altre carni - Mangio sano, informato e soddisfatto
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altre carni - Mangio sano, informato e soddisfatto
Mangio sano , in for mat o e soddisfatto Tutte le carni sono ricche di proteine e ferro, con quantità di grasso variabile. Esistono tante piccole differenze nel colore, nel sapore, nel modo di cucinarle e anche nella presenza di eventuali pericoli per chi le mangia. Scopriamo insieme che cosa caratterizza le principali carni (esclusa la carne bovina, di cui abbiamo già parlato), quali sono i possibili rischi e come evitarli. Ma prima di arrivare a scoprire tutti i segreti di queste carni mettiamo alla prova le tue conoscenze sull’argomento. Sono vere o sono false le affermazioni che seguono? CAVALLO AGNELLO Di solito si consuma l'abbacchio, l'agnellino da latte che non ha ancora compiuto un mese di vita. Si trovano in commercio anche gli agnelloni, di almeno tre mesi d'età, più economici e con carni più consistenti. CHE COSA CONTIENE Proteine 21%; grassi 9%; cal. 160 per etto; colesterolo 70 mg/etto; ferro 1,3 mg/etto; zinco 3 mg/etto; vitamina B1 0,14 mg/etto QUALI PROBLEMI? In diverse zone d’Italia sono stati segnalati focolai di scrapie, la malattie delle pecore che, passata ai bovini per mezzo di mangimi a base di pecore infette, ha dato origine alla malattia della mucca pazza. Ma la situazione, per adesso, non dà problemi al consumatore. E’ comunque consigliabile non mangiare la testina, visto che è nel tessuto nervoso (e quindi nel cervello) che si annida l'agente della malattia. COME CUOCERLA Arrostita perde un po’ del grasso che infarcisce la carne. AL MOMENTO DELL’ACQUISTO E’ più corretto, dal punto di vista dell'utilizzo delle risorse, dare la preferenza all'animale un po’ più cresciuto: avrà la carne più consistente, ma è più magro e nutriente. VERO O FALSO La carne di coniglio ha sapore di selvatico Vero e falso E’ vero solo nei casi in cui il coniglio viene fatto crescere molto a lungo. Se invece è macellato al momento giusto, il sapore è equilibrato. La carne di maiale è sempre molto grassa Responsabile del progetto: ACU - Associazione Consumatori Utenti - Onlus Progetto editoriale: Giubilesi & Associati - Progetto grafico: Luca Negri & Associati - Milano - Fotografie: Orlando Zambarbieri La carne di cavallo è nota per la sua ricchezza di ferro: oggi è venduta anche nelle normali macellerie e nei supermercati. E' anche la carne più ricca di acidi grassi omega tre, particolarmente utili per la salute delle arterie e contro l'invecchiamento precoce. CHE COSA CONTIENE Proteine 20%; grassi 7%; cal. 140 per etto; colesterolo 60 mg/etto; ferro 4 mg/etto; zinco 3,7 mg/etto; vitamina B1 0,04 mg/etto QUALI PROBLEMI? La carne di cavallo è oggi il cibo a maggior rischio di trichinosi, malattia presente negli animali allevati allo stato brado. Per eliminare ogni problema, la carne di cavallo va congelata per alcuni giorni prima dell'utilizzo. Sono da evitare fegato e reni, risultati spesso contaminati da metalli pesanti. COME CUOCERLA Molto a lungo. AL MOMENTO DELL'ACQUISTO Verificare che il colore non sia eccessivamente scuro. E' importante che, dopo l'acquisto, venga consumata al più presto, perché contiene piccole quantità di zuccheri che favoriscono lo sviluppo dei batteri. Falso I maiali destinati alla macellazione per la produzione di carne sono di razze selezionate ed hanno minor deposito di grassi. Il contenuto di grassi va dal 3 all'8% nei tagli utilizzati come secondo piatto. La carne di cavallo è ricca di ferro Ve ro Arriva a valori molto alti: 4 milligrammi/100 grammi. Il pollo, più è giovane meglio è Falso I pulcinotti (come certi “galletti”) allevati velocemente hanno carni poco saporite e di consistenza molle. Se invece l'allevamento è più lento e meno forzato, le carni risulteranno più saporite e consistenti. Per rendere sicura la carne bisogna tenerla a lungo nel succo di limone Falso La marinatura in limone o aceto cambia il colore e il sapore della carne, ma non è assolutamente sufficiente per garantire l’uccisione di tutti i batteri e delle larve di parassiti eventualmente presenti. La carne, tutte le carni, va sempre ben cotta. La carne venduta sfusa va cucinata entro tre giorni Ve ro La carne è un ottimo “terreno di coltura” per i batteri. Per questo va cucinata velocemente dopo l’acquisto. L’unica eccezione sono le confezioni in atmosfera protettiva, dove la miscela di gas permette