Ha sollevato un putiferio l`intervento di Arrigo Petacco sul blog di

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Ha sollevato un putiferio l`intervento di Arrigo Petacco sul blog di
Revisionismi
interviste scandalose
Revisionismi
interviste scandalose
«Matteotti? Un
omicidio non
premeditato»
Mussolini nella sua casa romana in via
Rasella. Secondo il giornalista Arrigo
Petacco (nel riquadro) il Capo del Governo
fu estraneo al rapimento e all’omicidio
del deputato socialista
Ha sollevato un putiferio l’intervento di Arrigo Petacco sul blog
di Beppe Grillo. Il giornalista e storico ha infatti lanciato un vero
e proprio sasso in piccionaia toccando uno dei nervi scoperti
della storia italiana del Novecento: il delitto Matteotti. E l’ha fatto
dichiarando Mussolini innocente. Provocando così un vero e proprio
terremoto fra i lettori/elettori di Beppe Grillo dove i «colpevolisti»
hanno lanciato grida di indignazione
da www.beppegrillo.it del 24 novembre 2014
U
n
momento
di svolta del
Fascismo fu il
delitto Matteotti del 1924
dopo il quale
fu in modo aperto, istituita la dittatura, ma il Duce affermò di essere totalmente estraneo al delitto Matteotti e che i mandanti del
delitto andavano ricercati presso
certi putridi ambienti finanziari
e capitalisti, sui quali era in corso una indagine riservata; senza
però fare nomi e senza precisare a
quali ambienti si riferisse.
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STORIA IN RETE 30
n Lei pensa che Mussolini sia
stato veramente estraneo al delitto?
gia sul lungo Tevere. Arriva una
macchina - una Lancia Lambda
con tanto di targa che il portiere si affretta anche a registrare
- scendono giù quattro manigoldi, squadristi, e lo caricano in
macchina, non gli sparano, non
lo ammazzano: lo caricano in
macchina. Evidentemente è solo
un rapimento, solo che durante il
tragitto in macchina, Matteotti,
che era un uomo forte, robusto
e coraggioso, cacciato addirittura a forza sotto il seggiolino posteriore della macchina, scalcia,
smadonna, addirittura morde i
«Ne sono certissimo, quel delitto è molto strano, anche se poi ci
hanno versato sopra valanghe di
propaganda e di bugie. È un delitto stranissimo perché io, che
oltre lo storico ho fatto anche il
giornalista di cronaca nera, ho
seguito il fatto come è accaduto
veramente, senza tutto il ciarpame che ci hanno fatto sopra.
Il fatto è questo: un pomeriggio
di domenica, Matteotti passeg-
Gennaio 2015
Gennaio 2015
polpacci di quelli che gli stanno
seduti sopra, alla fine uno dei
quattro con una mano trova sotto il lunotto posteriore una lima
arrugginita e con quella colpisce
alla testa Matteotti e lo uccide.
Mussolini nel 1924 aveva ottenuto il 68,8% dei voti vi rendete
conto? Altro che violenza e che
minaccia! E i socialisti, invece…
il povero Matteotti era al 18-20%.
A questo punto la domanda che
faccio io è: voi pensate che uno
che 10 giorni prima che aveva
stravinto le elezioni politiche, un
capo del governo non ancora dit-
tatore, per fare uccidere il capo
dell’opposizione manda quattro
manigoldi con una lima arrugginita? Ecco, io proprio per questo
non ho mai creduto che Mussolini avesse fatto il delitto».
n Nel libro «La storia ci ha
mentito» lei fa riferimento a testimonianze di Edda Ciano, figlia di Mussolini, che farebbero
pensare alla volontà del Duce di
un riavvicinamento al Partito
socialista di allora per un governo di pacificazione nazionale, è
una tesi plausibile?
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