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Sabato 20 Settembre 2014
Marketing
Oggi
17
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IL QUOTIDIANO DEI PROFESSIONISTI DI MARKETING, MEDIA E PUBBLICITÀ
Il 24 settembre si presenta a Milano CCIGMall, la piattaforma di e-commerce per le imprese
Una nuova porta per la Cina
Dal cibo alla moda: spazio per 3 mln di negozi online
M
oggi il mercato dell’e-commerercoledì 24 settemce cinese è il primo al mondo
bre si terrà a Milaper volume di transazioni). Le
no la presentazione
aziende selezionate non hanno
di CCIGMall, l’inlimite quanto a dimensioni, ma
novativa piattaforma globale
devono proporre prodotti ideati
di e-commerce dedicata alle
e realizzati in Italia, già in comimprese (B2B) che punta a
mercio, da vendere in esclusiva
portare la aziende italiane alla
per la Cina sul canale e-comconquista del mercato online cimerce oppure possono offrire
nese. All’evento sarà presente
nuovi prodotti studiati appoMadame Guo Hong la presitamente per la piattaforma.
sidente (anche se lei ama defiLe società italiane che volesnirsi «chairperson») del colosso
sero accedere a questo canale
Century International Group,
innovativo possono rivolgersi
leader delle telecomunicazioni
Il momento della firma del contratto
per la selezione a CCeC, punto
satellitari cinesi da cui ha preso
tra
Class
Editori
(rappresentata
dal
vicepresidente
di riferimento per le aziende.
vita il gruppo ovvero Century
e a.d. Paolo Panerai, a sinistra nella foto)
Nel palazzo
Fortunet Limie il gruppo cinese Century Fortunet Limited
del gruppo
ted. L’evento di
(nella persona della chairperson Madam Guo Hong)
֥୔Ɨ௣ข཮൹
Class di Via
presentazione
௣ขᆥ൛ᄕྡྷ‫ޱ‬Ɨࢃᇶ
Burigozzo 1
si terrà a Mi‫ش‬ხࡀࢃչ֥ၨ
Class Editori siglato l’11 giugno a Pechino, in no non solo
sono già stati
lano presso
ҋऑࠩສࡌਲ਼൹ഌ
(che parteci- occasione del Business Forum quelli tradiallestiti gli ufl’Auditorium
ૌჴèఊᇖƗদሸၰ
pa al capita- Italia-Cina alla presenza dei zionali, ma
fici della stesGaber-Palazzo ߃ƓЎচ௻๠ਲ਼൹ഌƗ
le di questo primi ministri Matteo Renzi e anche albersa CCeC, con
Pirelli, nella
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giornale) è Li Keqiang, quando sono sta- ghi, ristoranti,
anche rapex sede del- ၀Ўচࣼ‫ג‬çқְܽƔ
anche agente ti firmati i dieci più importanti comunità, club
la Regione
ᅤ֥ቀ཮൹‫֬ش‬è presentanti
esclusivo per contratti fra aziende italiane e del golf o del
cinesi della
Lombardia in
la produzione cinesi. Fra questi, appunto, tennis e altre
piattaforma.
Piazza Duca
d’Aosta 3, mentre il 29 settem- dei contenuti e delle pubblicità l’accordo tra Class Editori e attività) che si rivolgeranno a Il nome scelto per il palazzo
Century Fortunet Limited che 1,4 miliardi di potenziali con- è «Door to China», a testibre si ripeterà a Roma nella sulla piattaforma.
CCeC ha il compito di sceglie- ha dato vita al vero concorren- sumatori cui offrire i prodotti moniare l’obiettivo di essere
Sala Pirelli presso l’Ice Italian
te di Alibaba italiani. L’obiettivo è quello di punto di riferimento per tutte
Trade Agency di via Liszt 21. re le aziende e
in Cina, una aumentare contatti e ricavi le aziende che vorranno parNel corso dell’evento verranno i prodotti del
piattaforma puntando sulla semplificazione tecipare all’iniziativa e più in
esposte nel dettaglio le carat- Made in Italy
‫୶ޥݙ‬൝‫׳‬ൠӐ֬൞
di e-commer- della catena distributiva. Si sti- generale alle attività in Cina.
