La stratificazione geologica e le sue leggi

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La stratificazione geologica e le sue leggi
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La stratificazione
geologica
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le sue leggi
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XVII secolo
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• Concetto di stratigrafia in geologia
già
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definito:
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- Strati
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- Interfacce ol
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- Contenuto
degli strati: fossili
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XVII secolo
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• Le nuove idee sono in contrasto o
con ciò
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che comunemente veniva ritenuto
vero:
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- Cronologia biblica
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- Fossili considerati
“scherzi di natura”
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Cronologia biblica
Nel mondo occidentale, ebrei e
cristiani, credevano che
quanto riportato nella bibbia
fosse reale e, quindi,
calcolavano il tempo a partire
dalla genesi, contando le
generazioni succedutesi dopo
Adamo (da qui gli oppositori di
questa teoria vennero definiti
“preadamiti”).
Per gli ebrei si risaliva al 3760
a.C., secondo Eusebio di
Cesarea (265-340 d.C) al 5199
a.C.
La differenza nel computo
deriva dalle differenti versioni
dei testi biblici usate.
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Sopra: Duomo di Modena, Wiligelmo
A destra: Eusebio di Cesarea
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Fossili considerati
“scherzi di natura”
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Fossili dai Colli Prenestini
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Museum Wormianum,
creato da Ole Worm
(1588-1654). Nel 1654,
la collezione passò al re
Federico III di
Danimarca. In questo
museo erano raccolti
oggetti di ogni tipo, dalle
antichità ai fossili, ai
resti animali.
XVII secolo
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• Stenone (Niels Stensen, 1638-1686)
- Riconosce che i fossili presenti nelle
stratificazioni geologiche sono comparabili a
parti di animali tutt’ora viventi
- Afferma che i fossili si sono preservati nella loro
forma perché conservati in sedimenti subacquei
- Formula i concetti di base per quelle che oggi
definiamo “legge di sovrapposizione” e “legge di
continuità originaria”
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1669
Stenone dedica ai temi della
geologia il ‘De solido intra
solidum naturaliter contento
dissertationis prodromus’ del
1669, dove il suo intento
principale era spiegare la
presenza di oggetti di varia
natura, dai fossili ai cristalli,
all’interno degli strati geologici.
Nell’ambito di questa opera,
dedicata a Ferdinando II de’
Medici granduca di Toscana,
Stenone formula le leggi della
stratificazione geologica.
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Cronologia biblica
Tra il XVII e il XVIII, il dibattito
sull’antichità del mondo diviene
sempre più esteso. Ma gli antiquari di
tutta Europa erano obbligati alla
prudenza, se non addirittura a
ritrattazioni penose, come nel caso di
Isaac Lapeyrère (1596-1676), ideatore
del concetto di preistoria, che venne a
lungo perseguito per le sue idee.
Tra quanti presero parte alla
discussione, c’è anche un curioso
personaggio, il genovese Gian Paolo
Marana (1642-1693), autore di
un’opera singolare: “L’Esploratore
turco e le di lui relazioni segrete alla
Porta Ottomana, scoperte in Parigi nel
Regno di Luigi in Grande. Tradotte
dall’arabo in italiano da Gian Paolo
Marana”. L’opera, di cui esistono varie
versioni, ebbe larghissimo successo e
venne più volte ripubblicata e tradotta
sino alla metà del XVIII secolo.
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G. P. Marana, “L’Espion Turc”, edizione francese
del 1742
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XVIII secolo
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William Smith
(1769-1839)
Smith fu il primo a
realizzare
una mappa
geologica nazionale
e pertanto è ritenuto il
padre della geologia
inglese
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XVIII secolo
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• William Smith
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o strato
- Relazione tra fossili e strati:d“ogni
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contiene unicamente i suoi
propri resti
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fossili”
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- La presenza di fossili
in strato viene
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o il genere, la specie e il
documentatalcon:
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luogo
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[possibilità
di comparazione dei dati >
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ricostruzione
di contesti]
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1796
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Fossils have been long studied as greatg
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curiosities, collected with great pains
,
treasured
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with great care and at a great expense
, and
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o pleasure as a
shown and admired with as t
much
child's hobby-horse is shown
and admired by
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m , because it is pretty;
himself and his playfellows
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i by thousands who have
and this has been g
done
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never paid the least
regard to that wonderful
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order and regularity
with which nature has
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disposedhofethese singular productions, and
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assigned
to
each
class
its
peculiar
stratum
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William Smith, notes written January 5, 1796
Fine XVIII secolo
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JAMES HUTTON
(1726-1797).
Viene considerato da molti il
padre della moderna geologia
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Un esempio della
“Hutton Unconformity”,
discordanza di Hutton.
