Indicazioni sanitarie per l`integrazione alimentare nel calciatore
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Indicazioni sanitarie per l`integrazione alimentare nel calciatore
Indicazioni sanitarie per l'integrazione alimentare nel calciatore Dott. Dott. Carlo Carlo Giammattei Giammattei Specialista Specialista in in Medicina Medicina dello dello Sport Sport Gliintegratori integratorialimentari alimentari non nonsono sonoaltro altroche cheiinormali normali Gli nutrienti,comunemente comunementepresenti presentinel nelcibo, cibo,selezionati selezionati nutrienti, concentratiindustrialmente industrialmenteallo alloscopo scopodi difacilitare facilitare eeconcentrati lacopertura coperturadel delfabbisogno fabbisognogiornaliero giornaliero la Unintegratore integratorealimentare alimentarediventa diventautile utilequando quandociò ciò Un chemangiamo mangiamonon nonèèin ingrado gradodi disoddisfare soddisfarele le che necessità minimedi dialcuni alcuninutrienti nutrienti specifici specifici necessit à minime necessariall all’organismo per funzionare funzionareregolarmente regolarmente necessari ’organismo per INTEGRAZIONE RIPRISTINO SUBSTRATI METABOLICI PRESTAZIONE SPORTIVA EFFICIENTE SUPPLEMENTAZIONE Utilizzo di sostanze fisiologicamente presenti nell’organismo, di solito coinvolte nel metabolismo energetico muscolare, il cui turnover è quindi incrementato durante l’attività sportiva, vengono somministrate con lo scopo di migliorare i processi energetici e quindi la prestazione. SUPPLEMENTAZIONE OTTIMIZZAZIONE SELETTIVA DEL METABOLISMO ENERGETICO MIGLIOR RENDIMENTO MUSCOLARE ALLENAMENTO alimentazione INTEGRAZIONE SUPPLEMENTAZIONE PRESTAZIONE SPORTIVA OTTIMALE DOPING DOPING Utilizzo di sostanze, spesso estranee all’organismo, e di metodiche, di cui è sempre dimostrata la capacità di esaltare artificiosamente le prestazioni sportive, determinando anche un danno alla salute dell’atleta. DOPING PRESTAZIONE SPORTIVA ESASPERATA NON ADEGUATA ALL’ALLENAMENTO Legge 16 novembre 2000 Lotta contro il doping 1. ……………………….. 2. Costituiscono Doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. DOPING (Codice antidoping del movimento olimpico – Appendice A: Lista delle sostanze vietate e dei metodi proibiti) 1. STIMOLANTI 2. NARCOTICI 3. AGENTI ANABOLIZZANTI 4. DIURETICI 5. ORMONI PEPTIDICI, ANALOGHI 6. DOPING EMATICO 7. TRASPORTATORI ARTIFICIALI DI O2 O DI SOSTITUTI DEL PLASMA 8. MANIPOLAZIONI FARMACOLOGICHE, CHIMICHE E FISICHE 9. ALCOOL 10. CANNABINOIDI 11. ANESTETICI LOCALI 12. GLICOCORTICOIDI 13. BETA-BLOCCANTI SOSTANZE AD AZIONE MIMETICA E I giocatori professionisti, nel periodo di preparazione precampionato eseguono anche due sedute di allenamento al giorno. Durante la stagione agonistica, la settimana di allenamento spesso può includere anche due partite. Risulta evidente come sia importante nei vari periodi della stagione agonistica garantire al calciatore un adeguato apporto nutritivo idoneo a sopportare il tipo di carico di lavoro svolto in quel determinato momento. E’ inoltre fondamentale comprendere correttamente il reale fabbisogno energetico, la quantità quindi e la proporzione fra carboidrati, lipidi e proteine, vitamine e sali minerali necessaria per ottimizzare gli adattamenti indotti dalle sessioni di allenamento e soprattutto per ottenere un buon recupero fra una sessione di allenamento e l’altra. Assicurare un adeguato apporto energetico in un calciatore è importante per i seguenti motivi: 1) Si assicurano le richieste in macronutrienti ed un adeguato apporto di cibo fornisce vitamine, minerali e altri componenti necessari a garantire un ottimo stato di salute. 