È l`ultima evoluzione di un progetto che risale al 1936, una delle

Transcript

È l`ultima evoluzione di un progetto che risale al 1936, una delle
PROVA pistole semiautomatiche Cz 92 calibro 6,35 mm
UNica Nel sUo
geNere
È l’ultima evoluzione di un progetto che risale al 1936, una delle
ultime 6,35 mm ancora in produzione e una delle pochissime tascabili
convenzionali con cane esterno e scatto Dao. Nonostante le mire
minimali, è anche precisa alle normali distanze d’uso
Testo e foto di Domenico Giaquinto
N
egli anni, le pistole tascabili sono state camerate per calibri sempre più potenti e con
reazioni allo sparo vivaci, talvolta punitive.
Questo ha segnato il declino delle pistole
ultracompatte realizzate, e ampiamente vendute,
per buona parte del XX secolo in tutto il mondo,
nell’anemico 6,35 mm. Ciò nonostante, ancora
qualche esponente della “vecchia guardia” resiste
imperterrito, forte comunque di una eccellente occultabilità e portabilità, congiunta a un’altrettanto
buona controllabilità allo sparo. La pistola di cui
scriviamo è una di queste ultime esponenti del “popolo delle 6,35 mm” ed è anche una delle più longeve, visto che deriva dalla Cz 45 o Vzor 45, derivata a sua volta con modifiche minime dalla Cz 36,
realizzata proprio nel 1936. Rispetto alla Cz 45,
riprende l’architettura meccanica generale, ma ha
uno sgancio caricatore a pulsante che sostituisce
quello a leva, ubicato alla base dell’impugnatura
(disponibile, comunque, su richiesta) e una impugnatura ridisegnata, dal look futuristico. Proprio le
voluminose guancette ambidestre monopezzo, che
copiano gli incavi per le dita del front strap, con i
lunghi risalti che aumentano la grippabilità caratterizzano a prima vista la Cz 92. Ancora, la 92
differisce dalla Vzor 45 per la conformazione del-
309
122
ARMI E TIRO 2/2013
CZ 92.indd 122
grammi da
portarsi addosso
le alette di presa del carrello e per la presenza delle smussature anteriori del dust cover e della slitta
otturatore, che facilitano il rinfoderamento.
La pistola è consegnata in una scatola di plastica.
Sono inclusi nella dotazione di vendita il caricatore di ricambio, uno scovolino, il libretto d’istruzioni (non in italiano) e la garanzia.
Meccanica razionale
La Cz 92 è una pistola semiautomatica con canna
fissa, chiusura a massa, scatto in sola Doppia azione con cane esterno che non protrude dalla sagoma
del carrello. I caricatori da 8 colpi, bruniti lucidi,
presentano sul lato sinistro 7 fori per il controllo
delle munizioni, un foro per ciascuna cartuccia dal
secondo all’ottavo colpo. Sul lato destro dei caricatori una delle aperture è squadrata, anziché circolare, per permettere l’aggancio del dente di ritegno del caricatore. Il pad di gomma è largo quanto
le guancette. Sul lato sinistro del carrello sono
impressi il logo Cz, il modello, il calibro e il Paese
d’origine. Sul lato destro la matricola è presente su
canna, carrello e fusto. Quest’ultimo, in lega leggera, ha una cartella sul lato sinistro (introdotta con
il modello 45), che semplifica di molto la produzione e consente l’accesso immediato alla meccanica. La staffa di scatto è doppia, il grilletto è fulcrato superiormente a un piolino. Davanti alla sede
8+1
il canale che si estende per l’intera
lunghezza del dorso del carrello
sostituisce tacca di mira e mirino:
una soluzione funzionale che
non altera la precisione di puntamento
sulle brevi distanze.
nella pagina a fronte: la cz 92
è una compatta e leggera pistola
semiautomatica in 6,35 mm
Browning con canna fissa, chiusura
a massa, scatto in sola Doppia
azione e percussore inerziale. il volume
di fuoco è di 8+1 colpi.
colpi, tutti in
Doppia azione
14/01/2013 17.07.06
2/2013 ARMI E TIRO
CZ 92.indd 123
123
14/01/2013 17.07.09
PROVA pistole semiautomatiche Cz 92 calibro 6,35 mm
1. La foto evidenzia le generose
dimensioni delle guancette che, però,
rendono l’arma gestibile. Nel tiro rapido
non si deve riassestare la presa e tutti
i colpi vanno a segno con precisione.
