LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II PALERMO

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LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II PALERMO
LICEO CLASSICO
VITTORIO EMANUELE II
PALERMO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015
Classe V G
Anno scolastico 2014-2015
1
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA V G
CasellaMarcello
Matematica e Fisica
Del Prete Glauco
Storia e Filosofia
Fileccia Franca
Educazione Fisica
Machì Francesco
Religione
Milazzo Francesca
Scienze
Montesanto Nunzia
Storia dell’Arte
Somma Giovanna
Lingua e Letteratura italiana
Sorci Maria Antonietta
Lingua e Letteratura greca
Lingua e Letteratura latina
Tirrito Sara
Lingua e Letteratura inglese
Coordinatrice:
Sorci Maria Antonietta
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ALUNNI DELLA CLASSE V G
1. Abbruscato Michela
2. Aiello Grazia
3. Auteri Emanuela
4. Caleca Francesca
5. Chiovaro Giorgia
6. Corvaja Ignazio
7. D’Alessandro Maria
8. De Caro Alessandro
9. Di Gregorio Antonino
10.Galioto Eleonora
11.Gambino Erika
12.Grassadonia Stephanie
13.La Mantia Leandra
14.Marino Chiara
15.Matranga Saverio
16.Mazzerbo Idina
17.Mendola Emanuela
18.Militello Stefania
19.Pastori Silia Claudia
20.Plescia Miriana
21.Selvaggio Clara
22.Sirchia Alessandra
23.Urso Giulia
24.Zuccaro Martina
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 G è composta da ventiquattro alunni, provenienti dalla IV G;
tre alunni provengono da altri corsi. La classe nel corso del triennio ha
effettuato un progressivo percorso di maturazione, riscontrabile sia sul piano
cognitivo che sul piano comportamentale e socio-affettivo. Il gruppo presenta
una fisionomia abbastanza uniforme; gli alunni si sono bene integrati, sono
rispettosi delle regole, anche se la partecipazione alle attività proposte non si
può estendere a tutto il gruppo classe.
Una buona parte della classe infatti si presenta oggi costituita da
ragazzi attenti, vivaci e partecipi, nel complesso studiosi e disciplinati, che
hanno seguito con interesse i contenuti di studio proposti, hanno maturato
un habitus di lavoro responsabile ed abbastanza autonomo; hanno acquisito,
secondo differenti livelli e in base alle capacità e all'applicazione personali, le
conoscenze e le competenze relative alle singole discipline ad un livello
positivo e in qualche caso ottimo; sono in grado di rielaborare con correttezza
ed autonomia personale i contenuti, di manifestare spontaneamente le
proprie idee, di partecipare al dialogo in classe con senso critico e con
autonomia di giudizio.
Molti di loro hanno maturato nel corso del triennio un atteggiamento
più consapevole ed autonomo, e una positiva capacità di accoglienza nei
confronti dei nuovi compagni che si sono via via inseriti. La classe ha infatti,
nel corso del triennio, mutato continuamente fisionomia, per il trasferimento
di alcuni compagni, per l'inserimento di nuovi, che nel complesso si sono ben
integrati, ma che hanno anche comportato problematiche di tipo relazionale e
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didattico. Il C.d. C ha sempre mirato alla creazione di un ambiente di studio
improntato alla collaborazione, alla discussione dei problemi, all'apertura,
trovando nella maggior parte degli studenti atteggiamenti responsabili; ha
spesso sollecitato ad una maggiore maturità e al senso di responsabilità di
ciascuno. Anche i rapporti con gli insegnanti sono improntati a correttezza,
rispetto, capacità di ascolto e di dialogo.
Una buona parte di loro è oggi in possesso di un metodo sistematico di
lavoro ed è in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti e i metodi
relativi alle singole discipline.
Un certo numero di alunni, sia perché dotato di modeste capacità, sia
perché scarsamente motivato, ha evidenziato invece, sin dall’inizio dell’anno,
un ritmo di apprendimento lento, talvolta difficoltoso; impegno ed interesse
discontinui e non ben distribuiti tra i diversi contenuti di studio; un metodo
di lavoro poco sistematico, dovuto a un approccio talvolta solo mnemonico
allo studio delle discipline, e non sempre approfondito; e in qualche caso
anche a un numero elevato di assenze, che ha impedito una reale
integrazione nel ritmo di lavoro. Lo studio e l’applicazione sono stati
discontinui, così che il livello delle conoscenze e delle competenze acquisite
alla fine dell’anno risulta alquanto approssimato.
Nel corso del triennio un buon numero di ragazzi si è impegnato in
valide attività culturali e formative afferenti all'area linguistica, umanistica e
scientifica -
sia individualmente che come gruppo classe - proposte dai
docenti sulla base del piano dell'offerta formativa dell'Istituto, dimostrando
anche capacità di gestire i tempi di studio. Soltanto nell'ultima parte del
quadrimestre la classe ha registrato qualche momento di stanchezza e di
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deconcentrazione, dovute in gran parte all'impegno profuso per seguire le
attività di orientamento e per sostenere - nelle date programmate dalla varie
Facoltà universitarie - le prove dei test di accesso.
Nel complesso, il C.d.C. ritiene che la maggior parte dei ragazzi abbia
realizzato, nel corso degli studi liceali, in misura maggiore o minore e in
rapporto all’impegno e alle capacità individuali, gli obiettivi proposti, e
maturato un metodo di lavoro e una adeguata preparazione per la
prosecuzione degli studi.
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OBIETTIVI DEL C.d.C.
Il C.d.C. ha indicato i seguenti obiettivi del percorso educativo, in
termini di conoscenze, competenze, capacità:
Conoscenzedei contenuti relativi alle discipline di studio, indicate nei
documenti di ciascuna disciplina.
Competenze:
-
potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative;
-
uso consapevole della terminologia relativa ai linguaggi specifici
diciascunadisciplina;
-
decodificazione dei testi delle discipline oggetto di studio;
-
decodificazione dei messaggi formulati in linguaggi non verbali;
Capacità
1. relazionali
-
consapevolezza delle proprie inclinazioni e capacità di orientarle in
-
modo autonomo;
-
affinamento del senso di autocritica e di autovalutazione;
-
sviluppo delle capacità di ascolto e intervento, nel rispetto delle
-
opinioni altrui, a colloqui e dibattiti;
-
affinamento dello spirito di collaborazione per un inserimento proficuo
-
nelle attività di gruppo e di partecipazione alla vita scolastica.
2. metacognitive
-
consapevolezza e potenziamento del proprio stile cognitivo;
7
-
consolidamento di un metodo di studio efficace e critico.
3. cognitive
-
consolidamento e affinamento delle capacità di analisi, riflessione,
astrazione e sintesi;
-
consolidamento e affinamento delle capacità critiche e di rielaborazione
personale;
-
consolidamento della prospettiva interdisciplinare in vista di una più
organica sistematica visione del sapere.
-
acquisizione e/o potenziamento delle capacità di individuare raccordi
trasversali e di creare percorsi autonomi;
-
potenziamento delle capacità di formulare tesi e giudizi adeguati al
grado di autonomia raggiunto;
-
potenziamento delle capacità di argomentazione coerente delle proprie
tesi e dei propri giudizi;
-
potenziamento dell’abitudine alla lettura autonoma e affinamento del
gusto estetico.
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METODI STRUMENTI VERIFICHE
I docenti hanno fornito gli strumenti per la comprensione dei
messaggi culturali e il potenziamento degli obiettivi proposti. Il C.d.C.
ha mirato a conseguire gli obiettivi programmati attraverso l’uso di una
metodologia comune, che ha previsto sia un insegnamento di tipo
espositivo, sia altri approcci di tipo "collaborativo"; si è fatto sempre in
modo di suggerire, inoltre, letture e approfondimenti personali.
Ogni docente ha cercato di trasmettere i contenuti disciplinari in modo
da suscitare nell’alunno interesse, partecipazione, motivazione. Gli
alunni sono stati orientati verso la progressiva acquisizione di autonomia
metodologica, attraverso percorsi ed approfondimenti personali, e
attraverso la ricerca di materiali ed informazioni specifiche da fonti
alternative al libro di testo, in relazione ai
diversi argomenti da
sviluppare ed approfondire.
La dimensione personale dell’alunno è stata sviluppata e rafforzata
così da consentire un sereno e sicuro inserimento nell’ambito sociale e
civile, attraverso il confronto ed il rispetto delle opinioni e sul
riconoscimento dei ruoli. Ai discenti sono stati forniti vari stimoli
culturali, ampliando l’offerta formativa con la partecipazione a progetti
ed attività previste dal P.O.F. dell’istituto, finalizzate alla crescita umana
e culturale dei ragazzi.
I docenti hanno seguito i discenti nei processi di apprendimento ed
hanno effettuato le normali pause didattiche in itinere, o interventi
personalizzati di recupero.
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Quanto agli strumenti,si sono utilizzati i libri di testo, materiale
bibliografico; materiali audiovisivi; la classe è dotata di LIM, utilizzata
nel corso dell’anno da tutti i docenti.
Le verifiche sono state effettuate mediante colloqui; elaborati scritti
consistenti nelle tipologie previste per Italiano, Latino, Greco; Inglese;
Matematica; prove strutturate e semistrutturate. Il numero degli
elaborati scritti svolti è quello stabilito in sede di Dipartimento e
approvato dal C.d.D. in numero di tre per quadrimestre per le prove di
Latino e Greco; due per Italiano.
