERMINI RAFFINATI E PAROLE SEMPLICI E QUOTIDIANE
E
VEZZEGGIATIVE:

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