Aumentare il value delle risorse investite nella ricerca biomedica

Convention Nazionale
Aumentare il value delle risorse
investite nella ricerca biomedica
La campagna Lancet-REWARD
Bologna, 9 novembre 2016
Evento interamente sostenuto dalla Fondazione GIMBE
senza il supporto di sponsor istituzionali o commerciali
Il rinnovato interesse per la ricerca biomedica nel nostro Paese (rilancio
della ricerca indipendente AIFA, Human Technopole, call per un’Agenzia
Nazionale per la Ricerca) impone una riflessione sugli indicatori che misurano
il ritorno degli investimenti nella ricerca biomedica: produttività scientifica,
pubblicazione di evidenze di elevata qualità, impatto della ricerca sui servizi
sanitari e sugli esiti di salute, oltre a brevetti e profitti.
Già nel 2009 Iain Chalmers e Paul Glasziou con una provocante dichiarazione
sostenevano che oltre l’85% degli investimenti nella ricerca biomedica non
produce conoscenze utili per l’assistenza sanitaria, a causa di sprechi evitabili:
quesiti di ricerca irrilevanti, scarsa qualità metodologica, inaccessibilità dei
risultati e loro distorsione da reporting selettivi e altri tipi di bias.
Seguendo la strada indicata dai due ricercatori, nel gennaio 2014 The Lancet,
con la serie Research: Increasing Value, Reducing Waste, ha confermato il dato
e lanciato un allarme alla comunità scientifica: la maggior parte delle risorse
investite nella ricerca non migliora l’assistenza sanitaria né la salute delle
popolazioni, a causa di ingenti sprechi generati dall’attuale sistema.
Gli articoli della serie hanno dato il via alla campagna Lancet-REWARD (REduce
research Waste And Reward Diligence) che formula 17 raccomandazioni con
relativi indicatori di monitoraggio su cinque aree di potenziali sprechi della
ricerca biomedica:
1. Rilevanza delle priorità di ricerca
2. Adeguatezza del disegno dello studio, dei metodi e delle analisi statistiche
3. Efficienza dei processi di regolamentazione e gestione della ricerca
4. Completa accessibilità ai dati della ricerca
5. Usabilità dei report della ricerca
Dalla campagna Lancet-REWARD emerge l’inderogabile necessità di
restituire vigore alla ricerca biomedica con nuove modalità di supervisione
e regolamentazione, per promuovere il rigore metodologico, proteggere
l’integrità del processo scientifico e allontanare i ricercatori da indebite
influenze. Infatti, solo garantendo il rigore in tutte le fasi del processo di
ricerca, la comunità scientifica potrà proteggere sé stessa dai sofismi della
politica, separare le conflittuali logiche capitalistiche da quelle della scienza e
dare reale valore al denaro di finanziatori e contribuenti.
Con questa iniziativa la Fondazione GIMBE lancia in Italia la campagna LancetREWARD per condividere con tutti gli stakeholders (ricercatori, finanziatori
pubblici e privati, enti regolatori, istituzioni di ricerca, comitati etici, editori,
associazioni di pazienti) la necessità di ottenere il massimo ritorno in termini di
salute dalle risorse investite nella ricerca biomedica.
09.00 Welcome coffee, registrazioni
10.00 Saluti istituzionali
Chiara Gibertoni, Direttore Generale Azienda USL e IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna
Maria Paola Landini, Università degli Studi di Bologna, nominata Direttore Scientifico IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli
10.15 Sessione inaugurale
Chairpersons: Emilia Grazia De Biasi, Giovanni Leonardi
Finanziamento della ricerca biomedica e produzione scientifica in Italia
Nino Cartabellotta
The Lancet REWARD campaign: reduce research waste and reward diligence
Iain Chalmers
11.30 Sessioni interattive: le raccomandazioni REWARD
Rilevanza e applicabilità di raccomandazioni e relativi indicatori saranno oggetto di confronto con i discussant, previa valutazione dei partecipanti con televoter
Conducono: Nino Cartabellotta, Silvio Garattini, Mario Melazzini
I. Rilevanza delle priorità di ricerca
Le priorità della ricerca sono definite in base a quesiti rilevanti per professionisti sanitari e pazienti? Gli outcome misurati sono clinicamente rilevanti?
Discussant: Giuseppe Remuzzi, Giovanni Leonardi, Giuseppe Recchia
13.00 Pausa
14.00
II. Metodologia, regolamentazione e gestione della ricerca
Il disegno dello studio, i metodi e le analisi statistiche sono adeguati?
La regolamentazione e la gestione della ricerca sono efficienti?
Discussant: Paolo Giorgi Rossi, Gualberto Gussoni, Aldo Maggioni, Pier Mannuccio Mannucci
15.30
III. Accessibilità ai dati e usabilità dei report della ricerca
I dati della ricerca sono integralmente accessibili?
I report della ricerca sono utilizzabili e privi di bias?
Discussant: Antonio Gaudioso, Giuseppe Remuzzi, Luca de Fiore, Giuseppe Recchia
17:00 Conclusione dei lavori
Parteciperanno
Nino Cartabellotta Iain Chalmers
Emilia Grazia De Biasi
Luca De Fiore
Silvio Garattini
Antonio Gaudioso Chiara Gibertoni Paolo Giorgi Rossi Gualberto Gussoni Maria Paola Landini
Giovanni Leonardi Aldo Maggioni
Pier Mannuccio Mannucci
Mario Melazzini Giuseppe Recchia Giuseppe Remuzzi Fondazione GIMBE
James Lind Initiative
12a Commissione Igiene e Sanità del Senato
Il Pensiero Scientifico Editore
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Cittadinanzattiva
Azienda USL e IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna
Comitato Etico Provinciale di Reggio Emilia
Fondazione FADOI
Università degli Studi di Bologna
Ministero della Salute
Centro Studi ANMCO
IRCCS Ca’ Granda Maggiore Policlinico Hospital Foundation
Agenzia Italiana del Farmaco
Farmindustria, GlaxoSmithKline
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Modalità di partecipazione
L’evento su invito è riservato a ricercatori, finanziatori pubblici e privati, ricercatori, enti
regolatori, istituzioni di ricerca, comitati etici, editori, associazioni di pazienti.
La partecipazione è gratuita e include: materiale didattico, welcome coffee.
Per iscrizioni: www.gimbe.org/ricerca
Attestazioni
Non sono previsti crediti ECM
Al termine dell’evento sarà rilasciato un attestato di partecipazione
Sede
Royal Hotel Carlton, Via Montebello 8, Bologna - www.royalhotelcarltonbologna.com
Segreteria organizzativa
Fondazione GIMBE
Via Amendola, 2 – 40121 Bologna
Tel 051 5883920 – Fax 051 3372195 – [email protected]