linee generali di indirizzo sul piano di formazione 2016
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linee generali di indirizzo sul piano di formazione 2016
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 USC GFSRU Direttore Avv. Ernesto Treccani U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Dr. Lucio Raimondi linee generali di indirizzo della formazione 2016 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 indice Relazione sulla formazione 2015 Riesame e Audit interni Analisi delle delle non conformità, azioni correttive e preventive Rapporto di audit esterno:gestione esterno:gestione delle raccomandazioni_2013/14 Analisi delle informazioni di ritorno dei clienti Analisi degli indicatori della qualità Eventuali necessità di addestramento Consuntivo dei corsi effettuati con valutazione della efficacia degli stessi Valutazione dei fornitori Valutazione della applicazione del sistema sistema g estione q ualità nel periodo di osservazione Bisogno di risorse Gli obiettivi e gli indicatori raggiunti dalla formazione 2015 Gli obiettivi della USS formazione 2016 La rilevazione dei bisogni formativi La sostenibilità della progettazione formativa Bibliografia U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Relazione sulla formazione 2014 RIESAMI E AUDIT INTERNI U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Responsabile di Struttura Responsabile di Qualità Dr. Lucio Raimondi Eugenia D’Imico Data del riesame: 30/05/2014 Luogo: Ufficio DST Partecipanti: Il riesame della USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica ha inizio alle ore 08.30 alla presenza delle persone citate in elenco: Dott. Lucio Raimondi (DST), IP Eugenia D’Imico (RQST) PERIODO DI OSSERVAZIONE Dal 17/04/2014 al 30/05/2014 • Analisi delle non conformità, azioni correttive e preventive • Rapporto di audit interno:gestione delle raccomandazioni • Elaborazioni obiettivi e indicatori 2014 • Analisi delle informazioni di ritorno dei clienti • Eventuali necessità di addestramento • Consuntivo dei corsi effettuati con valutazione della efficacia degli stessi • Valutazione dei fornitori • Valutazione della applicazione del SGQ nel periodo di osservazione • Bisogno di risorse U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica riesame 2015 Riesame e Audit interni Elaborato il 30 01 2015 da Dr. Lucio Raimondi – Responsabile USS Formazione – Eugenia D’Imico-A.O.Lodi • AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 RIESAMI E AUDIT INTERNI U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Responsabile di Struttura Responsabile di Qualità Dr. Lucio Raimondi Eugenia D’Imico Data del riesame: 30/01/2015 Luogo: Ufficio DST Partecipanti: Il riesame della USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica ha inizio alle ore 08.30 alla presenza delle persone citate in elenco: Dott. Lucio Raimondi (DST), IP Eugenia D’Imico (RQST) ANALISI DELLE NON CONFORMITÀ, AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE DESCRIZIONE NON CONFORMITÀ AGGIORNAMENTO INTERNO RILEVATE DAL RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE: non sono state rilevate nc nel settore formazione, superato con esito positivo l’istruttoria principale del piano formativo 2014 (comunicazione Eupolis Lombardia, del 24/04/2014 prot. n. RSF 2014000004099). • DESCRIZIONE NON CONFORMITÀ AGGIORNAMENTO ESTERNO ANNO 2014 RILEVATE DALLA SEGRETERIA AGGIORNAMENTO ESTERNO ( allegato 1): periodo di osservazione dal 01/06/2015 al 31/12/2015, confronto tra i due periodi osservati. tipo_nc 01/01/2014 al 30/05/2014 01/06/2014 al 31/12/2014 mag_min mag_min Mancanza di Attestato 9 minori 3 minori Arrivata in ritardo 4 minori 10 minori Mancanza di relazione 9 minori 3 minori Pervenuta a Corso già avvenuto 7 MAGGIORI 8 MAGGIORI Programma mancante 1 minori // minori Firma direttore mancante //minori 1 minori Modulo obsoleto //minori 1 minori Totali rilevate 30 26 Rispetto al periodo analizzato, nel secondo semestre 2014, si osserva che c’è stata una netta diminuzione delle nc minori, contrariamente a quanto invece accaduto per le nc maggiori; in ogni modo tutte sono state risolte prontamente e celermente ed attualmente non ci sono nc aperte. Tutte le NC vengono registrate in un database creato per l’aggiornamento esterno dall’Ufficio Qualità ed è presente nella postazione PC della Sig.ra Anna Cattaneo che registra l’aggiornamento Esterno. Rispetto al seguente processo è stata modificata la procedura dell’Aggiornamento Esterno (PGA.FA.3), Cap 9, paragrafo 9.2 relativo alla partecipazione a corsi di formazione esterni all’AO sponsorizzati da organizzazioni esterne. Essendo stata modificata la procedura rispetto alla partecipazione tramite “invito, è stata aperta un’azione preventiva che tenga monitorizzato il processo, ovvero l’invio del conflitto d’interessi da parte del dipende alla Formazione. Attualmente non sono state riscontrate nc rispetto a tale procedura. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 RAPPORTO DI AUDIT ESTERNO: GESTIONE DELLE RACCOMANDAZIONI_2014 A seguito dell’ Audit Esterno effettuato il 20 giugno 2014 sono state rilevate dal Lead Auditor Certiquality Dott.ssa Maria Grazia Ronsivalle, nr 3 raccomandazioni; riportata tabella con azioni correttive eseguite ed esito verificato dal Responsabile della Formazione n. 01 Norma e requisito 7.4 Descrizione Si raccomanda di migliorare la modalità dei fornitori (docenti) al fine del mantenimento della loro qualifica 02 7.5.1 Migliorare le registrazioni relative alle autorizzazioni ad eventi sponsorizzati in funzione delle responsabilità e delle tempistiche previste in procedura 03 8.2.1 Sarebbe opportuno analizzare gli aspetti di miglioramento e positivi indicati sul modulo di CS al fine di valutare possibili azioni di miglioramento Azione correttiva ESITO Eseguita revisione del Trattamento modulo PGA.FA.2-M.4 eseguito e valutazione del docente, formalizzato modificati i parametri di valutazione: docenza accettabile da 40 a 60 modificando anche il modulo conflitto di interessi che avvia il processo di incarico e valutazione della comeptenza Revisionata procedura PGA.FA.3 Aggiornamento Trattamento professionale esterno e eseguito e modulo collegato alla formalizzato procedura PGA.FA.3-M.8 Categorizzati gli aspetti Avviato il processo di negativi della customer fattibilità di iscrizioni (come sotto riportato) on line Analisi aspetti negativi negativ i customer 2014 comunicazione dei corsi 24 logistica progettazione - n. edizioni 5 potenziamento FAD progettazione - detistinatari 3 progettazione - contenuti progettazione - contenuti 5 progettazione - detistinatari potenziamento FAD logistica 3 comunicazione dei corsi progettazione - n. edizioni 8 0 5 10 15 20 25 30 Gli aspetti più critici si rilevano nella comunicazione dell’avvio dei corsi, ad oggi non è possibile potenziare il servizio più di quanto già in essere. Le informazioni dell’avvio dei corsi avviene contemporaneamente su tutti i Presidi a tutti i Responsabili e Coordinatori tramite email. Resta inteso che il vincolo alla mancata partecipazione è indipendente dal n. di edizioni poiché sono gli aspetti organizzativi vincolanti all’invio dei collaboratori in formazione. In merito alle segnalazioni di progettazione l’attenzione sarà posta su una ulteriore attenzione all’analisi del sistema di attese già ampiamente indagato come più sotto riportato nella Tabella: Tabella analisi sistema di attese. Quanto emerge è progettato ed erogato in formazione. