L`Italia a Shanghai - Consolato Generale
Transcript
L`Italia a Shanghai - Consolato Generale
L’Italia a Shanghai Presentazione del Sistema Italia: la Comunità Italiana, le Relazioni Economiche, le Attività Culturali, i Visti Shanghai, gennaio 2012 “Sistema Italia” a Shanghai Agenzie Regionali Enti Locali Banche Consulenti Uffici Legali Consolato Generale Shanghai La Comunità Italiana nella Circoscrizione Consolare | | | | | Iscritti AIRE: 2.045 Uomini: 1.348 Donne: 697 Maggiorenni: 1.479 Minorenni: 566 Dati AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) Rispetto a tali dati, si può stimare un numero almeno equivalente di cittadini italiani, non iscritti AIRE, che soggiornano nella circoscrizione più o meno stabilmente. La Crescita della Collettività Italiana negli Ultimi Anni (AIRE) AIRE SHANGHAI 2004-2011 2.500 2.045 2.000 1.394 1.500 927 1.000 500 426 1.550 1.712 1.121 606 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 La Partnership Economica tra Italia e Cina OBIETTIVO: Raddoppiare il commercio bilaterale, da 45 miliardi USD a 90 miliardi USD. Il 53% dell’interscambio passa attraverso le dogane di Shanghai e della Cina Orientale. LINEE GUIDA DELL’AMBASCIATA A PECHINO: incremento dei flussi di investimento italiani in Cina e cinesi in Italia La Provincia dell’Anhui Superficie (kmq) Popolazione (milioni) Densità (abitanti/kmq) 139.427 68,3 490 PIL (2010) in miliardi di USD a prezzi correnti 193 3,1% sul totale della Cina (14^ posizione su 31 Province) PIL pro-capite (2010) in USD 3.357 (26^ posizione su 31 Province) Quota % sull’interscambio della Cina 0,4% (20^ posizione Su 31 Province) Esportazioni in miliardi di USB 2,22 Importazioni in miliardi di USB 8,23 Anhui Statistical Yearbook 2011 ed interscambio commerciale Gennaio – Ottobre 2011 La Municipalità di Shanghai Superficie (kmq) Popolazione (milioni) Densità (abitanti/kmq) 6.340 23,1 3.262 PIL (2010) in miliardi di USD a prezzi correnti 270,41 4,3% sul totale della Cina (9^ posizione su 31 Province) PIL pro-capite (2010) in USD 11.238 (1^ posizione su 31 Province) Quota % sull’interscambio della Cina 22,8% (2^ posizione Su 31 Province) Esportazioni in miliardi di USB 411,10 Importazioni in miliardi di USB 256,94 Shanghai Statistical Yearbook 2011 ed interscambio commerciale Gennaio – Ottobre 2011 La Provincia del Jiangsu Superficie (kmq) Popolazione (milioni) Densità (abitanti/kmq) 102.600 68,7 767 PIL (2010) in miliardi di USD a prezzi correnti 652,55 10,3% sul totale della Cina (2^ posizione su 31 Province) PIL pro-capite (2010) in USD 8.324 (4^ posizione su 31 Province) Quota % sull’interscambio della Cina 9,4% (3^ posizione Su 31 Province) Esportazioni in miliardi di USB 122,7 Importazioni in miliardi di USB 153,4 Jiangsu Statistical Yearbook 2011 ed interscambio commerciale Gennaio – Ottobre 2011 La Provincia dello Zhejiang Superficie (kmq) Popolazione (milioni) Densità (abitanti/kmq) 101.800 47,5 466 PIL (2010) in miliardi di USD a prezzi correnti 437 6,9% sul totale della Cina (4^ posizione su 31 Province) PIL pro-capite (2010) in USD 8.164 (5^ posizione su 31 Province) Quota % sull’interscambio della Cina 8,0% (5^ posizione Su 31 Province) Esportazioni in miliardi di USB 127,55 Importazioni in miliardi di USB 107,82 Zhejiang Statistical Yearbook 2011 ed interscambio commerciale Gennaio – Ottobre 2011 La Presenza Italiana a Shanghai e nella Cina Orientale Si stima la presenza di circa 900 aziende nella Cina orientale, di cui 441 sono registrate negli elenchi ICE, così ripartite: | 348 nella Municipalità di Shanghai | 61 nella Provincia del Jiangsu | 28 nella Provincia del Zhejiang | 4 nella Provincia dell’Anhui Forme Societarie delle Aziende Italiane a Shanghai e nella Cina Orientale