Tutorial sull`utilizzo dello ieep \(solo per le armi\)

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Tutorial sull`utilizzo dello ieep \(solo per le armi\)
Tutorial sull’utilizzo dello ieep (solo per le armi):
(versione 0.9)
Programmi necessari:
- IEEP
- Shadow Keeper
Shadow Keeper permette di aprire e modificare i salvataggi di bg2, e cosa che ci interessa, di
visualizzare tutti gli oggetti (che hanno tutti estensione .itm) che ci sono in bg2, e di salvarli nella
cartella override, per poterli poi editare con un altro edito più potente, lo IEEP.
Shadow Keeper:
lancialo! clicca su "item browser" in view. Ora ti apparirà l'elenco degli oggetti disponibili.
Decidiamo di creare un spada lunga. Scorri verso il basso finchè non trovi una spada lunga comune,
cioè non magica. Evidenzia la spada e clicca poi su "extract item" e salva la spada con il nome di
PIPPO.ITM
Ora ti starai chiedendo: perchè devo partire da una spada già creata, non posso partire proprio da
zero? La risposta e semplice, si, puoi farlo ma diventa tutto più complicato. Infatti per ogni tipo di
oggetto ci sono alcuni parametri da settare (principalmente servono x indicare il tipo di arma), e
quindi se partiamo da una spada già creata con questi parametri settati, tanto meglio per noi!
IEEP: appena lanciato apparirà una schermata, clicca su (item editor". Ora ti apparirà un altra
schermata, clicca su "load file" in "file" e apri PIPPO.ITM
Ora preoccupiamoci dei parametri nella schermata "general" (quella in cui sei già).
Inventory: qui devi scrivere il nome del file bam (animazione) che corrisponde alla immagine
dell'oggetto che vedi nell'inventario
Ground: qui devi scrivere il nome del file bam (animazione) che corrisponde alla immagine
dell'oggetto che vedi quando è in terra
Desc.Pic: qui devi scrivere il nome del file bam (animazione) che corrisponde alla immagine
dell'oggetto che vedi a fianco della descrizione scritta dell'arma (quella schermata che viene
cliccando con il tasto destro del mouse sull'oggetto).
Stack Maximum: indica il numero massimo di quello oggetto che puoi avere nella stessa casellina
dell'inventario (per spade, archi, mazze, seleziona 1, per frecce, dardi 40)
Lore to ID: indica la conoscenza necessaria che serve per identificare quello oggetto senza lanciare
la magia "identifica"
En. To Hit: indica il bonus magico dell'arma (metti 2, se è una spada +2, metti -1 se sei masochista
☺)
Profency: indica su che profency deve basarsi l'oggetto (è la semplice specializzazione delle armi, le
stelline x intenderci)
Item type: penso che tu ci possa arrivare da solo
Paper doll: indica l'animazione dello oggetto
Equip. effect: qui puoi indicare alcune abilità magiche dell'oggetto, abilità che hanno effetto senza
che tu debba colpire, o in ogni caso utilizzare, l'arma contro un bersaglio (es: immunità alle armi
non. magiche, bonus resistenza fuoco, etc)
Attributes: cliccando qui ti si apre una nuova schermata. Qui devi selezionare per ogni oggetto:
copyable, displayable e droppable. Fallo altrimenti non puoi ne usare, ne sposatere l'oggetto.
Poi, a seconda dell'arma e delle sue caratteristiche -> 2 hand: se è a due mani (archi, spade a 2 mani,
etc), curse: maledetta (si toglie con un incantesimo scaccia maledizioni), unbreak/magic: se l'arma è
magica (se non lo fai c'è il rischio che l'arma magica si spezzi perchè troppo logorata, e questo va
contro le regole di ad&d)
Usability: selezione le razze, i kit, e gli allineamenti a cui è consentito usare questa arma.
BENE! Ora passiamo alla schermata 2 (clicca sul ? in basso al centro)
Uniden/iden: qui devi solo scrivere in alto a sinistra il nome dell'oggetto non ancora identificato e in
basso a sinistra la sua descrizione (sempre non ancora identificato). In alto a destra il nome
dell'oggetto identificato, in basso a destra la descrizione dell'oggetto (ora identificato).
BENE! Ora passiamo alla terza ed ultima schermata! clicca sulla icona a fianco del ?
OTHER INFO: x prima cosa clicca in altro destra sul +. In questa schermata nella colonna di
sinistra riscrivi solamente i parametri dell'arma, nella colonna di destra setti le abilità innate che
quella arma ti da (se ne da) e gli eventuali danni bonus speciali (da freddo, da fuoco, etc)
Attack type: selezioni il tipo di attacco, che per noi (PIPPO.ITM) è melee
Use location: ad essere sincero qui ho un dubbio. Seleziona weapon per qualsiasi oggetto (tranne
che per pergamene e gemme), gems x le gemme, e credo magic. per le pergamene.
Target type: seleziona il tipo di target. Non do spiegazione, è abbastanza intuitivo, ma ti informo
solo che se selezioni "Area", a sinistra devi scrivere il numero che corrisponde alla distanza
massima a cui puoi lanciare la magia (distanza in piedi).
Damage type: indica il tipo di danno. Piercing: punta, slashing: taglio, blunt: contundente, fist:
pugni, ranged: armi da lancio
Ammo: il tipo di arma. Melee va quasi sempre bene, ma leggi anche gli altri casi possibili.
Speed factor: indica la velocità dell'arma (più bassa è, più possibilità hai di sferrare per primo il
colpo)
Attack range: indica la distanza massima che l'arma può raggiungere x colpire.
Use icon: scrivi la stessa cosa che hai scritto in "inventory" nella prima schermata.
Thac0 bonus: il bonus x colpire
Charges: indica il numero di cariche dell'arma (abbastanaz complicato da spiegare)
Item damage: indica il dado che tiri per calcolare i danni (il primo numero è per il numero di dadi, il
secondo per le facce, il terzo x il bonus +1, +2, etc)
Allow st. damage: marcalo se l'arma non è una arma da lancio
ID to use: marcalo se vuoi che per usare l'arma debba essere prima identificata.
Bow: marcalo se è un arco
Xbow: marcalo se è una balestra
Misc.missile: marcalo se è una freccia, un dardo o un proiettile.
Animation/user graphic: non provare ad avventurarti per questa oscura terra...
Item effect: indica gli eventuali bonus/malus che da la spada (+ danno fuoco, + danno freddo, etc) e
le eventuali abilità magiche dell'arma
CONCLUSIONE: Questo tutorial viene pubblicato dopo molto tempo dall’ultimo che ho scritto. Da
alcuni mesi preso da qualche folle raptus ho deciso di ridedicarmi al mio mod per trasformarlo dalla
versione beta a quella definitiva, e quindi, a tempo perso ho scritto questo tutorial per voi ignoranti
dello IEEP (ed ora spero non più!).
Avete scaricato questo file da:
http://rtt.altervista.org