teristiche della piattaforma di che possono acce che sarà ma che al 2020 il volume d’affa- Sono già in corso convenzioni
e-commerce ma saranno anche cedere a CCIG
ࡇ‫ࠩࡄݚ‬๽൥ᇖ‫׏ݚ‬
operativa nel- ri sarà di circa 100 miliardi di
presentati i protagonisti che Mall, ma si oc࿦࠶ඓ਼֤‫܋‬යè
le prossime dollari, e di questa fetta l’Italia
hanno realizzato e lanciato cupa anche di
settimane.
l’iniziativa, ovvero la già citata intermediare
rappresenterà presumibilmen൞ࡇᶏະग़࠶Ⴜདྷ‫܋‬ය
I numeri di te il 15%, anche grazie al fatto
Century Fortunet Limited e il prodotti e favogruppo Class Editori attraver- rire la gestione del rapporto tra questa iniziativa parlano da che attraverso CCeC l’Italia è
ൺ֥ᇖ‫ݚ‬ႆྡྷçᇖ‫׏ݚ‬
so la controllata CCeC (China le aziende italiane e la piatta- soli: a regime la piattaforma il primo Paese, degli otto seleforma cinese. La nascita della darà accesso a quasi 3 milioni zionati, a poter accedere alla
Class eCommerce).
ྗçᇖ‫ݚ‬ႆ৺çᅸഌႆ
Il gruppo cinese è supportato piattaforma è figlia dell’accordo di negozi (che comprenderan- piattaforma di e-commerce (già
ྡྷၢࠪᇖ‫ࡄݚݚ‬િၥգ
da Bank of China (la principale
istituzione finanziaria internaINTERVISTA A SARO CAPOZZOLI DI JESA CONSULTING
࣐໅჻߽֬ᆭԂè
zionale cinese), China Telecom
(azienda leader nelle tlc), China
Union Pay (il più grande operacon banche e istituzioni che si
tore di carte di credito al monoccupano di attività legate al
do), China Merchants Bank (la
commercio e le aziende che voprincipale banca commerciale
lessero entrare in contatto con
cinese) e il China Council for
la struttura di CCeC possono
the promotion of International
espandersi nei mercati emergenti, sia
DI MARIANGELA PIRA
scrivere alla mail [email protected]
Trade, la stessa società che geper quelle cinesi che vogliono investire in
o chiamare il numero di telefostirà anche i quattro padiglioni
e aziende italiane non sono troppo Europa. Opera in Cina, Mongolia, Arabia
no 02-58.219.949. Sul territorio
cinesi presenti all’Expo 2015.
piccole per affrontare il mercato Saudita, Cile e Myanmar con strutture
cinese invece sono in fase di reAl fianco di questo colosso c’è
cinese, che è affamato di prodotti proprie e con partner locali.
alizzazione 20 showroom perproprio CCeC che ha compiti
e servizi, siano di uso comune, lemanenti, all’interno dei quali
più operativi e ha il ruolo di forDomanda. L’interscambio commergati al settore del lusso oppure alla salui produttori avranno la possinitore e main agent nei settori
te e alla formazione. E l’e-commerce può ciale Italia Cina ancora non riesce a
bilità di rendere fisicamente
tipici del Made in Italy. È inessere un ottimo strumento per proporsi, trovare la chiave di volta. Cosa manca
visibili i propri prodotti per i
fatti il fornitore principale del
a patto di organizzarsi per offrire tutto secondo lei?
potenziali acquirenti.
comparto food&beverage (che
Risposta. Più coraggio e determinaziociò che serve, anche dopo la vendita. Lo
si attende coprirà circa il 60%
sostiene Saro Capozzoli, che vive e la- ne nel credere in quel mercato. Ci sono
dei volumi di scambio della
vora a Shanghai da circa 24 anni dove ha ancora troppe esitazioni nell’affrontare
La quotazione
piattaforma) e main agent per
sviluppato Jesa consulting, una società di un paese che, nonostante tutto, continua
record di Alibaba
l’altro grande settore che comconsulenza strategica e di investimento
continua a pagina 18
prende fashion, luxury goods,
sia per le aziende italiane che vogliano
l’articolo a pagina 39
accessori e design furniture.