La valutazione per le singole discipline viene espressa in votazione
numerica da 1a 10 per tutte le discipline, secondo griglie di valutazione
concordate dai docenti dei singoli Dipartimenti disciplinari.
Nel corso dell’anno il C.d. C. ha programmato due simulazioni di
terza prova. La tipologia prescelta è la A (trattazione sintetica di
argomenti studiati nel corso dell’anno scolastico) in quanto i docenti
hanno ritenuto, anche sulla base delle esperienze maturate negli anni
precedenti, che essa costituisca la tipologia più adeguata a verificare le
capacità espressive ed argomentative degli studenti. Nel corso del
triennio i ragazzi hanno periodicamente prodotto elaborazioni in singole
discipline, afferenti alla tipologia A.
I docenti del Consiglio di Classe hanno supportato gli studenti nella
scelta dei percorsi tematici da presentare in sede di esame di Stato,
promuovendo una visione interdisciplinare, tramite la realizzazione di
percorsi ed approfondimenti tematici nelle diverse discipline.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI APPROVATE DAL P.O.F.
Gli studenti della V G hanno partecipato, a livello individuale e/o
come gruppo-classe, alle seguenti attività, previste dal POF ed approvate
in sede di C.d.C.:
- 51° Convegno di studi pirandelliani, organizzato dal Centro Nazionale
di Studi Pirandelliani di Agrigento.
- La notte nazionale del Liceo classico
- Incontri su “Letteratura italiana”, con i proff. Luperini, Cataldi.
- Laboratorio di traduzione dell'Istituto, per la messa in scena di
Antigone di Sofocle, con la supervisione del prof. S. Nicosia.
- Progetto Panormus, la scuola adotta la città.
- Progetto in collaborazione con l’Università di Palermo “La
biotecnologia a servizio dell’uomo”.
- Laboratorio di “Scrittura creativa” per il triennio.
- Attività sportiva per il triennio: Torneo di pallavolo.
- Attività di orientamento alla scelta universitaria: conferenze di
Facoltà dell'Università di Palermo e nazionali; simulazioni test.
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RELAZIONI ED ARGOMENTI SVOLTI
ITALIANO
Prof.ssa: Giovanna Somma
Alla luce dei primi colloqui avviati con gli allievi e dei risultati delle
prime verifiche, era stato possibile all’inizio dell’anno rilevare una situazione
abbastanza eterogenea: buona parte della classe mostrava di sapersi orientare
sufficientemente o bene nelle conoscenze linguistiche e morfosintattiche,
evidenziando una certa conoscenza degli strumenti critici acquisiti nel corso
dei precedenti anni scolastici, nonché una consapevolezza metodologica
abbastanza matura ed autonoma; si notava, inoltre, un affinamento delle
capacità critiche ed un certo miglioramento nelle capacità espositive e nelle
abilità di scrittura; alcuni alunni, invece, mostravano non solo una certa
difficoltà a tradurre in termini operativi le conoscenze acquisite in sede
teorica, ma anche delle carenze nelle conoscenze linguistiche e nelle abilità di
scrittura, unite ad un certo disorientamento metodologico. Per far fronte alle
difficoltà rilevate si è cercato di stimolare costantemente gli alunni a riflettere
sui propri stili cognitivi, sulle procedure adottate nel corso delle diverse fasi
dello studio e sul proprio modo di affrontare le prove proposte. Ciò è
avvenuto attraverso un lavoro assiduo di analisi e di produzione di testi. Le
lacune suddette in alcuni casi sono state compensate da una sufficiente (in
qualche caso addirittura ottima) conoscenza dei contenuti, resa possibile da
un impegno costante nel tempo; in altri casi l’impegno si è soprattutto
concentrato nella seconda metà del secondo quadrimestre, consentendo
comunque di raggiungere risultati sufficienti.
Non è risultato possibile sviluppare tutte le tematiche previste dalla
progettazione didattica in quanto si è dovuto tenere conto dei diversi tempi
di recezione della classe e dello svolgimento delle attività previste dal Pof,
che hanno determinato un certo rallentamento dei tempi di realizzazione
della suddetta progettazione.
La classe ha partecipato quest’anno al 51^ Convegno di studi
pirandelliani, organizzato dal Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di
Agrigento; un gruppo di tre ragazze, che aveva partecipato a febbraio dello
scorso anno alla presentazione delle attività presso l’ITI “A.Volta” di
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Palermo, ha elaborato un saggio di scrittura creativa ispirato alle tematiche
pirandelliane, che è stato inviato al Centro in occasione del concorso per le
scuole che si svolge ogni anno nell’ambito dei lavori del Convegno. Nella
prima settimana di dicembre il gruppo, costituito dalle alunne Francesca
Caleca, Giorgia Chiovaro e Chiara Marino, si è recato ad Agrigento per
prendere parte ai lavori.
Obiettivi disciplinari raggiunti:
- Capacità di riflettere sulla lingua, intesa come portatrice di
significato al pari del contenuto, e usare consapevolmente i mezzi
espressivi e comunicativi
- Capacità di esprimere i contenuti culturali della disciplina in modo
appropriato, corretto ed efficace
- Arricchimento e perfezionamento delle competenze linguistiche,
con particolare riferimento al linguaggio specifico della letteratura
- Produzione di elaborati che discutano la tesi proposta con
argomentazioni logiche, articolate in modo coerente, probanti ed
espresse in forma corretta, adeguata ed incisiva
- Capacità di operare l’analisi del testo letterario attraverso la
corretta interpretazione di tutti gli elementi (retorici, stilistici
metrici ed espressivi) che ne costituiscono la struttura , e di
contestualizzarlo
- Conoscenza degli autori principali e delle linee fondamentali della
storia della letteratura
- Capacità di riconoscere le caratteristiche stilistiche degli autori in
riferimento alla tematica trattata e al periodo storico
- Capacità di individuare percorsi tematici ed interpretativi
all’interno di un’opera e di operare collegamenti all’interno della
stessa disciplina e di discipline diverse
- Capacità di cogliere analogie e differenze fra la realtà del passato e
quella del presente, riconoscendo gli elementi di continuità e di
rottura.
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N.B. Non tutti gli alunni hanno raggiunto tutti gli obiettivi previsti, né
tutti li hanno raggiunti allo stesso modo, poiché alcuni di loro
evidenziano ancora qualche difficoltà nell’esposizione sia scritta che
orale dei contenuti.
Metodologia:
L’articolazione metodologico-didattica del processo educativo ha
previsto l’adozione di metodologie di tipo attivo e partecipativo, frequenti
controlli e temperamenti dei ritmi di lavoro con lezioni ex cathedra, dibattiti e
discussioni, esercitazioni pratiche, lavori individuali e di gruppo,
utilizzazione di sussidi audiovisivi e multimediali. Ampi e frequenti sono
stati i raccordi interdisciplinari, le convergenze multidisciplinari, le strategie
dell’intradisciplinarietà.
Obiettivi e criteri per la valutazione:
L’orientamento docimologico-valutativo ha previsto riscontri, verifiche,
sondaggi accertamenti del profitto attraverso colloqui, esposizioni,
interrogazioni, dal banco o presso la cattedra. Sono state previste
interrogazioni più approfondite nei momenti apicali dei due quadrimestri,
con l’intento di controllare l’assimilazione critica e la sistemazione organica
dei programmi svolti. Le verifiche scritte sono state articolate secondo le
modalità previste dal Collegio dei Docenti. La valutazione ha tenuto conto
dei progressi via via realizzati dagli allievi, delle difficoltà di volta in volta
incontrate e superate, del tipo di applicazione dimostrato, delle qualità e
potenzialità umane ed intellettive messe a profitto, delle specifiche abilità
acquisite, delle attitudini rivelate, del grado di consapevolezza critica e di
maturazione umana e culturale raggiunto. Sulle significative differenze tra
le situazioni di partenza, preventivamente accertate, e i livelli d’arrivo,
esaurientemente misurati, verrà fondato il giudizio dello scrutinio finale,
per la formulazione del quale saranno tenuti nel debito conto tutti gli
elementi a disposizione, sia quelli più specificamente cognitivi, sia quelli
umani, affettivi, sociali, ambientali, emersi nel complesso dell’attività
didattico-educativa sviluppata. In particolare, per la valutazione delle
tipologie degli elaborati scritti oggetto degli esami di stato sono state
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utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Dipartimento (allegate al
Documento).
Per i questionari sono state predisposte di volta in volta apposite griglie
valutative; per quanto riguarda i colloqui orali sono stati utilizzati i
seguenti parametri:
1) Conoscenza dei contenuti in termini di correttezza
dell’informazione
2) Capacità di assimilazione e di rielaborazione degli stessi
3) Possesso di capacità di analisi di un testo
4) Possesso di capacità logiche, riflessive e di collegamento
5) Proprietà espositiva e conoscenza del lessico specifico della
disciplina
6) Attitudine critica
Contenuti:
Elementi di analisi del testo.
Tecniche di stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale.
Neoclassicismo e preromanticismo - caratteri generali
Il Romanticismo: caratteri generali. Italia ed Europa
Foscolo
Leopardi
Manzoni
Il Realismo: caratteri generali.
