LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II PALERMO
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LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II PALERMO
LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II PALERMO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015 Classe V G Anno scolastico 2014-2015 1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V G CasellaMarcello Matematica e Fisica Del Prete Glauco Storia e Filosofia Fileccia Franca Educazione Fisica Machì Francesco Religione Milazzo Francesca Scienze Montesanto Nunzia Storia dell’Arte Somma Giovanna Lingua e Letteratura italiana Sorci Maria Antonietta Lingua e Letteratura greca Lingua e Letteratura latina Tirrito Sara Lingua e Letteratura inglese Coordinatrice: Sorci Maria Antonietta 2 ALUNNI DELLA CLASSE V G 1. Abbruscato Michela 2. Aiello Grazia 3. Auteri Emanuela 4. Caleca Francesca 5. Chiovaro Giorgia 6. Corvaja Ignazio 7. D’Alessandro Maria 8. De Caro Alessandro 9. Di Gregorio Antonino 10.Galioto Eleonora 11.Gambino Erika 12.Grassadonia Stephanie 13.La Mantia Leandra 14.Marino Chiara 15.Matranga Saverio 16.Mazzerbo Idina 17.Mendola Emanuela 18.Militello Stefania 19.Pastori Silia Claudia 20.Plescia Miriana 21.Selvaggio Clara 22.Sirchia Alessandra 23.Urso Giulia 24.Zuccaro Martina 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 G è composta da ventiquattro alunni, provenienti dalla IV G; tre alunni provengono da altri corsi. La classe nel corso del triennio ha effettuato un progressivo percorso di maturazione, riscontrabile sia sul piano cognitivo che sul piano comportamentale e socio-affettivo. Il gruppo presenta una fisionomia abbastanza uniforme; gli alunni si sono bene integrati, sono rispettosi delle regole, anche se la partecipazione alle attività proposte non si può estendere a tutto il gruppo classe. Una buona parte della classe infatti si presenta oggi costituita da ragazzi attenti, vivaci e partecipi, nel complesso studiosi e disciplinati, che hanno seguito con interesse i contenuti di studio proposti, hanno maturato un habitus di lavoro responsabile ed abbastanza autonomo; hanno acquisito, secondo differenti livelli e in base alle capacità e all'applicazione personali, le conoscenze e le competenze relative alle singole discipline ad un livello positivo e in qualche caso ottimo; sono in grado di rielaborare con correttezza ed autonomia personale i contenuti, di manifestare spontaneamente le proprie idee, di partecipare al dialogo in classe con senso critico e con autonomia di giudizio. Molti di loro hanno maturato nel corso del triennio un atteggiamento più consapevole ed autonomo, e una positiva capacità di accoglienza nei confronti dei nuovi compagni che si sono via via inseriti. La classe ha infatti, nel corso del triennio, mutato continuamente fisionomia, per il trasferimento di alcuni compagni, per l'inserimento di nuovi, che nel complesso si sono ben integrati, ma che hanno anche comportato problematiche di tipo relazionale e 4 didattico. Il C.d. C ha sempre mirato alla creazione di un ambiente di studio improntato alla collaborazione, alla discussione dei problemi, all'apertura, trovando nella maggior parte degli studenti atteggiamenti responsabili; ha spesso sollecitato ad una maggiore maturità e al senso di responsabilità di ciascuno. Anche i rapporti con gli insegnanti sono improntati a correttezza, rispetto, capacità di ascolto e di dialogo. Una buona parte di loro è oggi in possesso di un metodo sistematico di lavoro ed è in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti e i metodi relativi alle singole discipline. Un certo numero di alunni, sia perché dotato di modeste capacità, sia perché scarsamente motivato, ha evidenziato invece, sin dall’inizio dell’anno, un ritmo di apprendimento lento, talvolta difficoltoso; impegno ed interesse discontinui e non ben distribuiti tra i diversi contenuti di studio; un metodo di lavoro poco sistematico, dovuto a un approccio talvolta solo mnemonico allo studio delle discipline, e non sempre approfondito; e in qualche caso anche a un numero elevato di assenze, che ha impedito una reale integrazione nel ritmo di lavoro. Lo studio e l’applicazione sono stati discontinui, così che il livello delle conoscenze e delle competenze acquisite alla fine dell’anno risulta alquanto approssimato. Nel corso del triennio un buon numero di ragazzi si è impegnato in valide attività culturali e formative afferenti all'area linguistica, umanistica e scientifica - sia individualmente che come gruppo classe - proposte dai docenti sulla base del piano dell'offerta formativa dell'Istituto, dimostrando anche capacità di gestire i tempi di studio. Soltanto nell'ultima parte del quadrimestre la classe ha registrato qualche momento di stanchezza e di 5 deconcentrazione, dovute in gran parte all'impegno profuso per seguire le attività di orientamento e per sostenere - nelle date programmate dalla varie Facoltà universitarie - le prove dei test di accesso. Nel complesso, il C.d.C. ritiene che la maggior parte dei ragazzi abbia realizzato, nel corso degli studi liceali, in misura maggiore o minore e in rapporto all’impegno e alle capacità individuali, gli obiettivi proposti, e maturato un metodo di lavoro e una adeguata preparazione per la prosecuzione degli studi. 6 OBIETTIVI DEL C.d.C. Il C.d.C. ha indicato i seguenti obiettivi del percorso educativo, in termini di conoscenze, competenze, capacità: Conoscenzedei contenuti relativi alle discipline di studio, indicate nei documenti di ciascuna disciplina. Competenze: - potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative; - uso consapevole della terminologia relativa ai linguaggi specifici diciascunadisciplina; - decodificazione dei testi delle discipline oggetto di studio; - decodificazione dei messaggi formulati in linguaggi non verbali; Capacità 1. relazionali - consapevolezza delle proprie inclinazioni e capacità di orientarle in - modo autonomo; - affinamento del senso di autocritica e di autovalutazione; - sviluppo delle capacità di ascolto e intervento, nel rispetto delle - opinioni altrui, a colloqui e dibattiti; - affinamento dello spirito di collaborazione per un inserimento proficuo - nelle attività di gruppo e di partecipazione alla vita scolastica. 2. metacognitive - consapevolezza e potenziamento del proprio stile cognitivo; 7 - consolidamento di un metodo di studio efficace e critico. 3. cognitive - consolidamento e affinamento delle capacità di analisi, riflessione, astrazione e sintesi; - consolidamento e affinamento delle capacità critiche e di rielaborazione personale; - consolidamento della prospettiva interdisciplinare in vista di una più organica sistematica visione del sapere. - acquisizione e/o potenziamento delle capacità di individuare raccordi trasversali e di creare percorsi autonomi; - potenziamento delle capacità di formulare tesi e giudizi adeguati al grado di autonomia raggiunto; - potenziamento delle capacità di argomentazione coerente delle proprie tesi e dei propri giudizi; - potenziamento dell’abitudine alla lettura autonoma e affinamento del gusto estetico. 8 METODI STRUMENTI VERIFICHE I docenti hanno fornito gli strumenti per la comprensione dei messaggi culturali e il potenziamento degli obiettivi proposti. Il C.d.C. ha mirato a conseguire gli obiettivi programmati attraverso l’uso di una metodologia comune, che ha previsto sia un insegnamento di tipo espositivo, sia altri approcci di tipo "collaborativo"; si è fatto sempre in modo di suggerire, inoltre, letture e approfondimenti personali. Ogni docente ha cercato di trasmettere i contenuti disciplinari in modo da suscitare nell’alunno interesse, partecipazione, motivazione. Gli alunni sono stati orientati verso la progressiva acquisizione di autonomia metodologica, attraverso percorsi ed approfondimenti personali, e attraverso la ricerca di materiali ed informazioni specifiche da fonti alternative al libro di testo, in relazione ai diversi argomenti da sviluppare ed approfondire. La dimensione personale dell’alunno è stata sviluppata e rafforzata così da consentire un sereno e sicuro inserimento nell’ambito sociale e civile, attraverso il confronto ed il rispetto delle opinioni e sul riconoscimento dei ruoli. Ai discenti sono stati forniti vari stimoli culturali, ampliando l’offerta formativa con la partecipazione a progetti ed attività previste dal P.O.F. dell’istituto, finalizzate alla crescita umana e culturale dei ragazzi. I docenti hanno seguito i discenti nei processi di apprendimento ed hanno effettuato le normali pause didattiche in itinere, o interventi personalizzati di recupero. 