1
2. il fusto è in lega leggera. il cane
dalle forme arrotondate non protrude
dalla sagoma del carrello, l’espulsore
nero è microscopico. Davanti alla
sede del caricatore si trovano lo svaso
che favorisce l’alimentazione
e la sede semicircolare nella quale
alloggia il tenone della canna.
2
del caricatore troviamo la svasatura d’alimentazione e la sede semicircolare nella quale si inserisce
il tenone della canna (concetto ripreso dalle semiautomatiche Browning di piccolo calibro di inizio
XX secolo). L’espulsore, ubicato in posizione centrale dietro al vano del caricatore, è davvero minuscolo. La Cz 92 è priva di hold open e sicura manuale (presente nell’originaria Cz 36, ma poi abolita vista l’evidente inutilità su un’arma in Doppia
azione). La sola sicurezza è quella automatica al
caricatore che, a nostro giudizio, stona con la spiccata operatività alla quale l’arma è improntata.
Il carrello, dalla linea pulita, ha i bordi smussati.
Alla slitta otturatore è fulcrato il lungo e sottile
estrattore esterno. Le alette non sono particolarmente grippanti, ma la resistenza allo scarrellamento, determinata dall’azione congiunta della molla
di ritorno del carrello e della molla cinetica del
cane, è lieve. Le tracce di lavorazione che afferiscono la quasi totalità delle superfici interne del
carrello non inficiano l’affidabilità e le finiture del
fusto sono buone. La canna, lunga 64 mm, ha rigatura a 6 principi destrorsi. L’imbocco della camera
di scoppio è svasato. Per lo smontaggio ordinario
si toglie il caricatore e ci si accerta scarrellando che
non ci sia il colpo in canna. Quindi, si arretra il
carrello di circa un centimetro in modo da poter
ruotare la canna in senso orario di circa un quarto
di giro. Il che consente di liberare dal fusto il tenone di fermo della canna medesima. Il carrello e la
canna possono essere separati dal fusto. Per estrarre la canna dal carrello la si deve ruotare di un
quarto di giro in senso antiorario per poi spingerla
in avanti. Da questa posizione è possibile abbassare la culatta fino a poter sfilare la canna. La rotazione di quest’ultima è resa possibile dall’apposita
pista nella quale scorre il tenone, ricavata nel carrello sotto la finestra d’espulsione. Grazie all’impianto meccanico e all’abolizione delle parti non
essenziali il numero totale dei componenti della
pistola è ridotto. Nell’esploso ne sono elencati 39,
pochi in più rispetto a una Glock, ma con alcuni
decenni di esperienza armiera di differenza!
Mire e scatto
Uno stretto canale a “U” che si estende per tutto il
dorso del carrello sostituisce la tacca di mira e il
mirino, peraltro non indispensabili su un’arma elet-
La Cz 92 è priva di hold open e sicura manuale, l’unica sicurezza
è quella automatica al caricatore
124
ARMI E TIRO 2/2013
CZ 92.indd 124
14/01/2013 17.07.20
Per chi vuole
comPrarla
1
A chi è indirizzata: a chi
desidera una pistola tascabile
con reazioni allo sparo non
violente
Cosa richiede: allenamento
specifico per gestire lo scatto
nel tiro rapido. Per il porto
occulto ci si deve munire di una
fondina da tasca
Perché comprarla: per le
dimensioni e il peso, contenuti,
ma anche per la razionale
organizzazione meccanica che
permette rapidità d’impiego e
semplicità di maneggio
Con chi si confronta: con le
Taurus con scatto ad Azione
mista Pt-25 e Pt-25 Polymer.
