Indicatori per l`analisi della popolazione

Transcript

Indicatori per l`analisi della popolazione
Indicatori per l’analisi della popolazione
È possibile utilizzare sia indicatori demografici in senso stretto sia indicatori dell’invecchiamento
della popolazione
A. Indicatori demografici in senso stretto
1. Quota percentuale di popolazione
Serve per valutare la popolazione, ossia la sua consistenza, in un dato territorio (regione, provincia,
comune) rispetto ad un contesto di riferimento di dimensioni territoriali maggiori (rispettivamente
nazione, regione, provincia).
Se ipotizziamo di fare riferimento al livello regionale, la quota percentuale di popolazione risponde
alla domanda: “Quale percentuale della popolazione italiana risiede nella regione X?”
Si calcola utilizzando la formula seguente:
quota _ % _ pop =
pop _ residente _ regione _ i
* 100
pop _ residente _ Italia
N.B. Per effettuare altri confronti è sufficiente sostituire i riferimenti del rapporto: ad esempio per
valutare quanta popolazione di una certa regione (es. Lombardia) abita in una certa provincia (es.
Milano) la formula diventerà:
quota _ % _ pop =
pop _ residente _ provincia _( Milano)
* 100
pop _ residente _ regione _( Lombardia ))
2. Densità territoriale della popolazione
È un indicatore che serve per rapportare la popolazione all’estensione territoriale e misura la
presenza media di popolazione su un territorio.
densità _ territoriale _ pop =
pop _ residente _ regione _ i
estensione _ territoriale _ regione _ i (kmq)
N.B. E’ possibile calcolare la densità territoriale anche di aree geografiche diverse, ad esempio
province sostituendo alle informazioni sulla popolazione e sul territorio regionale quelle relative
alla popolazione e al territorio della provincia (o altra area geografica d’interesse).
OSS. Gli indicatori fin qui descritti presentano una fotografia, in un dato momento, della
popolazione residente (e del suo rapporto con la popolazione residente in un’area territoriale
più vasta e con il territorio).
3. Indicatori della dinamica della popolazione regionale:
Esistono anche indicatori che consentono di descrivere la dinamica della popolazione quindi la sua
variazione nel tempo.
L’ipotesi alla base della costruzione è che la dinamica, ossia la variazione della popolazione in un
dato periodo (es. anno), è l’effetto netto:
-della variazione naturale della popolazione (saldo naturale = nati vivi -morti)
-della variazione originata dai movimenti migratori (saldo migratorio=immigrati- emigrati)
e quindi corrisponde al saldo totale = saldo naturale +saldo migratorio.
4. Indicatori relativi all’invecchiamento della popolazione
La struttura dell’età è importante non solo per le implicazioni di politica fiscale e previdenziale ma
anche perché costituisce un segnale indiretto delle direzioni future della dinamica demografica.
Uno degli indicatori usati più frequentemente per conoscere la struttura dell’età è il seguente:
 popolazione _ con _ età _ non _ inf eriore _ ai _ 65 _ anni 
 )
Indice _ di _ Invecchiamento = 
 popolazione _ con _ età _ non _ sup eriore _ ai _ 6 _ anni 
dove troviamo:
- al numeratore la popolazione in età anziana
- al denominatore la popolazione in età molto giovane.
È un indice sintetico degli squilibri di natura anagrafica.
Se assume un valore:
=1 c’è equilibrio nella presenza di popolazione giovane e anziana;
>1 c’è predominanza della popolazione anziana sulla popolazione giovane;
<1 c’è predominanza della popolazione giovane sulla popolazione anziana.
OSS. Non sono possibili valori inferiori a zero che indicherebbero l’inesistenza di popolazione
anziana.
Esistono altri indicatori utilizzati nell’analisi della popolazione. In questa sede sono stati presentati
quelli più comuni e di più immediata comprensione che forniscono informazioni già molto
significative nello studio di un territorio.
Tutti gli indicatori presentati in queste pagine sono calcolabili utilizzando le informazioni
contenute nel censimento della popolazione. Facciamo ora qualche esempio.
Calcolo della quota di popolazione nazionale nella provincia di Belluno e di
Milano.
Dal sito http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp nella maschera scegliamo:
-
“oggetto” popolazione residente
-
“classificazione” può restare in bianco
-
“territori” scegliamo Veneto, “livello provinciale” e poi scegliamo la provincia di Belluno.
-
Clicchiamo su “tavole”
-
clicchiamo sulla tabella di interesse: popolazione residente. Il valore è: 209.550 . Abbiamo
così il numeratore della formula presentata prima. Ottenuta la tabella la salviamo in un
foglio di excel.
