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5° CONVEGNO NAZIONALE AIC 3° WORKSHOP RICERCA FC Roma 4 Novembre 2016 Il lattante che non cresce Pietro Di Stefano Centro Hub Malattia Celiaca Prov.Trapani Area Pediatrica Responsabile: P. Di Stefano Area Adulti Responsabile: A. Ditta Jennifer è una lattante di mesi 5 e 15 giorni ricoverata con diagnosi di grave distrofia Anamnesi fisiologica Nata a termine, da parto eutocico, dopo una gravidanza decorsa normalmente. Peso alla nascita di 3660 gr. Adattamento postnatale fisiologico Eseguita solo la prima dose di vaccino. Genitori non consanguinei Nell’ anamnesi familiare non segnalate patologie significative Allattata dalla nascita con latte intero adattato. Crescita regolare fino al terzo mese. Al terzo mese Crescita staturo ponderale nella norma Peso 5400 gr Lunghezza 59 cm C.cranica 40 cm Anamnesi patologica prossima Nei mesi precedenti non aveva avuto episodi febbrili né aveva assunto farmaci. Dal terzo mese di vita : • alvo diarroico con feci chiare poltacee maleodoranti (4-5 die) • rifiuto progressivo della poppata • progressiva decanalizzazione ponderale All’ingresso in reparto peso inferiore al 3° percentile Peso 4700 gr Accrescimento staturale idoneo Lunghezza 64 cm C. Cranica cm 42 Deflessione della curva di crescita Definizione Ritardo di crescita . La curva di crescita attraversava due linee maggiori di percentile nel tempo Krugman S. Am Fam Phys 2003 E.O.: Aspetto minuto. F.A. pervia, normotesa. Cute di colorito pallido. Dermatite al perineo. Attività cardiorespiratoria regolare. Addome globoso, prominente, con pareti muscolari assottigliate ed ipotoniche. OI nei limiti. Ipotrofia muscolare e del sottocutaneo molto evidente alla radice delle cosce, glutei a borsa di tabacco. Di umore irritabile. Inappetente. Reazioni evocate recessive presenti Esami di I livello Bergman P. Austr Fam Phys 2005 ESAMI EMATOCHIMICI: •GR: 4.680.000 • Hb 10 g/dI • MCV 69,6 fL Anemia • MCH 20,1 pg • RDW 16,1 % vn11,50-14.50 microcitica ferro • PLT 447.000 carenziale • GB11.550 N37% L52% E 0,07% •Ferritina 3,2 ng/ml •Trasferrina 380 mg/dl vn 200-320 •Recettore Solubile della Trasferrina 1,78 mg/l (vn 0,831.76 mg/l) • Sideremia 40 mg/dl ESAMI EMATOCHIMICI: Livelli serici di • acido folico 4 ng/ml (vn 4,6-18,7) • vit. B12 238 pg/ml (vn 191-663) • vit. D 18 ng/ml (vn 14-42) •Attività protrombinica 97% • INR 1,05 • aPTT 24,1 sec. • Fibrinogeno 270 mg/dI Ormoni tiroidei •T.S.H 2,11 U/I FT4 1,70 ng/dl Folatemia ridotta livelli serici di vit. K non alterati ESAMI EMATOCHIMICI: •Azotemia 16 mg/dl vn 10-50 •Creatinina 0,1 mg/dI vn 0,7-1-2 •Glicemia 76 mg/dI •Amilasi pancreatica 40 U/l •PCR 0.06mg/dl ( vn <0,5) •Col.Tot. 83 mg/dl (vn < 200) • TG: 102 mg/dl ( vn <200) • Esami bioumorali nell’ambito metabolico nella norma • Na135 mEq/I • K 3.6 mEq/I • Cl 106 mEq/I • Ca 10,1 mg/dI • P 5 mg/dI • Mg 1,67 mg/dI ESAMI EMATOCHIMICI: •EGA: Ph 7,35 Non acidosi HCO3 22 mEq/l pCO2 35 mmHg •AMMONIEMIA 21 vn 11-55 Ammoniemia •PROT. tot. 6 g/dl nella norma •Albumina 3,1 g/dl •IgG 526 IgA 76 IgM 58 IgE25 •GOT/GPT 55/45 U/l • GGT 8 U/I • Fosfatasi alcalina 200 U/I Nella norma la funzionalità epatica ESAMI EMATOCHIMICI: •Es.Urine ed Urinocoltura negativi. •Coltura delle feci per germi e ricerca del virus negativi Dal punto di vista eziologico