le parole-rima - LeggendoLeggendo

animazione
Le parole-rima
con Dall’Ape alla Zucca
di M. Vago
Il Battello a Vapore
Serie Arcobaleno n° 7
MOTIVAZIONE
Giochiamo con le lettere dell’alfabeto, il suono delle parole, le rime e la capacità di improvvisazione dei nostri lettori-ascoltatori, nel tentativo di stimolarli a comporre altre filastrocche e a recitarle,
partendo dall’esempio di quelle lette.
PREPARAZIONE
Per la realizzazione del gioco serviranno:
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Una o più fotocopie delle PAROLE-RIMA (vedi allegato)
Un foglio di cartoncino
Pennarelli o matite colorate
Fogli da disegno grandi
L’insegnante incolla le fotocopie con le parole-rima sul cartoncino e, quando la colla è ben asciutta, si fa aiutare dagli alunni a ritagliarle. In questo modo saranno più robuste e durature.
Dall’Ape alla Zucca
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REALIZZAZIONE
• Se possibile i banchi vanno accostati alle pareti dell’aula, lasciando libero il centro, dove tutti
gli alunni si disporranno in ordine sparso. Meglio ancora se si potrà usufruire di un’aula più grande del solito dove potersi muovere liberamente.
• L’insegnante distribuisce un cartoncino ciascuno, badando che per ogni parola vi sia la rima
corrispondente e pregando i partecipanti di non mostrarlo agli altri.
N.B.: Sarebbe ideale che il numero degli alunni fosse sempre pari, ma se fosse dispari si potrà
ovviare inserendo tra i cartoncini distribuiti un gruppo di tre parole in rima invece di una semplice coppia.
• Al via dell’insegnante ognuno va silenziosamente in cerca del suo “compagno di rima”; quando incontra qualcuno deve mostrare il cartoncino con la propria parola e osservare l’altra, finché non trova quella giusta. Man mano che si formano le varie coppie si mettono da parte.
• Quando tutte le coppie (ed eventualmente il terzetto, in caso di numero dispari) si sono formate, si contano e si chiede alla metà di esse di scegliere un’altra coppia senza sapere che parole ha in mano.
• Formatisi così gruppi da quattro (ed eventualmente uno da tre o da cinque) i ragazzi si radunano intorno ad un banco e, servendosi delle loro parole-rima compongono una filastrocca di
quattro versi in rima baciata (AABB) o alternata (ABAB) a piacere o in base alle capacità.
Ammettiamo, ad esempio, che le parole-rima a disposizione siano RANA CAMPANA LETTO
CONFETTO, se ne potrebbe ricavare qualcosa come:
Conoscevo una volta una rana
Che dormiva in una campana
Tutto il giorno sdraiata sul letto
Con in bocca lo stesso confetto
(A)
(A)
(B)
(B)
Conoscevo una volta una rana
che passava i suoi giorni sul letto
lei suonava una vecchia campana
e succhiava un cattivo confetto
(A)
(B)
(A)
(B)
• Con l’eventuale aiuto dell’insegnante ogni gruppo porta a termine il suo lavoro, lo trascrive in
bella copia su un grande foglio da disegno e, se vuole, lo illustra a piacere.
OSSERVAZIONI
Se le capacità della classe lo consentono, la lunghezza delle filastrocche da comporre può essere aumentato formando gruppi più numerosi (da sei/otto persone).
Dall’Ape alla Zucca
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parole-rima
Dall’Ape alla Zucca
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