Per quanto riguarda la forma societaria, si è nel tempo consolidata la predominanza delle società a capitale totalmente straniero (WFOE), che rappresentano il 50% delle aziende registrate. Attualmente la ripartizione delle 441 aziende registrate all’ICE è la seguente: FORME SOCIETARIE Trading 10% Joint Venture 14% Uff. Rappresentanza 26% FWOE 50% Relazioni Economico-Commerciali Italia-Cina (gennaio-ottobre 2011) Interscambio Italia-Cina: 43,44 miliardi USD nei primi 10 mesi del 2011, in crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2010 L’Italia è il 21˚ Paese fornitore della Cina con una quota dell’1% del totale L’Italia è il 3˚ Paese dell’Unione Europea fornitore della Cina dopo Germania e Francia Export Italiano in Cina: 14,55 miliardi di USD nei primi 10 mesi del 2011, in crescita del 27,8% rispetto allo stesso periodo del 2010 Il 49,1% dell’export è rappresentato da macchinari e macchinari elettrici Importazioni Cina-Mondo 2008-2010 Nel periodo GennaioOttobre 2011, il totale delle importazioni cinesi è stato di 1.423,30 miliardi di USD, in crescita del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel periodo GennaioOttobre 2011, le importazioni della Cina dall’Italia sono state 14,55 miliardi di USD, in crescita del 27,8% rispetto allo stesso periodo del 2010. Esportazioni Cina-Mondo 2008-2010 Nel periodo GennaioOttobre 2011, il totale delle esportazioni cinesi è stato di 1.550,10 miliardi di USD, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel periodo GennaioOttobre 2011, le esportazioni della Cina in Italia sono state 28,90 miliardi di USD, in crescita del 15,7% rispetto allo stesso periodo del 2010. Importazioni Cina-Unione Europea 2008-2010 Nel 2010 il totale delle importazioni cinesi dall’Unione Europea è stato di 168,4 miliardi di USD, in crescita del 31,7% rispetto allo stesso periodo 2009. IMPORT CINA -UE 2008-2010 80.000 70.000 60.000 Nel periodo GennaioOttobre 2011 le importazioni della Cina dall’Unione Europea sono state pari a 172,8 miliardi di USD, in crescita del 27,5% rispetto allo stesso periodo del 2010. 50.000 2008 2009 2010 40.000 30.000 20.000 10.000 0 Germania Francia Italia Regno Unito Esportazioni Cina-Unione Europea 2008-2010 Nel 2010 il totale delle esportazioni cinesi verso l’Unione Europea è stato di 311,3 miliardi di USD, in crescita del 31,7% rispetto allo stesso periodo 2009. Nel periodo GennaioOttobre 2011 le esportazioni della Cina verso l’Unione Europea sono state pari a 294 miliardi di USD, in crescita del 16,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. EXPORT CINA-UE 2008-2010 80.000 70.000 60.000 2008 50.000 2009 2010 40.000 30.000 20.000 10.000 0 Germania Paesi Bassi Regno Unito Italia Import-Export Cina-Unione Europea 2008-2010 Valore Totale e Saldo (milioni di USD) INTERSCAMBIO CINA-UE 2008-2010 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 2008 Esportazioni 2009 Importazioni 2010 Interscambio Saldo Import-Export Cina-Italia 2008-2010 Valore Totale e Saldo (milioni di USD) Investimenti Diretti Esteri Paesi UE in Cina 2008-2010 Nel 2010 in Cina il valore totale degli IDE effettivamente utilizzati è stato di 105.74 miliardi di USD, in aumento del 17,4% rispetto al 2009. Hong Kong si conferma ancora al primo posto tra i paesi investitori con il 63,8% del totale. Nel primo semestre 2011, gli IDE hanno raggiunto i 60,9 miliardi di USD, segnando una crescita del 18,4 rispetto allo stesso periodo del 2010. Export della Cina verso l’Italia per Settore (gennaio-ottobre 2011) Prodotto Genn.