La stratigrafia archeologica 02

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La stratigrafia archeologica 02
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La stratigrafia archeologica
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02. Storia
e concetti di base
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J. P. Droop (1882-1963) .c
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John Percival Droop fu un
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archeologo classico, ancora
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oggi celebre per i suoi studi su
o
di un tipo particolare di kylix,
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che viene appunto detta
o
"Droop cup". Dopo gli studi al
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e
Trinity College, Cambridge,
m
dove si laureò nel 1904, fu
membro della British School di a
i
Atene. Prese parte a vari g
scavi
in Grecia, a Sparta, Melo,
o
Creta, e in Egitto. Dopo
la
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prima guerra mondiale,
e
insegnò Archeologia
Classica
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a Liverpool. In
Inghilterra,
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condusse
scavi a Chester,
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Bainbridge
e Lancaster.
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J. P. Droop
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1915 “Archaeological
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Excavations”
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Importanza
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e
dell’interfaccia
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Distribuzione dei ia
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materiali
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Periodizzazione
delle
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strutturecmurarie
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Scavi
a Chester
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Droop 1915
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Droop 1915
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• Muri nella stratificazione
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A. V. Kidder (1885-1963) .c
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Visita a Pecos,
1915
Archeologo
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americano.
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Nel suo procedimento
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di scavo venivano
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seguiti i contorni degli
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strati e i materialiog
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venivano registrati
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secondo h
lae
loro
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provenienza.
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Wheeler a Maiden Castle .c
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Lo scavo di Maiden
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Castle iniziò nel 1934.
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Fu in questo scavo
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che Wheeler affinò il me
suo metodo, così ia
come poi viene og
espresso in ol
e
“Archaeology
from the
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c 1954
Earth”rdel
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Metodo Wheeler - Kenyon.c
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“…gli strati vengono accuratamente
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esaminati, distinti e contrassegnati
con un
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cartellino. È, naturalmente
, mentre lo
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e
lavoro procede che i m
reperti vengono
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isolati e documentati
e la loro
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documentazione
è parte integrante di
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quella degli
strati da cui provengono”
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Da.“Archaeology from the Earth” , 1954
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Metodo Wheeler - Kenyon.c
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• Documentazione delle sezioni
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• Pianta complessiva di fine scavo ol
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• Numerazione sistematica degli
strati
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e
• Registrazione sistematica
dei reperti, in
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relazione allo strato diaprovenienza
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g e simili, come tipi di
• Valorizzazione diofosse
l
interfacce diverse
dagli strati propriamente detti
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e
(Kenyon 1962)
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• Documentazione
scritta con elenco di tutte le
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evidenze
rinvenute
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Conclusioni di Harris 1979.c
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• A partire dal 1934 gli strati, le interfacce
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vengono riconosciuti come oggetti
distinti
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• I manufatti sono sistematicamente
riconosciuti
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e
come provenienti da un m
determinato
strato
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• Viene comunementeiaccettato
che la forma dei
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manufatti antropici
varia con il tempo e che i
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manufatti provenienti
dai vari strati rispecchiano
o
e
questo cambiamento
“attraverso i rapporti
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stratigrafici
dei depositi”.
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Conclusioni di Harris 1979.c
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• Due periodi di sviluppo dei concetti
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fondanti della stratigrafia archeologica:
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t Freere,
1. primi decenni del XIX e
secolo:
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Thomsen e Worsaae
indicano i principi
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fondamentali; gi
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2. nel XX secolo
Kidder, Wheeler & Kenyon
o
e
indicanohi principi del metodo, ancora oggi
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condivisibili
e accettati.
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Harris 1979
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stratigrafia archeologica e.
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• Nel suo manuale Harris enuncia
per la
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prima volta le quattro leggi
che governano
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la stratificazione archeologica:
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1. Legge di sovrapposizione
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2. Legge di orizzontalit
à originaria
o
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h continuità originaria
3. Leggecdi
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4. Legge
di successione stratigrafica
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In geologia
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• Legge di sovrapposizione
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“al momento della formazione
degli strati
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geologici, gli strati
superiori sono i più
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recenti e quelli
inferiori sono i più antichi”
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In archeologia
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• Legge di sovrapposizione
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o ì come si
“In una serie di strati e interfacce,dcos
o
trovano al momento della loro
formazione
t
e
originaria, le unità stratigrafiche
pi
ù
alte
sono
le
m
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più recenti e quelle pi
ù
basse le più antiche,
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g essere stata deposta su di
poiché ciascuna o
deve
l
una massa diostratificazione
archeologica
e
preesistente
o deve essere stata creata dalla
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sua rimozione.