una conservazione prolungata. ALTRE CARNI Campagna promossa dall'Unione Europea - Schede scuole medie POLLO I polli da carne sono allevati in grandi capannoni, per circa due mesi. Esistono diversi livelli di qualità: i prodotti migliori derivano da animali allevati per tempi più lunghi: bisogna cercare informazioni in etichetta. CHE COSA CONTIENE Proteine 18-23%; grassi 1-4%; cal 100-125 per etto; colesterolo 70 mg/etto; ferro 0,5-1,0% mg/etto; zinco 1,3 mg/etto; vitamina B1 0,10 mg/etto QUALI PROBLEMI? Vista la grande probabilità di diffusione delle infezioni, i polli vengono spesso nutriti con mangimi medicati, che contengono, dosati, antibiotici di cui può rimanere traccia nelle carni se non si rispettano i tempi di sospensione, cioè se non si smette di utilizzarli diverso tempo prima della macellazione. E' poi probabile la presenza di microrganismi potenzialmente pericolosi, come la Salmonella. COME CUOCERLA Sempre molto bene, facendo attenzione a lavare bene mani e utensili entrati in contatto con la carne cruda. AL MOMENTO DELL’ACQUISTO Leggendo le etichette si possono trovare informazioni utili: se i polli sono allevati con possibilità di uscire all'aperto, la composizione del mangime, la durata dell'allevamento. L'importante è che queste affermazioni siano certificate da un organismo di controllo indipendente, e non siano solo dichiarazioni del diretto interessato, cioè del produttore. In ogni caso, bisogna scegliere prodotti confezionati da poco tempo, con data di scadenza lontana, senza tenere la carne cruda per più di due giorni in frigo. Se si acquistano prodotti elaborati, bisogna verificare sempre la percentuale di carne utilizzata e la presenza di additivi. TACCHINO Sono animali allevati per 120-150 giorni in allevamenti industriali paragonabili a quelli dei polli. La crescita dell'animale è, naturalmente, maggiore, arrivando fino a 15 chili di peso. CHE COSA CONTIENE Proteine 18-24%; grassi 1-6%; cal 107-120 per etto; colesterolo 60 mg/etto; ferro 1,0-1,5 mg/etto; zinco 2 mg/etto; vitamina B1 0,10 mg/etto. QUALI PROBLEMI? In passato sono stati segnalati casi di utilizzo di ormoni estrogeni negli allevamenti intensivi dei tacchini. COME CUOCERLA Come per il pollo, la carne va cotta accuratamente. AL MOMENTO DELL’ACQUISTO I tacchini di razza più piccola risultano di carni più saporite; in particolare la tacchina, cioè la femmina, di razza piccola risulta particolarmente pregiata. MAIALE Per la produzione di carne da consumare fresca si allevano maiali con scarso deposito di grasso, macellati a circa 6 mesi d'età. CHE COSA CONTIENE Proteine 19-21%; grassi 3-8%; cal 110-160 per etto; colesterolo 60 mg/etto; ferro 0,8-1,6 mg/etto; zinco 2 mg/etto; vitamina B1 1 mg/etto QUALI PROBLEMI? Più che gli ormoni, è capitato che si usassero in quantità eccessiva integratori minerali (con zinco) per accelerare la crescita. Un problema “tradizionale” ma meno importante oggi è il rischio di trichinosi, intossicazione alimentare (dovuta alle larve di un parassita, la Trichinella), che provoca febbre e può portare complicazioni cardiache. COME CUOCERLA Molto bene, per eliminare gli eventuali pericoli microbiologici presenti. Per essere sicuri al cento per cento, la carne va congelata per alcuni giorni. Negli USA, per legge, la carne di maiale va congelata prima della vendita. AL MOMENTO DELL’ACQUISTO Se si vuole un pezzo magro, bisogna sapere che il coscio è più magro della spalla, che a sua volta è più magra della bistecca. Per aumentare la sicurezza bisogna preferire prodotti a marchio (per esempio di grosse catene di supermercati). CONIGLIO L'animale è macellato tra i due e i cinque mesi d'età: prima ha carni troppo acquose, dopo diventano stoppose. Le carni hanno sapore deciso, ma non di selvatico quando l'animale è sufficientemente giovane. E' la carne con minor tenore di colesterolo. CHE COSA CONTIENE Proteine 20%; grassi 4%; cal 120 per etto; colesterolo 50 mg/etto; ferro 1 mg/etto; zinco 4 mg/etto; vitamina B1 0,03 mg/etto. QUALI PROBLEMI? Tra gli animali meno spesso “alla ribalta della cronaca”, i problemi possono porsi quanto a qualità dei mangimi e utilizzo eccessivo di antibiotici. COME CUOCERLA Va sempre cotto bene: in effetti le tradizionali ricette regionali prevedono in genere cotture prolungate. AL MOMENTO DELL’ACQUISTO Se prendi l'animale intero, verifica che sia di giovane età: deve avere arti sottili, articolazioni robuste, carni rosate.