Aimo Diana: «Comunque aspettavo un grazie»

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Aimo Diana: «Comunque aspettavo un grazie»
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Lunedì 6 giugno 2016 · GIORNALE DI BRESCIA
SPORT
LEGAPRO
FeralpiSalò, meno di quaranta giorni per rifare la squadra
SALÒ. Ora comincia il lavoro ve-
ro per la FeralpiSalò, che nel
prossimo mese deve allestire
una rosa di peso per cercare di
migliorare il deludente ottavo
posto di questa stagione.
In questi giorni il nuovo tecnico Antonino Asta, che fino alla fine di giugno sarà alle prese
con il Master di prima categoria a Coverciano, farà una breve tappa sul Garda per incontrare nuovamente la dirigenza
verdeblù e programmare le
prossime mosse.
Rosa ridotta. C’è molto lavoro
da fare, perché è necessario far
fronte ai numerosi tagli operati dalla dirigenza. La rosa attualmente conta una decina di giocatori, alcuni dei quali hanno
già il contratto per la prossima
stagione, come Caglioni, Ranellucci, Tantardini, Maracchi, Settembrini, Bracaletti e
Romero.
Accordi. Per quanto riguarda
Tortori, invece, le due parti
avrebbero già trovato un’intesa per il rinnovo. Si cercherà
inoltre di trattenere Guerra,
che ha molte offerte e che si è
ben comportato durante la
scorsa stagione. In dubbio in-
vece il destino di Romero, che Staff. Da completare anche il
ha il contratto fino a giugno quadro dei collaboratori tecni2017, ma che potrebbe lasciare ci. Prima di tutto serve un vice,
il Garda.
dato che Alessio Baresi ha scelServono quindi
to di intraprendere
almeno tre o quat- La dirigenza
la carriera di allenatro giocatori per re- all’opera
tore accettando l’ofparto e in questo per completare
fertadellaRigamonmese il club sarà
ti Castegnato di Ecun organico
chiamato a un ducellenza, ma è anrolavoro organizza- numericamente
che necessario un
ristretto
tivo.
preparatore atletiSi proseguirà sul- per i molti tagli
co, mentre sonostala strada dello scorti confermati il reso anno, cercando di formare sponsabile del recupero inforun gruppo esperto che sarà tuni, Marco Barbieri, e il prepacompletato da giovani di valo- ratore dei portieri Flavio Rivetre.
ti.
Ripartenza. Intanto sono state
Asta. Il nuovo tecnico gardesano
a Salò quando guidava il Bassano
decise le date della nuova stagione: il raduno è previsto per
l’11 luglio, giorno nel quale sono anche previste le prime visite mediche.
Successivamente la squadra
partirà per il ritiro (oramai consueto) di Mezzana in Val di Sole. In Trentino i gardesani si fermeranno fino al 29 luglio, alla
vigilia della prima gara di Coppa Italia che (salvo cambiamenti) dovrebbe essere in programma domenica 31. Quindi
proseguiranno la preparazione a Nuvolento. //
ENRICO PASSERINI
Amarezza Pinardi:
«Umanamente
molto dispiaciuto»
Top player
Carica. Un’espressione grintosa di Aimo Diana che in maggio ha chiuso il suo rapporto con la FeralpiSalò
Il regista non è stato
confermato dopo tre
stagioni: «C’erano
state delle promesse»
BRESCIA. Quando il cambio ma-
condi c’era stato un mezzo discorso... La programmazione
contaenonècambiandoallenatore e12-13 giocatori in unanno
chesivalontano.Quellechearrivano sono le società che programmano. Ma anche Pasini,
chestimomoltissimo,sièaccorto di alcune cose e ha parlato di
errori commessi dalla società».
Ha ripensato al finale di stagione? «Spesso. Sicuramente io
non sono stato bravo a trasmettere le giuste motivazioni. Poi ci
sono stati gli episodi: i gol sbagliati, le partite dominate e non
chiuse... Dalla società dicono
che ho peccato d’inesperienza?
È una frase che non ha logica
perché io l’esperienza ce l’ho. Il
calcio lo conosco e so che ci sono tante variabili a fare la differino. È una brava persona e un renza.Qualcuno deidirigenti ha
tecnico molto preparato. Penso anche detto che nell’ultimo meche la FeralpiSalò abbia deciso se la squadra era in vacanza. Era
per il meglio. Comunque...».
in vacanza allora anche chi a
Comunque? «Mi aspettavo gennaio doveva fare il mercato,
un ringraziamento per quella e lo erano anche coloro ai quali
cheèstatalamiaesperienzaaSa- chiedevo"doveci alleniamodolò.Hovintoancheuncampiona- mani?" e non mi sapevano rito Berretti. Il comuspondere».
nicato di congedo è «Per qualcuno
Con il diesse Olli
stato freddissimo. la squadra
non avete avuto un
Mi spiace che cin- nel finale
granrapporto...«Inque partite andate
tantolo devo ringraera in vacanza...
male abbiano canziare perché è stato
cellato tutto. Io co- Lo era chi doveva lui ad avermi scelto.
munque la Feralpi- far mercato
Poi durante l’anno
Salò la ringrazio per a gennaio»
abbiamo avuto dil’opportunità granversità di vedute. Ad
dissima che mi ha dato».