9 Quanto agli strumenti,si sono utilizzati i libri di testo, materiale bibliografico; materiali audiovisivi; la classe è dotata di LIM, utilizzata nel corso dell’anno da tutti i docenti. Le verifiche sono state effettuate mediante colloqui; elaborati scritti consistenti nelle tipologie previste per Italiano, Latino, Greco; Inglese; Matematica; prove strutturate e semistrutturate. Il numero degli elaborati scritti svolti è quello stabilito in sede di Dipartimento e approvato dal C.d.D. in numero di tre per quadrimestre per le prove di Latino e Greco; due per Italiano. La valutazione per le singole discipline viene espressa in votazione numerica da 1a 10 per tutte le discipline, secondo griglie di valutazione concordate dai docenti dei singoli Dipartimenti disciplinari. Nel corso dell’anno il C.d. C. ha programmato due simulazioni di terza prova. La tipologia prescelta è la A (trattazione sintetica di argomenti studiati nel corso dell’anno scolastico) in quanto i docenti hanno ritenuto, anche sulla base delle esperienze maturate negli anni precedenti, che essa costituisca la tipologia più adeguata a verificare le capacità espressive ed argomentative degli studenti. Nel corso del triennio i ragazzi hanno periodicamente prodotto elaborazioni in singole discipline, afferenti alla tipologia A. I docenti del Consiglio di Classe hanno supportato gli studenti nella scelta dei percorsi tematici da presentare in sede di esame di Stato, promuovendo una visione interdisciplinare, tramite la realizzazione di percorsi ed approfondimenti tematici nelle diverse discipline. 10 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI APPROVATE DAL P.O.F. Gli studenti della V G hanno partecipato, a livello individuale e/o come gruppo-classe, alle seguenti attività, previste dal POF ed approvate in sede di C.d.C.: - 51° Convegno di studi pirandelliani, organizzato dal Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento. - La notte nazionale del Liceo classico - Incontri su “Letteratura italiana”, con i proff. Luperini, Cataldi. - Laboratorio di traduzione dell'Istituto, per la messa in scena di Antigone di Sofocle, con la supervisione del prof. S. Nicosia. - Progetto Panormus, la scuola adotta la città. - Progetto in collaborazione con l’Università di Palermo “La biotecnologia a servizio dell’uomo”. - Laboratorio di “Scrittura creativa” per il triennio. - Attività sportiva per il triennio: Torneo di pallavolo. - Attività di orientamento alla scelta universitaria: conferenze di Facoltà dell'Università di Palermo e nazionali; simulazioni test. 11 RELAZIONI ED ARGOMENTI SVOLTI ITALIANO Prof.ssa: Giovanna Somma Alla luce dei primi colloqui avviati con gli allievi e dei risultati delle prime verifiche, era stato possibile all’inizio dell’anno rilevare una situazione abbastanza eterogenea: buona parte della classe mostrava di sapersi orientare sufficientemente o bene nelle conoscenze linguistiche e morfosintattiche, evidenziando una certa conoscenza degli strumenti critici acquisiti nel corso dei precedenti anni scolastici, nonché una consapevolezza metodologica abbastanza matura ed autonoma; si notava, inoltre, un affinamento delle capacità critiche ed un certo miglioramento nelle capacità espositive e nelle abilità di scrittura; alcuni alunni, invece, mostravano non solo una certa difficoltà a tradurre in termini operativi le conoscenze acquisite in sede teorica, ma anche delle carenze nelle conoscenze linguistiche e nelle abilità di scrittura, unite ad un certo disorientamento metodologico. Per far fronte alle difficoltà rilevate si è cercato di stimolare costantemente gli alunni a riflettere sui propri stili cognitivi, sulle procedure adottate nel corso delle diverse fasi dello studio e sul proprio modo di affrontare le prove proposte. Ciò è avvenuto attraverso un lavoro assiduo di analisi e di produzione di testi. Le lacune suddette in alcuni casi sono state compensate da una sufficiente (in qualche caso addirittura ottima) conoscenza dei contenuti, resa possibile da un impegno costante nel tempo; in altri casi l’impegno si è soprattutto concentrato nella seconda metà del secondo quadrimestre, consentendo comunque di raggiungere risultati sufficienti. Non è risultato possibile sviluppare tutte le tematiche previste dalla progettazione didattica in quanto si è dovuto tenere conto dei diversi tempi di recezione della classe e dello svolgimento delle attività previste dal Pof, che hanno determinato un certo rallentamento dei tempi di realizzazione della suddetta progettazione. La classe ha partecipato quest’anno al 51^ Convegno di studi pirandelliani, organizzato dal Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento; un gruppo di tre ragazze, che aveva partecipato a febbraio dello scorso anno alla presentazione delle attività presso l’ITI “A.Volta” di 12 Palermo, ha elaborato un saggio di scrittura creativa ispirato alle tematiche pirandelliane, che è stato inviato al Centro in occasione del concorso per le scuole che si svolge ogni anno nell’ambito dei lavori del Convegno. Nella prima settimana di dicembre il gruppo, costituito dalle alunne Francesca Caleca, Giorgia Chiovaro e Chiara Marino, si è recato ad Agrigento per prendere parte ai lavori. Obiettivi disciplinari raggiunti: - Capacità di riflettere sulla lingua, intesa come portatrice di significato al pari del contenuto, e usare consapevolmente i mezzi espressivi e comunicativi - Capacità di esprimere i contenuti culturali della disciplina in modo appropriato, corretto ed efficace - Arricchimento e perfezionamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento al linguaggio specifico della letteratura - Produzione di elaborati che discutano la tesi proposta con argomentazioni logiche, articolate in modo coerente, probanti ed espresse in forma corretta, adeguata ed incisiva - Capacità di operare l’analisi del testo letterario attraverso la corretta interpretazione di tutti gli elementi (retorici, stilistici metrici ed espressivi) che ne costituiscono la struttura , e di contestualizzarlo - Conoscenza degli autori principali e delle linee fondamentali della storia della letteratura - Capacità di riconoscere le caratteristiche stilistiche degli autori in riferimento alla tematica trattata e al periodo storico - Capacità di individuare percorsi tematici ed interpretativi all’interno di un’opera e di operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e di discipline diverse - Capacità di cogliere analogie e differenze fra la realtà del passato e quella del presente, riconoscendo gli elementi di continuità e di rottura. 13 N.B. Non tutti gli alunni hanno raggiunto tutti gli obiettivi previsti, né tutti li hanno raggiunti allo stesso modo, poiché alcuni di loro evidenziano ancora qualche difficoltà nell’esposizione sia scritta che orale dei contenuti. Metodologia: L’articolazione metodologico-didattica del processo educativo ha previsto l’adozione di metodologie di tipo attivo e partecipativo, frequenti controlli e temperamenti dei ritmi di lavoro con lezioni ex cathedra, dibattiti e discussioni, esercitazioni pratiche, lavori individuali e di gruppo, utilizzazione di sussidi audiovisivi e multimediali. Ampi e frequenti sono stati i raccordi interdisciplinari, le convergenze multidisciplinari, le strategie dell’intradisciplinarietà. Obiettivi e criteri per la valutazione: L’orientamento docimologico-valutativo ha previsto riscontri, verifiche, sondaggi accertamenti del profitto attraverso colloqui, esposizioni, interrogazioni, dal banco o presso la cattedra. Sono state previste interrogazioni più approfondite nei momenti apicali dei due quadrimestri, con l’intento di controllare l’assimilazione critica e la sistemazione organica dei programmi svolti. Le verifiche scritte sono state articolate secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti. La valutazione ha tenuto conto dei progressi via via realizzati dagli allievi, delle difficoltà di volta in volta incontrate e superate, del tipo di applicazione dimostrato, delle qualità e potenzialità umane ed intellettive messe a profitto, delle specifiche abilità acquisite, delle attitudini rivelate, del grado di consapevolezza critica e di maturazione umana e culturale raggiunto. Sulle significative differenze tra le situazioni di partenza, preventivamente accertate, e i livelli d’arrivo, esaurientemente misurati, verrà fondato il giudizio dello scrutinio finale, per la formulazione del quale saranno tenuti nel debito conto tutti gli elementi a disposizione, sia quelli più specificamente cognitivi, sia quelli umani, affettivi, sociali, ambientali, emersi nel complesso dell’attività didattico-educativa sviluppata. In particolare, per la valutazione delle tipologie degli elaborati scritti oggetto degli esami di stato sono state 14 utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Dipartimento (allegate al Documento). Per i questionari sono state predisposte di volta in volta apposite griglie valutative; per quanto riguarda i colloqui orali sono stati utilizzati i seguenti parametri: 1) Conoscenza dei contenuti in termini di correttezza dell’informazione 2) Capacità di assimilazione e di rielaborazione degli stessi 3) Possesso di capacità di analisi di un testo 4) Possesso di capacità logiche, riflessive e di collegamento 5) Proprietà espositiva e conoscenza del lessico specifico della disciplina 6) Attitudine critica Contenuti: Elementi di analisi del testo. Tecniche di stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale. Neoclassicismo e preromanticismo - caratteri generali Il Romanticismo: caratteri generali. Italia ed Europa Foscolo Leopardi Manzoni Il Realismo: caratteri generali. Il Naturalismo francese: Zola Il Verismo: Giovanni Verga I temi e la poetica del Decadentismo europeo Estetismo e panismo in Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli e la poetica del fanciullino