1. a causa della brevità dell’impugnatura
non si riesce ad appoggiare il mignolo,
ma le dimensioni generose delle
guancette ambidestre monopezzo,
gli incavi al front strap e le minime
reazioni allo sparo rendono la Cz 92
controllabile.
2. Il grilletto è largo e liscio, una
configurazione ideale per il tiro in Doppia
azione. Lo scatto è pesante, il valore
massimo di sgancio dichiarato dalla casa
è di 7.100 grammi. Il ponticello è stretto.
3. Una volta tolte le guancette, si scopre
la cartella la cui asportazione permette
l’accesso alla meccanica. nel foro
centrale si intravede la molla a filo
che preme sul lato sinistro della staffa
di scatto, per la disconnessione del
grilletto. L’unica sicura di cui è dotata la
Cz 92 è quella automatica al caricatore.
4. La Cz 36 calibro 6,35 mm,
capostipite della specie. La parentela
con la 92 è ancora evidente.
5. La Cz 38, sorella maggiore della 36,
realizzata in 9 corto per l’esercito
cecoslovacco. Dopo l’invasione fu
utilizzata anche dalla Wehrmach tedesca
e alcuni esemplari furono acquistati (dal
governo nazista) anche dalla Finlandia.
4
2
3
tivamente destinata a sparare a bruciapelo se non
addirittura a contatto. All’inizio, la mira della Cz
suscita qualche perplessità ma dopo i primi colpi
si scopre che sulle brevi distanze essa non penalizza la capacità di concentrazione del tiro.
Lo scatto in sola Doppia azione è corto e pesante.
Il peso di sgancio è in linea con il valore massimo
di 70 Newton (7,1 chilogrammi) dichiarato dalla
Casa. Nel tiro rapido, la Doppia azione appare fluida e gli attriti che si percepiscono nel tiro lento
mirato diventano ininfluenti.
La nostra prova
Per le prove pratiche abbiamo impiegato cartucce
Fiocchi e Sellier & Bellot con palla ogivale blindata (Fmj) di 50 grs. Montando innesco laccato
Berdan di 4,5 mm, i bossoli delle Sellier & Bellot
si caratterizzano per due microscopici fori di vampa e non sono ricaricabili, almeno non con i tradizionali inneschi small pistol. Per le ricariche abbiamo impiegato una palla Fiocchi Fmj di 50 grs,
bossoli Cbc, inneschi Cci small pistol e polvere
ebbe anche un’erede
L’artefice della Cz 36, all’origine della serie portata
oggi avanti dalla Cz 92, fu il tecnico ceco Frantisek
Myska, che brevettò il caratteristico sistema di scatto in sola Doppia azione nel 1927.
Chi, tra i nostri lettori, dovesse aver avuto una sensazione di deja vu osservando
5
l’organizzazione meccanica dello scatto di questa piccola 6,35 mm non ha tutti i
torti, visto che lo stesso Myska diede vita a una sua “interpretazione” di maggior
taglia, adottata in servizio nel 1938: la Cz 38 calibro 9 mm corto. Lo sviluppo delle due
armi fu, in realtà, praticamente simultaneo e anche se solo la sorella maggiore nasceva
esplicitamente con in mente l’utilizzo militare, anche la piccolina fu fornita in buona
misura alle forze armate nazionali prima dell’invasione nazista e nuovamente subito
dopo la guerra, nel 1946 (in tale occasione, ne furono consegnate ben 11 mila, su un
totale complessivo di poco più di 30 mila). La produzione continuò sotto controllo
nazista fino al 1942, anno nel quale fu soppressa per dare evidentemente il maggior
impulso possibile alla pistola modello 27 calibro 7,65 mm (prodotta, infatti, fino alla
fine del conflitto). La Cz 45, pur apparentemente identica alla 36, fu realizzata appena finita la guerra da
Jan Kratochvil, introducendo alcuni accorgimenti per semplificare la produzione (come la cartella amovibile
sul lato sinistro del fusto) e la sicura automatica al caricatore. Nuovamente ritoccata (in minima parte) nel
1970 e ribattezzata Cz 70 (da non confondere con l’omonima 7,65 mm), ha finalmente dato vita nel 1992
alla Cz 92, dotata di sgancio caricatore “all’americana” e nuovo design dell’impugnatura. (R.P.)