-Ott. 2011 (mld USD) Quota (%) Macchinari elettrici 7.118,69 24,6 Macchinari 4.417,48 15,3 Abbigliamento 1.772,06 6,1 Maglieria 1.486,05 5,1 Ferro e acciaio 1.045,49 3,6 Chimica organica 879,11 3,0 Navi e barche 878,17 3,0 Pelletteria 834,79 2,9 Arredamento 812,67 2,8 Prodotti in ferro e acciaio 754,16 2,6 Veicoli (escluso ferrovie) 669,98 2,3 Plastica 645,91 2,2 Strumenti ottici e medicali 575,41 2,0 Calzature 466,19 1,6 Giocattoli e attrezzature sportive 439,33 1,5 Lana e pelo animale 403,48 1,4 Cotone 383,91 1,3 Gomma 379,89 1,3 Alluminio 362,61 1,3 Prodotti tessili vari 299,33 1,0 EXPORT Cina verso Italia 2011 25% 48% 15% 1% 3% 8% Macchinari Arredamento Semilavorati industriali Veicoli e mezzi di trasporto Agroalimentare Tessile Import della Cina dall’Italia per Settore (gennaio-ottobre 2011) Prodotto Macchinari Genn.-Ott. 2011 (mld USD) Quota (%) 5916,62 40,7 1.215,50 8,4 615,09 4,2 590 4,1 Strumenti ottici e medicali 552,96 3,8 Pelletteria 490,57 3,4 Plastica 487,71 3,4 Veicoli (escluso ferrovie) 375,72 2,6 Abbigliamento 356,97 2,5 Prodotti del ferro e dell'acciaio 335,69 2,3 Calzature 297,79 2,1 Lana e pelo animale 239,78 1,7 Rame e articoli in rame 237,90 1,6 Prodotti chimici vari 186,43 1,3 Gomma 182,17 1,3 Arredamento 178,09 1,2 Maglieria 151,27 1,0 Ferrovia 139,89 1,0 Macchinari Elettrici Prodotti farmaceutici Pelli e cuoio IMPORT Cina da Italia 2011 13% 25% 55% 2% 1% 4% Macchinari Arredamento Semilavorati industriali Veicoli e mezzi di trasporto Agroalimentare Tessile Meccanica e Componentistica Nel periodo Gennaio-Ottobre 2011, l’Italia ha esportato in Cina prodotti della meccanica per un totale di 7,13 miliardi di USD, in crescita del 24,2% rispetto allo stesso periodo 2010. Questo settore costituisce il 40,7% delle esportazioni italiane in Cina e l’1,6% dell’import totale cinese del settore. L’Italia è il 10° fornitore a livello globale e il 2° a livello europeo dopo la Germania. I principali prodotti importati dall’Italia sono: Mln USD Var. % 10-09 Posiz. Italia Quota % 2010 Macchinari elettrici 1.344,43 14,8 16 0,42 Macchinari utensili 664,28 17,0 5 4,2 Macchine tessili 611,90 22,1 3 11,6 Macchine per imballaggi 616,76 18,7 1 33,93 Semilavorati Industriali Nel periodo Gennaio-Ottobre 2011, l’Italia ha esportato in Cina semilavorati industriali per un totale di 3,02 miliardi di USD, in crescita del 1,2% rispetto allo stesso periodo 2010. Questo settore costituisce il 22,8% delle esportazioni italiane in Cina e l’1,3% dell’import totale cinese del settore. L l’Italia è il 19° fornitore a livello globale e il 4°a livello europeo dopo Germania, Spagna e Francia. I prodotti importati dall’Italia sono: Mln USD Var. % 10-09 Posiz. Italia Quota % 2010 1.048,54 20,4 17 1,2 Metalli 714,31 6,6 22 0,9 Plastica e gomma 669,87 11,0 20 0,9 Pellami 589,94 11,5 2 10,5 Prodotti chimici e farmaceutici Tessile, Abbigliamento e Accessori Nel periodo Gennaio-Ottobre 2011, l’Italia ha esportato in Cina prodotti tessili, abbigliamento e accessori per un totale di 1,65 miliardi di USD, in crescita del 41,6% rispetto al 2009. Questo settore costituisce il 11,8% delle esportazioni italiane in Cina e il 4,9% dell’import totale cinese del settore. L l’Italia e’ il 9° fornitore a livello globale e il 2° a livello europeo dopo il Belgio (che importa quasi esclusivamente diamanti). I principali prodotti importati dall’Italia sono: Mln USD Var. % 10-09 Posiz. Italia Quota % 2010 Prodotti tessili 533,15 31,0 9 2,0 Abbigliamento 508,24 65,2 1 17,3 Pelletteria 490,56 77,5 1 36,5 Calzature 334,61 75,8 1 24,1 99,54 41,3 3 7,2 100,33 52,9 18 0,7 30,54 40,6 12 1,7 Accessori moda Gioielleria e bigiotteria Cosmetici Agroalimentare Nel periodo Gennaio-Ottobre 2011, l’Italia ha esportato in Cina prodotti agroalimentari per un totale di 284,57 milioni di USD, in calo dello 0,75% rispetto allo stesso periodo del 2009. Questo settore costituisce l’1,5% delle esportazioni italiane in