Italo Svevo e l’evoluzione del romanzo dall’Ottocento al Novecento Pirandello, la visione del mondo e la poetica Le Avanguardie Cenni sull’Ermetismo e su Montale Dante, Divina Commedia, Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XXXIII 15 Libri di testo adottati: Letteratura: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, Edizione Rossa, Ed. Palumbo Divina Commedia: La mente innamorata a cura di G.L. Tornotti Ed. B. Mondadori 16 LATINO E GRECO Prof.ssa Maria Antonietta Sorci Lo svolgimento della storia della letteratura latina e della letteratura greca è stato proposto ed accompagnato dalla lettura dei testi antologici di più significativo riferimento, legati alla trattazione progressiva degli autori, in parte in lingua originale, in parte in traduzione italiana. Il metodo seguito, che ha proposto la centralità del testo come luogo privilegiato di conoscenza dei contenuti letterari e storici, e come modello di stile, lingua e genere, ha costituito l’occasione di una didattica orientata alla riflessione sulle problematiche attuali, e sul continuo e vivo rapporto tra il passato e il presente. Gli argomenti trattati sono stati accompagnati da brevi riferimenti (schede, letture) o da approfondimenti, che potessero valorizzare la capacità di orientamento autonomo e critico tra i contenuti di studio, oltre che una riflessione sul potenziale di attualizzazione che i testi classici presentano. Ai medesimi obiettivi sono state orientate anche le letture dei testi classici in lingua originale, accompagnate dall’analisi testuale. Nel corso del triennio si è completato il programma di studio della sintassi latina e greca, pur nelle difficoltà determinate dall'esiguità delle ore a disposizione e dalla consapevolezza di non poche, diffuse lacune di tipo logico-sintattico, ereditate dal biennio e non efficacemente colmate da tutti gli studenti. Il livello di competenza linguistica e traduttiva è diversificato: alcune ragazze hanno raggiunto una buona 17 capacità di comprensione del testo, ed hanno affinato le proprie capacità di traduzione; un buon numero di studenti, con impegno e non poche difficoltà è riuscito a conseguire competenze sufficienti o accettabili. Nel complesso gli studenti hanno realizzato, con maggiore o minore completezza, in rapporto alla situazione di partenza e all’impegno personale di ciascuno, gli obiettivi delineati nella programmazione iniziale: CONOSCENZE: - Linee fondamentali della storia letteraria latina dal I sec. a. C. alla tarda età imperiale; della storia letteraria greca: dall’ ellenismo all’età imperiale, con riferimento agli autori, alle opere e ai fenomeni di maggior rilievo. - Elementi di prosodia e metrica; scansione e lettura dei principali metri oraziani. Elementi di retorica e stilistica. - Temi, riflessi del contesto politico-sociale. COMPETENZE: - Leggere correttamente i testi latini e greci loro proposti, rispettando i tratti fonetici e sintattici propri delle due lingue. - Decodificare e transcodificare testi letterari rappresentativi delle varie tipologie. - Leggere i fenomeni letterari secondo le coordinate spazio-temporali e la concatenazione causa-effetto. - Analizzare i testi letterari nei diversi livelli: linguistico, strutturale, contenutistico, stilistico; collocarli nel loro contesto culturale e storico; individuarne le specificità legate al genere: lingua, aspetti di 18 innovazione o tradizione, rapporto autore-destinatario, modalità di esecuzione. - Comprendere la relazione autore-destinatario, lettore-autore, testoautore. - Attualizzare criticamente le tematiche più significative inerenti al mondo classico, evidenziando il rapporto continuità/discontinuità con il presente. - Esprimersi in forma corretta ed efficace nell’esposizione di un argomento. CAPACITÀ: - Rielaborare in maniera personalizzata e critica i contenuti di studio. Enucleare alcune tematiche all’interno dei contenuti svolti, in rapporto pluridisciplinare e/o multidisciplinare, secondo la natura dell’argomento. - Consapevolezza dei valori rappresentati da un testo o un autore del mondo antico nella storia della cultura e della civiltà europee. - Attualizzare i temi e le idee più significative espressi dal mondo classico in una visione dinamica del rapporto passato-presente che privilegi tanto le differenze quanto le peculiarità. - Cogliere il valore fondante della cultura classica per la tradizione europea, attraverso la persistenza di generi, temi. CONTENUTI SVOLTI GRECO L’età ellenistica. Lineamenti storici e caratteri generali. Menandro e la Commedia Nuova. Callimaco e la nuova poetica. Teocrito e la poesia bucolica. 19 Apollonio Rodio e l’epica ellenistica. L'epigramma. La filosofia ellenistica. Le principali scuole filosofiche La storiografia ellenistica. Tendenze storiografiche. Polibio. La vita e l'opera. Età imperiale. Lineamenti storici e caratteri generali. Plutarco e il tramonto del mondo antico. Luciano e la Seconda Sofistica. L’anonimo del Sublime. Il romanzo. La letteratura ebraico-ellenistica. Il Nuovo Testamento. Cenni sullo sviluppo dell’Apologetica. TESTI adottati: G. Guidorizzi, Letteratura greca dall’età ellenistica all’età cristiana, Milano 2011. V.Citti, C.Casali, M.Gubellini, A.Pennesi, Oratoria e democrazia, Milano 2009. Sofocle, Antigone, A quei di là convien piacere, a cura di A. Balestra, Milano 2012. Prima lezione di democrazia, a cura di A. Roncoroni, Milano 2005. LATINO L’età giulio-claudia. Quadro storico e culturale. La letteratura della prima età imperiale. Generi. Fedro e la favola. Seneca. Vita e opere Lucano. Vita e opere Persio. Vita e opere Petronio. Vita e opere L’età dei Flavi a Traiano. Quadro storico. Plinio il Vecchio Quintiliano. Vita e opere Marziale. Vita e opere 20 Plinio il giovane Tacito. Vita e opere Giovenale. L’età degli Antonini. Quadro storico Apuleio. Cenni sullo sviluppo della Letteratura cristiana. Agostino. TESTI adottati: G.B. Conte – E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura latina. L’età imperiale, Milano 2010. Orazio, a cura di M. Gori, Milano-Torino 2014. Seneca, De Brevitate vitae (a scelta degli studenti) Apuleio, Le Metamorfosi (a scelta degli studenti) Il metodo didattico tradizionale, per la presentazione di alcuni autori o di tematiche storico-letterarie; si è alternato con il metodo di carattere induttivo, basato sulla diretta lettura brani e sulla caratterizzazione successiva di autore e temi. Si è attribuito al momento delle verifiche un valore formativo ed orientativo essenziale per tutta la classe, in quanto costituiscono un'opportunità di confronto e di autovalutazione del proprio percorso di apprendimento. Si è dato pertanto largo spazio alla partecipazione e agli interventi di tutti gli studenti, nelle verifiche orali sistematiche o di carattere più informale. In questo ambito, alcune verifiche si sono effettuate con il metodo del debate e del role play. Si sono poi effettuate le verifiche individuali quadrimestrali, scritte e orali, secondo i criteri stabiliti dal C.d.D. 21 Per la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di valutazione concordata dal C.d.C. Per la valutazione delle prove scritte si è fatto riferimento alla griglia di valutazione concordata in sede di Dipartimento. Nella valutazione globale si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno e della partecipazione, delle capacità personali, del raggiungimento degli obiettivi. Alcuni studenti hanno realizzato pienamente i traguardi previsti, dimostrando di avere acquisito le conoscenze relative e di aver sviluppato capacità e competenze in forma critica e matura; un buon numero ha nel corso dell’anno maturato un metodo di studio adeguato, e, grazie ad un impegno via via più costante e motivato, ha raggiunto in grado sufficiente gli obiettivi. 22 FILOSOFIA E STORIA Obiettivi per la Filosofia: 1) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dialogo, trattato scientifico, aforismi). 2) Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la strategia argomentativa, rintracciarne gli scopi, saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna, saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate, riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali e, infine, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore. 3) Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso. 4) Dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze. 5) Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio. 6) Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. 7) Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro complessità e posti in relazione alla trattazione specifica dei nuclei tematici. Obiettivi per la Storia: 1) Conoscere gli eventi storici e saperli collegare nel loro sviluppo storico. 2) Saper mettere in relazione di causa ed effetto i fenomeni e gli eventi storici considerati. 3) Trattare gli eventi storici all’interno di nuclei tematici che comprendano non solo la storia delle singole guerre e delle singole battaglie ma che evidenzino anche l’esistenza di una pluralità di storie riguardanti le 23 4) 5) 6) 7) 8) 9) culture, le mentalità, i costumi, le forme sociali, le forme politiche, le forme economiche etc. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle differenti tradizioni storiografiche. Analizzare testi, materiali e documenti di storici ed autori particolarmente rilevanti, anche di differenti tradizioni scientifiche e di differenti registri linguistici. Compiere, nella lettura del documento, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la strategia argomentativi e rintracciarne gli scopi, saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna, riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali. Ricondurre le tesi individuate nel documento al contesto storico cui appartiene ed a quello cui fa riferimento. Individuare analogie e differenze tra modelli e metodi di diversi approcci storiografici. Confrontare e contestualizzare le differenti (nel tempo) risposte delle differenti società storicamente determinate allo stesso problema. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità e posti in relazione a specifici momenti della storia. Contenuti per la Filosofia: Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di filosofia, ha trattato i seguenti contenuti per moduli: 1) e Idealismo: Hegel 2) Le filosofie posthegeliane: il materialismo di Feuerbach e Marx 3) Schopenhauer 4) S. Kierkegaard 5) Positivismo: Comte 6) Nietzsche 7) La Rivoluzione psicoanalitica: Freud Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. È stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare che ha 24 offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata ricostruzione dei nessi che li collegano. Contenuti di Storia: Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di storia, ha trattato i seguenti contenuti per moduli: 1) L’Italia postunitaria 2) La crisi europea della fine del XIX secolo 3) Il XX secolo: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo 4) Il decollo industriale italiano nel corso dell’età giolittiana 5) La Rivoluzione russa del 1905 e la vigilia della grandeguerra 6) La prima guerra mondiale 7) La Rivoluzione russa del 1917 e la crisi politico sociale dell’immediato dopoguerra 8) L’avvento del fascismo e del nazismo. l’egemonia USA e la crisi del 1929 9) La seconda guerra mondiale Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi e documenti, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. È stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare che ha offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata ricostruzione dei nessi che li collegano. Metodi: Lettura dei testi Lezione frontale espositiva Discussione collettiva Nel tentativo di superare il contrasto tra metodo puramente storico e metodo problematico-teoretico, come già ricordato, ci si è basati essenzialmente sulla lettura dei testi, cioè delle opere dei filosofi, delle testimonianze e dei documenti degli storici. Il ricorso ai testi salva le istanze di criticità, concretezza e storicizzazione. Criticità perché l’interpretazione ultima viene affidata alla parola scritta dell’autore. Concretezza perché si entra nel vivo del fare filosofia e fare storia e si coglie la specificità del pensiero di un autore 25 nella sua forma di scrittura e argomentazione. Storicizzazione perché si ha diretta conoscenza del milieu e del genere letterario, dello stile, dei moduli argomentativi, del metodo. Strumenti: Manuali Testi antologici Verifica e valutazione: La valutazione è stata strettamente e rigorosamente coerente con gli obiettivi perseguiti e operata secondo principi di funzionalità e trasparenza. Essa ha avuto carattere formativo e ha previsto verifiche in itinere e finali. Il quaderno di filosofia e di storia, che contiene i materiali di studio dell’alunno (appunti, schemi, citazioni, riassunti, analisi e sintesi di testi) è stato periodicamente revisionato dal docente. Le verifiche orali sono state costituite dalla tradizionale interrogazione a cui è stato affiancato il dialogo costante e la discussione calibrati all’accertamento di abilità specifiche e di conoscenze determinate. 26 LINGUA E CIVILTA' INGLESE Prof.ssa Rosaria Tirrito Per quanto riguarda la disciplina in oggetto, la classe V G ha lavorato con profitto durante il corso dell’intero triennio svolgendo un programma di studi linguistici e letterari denso di interesse e stimolante. La maggior parte degli studenti ha conseguito gli obiettivi prefissati in maniera adeguata sia in termini di conoscenze che di competenze ed ha acquisito in maniera congrua la capacità di rielaborare quanto appreso. In particolare, per quanto afferisce alle conoscenze gli studenti hanno appreso le nozioni fondamentali della disciplina e hanno studiato un certo numero di autori inquadrandoli all’interno di vari periodi e movimenti letterari ; per quanto afferisce alle competenze, hanno dimostrato di saper effettuare dei compiti applicando concretamente quanto appreso ed infine, per quanto afferisce alle capacità, di essere in grado di comprendere e produrre testi scritti di livello intermedio nonché di capire il senso generale di un discorso e di intervenirvi in maniera coerente. Il metodo d’insegnamento che si è scelto è stato quello della scoperta guidata. La partecipazione degli studenti al dialogo educativo è stata adeguata,caratterizzata dal dibattito,sempre vivace e costruttivo in questa classe. Si è cercato di far uso costante della lingua inglese in classe anche come lingua veicolare Il dibattito è stato massimamente basato sull’analisi dei testi e la loro contestualizzazione rispetto al momento storico della loro produzione. Confronti e rapporti sono stati tracciati con lo studio parallelo della Letteratura Italiana e dei suoi esponenti ma anche con la Storia e la Filosofia, e là dove possibile, anche con le altre discipline. L’approfondimento 27 delle strutture grammaticali e sintattiche è stato svolto contestualmente alla lettura dei testi, ogni qual volta se ne manifestasse la necessità. Il libro di testo in adozione , Literary Hyperlinks , Voll A e B, Black Cat Edition, non è stato l’unico ma sicuramente il principale strumento di lavoro in classe. Gli studenti hanno manifestato una certa predilezione per i lavori di gruppo e le ricerche in team. Un certo risalto è stato dato alla storia della lingua inglese ed alla sua progressiva trasformazione attraverso i secoli e i movimenti letterari nonché all’uso poetico che ne ha fatto ciascun autore studiato. Ancora,una spiccata attenzione è stata posta allo studio dei vari generi letterari,dal teatro,alla poesia,alla prosa,considerando tutto ciò che fa di ciascuno di essi uno strumento specifico di particolari esigenze comunicative. Le verifiche scritte , tre per ogni quadrimestre (l’ultima da effettuarsi nella seconda metà di maggio), sono state il più che possibile variate e hanno rispecchiato le tre tipologie previste per preparare i discenti all’esame finale. Le verifiche orali, due verifiche sommative nel corso di ogni quadrimestre ed un certo numero di verifiche formative in itinere, sono state svolte in un clima disteso , il più che possibile simili a dei colloqui per permettere ai discenti di riflettere ed esporre liberamente quanto appreso. Solo pochi alunni hanno manifestato delle difficoltà espositive consistenti nella disciplina in oggetto,mentre la maggior parte di loro ha conseguito voti di profitto che vanno da sufficiente a buono. I criteri di valutazione si sono basati sull’impegno e la partecipazione oltre che sulle capacità personali e l’esclusiva acquisizione di conoscenze linguistiche e letterarie. Comunque, tutte le verifiche sono state valutate secondo la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere di questo Istituto. In generale 28 si ritiene di aver svolto quest’anno e per tutto l’arco del triennio in questa classe un buon lavoro e di avere fornito a tutti gli studenti strumenti ed opportunità di crescita e di maturazione culturale e personale immediatamente spendibili per il proseguimento degli studi,per l’inserimento nel mondo del lavoro nonché per la propria realizzazione individuale. 29 STORIA DELL'ARTE prof.ssa Nunzia Montesanto Tutti gli alunni hanno dimostrato un buon livello di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. Visite guidate e approfondimenti specifici sono stati mirati a stimolare la ricerca individuale come ad esempio la visita alla mostra “Corpi migranti” a Casa Professa e lo studio dell’artista Romuald Hazoumè o la mostra di Francesco Clemente a Palazzo Sant’Elia. Inoltre per incentivare una maggiore motivazione si è cercato di sottolineare gli agganci con il presente scegliendo delle opere e degli artisti che li facessero discutere e incuriosire (come ad esempio La Pietà secondo Michelangelo e Marina Abramovic, La morte di Marat per David e Munch o il percorso sulle artiste donne). Dal punto di visto socio affettivo i rapporti sono sempre stati caratterizzati da un rapporto cordiale e basato sulla fiducia reciproca. Obiettivi - Acquisizione della capacità di lettura del fatto d’arte nelle sue valenze iconiche e simboliche,tenendo presente il tessuto culturale in cui maturano i fenomeni artistici - Acquisizione della capacità di organizzare e controllare lo studio tanto nei metodi come nelle finalità - Acquisizione della capacità di cogliere la molteplicità dei rapporti che lega la cultura attuale con quella del passato 30 Metodi - Lezione frontale - Discussione guidata di gruppo - Lezione con l’ausilio di sussidi audiovisivi (quando possibile) Valutazione I criteri di valutazione intesi a verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono costituiti sui seguenti descrittori: - Capacità di riconoscere le componenti stilistico-formali di un’opera - Confronto tra opere di uno stesso autore o di autori differenti - Capacità di sintesi e di contestualizzare l’opera tenendo conto del tessuto culturale Contenuti Il Rinascimento:caratteri generali. Lo spazio. La renovatio dell’antico. Il ruolo dell’arte. F. Brunelleschi Donatello Masaccio La cultura fiamminga Piero della Francesca. Leon Battista Alberti Antonello da Messina Botticelli e il neoplatonismo della corte medicea Leonardo da Vinci (approfondimenti individuali) Raffaello Michelangelo La pittura veneta. Giorgione( La tempesta). Tiziano (Venere d’Urbino, Paolo III con i nipoti) Manierismo: Pontormo (Deposizione) Rosso Fiorentino (Deposizione), Parmigianino (Madonna dal collo lungo,; Autoritratto), Bronzino (venere e Aidone) , Arcimboldo (ritratti) Il Seicento e Caravaggio. 