2/2013 ARMI E TIRO
CZ 92.indd 125
125
14/01/2013 17.07.30
PROVA pistole semiautomatiche Cz 92 calibro 6,35 mm
1
4
2
1. L’esame dell’interno del carrello
evidenzia le tracce di lavorazione
che interessano la quasi totalità delle
superfici ma non inficiano l’affidabilità.
In corrispondenza della finestra
d’espulsione è ricavata la pista che
permette la rotazione del tenone di fermo
della canna, per lo smontaggio ordinario.
2. La canna è lunga 64 mm. La svasatura
ampia dell’imbocco della camera
di scoppio migliora la cameratura.
Il tenone di fermo della canna
trova riscontro nell’apposita sede
semicircolare ricavata nel fusto.
3
3. Per le prove pratiche abbiamo
impiegato (da sinistra) cartucce Fiocchi,
Sellier & Bellot e ricariche, tutte con
palla ogivale blindata (Fmj) di 50 grs.
4. Il fondello di una cartuccia estratta
dalla camera di scoppio scarrellando.
L’innesco presenta l’impronta seppure
lieve del percussore.
Sipe N in dose di 1,6 grs. Nella ricarica si deve
prestare particolare attenzione all’erogazione del
propellente, poiché è essenziale rispettare le dosi
fino al decimo di grano. Infatti, per le ridotte quantità di polvere della 6,35, le variazioni della dose
che sono accettabili per gli altri calibri non lo sono
affatto per la nostra piccola vetusta cartuccia e possono determinare sensibili sbalzi pressori. Essendo
la 6,35 semirimmed, è possibile praticare la crimpatura tonda o roll crimp. Il proiettile Fiocchi ha il
solco godronato che agevola il crimpaggio. L’altezza massima della cartuccia finita è di 23,11 mm.
Per il rapporto tra la capacità del bossolo e le basse dosi di polvere impiegabili, bisogna anche prestare attenzione a evitare la doppia dose. Uno sguardo ad alcuni manuali di ricarica americani conferma la ristretta disponibilità di proiettili per la ricarica e l’esiguità delle prestazioni balistiche. Il
manuale Hornady, settima edizione, prevede per
esempio dosi minima/massima di 1,2/1,6 grs di
Winchester 231, per citare un propellente di riferimento, dietro la palla Hornady Fmjrn di 50 grs. In
una canna lunga 60 mm, le velocità sono comprese tra 198 e 259 m/sec con corrispondenti energie
cinetiche di 6-11 kgm. Il funzionamento è stato
regolare per quanto attiene cameratura, estrazione
ed espulsione dei bossoli. Da questi ultimi abbiamo
rilevato tracce di affumicatura marcate per i Sellier
& Bellot, normali per i Fiocchi e i Cbc delle ricariche. Normali le deformazioni anelastiche per le
126
munizioni commerciali, più pronunciate per le ricariche. Centrate e di buona potenza le impronte
di percussione. Nel corso delle prove abbiamo
notato che l’innesco delle cartucce estratte dalla
camera di scoppio, scarrellando manualmente, presentava l’impronta seppur poco profonda della
punta del percussore. Allora, abbiamo provato a
camerare alcuni colpi scarrellando con energia ma
tenendo il grilletto, e quindi il cane, leggermente
arretrati. In tal modo, al completamento della corsa di ritorno della slitta otturatore, abbiamo impedito che il cane raggiungesse la posizione di riposo,
che è però anche la posizione di sparo. L’anomalia
non si è più verificata. È importante precisare che
la manovra descritta può determinare la partenza
accidentale del colpo e deve eventualmente essere
effettuata solo in condizioni di sicurezza da parte
di personale specializzato. Le Fiocchi hanno erogato appena 5,1 kgm, spingendo la piccola palla
blindata a 176 m/sec; 206 m/sec e 7,0 kgm, invece,
le prestazioni delle Sellier & Bellot. “Performanti”
le ricariche, con all’attivo 10,1 kgm e 247 m/sec.