Cina e lo 0,4% dell’import totale cinese del settore. L l’Italia è il 26°fornitore a livello globale e il 7°a livello europeo. I principali prodotti importati dall’Italia sono: Mln USD Var. % 11-10 Posiz. Italia Quota % 2011 Cioccolato 71,20 60,1 1 45,1 Vino 72,20 93,9 5 6,4 Olio d’Oliva 23,17 20,9 2 23,2 Caffé 2,35 30,20 2 13,4 Prodotti da forno 4,04 10,30 9 2,1 Pasta 5,46 34,6 2 17,9 Arredamento Nel periodo Gennaio-Ottobre 2011, l’Italia ha esportato in Cina prodotti per l’arredamento per un totale di 178,1 milioni di USD, in crescita del 61,6% rispetto al 2010. Questo settore costituisce l’1,1% delle esportazioni italiane in Cina e il 4,9% dell’import totale cinese del settore. L’Italia è il 4°fornitore a livello globale e il 2°a livello europeo dopo la Germania. I principali prodotti importati dall’Italia sono: Mln USD Var. % 11-10 Posiz. Italia Quota % 2011 100,44 80,3 1 20,9 Sedie, poltrone, etc. 51,75 72,2 5 4,3 Illuminazione 18,35 -9,2 7 4,2 6,82 61,61 2 13,1 Mobili in plastica, legno e metallo Materassi, cuscini, etc. Opportunità per il Made in Italy in Cina: Tecnologia, Meccanica, Componenti e Semilavorati | | La tecnologia italiana per i vari settori manifatturieri gode di ottima reputazione e siamo fra i leader in quasi tutte le industrie, con quote sopra la media nazionale. Il sistema distributivo è ben sviluppato, affidato ad agenti professionali che operano da decenni e curano anche l’assistenza post-vendita, quindi entrare nel mercato non è particolarmente difficile, con buone opportunità per i componenti e per i semilavorati industriali. Opportunità per il Made in Italy in Cina: Sistema Moda | | | | Eccellente immagine del Made in Italy, ma scarsa conoscenza dei prodotti e dei marchi. Forte concorrenza dei prodotti locali. Il sistema distributivo non è molto sviluppato con pochi operatori locali disposti a rischiare sui marchi stranieri. Le aziende più grandi aprono propri negozi (non sempre in attivo), per le più piccole esistono pochi distributori plurimarchio. Necessità di investimenti iniziali con maggiori possibilità di ingresso nei settori di nicchia. Opportunità per il Made in Italy in Cina: Agroalimentare } } } Ottima immagine della cucina italiana associata allo star bene ed alla gioia di vivere, ma con scarsa conoscenza dei prodotti e dei marchi. Immagine ancora forte della Francia e marketing aggressivo da parte di Australia e USA. Grandi opportunità per l’Italia offerte dallo sviluppo della ristorazione e dal turismo di “ritorno”. Opportunità per il Made in Italy in Cina: Sistema Casa e Artigianato | | | | Il sistema distributivo non è molto sviluppato con pochi operatori locali disposti a rischiare sui marchi stranieri. Le aziende più grandi aprono proprie showroom, per le più piccole esistono pochi distributori plurimarchio. Temibile concorrenza locale in tutti i subcomparti con forti problemi di copiatura e imitazione del design italiano. Necessità di investimenti iniziali con maggiori possibilità di ingresso nei settori di nicchia. Obiettivi per una Strategia di Efficace Penetrazione nel Mercato | | | | Definire una strategia specifica per il mercato cinese. Promuovere una presenza diretta dell’azienda italiana in Cina, investendo nel proprio management e sviluppando politiche del personale per l’attrazione e la fidelizzazione delle professionalità. Realizzare insediamenti, localizzandoli in aree specializzate per tipologia di attività e considerando anche la presenza di altre imprese italiane. Promuovere direttamente con proprie strutture di trading la distribuzione dei prodotti italiani, in particolare nei beni di consumo. Le Opportunità per le PMI italiane nell’Area del Delta dello Yangtze (12° Piano Quinquennale) | | | | Alta