Il mercato orientale è aperto
anche alle aziende più piccole
L
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Sabato 20 Settembre 2014
MARKETING
Saro Capozzoli di Jesa consulting: se si vuole crescere in Europa non si prescinde dalla Cina
Un paese affamato di prodotti e servizi
segue da pagina 17
a crescere ed è affamato
di prodotti e tecnologie.
Il fatto che le nostre
aziende siano troppo
piccole è una scusa, esistono forme di aggregazione e di associazione
tra aziende che permetterebbero di essere
presenti nel paese con
strutture commerciali
che possano sviluppare
anche il nostro export.
D. Qual è il principale errore che fanno
le aziende italiane?
R. Affrontare i paesi
esteri partecipando a
una o due fiere all’anno
non è più sufficiente. I
clienti cinesi vogliono
vedere i loro interlocutori in Cina e prediligono le aziende con
sedi in loco, anche per
essere riassicurati che
si potrà avere la giusta
assistenza e supporto in caso di pro- in una fase dove i cinesi iniziano a
blemi. Appoggiarsi agli agenti o di- considerare i grandi brand del lusso
stributori locali non è più sufficiente. come troppo popolari, e l’attenzione
Se non sei sul pezzo i cinesi capiscono si sta spostando su settori come il
fashion jewellery, le
che non si considera il
calzature e gli acmercato come strateChe le nostre aziende
cessori, il cashmere
gico e quindi si rivoldi alto livello, o progono ad altri. I nostri
siano troppo piccole
dotti unici che poconcorrenti non sono
è una scusa, esistono
che aziende possono
solo i tedeschi che
forme di aggregazioprodurre e per pochi
sono presenti da oltre
ne e di associazione
clienti. Così come ac30 anni e hanno capitra aziende che percaduto in Giappone
to da tempo che se si
mettono l’export
accadrà in Cina.
vuole crescere in Europa non si può preD. Quali sono i
scindere dalla Cina,
ma anche paesi come la Spagna, settori su cui dovremmo concenla Turchia, i paesi del Nord Africa. trarci nell’online e nei canali di
Pensare che la Germania esporta in vendita tradizionali?
R. Tutti i settori che servono alla
Cina quattro volte di più in valore di
prodotti agroalimentari, fa gridare Cina per rispondere alle esigenze della classe media emergente: prodotti
allo scandalo.
di uso comune, ma anche del settore
D. Anche sul food continuiamo medicale, sia apparecchiature che
a restare indietro. Le cose stanno servizi. Quest’ultimo è un mercato
enorme sempre in crescita dove sono
migliorando?
R. Nel settore dei vini, per esem- presenti in grande stile gli americapio, dobbiamo imparare dalla Fran- ni, i coreani, i tedeschi e giapponesi.
cia. Noi restiamo sempre indietro, E ancora il settore dell’educazione,
rappresentiamo appena il 5% delle tante università e scuole di master
esportazioni di vino mentre altri straniere investono milioni in Cina
paesi si sono strutturati con consor- ma altrettanto raccolgono: le scuole
zi e sono presenti direttamente sul ancor prima della fine della costrumercato. Alcuni consorzi francesi zione hanno già le classi prenotate. I
hanno 1.500-2.000 venditori diretti cinesi investono tantissimo nell’educazione dei propri fiin Cina, e vendono il
gli e i manager stessi
vino come «francese».
L’e-commerce avrà
investono in ExecuNoi stiamo ancora a
tive Mba, pronti a
distinguere tra vino
certamente un granpagare anche 30-40
campano e veneto, e
de sviluppo in Cina.
mila euro per un cori cinesi non riescono
Ma
vendere
online
so semestrale. Infine,
spesso a capire dove
richiede
una
struttuil turismo ha preso
stanno questi «paesi».
ra
che
segua
piede, per fortuna
O si cambia registro e
il business e coordini
si inizia a ragionare
le nostre rappresencome «una Italia» e
tanze diplomatiche
«un sistema», oppusi sono strutturate
re sarà difficile recuperare quote di per rispondere alla massa sempre
mercato. E questo vale per tutte le più crescente di visti turistici.
categorie, anche per i più fortunati
produttori di macchinari, perché le
D. L’anno prossimo ci sarà l’Excose cambiano in fretta.
po, occorre essere pronti al più
presto per accogliere i turisti
D. Il fashion però continua a cinesi.
fare bene.