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 RAPPORTO DI AUDIT INTERNO:GESTIONE DELLE RACCOMANDAZIONI In data 5/5/2014 eseguito un Audit Interno condotto da Pasquale Esposito (Responsabile gruppo di Audit) e Giuseppina Badiini (Auditor). E’ stata verificata la gestione delle due raccomandazioni dello scorso anno proposte dal Dott. Emilio Festa, Ispettore designato. Verificati i seguenti processi : • • Aggiornamento esterno Verificata la progettazione ed erogazione di eventi formativi interni Aggiornamento esterno Verificata applicazione della procedura Verificate richieste di partecipazione Il dettaglio è contenuto nell’allegato al rapporto di audit interno del 05/05/2014 dal gruppo di audit interno. Rispetto a tale verifica sono scaturite 3 raccomandazioni, di seguito dettagliate: • Raccomandazione Raccomandaz ione n°1 Rilevata da: Pasquale Esposito Struttura/Settore:Documentazione del sistema gestione qualità Descrizione: Capitolo della Norma ISO 9001:2008: 4.2.3 Si raccomanda di aggiornare la documentazione di sistema con precisi riferimenti, laddove possibile, agli Standard Regionali per il miglioramento della qualità e sicurezza del paziente-2014. Area della Qualificazione del Personale Trattamento Aggiornate le procedure PGA.FA.1-ELABORAZIONE DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE, PGA.FA.2ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE FORMATIVE, PGA.FA.3 AGGIORNAMENTO ESTERNO: inserita attinenza nel paragrafo “documenti di riferimento”. • Raccomandazione n°2 Rilevata da: Giuseppina Badiini Struttura/Settore: Produzione ed erogazione del servizio: identificazione e rintracciabilità Descrizione: Capitolo della Norma ISO 9001:2008: 7.5.3 e 4.2.4 Si raccomanda di garantire sempre la identificazione di tutti gli attori coinvolti, a qualsiasi titolo, negli eventi formativi. La partecipazione in qualità di “testimonial” di MC, coordinatrice infermieristica dell’AO di Bergamo, non era rintracciabile. Trattamento La presenza del “testimonial” in aula non era prevista dal programma ed è una situazione che non si è mai verificata prima; non potendo fornire elementi riguardo la tracciabilità della sua presenza, la tutor del corso “Doriana Pezzoli” conferma, in quanto presente, la sua testimonianza riguardo il modello organizzativo di cui si fa portavoce; Se si verificasse tale situazione, sarà cura del Tutor, predisporre un ulteriore foglio firma per giustificare la sua presenza in aula. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 • Raccomandazione n°3 Rilevata da: Pasquale Esposito Struttura/Settore:gestione della documentazione Descrizione: Capitolo della Norma ISO 9001:2008: 4.2.4 Si raccomanda di aggiornare con tempestività i formati dei documenti in uso rispetto alle responsabilità delle funzioni coinvolte. Una recente comunicazione ( 17/04/2014) relativa alle sponsorizzazioni recava ancora quale riferimento apicale dell’USS Formazione l’afferenza all’Area di Supporto Direzionale per l’Organizzazione e lo sviluppo (ASDOS). Trattamento Eseguita modifica della carta intestata da parte del collaboratore addetto alla comunicazione con gli sponsor. ANALISI DEGLI INDICATORI DELLA QUALITÀ’ ED OBIETTIVI Per l’elaborazione l’elaborazione degli indicatori si rimanda all’allegato 3 degli indicatori ed è reperibile attraverso il sistema informatico utilizzato dalla Formazione ed accessibile da qualsiasi postazione dei collaboratori/segreteria. Risulta evidente un mantenimento dei dei dati quali/quantitativi sovrapponibile agli anni precedenti. Il potenziamento riguarderà indicatori economici riferiti ai costi indiretti della formazione (costi orari di partecipazione). Per il 2015 verranno mantenuti gli stessi indicatori, e saranno rivisti rivisti durante l’anno a seguito di nuove indicazioni. Alcune modifiche saranno legati alla possibile modifica del modello della formazione aziendale con l’identificazione dei Referenti Dipartimentali di Formazione nei Referenti di Area Dipartimentale e Direttori Direttori di Dipartimento Elaborazione obiettivi 2014 Obiettivo: 1 Titolo Razionalizzazione delle risorse strumentali Attività Individuazione di nuove modalità organizzative al fine di diminuire l’utilizzo di mezzi tradizionali e potenziamento degli strumenti informatici Implementazione degli strumenti informatici e messa in rete delle informazioni Sviluppo di nuove metodologie tese a rafforzare la funzione di accountability nei confronti dei dipendenti, a seguito del maggior utilizzo di strumenti informatici aziendali Tempistica 12 mesi Monitoraggio semestrale Responsabile RQST Data verifica Tempistica Responsabile Evidenza 1 anno Tutti i collaboratori DF con attività di formatori Riduzione della stampa degli attestati Dicembre 2014 1 anno Tutti i collaboratori DF con attività di formatori Modulo agg. Esterno compilabile dal sito aziendale Dicembre 2014 1 anno Tutti i collaboratori DF con attività di formatori Avvio attività legata al dossier formativo U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Dicembre 2014 Responsabile Verifica RQST/DST Firma verificatore Firmato in originale Firmato in originale Firmato in originale Note descrittive sull’avanzamento del progetto Tutti gli attestati per dipendenti interni sono online Modulo in rete: ad oggi il sistema non consente la compilazione Indicato nel Piano formativo del PS Lodi la formazione per singolo medico. Colloquio con nuovo Direttore USC PS Codogno per eventuale sperimentazione nel 2015 AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Obiettivo: 2 Titolo Tempistica Migliorare il coordinamento dei RDF/Tutor 12 mesi Monitoraggio annuale Tempistica Responsabile Evidenza Attività Attivare almeno 2 iniziative formative specifiche per RDF e Tutor Affiancamento dei RDF al collaboratore della DF nella fasi ritenute critiche della progettazione: utilizzo della POST.PR.1 per iniziative dipartimentali Restituzione report attività formativa primo semestre 6 mesi 1 anno 6 mesi DST Erogazione corsi Milena Moroni Sperimentazione del piano di progetto per le iniziative che necessitano di affiancamento del collaboratore DF al RDF DST Marinella Quaglia Anna Cattaneo DST Restituzione indicatori Responsabile DST/RQST Data verifica Responsabile Verifica DST/RQST Firma verificatore Dicembre 2014 Dicembre 2014 Giugno 2014 Firmato in originale Note descrittive sull’avanzamento del progetto - La formazione efficace: l'utilizzo dei filmati – tutor Grecchi - Corso formazione formatori: la gestione della sepsi nelle aziende ospedaliere - Formazione formatori: caso ebola Firmato in originale Le iniziative Dipartimentali hanno Piani di Progetto Firmato in originale Restituito a dicembre 2014 in concomitanza dell’analisi dei bisogni Obiettivo:: 3 Titolo Tempistica Avviare almeno un corso fad 12 mesi Potenziamento della formazione a distanza (FAD 1 anno RQST Rete HPH 1 anno Barbara Grecchi 1. Monitoraggio Responsabile annuale DST/RQST Avvio di almeno due inziative formative in FAD Dicembre 2014 Prosecuzione attuazione programma Dicembre 2014 Responsabile Verifica DST/RQST Firmato in originale Firmato in originale Corso Sepsi Corso Anticorruzione Modificata in modo particolare in relazione all’avvio dei progetti WHP Gli obiettivi 2015, sono stati tutti raggiunti, sia quelli definiti dalla Formazione sia quelli di mandato e legati alle RAR; non è stata elaborata una procedura per la gestione della biblioteca online perché il processo è interamente assegnato secondo DELIBERAZIONE N° X / 2989 Seduta del 23/12/2014 "DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO 201 - (DI CONCERTO CON L'ASSESSORE CANTU’)” al SBBL si è però provveduto a: • Applicare l’Istruzione Operativa : CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE – CORSI INTERNI, con evidenti alleggerimenti sulla produzione cartacea, controllo documentale facilitato U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 ed eliminazione della documentazione archiviata ed aggiornata aggio rnata in relazione della informatizzazione del protocollo aziendale NEL 2015 è entrato a pieno regime il ribaltamento delle ore sul cartellino a seguito dell’autorizzazione del dipendente in aggiornamento esterno, concluso il quale si darà avvio al ribaltamento delle ore per l’aggiornamento interno. Concluso il corso FAD sulla sicurezza e altri corsi appoggiati al server aziendale in particolare Corso SEPSI e Anticorruzione. Attivazione dei Corsi finanziati dai fondi Interprofessionali. . Per il 2015 sono stati mantenuti gli stessi indicatori (allegato 2), inserendone nuovi per la mappatura degli obiettivi formativi perseguiti con le iniziative formative e per la definizione più puntuale dell’analisi del fabbisogno e di erogazione di iniziative in tutte le UU.OO. Gli obiettivi di mandato 2015 sono stati definiti come sotto riportato. Azione Indicatore Incrementare gli interventi evidence based per la promozione di stili di vita salutari e nell'ambito dei programmi di Rete, nelle comunità e nell'offerta del SSSR. Razionalizzazione del Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo ‐ SBBL Formazione ECM: rispetto della tempistica di invio del tracciato record relativamente alle attività formative erogate, all'Ente Accreditante e al COGEAPS Formazione ECM: rispetto della tempistica di invio della relazione sull'attività formativa svolta durante l'anno precedente con indicazione degli eventi formativi realizzati rispetto a quelli programmati Miglioramento della gestione in Pronto soccorso delle violenze di genere Evidenza documentata nel sistema informativo regionale dell'incremento di azioni sviluppate nell'ambito del programma "Aziende che Promuovono Salute- Rete WHP Lombardia" Preventiva acquisizione del parere favorevole di SBBL per l'attivazione/rinnovo di contratti con gli editori. 