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Rassegna Stampa
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Martedì 20 Ottobre 2015 pagina 6
Rifiuti in strada barricate e arresti E i nuovi mezzi restano in garage Emergenza rifiuti tra barricate e arresti Ma i nuovi camion restano in
deposito
Cumuli di spazzatura nei vicoli del centro storico come nelle larghe strade della
periferia. Manifestazioni civili e proteste violente conto i disservizi. Il tutto mentre 60
compattatori, nuovi di zecca, rimangono negli autoparchi della Rap. C'è una nuova
emergenza immondizia in città. Un'emergenza che è già esplosa da alcuni giorni e che
si 6 portata dietro vere e proprie rivolte di quartiere. Convalidati gli arresti di una
donna e dei suoi due figli che due sere fa in via Don Minzoni, all'angolo con via
Imperatore Federico, assieme ad altri residente della zona avevano dato via a una
rivolta urbana buttando i cassonetti per strada. Sono intervenute diverse pattuglie
della polizia. Decine gli identificati e alla fine la donna e i due figli che erano
intervenuti in suo soccorso, tutti con precedenti, sono stati fermati per aggressione.
L'arresto per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato
convalidato ieri mattina per direttissima. Sempre ieri, in pieno giorno, una scena simile
in un altro quartiere della città, a Bonagia, in via del Bassotto. Poco dopo le 12,30 i
residenti hanno spostato in strada numerosi cassonetti stracolmi. Anche in questo
caso è dovuta intervenire la polizia. E con la nuova emergenza sono tornati i roghi dei
rifiuti appiccati per protestare contro la mancata raccolta. Ieri in pieno giorno, i vigili
del fuoco sono dovuti intervenire in via Ernesto Basile, due sere fa in via Messina
Marine. La protesta corre anche sul web. Il comitato civico del quartiere
Montegrappa— Santa Rosalia ha pubblicato su Facebook le foto del degrado in via
Vincenzo Vitali, vicino all'Università. «Chi raccoglie i rifiuti — protestano i componenti
del comitato — ogni mattina passa da via Gustavo Roccella ma dimentica
completamente le strade laterali. Così in via Vincenzo Vitali, per esempio, ci sono
ormai metri di sacchetti abbandonati». Anche il presidente dell'associazione Comitati
civici di Palermo, Giovanni Moncada, denuncia il degrado in centro come in periferia.
«Questa emergenza non risparmia né le zone del centro storico — dice — né le
periferie. Ci sono sacchetti, pezzi di mobili, materassi e detriti anche a Mondello e di
fronte alla scuola Falcone. Sacchetti a marcire sotto il sole nei cassonetti pure nelle
vicinanze dell'ingresso dell'hotel Villa Igiea in via Belmonte. Scene da fare infuriare i
residenti e scappare i turisti». E dal centro storico, Anna Maria D'Amico segnala il
degrado delle vie Toti, Argento e Piave a pochi metri dal percorso arabo-normanno
divenuto patrimonio dell'Unesco. Ma qual è la causa di questa nuova emergenza
immondizia? Un primo guasto ai minicompattatori mercoledì scorso aveva mandato in
tilt la raccolta dei rifiuti nel centro storico, nel week-end il guasto ad altri mezzi
assieme ai turni domenicali a ranghi ridotti ha fatto precipitare la situazione. La Rap,
l'azienda che si occupa della raccolta a Palermo, adesso corre ai ripari e annuncia
l'arrivo di 10 nuovi mezzi da 24 metri cubi: sono già a Palermo e devono essere solo
immatricolati. Secondo i tempi previsti dal dipartimento raccolte della Rap, cinque
saranno in funzione entro la prossima settimana e cinque entro fine mese. «Se però
avessimo a disposizione i nuovi camion arrivati per il secondo step della differenziata
— dice Pasquale Fradella, responsabile del coordinamento igiene ambientale della Rap
— potremmo utilizzarli temporaneamente per tamponare le emergenze. Una delle
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ipotesi sarebbe quella di utilizzare i nuovi mezzi nella prima zona della differenziata,
liberando parte dei mezzi attualmente in servizio per la raccolta indifferenziata». Ma
mancano ancora alcuni passaggi burocratici. «Attendiamo il trasferimento dei fondi
della Regione — dice il dirigente del servizio ambiente Francesco Fiorino — il decreto
è del 14 ottobre ma i soldi devono ancora arrivare. Poi toccherà immatricolare i
mezzi». Dalla Rap annunciano l'avvio del recupero dei rifiuti nelle vie Celso, Toti,
Crisafulli, Montegrappa e Bonagia mentre è stato ripulito quasi del tutto il Villaggio
Santa Rosalia. Ma nelle altre zone della città l'emergenza continua.
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