Matteotti - Storia In Rete
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Matteotti - Storia In Rete
Copertina sangue, affari, dittature t o e M eri D In quale clima maturò l’omicidio del deputato socialista? La situazione politica italiana nel giugno 1924 era davvero alla vigilia di una svolta sorprendente? Mussolini stava coronando il suo progetto di portare i socialisti al governo? Quello di Matteotti fu un assassinio operato da fascisti che agivano contro il loro Duce per motivi politici ma anche economici? A novant’anni dal primo grande omicidio politico della storia italiana del XX secolo, una nuova lettura di quel periodo suggerisce scenari insospettati tra affarismi di governo, interessi internazionali, intese politiche trasversali, dossier scottanti… t ena c t aretros v o i t o C c t i Ec l e Giacomo Matteotti (1885-1924). Nella pagina a fianco, una famosa vignetta satirica del giornale «il Becco Giallo» con un truce Mussolini seduto sulla bara di Matteotti Giugno 2014 i t on il noto discorso del 3 gennaio 1925 Benito Mussolini si era assunto la responsabilità del delitto Matteotti e, osserva Giorgio Galli, «questa assunzione di responsabilità fu, da allora, interpretata come un’ammissione di colpevolezza per l’assassinio di Matteotti». Attorno a questa interpretazione ruotano ancora oggi le principali ipotesi storiografiche tutte incentrate sulla vendetta politica e sul complotto affaristico ma tutte decontestualizzate dalla situazione politica del tempo. Novant’anni dopo è però possibile ricomprendere il delitto Matteotti calando la drammatica vicenda nel contesto storico e politico in cui essa maturò a cominciare dalle famose elezioni del 1924. di Michelangelo Ingrassia no conseguito un notevole risultato, tenuto conto del nuovo sistema elettorale e delle violenze che avevano colpito la campagna per il voto. I socialisti unitari di Giacomo Alle elezioni del 6 aprile 1924 i partiti della sinistra aveva- Giugno 2014 | 15 STORIA IN RETE