1° monitoraggio Inserite le azioni previste nel sistema informatico WHP – 50% Certificata la correttezza di catalogo riviste – 100% Rispetto del termine di invio entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione dell'evento Rispetto del termine di invio entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento 50% Relazione redatta ed inviata al sistema ECM/CPD il - 100% • Evidenza di un protocollo aziendale di gestione • Partecipazione di almeno 50% del personale medico ed infermieristico dei PS ai corsi sulla violenza organizzati dalla DG Salute 50% Definiti gli obiettivi 2015i quali potranno essere integrati durante l’anno una volta che saranno definiti anche quelli di mandato. EVENTUALI NECESSITA’ DI ADDESTRAMENTO Decisioni assunte: Non ci sono stati nuovi inserimenti. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 CONSUNTIVO DEI CORSI EFFETTUATI CON VALUTAZIONE DELLA EFFICACIA DEGLI STESSI Anche per l’anno 2014 si confermano i dati quantitativamente elevati dell’attività formativa a conferma della sensibilità ed attenzione dei Colleghi al processo formativo e di aggiornamento. • La totalità delle iniziative formative erogate sono state 583 con un incremento del 28% rispetto al 2013. • • • La programmazione ha determinato un trascurabile scostamento tra quanto infierito nel sistema ECM/CPD e quello realizzato. In relazione alle partecipazioni si indica le tabelle sotto riportate. Le partecipazioni totali alla formazione sono state 13802 con una media di partecipazione a 4 corsi per dipendente; 32 ore di attività formativa per dipendente e 34 crediti ECM/CPD. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 • Resta significativo il dato sulle presenze ai corsi rispetto alla programmazione >90 % U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 VALUTAZIONE: • Tutte le iniziative hanno previsto l’indagine di customer con dati elevati di gradibilità; • Nelle le iniziative che hanno previsto il test di apprendimento tutti i partecipanti lo hanno superato con successo ivi compresi quelli previsti dei corsi FAD; • Numerosa è stata la produzione di procedure e protocolli con conseguente implementazione ed adeguamento dei comportamenti; • Dall’analisi dei dati di percezione della ricaduta e quindi di risultato appare evidente l’impatto formativo sull’aumento delle conoscenze/abilità e adeguamento dei comportamenti. quanto hanno contribuito a creare creare cambiamento i temi relativi a: d09 emergenza urgenza d10 sicurezza d11 contenuto tecnico specialistico d12 aspetti documentali d13 informatizzazione d14 comunicazione U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica 2011 4,86 4,86 5,19 4,92 5,37 5,32 2012 5,21 5,36 5,09 5,00 5,12 5,17 2013 5,85 5,64 5,60 5,56 5,58 5,69 2014 5,29 5,11 5,10 4,87 4,93 4,92 AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 4,92 comunicazione 5,69 5,17 5,32 4,93 5,12 informatizzazione 5,58 5,37 4,87 5,56 5,00 4,92 5,10 5,60 5,09 5,19 5,11 5,64 5,36 4,86 5,29 5,85 5,21 4,86 aspetti documentali contenuto tecnico specialistico sicurezza emergenza urgenza 3 4 5 6 2014 2013 2012 2011 7 12. RITIENE CHE LE INIZIATIVE FORMATIVE ABBIANO CONTRIBUITO ALLA CRESCITA PROFESSIONALE?1 SI NO SE NO PERCHE'? 80 3 4% DOM. 12. DISTRIBUZIONE % CRESCITA PROFESSIONALE SI NO 96% Ritiene che i contenuti affrontati nella iniziativa formative a cui ha partecipato fossero pertinenti rispetto all’obiettivo? sì no 42% 57% si no non risponde 1% Ritiene che i contenuti affrontati nella iniziativa formative sono pertinenti rispetto alle prestazioni da erogare? sì no 1 Cod.: PGA.FA.4- M.1. Rev. 2 – VALUTAZIONE DELLA RICADUTA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE - 2014 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 42% 56% si no non risponde 2% Ritiene che i contenuti affrontati nella iniziativa formative avranno una ricaduta organizzativa? sì no 44% 53% si no non risponde 3% • Tutti progetti Aziendali - Attivazione TIS - Formazione Dipartimento Salute Mentale - Certificazione Pediatria, si sono conclusi a con indicatori in positivo: o LA Terapia Intensiva e sub intensiva è stata attivata e tutti gli strumenti concordati in formazioni sono utilizzati o Il modello di riorganizzazione del Dipartimento di Salute Mentale è stato realizzato o La USC di Pediatria è Stata Certificata. Tutta la documentazione è presente sul sito aziendale o presso la USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica. Dati potranno subire ulteriori aggiornamenti in relazione della implementazione di dati pregressi. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 L’analisi dei bisogni formativi 2015 non si discosta dagli anni precedenti, in particolare le tematiche emerse dall’analisi del sistema di attese mette in luce alcuni argomenti legati agli obiettivi nazionali della formazione ECM, quali: Tabella: Tabella analisi sistema di attese Obiettivo nazionale Priorità Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e procedure dell’Evidence Based Practice Contenuti tecnico-professionali specifici per la professione Epidemiologia – prevenzione e promozione della salute Etica, bioetica, deontologia Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera La comunicazione efficace, privacy e il consenso informato La sicurezza del paziente Linee guida-Protocolli – Procedure – Documentazione clinica Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione Iniziative Iniziativ e programmate Sì Sì Sì Sì In attesa di programmazione In attesa di programmazione Sì Sì Sì Sì priorità ≥ 3,5 priorità ≥ 3,3 L’analisi di tute le altre fonti è demandata al Piano di Formazione Aziendale. VALUTAZIONE DEI FORNITORI Decisioni assunte: La valutazione delle iniziative formative tiene conto non solo del gradimento della docenza esterna laddove presente effettuata dai discenti, ma pure di quella dei Tutor d’aula dove previsti; dalla valutazione dei docenti emerge una buona qualità del servizio reso. Non si sono evidenziate criticità significative nei corsi erogati. Nel 2014 sono stati utilizzati 173 fornitori esterni e 255 interni (docenti, relatori, docenti/relatori non ecm); i curriculum vitae sono conservati in formato elettronico ed in originale all’interno della documentazione dei corsi, ed hanno validità triennale, secondo quanto previsto nel d.g.r n.1006 del 11/02/2013 “IL SISTEMA LOMBARDO DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): INDICAZIONI OPERATIVE PER L’ANNO 2013. VALUTAZIONE DELLA APPLICAZIONE DEL SGQ NEL PERIODO DI OSSERVAZIONE L’applicazione del SGQ, nel 2014, in termini di rispetto delle procedure, utilizzo della modulistica di sistema e coinvolgimento, ha raggiunto buoni livelli. La documentazione del SGQ viene periodicamente rivista. Per l’aggiornamento dei documenti in uso dalla USS Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica, si rimanda al modulo PGA.CD.1-M.1 Elenco della documentazione interna. E’ in fase di sperimentazione le job description e dossier formativo individuale, redatto dal Responsabile della Formazione Dott. Lucio Raimondi. BISOGNO DI RISORSE Resta inteso che, nonostante un significativo aumento della offerta formativa e conseguentemente aumento delle ore di formazione e crediti erogati, rimane critica la possibilità dei dipendenti di partecipare a tutte le iniziative programmate, programmate, poiché l’ambito organizzativo non consente un distaccamento sistematico del personale. La struttura formazione oltre all’attenzione riservata al personale con obbligo ECM, ha sempre inteso la formazione come elemento trasversale a tutti gli operatori, operat ori, garantendo iniziative formative al personale di supporto ed amministrativo. RISORSE TECNOLOGICHE : Altri applicativi sono di sicuro impatto per il miglioramento del servizio reso; è possibile accedere per tutto il personale al proprio dossier formativo e stampare gli attestati di corsi effettuati dall’azienda ospedaliera attraverso l’area personale presente nell’home aziendale. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 E’ in valutazione la possibilità di creare un link nell’area formazione per iscriversi online ad alcune iniziative formative. E’ in fase di conclusione il corso FAD avviato nel 2014 sulle procedure aziendali; Per il 2015 è stata programmata l’attività di progettazione di nuovi corsi FAD, in particolare: Corso neo-assunti [da riprogrammare] L’utilizzo della biblioteca aziendale online e SBBL [da riprogrammare] Corso di formazione sulla sepsi nell’azienda ospedaliera della provincia di lodi (conoscenza delle procedure legato agli obiettivi di budget) Implementazione della procedura stress lavoro correlato La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegittimità nella P.A. Parimenti utile sarebbe la gestione della formazione a distanza per la trasmissione di conoscenze legate alla produzione ed implementazione della documentazione aziendale (Protocolli/Procedure/PDT), dei neo-assunti e delle norme che regolamentano il SSN/SSR, a tal fine sono state avviati acquisti ah hoc, così come segnalato più sopra. Sebbene tali affermazioni siano identiche a quelle già espresse l’anno precedente alcuni avanzamenti sono stati prodotti: RISORSE ECONOMICHE In relazione della interpretazione data sulle indicazioni di riduzioni di spesa della pubblica amministrazione, il budget stanziato per l’anno 2015 è pari a 155.000 €; Rispetto all’utilizzo delbudget nel 2014, si sottolinea che una quota economica relativa alla formazione 2014 è stata recuperata attraverso: o Attività di sponsorizzazioni o Iscrizioni corsi da personale esterno o Finanziamenti Provinciali o Fondi inps Budget utilizzato: 139.019,86 su 16500,00 Budget acquisito: CORSI DI FORMAZIONE A PRIVATI CORSI DI FORMAZIONE AD ASL/AO REGIONE SPONSORIZZAZIONI Totale 13.276,84 5.864,00 21.650,00 40.790,84 RISORSE STRUMENTALI Resta la necessità di implementare l’informatizzazione dei sistemi di visualizzazione, in particolare l’avvio per la predisposizione della raccolta delle esigenze formative (dossier di Equipe) e iscrizioni online. Tutta l’attività formativa sia esterna che interna viene gestita in termini di registrazioni e ribaltamento sui cartellini dalla USS Formazione. U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Gli obiettivi della USS Formazione 2016 • Mantenere l’accreditamento standard quale Provider Regionale • Matenimento delle indicazioni per l’avvio all’accreditamento all’eccellenza della Formazione Vengono mantenute tutte le indicazione per acquisire certificazione all’eccellenza della Struttura. • Sostegno al modello formativo aziendale: i Referenti Dipartimentali di Formazione e i Tutor d’aula La ri-definizione dell’architettura aziendale che nel tempo è venuta a delinearsi porta ad avere una ulteriore attenzione alla diffusione delle conoscenze del modello e dei processi legati alla formazione. In tal senso l’attenzione è stata posta alla verifica delle modifiche organizzative che possono essere sostenute dalla formazione attraverso le diverse figure, quali i Referenti Dipartimentali di Formazione, i Tutor d’aula e i Responsabili/Coordinatori delle diverse U.O./Servizi/Uffici che hanno contribuito nella fase di analisi dei bisogni formativi, nella progettazione, erogazione e valutazione delle iniziative formative. A loro e a tutti i docenti sono stati dedicati momenti di approfondimento sulla progettualità della formazione e sulle diverse metodiche didattiche impiegabili nella formazione. ELENCO REFERENTI DIPRTIMENTALI DI FORMAZIONE AGGIORNATO Dipartimento Gestionale Direttore Direttore di Dipartimento Prof. Angelo Argenteri Referente e -mail Mauro Meles [email protected] Riva Maurizio Anna Maria Coviello Andrea Levantino Marisa Nardella Stringa Alessandro Mariangela Cotta Remusino Matteo Orlandi Alessandro schiavi Villani Miriam Giovanna Raffaglio [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Giuseppe Carrera [email protected] Nelia Cremascoli [email protected] Dott. Eligio Gatti Franca Guerrini [email protected] Dott. Maurizio Bracchi In attesa di definizione 1. Dipartimento Chirurgico 2. Dipartimento Medico oncologico Dr. Giovanni Ucci 3. Dipartimento Diagnostico Roberto Riva 4. Dipartimento Emergenza Urgenza Dipartimento Materno Infantile Dipartimento delle Cure Intermedie e Riabilitazione Diaprtimento Salute Mentale Dipartimento Tecnicoamministrativo 5. 6. 7. 8. • Dott. Giuseppe Rivolta Dott. Gianluigi Gargantini Dott. Paola Bernocchi [email protected] [email protected] [email protected] Nuovi modelli organizzativi Ad accompagnare le modifiche organizzative si può fronti è intervenuta la formazione con l’obiettivo di riportare la centralità della persona assistita nelle prime fasi di ricovero in particolare con le iniziative dirette a tutti i Coordinatori Aziendale all’atraverso l’erogazione di iniziative formative che hanno messo in evidenza: • il nuovo modello organizzativo regionale • il nuovo modolle organizzativo del SITRA Aziendale • La formazione dei Responsabili di Area Dipartimentale (RAD) • La formazione congiunta da RAD e Coordinatori. • La formazione dei Referenti della Qualità Proseguimento attività formativa U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 • La qualità aziendale, il Risk Management, la Medicina Legale Formazione specifica è stata legata ai progetti della qualità e del Risk Management, e della Medicina Legale, erogando iniziative formative ad hoc, legate alla elaborazione implementazione di procedure; la tenuta sotto controllo della documentazione sanitaria e le responsabilità collegate. Proseguimento attività formativa • Il Corso di Laurea in Infermieristica In numerose iniziative formative sono stati invitati a partecipare sia il personale afferente al Coro di Laurea sia gli studenti al fine di avvicinare il mondo aziendale con quello universitario. Proseguimento attività formativa Progetto congiunto inserimento neo neoeo - assunto/addestranto assunto /addestranto • L’accoglienza • I percorsi DiagnosticoDiagnostico -Terapeutici • Potenziamento della formazione On The Job • Il sostegno alla Ricerca Scientifica • La partecipazione partecipazione all’aggiornamento esterno • Centro di riferimento IRC Una scelta di principio quella aziendale di attivazione del Servizio Accoglienza che ha visto la formazione come sostegno alle competenze delle operatrici attraverso l’acquisizione di competenze linguistiche e di sensibilizzazione alla persona straniera, unitamente alla produzione della Carta dei Servizi Sanitari Aziendali ed a nuove attività legate all’avvicinamento della Azienda al Cittadino. Proseguimento attività formativa La definizione di percorsi diagnostico-terapeutici più comuni nel Dipartimento Medico ha dato avvio ad una serie di iniziative per la loro diffusione. Il grande successo di partecipazione e la presentazione competente dei docenti hanno determinato la volontà di perseguire tali percorsi per il 2010 su tutti i dipartimenti. Proseguimento attività formativa Così come definito dalla D.g.r. 12 aprile 2006 – n. 8/2372 la Formazione On The Job rappresenta una tipologia di formazione professione in cui le sequenze rilevanti delle abilità e competenze da apprendere vengono insegnate all’interno di situazioni in cui il soggetto esercita già attività lavorative a cui il programma vuole prepararae. Si configurano come attivita di formazione sul campo le seguenti tipologia (D.G.R. n.VII/18576 del 5 agosto 2005): USS Formazione continua a mantenere aggiornati i suoi interlocutori attraverso la partecipazione ad iniziative che hanno tali contenuti. Proseguimento attività formativa Anche per l’anno 2015 sono continuate le iniziative per favorire la conoscenza degli strumenti informatici aziendali finalizzati al recupero della documentazione scientifica. Proseguimento attività formativa Sono state monitorate le richieste di aggiornamento esterno e per tutte dati gli step di autorizzazione risultano congruenti sia alla disciplina di appartenenza del dipendente che all’area dell’esercizio. Per meglio finalizzare le richieste di aggiornamento obbligatorio è in essere la volontà che l’istituto possa essere richiesto solo per attività formative residenziali di corsi teorico-pratici con un numero di partecipazioni adeguato alla tipologia formativa e stage presso altre aziende che abbiano caratteristiche di aggiornamento esterno e non di missione o comando. È stata rivista ed aggiornata la procedura di accesso all’aggiornamento esterno anche per i Medici Specialisti Ambulatoriale. Proseguimento attività formativa La USS Formazione su proposta del Responsabile S.S.U.E.M. 118 dell’Azienda di Lodi in merito all’organizzazione dei corsi di formazione sull’emergenza da erogare2 si fa carico di tali iniziative 2 Deliberazione n. 552 del 20/09/2002 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 mantenendo collegamenti tra Istruttori Interni (con