-
Il denominatore possiamo ottenerlo in due modi:
-dalla tabella ottenuta utilizziamo la freccia azzurra verso l’alto e arriviamo al dato
per l’Italia
-ripetiamo il procedimento descritto per il caso della provincia di Belluno e lo
applichiamo all’Italia cambiando il territorio di riferimento.
-dalla tabella torniamo indietro e togliamo la selezione per il territorio (cliccando
sulla crocetta rossa) e ne facciamo una nuova: Italia. Richiediamo a questo punto la
nuova tabella
- il valore del denominatore è 56.995.744
Applichiamo la formula e otteniamo: quota pop nazionale: (209.550 /56.995.744)*100 = 0,36%
Con la stessa procedura richiediamo l’informazione per la provincia di Milano, il numeratore, il cui
valore è 3.707.210. In questo caso il denominatore è lo stesso di prima (56.995.744 ) e, applicando
la formula otterremo: quota pop nazionale = (3.707.210/56.995.744)*100 =6,5 %
Confrontando i due risultati possiamo dire che la quota di popolazione italiana residente nella
provincia di Milano è molto più alta di quella residente nella provincia di Belluno e possiamo
anche dire di quante volte la prima è maggiore della seconda. Un’analisi della struttura
geografica, economica e sociale della realtà delle due province ci permette di spiegare questa
differenza.
Calcolo della densità territoriale della popolazione nella regione Trentino-Alto
Adige
Dal sito http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp nella maschera scegliamo
-
“oggetto” popolazione residente,
-
“classificazione” può restare in bianco
-
“territori” scegliamo Trentino-Alto Adige livello regionale
-
richiediamo le tavole disponibili con queste informazioni
-
clic su quella “popolazione residente”.
Il valore è: 940.016. Abbiamo così il numeratore della formula presentata prima. Ottenuta la tabella
la salviamo in un foglio di excel.
-
Denominatore torniamo alla pagina principale delle scelte, cambiando la selezione
(clicchiando sulla crocetta rossa eliminiamo la scelta precedente) per “oggetto” scegliamo
“superficie territoriale” (si trova in fondo al menù ad albero)
-
richiediamo la tavola
-
clicchiamo sul suo nome: il valore è 13.606,87, cioè la superficie territoriale della regione
Trentino Alto Adige è di 13.606,87 kmq.
-
Copiamo anche questa informazione nel foglio di excel per poter fare i calcoli più
agevolmente.
Applichiamo la formula della densità territoriale e otteniamo (940.016/13.606,87)= 66,4.
La densità territoriale della regione è quindi di 66 abitanti per chilometro quadrato: il territorio della
regione Trentino –Alto Adige non è densamente abitato.
Facciamo un confronto con la regione Emilia-Romagna. La superficie della regione è di 22.123,09
kmq, mentre gli abitanti sono 3.983.346. La densità
territoriale di questa regione è quindi
(3.983.346/ 22.123,09 )= 180 abitanti per kmq: ancora una volta grazie a motivazioni geografiche,
economiche e sociali possiamo spiegare questa differenza.
Calcolo dell’indice di invecchiamento della popolazione della provincia di Sondrio
Dal sito http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp nella maschera scegliamo:
-
“oggetto” popolazione residente,
-
“classificazione” può restare in bianco,
- “territori” scegliamo Lombardia livello provinciale
- otteniamo le tavole disponibili con queste informazioni
- clicchiamo su quella di nostro interesse: “popolazione residente con 65 anni e più”.
- Il valore per la provincia di Sondrio è 31.356 : è il numeratore per il calcolo della nostra
formula. Salviamo la tabella ottenuta in un foglio di excel
- poi, dopo essere tornati all’elenco delle tabelle possibili, scegliamo “popolazione residente
con meno di 6 anni”: il valore per la provincia di Sondrio è 10073.
- Salviamo anche queste informazioni, che costituiscono il denominatore e calcoliamo il
nostro indice di invecchiamento:indice di invecchiamento =( 31.356 / 10073)= 3,11.
Confrontiamo il valore ottenuto con i valori di riferimento: il valore è superiore a 1, possiamo
quindi concludere che c’è predominanza della popolazione anziana sulla popolazione giovane.
Possiamo anche confrontare i valori della Lombardia nel suo complesso : la popolazione con più
di 65 anni è di 1.642.443 unità, mentre la popolazione con meno di 6 anni è di 488.408. L’indice
di invecchiamento è di (1.642.443/488.408)= 3,36. I due valori sono molto simili, entrambi
indicano una predominanza della popolazione anziana su quella giovane. C’è qualche provincia
della Lombardia per la quale probabilmente c’è però un valore dell’indice inferiore.