Il Naturalismo francese: Zola
Il Verismo: Giovanni Verga
I temi e la poetica del Decadentismo europeo
Estetismo e panismo in Gabriele D’Annunzio
Giovanni Pascoli e la poetica del fanciullino
Italo Svevo e l’evoluzione del romanzo dall’Ottocento al Novecento
Pirandello, la visione del mondo e la poetica
Le Avanguardie
Cenni sull’Ermetismo e su Montale
Dante, Divina Commedia, Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XXXIII
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Libri di testo adottati:
Letteratura: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese Il nuovo La scrittura
e l’interpretazione, Edizione Rossa, Ed. Palumbo
Divina Commedia: La mente innamorata a cura di G.L. Tornotti Ed. B.
Mondadori
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LATINO E GRECO
Prof.ssa Maria Antonietta Sorci
Lo svolgimento della storia della letteratura latina e della
letteratura greca è stato proposto ed accompagnato dalla lettura dei testi
antologici di più significativo riferimento, legati alla trattazione
progressiva degli autori, in parte in lingua originale, in parte in
traduzione italiana. Il metodo seguito, che ha proposto la centralità del
testo come luogo privilegiato di conoscenza dei contenuti letterari e
storici, e come modello di stile, lingua e genere, ha costituito l’occasione
di una didattica orientata alla riflessione sulle problematiche attuali, e
sul continuo e vivo rapporto tra il passato e il presente.
Gli argomenti trattati sono stati accompagnati da brevi riferimenti
(schede, letture) o da approfondimenti, che potessero valorizzare la
capacità di orientamento autonomo e critico tra i contenuti di studio,
oltre che una riflessione sul potenziale di attualizzazione che i testi
classici presentano. Ai medesimi obiettivi sono state orientate anche le
letture dei testi classici in lingua originale, accompagnate dall’analisi
testuale.
Nel corso del triennio si è completato il programma di studio della
sintassi latina e greca, pur nelle difficoltà determinate dall'esiguità delle
ore a disposizione e dalla consapevolezza di non poche, diffuse lacune
di tipo logico-sintattico, ereditate dal biennio e non efficacemente
colmate da tutti gli studenti. Il livello di competenza linguistica e
traduttiva è diversificato: alcune ragazze hanno raggiunto una buona
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capacità di comprensione del testo, ed hanno affinato le proprie capacità
di traduzione; un buon numero di studenti, con impegno e non poche
difficoltà è riuscito a conseguire competenze sufficienti o accettabili.
Nel complesso gli studenti hanno realizzato, con maggiore o
minore completezza, in rapporto alla situazione di partenza e
all’impegno personale di ciascuno, gli obiettivi delineati nella
programmazione iniziale:
CONOSCENZE:
- Linee fondamentali della storia letteraria latina dal I sec. a. C. alla
tarda età imperiale; della storia letteraria greca: dall’ ellenismo all’età
imperiale, con riferimento agli autori, alle opere e ai fenomeni di
maggior rilievo.
- Elementi di prosodia e metrica; scansione e lettura dei principali
metri oraziani. Elementi di retorica e stilistica.
- Temi, riflessi del contesto politico-sociale.
COMPETENZE:
- Leggere correttamente i testi latini e greci loro proposti, rispettando i
tratti fonetici e sintattici propri delle due lingue.
- Decodificare e transcodificare testi letterari rappresentativi delle varie
tipologie.
- Leggere i fenomeni letterari secondo le coordinate spazio-temporali e
la concatenazione causa-effetto.
- Analizzare i testi letterari nei diversi livelli: linguistico, strutturale,
contenutistico, stilistico; collocarli nel loro contesto culturale e storico;
individuarne le specificità legate al genere: lingua, aspetti di
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innovazione o tradizione, rapporto autore-destinatario, modalità di
esecuzione.
- Comprendere la relazione autore-destinatario, lettore-autore, testoautore.
- Attualizzare criticamente le tematiche più significative inerenti al
mondo classico, evidenziando il rapporto continuità/discontinuità con
il presente.
- Esprimersi in forma corretta ed efficace nell’esposizione di un
argomento.
CAPACITÀ:
- Rielaborare in maniera personalizzata e critica i contenuti di studio.
Enucleare alcune tematiche all’interno dei contenuti svolti, in rapporto
pluridisciplinare
e/o
multidisciplinare,
secondo
la
natura
dell’argomento.
- Consapevolezza dei valori rappresentati da un testo o un autore del
mondo antico nella storia della cultura e della civiltà europee.
- Attualizzare i temi e le idee più significative espressi dal mondo classico
in una visione dinamica del rapporto passato-presente che privilegi tanto
le differenze quanto le peculiarità.
- Cogliere il valore fondante della cultura classica per la tradizione
europea, attraverso la persistenza di generi, temi.
CONTENUTI SVOLTI
GRECO
L’età ellenistica. Lineamenti storici e caratteri generali.
Menandro e la Commedia Nuova.
Callimaco e la nuova poetica.
Teocrito e la poesia bucolica.
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Apollonio Rodio e l’epica ellenistica.
L'epigramma.
La filosofia ellenistica. Le principali scuole filosofiche
La storiografia ellenistica. Tendenze storiografiche.
Polibio. La vita e l'opera.
Età imperiale. Lineamenti storici e caratteri generali.
Plutarco e il tramonto del mondo antico.
Luciano e la Seconda Sofistica.
L’anonimo del Sublime.
Il romanzo.
La letteratura ebraico-ellenistica.
Il Nuovo Testamento.
Cenni sullo sviluppo dell’Apologetica.
TESTI adottati:
G. Guidorizzi, Letteratura greca dall’età ellenistica all’età cristiana, Milano 2011.
V.Citti, C.Casali, M.Gubellini, A.Pennesi, Oratoria e democrazia, Milano 2009.
Sofocle, Antigone, A quei di là convien piacere, a cura di A. Balestra, Milano 2012.
Prima lezione di democrazia, a cura di A. Roncoroni, Milano 2005.
LATINO
L’età giulio-claudia. Quadro storico e culturale.
La letteratura della prima età imperiale. Generi.
Fedro e la favola.
Seneca. Vita e opere
Lucano. Vita e opere
Persio. Vita e opere
Petronio. Vita e opere
L’età dei Flavi a Traiano. Quadro storico.
Plinio il Vecchio
Quintiliano. Vita e opere
Marziale. Vita e opere
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Plinio il giovane
Tacito. Vita e opere
Giovenale.
L’età degli Antonini. Quadro storico
Apuleio.
Cenni sullo sviluppo della Letteratura cristiana.
Agostino.
TESTI adottati:
G.B. Conte – E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura latina. L’età imperiale, Milano
2010.
Orazio, a cura di M. Gori, Milano-Torino 2014.
Seneca, De Brevitate vitae (a scelta degli studenti)
Apuleio, Le Metamorfosi (a scelta degli studenti)
Il metodo didattico tradizionale, per la presentazione di alcuni
autori o di tematiche storico-letterarie; si è alternato con il metodo di
carattere
induttivo,
basato
sulla
diretta
lettura
brani
e
sulla
caratterizzazione successiva di autore e temi.
Si è attribuito al momento delle verifiche un valore formativo
ed orientativo essenziale per tutta la classe, in quanto costituiscono
un'opportunità di confronto e di autovalutazione del proprio percorso di
apprendimento. Si è dato pertanto largo spazio alla partecipazione e agli
interventi di tutti gli studenti, nelle verifiche orali sistematiche o di
carattere più informale. In questo ambito, alcune verifiche si sono
effettuate con il metodo del debate e del role play. Si sono poi effettuate le
verifiche individuali quadrimestrali, scritte e orali, secondo i criteri
stabiliti dal C.d.D.
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Per la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di
valutazione concordata dal C.d.C. Per la valutazione delle prove scritte
si è fatto riferimento alla griglia di valutazione concordata in sede di
Dipartimento.
Nella valutazione globale si è tenuto conto della situazione di
partenza, dell’impegno e della partecipazione, delle capacità personali,
del raggiungimento degli obiettivi. Alcuni studenti hanno realizzato
pienamente i traguardi previsti, dimostrando di avere acquisito le
conoscenze relative e di aver sviluppato capacità e competenze in forma
critica e matura; un buon numero ha nel corso dell’anno maturato un
metodo di studio adeguato, e, grazie ad un impegno via via più costante
e motivato, ha raggiunto in grado sufficiente gli obiettivi.
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FILOSOFIA E STORIA
Obiettivi per la Filosofia:
1) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa
tipologia e differenti registri linguistici (dialogo, trattato scientifico,
aforismi).
2) Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire e
comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la
strategia argomentativa, rintracciarne gli scopi, saper valutare la qualità
di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna, saper
distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate,
riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali e, infine,
ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore.
3) Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui
è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso.
4) Dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze.
5) Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei
diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i
diversi indirizzi di studio.
6) Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo
stesso problema.
7) Individuare e analizzare problemi significativi della realtà
contemporanea considerati nella loro complessità e posti in relazione
alla trattazione specifica dei nuclei tematici.
Obiettivi per la Storia:
1) Conoscere gli eventi storici e saperli collegare nel loro sviluppo storico.
2) Saper mettere in relazione di causa ed effetto i fenomeni e gli eventi
storici considerati.
3) Trattare gli eventi storici all’interno di nuclei tematici che comprendano
non solo la storia delle singole guerre e delle singole battaglie ma che
evidenzino anche l’esistenza di una pluralità di storie riguardanti le
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4)
5)
6)
7)
8)
9)
culture, le mentalità, i costumi, le forme sociali, le forme politiche, le
forme economiche etc.
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle differenti
tradizioni storiografiche.
Analizzare testi, materiali e documenti di storici ed autori
particolarmente rilevanti, anche di differenti tradizioni scientifiche e di
differenti registri linguistici.