l’eventuale costituzione di un albo per istruttori Accreditati) ed aziende Esterne. Proseguimento attività formativa • La biblioteca online • I collegamenti tra formazione formazione e valutazione del personale • Il dossier formativo e di Equipe • Accompagnamento ai progetti Risorse Aggiuntive Regionali • Predisposizione di un piano di formazione per Medici Specialisti Ambulatoriali Ogni anno viene effettuata una ricognizione sulle necessità di aggiornamento attraverso la lettura di documentazione scientifica rintracciabile dalla biblioteca on-line aziendale. Questo ha comportato una sistematicità nella valutazione di eventuali non arrivi delle riviste stesse e nel farsi carico di tutte le procedure legate alle nuove attivazioni. Una attenta analisi di tutti gli accessi alle riviste consentirà questo anno di determinare le priorità di acquisizione delle riviste e la dismissione di quelle inutilizzate. Sono e si mantengono avviati i rapporti con il SBBL che hanno portato all’attivazione e visualizzazione di ulteriori Editori. Sono state progettate ed erogane numerose iniziative formative per l’acquisizione della competenza all’utilizzo della biblioteca online aziendale. Proseguimento attività formativa Vi è stata una stretta collaborazione con tutti i Servizi/Uffici che a pieno titolo partecipano alla gestione della valutazione del personale sulla scorta delle indicazione delle USC Gestione e Sviluppo Risorse Umane, finalizzata alla implementazione del sistema. Uno sguardo prospettico per il 2011 nella presa in carico di tutto il sistema dal punto di vista della formazione dei valutatori e della produzione di un aggiornamento dello strumento in uso. Proseguimento attività formativa formativa Le indicazioni sia ministeriale che regionali hanno introdotto il concetto del Dossier Formativo; la Formazione si è attrezzata sia nella organizzazione di iniziative formative orientate al raggiungimento dei diversi obiettivi, sia nell’informatizzazione che per la tracciabilità dello stesso. Proseguimento attività formativa L’attività formativa per l’anno 2015 ha accompagnato tutti i progetti legati alle risorse aggiuntive in accordo e con il sostegno delle diverse responsabilità individuate. Anche questo anno è stato prodotto un piano di formazione per i Medici Specialisti Ambulatoriali che conserva tutte le caratteristiche di offerta sia interna che esterna che per tutti i dipendenti. La formazione ha inteso raccogliere e presidiare anche i progetti a loro legati, con attività formative ad hoc. Proseguimento attività formativa U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Rilevazione dei bisogni Ogni anno la USS Formazione attiva la ricerca sui bisogni formativi con modalità permanenti di ascolto delle istanze culturali dei collaboratori. In particolare orienta l’azione alla ricognizione di : stato della motivazione al sapere ed all’uso del sapere del collaboratore attraverso le interviste al Vertice Strategico, ai Direttori di Dipartimento, ai Direttori degli Uffici di Staff; istanze personali del sapere che provengono dall’ambiente e che possono trasformarsi in fabbisogni ai quali l’azienda Provider può orientare risposte formative, soprattutto in riferimento agli ambiti specialistici dei professionisti (formazione sul campo; aggiornamento esterno); livello di empowerment dei saperi impliciti forniti dalla personale esperienza aziendale dei collaboratori o frutto di un bilancio dei saperi effettuato dal Provider sul singolo, attraverso l’indagine sugli stakeholder (l’analisi del sistema di attese con la richiesta a tutti i Responsabili/Coordinatori di attività formative da erogare nell’anno successivo); In ogni indagine i bisogni formativi sono ricercati secondo direttrici, quali: 2. Ambito tecnico – professionale (risulta essere il fulcro più ricorrente e stabile delle indagini). 3. Ambito manageriale. 4. Ambito socio socioio -sanitario: (i comportamenti e gli atteggiamenti degli Operatori sanitari devono essere congruenti con gli obiettivi più generali della programmazione aziendale,regionale e nazionale). 5. Ambito individuale: legato alle istanze di espressione della formazione fruita dal lavoratore e quindi con azioni orientate al mantenimento dei saperi. L’incontro tra domanda e bisogno di formazione avviene attraverso: Analisi delle fonti esterne all’Azienda: o Obiettivi Nazionali [Conferenza Stato Regioni 1 agosto 2007: riordino del sistema di Formazione continua in Medicina]; o Obiettivi Regionali [Determinazione in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale]; o CCNL; o Norme e Regolamenti a carattere Generale legate alla formazione o Sistema Regole Regionali Analisi Analisi delle fonti interne: o Formazione pregressa (quali/quantitativa) interna ed esterna; o Indagini sulla Customer; Eventi critici; Reclami ed encomi, o Interviste semi-strutturate al Vertice Strategico ed agli Uffici in Staff;) o Analisi del sistema di attese (ai Responsabili/Coordinatori) o Analisi relazioni Aggiornamento Esterno o Piano Aziendale di implementazione Joint Commission o Piano Aziendale Risk Management 2012 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 o Piano Aziendale in materia di Sicurezza o Piano Aziendale HPH o Piano Aziendale di Comunicazione o RAR Dirigenza e Comparto o Obiettivi Direttore Generale o Progetti AO/ASL Analisi del sistema organizzativo attraverso il Piano di Organizzazione e di Funzionamento Aziendale. GLI STRUMENTI Relativamente agli strumenti utilizzati per l’analisi dei fabbisogni formativi sono rappresentati da: STRUMENTO Interviste strutturata TARGET CONDUZIONE semi- Direttori di Dipartimento Vertice Strategico Responsabile Formazione Referente Dipartimentale Formazione Scheda per analisi Responsabili e Coordinatori Collaboratori USS Formazione sistema di attese di UO/Servizi/Uffici Tutto il personale che Questionario bisogni partecipa ad attività Collaboratori USS Formazione formativi formative U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica PERIODICITÀ e di Annuale Annuale Annuale (ad ogni corso di formazione) AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Analisi dei fabbisogni Come ogni anno è necessario prevedere una attività formativa che possa rispondere in buona sostanza ad alcune variabili determinate dalle diverse discipline agite in ambito aziendale dal singolo o dalla famiglia professionale, dagli obiettivi aziendali, da quelli nazionali e regionali. Ecco, dunque che l’apporto della formazione aziendale deve contenere nella fase di programmazione tali elementi che possano accompagnare il singolo, il gruppo e l’intera Azienda verso il raggiungimento di obiettivi prefissati. Di seguito vengono segnalati i percorsi non definiti che si intendono perseguire per l’anno 2016. Attività formativa legata alle Determinazioni in ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l'esercizio 2016 In attesa delle deliberazioni Interviste dipartimentali_2016 dipartimentali_2016 Data 24.11.2015 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile di SALUTE MENTALE Raimondi Gatti/Guerrini/Rossi DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. • • • • • • • • • • 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1. 2. 3. 4. Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nella USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle iniziative erogate Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali • Vedi alegato Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”; certificazione. Prosecuzione dei gruppi di miglioramento delle diverse articolazione del DSM Gli impatti della riforma del SSR sul DSM Aspetti medico legali in Psichiatria: la sicurezza nel luoghi di lavoro, i rischi professionali e le responsabilità sui pazienti presi in carico nelle strutture (società Italiana di Psichiatria) La gestione della terapia nel paziente: in terapia Depot; aspetti prescrittivi, di somministrazione ed effetti collaterali; I famaci off label (linee guida internazionali) La prevenzione del suicidio. Revisione e condivisione del Protocollo Tecniche cognitive da intraprendere nei pazienti con schizofrenia Prendersi cura di chi si prende cura: aspetti comunicativi e strumenti di rilassamento Il ruolo degli Amministratori di sostegno della definizione del Piano terapeutico Il ruolo delle neuroscenze nella valutazione delle capacità di intendere e volere nei reati Il SPDC ne: apertura, contenzione gestione delle aree critiche quali – adolescenza, dipendenze, etnopsichiatria – U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data 23.11.2015 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO Raimondi PITTALIS/ COTTA RAMUSINO BIZZONI DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti 1. INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 5. Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle nuove tecnologie Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della Procedura di Laboratorio ; COAUGULAZIONE EPATITI AUTOIMMUNITÀ ALLERGOLOGIA BIOLOGIA MOLECOLARE RUOLO DEL LAUREATO NEL RILASCIO DEL REFERTO LABOPRATORIO E Medicina Trasfusionale: punti in comuni e differenze Accompagnamento ai cambiamenti organizzativi in relazione alla Rete dei Laboratori GRUPPO DI MIGLIORAMENTO LABORATORIO/CENTRO TRASFUSIONALE Avvio i progettazioni formative per mmg Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”; certificazione. /6/7/8 6. 7. • • • • • • • • • • 8. 9. Data Luogo 1.12.2015 Lodi Tipo Informativo/decisionale Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO - RADIOLOGIA Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei progetti aziendali Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Raimondi DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1. 2. 3. • 4. Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle nuove tecnologie Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della Procedura di Laboratorio ; Il rischio clinico in radiologia 5/6/7/8 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Buona la ricaduta formativa AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data 25.11.2015 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista Raimondi GALLI ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO – DIRETTORE DI DIPARTIMENTO DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. Data 24.11.2015 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Luogo Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? Tipo Informativo/decisionale Lodi 1 Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; 2 Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle nuove tecnologie 3 Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione : Gruppo di miglioramento per la U.O. Attività formativa legata alla riorganizzazione del Laboratorio e Medicina Trasfusionale • • 4 5 Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei progetti aziendali Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”; certificazione. /6/7/8 Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile di Medicina Trasfusionale Raimondi Cambiè Nardella DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1 Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nella USS; 2 Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle nuove tecnologie 3 Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della Procedura di Trasfusione;Malattie Immunomediate; • Gruppo di miglioramento interno per la definizione delle job description • Gruppo di miglioramento per la riorganizzazione MT-Laboratorio Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”; certificazione. 5/6/7/8 4 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data 12.11.2015 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO EMERGENZA Raimondi BOLIS VILLANI/MONTI/D’IMICO/BARIOGLIO DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti 1. INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 2. Data 30.11.2015 3. 4. 5. 6. 7. 8. Luogo Lodi Ordine del giorno previsto ORDINE DEL GIORNO Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? Tipo Informativo/decisionale 1 Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; 2 Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello specifico tecnico-professionale. Sì tutto è andato a regime 3 Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della gestione della emergenza interna Mantenimento della attività formativa sul Modello di intensità di cura, Riorganizzazione del Blocco operatorio Avvio della sperimentazione tra job/valutazione/dossier formativo della Terapia sub-intensiva come proseguimento della formazione iniziata Prosecuzione formazione ecografica medico infermieristica Tematica di natura etica Restituzione focus Group blocco Organizzazione ATLS (esterno)/alti contenuti delle attività Non legati alla formazione /7/8 • • • • • • 4 5 6 Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Raimondi – Ucci – Pozzoli – Levantino DF/Responsabile USS/RDF ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista Intervista Responsabile DIPARTIMENTO ONCOLOGICO RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1 • Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello specifico tecnico-professionale Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della gestione del pz oncologico: Disallettamento: neurologi; medicina…[FAD+formazione sul campo] Team building cardio-pneumo Corsi tecnico specialistici per le diverse U.O. Gruppi di miglioramento organizzativi La procedura di insermento/addestramento neo-inserito L’intensità di curo un modello esportabile all’interno del dipartimento (corso/convegno) Ecografia infermieristica 4 /5/6/7/8 2 3 • • • • • • U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data 30.11.2015 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista Raimondi – Gargantini – Maiandi –Spoldi ORDINE DEL GIORNO INTERVISTA RESPONSABILE DI MATERNO IN FANTILE DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. Data 25.11.2015 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Luogo Lodi Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? Tipo Informativo/decisionale 1 2 3 • • • • • • • • • • • Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle 0USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione degli argomenti trattati sia in campo Ostetrico/Ginecologico che Pediatrico Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS afferenti al Dipartimento; Unicità della produzione ed implementazione della documentazione del Dipartimento Proseguimento progetto: Sviluppo della parte tecnico-specialistica Implementazione del corso sul massaggio La gestione del bambino/neonato in situazioni critiche Allineamento del corso di preparazione al parto Formazione formatori per corso pre-parto Addestramento neo-inserite e Corso tutor Formazione gravidanza fisiologica Definizione di un percorso psicologico della genitorialità La rianimazione neonatale Incontri settimanali medici pediatri Formazione integrata ospedale territorio Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista Raimondi Cioccala Cremascoli ORDINE DEL GIORNO INTERVISTA RESPONSABILE DIPARTIMENTO CURE INTERMEDIE E RIABILITAZIONE DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti 1 INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 2 3 4 5 6 7 8 Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1 Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nella USS; 2 Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle iniziative erogate Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali Il Modello organizzativo del POT – conoscenza anche per i terapisti La riabilitazione respiratoria Evoluzione del SSR – Il terapista nel territorio La salvaguardia dell’operatore – WHP Disallettamento della persona in Neurologia e Medicina (blended) Presenza nella attività convegnistica della Ortopedia Percorsi riabilitativi: la riabilitazione della mano L’imaging muscolo-scheletrico per il progetto riabilitativo La revisione delle Procedure/Protocolli Iniziative specifiche secondo le diverse USS Rieducazione Posturale Corso miofasciale Formazione pregressa; attenzione al “cliente esterno”; certificazione. 