2) Si assicura una proporzione ideale fra massa muscolare e grasso corporeo in grado di garantire la miglior prestazione fisica. 3) Si hanno benefici effetti sulla funzione ormonale e sul sistema immunitario. Per determinare il corretto apporto nutritivo, per valutare l’eventuale necessità di una integrazione alimentare e’ necessario in primo luogo conoscere in maniera approfondita le caratteristiche fisiche del singolo atleta e successivamente quantizzare i carichi di lavoro giornalieri a cui è sottoposto. Si deve prima di tutto determinare per ogni atleta il peso forma individuale, ovvero quel peso composto prevalentemente da massa muscolare e da una bassa percentuale di grasso corporeo che garantisca un buono stato di salute, la migliore performance sportiva ed il benessere psicofisico. La determinazione della corretta composizione corporea, cioè il calcolo della massa magra e della massa grassa di un individuo, è quindi il momento fondamentale per la elaborazione di un regime dietetico e per una integrazione personalizzata in grado di portare l’atleta al proprio peso forma. E’ inoltre importante eseguire questo esame periodicamente per valutare gli effetti dell’allenamento della dieta e dei vari integratori. Attualmente le metodiche più comunemente usate, a livello ambulatoriale sono : la plicometria la bioimpedenziometria L’antropoplicometria misura la dimensione, la proporzione delle componenti nelle varie regioni del corpo. Essa impiega i seguenti parametri: • Circonferenze • Pliche • Diametri ossei Attraverso queste rilevazioni si ricava in maniera precisa oltre alla percentuale di massa magra e di massa grassa, il metabolismo basale e soprattutto riusciamo ad avere tutta una serie di ulteriori informazioni riguardo la distribuzione delle masse muscolari a livello degli arti superiori ed inferiori e riguardo la struttura scheletrica e l’armonia fra i vari distretti corporei. COMPOSIZIONE CORPOREA CALCIATORI Nazionale di calcio Campione del Mondo 2006 TMA Area muscolare coscia 226,2 TFA Area lipidica coscia 25,2 AMA Area muscolare braccio 66,3 AFA Area lipidica braccio 8,028 FAT % Massa grassa corporea in % 10,3 - Ves - Pcr ESAMI EMATOCHIMICI - Emocromo - Reticolociti - Ferritina - Tranferrina - Sideremia - Azotemia - Glicemia - Creatinina - s-got - s-gpt - gamma-gt - cpk - Uricemia - Immunoglobuline - Aptoglobina - Testosterone tot. e libero - Dhea-s - Cortisolo - Sodio, potassio, calcio,magnesio, rame, zinco - Es. urine IL TIPO DI INTEGRAZIONE DEVE ESSERE QUINDI PERSONALIZZATA PER I VARI ATLETI IN BASE AGLI ESAMI EFFETTUATI E NATURALMENTE IN BASE AL TIPO DI ALLENAMENTO SOSTENUTO ED IN RELAZIONE AI VARI MOMENTI DELLA GIORNATA IN CUI VIENE EFFETTUATO L’ESERCIZIO FISICO: - LE ORE CHE PRECEDONO L’ALLENAMENTO O GARA - DURANTE L’ALLENAMENTO O GARA - PERIODO DI RECUPERO PERIODO PRE-ESERCIZIO: 1) GARANTIRE UNA IDONEA IDRATAZIONE : Integrazione di Acqua e Sali minerali 2) GARANTIRE ADEGUATO APPORTO ENERGETICO: Integratori a base di carboidrati, aminoacidi ramificati 3) MIGLIORARE LA PERFORMANCE MUSCOLARE: Creatina , Vitamine. PERIODO INTRACOMPETITIVO: 1) GARANTIRE UNA IDONEA IDRATAZIONE : Integrazione di Acqua e Sali minerali 2) GARANTIRE ADEGUATO APPORTO ENERGETICO: Integratori a base di carboidrati 3) GARANTIRE UN BUON ASSORBIMENTO A LIVELLO GASTRO-INTESTINALE: soluzioni ipotoniche in piccole dosi PERIODO DI RECUPERO: 1) RECUPERO DELLE RISERVE IDRICHE E DI SALI MINERALI: Integrazione di Acqua e minerali 2) REINTEGRO DELLE SCORTE DI GLICOGENO A LIVELLO MUSCOLARE: carboidrati ad elevato indice glicemico 3) AUMENTATA SINTESI PROTEICA A LIVELLO MUSCOLARE: pool proteici, aminoacidi ramificati, glutammina