esempioioavreivolutounapunSi aspettava il quasi azzera- ta a gennaio: c’era una sfilza di
mento della rosa? «Sì. Perché giocatori che mi chiamava per
durantel’annononc’eramaista- venire, ma non ne andava bene
taunaricercadiprogrammazio- nessuno...».
ne, nemmeno con i giocatori si
Adesso che farà? «Aspetto di
parlavadella prossima stagione. vedere alcune situazioni, certaIo l’ultimo mese l’ho trascorso a mente mi piacerebbe rimanere
rispondere alle domande dei ra- anchenelBrescianoadallenare.
gazzi che mi chiedevano quali Alla FeralpiSalò faccio il mio in
erano i piani. Io ero sicurissimo bocca al lupo perché ci lavorano
che non sarei rimasto perché anche tante persone validissinemmeno quando eravamo se- me». // ERBA
Aimo Diana:
«Comunque
aspettavo
un grazie»
Il mister
L’ex tecnico: «La scelta
di Asta? La migliore
ma serve soprattutto
la programmazione»
BRESCIA. Quando si è voluto be-
ne veramente e poi tutto finisce,
primadi«metterevia»occorreliberarsi del non detto, di quei
pensieriche perunpo’ ditempo
sonogiratiintestaechepoihanno bisogno di diventare parole e
riflessioni da condividere. Aimo
Diana e la FeralpiSalò si sono
detti addio già quasi un mese fa:
era il 10 maggio. Diana aveva lasciato subito Salò mentre la società aveva deciso di far allenare
la squadra fino a fine mese. E
adesso i verdeblù hanno trovato
il nuovo allenatore, Antonio
Asta, e deciso per la rivoluzione
della rosa.
Diana, partiamo da qui: che
ne pensa di Asta? «Molto bene.
L’hoconosciutoaitempidelTo-
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glia diventa un cambio vita.
Tra anni fa in un senso, ora
nell’altro. Tre anni fa Alex Pinardi disse sì alla FeralpiSalò
per la più classica delle scelte
di vita rescindendo un triennale con il Vicenza. «Credevo che
avrei chiuso la mia carriera nella FeralpiSalò perché con la dirigenza c’erano determinati discorsi anche relativi ad un futuro...». E invece, il 35enne regista di Urago D’Oglio la sua carriera la dovrà chiudere altrove:
«Non so dove: spero ancora in
una LegaPro perché sto bene e
ho ancora voglia di giocare, almeno per un altro paio d’anni.
Qualche contatto c’è, staremo
a vedere».
Rewind. Pinardi si guarda in gi-
ro, ma la sua testa è ancora impegnata a metabolizzare la fine del suo rapporto con la Fe- Rammaricato. Alex Pinardi per tre anni è stato il faro della FeralpiSalò
ralpiSalò che ha deciso di intraprendere la strada del rinnova- l’anno avevo percepito - ci dice schia anche di cadere. Quando
mento totale, senza guardare ancora - che qualcosa si era rot- di una squadra cambi tutta l’osin faccia nessuno: «Tutto legit- to. Io credo di essermi compor- satura, io la vedo dura. Tra l’altimo - ci dice Alex - perché chi tato sempre bene e lo dimostra- tro faccio anche fatica a definimette i soldi ha diritto di fare no anche i messaggi di tanti ex re fallimentare l’ultima stagiotutte le scelte che vuole. Ma re- compagni e addetti ai lavori ne: se avessimo vinto l’ultima
sta il fatto che non capisco. che mi hanno scritto increduli. partita saremmo comunque arNon capisco, ma non posso far Credo di aver lasciato qualcosa rivatisettimi, come l’anno scoraltro che adeguarmi. Il fatto è di buono e di questo sono feli- so. Che il finale sia stato bruttische nel comunicarce. Nel mio picco- simo è sotto gli occhi di tutti,
mi che non mi «Quando voli
lo, io e altri dello ma le valutazioni vanno fatte
avrebbero rinnova- in alto rischi
zoccoloduro abbia- nel complesso». Pinardi snocto il contratto non anche di cadere
mo fatto la storia di ciola sensazioni e pensieri: «Di
mi hanno dato una
questo club».
certo non sono mai stati i soldi
e se cambi
motivazione. Se mi
il mio primo pensiero altrimenavessero detto ad l’ossatura intera
Rischi. E che ne pen- ti a suo tempo sarei rimasto a
esempio "nell’ulti- di una squadra
saPinardidella rivo- Vicenza. Ho sempre accettato
ma stagione per io la vedo dura»
luzione totale mes- il rinnovo di anno in anno per
noi hai fatto schisa in atto dalla so- giocarmi tutto sul campo e
do" l’avrei accettato anche se cietà del presidente Pasini? «Il quest’anno ho saltato 8 partite
non era vero. Ma almeno era tempo dirà chi ha ragione o no, solo perchè mi sono operato al
una motivazione. Lo ammetto chi ci ha visto giusto o no. Io au- menisco. Avrei accettato ansenza problemi: sono molto di- guro il meglio a tutti perché al- che un ruolo minore, di chiocspiaciuto, soprattutto da un la FeralpiSalò ho amici veri, cia, senza accampare pretese.
punto di vista umano prima an- gente validissima e in gamba. Ma è andata così: guardo avancora che sportivo. Non me Ma il mio pensiero è che a volte ti». //
l’aspettavo anche se durante se si vola troppo in alto si riERICA BARISELLI