”
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Questa legge è valida soltanto quando
gli
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strati (o depositi) non consolidati
vengono
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rinvenuti “così come si erano
depositati in
o
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e
origine”.
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Vengono, quindi, esclusi
dalla applicabilità
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della legge tuttioigcasi in cui sono
l
intervenuti eventi
post-deposizionali che
o
e
abbianohalterato la natura dei depositi
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stessi.
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In geologia
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• Legge di orizzontalità originaria o
l
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“gli strati formati sotto il livello
dell’acqua
e
m
devono avere in genere
superfici
a
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orizzontali e, quindi,
gli strati che ora
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presentanoosuperfici
inclinate devono
e
essersi inclinati
solo in un secondo
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momento
”
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In archeologia
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• Legge di orizzontalità originaria og
l
o
“Ogni strato archeologico deposto
sotto
d
o
forma non consolidata tender
à ad
t
e
assumere una disposizione
orizzontale.
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a
Gli strati che vengono
trovati inclinati o
i
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saranno disposti
così fin dall’origine
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oppure giacciono
in conformità con i
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e
contornihdi un bacino di deposito
c
preesistente.
”
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In geologia
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• Legge di continuità originaria o
l
o
d
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t
“ciascun deposito è costituito
all’origine da
e
m
un’unità intera, senza
margini esposti e
a
i
quindi, quandoosig rinvengono, questi
l
margini sono
il risultato di una erosione o
o
e
di uno spostamento
del deposito”
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In archeologia
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• Legge di continuità originaria
o
l
“Ogni deposito archeologico [non consolidato]
, al
o
d
momento della sua deposizione,
sarà delimitato
o
t à
da un bacino di deposito oeandr
m margini. Perciò se
assottigliandosi verso a
i suoi
uno dei margini di g
unideposito viene esposto
lungo un punto diovista verticale, ciò significa che
l
parte della sua
estensione originaria deve
o
e
essere stata
rimossa da scavo o erosione: la
h
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sua continuit
à deve essere cercata o la sua
r
a
assenza
spiegata.”
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• Legge di continuità originaria – segue
o
l
o
“Analogamente, ogni superficie
in sé [o
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o sua
interfaccia], al momentotdella
e superficie
creazione, avrà avutomuna
a
continua. Se le sue
pareti appaiono in
i
g
sezione, una parte
della sua estensione
o
l
originaria deve
essere stata distrutta: la
o
e
sua continuit
à va cercata o la sua assenza
h
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spiegata.
”
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Sezioni occasionali
.
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• La continuità della stratificazione archeologica
o
l
può essere interrotta da eventi della
più varia
o
natura, in genere riconducibilioaddistruzioni
t
volontarie causate dall’uomo
o a cause naturali,
e
m
per esempio fenomeniadi erosione.
i
g
• In tutti questi casi,
possono rimanere esposte
o
l
delle sezioni,oattraverso
le quali è possibile
e successione dei depositi e delle
osservarehla
c
interfacce.
Queste sezioni vengono dette
r
a
“sezioni
occasionali”.
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Sentinum 2003: la sezione occasionale, visibile
lungo il lato ovest della trincea della ferrovia
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Solo in archeologia
.
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• Legge di successione stratigrafica og
l
o
“Ogni unità stratigrafica trova posto
nella
d
o nella posizione
sequenza stratigrafica di untsito
e
compresa tra la più bassa
di
tutte
le
unit
à
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a
stratigrafiche che le i
giacciono
sopra e la più alta
g
di tutte quelle che
le giacciono sotto e con le
o
l
quali ha un contatto
fisico; tutte le altre relazioni
o
e
di sovrapposizione
possono essere considerate
h
c
ridondanti.
”
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