Prove di precisione sono state effettuate in tiro lento mirato a 10 metri in posizione isoscele, senza
appoggio. Prima delle prove temevamo di non riuscire a collimare con il canale della Cz che sostituisce le mire tradizionali, ma così non è stato.
Anzi, la precisione di puntamento ci è parsa buona,
come le rosate. Con le ricariche l’arma è risultata
perfettamente tarata, sparando appena sopra il pun-
RiAssumendO
Estetica: lineare. Le guancette,
funzionali, aggiornano l’aspetto
formale
Calibro: per l’uso pratico
fornisce prestazioni balistiche
limitate
Utilizzo pratico: la rapidità
d’impiego ne fa un’ottima
scelta, tra le pistole in 6,35
Maneggevolezza: è
controllabile con facilità poiché
le reazioni allo sparo sono
contenute
Diffusione: è affermata
nel ristretto segmento
d’appartenenza
Prezzo: è equilibrato.
ARMI E TIRO 2/2013
CZ 92.indd 126
14/01/2013 17.07.36
Scheda tecnica tabella baliStica
Produttore: Ceska Zbrojovka,
www.czub.cz, [email protected]
Importatore: Bignami spa,
via Lahn 1, 39040 Ora (Bz),
tel. 0471.80.30.00, fax
0471.81.08.99, www.bignami.it
Modello: Cz 92
Tipo: pistola semiautomatica
Calibro: 6,35 mm Browning
Impiego specifico: difesa
personale
Meccanica: chiusura a massa
Scatto: sola Doppia azione, peso
massimo dichiarato dello scatto
70 N (7,1 chilogrammi)
Alimentazione: mediante
caricatore monofilare
Numero colpi: 8+1
Percussione: mediante cane
interno e percussore inerziale
Sicura: automatica al caricatore
Canna: lunga 64 mm, a 6 righe
destrorse con passo 1:10”
Mire: canale semicircolare
ricavato dal dorso del carrello
Lunghezza totale: 126 mm
Altezza: 94,5 mm
Spessore: 24 mm
Peso: 309 grammi scarica
Materiali: acciaio al carbonio
per canna e carrello; fusto in lega
leggera; guancette in plastica
Finitura: nera opaca
(black polycoat)
Numero di catalogo:
11.384 (arma comune)
Prezzo: 352 euro, Iva inclusa
l’autore nel corso della prova.
Munizioni commerciali
Marca
Fiocchi
Sellier & Bellot
Tipo palla
Fmj
Fmj
Peso palla (grs)
50
50
V0 (ft/sec)
578
677
V0 (m/sec)
176
206
Sd
6,7
5,0
E0 (ft.lbs)
37
50
E0 (kgm)
5,1
7,0
E0 (joule)
50
69
Munizioni ricaricate
Ricarica Tipo palla Peso palla Polvere Dose (grs) V0 (ft/sec) V0 (m/sec)
(grs)
1.
Fmj
50
Sipe N
1,6
813
247
Sd
4,5
E0 (ft.lbs) E0 (kgm) E0 (joule)
73
10,1
Rinculo
(ft.lbs)
0,5
0,7
1,0
Rinculo
(kgm)
0,07
0,10
0,15
99
Energia di rinculo
Cartuccia
Fiocchi
Sellier & Bellot
Ric. 1.