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Fine XVIII secolo
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• James Hutton
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o strati o
- Interfaccia tra strati o gruppiddi
o
formazioni geologiche: tempo
trascorso tra
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i differenti eventi che mpossono
alterare la
a strati geologici
giacitura originariaidegli
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- La discordanza
“interfaccia tra due
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formazioni
di strati orientate diversamente,
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di cui una
viene detta giacere in maniera
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discordante
con l’altra”
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Concetti guida
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• Le discordanze e gli altri tipi di interfacce
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geologiche rappresentano intervalli
di
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tempo
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- Tutte le interfacce
rappresentano il
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l tempo
trascorrereodel
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- Le interfacce
sono aspetti immateriali della
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stratificazione
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XIX secolo
(1797-1875)
La sua opera principale è ‘Principles of
Geology’, 1830, il cui sottotitolo spiega
bene la teoria dell’uniformità, già
formulata da Hutton,:
“I principi della geologia, ossia un
tentativo di spiegare gli antichi
cambiamenti della superficie della
terra facendo riferimento a cause ora
in azione”.
Le sue teorie si opponevano
nettamente al catastrofismo e al
diluvismo e fecero cessare le
polemiche al riguardo.
Scrisse anche un’altra opera
fondamentale:
‘The geological evidence of the
antiquity of man with remarks on
Theories of Origin of Species by
variation’, 1836
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Charles Lyell
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Pagina iniziale da C. Lyell, Principles of Geology (ed. 1857).
Lo schema mostra le origini dei differenti tipi di roccia.
1856: la scoperta
dell’uomo di Neanderthal
I resti fossili dell’Homo
Neanderthalensis vennero rinvenuti
nella valle di Neander, presso
Düsseldorf, in Germania. Al momento
della scoperta, si sostenne con l’avallo
del parere di illustri medici che si
trattava di un uomo deforme di epoca
recente. Le conferme definitive
dell’antichità della specie
Neanderthalensis si sono avute solo
molto più tardi, dopo la seconda
guerra mondiale, con l’aumentare delle
scoperte e le analisi archeometriche.
Oggi sappiano che l’uomo di
Neanderthal visse tra 130.000 e 3025.000 anni fa e che si estinse dopo
essere entrato in contatto con un’altra
specie, quella dell’Homo sapiens.
Le ultime scoperte derivano dall’analisi
del DNA, condotta sui resti di ossa di
38 mila anni fa rinvenute a Vindija in
Croazia.
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Ultime scoperte: http://video.libero.it/app/play?id=a49457bd11e278a6f6fe91d1f0cea308
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1859
Charles Darwin
(1809-1882)
La sua opera più celebre è “Origin of
the Species” del 1859.
Molte idee e molti materiali per
elaborare le sue teorie vennero raccolti
da Darwin durante un lungo viaggio
intorno al mondo, fatto a bordo della
nave Beagle, dal 1832 al 1836.
I molti campioni di specie animali e
vegetali gli fornirono una base dati
all’epoca impensabile.
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[teoria dell’evoluzione per selezione
naturale]
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[teoria dell’origine dell’uomo]
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L’origine delle specie
naturali e animali
attraverso
la selezione naturale.
L’origine di tutti
i primati da un unico
antenato comune.
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XIX secolo
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• Solo l’impiego di datazioni basate
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ha permesso la misurazione
del
tempo
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assoluto, quindi il superamento
delle
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datazioni bibliche
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• Gli strati e le
loro interfacce rappresentano
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epoche
c misurabili in milioni di anni
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XIX secolo
•
Leggi generali della stratigrafia o
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geologica:
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1. Legge di sovrapposizione
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2. Legge di orizzontalità
originaria
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3. Legge diecontinuità
originaria
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• Legge di sovrapposizione
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“al momento della formazione
degli strati
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geologici, gli strati
superiori sono i più
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l
o inferiori sono i più antichi”
recenti e e
quelli
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• Legge di orizzontalità originaria
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“gli strati formati sotto il livello
dell’acqua
e
m superfici
devono avere in genere
a
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orizzontali e, quindi,
gli strati che ora
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presentanoosuperfici
inclinate devono
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essersi
inclinati solo in un secondo
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momento
”
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• Legge di continuità originaria
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“ciascun deposito è costituito
all’origine da
e
mmargini esposti e
un’unità intera, senza
a
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g rinvengono, questi
quindi, quandoosi
l
margini sono
il risultato di una erosione o
o
e
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di unocspostamento
del deposito”
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Concetti guida
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• Queste leggi sono state
concepite per gli
e
m a seguito di
strati rocciosi, depositatisi
a
i
g
processi di sedimentazione
o
l
o
• La maggior
parte degli strati archeologici
e
h origine sedimentaria
NON ècdi
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Stratificazione antropizzata.co
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