L`Asset Allocation - Professione finanza
Transcript
L`Asset Allocation - Professione finanza
L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Con la partecipazione di: Max Traversone Giulio Faccioni Marco Grassi Guido Corsetti Rodolfo Fracassi Docente parte formativa: Fabrizio Crespi L’Asset Allocation nei contesti di incertezza 14,30 Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza 16,30 16,50 17,10 17,30 17,50 17,50 Fabrizio Crespi L’Analisi Fondamentale e l’approccio Bottom-Up Marco Grassi Costruzione di portafoglio: dalla frontiera efficiente alla struttura di rischi bilanciati Max Traversone Strategie quantitative sistematiche trend follower managed futures Giulio Faccioni Dall'asset allocation tradizionale a quella tattica per gestire mercati sempre più imprevedibili Guido Corsetti Impact Investing: investire combinando rendimenti finanziari e sociali Rodolfo Fracassi Tavola rotonda e discussione in plenaria www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Percorso accreditato €FA per 4 ore in modalità B Docente: Fabrizio Crespi www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Agenda Politica economica e politica monetaria: prime riflessioni La Banca Centrale Europea: struttura e funzioni Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati Fasi del ciclo economico e investimenti I principali indicatori macroeconomici Andamenti macroeconomici e asset allocation: i possibili approcci www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica economica Insieme coordinato di provvedimenti che avvalendosi della: Politica di bilancio Politica dei redditi Politica monetaria intende perseguire obiettivi in termini di: Crescita economica Occupazione Stabilità dei prezzi www.PFAcademy.it Equilibrio bilancia pagamenti L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Gli obiettivi della politica economica Gli obiettivi di politica economica vengono specificati, in base ai valori di talune grandezze rappresentative e misurabili con specifici indicatori, come proxy del fenomeno che vanno a rappresentare: il pil, per la crescita economica; il tasso di disoccupazione per il mercato del lavoro; l’indice dei prezzi al consumo per l’inflazione; il saldo della bilancia dei pagamenti per l’equilibrio dei conti con l’estero. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza L’equazione di base del PIL PIL = C + I + G + Exp - IMP C = spesa per consumi privati I = spesa per investimenti G = spesa pubblica (EXP-IMP) = saldo della bilancia commerciale www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La definizione di PIL VALORE DI MERCATO DI TUTTI I BENI E I SERVIZI FINALI PRODOTTI IN UN PAESE IN UN DATO PERIODO DI TEMPO “BENI E SERVIZI FINALI”: non sono considerati i beni intermedi (strumentali alla produzione di altri beni). Se si rilevasse ogni produzione effettuata all’interno del Paese, compresi i beni strumentali, si effettuerebbero delle duplicazioni “INTERNO”: il calcolo del Pil deve includere tutto ciò che viene prodotto sul territorio nazionale, indipendentemente dalla nazionalità dei fattori produttivi e delle imprese coinvolti nel processo produttivo (criterio di residenza). “LORDO” (al lordo degli ammortamenti). Alcuni fattori produttivi impiegati nella produzione sono beni a “fecondità ripetuta” (beni strumentali o beni di capitale): il loro contributo alla produzione va al di là del periodo di rilevazione del Pil – ad esempio l’anno – ma sono soggetti ad obsolescenza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La composizione del PIL dell’area euro www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica di bilancio Manovra effettuata tramite il bilancio dello Stato con la finalità di incidere sulle variazione del reddito, dell’occupazione, e di contenere l’inflazione. E’ una manovra che può agire sia sul lato delle entrate sia su quello delle uscite, incidendo sulla dinamica dei consumi privati e di quelli pubblici. Con il patto di stabilità si sono portati vincoli esterni all’uso di questo strumento. La principale autorità competente della politica di bilancio è il Parlamento, che si avvale della legge finanziaria. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica di bilancio: alcune definizioni Debito pubblico (definizione ampia) Per debito pubblico si intende il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti, individui, imprese, banche o stati esteri, che hanno sottoscritto un credito allo Stato sotto forma di obbligazioni (quali, in Italia, BOT e CCT) destinate a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero coprire l'eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato. Quando il debito è contratto con soggetti economici di stati esteri si parla di debito estero, viceversa quando è contratto con soggetti economici interni allo stesso stato si parla di debito interno normalmente entrambe le componenti sono presenti in misura variabile all'interno del debito pubblico di uno stato. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica di bilancio: alcune definizioni Debito pubblico (definizione tecnica del MEF) Il debito pubblico è pari al valore nominale di tutte le passività lorde consolidate delle amministrazioni pubbliche (amministrazioni centrali, enti locali e istituti previdenziali pubblici). Il debito è costituito da biglietti, monete e depositi, titoli diversi dalle azioni – esclusi gli strumenti finanziari derivati – e prestiti, secondo le definizioni del SEC 95. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica di bilancio: alcune definizioni Deficit pubblico Il deficit o disavanzo pubblico è l'ammontare della spesa pubblica non coperta dalle entrate, ovverosia quella situazione economica in cui, in un dato periodo, le uscite dello Stato superano le entrate. Il disavanzo è dunque un risparmio pubblico negativo, al contrario del surplus o avanzo pubblico, che è risparmio pubblico positivo (quando le entrate superano le spese); in tal caso, però, l'avanzo pubblico va distinto dal cosiddetto avanzo primario (disavanzo primario), che considera la differenza tra entrate ed uscite al netto della spesa per interessi sul debito pubblico. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Il debito pubblico italiano www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Il debito pubblico italiano L’ammontare dei titoli di Stato in circolazione si riferisce invece a tutti i titoli emessi dallo Stato, sia sul mercato interno (BOT, CTZ, CCT, BTP e BTP€i), sia sul mercato estero (programmi Global, MTN e Carta commerciale). Al 31 dicembre 2010 i titoli di Stato rappresentano circa l’83% del debito pubblico. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Il debito pubblico italiano www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Il debito pubblico italiano www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Il debito pubblico italiano: la sostenibilità Ricordiamo che … Alla fine del 2009 la ricchezza lorda delle famiglie italiane è stimabile in circa 9.448 miliardi di euro; la ricchezza netta a 8.600 miliardi, corrispondenti a circa 350 mila euro in media per famiglia www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti Il debito pubblico italiano L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La crisi e i debiti pubblici www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La crisi e i debiti pubblici www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La crisi e i debiti pubblici www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti La crisi e i debiti pubblici L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La politica dei redditi Volta a generare una crescita equilibrata dei salari e del margine di profitto praticato dalle imprese, compatibile con la dinamica della produttività aziendale, per eliminare frizioni nella distribuzione del valore aggiunto che provocano l’inflazione. E’ realizzata agendo con: provvedimenti legislativi; con accordi tra le parti sociali; interventi delle autorità di governo al fine di persuadere le parti sociali. La responsabilità della gestione della politica dei redditi è affidata essenzialmente alle autorità governative e alle parti sociali. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La Banca Centrale Europea: struttura e funzioni Il SEBC comprende la BCE e le Banche Centrali Nazionali (BCN) di tutti i paesi membri dell’UE (anche quelli che non hanno adottato l’euro) L’Eurosistema è composto dalla BCE e dalle BCN dei paesi che hanno introdotto la moneta unica L’Eurosistema e il SEBC coesisteranno fintanto che vi saranno Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro L’Area euro comprende i paesi dell’UE che hanno adottato la moneta unica www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti La Banca Centrale Europea: struttura e funzioni Il SEBC comprende la BCE e le Banche Centrali Nazionali (BCN) di tutti i paesi membri dell’UE (anche quelli che non hanno adottato l’euro) L’Eurosistema è composto dalla BCE e dalle BCN dei paesi che hanno introdotto la moneta unica L’Eurosistema e il SEBC coesisteranno fintanto che vi saranno Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro L’Area euro comprende i paesi dell’UE che hanno adottato la moneta unica Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La Banca Centrale Europea: struttura e funzioni La Banca Centrale Europea rappresenta il vertice istituzionale ed operativo del sistema. Gli organi decisionali della BCE sono: Il Comitato Esecutivo composto dal Presidente, Vicepresidente e altri quattro membri, tutti scelti dai governi dei Paesi dell’area euro (attua la politica monetaria) Il Consiglio Direttivo, composto dai membri del Comitato Esecutivo e dai governatori delle banche centrali aderenti all’’area euro (formula la politica monetaria) Il Consiglio Generale, composto da tutti i membri del consiglio direttivo più i governatori dei Paesi dell’Unione non aderenti all’UME. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza La Banca Centrale Europea: struttura e funzioni Ha personalità giuridica. E’ nucleo centrale dell’eurosistema Aderisce al principio del decentramento. E’ indipendente Ha doveri di comunicazione e trasparenza. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Obiettivi e compiti del SEBC Primario = mantenere la stabilità dei prezzi Secondario = sostenere politiche economiche - Definire e attuare politica monetaria dell’area euro - Svolgere operazioni su cambi. - Detenere e gestire riserve ufficiali - Promuovere il sistema dei pagamenti - Emettere banconote. - Approvare l’ammontare delle emissioni di monete metalliche. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Definizione quantitativa dell’obiettivo primario Aumento sui 12 mesi dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) per l’area euro inferiore (ma intorno) al 2%. (in un orizzonte di medio termine) www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Inflation in the euro area (annual percentage changes, non-seasonally adjusted) --- HICP --- Average inflation since 1999 www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Gli aggregati monetari • M1, aggregato monetario ristretto, costituito dal circolante più i depositi in conto corrente; • M2, aggregato monetario intermedio, costituito oltre che da M1 anche dai depositi con durata fino a due anni o ritirabili con preavviso fino a tre mesi; • M3, aggregato monetario ampio, costituito oltre che da M2 anche dai pct e dalle quote di fondi comuni monetari e titoli di mercato monetario. Attenzione Più l’aggregato monetario è ampio, più risulta difficile per una banca centrale controllarlo. Tuttavia, più l’aggregato monetario è ampio, più il suo controllo produce effetti in termini di lotta all’inflazione. La BCE utilizza come riferimento per la sua politica monetaria l’aggregato M3 www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati Aspettative di crescita dei tassi Rendimenti normale Aspettative di riduzione dei tassi www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati • • Sembra possibile utilizzare questo indicatore, in quanto esiste una chiara relazione tra lo scenario economico, espresso in crescita economica e inflazione, con l’inclinazione della yield curve e l’andamento del mercato azionario. La yield curve costruita come la differenza tra i rendimenti euro a 10 anni e rendimenti euro a 2 anni. Dopo le fasi di forte pendenza della curva sono seguiti periodi di significativa crescita economica e azionaria; mentre dopo le fasi di curva piatta sono seguiti periodi di rallentamento economico e azionario. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Curva dei rendimenti e andamenti dei mercati E’ interessante notare come la correlazione tra la pendenza della curva e mercati azionari sia negativa ma abbastanza importante, come a volere indicare che quando la pendenza raggiunge i massimi i mercati azionari toccano i minimi e viceversa. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Fasi del ciclo economico e andamento dei mercati www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Fasi del ciclo economico e andamento dei mercati 1. Reflazione • La crescita del PIL è debole e l’inflazione cala a causa della discesa dei prezzi delle commodity e del potenziale non utilizzato • Le performance migliori sono quelle delle obbligazioni e dei settori difensivi 2. Ripresa • La crescita economica accelera grazie all’allentamento della politica monetaria della banca centrale • L’inflazione continua comunque a scendere mentre la produttività si impenna • I migliori rendimenti dovrebbero essere quelli delle azioni www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Fasi del ciclo economico e andamento dei mercati 3. Surriscaldamento dell’economia • Aumento dell’inflazione, la capacità produttiva si riduce e la crescita della produttività diminuisce, mentre la crescita del PIL rimane sostenuta • Le curve dei rendimenti si appiattiscono e si spostano verso l’alto; può aumentare la volatilità dei titoli azionari • In una congiuntura di questo tipo, sono le commodity che tendono a conseguire i risultati migliori 4. Stagflazione • La crescita del PIL diminuisce ma l’inflazione continua a salire • I titoli azionari soffrono a causa della contrazione degli utili • Le obbligazioni sono bloccate dalle politiche della banca centrale • Le posizioni in liquidità e le azioni difensive conseguono buone performance. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Che cos'è l'investment clock e come funziona? L’Investment clock è un modello di investimento che prevede una rotazione delle asset class e dei settori in portafoglio nelle diverse fasi del ciclo economico globale, sulla base dell’evidenza statistica secondo cui ogni asset class offre diversi rendimenti nei quattro scenari del ciclo economico: (reflazione, ripresa, stagflazione). www.PFAcademy.it surriscaldamento e L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Unica variabile di analisi è il ciclo economico!!! www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza RIPRESA ECONOMICA SURRISCALDAMENTO ECONOMICO INFLAZIONE IN AUMENTO CRESCITA ECONOMIA SOPRA TREND •OBBLIGAZIONARI: STABILI •AZIONARI: MOLTO VOLATILITI. OK COMMODITIES •OBBLIGAZIONARI: NO •CASH: SOLO PER MOLTO AVVERSI RISCHIO •CASH: INIZIARE INVESTIMENTO •OBBLIGAZIONI: OK • AZIONARI: NO •AZIONARI: BENE I DIFENSIVI • OBBLIGAZIONARI: NO • CASH: SI •CASH: SOLO PER PROFILI AVVERSI AL RISCHIO INFLAZIONE IN DIMINUIZIONE REFLAZIONE STAGFLAZIONE www.PFAcademy.it CRESCITA ECONOMIA SOTTO TREND •AZIONARI: OK. MOLTO CICLICI L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I principali indicatori macroeconomici Esistono molti indicatori che danno informazioni sulla dinamica di almeno una delle voci dell’equazione di base e, quindi, sull’andamento dell’economia Gli indicatori economici sono inoltre utilizzati per comprendere il momento del ciclo economico, e per questo vengono distinti in indicatori leading, coincident, lagging www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I principali indicatori macroeconomici The leaders are those series that tend to shift direction in advance of the business cycle (cioè indicano una svolta nel ciclo economico) The coincident indicators, are broad series that measure aggregate economic activity; (definiscono il ciclo economico). Lagging indicators tend to change direction after the coincident series. (confermano una svolta nel ciclo economico) www.PFAcademy.it Analisi di scenario e Asset Allocation nei contesti di incertezza Variabili macroeconomiche e investimenti I principali indicatori macroeconomici L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I principali indicatori macroeconomici: alcune riflessioni Sono troppi?? Sono spesso troppo enfatizzati?? Sono poco spiegati??? Quali sono quelli che effettivamente contano?? Chi è il consensus?? L’importanza dell’ampiezza della serie storica?? www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Andamenti macroeconomici e asset allocation: i possibili approcci Andamento macroeconomico TOP DOWN Settori Aziende www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Andamenti macroeconomici e asset allocation: i possibili approcci TOP DOWN Il processo decisionale è schematizzabile nel seguente modo: - Studio Macroeconomico e/o Settoriale - Formulazione scenari previsionali - Assegnazione probabilità agli scenari - Verifica Compatibilità composizione del benchmark con scenario più probabile - Formulazione Asset Allocation derivante dalla composizione del benchmark - Scelta dei titoli migliori dei rispettivi paesi e/o settori e