31 Bernini Il Settecento: l’Enciclopedie e la rivalutazione delle arti. Il concetto di bello pittoresco e bello sublime Il Neoclassicismo: alveo culturale. L’Illuminismo e il concetto di classico e romantico. I teorici:Winckelmann, Mengs, Lessing e Milizia A.Canova J.L. David (confronto con la Morte di Marat di Munch; Mme Recamier di Magritte Il Romanticismo:caratteri generali. L’interpretazione della natura: Constable, Turner, Friedrich F.Goya (approfondimenti individuali) Gericault Delacroix Hayez (Il bacio, I vespri siciliani) Il realismo:caratteri generali. Courbet (confronto con Millet, l’Angelus) L’Impressionismo:caratteri generali. Manet, Monet, Degas; Renoir (approfondimenti individuali) Van Gogh, Munch Picasso Approfondimenti: I fiamminghi: J.Van Eyck,R.Van der Weyden, P. Christus, Bosch. Leonardo da Vinci F.Goya Romuald Hazoumè (in particolare Dream) La Transavanguardia e Francesco Clemente La donna nell’arte: Frida Kalho, Ana Mendieta, Gina Pane Mostra: Corpi migranti (Casa Professa) Romuald Hazoumè (in particolare Dream) Francesco Clemente (Palazzo Sant’Elia) 32 MATEMATICA E FISICA prof. Marcello Casella MATEMATICA In relazione alla progettazione curricolare di matematica, tenuto conto della situazione di partenza, della progettazione collegiale e disciplinare, degli interventi effettuati e delle verifiche svolte si sono conseguiti, in termini di conoscenze, competenze e capacità, i seguenti obiettivi: Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze: o o o o Enunciare semplici concetti, definizioni, regole, leggi e proprietà. Esporre procedimenti, giustificare leggi, riferire di connessioni logiche fra parti diverse di un discorso. Individuare l’oggetto e il fine di una teoria. Distinguere e riconoscere i processi di analisi e di sintesi. Obiettivi conseguiti in termini di competenze: o o o o o Applicare semplici regole o definizioni o proprietà. Riconoscere le condizioni di applicabilità di una definizione di un concetto, di una legge. Applicare proprietà e leggi e risolvere semplici problemi. Analizzare e fare sintesi di argomenti disciplinari a vari livelli. Tradurre dal linguaggio naturale a quello specifico della disciplina Obiettivi conseguiti in termini di capacità o o o o o Analizzare elementi e contenuti svolti e individuare le relazioni fra essi. Abilità pratico-operative. Capacità di usare idee e tecniche di tipo matematico nelle soluzione di problemi diversi. Capacità di analizzare e interpretare i fenomeni fisici Capacità logiche, critiche, analitiche e sintetiche. 33 Metodi e strumenti Il lavoro che svolto in questo anno scolastico, ha avuto lo scopo di: sviluppare le sue capacità di intuizione, logiche e deduttive degli alunni; acquisire chiarezza di pensiero e di esposizione. Lo svolgimento degli argomenti trattati è stato svolto con un tono discorsivo cercando di suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi. Per ogni argomento sono stati evidenziati i principi generali e le regole, seguite da esercizi ed esempi applicativi. Si è cercato di portare lo studente, attraverso la risoluzione dei problema, al gusto della scoperta, sia pure al livello proprio della sua età e delle sue capacità mentali. Gli esercizi e la risoluzione di problemi non hanno avuto solo il ruolo di esercitazione sulla teoria, ma quello, ben più importante, di introdurre alla teoria e di fare sperimentare all'alunno la potenza dello strumento matematico ed alle sue applicazioni alla fisica. Libri di testo adottato: Matematica: Trifone – Bergamini – Barozzi – Matematica Azzurro volume 5 casa editrice Zanichelli Fisica: U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – volume 3 casa editrice Zanichelli Utilizzo della LIM Interventi di recupero Nonostante le reiterate sollecitazioni l’impegno di parte degli allievi è stato altalenante e ciò ha portato ad un rallentamento dei ritmi di lavoro. Le carenze registrate alla fine del primo quadrimestre sono state colmate a fronte di notevoli sforzi, da parte del docente e da parte degli alunni, mediante un continuo coinvolgimento di tali alunni alle attività sviluppate in classe. In particolare, in più momenti dell’anno scolastico, sono state attivate delle pause didattiche per permettere agli alunni di assimilare gli argomenti già trattati. 34 Verifiche e valutazioni Sono state svolte prove scritte tendenti ad accertare sia le conoscenza che la competenza nella risoluzione di vari problemi di diverso grado di difficoltà secondo gli indicatori stabiliti in sede di dipartimento. Le verifiche orali non sono state un motivo di stress o di tensione per gli alunni e si è cercato sempre di valutare positivamente anche i piccoli miglioramenti. Tali verifiche sono sempre state utilizzate come strumento per stimolare gli allievi allo studio e controllare il grado di apprendimento, ma anche per interessare e stimolare alla partecipazione l’intero gruppo classe. Si è tenuto conto della qualità delle informazioni più della quantità delle stesse, naturalmente dell`impegno dei progressi rispetto allo stato precedente. CONTENUTI DI MATEMATICA Trigonometria Successioni Le funzioni e le loro proprietà I limiti La derivata di una funzione I triangoli rettangoli Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli I triangoli qualunque Le applicazioni della trigonometria Le successioni Il principio di induzione Funzioni e principali proprietà di una funzione Funzioni reali di variabili reali Intervalli e intorni Concetto di limite di una funzione - Calcolo dei limiti di funzioni Teoremi sui limiti Operazioni sui limiti Forme indeterminate e limiti notevoli Infiniti e infinitesimi Funzione continua e punti di discontinuità Asintoti Grafico probabile di una funzione La derivata di una funzione Limite del rapporto incrementale e significato geometrico della derivata Derivate fondamentali 35 Lo studio delle funzioni Derivata di una funzione composta I teoremi sulle funzioni derivabili Funzioni crescenti e decrescenti Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Studio di una funzione polinomiale fratta CONTENUTI DI FISICA La carica elettrica e la legge di Coulomb Campo elettrico Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua Fenomeni magnetici E campo magnetico L’elettrizzazione La carica elettrica e la sua conservazione La legge di Coulomb e forza di coulomb Polarizzazione Campo elettrico Linee di campo e flusso Teorema di gauss per il campo elettrico Potenziale elettrico Superfici equipotenziali Capacità elettrica e condensatori Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Capacità di un conduttore Condensatore L’intensità di corrente I generatori di tensione Circuiti elettrici Leggi di Ohm – Resistori in serie e in parallelo Leggi di Kirchhoff Semiconduttori e superconduttori Magneti naturali e permanenti Forza magnetica e linee di campo Forze tra magneti e correnti Forza tra correnti Intensità del campo magnetico Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Campo magnetico di una spira e di un solenoide Forza di Lorentz Flusso del campo magnetico 36 Induzione Elettro magnetica Induzione elettromagnetica Legge di Faraday-Neumann Legge di Lenz 37 SCIENZE prof.ssa Francesca Milazzo Gli allievi, che hanno frequentato in maniera quasi sempre regolare mediamente hanno acquisito i contenuti di base della disciplina, e diversi elementi sono stati in grado di rielaborare gli argomenti proposti in modo critico e personale, infatti sono in grado di operare confronti tra i diversi aspetti della disciplina che presentano connessioni e di interpretare gli argomenti proposti in un’ottica evolutiva e “per problemi”. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, dato il numero esiguo di ore di lezione e le ore non svolte per vari motivi, esso non ha subito variazioni sostanziali, ma soltanto una sintesi per quel che riguarda la geologia, i metabolismi e le biotecnologie. Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità Descrivere le proprietà più rilevanti dell'atomo di carbonio Identificare i principali tipi di isomeria Distinguere le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame Classificare gli idrocarburi in alifatici ( saturi e insaturi) ed aromatici Attribuire il nome IUPAC ad un composto data la sua formula di struttura e viceversa Spiegare le principali reazioni degli idrocarburi alifatici ed aromatici Definire e riconoscere i principali gruppi funzionalispecificare e utilizzare i diversi modi in cui si possono rappresentare le formule dei composti organici Saper seguire per grandi linee le tappe del processo di individuazione, sequenziazione, isolamento e clonazione di un gene di particolare interesse biologico 38 Spiegare che cosa si intende per biotecnologia e, in particolare, per tecnologia del DNA ricombinante e saperne comprendere l’enorme potenzialità Mettere in relazione magmi, attività vulcanica, edifici e prodotti vulcanici Definire il comportamento plastico, elastico e rigido delle rocce e le loro conseguenze Illustrare la teoria del rimbalzo elastico Spiegare i meccanismi di propagazione delle onde simiche e la struttura interna della Terra Definire i concetti di intensità e di magnitudo di un terremoto Descrivere i meccanismi legati alla dinamica della litosfera terrestre correlandoli con i fenomeni vulcanici e sismici e descrivendo i modelli utilizzati per spiegarne la loro origine. Individuare nelle biomolecole le corrispondenti unità costitutive e spiegare la relazione tra unità base e struttura polimerica Correlare il tipo di legame che lega le varie unità costitutive alle proprietà biologiche delle macromolecole Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica Valutare il ruolo biologico svolto dalle diverse biomolecole negli organismi viventi. Rappresentare le strutture cicliche dei monosaccaridi Spiegare la differenza tra amido, glicogeno e cellulosa Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli Motivare il comportamento anfotero degli amminoacidi Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine Esaminare la struttura del DNA e confrontarla con quella degli RNA. Metodologia e strumenti Gli alunni sono stati stimolati ad interpretare i fenomeni biochimici, biologici e quelli endogeni del nostro pianeta e a trarne conclusioni basate sui fatti, allo scopo di giungere ad una valutazione autonoma delle informazioni e dei dati acquisiti, partendo anche dalle loro conoscenze pregresse. Ciò ha contribuito a sviluppare un atteggiamento critico sull’attendibilità delle 39 informazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa nell’ambito delle scienze naturali. Alla fine del percorso gli alunni hanno acquisito la consapevolezza della sostituibilità dei saperi scientifici, della complessità dei fenomeni biologici e biochimici. Per quel che riguarda i fenomeni geologici il loro equilibrio dinamico, come risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio e delle relazioni di causa effetto. Si è prestata attenzione all'esposizione corretta, con un linguaggio appropriato e specifico e precisa dal punto di vista logico-espressivo, e ai collegamenti tra le varie tematiche affrontate, al fine di abituare gli allievi al colloquio d'esame. Oltre alle verifiche orali sono state inoltre eseguite alcune prove scritte, seguendo la tipologia “A” e la tipologia C della terza prova di esame. Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato di attenersi il più possibile al libro di testo in adozione, quale sicuro punto di riferimento per gli alunni, integrando con approfondimenti del caso ed altre fonti, dove si è reso necessario e in base anche alle richieste degli alunni. Durante il percorso formativo, realizzato in due ore settimanali, sono state effettuate lezioni frontali partecipate, integrate da altri strumenti didattici: diversi sussidi video con animazioni e diapositive, schemi, sintesi, mappe, lavori in piccolo gruppo e ricerche bibliografiche. Si è condiviso il percorso con esplicitazione di obiettivi e criteri di valutazione delle verifiche. Frequenti sono stati gli agganci alle altre discipline, là dove se ne presentava l’occasione, e alle situazioni della realtà quotidiana per comprendere le trasformazioni del nostro pianeta e per sviluppare un interesse per questioni presenti e future legate alla scienza. Libri di testo:Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum Edizione Zanichelli Terra! C. Pignocchino FaylesEdizione SEI Verifiche Test di tipologia A: trattazione sintetica; test di tipologia C: domande a risposta singola; colloqui quotidiani formativi e verifiche sommative. 40 Valutazione La valutazione, conforme alle indicazioni del POF e a quanto stabilito in sede di dipartimento disciplinare, per le prove orali ha tenuto conto dell’uso del linguaggio specifico, della capacità di operare collegamenti e della individuazione di causa – effetto, dell’impegno, dell’attenzione, della motivazione allo studio, della partecipazione, degli interventi pertinenti, del confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa. Elementi utili alla valutazione sono stati, inoltre, la puntualità e il rispetto delle consegne, la capacità di approfondimento e di rielaborazione personale. Per le prove scritte del rispetto della struttura della prova (pertinenza, limiti di tempo e di estensione), della conoscenza dell’argomento, dell’argomentazione e della sintesi e dell’uso del linguaggio. Contenuti CHIMICA ORGANICA- LA CHIMICA DEL CARBONIO, IDROCARBURI, PRINCIPALI, GRUPPI FUNZIONALI Gli idrocarburi saturi ed insaturi, proprietà chimico-fisiche, nomenclatura ed isomeria. Gli idrocarburi aromatici. I gruppi funzionali. Gli alogeno derivati, alcoli, fenoli ed eteri. Le reazioni di alcoli e fenoli. Aldeidi e chetoni acidi carbossilici e derivati. Esteri e saponi. Ammine, composti eterociclici, polimeri di sintesi. BIOCHIMICALE BIOMOLECOLE. LINEE GENERALI DEL METABOLISMO DIGLUCIDI, LIPIDI E PROTEINE I carboidrati, i lipidi, gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi ed il loro meccanismo di azione. I nucleotidi e gli acidi nucleici. Le trasformazioni chimiche all'intemo di una cellula. Il metabolismo dei carboidrati, cenni sul metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi, il metabolismo terminale. La produzione di energia nelle cellule. BIOTENOLOGIEAPPLICAZIONI. LE PRINCIPALI 41 BIOTECNOLOGIE E LORO Le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione. L’ingegneria genetica e gli OGM. Le biotecnologie mediche, agrarie ed ambientali. SCIENZE DELLA TERRA- LA DINAMICA DELLA LITOSFERA E LA TETTONICA DELLE PLACCHE Fenomeni vulcanici, il meccanismo eruttivo, l’attività esplosiva ed effusiva, gli edifici vulcanici, i vari tipi di eruzione, i prodotti dell’ attività vulcanicapiroclasti, nubi ardenti, fenomeni legati all’attività vulcanica, il rischio vulcanico, la distribuzione geografica dei vulcani, i vulcani italiani. La dinamica della litosfera: l’espansione dei fondali oceanici, le dorsali oceaniche, le fosse oceaniche, la teoria della tettonica delle placche. 42 RELIGIONE prof. Francesco Machì Premessa Nella classe tutti gli studenti si sono avvalsi dell’IRC, ed hanno mostrato interesse per la disciplina, partecipando attivamente e in modo critico al dialogo educativo. La disponibilità dei discenti ha quindi permesso una personalizzazione della proposta formativa adeguandola ai bisogni e al desiderio di conoscenza degli alunni che gradualmente emergeva. Obiettivi disciplinari: Raggiungimento dell’autonomia nel processo formativo chiarire i concetti, ad approfondire le questioni relative alla RC offrire un orizzonte ermeneutico su cui poter elaborare la difficile questione del senso Contenuti: Si è passato a rassegna il contributo del cristianesimo alla riflessione per ciò che concerne i problemi etici e bioetici più rilevanti per l’esistenza personale e la convivenza sociale. Al fine di favorire un’autentica crescita dell’uomo e una capacità critica si è quindi cercato di evitare qualsiasi forma di moralismo: umanizzare è stata la parola chiave che ha contrassegnato il dialogo formativo. L’attenzione al mondo, alle questioni contemporanee, alle trasformazioni culturali, l’ascolto attento del linguaggio della quotidianità e di quello delle scienze positive umane è stato il luogo importante di elaborazione e di riflessione, ma anche di verifica critica in cui si è affinata la pertinenza della pratica discorsiva della disciplina che avevaa cuore il rispetto e la crescita della persona. Metodo: Spiegazioni frontali interattive di presentazione e/o di sintesi, seguite da discussioni, spesso guidate. Nello svolgimento del programma sono stati utilizzati gli strumenti didattici e le attrezzature disponibili e accessibili. In particolare è stato utilizzato il libro di testo (Tutti i colori della vita di Luigi Solinas, edizione Sei) come guida, 43 non esaustiva, del lavoro didattico; il testo sacro e alcuni brani scelti dai documenti magisteriali; e infine supporti audiovisivi inerenti agli argomenti trattati. Individuazione di percorsi didattici interdisciplinari al fine di superare la tradizionale visione settoriale delle discipline. Verifiche e valutazioni: Le modalità e le forme della verifica e della valutazione della conoscenza degli allievi sono state attuate attraverso colloqui liberi così da rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare (capacita descrittive, narrative, argomentative e di ragionamento). La valutazione è stata quindi espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando gli indicatori stabiliti collegialmente e soprattutto tenendo conto del progresso soggettivo compiuto da ciascuno allievo nell’arco temporale della proposta formativa. Un’altra componente docimologica, che non è stata trascurata, nella misurazione degli apprendimenti è stata determinata dal grado di interesse e di partecipazione mostrato dai discenti durante lo svolgersi delle regolari lezioni. 