Compiere, nella lettura del documento, le seguenti operazioni: definire
e comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire
la strategia argomentativi e rintracciarne gli scopi, saper valutare la
qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna,
riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali.
Ricondurre le tesi individuate nel documento al contesto storico cui
appartiene ed a quello cui fa riferimento.
Individuare analogie e differenze tra modelli e metodi di diversi
approcci storiografici.
Confrontare e contestualizzare le differenti (nel tempo) risposte delle
differenti società storicamente determinate allo stesso problema.
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà
contemporanea, considerati nella loro complessità e posti in relazione a
specifici momenti della storia.
Contenuti per la Filosofia:
Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di filosofia, ha
trattato i seguenti contenuti per moduli:
1) e Idealismo: Hegel
2) Le filosofie posthegeliane: il materialismo di Feuerbach e Marx
3) Schopenhauer
4) S. Kierkegaard
5) Positivismo: Comte
6) Nietzsche
7) La Rivoluzione psicoanalitica: Freud
Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi,
secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. È
stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare che ha
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offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata
ricostruzione dei nessi che li collegano.
Contenuti di Storia:
Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di storia, ha
trattato i seguenti contenuti per moduli:
1) L’Italia postunitaria
2) La crisi europea della fine del XIX secolo
3) Il XX secolo: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo
4) Il decollo industriale italiano nel corso dell’età giolittiana
5) La Rivoluzione russa del 1905 e la vigilia della grandeguerra
6) La prima guerra mondiale
7) La Rivoluzione russa del 1917 e la crisi politico sociale
dell’immediato dopoguerra
8) L’avvento del fascismo e del nazismo. l’egemonia USA e la crisi del
1929
9) La seconda guerra mondiale
Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi e
documenti, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e
leggibilità. È stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare
che ha offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata
ricostruzione dei nessi che li collegano.
Metodi:
 Lettura dei testi
 Lezione frontale espositiva
 Discussione collettiva
Nel tentativo di superare il contrasto tra metodo puramente storico e metodo
problematico-teoretico, come già ricordato, ci si è basati essenzialmente sulla
lettura dei testi, cioè delle opere dei filosofi, delle testimonianze e dei
documenti degli storici. Il ricorso ai testi salva le istanze di criticità,
concretezza e storicizzazione. Criticità perché l’interpretazione ultima viene
affidata alla parola scritta dell’autore. Concretezza perché si entra nel vivo
del fare filosofia e fare storia e si coglie la specificità del pensiero di un autore
25
nella sua forma di scrittura e argomentazione. Storicizzazione perché si ha
diretta conoscenza del milieu e del genere letterario, dello stile, dei moduli
argomentativi, del metodo.
Strumenti:
 Manuali
 Testi antologici
Verifica e valutazione:
La valutazione è stata strettamente e rigorosamente coerente con gli obiettivi
perseguiti e operata secondo principi di funzionalità e trasparenza. Essa ha
avuto carattere formativo e ha previsto verifiche in itinere e finali. Il
quaderno di filosofia e di storia, che contiene i materiali di studio dell’alunno
(appunti, schemi, citazioni, riassunti, analisi e sintesi di testi) è stato
periodicamente revisionato dal docente. Le verifiche orali sono state costituite
dalla tradizionale interrogazione a cui è stato affiancato il dialogo costante e la
discussione calibrati all’accertamento di abilità specifiche e di conoscenze
determinate.
26
LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Prof.ssa Rosaria Tirrito
Per quanto riguarda la disciplina in oggetto, la classe V G ha lavorato
con profitto durante il corso dell’intero triennio svolgendo un programma di
studi linguistici e letterari denso di interesse e stimolante. La maggior parte
degli studenti ha conseguito gli obiettivi prefissati in maniera adeguata sia in
termini di conoscenze che di competenze ed ha acquisito in maniera congrua
la capacità di rielaborare quanto appreso. In particolare, per quanto afferisce
alle conoscenze gli studenti hanno appreso le nozioni fondamentali della
disciplina e hanno studiato un certo numero di autori inquadrandoli
all’interno di vari periodi e movimenti letterari ; per quanto afferisce alle
competenze, hanno dimostrato di saper effettuare dei compiti applicando
concretamente quanto appreso ed infine, per quanto afferisce alle capacità, di
essere in grado di comprendere e produrre testi scritti di livello intermedio
nonché di capire il senso generale di un discorso e di intervenirvi in maniera
coerente. Il metodo d’insegnamento che si è scelto è stato quello della
scoperta guidata. La partecipazione degli studenti al dialogo educativo è stata
adeguata,caratterizzata dal dibattito,sempre vivace e costruttivo in questa
classe. Si è cercato di far uso costante della lingua inglese in classe anche
come lingua veicolare Il dibattito è stato massimamente basato sull’analisi dei
testi e la loro contestualizzazione rispetto al momento storico della loro
produzione. Confronti e rapporti sono stati tracciati con lo studio parallelo
della Letteratura Italiana e dei suoi esponenti ma anche con la Storia e la
Filosofia, e là dove possibile, anche con le altre discipline. L’approfondimento
27
delle strutture grammaticali e sintattiche è stato svolto contestualmente alla
lettura dei testi, ogni qual volta se ne manifestasse la necessità. Il libro di testo
in adozione , Literary Hyperlinks , Voll A e B, Black Cat Edition, non è stato
l’unico ma sicuramente il principale strumento di lavoro in classe. Gli
studenti hanno manifestato una certa predilezione per i lavori di gruppo e le
ricerche in team. Un certo risalto è stato dato alla storia della lingua inglese
ed alla sua progressiva trasformazione attraverso i secoli e i movimenti
letterari nonché all’uso poetico che ne ha fatto ciascun autore studiato.
Ancora,una spiccata attenzione è stata posta allo studio dei vari generi
letterari,dal teatro,alla poesia,alla prosa,considerando tutto ciò che fa di
ciascuno di essi uno strumento specifico di particolari esigenze
comunicative. Le verifiche scritte , tre per ogni quadrimestre (l’ultima da
effettuarsi nella seconda metà di maggio), sono state il più che possibile
variate e hanno rispecchiato le tre tipologie previste per preparare i discenti
all’esame finale. Le verifiche orali, due verifiche sommative nel corso di ogni
quadrimestre ed un certo numero di verifiche formative in itinere, sono state
svolte in un clima disteso , il più che possibile simili a dei colloqui per
permettere ai discenti di riflettere ed esporre liberamente quanto appreso.
Solo pochi alunni hanno manifestato delle difficoltà espositive consistenti
nella disciplina in oggetto,mentre la maggior parte di loro ha conseguito voti
di profitto che vanno da sufficiente a buono. I criteri di valutazione si sono
basati sull’impegno e la partecipazione oltre che sulle capacità personali e
l’esclusiva acquisizione di conoscenze linguistiche e letterarie. Comunque,
tutte le verifiche sono state valutate secondo la griglia di valutazione
approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere di questo Istituto. In generale
28
si ritiene di aver svolto quest’anno e per tutto l’arco del triennio in questa
classe un buon lavoro e di avere fornito a tutti gli studenti strumenti ed
opportunità di crescita e di maturazione culturale e personale
immediatamente spendibili per il proseguimento degli studi,per
l’inserimento nel mondo del lavoro nonché per la propria realizzazione
individuale.
29
STORIA DELL'ARTE
prof.ssa Nunzia Montesanto
Tutti gli alunni hanno dimostrato un buon livello di attenzione e
partecipazione al dialogo educativo.
Visite guidate e approfondimenti specifici sono stati mirati a stimolare
la ricerca individuale come ad esempio la visita alla mostra “Corpi
migranti” a Casa Professa e lo studio dell’artista Romuald Hazoumè o la
mostra di Francesco Clemente a Palazzo Sant’Elia. Inoltre per incentivare
una maggiore motivazione si è cercato di sottolineare gli agganci con il
presente scegliendo delle opere e degli artisti che li facessero discutere e
incuriosire (come ad esempio La Pietà secondo Michelangelo e Marina
Abramovic, La morte di Marat per David e Munch o il percorso sulle
artiste donne). Dal punto di visto socio affettivo i rapporti sono sempre
stati caratterizzati da un rapporto cordiale e basato sulla fiducia
reciproca.
Obiettivi
- Acquisizione della capacità di lettura del fatto d’arte nelle sue valenze
iconiche e simboliche,tenendo presente il tessuto culturale in cui
maturano i fenomeni artistici
- Acquisizione della capacità di organizzare e controllare lo studio
tanto nei metodi come nelle finalità
- Acquisizione della capacità di cogliere la molteplicità dei rapporti che
lega la cultura attuale con quella del passato
30
Metodi
- Lezione frontale
- Discussione guidata di gruppo
- Lezione con l’ausilio di sussidi audiovisivi (quando possibile)
Valutazione
I criteri di valutazione intesi a verificare l’acquisizione dei contenuti
disciplinari sono costituiti sui seguenti descrittori:
- Capacità di riconoscere le componenti stilistico-formali di un’opera
- Confronto tra opere di uno stesso autore o di autori differenti
- Capacità di sintesi e di contestualizzare l’opera tenendo conto del
tessuto culturale
Contenuti
Il Rinascimento:caratteri generali. Lo spazio. La renovatio dell’antico. Il ruolo
dell’arte.
F. Brunelleschi
Donatello
Masaccio
La cultura fiamminga
Piero della Francesca.