Tecnologia Green Economy e “Life Science” Design e Innovazione Aumento dei consumi cinesi e “Made in Italy” 1 - Obiettivo Alta Tecnologia Le imprese italiane: | Macchinari di ultima generazione progettati per l’utilizzatore cinese. | Superamento del modello labour-intensive (contenimento dei costi, scarsità forza lavoro, eccesso di turn-over). | Sviluppo delle funzioni R&D in Cina per tutta l’area asiatica. Il Sistema Italia | Contatti con il sistema istituzionale locale, i parchi industriali e le associazioni di categoria (i team di Suzhou, Nanchino, Hangzhou, Yongkang,ecc.) per facilitazioni investimenti produttivi. | Assistenza personalizzata per gli investimenti italiani in Cina. 2 - Obiettivo Green Economy e “Life Science” Le imprese italiane: | Macchinari, tecnologie e prodotti che ottimizzano l’uso di energia, limitano lo spreco delle materie prime e riducono il risorse alla manodopera Sviluppo delle funzioni R&D in Cina con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente. Il Sistema Italia: | Stretto rapporto con le università ed i centri ricerca cinesi specializzati. | Opera di sensibilizzazione sui clienti pubblici. | Progetto di collaborazione intergovernativo del Ministero dell’Ambiente italiano. 3 - Obiettivo Design e Innovazione Le imprese italiane: | Utilizzo del design come fattore di competitività non solo esteriore ma anche qualitativo (sicurezza, salubrità, durata, eco-friendly) | Tecnologie e soluzioni con forti innovazioni di prodotto e di processo | Forum sull’innovazione | Centro del Design e dell’innovazione Italia-Tongji University | Sviluppo crescente delle funzioni R&D in Cina Il Sistema Italia: | Mostre specializzate | Accordi e collaborazioni con le università e i think-tank cinesi su temi di respiro generale (Master Idea China, Career Day, ecc.) | Progetti Ministero dell’Innovazione: Centro Tongji | Valorizzazione della CSR | I casi di eccellenza del Padiglione Italia (riapertura marzo 2012) | Italia degli innovatori (missione imprese italiane a Shanghai) 4 - Obiettivo Consumi Cinesi e “Made in Italy” Le imprese italiane: | Rafforzamento delle reti distributive | Presenza diretta nel retail | E-commerce | Sviluppo della ristorazione italiana | Boom del turismo cinese in Italia ed opportunità del consumo di ritorno Il Sistema Italia: | Partecipazione alle fiere specializzate di settore | Azioni a favore della ristorazione e dell’agroalimentare | Collaborazione con le catene alberghiere e le compagnie aeree | Promozione del co-marketing fra brand italiani | Organizzazione eventi promozionali | Assistenza personalizzata e match-making per le imprese italiane | Progetti per sviluppare appuntamenti fieristici italiani in Cina Visti rilasciati per l’Italia dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai VISTI RILASCIATI nel 2011: 87.480 (+81% rispetto al 2010) VISTI SHANGHAI 2006-2011 100.000 90.000 87.480 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 48.647 49.044 48.327 2009 2010 41.189 25.059 10.000 0 2006 2007 2008 2011 Visti rilasciati 2011 VISTI 2011 PER CATEGORIA ricong. familiare 8% lavoro 6% altri 1% affari 21% studio 2% turismo ADS 47% turismo 14% Nel 2011 sono stati rilasciati 87.480. Per la maggior parte si è trattato di visti per turismo (61%) e per affari (21%). Visti Turistici Visti turistici rilasciati nel 2011: 53.600 Individuali: 12.023 (+ 22,2%) ADS (gruppi): 41.577 (+ 196,8%) CONFRONTO 2010-2011 TENDENZA ANNO 2011 45.000 41.577 40.000 6.000 35.000 5.000 30.000 2010 25.000 4.000 2011 20.000 15.000 10.000 7.000 9.838 12.023 individuali 3.000 14.007 ADS 2.000 1.000 5.000 0 gen feb mar apr mag giu 0 individuali ADS lug ago set ott nov dic Visti Affari Visti affari rilasciati nel 2011: 18.185 (+25,8%) TENDENZA 2006-2011 20.000 18.185 18.000 16.000 14.567 14.000 12.000 TENDENZA ANNO 2011 10.000 2.500 12.124 12.053 2007 2008 11.437 8.905 8.000 6.000 2.000 4.000 1.500 2.000 1.000 0 2006 500 0 feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic 2009 2010 2011 Programma MAE-Regioni-Cina Orientale 2010-2012 REGIONE ITALIANA PROPONENTE INVITALIA -CONCLUSO- MARCHE EMILIA ROMAGNA -CONCLUSO- SOGGETTO ESECUTORE Invitalia Sviluppo Marche Spa (SVIM) Università di Ferrara REGIONI PARTNER PROVINCIA – ENTI CINESI BENEFICIARI Marche Zhejiang Guangdong Jiangsu Molise Campania Jiangsu Zhejiang TITOLO PROGETTO “Attrazione degli Investimenti da alcune Province Cinesi verso Regioni Italiane” -ICONAInstitutional and Industrial COoperatioN Actions between Marche Region and Jiangsu Province – China Zhejiang China and Italy School of Policy 2010 -CISP Programma MAE-Regioni-Cina Orientale 2010-2012 REGIONE ITALIANA PROPONENTE TOSCANA MARCHE SOGGETTO ESECUTORE Toscana Promozione Sviluppo Marche Spa (SVIM) REGIONI PARTNER Puglia PROVINCIA ENTI CINESI BENEFICIARI Zhejiang Municipalità di Wenzhou Puglia Toscana Veneto Jiangsu Hunan Guangdong TITOLO PROGETTO TEX-Tech Innovazione e trasferimento tecnologico nella filiera del tessile TRAVEL TouRistic Institutional Actions for the deVelopment of coopEration between ItaLian Regions and Chinese Provinces Programma MAE-Regioni-Cina Orientale 2010-2012 REGIONE ITALIANA PROPONENTE VENETO PUGLIA SOGGETTO ESECUTORE REGIONI PARTNER PROVINCIA ENTI CINESI BENEFICIARI Veneto Promozione Scpa Umbria Marche Lazio Toscana Abruzzo Lombardia Friuli Venezia Giulia Pechino Jiangsu Chongqing Shandong ecc. Cultural Heritage, the source of wisdom, heritage of all humanity Emilia - Romagna Guangdong Zhejiang RENEWAL REgional NEW Energy & EnvironmentAL Links Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (A.R.T.I) TITOLO PROGETTO Sistema Italia Università - Cultura | | | 41 progetti di scambio tra università italiane e della Cina Orientale Programmi di doppia laurea - Tongji – Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Bologna - Fudan – L.U.I.S.S, Bocconi Progetti di cooperazione culturale: - Shanghai Academy of Social Science - CASCC - Is.I.A.O. Il Padiglione Italiano ad Expo 2010 Durante la Shanghai World Expo 2010, il Padiglione Italiano ha rappresentato la vetrina dell’eccellenza italiana, grazie alla presenza di marchi leader ed al ruolo fondamentale svolto dalle istituzioni italiane (Consolato Generale, Istituto per il Commercio Estero, Ministeri dell’Ambiente, dei Beni Culturali, dell’Innovazione, Regioni) soprattutto nell’organizzazione della grande varietà di eventi di promozione culturale, commerciale e turistica. Il Padiglione Italiano ha riscosso un successo secondo solo al Padiglione Cinese: • 7,3 milioni di persone, • 5.000 delegazioni internazionali, • più di 100 capi di Stato e Ministri • 2.400 giornalisti da più di 400 testate. Il Nuovo Padiglione Italiano Il Padiglione, la cui apertura è prevista nel Marzo 2012, è il nucleo centrale di una zona che diventerà un centro permanente per attività culturali e di intrattenimento con una forte caratterizzazione europea. Il Padiglione ospiterà, al I e al II piano, mostre aperte al pubblico, mentre il III e il IV piano saranno riservati agli eventi business. Con il club e il ristorante panoramico, inoltre, l’intera struttura mira a diventare la prima vetrina 100% italiana del Made in Italy a Shanghai. L’Area del Nuovo Padiglione Italiano Area di attesa Padiglione Italiano Ex Padiglione del Lussemburgo • Fashion Training Center • Negozi • Bar Struttura di servizio Ex Padiglione Inglese • Biglietteria • Negozi •Spazi per uffici Negozi e ristorazione Ex Padiglione Olandese Grazie a tutti!