44 EDUCAZIONE FISICA prof.ssa Fileccia Franca Libro di testo utilizzato: Manuale illustrato dell’educazione fisica Ore di lezioni settimanali: 2 Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Gli alunni alla fine dell’anno dimostrano di: Conoscere il linguaggio tecnico specifico della disciplina. Comprendere e gestire il proprio corpo in maniera funzionale ed efficiente Acquisire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita. Essere consapevoli dell’utilità delle attività di resistenza, forza, velocità e articolarità . Conoscere l’importanza dell’utilizzo dei grandi attrezzi. Conoscere almeno due degli sport programmati. Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Avere acquisito lo gli schemi motori di base. Saper: Compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità. Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Praticare almeno due degli sport programmati. Coordinare le proprie azioni con quelle dei compagni. Essere in grado di accettare e rispettare le regole del gioco. Accettare l’alternanza dei ruoli. Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Dimostrano inoltre di saper organizzare progetti autonomi e di realizzare percorsi operativi utilizzando varie metodologie. Risultano pertanto migliorate le capacità condizionali, psicomotorie, comunicative, partecipative, collaborative, organizzative e di progettazione. Contenuti disciplinari per la parte pratica: 45 - Attività ed esercitazioni con vari tipi di andature. Attività ed esercizi in circuiti misti a stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi, per migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi per migliorare la forza e la potenza muscolare a carico naturale e con aumento dell’intensità del carico. Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali distretti corporei. - Attività con piccoli attrezzi. - Atletica leggera: corsa veloce - Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo e calcio. - Giochi individuali: Tennis Tavolo, Badminton. - Tornei extra scolastici di scacchi Arbitraggio degli sport di squadra praticati Per la parte teorica: Il valore del gioco e dello sport Regolamento degli sport di squadra praticati Cenni di Anatomia Cenni di Fisiologia Doping Educazione alimentare Importanza dell’attività fisica per la salute. Nozioni di traumatologia e primo soccorso in caso di infortunio e di incidente. Cenni sul metodo pilates. Nozioni sull’apparato cardio-circolatorio Cenni sulla storia delle Olimpiadi La Comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione corporea. Metodi Metodo globale coadiuvato da quello analitico. Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile. Metodo individualizzato. Strategie Lavori in gruppi e sottogruppi. Esercitazioni in circuiti misti. Formazioni di squadre con scambi di ruoli. Partecipazione torneo interno di pallavolo. 46 Strumenti Campo esterno e palestra coperta. Libro di testo. Laboratorio multimediale e scientifico. Verifiche La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità raggiunte. La verifica per la parte teorica è stata eseguita con questionari e prove simulate con domande a risposta aperta e multipla. 47 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL C.d.C. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI Nella valutazione delle prove orali, il C.d.C. ha stabilito i seguenti criteri di valutazione: - confronto con la situazione iniziale - progressione nell’apprendimento - confronto con l’andamento della classe - impegno e costanza - frequenza e partecipazione qualificata all’attività scolastica e al dialogo educativo. Ha stabilito i seguenti elementi di valutazione: - capacità acquisita di esporre gli argomenti trattati con una serie di informazioni corrette e presentate in successione logica - individuazione ed esatta collocazione delle informazioni - capacità di collegare dati, avvenimenti, fenomeni - uso del lessico adeguato - attitudine critica. E’ stata attribuita una valutazione: - molto scarsa /scarsa (voto 2-3) alle verifiche in cui l’alunno ha evidenziato una informazione caotica, sia a livello concettuale sia a livello espressivo, frammentaria e non sorretta da capacità di contestualizzazione; - insufficiente (voto 4) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di non avere assimilato tutti i contenuti proposti né di essere stato in grado di esporli con ordine logicoespressivo; -mediocre (voto5) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere assimilato i contenuti proposti solo parzialmente e di avere incontrato difficoltà nella contestualizzazione di alcune problematiche; - sufficiente (voto6) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere una 48 informazione corretta, sia sul piano dei contenuti sia su quello dell’espressione, nonché contestualizzata; - discreta (voto 7) alle verifiche in cui l’alunno ha mostrato di avere assimilato i contenuti proposti, di avere acquisito le competenze per contestualizzarli ed esprimerli in modo coerente e coeso; - buona (voto 8) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere una informazione corretta, sia a livello concettuale sia a livello espressivo, suffragata da rigore logico e da argomentazioni personali; - ottima (voto9-10) alle verifiche in cui l’informazione dell’alunno sia stata anche suffragata da apporti critici. 49 Griglia di valutazione Inglese orale Vot o 10 Conoscenza Applicazione Comunicazione Comprensione Ottima conoscenza delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative. Lessico ricco ed ampio Applica in modo corretto ed appropriato le strutture complesse in contesti non noti Comprende in modo totale tutte le informazioni del testo anche quelle inferenziali e specifiche 9 Buona conoscenza delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative. Lessico ampio Applica in modo corretto le strutture complesse in contesti non noti 8 Buona conoscenza delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative. Lessico ampio Applica in modo corretto le strutture complesse in contesti non noti con qualche lieve errore Comunica in modo personale ed originale, pertinente, fluente e corretto con intonazione e pronuncia corrette. Il lessico è ricco e appropriato. Comunica in modo pertinente, fluente e corretto con intonazione e pronuncia corrette. Il lessico è appropriato. Comunica in modo pertinente, fluente e corretto. Il lessico è ampio ed appropriato. 7 Conoscenza discreta delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative Applica le strutture più complesse in contesti non noti anche se con qualche errore 6 Conoscenza delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative essenziali Applica le strutture semplici in contesti noti in modo corretto. Applica le strutture più complesse ma con errori 5 Conoscenza parziale delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative Applica le strutture linguistiche note in modo corretto solo in contesti semplici anche se con qualche errore. Non sa applicare strutture più complesse. 50 Comunica in modo efficace anche se con qualche errore. Utilizza espressioni complesse e un lessico vario ed appropriato. Comunica in modo efficace anche se con qualche errore. Utilizza frasi semplici ma corrette e pertinenti. Lessico essenziale, pronuncia accettabile La comunicazione passa anche se con alcuni errori. Usa frasi semplici ed un lessico limitato. Comprende in modo totale tutte le informazioni del testo anche quelle inferenziali e specifiche Comunica in modo pertinente, fluente e corretto con intonazione e pronuncia abbastanza corrette. Il lessico è appropriato. Comprende quasi totalmente tutte le informazioni di un testo anche quelle inferenziali e più specifiche Comprende le informazioni essenziali ed esplicite. Riesce a comprendere alcune informazioni specifiche. Comprende in modo corretto le informazioni semplici e generali. Comprensione parziale, non comprende le informazioni specifiche. 4 Conoscenza lacunosa delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative Applica le strutture linguistiche in modo errato anche in contesti semplici e noti. Errori si spelling. 