R. Occorre riflettere e capire come
R. Tutto il retail di prodotti stiamo sottostimando il fenomeno del
fashion, anche se di nicchia, inizia turismo cinese. In Cina si dice che i
a piacere in Cina. Si sta entrando cinesi che arriveranno in Italia per
Saro
Capozzoli
gruppo europeo non
è sufficiente mettere
un prodotto online.
R. Certo. Si deve spingerlo sul web ed entrare
nei vari canali in Cina:
spesso le piattaforme di
e-commerce sono passive e agiscono come semplici portali a disposizione delle aziende, poi sta
a noi decidere quanto investire.
l’Expo 2015 potrebbero essere anche
5 milioni. Mi chiedo: ma se oggi, per
una semplice fiera come Micam o alD. Lei ha lavorato a molti protro, Milano si ferma (alberghi esau- getti che prevedevano anche la
riti e prezzi assurdi,
parte e-commerce.
tre stelle a 200 euro,
Come li ha gestiti?
Pensare che la Gertaxi che non si trovaR. Posso fare solo
no ecc.), come si può
un esempio concremania esporta
pensare di ricevere i
to. Jesa Investment
in Cina quattro volte
turisti cinesi? La mia
ha lanciato alcuni
di più in valore
impressione è che per
brand italiani nel
di prodotti agroalivoler difendere delle
settore gioielleria
mentari fa gridare
corporazioni come
in un progetto che
allo scandalo
quella dei tassisti, si
ha già tre anni di
crei enorme danno
vita, strutturando
alla comunità, ma su
quattro piattaforme
questo non sta a me giudicare, i nu- e-commerce per i nostri partner. Vi
meri parlano da soli. L’anno scorso dico che i risultati sono esponenziasono arrivati in Europa 4,5 milioni li, ma ripeto, alle spalle abbiamo un
di turisti cinesi, ma solo 400 mila anno di lavoro, set up della logistica
sono arrivati in Italia. Le opportu- locale e marketing mirato.
nità vanno colte al volo e non perse a
causa della nostra disorganizzazione
D. Da ottobre partirà CCIG
e cattiva preparazione.
Mall, la piattaforma business to
business coordinata da China
D. Sulla base della fotografia Class e-commerce che mira a
che ha tracciato, le nostre impre- sostenere le piccole e medie imse potrebbero invece aiutarsi con prese e il Made in Italy di alta
il canale delle vendite online?
gamma, di cui Class editori (che
R. L’e-commerce avrà certamente un partecipa al capitale di questo
grande sviluppo in Cina, ne ho sentito giornale, ndr) è main agent per
parlare molto anche durante la visi- i prodotti del made in Italy. Come
ta di Renzi, durante la quale si sono vede questo progetto?
firmati accordi importanti. Le azienR. È un’ottima iniziativa, ma più
de devono però capire una cosa: non che dire che è un mercato rischioso,
basta poter vendere
direi che è complesdall’Italia, pensando
so e difficile. Solo se
Noi stiamo ancora a
di controllare la siben affrontato si potuazione con il telecotrà avere successo. I
distinguere tra vino
mando. Vendere online
rischi scaturiscono
campano e veneto,
richiede una struttura
dalle strategie, da
e
i
cinesi
non
riescoin Cina che segua il
manager mandati
no
spesso
a
capire
business e coordini i
in Cina con poca redove
stanno
questi
vari e-shops che lì sono
ale conoscenza del
paesi
molto sviluppati: piatmercato, da partner
taforme fenomenali
scelti spesso in fiere
che di certo non fanno
e senza a un’attenda balia. Prendono un prodotto sdoga- ta analisi. Se la piattaforma CCIG
nato e pretendono che gli si garantisca è stata strutturata con criteri che
l’assistenza in caso di rifiuto del pro- permettano di avere in loco i servizi
dotto e di riparazioni necessarie per necessari per seguire gli ordini, loprodotti difettati ecc. Funzionerebbe gistica, pagamenti e problematiche
anche un’organizzazione in consorzio varie, e specialmente la giusta orgao con terzi che si prendano cura dei nizzazione per promuovere l’online,
problemi del dopo vendita.
e una presenza regolare nel mondo
reale con eventi, allora non vedo proD. In Cina tutti usano l’e- blemi nell’avere successo.
commerce, sicuramente per un
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