The Fountain Of Salmacis

Transcript

The Fountain Of Salmacis
The Fountain Of Salmacis
Genesis, ©1971
From a dense forest of tall dark pinewood,
Mount Ida rises like an island.
Within a hidden cave, nymphs had kept a child;
Hermaphroditus, son of gods, so afraid of their love.
As the dawn creeps up the sky
The hunter caught sight of a doe.
In desire for conquest,
He found himself within a glade he'd not beheld before.
Hermaphroditus
Where are you, my father?
Give wisdom to your son
Narrator:
Then he could go no farther
Now lost, the boy was guided by the sun
And as his strength began to fail
He saw a shimmering lake.
A shadow in the dark green depths
Disturbed the strange tranquility.
Salmacis
The waters are disturbed
Some creature has been stirred
Narrator
The waters are disturbed
Naiad queen Salmacis has been stirred
As he rushed to quench his thirst,
A fountain spring appeared before him
And as his heated breath brushed through the cool mist,
A liquid voice called "Son of gods, drink from my spring".
The water tasted strangely sweet.
Behind him the voice called again.
He turned and saw her, in a cloak of mist alone
And as he gazed, her eyes were filled with the darkness of the lake.
Salmacis
We shall be one
We shall be joined as one
Narrator
She wanted them as one
Yet he had no desire to be one
Hermaphroditus
Away from me cold-blooded woman your thirst is not mine
Salmacis
Nothing will cause us to part hear me, O Gods
Unearthly calm descended from the sky
And then their flesh and bones were strangely merged
Forever to be joined as one.
The creature crawled into the lake.
A fading voice was heard:
"And I beg, yes I beg that all who touch this spring
May share my fate"
Salmacis
We are the one
We are the one
Narrator
The two are now made one,
Demi-god and nymph are now made one
Both had given everything they had.
A lover's dream had been fulfilled at last,
Forever still beneath the lake.
La Fonte Di Salmace
Traduzione di Giovanni De Liso
In una densa foresta di grandi pini scuri
Il monte Ida sorge come un’isola
In una caverna nascosta le ninfe avevano cresciuto un bambino:
Ermafrodito, figlio di dei, così spaventato dal loro amore
Mentre l’alba saliva nel cielo
Il cacciatore vide tracce di cerva
Desideroso di conquistarla
Si ritrovò in una radura che non aveva mai visto prima
Ermafrodito
Dove sei, padre mio?
Dai saggezza a tuo figlio
Narratore
A quel punto non riuscì più ad andare avanti
Perso, il ragazzo era guidato dal sole”
E quando iniziarono a mancargli le forze
Vide un lago scintillante
Un’ombra dall’abisso verde scuro
Disturbò quella strana tranquillità
Salmace:
Le acque sono agitate
Una creatura si è mossa
Narratore:
Le acque sono agitate
La regina naiade Salmace è stata disturbata
Quando lui corse a placare la sua sete
Una sorgente apparve davanti a lui
E quando il suo fiato bollente si fece largo tra la fresca foschia
Una voce limpida disse “Figlio di dei, bevi alla mia fonte”
L’acqua era stranamente dolce
Dietro di lui la voce risuonò ancora
Si girò e la vide vestita solo di un manto di nebbia
E quando lui la guardò fisso, gli occhi di lei si erano riempiti dell’oscurità del lago
Salmace:
Saremo una sola cosa
Saremo uniti come un’unica cosa
Narratore:
Lei voleva che fossero una cosa sola
Ma lui non voleva
Ermafrodito:
Lontana da me donna dal sangue freddo, La tua sete non è la mia
Salmace:
Niente ci costringerà a separarci, Ascoltatemi, o Dei
Una calma sovrannaturale discese dal cielo
E poi le loro carni e ossa furono stranamente mescolate
Per sempre per diventare una cosa sola
La creatura strisciò nel lago
Si udì una voce fioca:
“E chiedo che tutti coloro che tocchino questa sorgente
Possano condividere il mio destino”
Salmace:
Siamo una cosa sola
Siamo una cosa sola
Narratore:
I due erano ora diventati uno
Il semidio e la ninfa erano diventati un’unica cosa
Entrambi avevano dato tutto ciò che avevano
Un sogno di amante era stato soddisfatto alla fine
Per sempre racchiuso nel lago
Ermafrodito: un fiore contenente sia gli organi riproduttivi maschili che femminili; persona o animale di
entrambi i sessi.
Il piccolo Ermafrodito era il figlio di Ermes ed Afrodite, il frutto di una relazione segreta. Perciò fu affidato
alle ninfe dell’isolato Monte Ida, che lo fecero crescere come una creatura selvaggia del bosco. Dopo il
suo incontro con la ninfa dell’acqua Salmace, lanciò una maledizione su quell’acqua. Secondo la leggenda,
tutti coloro che si bagnavano nell’acqua diventavano ermafroditi
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