Leon Battista Alberti
Antonello da Messina
Botticelli e il neoplatonismo della corte medicea
Leonardo da Vinci (approfondimenti individuali)
Raffaello
Michelangelo
La pittura veneta. Giorgione( La tempesta). Tiziano (Venere d’Urbino, Paolo
III con i nipoti)
Manierismo: Pontormo (Deposizione) Rosso Fiorentino (Deposizione),
Parmigianino (Madonna dal collo lungo,; Autoritratto), Bronzino (venere e
Aidone) , Arcimboldo (ritratti)
Il Seicento e Caravaggio.
31
Bernini
Il Settecento: l’Enciclopedie e la rivalutazione delle arti.
Il concetto di bello pittoresco e bello sublime
Il Neoclassicismo: alveo culturale. L’Illuminismo e il concetto di classico e
romantico.
I teorici:Winckelmann, Mengs, Lessing e Milizia
A.Canova
J.L. David (confronto con la Morte di Marat di Munch; Mme Recamier di
Magritte
Il Romanticismo:caratteri generali.
L’interpretazione della natura: Constable, Turner, Friedrich
F.Goya (approfondimenti individuali)
Gericault
Delacroix
Hayez (Il bacio, I vespri siciliani)
Il realismo:caratteri generali. Courbet (confronto con Millet, l’Angelus)
L’Impressionismo:caratteri generali. Manet, Monet, Degas; Renoir
(approfondimenti individuali)
Van Gogh,
Munch
Picasso
Approfondimenti:
I fiamminghi: J.Van Eyck,R.Van der Weyden, P. Christus, Bosch.
Leonardo da Vinci
F.Goya
Romuald Hazoumè (in particolare Dream)
La Transavanguardia e Francesco Clemente
La donna nell’arte: Frida Kalho, Ana Mendieta, Gina Pane
Mostra: Corpi migranti (Casa Professa)
Romuald Hazoumè (in particolare Dream)
Francesco Clemente (Palazzo Sant’Elia)
32
MATEMATICA E FISICA
prof. Marcello Casella
MATEMATICA
In relazione alla progettazione curricolare di matematica, tenuto conto
della situazione di partenza, della progettazione collegiale e disciplinare,
degli interventi effettuati e delle verifiche svolte si sono conseguiti, in termini
di conoscenze, competenze e capacità, i seguenti obiettivi:
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze:
o
o
o
o
Enunciare semplici concetti, definizioni, regole, leggi e proprietà.
Esporre procedimenti, giustificare leggi, riferire di connessioni logiche
fra parti diverse di un discorso.
Individuare l’oggetto e il fine di una teoria.
Distinguere e riconoscere i processi di analisi e di sintesi.
Obiettivi conseguiti in termini di competenze:
o
o
o
o
o
Applicare semplici regole o definizioni o proprietà.
Riconoscere le condizioni di applicabilità di una definizione di un
concetto, di una legge.
Applicare proprietà e leggi e risolvere semplici problemi.
Analizzare e fare sintesi di argomenti disciplinari a vari livelli.
Tradurre dal linguaggio naturale a quello specifico della disciplina
Obiettivi conseguiti in termini di capacità
o
o
o
o
o
Analizzare elementi e contenuti svolti e individuare le relazioni fra
essi.
Abilità pratico-operative.
Capacità di usare idee e tecniche di tipo matematico nelle soluzione di
problemi diversi.
Capacità di analizzare e interpretare i fenomeni fisici
Capacità logiche, critiche, analitiche e sintetiche.
33
Metodi e strumenti
Il lavoro che svolto in questo anno scolastico, ha avuto lo scopo di:
sviluppare le sue capacità di intuizione, logiche e deduttive degli alunni;
acquisire chiarezza di pensiero e di esposizione.
Lo svolgimento degli argomenti trattati è stato svolto con un tono
discorsivo cercando di suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi. Per ogni
argomento sono stati evidenziati i principi generali e le regole, seguite da
esercizi ed esempi applicativi.
Si è cercato di portare lo studente, attraverso la risoluzione dei
problema, al gusto della scoperta, sia pure al livello proprio della sua età e
delle sue capacità mentali.
Gli esercizi e la risoluzione di problemi non hanno avuto solo il ruolo di
esercitazione sulla teoria, ma quello, ben più importante, di introdurre alla
teoria e di fare sperimentare all'alunno la potenza dello strumento
matematico ed alle sue applicazioni alla fisica.
Libri di testo adottato:
Matematica: Trifone – Bergamini – Barozzi – Matematica Azzurro volume 5
casa editrice Zanichelli
Fisica: U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – volume 3 casa editrice
Zanichelli
Utilizzo della LIM
Interventi di recupero
Nonostante le reiterate sollecitazioni l’impegno di parte degli allievi è
stato altalenante e ciò ha portato ad un rallentamento dei ritmi di lavoro. Le
carenze registrate alla fine del primo quadrimestre sono state colmate a fronte
di notevoli sforzi, da parte del docente e da parte degli alunni, mediante un
continuo coinvolgimento di tali alunni alle attività sviluppate in classe. In
particolare, in più momenti dell’anno scolastico, sono state attivate delle
pause didattiche per permettere agli alunni di assimilare gli argomenti già
trattati.
34
Verifiche e valutazioni
Sono state svolte prove scritte tendenti ad accertare sia le conoscenza
che la competenza nella risoluzione di vari problemi di diverso grado di
difficoltà secondo gli indicatori stabiliti in sede di dipartimento. Le verifiche
orali non sono state un motivo di stress o di tensione per gli alunni e si è
cercato sempre di valutare positivamente anche i piccoli miglioramenti. Tali
verifiche sono sempre state utilizzate come strumento per stimolare gli allievi
allo studio e controllare il grado di apprendimento, ma anche per interessare
e stimolare alla partecipazione l’intero gruppo classe.
Si è tenuto conto della qualità delle informazioni più della quantità
delle stesse, naturalmente dell`impegno dei progressi rispetto allo stato
precedente.
CONTENUTI DI MATEMATICA
Trigonometria
Successioni
Le funzioni e
le loro
proprietà
I limiti
La derivata di
una funzione
 I triangoli rettangoli
 Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli
 I triangoli qualunque
 Le applicazioni della trigonometria
 Le successioni
 Il principio di induzione
 Funzioni e principali proprietà di una funzione
 Funzioni reali di variabili reali
 Intervalli e intorni
 Concetto di limite di una funzione - Calcolo dei limiti di
funzioni
 Teoremi sui limiti
 Operazioni sui limiti
 Forme indeterminate e limiti notevoli
 Infiniti e infinitesimi
 Funzione continua e punti di discontinuità
 Asintoti
 Grafico probabile di una funzione
 La derivata di una funzione
 Limite del rapporto incrementale e significato geometrico della
derivata
 Derivate fondamentali
35
Lo studio
delle funzioni
 Derivata di una funzione composta
 I teoremi sulle funzioni derivabili
 Funzioni crescenti e decrescenti
 Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
 Flessi e derivata seconda
 Studio di una funzione polinomiale fratta
CONTENUTI DI FISICA
La carica
elettrica e la
legge di
Coulomb
Campo
elettrico
Fenomeni di
elettrostatica
La corrente
elettrica
continua
Fenomeni
magnetici
E campo
magnetico
 L’elettrizzazione
 La carica elettrica e la sua conservazione
 La legge di Coulomb e forza di coulomb
 Polarizzazione
 Campo elettrico
 Linee di campo e flusso
 Teorema di gauss per il campo elettrico
 Potenziale elettrico
 Superfici equipotenziali
 Capacità elettrica e condensatori
 Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio
elettrostatico
 Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio
elettrostatico
 Capacità di un conduttore
 Condensatore
 L’intensità di corrente
 I generatori di tensione
 Circuiti elettrici
 Leggi di Ohm – Resistori in serie e in parallelo
 Leggi di Kirchhoff
Semiconduttori e superconduttori
 Magneti naturali e permanenti
 Forza magnetica e linee di campo
 Forze tra magneti e correnti
 Forza tra correnti
 Intensità del campo magnetico
 Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
 Campo magnetico di una spira e di un solenoide
 Forza di Lorentz
 Flusso del campo magnetico
36
Induzione
Elettro
magnetica
 Induzione elettromagnetica
 Legge di Faraday-Neumann
 Legge di Lenz
37
SCIENZE
prof.ssa Francesca Milazzo
Gli allievi, che hanno frequentato in maniera quasi sempre regolare
mediamente hanno acquisito i contenuti di base della disciplina, e
diversi elementi sono stati in grado di rielaborare gli argomenti proposti
in modo critico e personale, infatti sono in grado di operare confronti tra
i diversi aspetti della disciplina che presentano connessioni e di
interpretare gli argomenti proposti in un’ottica evolutiva e “per
problemi”.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, dato il numero
esiguo di ore di lezione e le ore non svolte per vari motivi, esso non ha
subito variazioni sostanziali, ma soltanto una sintesi per quel che riguarda
la geologia, i metabolismi e le biotecnologie.