Tipo palla Peso palla
(grs)
Fmj
50
Fmj
50
Fmj
50
Dose polvere
(grs)
0,9
1,3
1,6
V0 (ft/sec)
578
677
813
Peso arma
(libbre)
0,6
0,6
0,6
Rinculo
(joule)
0,7
1,0
1,4
Si ringrazia l’armeria Clemente Mirella di Campagna di Salerno (Sa).
le prove di precisione sono state
effettuate a 10 metri in posizione
isoscele, senza appoggio. la rosata
è stata ottenuta con le ricariche.
Rosata ottenuta con le Fiocchi Fmj
50 grs.
to mirato, a 10 m. Alla stessa distanza, con le Fiocchi il punto d’impatto si è abbassato. Lo scarto
verso il basso è aumentato con le Sellier & Bellot.
Sul rendimento al tiro incide la pesantezza dello
scatto: nel tiro lento mirato si percepiscono attriti
indesiderati di cui non ci si avvede azionando il
grilletto con decisione, quando si spara in velocità.
Nel tiro rapido, però, il peso di sgancio elevato
rallenta la cadenza che, fortunatamente, rimane
adeguata all’uso pratico. A causa delle dimensioni
del ponticello, chi ha le mani grandi potrebbe avere difficoltà nell’acquisire rapidamente il grilletto.
La conformazione di quest’ultimo, che è liscio e
largo, è ideale per scattare in Doppia azione. Sul
grilletto si deve posizionare l’ultima falange dell’indice, altrimenti, tenendo il grilletto tra la prima e
la seconda falange, persino chi ha mani piccole non
riesce a portarlo a fondo corsa poiché la punta
dell’indice urta contro il fusto. Nel tiro rapido la
Cz è godibile: il rinculo è quasi inesistente e il rilevamento è minimo. Il disegno e le dimensioni
dell’impugnatura rendono la presa stabile, pur non
potendo appoggiare il mignolo. Il volume di fuoco
è ottimo per una pistola da tasca e i 9 colpi si piazzano con gratificante precisione. Nel maneggio e
nel tiro si apprezza la semplicità operativa delle
semiautomatiche Dao, mentre l’assenza dell’hold
open impone più che mai la verifica dello stato
dell’arma dopo l’esplosione dell’ultima cartuccia.
Chi ha mani grandi deve impugnare l’arma con
le Sellier & Bellot Fmj 50 grs hanno
confermato la capacità dell’arma
di fornire buoni raggruppamenti.
attenzione per non essere pizzicato dal cane, a causa dell’esiguità dell’elsa.
ConCluSioni
Per la difesa personale si dovrebbe scegliere il calibro più potente che si riesce a gestire. Fatta la
doverosa precisazione, è innegabile che la Cz 92,
maneggevole e controllabile, occupi una posizione
di spicco nel ristretto novero delle 6,35 oggi in
commercio. Lo scatto in sola Doppia azione favorisce la rapidità d’impiego. Per l’uso pratico, la
maggiore semplicità di maneggio rispetto alle pistole con scatto ad Azione mista è innegabile, non
dovendo effettuare operazioni manuali che si rischia
di tralasciare in momenti di forte stress. L’organizzazione meccanica essenziale migliora l’affidabilità, ma l’utente deve tener conto dell’assenza della sicura automatica al percussore e dell’hold open.
Per la difesa personale quest’ultimo non è indispensabile, poiché la Cz dispone di un volume di
fuoco di 8+1 colpi. Oltretutto, il caricatore andrebbe rimpiazzato prima dell’eventuale esaurimento.
In allenamento, una volta terminata la serie, l’assenza dell’hold open impone più che mai la verifica dello stato dell’arma. Durante le prove pratiche,
come riportato, abbiamo rilevato l’impronta del
percussore sull’innesco delle cartucce estratte dalla camera di scoppio scarrellando. Non avendo a
disposizione altre Cz 92, non ci è dato sapere se il
fenomeno afferisca soltanto quella in prova.
2/2013 ARMI E TIRO
CZ 92.indd 127
127
14/01/2013 17.07.39