3 • • • • • • • • • • • • 4 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Buona la ricaduta formativa: es corso mio fasciale: adozione delle tecniche apprese AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data Luogo 19/11/2015 Lodi Tipo Informativo/decisionale Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO CHIRUGICO Raimondi Direttore Sanitario DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1 Data 23.11.2015 2 3 4 5 6 7 8 Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1 2 3 4 5 6 7 8 Luogo Tipo Informativo/decisionale Lodi Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello specifico tecnico-professionale Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione della gestione del pz chirurgico nelle diverse specialità: Proseguimento dei gruppi di miglioramento e attivazione nelle altre U.O. Ingresso del nuovo direttore di Ortopedia; attività convegnistica di elevata caratura scientifica Mancanza del Direttore di Dipartimento/RAD Formazione per aspetti organizzativi e specialistici del POT; formazione cardio-pneumo; ri-organizzazione dei laboratori e medicina trasfusionale; organizzazione della Week Surgery; definizione del percorso chirurgico; prosecuzione formazione SITRA; prosecuzione formazione ECO Medico/Infermieristica / Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile FORMAZIONE ASL Raimondi fRIGNANI DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti 1. INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1 Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione congiuta tra AO e ASL 2 Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione dello specifico tecnico-professionale legato a progetti quali (screening;multiculturalità; violenza di genere) 3 Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS delle AO e diffusione delle conoscenze anche alla ASL su particolari patologie Corsi sicurezza (la posture; movimentazione,…) Corsi emergenza (BLSD;PBLS) Attività in FAD per neo-assunti Il Codice Disciplinare Il codice Privacy Le dimissioni protette LA BIBLIOTECA ONLINE Corsi ai MMG e PLS AUDIT Screening CONCILIAZIONE WHP • • • • • • • • • • • U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 Data 26.11.2015 Luogo Lodi Tipo Informativo/decisionale Durata prevista Durata effettiva 1 ora 1 ora Partecipanti Lista di distribuzione del verbale Ordine del giorno previsto ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE: intervista ORDINE DEL GIORNO Intervista Responsabile DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO Raimondi BRACCHI DF Responsabile USS RDF RELATORI INTERVENUTI Tutti INFORMAZIONI TRASMESSE/DECISIONI ASSUNTE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Breve analisi dei dati relativi alle attività formative svolte dal Dipartimento nell’anno in corso e analisi della programmazione formativa relativa al secondo semestre. Ritiene che la formazione pregressa abbia contribuito alla manutenzione e/accrescimento delle conoscenze/abilità/comportamenti dell’equipe? Quali sono gli obiettivi generali previsti per l’anno successivo, quali i possibili progetti o le aree sulle quali intende investire e/o incrementare? Quali sono, a suo parere, i fattori di successo, i punti di forza? Quali sono, a suo parere, le aree di debolezza a livello organizzativo, relazionale, tecnicoprofessionale? Quali iniziative di formazione potrebbero essere utili? Quale formazione potrebbe esserLe utile? Altro? 1. 2. 3. Mantenimento del trend quali-quantitativa della formazione nelle USS; Adeguamento delle conoscenze e abilità in relazione delle nuove tecnologie Adeguamento delle conoscenze in relazione della specificità della USS e diffusione delle conoscenze a diverse USS Aziendali in relazione : • 4. Analisi sistema di attese [4-5] Definita dal Referente Dipartimentale di Formazione Attività di formazione in microbiologia a sostegno dei progetti aziendali ATTIVITÀ FORMATIVE LEGATE ALLA SPECIFICO DELLE UO /6/7/8 SONO STATE EFFETTUATE INTERVISTE AL Direttore Generale; Dipartimento Amministrativo e Direttore Sanitario: è prioritaria l’identificazione di bisogni formativi in relazione del nuovo disegno e regole del SSR In particolare si continueranno i progetti già avviati con particolare riguardo: • Ospedale ecograficamente orientato • Ospedale per intensità di cura e complessità assistenziale • • • • Settore Rete Territoriale: Presidi Ospedalieri Territoriali Presidi Socio Sanitari Territoriali Erogazione prestazioni di prevenzione diagnosi, cura e riabilitazione a media e bassa intensità U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Piano di Formazione Aziendale 2016 risultati questionari obiettivi formativi_2015 Restituiti 508 questionari PRIORITÀ LINEE GUIDA, PROTOCOLLI, PROCEDURE EBP LA SICUREZZA DEL PAZIENTE TECNICO-SPECIALISTICI LA COMUNICAZIONE EFFICACE, PRIVACY E… PREVENZIONE PROMOZIONE SALUTE INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA… ETICA,BIOETICA, DEONTOLOGIA INTEGRAZIONE… INTEGRAZIONE INTER/MULTIPROFESSIONALE INTERISTITUZIONALE ETICA,BIOETICA, DEONTOLOGIA INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA TERRITORIALE ED OSPEDALIERA PREVENZIONE PROMOZIONE SALUTE LA COMUNICAZIONE EFFICACE, PRIVACY E CONSENSO INFORMATO TECNICO-SPECIALISTICI EBP LA SICUREZZA DEL PAZIENTE 3,2 3,3 3,4 3,5 3,6 3,7 LINEE GUIDA, PROTOCOLLI, PROCEDURE 3,8 IN RELAZIONE DELLE PRIORITÀ INDIVIDUATE DAI PARTECIPANTI PARTECIPANTI AI DIVERSI CORSI NEL 2015 AVVIEREMO INIZIATIVE LEGATE AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI NAZIONALI U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica LA TRADUZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI_2016 FORMATIVI_2016 PROGETTI AZIENDALI/ASDOSAZIENDALI/ASDOS - SI CONFERMA LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ 2015 LA SOSTENIBILITÀ DELLA PROGETTAZIONE FORMATIVA INDICATORE 13: Costi Indiretti delle Iniziative Formative Anno 2015 Corsi Interni Ore Frequentate Costo Orario Dirigenza 10.082,00 € 42.33 € 426.751,16 Comparto 27.650,00 € 24.93 689.318,24 Corsi Esterni Ore Frequentate Dirigenza 12.484,00 Comparto 3.513,00 Costo Orario € 42.33 € 24.93 Costo Indiretto Costo Indiretto € 528.451,95 € 87.586,57 Totale Complessivo € 1.732.107,92 Anno 2014 Corsi Interni Ore Frequentate Costo Orario Dirigenza 15.953,00 € 42.33 € 675.298,96 Comparto 42.332,00 € 24.93 1.055.342,99 Corsi Esterni Ore Frequentate Dirigenza 10.581,00 Comparto 4.708,00 Costo Orario € 42.33 € 24.93 Costo Indiretto Costo Indiretto € 447.912,78 € 117.375,43 Totale Complessivo € 2.295.930,16 Anno 2013 Corsi Interni Ore Frequentate Costo Orario Dirigenza 13.752,00 € 42.33 € 582.103,11 Comparto 42.976,00 € 24.93 1.071.380,46 Corsi Esterni Ore Frequentate Dirigenza 10.715,00 Comparto 3.951,00 Costo Orario € 42.33 € 24.93 Costo Indiretto Costo Indiretto € 453.570,18 € 98.498,43 Totale Complessivo € 2.205.552,18 34 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermierist La progettazione delle attività formative, per essere efficace ed in grado di conseguire i risultati prefissati, deve soddisfare due esigenze primarie: Essere sostenibile; Essere strutturata su misura (risultante dall’analisi dei fabbisogni formativi) I requisiti di sostenibilità e compatibilità – che sul terreno progettuale si integrano tra loro – costituiscono un permanente parametro di riferimento. Il requisito della sostenibilità deve infatti essere soddisfatto e a tal fine in relazione della Direttiva n. 10/2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, unitamente alle prime indicazione delle Regole di Sistema Regione Lombardia, il budget della formazione potrà subire una riduzione. A tal fine si cercherà di mantenere alta l’offerta formativa interna valutando di volta in volta sulla scorta delle indicazioni del Vertice Strategico e dei Direttori di Dipartimento la possibilità di fruire dell’aggiornamento esterno. Saranno privilegiate le iniziative esterne solo se corredate di crediti formativi unitamente ad istituti che non generano ore straordinarie. Per la realizzazione del piano di formazione, si chiede di rende disponibile un finanziamento di euro, 165.000 che saranno così ripartiti: Budget Totale 155.000 Euro Formazione Trasversale Inter-professionale 90.000 Euro Formazione Dipartimentale 70.000 Euro I criteri, consolidati nel tempo, per la ripartizione del budget sono: N. di professionisti afferenti Diversificazione delle famiglie professionali Complessità organizzativa Attività formativa formativa interna pregressa Attività formativa esterna pregressa Il budget definito è comprensivo della quota prevista dai CCNL della Dirigenza Il budget definito è vincolante rispetto all'area, ma non nella ripartizione per U.O Il Piano mantiene per sua natura natura e per intima convinzione della USS Formazione uno strumento flessibile che fatte salve le condizioni necessariamente programmatiche deve raccogliere nel tempo nuove esigenze formative. Per questo motivo il Piano Formativo Aziendale e le iniziative formative formative inserite nei diversi progetti o che sostengono il raggiungimento degli obiettivi rappresentano uno strumento work in progress. IL RESPONSABILE (Dott. Lucio Raimondi) 35 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermierist bibliografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. CCNL comparto sanità 1998/2001-1° CCNL CONTRATTO MEDICI 1994/97-1° CCNL DIP. PARTE NORM. 1994/97- CCNL comparto sanità 2002/2005 DPR 348/83 D.LGS 626/94 CIRCOLARE MIN.SALUTE 05/03/02 G.U. N. 