differenziare 100% 70 30 0% Cause organiche Cause non organiche 100% 30 0% Cause non organiche Anamnesi dietetica Quante poppate al giorno? Anamnesi sociofamiliare Quanto latte per poppata somministrato e quanto assunto? Quando e dove mangia? Com'è preparata la formula? Ci sono fattori di stress familiare? Conto del totale apporto calorico Con chi mangia? Problemi economici? Malattie mentali, depressione? non hanno evidenziato errori alimentari responsabili di un inadeguato apporto calorico Eziologia ipotizzare 100% Cause organiche 70 Inadeguato assorbimento Eccessiva perdita Aumentato consumo Difetto di utilizzazione 0% Eziologia 100% 70 Cause organiche Inadeguato assorbimento sospettare APLV ? 0% APLV / IPLV nella forme IgE mediate Malassorbimento Eccessiva perdita Allergia gastrointestinale Immedia Cellulo-mediate Enterocolite indotta da proteine alimentari Forme miste Gastroenterite eosinofila Sicherer S. Pediatrics 2007 Enterocolite indotta da proteine alimentari • Si verifica nei primi 3 mesi di vita • Gravi sintomi: irritabilità, vomito protratto 1-3 ore dopo il pasto, diarrea ematica (disidratazione), anemia, distensione addominale, arresto della crescita, letargia • Diagnosi: eliminazione delle PLV e successivo scatenamento • Colon: ascessi criptici e diffuso infiltrato infiammatorio (plasmacellule) • Duodeno: edema, infiammazione e lieve danno ai villi Sicherer S. Pediatrics 2007 Gastroenterite eosinofila • Si verifica nel lattante o più spesso nel bambino • Caratterizzato da infiltrazione eosinofila mucosa (esofago, stomaco, intestino) Eosinopilia in circa il 50 % dei pazienti • Forma più comune: RGE (esofagite eosinofila) • Disfagia, pirosi, epigastralgia, dolori addominali, diarrea, scarsa crescita • Non sempre risponde alla eliminazione PLV Sicherer S. Pediatrics 2007 La piccola assumeva un idrolisato spinto di proteine del latte vaccino da un mese senza beneficio. RAST LATTE E FRAZIONI ESITO NEGATIVO ALL’INGRESSO Ridotto introito RGE Eccessiva perdita Disordini alimentari (inappetenza, sazietà precoce, rifiuto del cibo) Irritabilità o pianto inconsolabile Ruminazion Inarcazione del dorso Ematemesi Episodi di cianosi Disturbi respiratori Riduzione o arresto di crescita Anemia NASPGHAN Guidelines JPGN 2001 Anamnesi Inadeguato assorbimento Diarrea post-infettiva Diarrea post-infettiva richiede Malassorbimento Reinfezione con lo stesso agente eziologico Infezione con un agente diverso E. coli enteropatogeni, Clostridium difficile Giardia Lamblia, Cryptosporidium Intolleranza secondaria al lattosio Intolleranza alle proteine del latte vaccino ESAMI EMATOCHIMICI: •Es.Urine ed Urinocoltura negativi. •Coltura delle feci per germi e ricerca del virus negativi Intolleranza ai carboidrati • pH nelle feci 6,5 • sostanze riducenti delle feci assenti Anamnesi Inadeguato assorbimento Fibrosi cistica J. HA ESEGUITO TEST DEL SUDORE CON ESITO NEGATIVO (17.73 mEq/KgCl vn <40) Eziologia 100% Cause organiche 70 Aumentato consumo 0% Aumentato consumo metabolico 1. Ipertiroidismo: funzionalità tiroidea nella norma 2. Malattie croniche cardiopatie RX TORACE ED ECO ADDOME ENTRAMBI CON ESITO DI NORMALITA’. ALL’ECOCARDIO PICCOLO FOP CON MINIMO SHUNT SX>DX. Eziologia 100% Cause organiche 70 Difetto di utilizzo 0% Difetto di utilizzo 1. Malattie genetiche (trisomie 