Interrogazione pannolini lavabili

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Interrogazione pannolini lavabili
Gruppo consiliare del Comune di Pieve di Bono
“Rinnoviamo Insieme”
Al Signor Attilio Maestri
Sindaco del Comune di Pieve di Bono
Via Roma, 34
38085 Pieve di Bono
Pieve di Bono, 16 ottobre 2015
INTERROGAZIONE
OGGETTO: Agevolazioni per l’acquisto di pannolini lavabili.
Qualche giorno fa una nostra concittadina ci segnalava di essersi informata in merito agli
incentivi sui pannolini lavabili previsti per le famiglie trentine, avendo scoperto che alcuni comuni
danno un contributo per l’acquisto di questi presidi, e che il Comune di Pieve di Bono non ne
prevede.
A nostra volta abbiamo compiuto delle ricerche per verificare quanto riportato dalla nostra
concittadina, per capire cosa si prevede fuori dal nostro territorio e quali benefici apporti alla società
l’uso dei pannolini lavabili.
In internet si può facilmente trovare qualsiasi informazione, compreso un articolo della
dottoressa Agnese Marchini, PhD e docente presso il Dipartimento di Ecologia del Territorio presso
l’Università di Pavia.
Nel suo articolo “Pannolini usa & getta e pannolini lavabili: calcoliamo il loro impatto per
l’ambiente” si evince che da uno studio realizzato in Australia, i benefici sono molteplici e sono
riassunti in questa tabella:
Consumi energetici
Consumi acqua
Superficie richiesta per la coltivazione delle
materie prime
Rifiuti solidi
Pannolino usa e getta
Pannolino lavabile
2 000 - 6 300 MJ
830 - 1 550 MJ
35 - 75 m3
48 - 126 m3
407-829 m2 per anno
13-40 m2 per anno
0,64 - 0,90 t
8 - 14 kg
A seguito di una nostra specifica richiesta presso l’ufficio competente, la Comunità di Valle
rispondeva che: “Il vigente regolamento per la Tariffa rifiuti non prevede agevolazioni per
l’acquisto di pannolini lavabili. Prevede invece, per i nuclei familiari con bambini fino a due anni
d’età un’agevolazione che consiste in un numero massimo di svuotamenti effettuati con la
chiavetta, che debbono essere pagati. Quelli oltre detto limite non si pagano più fino a che il
bambino compie due anni. Esempio: nucleo familiare che da 2 componenti (Genitori) passa a 3
componenti (neonato). Per due anni il nucleo familiare pagherà al massimo 60 svuotamenti
effettuati con la chiavetta.”
Gruppo consiliare del Comune di Pieve di Bono
“Rinnoviamo Insieme”
E’ evidente il nonsense di “premiare” le famiglie che avendo un bambino producono
maggiori rifiuti indifferenziabili: infatti per produrre pannolini usa e getta per un solo bambino si
richiede una quantita' di cellulosa pari a circa 10 grandi alberi. Riempiti di feci e urine, essi
costituiscono il 20% circa dei rifiuti nelle discariche. Ogni bambino produce all'incirca una
tonnellata di questi rifiuti difficili da trattare e non biodegradabili. Il loro tempo di
decomposizione, variabile da 200 a 500 anni, aumenta in condizioni di carenza di acqua e
ossigeno.
Scopriamo così che alcuni comuni trentini, tra cui quello di Carisolo, stanziano un
contributo 1in questo caso di € 150,00 per l’acquisto di un kit di pannolini lavabili.
Sappiamo che l’introduzione di questo tipo di incentivo sia caldamente raccomandato nel
disciplinare per i comuni che intendono ottenere il marchio “Family in Trentino” (pag.11) tra i quali
sembrava che ci fosse anche il nostro: “si richiamano altresì le linee programmatiche esposte dalla
giunta comunale nell’ultima seduta del consiglio comunale tenutasi in data 22/03/2012 in
occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2012, tra le quali si comunicava la volontà
di attivare l’iter per il riconoscimento al comune di Pieve di Bono del marchio Family in Trentino
ai sensi della L.P. 2 marzo 2011 n. 1, che richiede tra i vari requisiti, quello di “creare ambiente e
qualità della vita volti a promuovere e valorizzare la famiglia con i figli” (Consiglio comunale
urgente del 12 aprile 2012)
Tutto ciò premesso siamo a chiedere:
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A che punto è il comune di Pieve di Bono nell’iter di richiesta del marchio Family in
Trentino?
Per quale motivo il nostro Comune non prevede incentivi per l’acquisto di pannolini
lavabili?
Considerando che il tasso di natalità nel comune non è tale da prevedere un ingente
impegno di risorse economiche e che i pannolini lavabili possono essere riutilizzati
anche per altri figli, senza contare i benefici ambientali sopra descritti, intende il signor
Sindaco provvedere in merito?
Se si in quali modi e tempi?
Alla presente si chiede, a norma di regolamento, risposta scritta.
Gruppo Consigliare “Rinnoviamo Insieme”
Severina Nicolini
Umberto Facchi
Giorgio Giovannini
1
Delibera della Giunta comunale di Carisolo n.14 dd.01/04/2014, pag.3