scelta del Timing d’entrata - Controllo del rischio e dello scostamento dal benchmark www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Andamenti macroeconomici e asset allocation: i possibili approcci Andamento macroeconomico Settori BOTTOM UP Aziende www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Andamenti macroeconomici e asset allocation: i possibili approcci BOTTOM UP Il processo decisionale è schematizzabile nel seguente modo: - Studi settoriali e/o sui singoli titoli ed incontri con il management - Utilizzo analisi tecnica e fondamentale ed altre tipologie di analisi - Liste di titoli e/o settori in base a timing d’entrata/uscita - Formulazione classifiche titoli in base a punteggi - Asset allocation derivante dalle classifiche e da confronto con scenari macroeconomici - Confronto ex post con il benchmark www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Alla ricerca dei MEGATRENDS di lungo periodo Definiamo megatrend qualcosa che influisce profondamente sul mondo in cui viviamo o sulle società che vi risiedono. I fattori all’origine dei megatrend possono comprendere i progressi tecnologici, variazioni della fisionomia politica del mondo o alterazioni ambientali, come l’attuale problema dei cambiamenti climatici. www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Demographic change a) Population growth www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Demographic change b) The aging of population www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Demographic change c) The rise of the global middle class www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Demographic change Ma di contro aumento dell’obesità!!! The World Health Organization predicts that 2.3 billion people will be overweight and 700 million obese by 2015. d) Changing consumption patterns e) Increasing health consciousness www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Shortage of natural resources www.PFAcademy.it Oil & metals, soft commodities, water L’Asset Allocation nei contesti di incertezza I MEGATRENDS: alcuni esempi Inflation www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza L’Analisi Fondamentale e l’approccio Bottom-Up Relatore: Marco Grassi www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up Agenda Costruzione Modulare del Portafoglio (MPC) Processo Bottom-Up www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up Modular Portfolio Construction Costruzione Modulare del Portafoglio www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up Strumenti per la Costruzione del Portafoglio - Evoluzione 1924 — Eta’ della Pietra 1992 — Periodo Illuminante Growth Mid Small fondo comune = diversificazione Blend Large Value 2007 — Era Moderna VEICOLO SINGOLO PRIMA INFRASTRUTTURA INNOVAZIONE E ALL INCLUSIVE Accesso Basico al Mercato Diversificazione per stile e capitalizzazione Combinazione di diverse fonti di ritorno e di rischio 1 fondo comune = portafoglio diversificato 4 Esposizione ai Mercati • Markowitz and Sharpe ricevono il Premio Nobel per l’Economia (1990) • Ritorni in linea con con il mercato; “low-cost” beta • Morningstar introduce la griglia • Aumenta la fiducia nei prodotti alternativi a 9 box (1992) • I gestori ricercano l’alpha Griglia delle Caratteristiche www.PFAcademy.it Modular Portfolio Construction L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up MODULAR PORTFOLIO CONSTRUCTION (MPC) MPC fornisce ai consulenti un processo di costruzione del portafoglio che permette di incorporare investimenti tradizionali e non di allocare il rischio in maniera piu’ efficente. OBIETTIVI: • Allinearsi agli obiettivi rischio/rendimento dei clienti • Fornire un processo di costruzione flessibile • Uso di prodotti non tradizionali • Migliorare i ritorni aggiustati per il rischio 5 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up LE QUATTRO COMPONENTI DEL MPC STRATEGY CORE Punto di partenza del portafoglio; utilizzato per determinare il mix generale tra azionario e obbligazionario Investimenti azionari e obbligazionari orientati al mercato ALPHA ALTERNATIVE Basato su strategie di investimento attive e di carattere opportunistico Investimenti non tradizionali, principalmente a bassa correlazione con i principali mercati 6 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up STRATEGY: PUNTO DI PARTENZA DEL MPC FINALITA’ DI: • Determinare gli obiettivi/bisogni e il profilo