3 Conoscenza scarsa delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative Applica le strutture linguistiche in modo errato anche in contesti semplici e noti. Errori si spelling 2 Conoscenza molto scarsa delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative 1 Conoscenza nulla delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative Non sa applicare le strutture linguistiche e le funzioni comunicative neanche quelle semplici in contesti noti. Non sa applicare le strutture linguistiche e le funzioni comunicative neanche quelle semplici in contesti noti. 51 La comunicazione è molto parziale. Usa frasi semplici commettendo diversi errori che inficiano la comprensione. La comunicazione non è efficace. Risulta incomprensibile e piena di errori che ne inficiano la comprensione. Non sa interagire. Non possiede né gli strumenti né il lessico Comprende in modo molto parziale le informazioni semplici e generali ma non comprende le informazioni specifiche. Comprende in modo molto parziale le informazioni semplici e generali ma non coglie le informazioni specifiche. Scarsa conoscenza del lessico Non comprende neanche il senso generale di un brano semplice. Non sa interagire. Non possiede né gli strumenti né il lessico Non comprende neanche il senso generale di un brano semplice. VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI MATEMATICA E FISICA Gli elementi presi in considerazione per la valutazione delle verifiche, concordati con tutti i docenti di matematica e fisica dell’istituto, sono i seguenti: Voto 1-3 4-5 6 7-8 9-10 Descrittore l’alunno non conosce i contenuti o li conosce in modo confuso e/o frammentario; non possiede capacità di analisi di fatti e informazioni e non è capace di individuare analogie e differenze, anche se guidato; manca di capacità e di applicazione e di articolazione di regole, principi e concetti; manca di proprietà di linguaggio e di chiarezza di esposizione. l’alunno ha una conoscenza parziale dei contenuti, se opportunamente guidato, è capace di individuare analogie e differenze; non riesce autonomamente ad applicare regole, concetti e principi studiati; il linguaggio è approssimativo e non sempre l’esposizione è chiara. l’alunno ha una conoscenza corretta dei contenuti; guidato riesce ad individuare analogie e differenze; applica correttamente semplici procedure di calcolo, ma articola con qualche difficoltà regole, principi e concetti; il linguaggio è corretto ma non articolato e l’esposizione è chiara ma essenziale. l’alunno dimostra di aver ben assimilato i contenuti e un’adeguata capacità di analisi di fatti e informazioni; è in grado di cogliere analogie e differenze; non incontra difficoltà nelle procedure di calcolo e articola con sufficiente autonomia le regole, principi e concetti; usa un linguaggio pertinente e l’esposizione è chiara e articolata. l’alunno dimostra una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti ed un’ottima capacità di analisi; applica con sicurezza le procedure di calcolo; si esprime con rigore logico ed utilizza un linguaggio puntuale. 52 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ITALIANO Tipologia A Descrittori punteggio Competenze linguistico espressive 3 Correttezza, pertinenza, completezza d’informazione 2 Capacità argomentative 3 Capacità rielaborative e critiche 2 Tipologia B Descrittori punteggio Competenze linguistico espressive 3 Competenze rispetto al genere testuale 2 Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace 3 Conoscenze personali ed esperienze di studio Tipologia C e D Descrittori Competenze linguistico espressive 2 punteggio 3 Competenze di organizzazione testuale 2 Pertinenza e compiutezza delle informazioni e approfondimento 3 Capacità rielaborative e critiche 2 53 Griglia di valutazione della prova scritta di greco e latino Indicatori Descrittori Punteggio Fruizione delle strutture morfosintattiche Comprensione dei nuclei concettuali e lessicali Interpretazione del testo nella sua interezza Uso appropriato del registro linguistico nella lingua d'arrivo gravi e diffusi errori di morfosintassi……… ….. riconosce solo a tratti le strutture morfosintattiche del testo……………………………… riconosce parzialmente le strutture morfosintattiche del testo ……………………… riconosce quasi correttamente le strutture morfosintattiche del testo ……………….. ………….. comprende correttamente le strutture morfosintattiche del testo…………………………….. comprensione corretta e puntuale delle strutture morfo-sintattiche del testo…………………….. riconosce con difficoltà la combinazione delle parole sul piano del significato………………….. individua parzialmente i nuclei concettuali e lessicali………………………………………….. comprensione corretta dei valori concettuali e lessicali…………………………………………. comprensione corretta dei valori concettuali e lessicali in rapporto alla tipologia testuale………………………………………….. mancata comprensione del testo proposto e/o traduzione incompleta………………………... comprende solo segmenti del testo, ma non i nuclei fondamentali del messaggio……………. comprensione del senso generale del testo, ma con improprietà e/o incomprensioni…………… interpretazione generalmente corretta del testo… interpretazione corretta di tutte le sequenze del testo……………………………………………… comprensione e interpretazione puntuale del testo in tutte le sequenze…………………………….. uso del registro linguistico nella lingua d’arrivo con frequenti errori ed improprietà……………. ricodifica carente del testo sul piano della correttezza e della coesione……………………. ricodifica il testo con un registro linguistico generalmente corretto………………………….. ricodifica il testo con un registro linguistico corretto e adeguato alla tipologia testuale……… 54 0.51 1.5 2 2.5 3 0.5 1 1.5 2 0.5 1 1.5 2 2.5 3 0.5 1 1.5 2 INGLESE Tipologia A Contenuto Accuratezza linguistico grammaticale Lessico Valutazione da 1 a 10 Tipologia B Parametri Conoscenza dell’argomento 0,50 Correttezza grammaticale 0,30 Correttezza ortografica 0,15 Rispetto del vincolo 0,05 Indicatori di valutazione Domanda 1 Indicatori di valutazione Domanda 2 Risposta completa ed esauriente 0,50 Risposta nelle linee essenziali 0,30 Risposta parziale 0,20 Non c’è pertinenza nella risposta 0 La forma grammaticale è ben articolata 0,30 risulta poco corretta 0,15 risulta non corretta 0 Risposta completa ed esauriente 0,50 Risposta nelle linee essenziali 0,30 Risposta parziale 0,20 Non c’è pertinenza nella risposta 0 La forma grammaticale è ben articolata 0,30 risulta poco corretta 0,15 risulta non corretta 0 L’ortografia è Corretta e appropriata 0,15 Vi sono alcuni errori 0,10 Vi sono molti errori 0 Il vincolo è rispettato 0,05 Il vincolo non è rispettato 0 L’ortografia è Corretta e appropriata 0,15 Vi sono alcuni errori 0,10 Vi sono molti errori 0 Il vincolo è rispettato 0,05 Il vincolo non è rispettato 0 Totale Tipologia C Domanda a scelta multipla punti 0,25 ogni risposta esatta Totale 1 totale alunno ………………………. Totale prova 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE MATEMATICA E FISICA GIUDIZIO Conoscenza di termini, principi e regole relativi al corso di studi attuale e precedenti Comprensione essere in grado di decodificare il linguaggio matematico e formalizzare il linguaggio Nessuna Non comprende il testo Abilità di applicare quanto appreso a situazioni già note o nuove Gravemente Insufficiente 3 Nessuna Irrilevante Sconnessa e gravemente lacunosa Frammentaria e gravemente lacunosa Insufficiente 4 Frammentaria e lacunosa Sa decodificare solo se guidato Applica le minime conoscenze con qualche errore Limitata agli elementi di base Sa leggere e decodificare solo secondo standard proposti Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici di routine Completa degli elementi di base Sa leggere e decodificare in modo autonomo Buono 8 Completa Sa leggere e decodificare in modo autonomo e personale Molto Buono 9 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni complesse Ottimo 10 Completa e particolarmente approfondita Sa comprendere situazioni molto complesse Del tutto Insufficiente 1–2 Sufficiente 6 Discreto 7 Nessuna Non sa cosa fare Non comprende il linguaggio specifico Non riesce ad applicare le minime conoscenze Sa decodificare solo in modo parziale Commette gravi errori in situazioni già trattate 56 Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi in modo corretto Applica autonomamente e correttamente le conoscenze anche a problemi più complessi; trova la soluzione migliore GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA A Indicatore Livello Punti Rispetto della struttura della prova (pertinenza, limiti di tempo e di estensione) Parzialmente realizzato 1 Realizzato 2 Scarsa 1 Parziale 2 Accettabile 3 Adeguata 4 Completa 5 Approfondita 6 Inefficace 1 Parzialmente coerente 2 Chiara e ordinata 3 Coerente, organica ed efficacemente coincisa 4 Parzialmente chiaro e puntuale 1 Accettabile 2 Congruente e preciso 3 Conoscenza dell’argomento Argomentazione e sintesi Uso del linguaggio Disciplina Totale singola prova Totale prova:_______/15 La Commissione 57 INDICE Elenco docenti Elenco alunni Presentazione della classe V G Obiettivi del C.d.C. Metodi strumenti verifiche Attività extracurriculari Relazioni e contenuti Italiano Latino e Greco Storia e Filosofia Lingua e civiltà inglese Storia dell'Arte Matematica e Fisica Scienze Religione Educazione Fisica Criteri e Griglie di valutazione Prove orali Inglese orale Matematica e Fisica orale Prove scritte Italiano Latino e Greco Inglese Matematica e Fisica Terza prova, tipologia A p. 2 p. 3 p. 4 p. 7 p. 9 p. 11 p. 12 p. 17 p. 23 p. 27 p. 30 p. 33 p. 38 p. 43 p. 45 p. 48 p. 50 p. 52 p. 53 p. 54 p. 55 p. 56 p. 57 58 IL Consiglio di Classe della 5°G CasellaMarcello ……………………………………. Del Prete Glauco ……………………………………. Fileccia Franca ……………………………………. Machì Francesco ……………………………………. Milazzo Francesca ……………………………………. Montesanto Nunzia ……………………………………. Somma Giovanna ……………………………………. Sorci Maria Antonietta ……………………………………. Tirrito Sara ……………………………………. 59