110 DEL 13/13/2002 D.LGS19/06/99 N.229 PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE 2002/2004 UNI EN ISO 9000/2000 - 9001/2000 – 9004/2000 – 19011 FEBBRAIO 2003 DELIBERA N. 1011 DEL 03/08/01 PROGETTO REFERENTE DIPARTIMENTALE DI FORMAZIONE INTERVENTI DIRETTI AL MIGLIOR FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE SANITARIE LOMBARDE MODIFICHE ALLA L.R. N. 31/97 NORME PER IL RIORDINO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E SUA INTEGRAZIONE CON LE ATTIVITA’ DEI SERVIZI SOCIALI D.G.R. 06/08/98 N. 6/38133 ATTUAZIONE DELL’ART. 12 COMMA 3 E 4 DELLA L.R. 11/07/97 N.31 DEFINIZIONE DEI REQUISITI E INDICATORI PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE ( A SEGUITO DI PARERE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE D. LGS 30/12/92 N. 502 RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA A FORMA DELL’ART. 1 DELLA L. 23/10/92 D.LGS 07/12/93 N. 517 TESTO AGGIORNAMENTO DEL D. LGS 30/12/92 N. 502 RECANTE: RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA, A NORMA DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 23/10/92 N. 421 LINEE GUIDA (NAZ.) DEL 05/08/99 SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO DIFESA DAGLI AGENTI CANCEROGENI DM.M. COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA DM.M. SUI CONTRIBUTI DA PAGARE PER SVOLGERE ATTIVITA’ ECM CIRCOLARE 05/03/2002 M. DIRP. 3/AG/448 PROGRAMMA NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA ECM CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO E TRENTO – ACCORDO 20/12/2001 ECM CIRC. D.O.R.O./SEGR. 37 OGGETTO: ECM FORMAZIONE CONTINUA D.M. 10/03/98 CORSI DI FORMAZIONE PER I LAVORATORI INCARICATI DI ATTUARE LE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI LUGHI DI LAVORO ACCORDO STATO REGIONI PER LA REALIZZAZIONE DELL’OSPEDALE SENZA DOLORE PROVVEDIMENTO 7/24/5/01 DELIB. N. 282 DEL 06/06/02 PROVVEDIMENTO 24/05/01 DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO, ACCORDO TRA IL MINISTERO DELLA SANITA’, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME SUL DOCUMENTO DI LINEE GUIDA INERENTI IL PROGETTO “OSPEDALE SENZA DOLORE” ADEMPIMENTI CONSEGUENTI LEGGE 31/12/96 N. 675 TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI D. LGS. 155 DEL 26/05/97 HACCP LEGGE 05/06/90 N. 135 PROGRAMMA DI INTERVENTI URGENTI PER LA PREVENZIONE E AL LOTTA CONTRO L’AIDS CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL LAVORO 2002/2005 PIANO SANITARIO NAZIONALE 2003/2005 DECRETO LEGISLATIVO 30/06/03 N. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PRIVACY – CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI – CODICE PRIVACY DELIBERA N.18576 SEDUTA DEL 05/08/2004 PROGRAMMA TRIENNALE PER L’IMPLEMENTAZIONE DI VALUTAZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE ACCREDITATE E DEL MANAGEMENT DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE DELIBERA N. 172 DEL 23/02/2005 “ DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA UNITA’ OPERATIVA SEMPLICE USS FORMAZIONE” DELIBERA N.VII/20767 DEL 16.02.2005 “DETERMINAZIONI IN MERITO AL PROGETTO OPERATIVO PER L’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(CPD) ED AGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI INTERESSE REGIONALE DECRETO N. 16760 DEL 16.11.2005 “ACCREDITAMENTO PROVIDER ECM-CPD (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO) DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI. DELIBERAZIONE N° VIII/001375 DEL 14.12.2005 “DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2006” DELIBERAZIONE N° VIII/001525 DEL 22.12.2005 “DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI AZIENDALI DI INTERESSE REGIONALE E DEI RISULTATI ATTESI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L’ANNO 2006, NONCHE’ DELLA MODALITA’ DI VERIFICA DEL LORO RAGGIUNGIMENTO LEGGE 23.12.2005 N. 266 DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2006) DECRETO N. 53 DEL 03.01.2006 “EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): SPECIFICAZIONI OPERATIVE ANNUALITA’ 2005 E IMPOSTAZIONI 2006 DELIBERA GIUNTA REGIONALE N.8/2372 DEL 12.04.2006 DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM/CPD (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINASVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO) ANNO 2006-I° PROVVEDIMENTO PIANO SANITARIO NAZIONALE 2005/2008 DECRETO USS GENERALE SANITA’ N.5728 DEL 24.05.2006- EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA, SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): ATTESTATO PER LA FORMAZIONE SUL CAMPO 2005. CIRCOLARE N° 22/SAN: INDICAZIONI E MODALITA’ OPERATIVE PER LA TRASMISSIONE INFORMATICA DEL TRACCIATO RECORD RELATIVO ALL’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI DECRETO USS GENERALE SANITA’ N. 7606 DEL 03/07/2006 EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA, SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO(ECM-CPD): ATTESTATO PER ATTIVITA’ DI FORMAZIONE A DISTANZA E DI AUTOFORMAZIONE BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 27-12-2006: LINEE GUIDA IN MATERIA DI ISTITUZIONE, ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COMITATI ETICI GIUNTA REGIONALE USS SANITA’ PROT. H1.2007.0001584: INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI FORMAZIONE AZIENDALI 2007 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO- N. 2709 DEL 14 .12.2006: PROROGA DEL REGIME SPERIMENTALE DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA DECRETO USS GENERALE SANITA’ N. 344 DEL 18.01.2007: SPECIFICHE OPERATIVE ANNUALITA’ 2007 CONFERIMENTO ALL’I.R.E.F.-“ISTITUTO REGIONALE LOMBARDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” DELL’INCARICO PER LA PROGETTAZIONE, IL COORDINAMENTO E LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE-ANNO 2007 DELIBERAZIONE N. VIII/4576 DEL 18.04.2007- DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO ECM-CPD(EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA-SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO)-ANNO 2007-(DI CONCERTO CON ASSESSORE ABELLI) DELIBERAZIONE N. 605 OGGETTO: DIPARTIMENTI AZIENDALI. ULTERIORI DENOMINAZIONI IN MERITO AL P.O.A. DELIBERAZIONE N. 142 DEL 09.02.2007 OGGETTO: CONFERIMENTO INCARICO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA AI SENSI DEGLI ART. 20 E 21 DEL C.C.N.L. 7 APRILE 1999:”COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL SETTORE FORMAZIONE” PIANO DI EMERGENZA INTERNO IN CASO DI INCENDIO-DLGS 19 SETTEMBRE 1994 N.626 E DM 10 MARZO 1998 DELIBERAZIONE N. 453 DEL 15.05.2007 OGGETTO: MODIFICHE AL PIANO DI FUNZIONAMENTO AZIENDALE E NOMINA DEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO DELIBERAZIONE N.VIII/005010 DEL 26.06.07 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE REGIONALE DEI CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE CHE OPERA NEI REPARTI DI MALATTIE INFETTIVE O IMPEGNATI NELL’ASSISTENZA AI CASI DI AIDS AI SENSI DELLA L.N. 135/1990-ANNO FORMATIVO 2007 ATTI N. 168/C5R DEL 1 AGOSTO 2007: ACCORDO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4 DEL D.LGS 28 AGOSTO 1997, N. 281, TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, CONCERNENTE “RIORDINO DEL SISTEMA DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA” DELIB. N.1 DEL 2 GENNAIO 2008 OGGETTO:PRESA D’ATTO DELLA NOMINA DEL DR. ROSSI GIUSEPPE QUALE DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI DELIBERAZIONE N.1219 DEL 21 DICEMBRE 2007 OGGETTO: PROGRAMMI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE PER L’ANNO 2008 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 26 OTTOBRE 1972, N. 642- DISCIPLINA DELL’IMPOSTA DI BOLLO BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 18 MARZO 2008-1° SUPPLEMENTO STRAORDINARIO:APPROVAZIONE DEI REQUISITI E DELLE MODALITA’ OPERATIVE PER LA RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO DEGLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI ALLO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA DEL 3 APRILE 2008-2° SUPPLEMENTO STRAORDINARIO:LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER LA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81: ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DECRETO LEGISLATIVO 25 GIUGNO 2008, N. 112: DISPOSIZIONI URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LA SEMPLIFICAZIONE, LA COMPETITIVITA’, LA STABILIZZAZIONE DELLA FINANZIARIA PUBBLICA E LA PEREQUAZIONE TRIBUTARIA DOCUMENTI BUONE PRASSI FORMAZIONE REGIONE LOMBARDIA Determinazione in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2013 36 U.S.S. Formazione e Corso di Laurea in Infermierist