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità





Descrivere le proprietà più rilevanti dell'atomo di carbonio
Identificare i principali tipi di isomeria
Distinguere le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame
Classificare gli idrocarburi in alifatici ( saturi e insaturi) ed aromatici
Attribuire il nome IUPAC ad un composto data la sua formula di struttura
e viceversa
 Spiegare le principali reazioni degli idrocarburi alifatici ed aromatici
 Definire e riconoscere i principali gruppi funzionalispecificare e utilizzare
i diversi modi in cui si possono rappresentare le formule dei composti
organici
 Saper seguire per grandi linee le tappe del processo di individuazione,
sequenziazione, isolamento e clonazione di un gene di particolare
interesse biologico
38
 Spiegare che cosa si intende per biotecnologia e, in particolare, per
tecnologia del DNA ricombinante e saperne comprendere l’enorme
potenzialità
 Mettere in relazione magmi, attività vulcanica, edifici e prodotti vulcanici
 Definire il comportamento plastico, elastico e rigido delle rocce e le loro
conseguenze
 Illustrare la teoria del rimbalzo elastico
 Spiegare i meccanismi di propagazione delle onde simiche e la struttura
interna della Terra
 Definire i concetti di intensità e di magnitudo di un terremoto
 Descrivere i meccanismi legati alla dinamica della litosfera terrestre
correlandoli con i fenomeni vulcanici e sismici e descrivendo i modelli
utilizzati per spiegarne la loro origine.
 Individuare nelle biomolecole le corrispondenti unità costitutive e
spiegare la relazione tra unità base e struttura polimerica
 Correlare il tipo di legame che lega le varie unità costitutive alle proprietà
biologiche delle macromolecole
 Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione
biologica
 Valutare il ruolo biologico svolto dalle diverse biomolecole negli
organismi viventi.
 Rappresentare le strutture cicliche dei monosaccaridi
 Spiegare la differenza tra amido, glicogeno e cellulosa
 Giustificare il diverso stato fisico dei grassi e degli oli
 Motivare il comportamento anfotero degli amminoacidi
 Analizzare i livelli di organizzazione delle proteine
 Esaminare la struttura del DNA e confrontarla con quella degli RNA.
Metodologia e strumenti
Gli alunni sono stati stimolati ad interpretare i fenomeni biochimici,
biologici e quelli endogeni del nostro pianeta e a trarne conclusioni basate sui
fatti, allo scopo di giungere ad una valutazione autonoma delle informazioni
e dei dati acquisiti, partendo anche dalle loro conoscenze pregresse. Ciò ha
contribuito a sviluppare un atteggiamento critico sull’attendibilità delle
39
informazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa nell’ambito delle
scienze naturali.
Alla fine del percorso gli alunni hanno acquisito la consapevolezza
della sostituibilità dei saperi scientifici, della complessità dei fenomeni
biologici e biochimici. Per quel che riguarda i fenomeni geologici il loro
equilibrio dinamico, come risultato di interazioni tra numerose variabili
agenti nel tempo e nello spazio e delle relazioni di causa effetto.
Si è prestata attenzione all'esposizione corretta, con un linguaggio
appropriato e specifico e precisa dal punto di vista logico-espressivo, e ai
collegamenti tra le varie tematiche affrontate, al fine di abituare gli allievi al
colloquio d'esame.
Oltre alle verifiche orali sono state inoltre eseguite alcune prove scritte,
seguendo la tipologia “A” e la tipologia C della terza prova di esame.
Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato di attenersi il più
possibile al libro di testo in adozione, quale sicuro punto di riferimento per
gli alunni, integrando con approfondimenti del caso ed altre fonti, dove si è
reso necessario e in base anche alle richieste degli alunni.
Durante il percorso formativo, realizzato in due ore settimanali, sono
state effettuate lezioni frontali partecipate, integrate da altri strumenti
didattici: diversi sussidi video con animazioni e diapositive, schemi, sintesi,
mappe, lavori in piccolo gruppo e ricerche bibliografiche.
Si è condiviso il percorso con esplicitazione di obiettivi e criteri di
valutazione delle verifiche. Frequenti sono stati gli agganci alle altre
discipline, là dove se ne presentava l’occasione, e alle situazioni della realtà
quotidiana per comprendere le trasformazioni del nostro pianeta e per
sviluppare un interesse per questioni presenti e future legate alla scienza.
Libri di testo:Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica
e biotecnologie G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D.
M. Hillis, H. Craig Heller, M.R. Berenbaum Edizione Zanichelli
Terra! C. Pignocchino FaylesEdizione SEI
Verifiche
Test di tipologia A: trattazione sintetica; test di tipologia C: domande a
risposta singola; colloqui quotidiani formativi e verifiche sommative.
40
Valutazione
La valutazione, conforme alle indicazioni del POF e a quanto stabilito in
sede di dipartimento disciplinare, per le prove orali ha tenuto conto dell’uso
del linguaggio specifico, della capacità di operare collegamenti e della
individuazione di causa – effetto, dell’impegno, dell’attenzione, della
motivazione allo studio, della partecipazione, degli interventi pertinenti, del
confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita
culturale ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo
alunno e della classe stessa. Elementi utili alla valutazione sono stati, inoltre,
la puntualità e il rispetto delle consegne, la capacità di approfondimento e di
rielaborazione personale.
Per le prove scritte del rispetto della struttura della prova (pertinenza,
limiti di tempo e di estensione), della conoscenza dell’argomento,
dell’argomentazione e della sintesi e dell’uso del linguaggio.
Contenuti
CHIMICA ORGANICA- LA CHIMICA DEL CARBONIO, IDROCARBURI,
PRINCIPALI, GRUPPI FUNZIONALI
Gli idrocarburi saturi ed insaturi, proprietà chimico-fisiche, nomenclatura ed
isomeria. Gli idrocarburi aromatici. I gruppi funzionali. Gli alogeno derivati,
alcoli, fenoli ed eteri. Le reazioni di alcoli e fenoli. Aldeidi e chetoni acidi
carbossilici e derivati. Esteri e saponi. Ammine, composti eterociclici,
polimeri di sintesi.
BIOCHIMICALE
BIOMOLECOLE.
LINEE
GENERALI
DEL
METABOLISMO DIGLUCIDI, LIPIDI E PROTEINE
I carboidrati, i lipidi, gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. La struttura
delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi ed il loro meccanismo di
azione. I nucleotidi e gli acidi nucleici. Le trasformazioni chimiche all'intemo
di una cellula. Il metabolismo dei carboidrati, cenni sul metabolismo dei
lipidi e degli amminoacidi, il metabolismo terminale. La produzione di
energia nelle cellule.
BIOTENOLOGIEAPPLICAZIONI.
LE
PRINCIPALI
41
BIOTECNOLOGIE
E
LORO
Le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie.
La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione.
L’ingegneria genetica e gli OGM. Le biotecnologie mediche, agrarie ed
ambientali.
SCIENZE DELLA TERRA- LA DINAMICA DELLA LITOSFERA E LA
TETTONICA DELLE PLACCHE
Fenomeni vulcanici, il meccanismo eruttivo, l’attività esplosiva ed effusiva,
gli edifici vulcanici, i vari tipi di eruzione, i prodotti dell’ attività vulcanicapiroclasti, nubi ardenti, fenomeni legati all’attività vulcanica, il rischio
vulcanico, la distribuzione geografica dei vulcani, i vulcani italiani.
La dinamica della litosfera: l’espansione dei fondali oceanici, le dorsali
oceaniche, le fosse oceaniche, la teoria della tettonica delle placche.
42
RELIGIONE
prof. Francesco Machì
Premessa
Nella classe tutti gli studenti si sono avvalsi dell’IRC, ed hanno mostrato
interesse per la disciplina, partecipando attivamente e in modo critico al
dialogo educativo. La disponibilità dei discenti ha quindi permesso una
personalizzazione della proposta formativa adeguandola ai bisogni e al
desiderio di conoscenza degli alunni che gradualmente emergeva.
Obiettivi disciplinari:
 Raggiungimento dell’autonomia nel processo formativo
 chiarire i concetti, ad approfondire le questioni relative alla RC
 offrire un orizzonte ermeneutico su cui poter elaborare la difficile questione
del senso
Contenuti:
Si è passato a rassegna il contributo del cristianesimo alla riflessione per
ciò che concerne i problemi etici e bioetici più rilevanti per l’esistenza
personale e la convivenza sociale. Al fine di favorire un’autentica crescita
dell’uomo e una capacità critica si è quindi cercato di evitare qualsiasi forma
di moralismo: umanizzare è stata la parola chiave che ha contrassegnato il
dialogo formativo. L’attenzione al mondo, alle questioni contemporanee, alle
trasformazioni culturali, l’ascolto attento del linguaggio della quotidianità e
di quello delle scienze positive umane è stato il luogo importante di
elaborazione e di riflessione, ma anche di verifica critica in cui si è affinata la
pertinenza della pratica discorsiva della disciplina che avevaa cuore il
rispetto e la crescita della persona.
Metodo:
Spiegazioni frontali interattive di presentazione e/o di sintesi, seguite da
discussioni, spesso guidate.
Nello svolgimento del programma sono stati utilizzati gli strumenti didattici
e le attrezzature disponibili e accessibili. In particolare è stato utilizzato il
libro di testo (Tutti i colori della vita di Luigi Solinas, edizione Sei) come guida,
43
non esaustiva, del lavoro didattico; il testo sacro e alcuni brani scelti dai
documenti magisteriali; e infine supporti audiovisivi inerenti agli argomenti
trattati.
Individuazione di percorsi didattici interdisciplinari al fine di superare la
tradizionale visione settoriale delle discipline.
Verifiche e valutazioni:
Le modalità e le forme della verifica e della valutazione della
conoscenza degli allievi sono state attuate attraverso colloqui liberi così da
rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare (capacita
descrittive, narrative, argomentative e di ragionamento). La valutazione è
stata quindi espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando gli indicatori
stabiliti collegialmente e soprattutto tenendo conto del progresso soggettivo
compiuto da ciascuno allievo nell’arco temporale della proposta formativa.