21, 18, 13) 2. Malattie metaboliche (amminoacidopatie) Esame obiettivo Assenza di ittero Assenza di dismorfismi Obiettività addominale con distensione, addominali, ma assenza di epato-splenomegalia Bergman P. Austr Fam Phys 2005 Malattie metaboliche Esami di II livello Cariotipo Ph-metria Breath-test Endoscopia superiore ed inferiore Bergman P. Austr Fam Phys 2005 Colpo di scena La nonna informa che • la bambina da due mesi assumeva pastina • il papà all’età di 3 anni aveva avuto diagnosticata la malattia celiaca ed aveva praticato dieta priva di glutine per un anno HA ESEGUITO MARKES PER CELIACHIA CHE HANNO EVIDENZIATO: Anti transglutaminasi IgA 0,3 U/ml ( vn < 5 negativo) IgG 1,0 U/ml ( vn <7 negativo) EMA negativi HA ESEGUITO MARKES PER CELIACHIA CHE HANNO EVIDENZIATO: Anticorpi anti gliadina deaminata IgA > 200 AU/ml (vn < 25 negativo) IgG 135 AU/ml (vn <25 negativo) Predisposizione genetica per la malattia celiaca Aplotipo genetico (HLA DQ2 R3). Non è stata eseguita la biopsia intestinale per il rifiuto dei genitori. J. è stata messa a dieta priva di glutine. Dopo una prima fase in cui il peso si è mantenuto stabile e l’alvo diarroico con feci maleodoranti ed untuose la piccola ha cominciato a riprendere peso. A 7 mesi ricovero finalizzato alla reintroduzione del latte vaccino adattato Al 9° mese peso kg 9 ESAMI EMATOCHIMICI: •GR: 4.880.000 • Hb 12 g/dI • MCV 77,6 fL • MCH 24,9 pg • RDW 14,1 % • PLT 447.000 •Ferritina 13,2 ng/ml • Trasferrina 240 mg/dl La disponibilità di test sierologici di grande affidabilità per la malattia celiaca ne hanno semplificato il protocollo diagnostico • identificare il maggior numero di celiaci • evitare false diagnosi ANTICORPI ANTI- ENDOMISIO (EMA) La ricerca degli anticorpi anti-endomisio (EmA) di classe IgA è sicuramente da considerare il “test di eccellenza” per la diagnostica della malattia celiachia ANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI (IgA tTG) 1997 (W. Dieterich) alta sensibilità specificità lievemente inferiore agli EMA (2-5% di falsi positivi in caso di infezioni intestinali, specie giardiasi, patologia autoimmune, malattie epatiche) ANTICORPI ANTI GLIADINA (AGA) •Per molto tempo hanno rappresentato l’esame di elezione per la diagnosi sierologica di celiachia SPECIFICITA’ E SENSIBILITA’ DEI TEST La risposta anticorpale verso la gliadina • è la prima a comparire in ordine di tempo dopo l’introduzione del glutine • è il test sierologico più utile nei bambini di età inferiore ai due anni, epoca in cui gli anticorpi anti-endomisio (EMA) e gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (tTG), possono risultare falsamente negativi. (Tonutti e al., J Clin Pathol,2003) DIAGNOSI DI MALATTIA CELIACA Sensibilità tests sierologici sensibilità specificità AGA IgA 86% 78% AGA IgG 82% 70% Il loro utilizzo è ormai considerato superato L’unica indicazione era rappresentata dalla presenza di bambini di età inferiore ai 2 anni nei casi con deficit di IgA totali Husby S et al. European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology, and Nutrition Guidelines for the Diagnosis of Coeliac Disease. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2012; 54: 136-60. Anticorpi anti peptidi deamidati di gliadina (DGP-AGA) Negli ultimi anni, la diagnostica sierologica della malattia celiaca si è arricchita di un nuovo marcatore gli anticorpi diretti contro i peptidi deamidati di gliadina (DPG-AGA IgG e IgA) Accuracy of testing for antibodies to synthetic gliadin-related peptides in celiac disease. Sugai E, Vazquez H, Nachman F, Moreno ML, Mazure R, Smecuol E, et al. Clin Gastroenterol Hepatol 2006; 4:1112-7. Anticorpi anti peptidi deamidati di gliadina (DGP-AGA) L’anticorpo di classe IgG è la vera novità Volta et al. Deamidated gliadin peptide antibodies as a routine test for celiac disease: a prospective analysis J Clin Gastroenterol 2009 test SENSIBILITA’ SPECIFICITA’ IgA tTG 93,7% 96,6% IgA EMA 91,6% 100% IgA DGP 84,3% 79,8% IgG DGP 82,3% 98,9% Anticorpi anti peptidi deamidati di gliadina (DGP-AGA) Diversi lavori riportano Sensibilità 92% per la classe IgA 91% per la classe IgG Specificità elevata per i DPG-AGA di classe IgG (99%). DIAGNOSI DI CELIACHIA Ricerca associata di antitranglutaminasi tissutale (tTG IgA) e antipeptidi deamidati di gliadina (DPG-AGA IgG) offre migliore accuratezza diagnostica per la M.C. Volta, Umberto MD; Granito, Alessandro MD; Parisi, Claudia MD; Fabbri, Angela MD; Fiorini, Erica MD;Piscaglia, Maria MD; Tovoli, Francesco MD; Grasso, Valentina MSc; Muratori, Paolo MD; Pappas, Georgios MD; De Giorgio, Roberto MD, PhD Anticorpi anti peptidi deamidati di gliadina (DGP-AGA) L’anticorpo anti gliadina deaminata di classe IgG nei deficit di IgA – ha sensibilità diagnostica comparabile agli anticorpi IgG anti tTG Basso D, Guarisio G, Fogar p, Meneghel A et al. Antibodies against synthetic deaminated gliadin peptides for celiac disease diagnosis and follow up in children. Clin Chem 2009; 55: 150-7 Anticorpi anti peptidi deamidati di gliadina (DGP-AGA) – Sotto i due anni di età • Gli anticorpi anti gliadina deaminata di classe IgG possono essere proposti come valido marcatore anticorpale essendo la sensibilità delle anti- tTG IgA più bassa. Liu E, Li M, Emery l, Taki I et al. Natural history of antibodies to deaminated gliadin peptides and transglutaminase in early childhood celiac disease. J. Ped Gastro Nutr 2007; 45: 293-300 Basso D, Guarisio G, Fogar p, Meneghel A et al. Antibodies against synthetic deaminated gliadin peptides for celiac disease diagnosis and follow up in children. Clin Chem 2009; 55: 150-7 Adattato da Basso, D. et al. Clin Chem 2009;55:150-157 Sensitivity Specificity ≤ 2 anni DGP-AGA IgA 80.0 93.8 DGP-AGA IgG tTG IgA 96.7 100 90 100 CASISTICA I casi di M.C. diagnosticati presso il nostro centro da settembre 2009 ad agosto 2016 di età compresa tra 13 e 27 mesi sono stati 18. Tutti presentavano IgA totali nella norma Tutti HLA compatibili Tutti i pazienti sono stati sottoposti a prelievo venoso con dosaggio di anticorpi antitransglutaminasi (tTG) e anticorpi anti-endomisio (EMA) di classe IgA, anticorpi antigliadina deamidata (DPG-AGA) di classe IgA e IgG. CASISTICA Tutti i pazienti studiati per sospetta malattia celiaca erano sintomatici ed 11 sono stati sottoposti a esofago-gastro-duodenoscopia con biopsia intestinale. E’ stata riscontrata in 17 pazienti positività per anti-tTG ed EmA di classe IgA, anti peptidi deaminati di gliadina di classe IgA,IgG in un paziente negatività per anti-tTG ed EmA di classe IgA, positività per anticorpi antigliadina deaminata di classe IgA,IgG. GRAZIE PER L’ATTENZIONE