Un’altra componente docimologica, che non è stata trascurata, nella
misurazione degli apprendimenti è stata determinata dal grado di interesse e
di partecipazione mostrato dai discenti durante lo svolgersi delle regolari
lezioni.
44
EDUCAZIONE FISICA
prof.ssa Fileccia Franca
Libro di testo utilizzato: Manuale illustrato dell’educazione fisica
Ore di lezioni settimanali: 2
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Gli alunni alla fine dell’anno dimostrano di:
Conoscere il linguaggio tecnico specifico della disciplina.
Comprendere e gestire il proprio corpo in maniera funzionale ed efficiente
Acquisire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
Essere consapevoli dell’utilità delle attività di resistenza, forza, velocità e
articolarità .
Conoscere l’importanza dell’utilizzo dei grandi attrezzi.
Conoscere almeno due degli sport programmati.
Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni.
Avere acquisito lo gli schemi motori di base.
Saper:
Compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità.
Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Praticare almeno due degli sport programmati.
Coordinare le proprie azioni con quelle dei compagni.
Essere in grado di accettare e rispettare le regole del gioco.
Accettare l’alternanza dei ruoli.
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni.
Dimostrano inoltre di saper organizzare progetti autonomi e di realizzare
percorsi operativi utilizzando varie metodologie. Risultano pertanto
migliorate
le capacità
condizionali,
psicomotorie, comunicative,
partecipative, collaborative, organizzative e di progettazione.
Contenuti disciplinari
per la parte pratica:
45
- Attività ed esercitazioni con vari tipi di andature. Attività ed esercizi in
circuiti misti a stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e
percorsi, per migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria.
Attività ed esercizi per migliorare la forza e la potenza muscolare a carico
naturale e con aumento dell’intensità del carico.
Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione
generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali distretti
corporei.
- Attività con piccoli attrezzi.
- Atletica leggera: corsa veloce
- Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo e calcio.
- Giochi individuali: Tennis Tavolo, Badminton.
- Tornei extra scolastici di scacchi
Arbitraggio degli sport di squadra praticati
Per la parte teorica:
Il valore del gioco e dello sport
Regolamento degli sport di squadra praticati
Cenni di Anatomia
Cenni di Fisiologia
Doping
Educazione alimentare
Importanza dell’attività fisica per la salute.
Nozioni di traumatologia e primo soccorso in caso di infortunio e di
incidente.
Cenni sul metodo pilates.
Nozioni sull’apparato cardio-circolatorio
Cenni sulla storia delle Olimpiadi
La Comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione corporea.
Metodi
Metodo globale coadiuvato da quello analitico.
Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile.
Metodo individualizzato.
Strategie
Lavori in gruppi e sottogruppi.
Esercitazioni in circuiti misti.
Formazioni di squadre con scambi di ruoli.
Partecipazione torneo interno di pallavolo.
46
Strumenti
Campo esterno e palestra coperta. Libro di testo. Laboratorio multimediale e
scientifico.
Verifiche
La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata
eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli
alunni nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente
preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità raggiunte. La
verifica per la parte teorica è stata eseguita con questionari e prove simulate
con domande a risposta aperta e multipla.
47
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL C.d.C.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Nella valutazione delle prove orali, il C.d.C. ha stabilito i seguenti
criteri di valutazione:
-
confronto con la situazione iniziale
-
progressione nell’apprendimento
-
confronto con l’andamento della classe
-
impegno e costanza
-
frequenza e partecipazione qualificata all’attività scolastica e al dialogo
educativo.
Ha stabilito i seguenti elementi di valutazione:
-
capacità acquisita di esporre gli argomenti trattati con una serie di
informazioni corrette e presentate in successione logica
-
individuazione ed esatta collocazione delle informazioni
-
capacità di collegare dati, avvenimenti, fenomeni
-
uso del lessico adeguato
-
attitudine critica.
E’ stata attribuita una valutazione:
-
molto scarsa /scarsa (voto 2-3)
alle verifiche in cui l’alunno ha evidenziato una informazione caotica, sia a
livello concettuale sia a livello espressivo, frammentaria e non sorretta da
capacità di contestualizzazione;
-
insufficiente (voto 4)
alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di non avere assimilato tutti i
contenuti proposti né di essere stato in grado di esporli con ordine logicoespressivo;
-mediocre (voto5) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere
assimilato i contenuti proposti solo parzialmente e di avere incontrato
difficoltà nella contestualizzazione di alcune problematiche;
-
sufficiente (voto6) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere una
48
informazione
corretta,
sia
sul
piano
dei
contenuti
sia
su
quello
dell’espressione, nonché contestualizzata;
-
discreta (voto 7) alle verifiche in cui l’alunno ha mostrato di avere assimilato i
contenuti proposti, di avere acquisito le competenze per contestualizzarli ed
esprimerli in modo coerente e coeso;
-
buona (voto 8) alle verifiche in cui l’alunno ha dimostrato di avere una
informazione corretta, sia a livello concettuale sia a livello espressivo,
suffragata da rigore logico e da argomentazioni personali;
-
ottima (voto9-10) alle verifiche in cui l’informazione dell’alunno sia stata
anche suffragata da apporti critici.
49
Griglia di valutazione Inglese orale
Vot
o
10
Conoscenza
Applicazione
Comunicazione
Comprensione
Ottima conoscenza delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative. Lessico
ricco ed ampio
Applica in modo
corretto ed appropriato
le strutture complesse
in contesti non noti
Comprende in modo
totale tutte le
informazioni del testo
anche quelle inferenziali e
specifiche
9
Buona conoscenza delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative. Lessico
ampio
Applica in modo
corretto le strutture
complesse in contesti
non noti
8
Buona conoscenza delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative. Lessico
ampio
Applica in modo
corretto le strutture
complesse in contesti
non noti con qualche
lieve errore
Comunica in modo
personale ed originale,
pertinente, fluente e
corretto con
intonazione e
pronuncia corrette. Il
lessico è ricco e
appropriato.
Comunica in modo
pertinente, fluente e
corretto con
intonazione e
pronuncia corrette. Il
lessico è appropriato.
Comunica in modo
pertinente, fluente e
corretto. Il lessico è
ampio ed appropriato.
7
Conoscenza discreta delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative
Applica le strutture più
complesse in contesti
non noti anche se con
qualche errore
6
Conoscenza delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative essenziali
Applica le strutture
semplici in contesti
noti in modo corretto.
Applica le strutture più
complesse ma con
errori
5
Conoscenza parziale delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative
Applica le strutture
linguistiche note in
modo corretto solo in
contesti semplici anche
se con qualche errore.
Non sa applicare
strutture più
complesse.
50
Comunica in modo
efficace anche se con
qualche errore.
Utilizza espressioni
complesse e un lessico
vario ed appropriato.
Comunica in modo
efficace anche se con
qualche errore.
Utilizza frasi semplici
ma corrette e
pertinenti. Lessico
essenziale, pronuncia
accettabile
La comunicazione
passa anche se con
alcuni errori. Usa frasi
semplici ed un lessico
limitato.
Comprende in modo
totale tutte le
informazioni del testo
anche quelle inferenziali e
specifiche
Comunica in modo
pertinente, fluente e
corretto con intonazione e
pronuncia abbastanza
corrette. Il lessico è
appropriato.
Comprende quasi
totalmente tutte le
informazioni di un testo
anche quelle inferenziali e
più specifiche
Comprende le
informazioni essenziali ed
esplicite. Riesce a
comprendere alcune
informazioni specifiche.
Comprende in modo
corretto le informazioni
semplici e generali.
Comprensione parziale,
non comprende le
informazioni specifiche.
4
Conoscenza lacunosa
delle strutture linguistiche
e delle funzioni
comunicative
Applica le strutture
linguistiche in modo
errato anche in contesti
semplici e noti. Errori
si spelling.
3
Conoscenza scarsa delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative
Applica le strutture
linguistiche in modo
errato anche in contesti
semplici e noti. Errori
si spelling
2
Conoscenza molto scarsa
delle strutture linguistiche
e delle funzioni
comunicative
1
Conoscenza nulla delle
strutture linguistiche e
delle funzioni
comunicative
Non sa applicare le
strutture linguistiche e
le funzioni
comunicative neanche
quelle semplici in
contesti noti.
Non sa applicare le
strutture linguistiche e
le funzioni
comunicative neanche
quelle semplici in
contesti noti.
51
La comunicazione è
molto parziale. Usa
frasi semplici
commettendo diversi
errori che inficiano la
comprensione.
La comunicazione non
è efficace. Risulta
incomprensibile e
piena di errori che ne
inficiano la
comprensione.
Non sa interagire. Non
possiede né gli
strumenti né il lessico
Comprende in modo
molto parziale le
informazioni semplici e
generali ma non
comprende le
informazioni specifiche.
Comprende in modo
molto parziale le
informazioni semplici e
generali ma non coglie le
informazioni specifiche.
Scarsa conoscenza del
lessico
Non comprende neanche
il senso generale di un
brano semplice.
Non sa interagire. Non
possiede né gli
strumenti né il lessico
Non comprende neanche
il senso generale di un
brano semplice.
VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
MATEMATICA E FISICA
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione delle verifiche, concordati
con tutti i docenti di matematica e fisica dell’istituto, sono i seguenti:
Voto
1-3
4-5
6
7-8
9-10
Descrittore
l’alunno non conosce i contenuti o li conosce in modo confuso e/o
frammentario; non possiede capacità di analisi di fatti e informazioni e
non è capace di individuare analogie e differenze, anche se guidato;
manca di capacità e di applicazione e di articolazione di regole, principi
e concetti; manca di proprietà di linguaggio e di chiarezza di
esposizione.
l’alunno ha una conoscenza parziale dei contenuti, se opportunamente
guidato, è capace di individuare analogie e differenze; non riesce
autonomamente ad applicare regole, concetti e principi studiati; il
linguaggio è approssimativo e non sempre l’esposizione è chiara.
l’alunno ha una conoscenza corretta dei contenuti; guidato riesce ad
individuare analogie e differenze; applica correttamente semplici
procedure di calcolo, ma articola con qualche difficoltà regole, principi
e concetti; il linguaggio è corretto ma non articolato e l’esposizione è
chiara ma essenziale.
l’alunno dimostra di aver ben assimilato i contenuti e un’adeguata
capacità di analisi di fatti e informazioni; è in grado di cogliere analogie
e differenze; non incontra difficoltà nelle procedure di calcolo e articola
con sufficiente autonomia le regole, principi e concetti; usa un
linguaggio pertinente e l’esposizione è chiara e articolata.
l’alunno dimostra una conoscenza completa ed approfondita dei
contenuti ed un’ottima capacità di analisi; applica con sicurezza le
procedure di calcolo; si esprime con rigore logico ed utilizza un
linguaggio puntuale.
52
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
ITALIANO
Tipologia A
Descrittori
punteggio
Competenze linguistico espressive
3
Correttezza, pertinenza, completezza d’informazione
2
Capacità argomentative
3
Capacità rielaborative e critiche
2
Tipologia B
Descrittori
punteggio
Competenze linguistico espressive
3
Competenze rispetto al genere testuale
2
Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace 3
Conoscenze personali ed esperienze di studio
Tipologia C e D
Descrittori
Competenze linguistico espressive
2
punteggio
3
Competenze di organizzazione testuale
2
Pertinenza e compiutezza delle informazioni e approfondimento
3
Capacità rielaborative e critiche
2
53
Griglia di valutazione della prova scritta di greco e latino
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Fruizione delle
strutture
morfosintattiche
Comprensione dei
nuclei concettuali e
lessicali
Interpretazione del testo
nella sua interezza
Uso appropriato del
registro linguistico nella
lingua d'arrivo
 gravi e diffusi errori di morfosintassi……… …..
 riconosce solo a tratti le strutture morfosintattiche del testo………………………………
 riconosce
parzialmente
le
strutture
morfosintattiche del testo ………………………
 riconosce quasi correttamente le strutture morfosintattiche del testo ……………….. …………..
 comprende correttamente le strutture morfosintattiche del testo……………………………..
 comprensione corretta e puntuale delle strutture
morfo-sintattiche del testo……………………..
 riconosce con difficoltà la combinazione delle
parole sul piano del significato…………………..
 individua parzialmente i nuclei concettuali e
lessicali…………………………………………..
 comprensione corretta dei valori concettuali e
lessicali………………………………………….
 comprensione corretta dei valori concettuali e
lessicali
in
rapporto
alla
tipologia
testuale…………………………………………..
 mancata comprensione del testo proposto e/o
traduzione incompleta………………………...
 comprende solo segmenti del testo, ma non i
nuclei fondamentali del messaggio…………….
 comprensione del senso generale del testo, ma
con improprietà e/o incomprensioni……………
 interpretazione generalmente corretta del testo…
 interpretazione corretta di tutte le sequenze del
testo………………………………………………
 comprensione e interpretazione puntuale del testo
in tutte le sequenze……………………………..
 uso del registro linguistico nella lingua d’arrivo
con frequenti errori ed improprietà…………….
 ricodifica carente del testo sul piano della
correttezza e della coesione…………………….
 ricodifica il testo con un registro linguistico
generalmente corretto…………………………..
 ricodifica il testo con un registro linguistico
corretto e adeguato alla tipologia testuale………
54
0.51
1.5
2
2.5
3
0.5
1
1.5
2
0.5
1
1.5
2
2.5
3
0.5
1
1.5
2
INGLESE
Tipologia A Contenuto
Accuratezza linguistico grammaticale
Lessico
Valutazione da 1 a 10
Tipologia B
Parametri
Conoscenza dell’argomento
0,50
Correttezza grammaticale
0,30
Correttezza ortografica
0,15
Rispetto del vincolo
0,05
Indicatori di valutazione
Domanda 1
Indicatori di valutazione
Domanda 2
Risposta completa ed esauriente
0,50
Risposta nelle linee essenziali
0,30
Risposta parziale
0,20
Non c’è pertinenza nella risposta
0
La forma grammaticale
è ben articolata
0,30
risulta poco corretta
0,15
risulta non corretta
0
Risposta completa ed
esauriente 0,50
Risposta nelle linee
essenziali
0,30
Risposta parziale
0,20
Non c’è pertinenza nella
risposta 0
La forma grammaticale
è ben articolata
0,30
risulta poco corretta
0,15
risulta non corretta
0
L’ortografia è
Corretta e appropriata
0,15
Vi sono alcuni errori
0,10
Vi sono molti errori
0
Il vincolo è rispettato
0,05
Il vincolo non è rispettato
0
L’ortografia è
Corretta e appropriata
0,15
Vi sono alcuni errori
0,10
Vi sono molti errori
0
Il vincolo è rispettato
0,05
Il vincolo non è rispettato
0
Totale
Tipologia C
Domanda a scelta multipla punti 0,25 ogni risposta esatta
Totale 1 totale alunno ……………………….
Totale prova
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE
MATEMATICA E FISICA
GIUDIZIO
Conoscenza
di termini, principi e
regole relativi al
corso di studi
attuale e precedenti
Comprensione
essere in grado di
decodificare il
linguaggio matematico
e formalizzare il
linguaggio
Nessuna
Non comprende il testo
Abilità
di applicare quanto
appreso a situazioni già
note o nuove
Gravemente
Insufficiente
3
Nessuna
Irrilevante
Sconnessa e
gravemente
lacunosa
Frammentaria e
gravemente
lacunosa
Insufficiente
4
Frammentaria e
lacunosa
Sa decodificare solo se
guidato
Applica le minime
conoscenze con qualche
errore
Limitata agli
elementi di base
Sa leggere e
decodificare solo
secondo standard
proposti
Sa applicare le
conoscenze in situazioni
semplici di routine
Completa degli
elementi di base
Sa leggere e
decodificare in modo
autonomo
Buono
8
Completa
Sa leggere e
decodificare in modo
autonomo e personale
Molto Buono
9
Completa e
approfondita
Sa comprendere
situazioni complesse
Ottimo
10
Completa e
particolarmente
approfondita
Sa comprendere
situazioni molto
complesse
Del tutto
Insufficiente
1–2
Sufficiente
6
Discreto
7
Nessuna
Non sa cosa fare
Non comprende il
linguaggio specifico
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze
Sa decodificare solo in
modo parziale
Commette gravi errori in
situazioni già trattate
56
Sa applicare le
conoscenze in situazioni
nuove ma commette
imprecisioni
Sa applicare le
conoscenze in situazioni
nuove ma commette
imprecisioni
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi
in modo corretto
Applica autonomamente
e correttamente le
conoscenze anche a
problemi più complessi;
trova la soluzione
migliore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA A
Indicatore
Livello
Punti
Rispetto della struttura
della prova
(pertinenza, limiti di
tempo e di estensione)
Parzialmente
realizzato
1
Realizzato
2
Scarsa
1
Parziale
2
Accettabile
3
Adeguata
4
Completa
5
Approfondita
6
Inefficace
1
Parzialmente
coerente
2
Chiara e ordinata
3
Coerente, organica
ed efficacemente
coincisa
4
Parzialmente
chiaro e puntuale
1
Accettabile
2
Congruente e
preciso
3
Conoscenza
dell’argomento
Argomentazione e
sintesi
Uso del linguaggio
Disciplina
Totale singola prova
Totale prova:_______/15
La Commissione
57
INDICE
Elenco docenti
Elenco alunni
Presentazione della classe V G
Obiettivi del C.d.C.
Metodi strumenti verifiche
Attività extracurriculari
Relazioni e contenuti
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Lingua e civiltà inglese
Storia dell'Arte
Matematica e Fisica
Scienze
Religione
Educazione Fisica
Criteri e Griglie di valutazione
Prove orali
Inglese orale
Matematica e Fisica orale
Prove scritte
Italiano
Latino e Greco
Inglese
Matematica e Fisica
Terza prova, tipologia A
p. 2
p. 3
p. 4
p. 7
p. 9
p. 11
p. 12
p. 17
p. 23
p. 27
p. 30
p. 33
p. 38
p. 43
p. 45
p. 48
p. 50
p. 52
p. 53
p. 54
p. 55
p. 56
p. 57
58
IL Consiglio di Classe della 5°G
CasellaMarcello
…………………………………….
Del Prete Glauco
…………………………………….
Fileccia Franca
…………………………………….
Machì Francesco
…………………………………….
Milazzo Francesca
…………………………………….
Montesanto Nunzia
…………………………………….
Somma Giovanna
…………………………………….
Sorci Maria Antonietta
…………………………………….
Tirrito Sara
…………………………………….
59