di rischio del Cliente • Determinare il rapporto strategico di portafoglio (rapporto azioniobbligazioni) • Determinare il benchmark del Portafoglio totale • Monitorare il successo del Portafoglio • Modificare il portafoglio se necessario 7 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up STRATEGY: PROCESSO IN 5 FASI • Processo di Due diligence • Evidenziare attivita’ e passivita’ del Cliente • Creare una struttura di fondo della situazione del cliente Analisi del Cliente • Monitorare i ritorni del Portafoglio • Identificare i cambiamenti delle condizioni finanziare attive e passive del Cliente Analisi Politica di Investimento dei Progressi • Assemblare il portafoglio in linea con la politica di investimento e di asset allocation • Struttura degli investimenti di Portafoglio • Business plan per future strategie di investimento • Paramentri Statistici • Benchemark di Performance STRATEGY Implementazione degli Investimenti Asset Allocation 8 www.PFAcademy.it • Determinazione degli investimenti Core, Alpha e Alternative L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up CORE: CATTURARE IL POTENZIALE DI MERCATO GLI INVESTIMENTI CORE INCLUDONO: Azioni Nazionali e Internazionali • Esposizione ampia di mercato Obbligazioni • Esposizione diversificata e di alta qualita’ Sviluppo Ottimale • Mix di investimenti determinato sui parametri rischi/rendimento del Cliente • Ricerca di rendimenti costantemente superiori a quelli del mercato 9 www.PFAcademy.it Caratteristiche Desiderate Alto R-Quadro: sopra 0.85 Basso Tracking Error: da 0 a 5.0 Beta in linea con il mercato: tra 0.85 e 1.05 L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up ALPHA: RICERCA DI SUPERIORI RENDIMENTI AGGIUSTATI PER IL RISCHIO LE FONTI DI ALPHA POSSONO ESSERE: Investmenti opportunistici • Investire liberamente Caratteristiche Desiderate • Strategie All-cap • Portafogli specializzati R-Quadro: 0.60 o superiore rispetto al benchmark Filosofia e Processo di Investimento prevedibili • Produzione di alpha costante e in tutti i clicli di mercato • Gestori di comprovata abilita’ ed esperienza con livelli di information ratio storicamente positivi Alto Tracking Error: da 5.0 o superiore Sharpe Ratio Positivo Information Ratio Positivo 10 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up ALTERNATIVE: INSERIRE FONTI DI RISCHI/RENDIMENTO DECORRELATE PERCHE’ UN INVESTIMENTO ALTERNATIVO: Cosa cercare negli Alternativi • Aumentare la diversificazione • Ridurre il Rischio Sistematico (Rischio di Mercato) • Bassa correlazione con alto potenziale di rendimento Caratteristiche Desiderate R-Quadro: 0.60 o inferiore rispetto al mercato Bassa Correlazione con le strategie Alpha e Core Esempi di Investimenti Alternativi • Real Estate • Hedge Fund Beta: 0.60 o inferiore rispetto al mercato • Materie Prime • Long/Short Basa Standard Deviation rispetto alla media di menrcato • Market Neutral 11 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up CONSIDERAZIONI FINALI • Conoscere la tolleranza al Rischio del Cliente • Conoscere i mercati: tutte le strategie di investimento sono cicliche • Gli investimenti Alternativi possono essere volatili e non devono essere la parte preponderante del portafoglio • MPC e’ una strategia di lungo periodo; anche se offre la possibilita’ di fare investimenti tattici non deve essere intesa come filosofia di market timing 12 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up ESEMPIO DI IMPLEMENTAZIONE DI UN PORTAFOGLIO MPC Core STEP STEP STEP STEP 1 2 3 4 La definizione delle Strategy discussion determina i pesi di azionario e obbligazionario Costruzione del Portafoglio Core (che sara’ il benchmerk di portafoglio) Alternativi Total US Azioni 60% Non-US Azioni 0% Obbligazioni 40% Totale 100% Core Alpha Alternativi Total US Azioni 50% 50% Non-US Azioni 10% 10% Obbligazioni 40% 40% Totale 100% 100% Core Alpha US Azioni 25% 25% 50% Non-US Azioni 5% 5% 10% Obbligazioni 40% 0% 40% Totale 70% 30% 100% Core Alpha Alternativi Total US Azioni 20% 25% 5% 50% Non-US Azioni 5% 5% 0% 10% Obbligazioni 40% 0% 0% 40% Totale 65% 30% 5% 100% Aggiungere Alpha al mix Introdurre gli Alternativi Alpha 13 www.PFAcademy.it Alternativi Total L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up ANDAMENTO IPOTETICO DI $100,000 ULTIMI 10 ANNI MPC PORTFOLIO $206,462 S&P 500® $141,134 14 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up STATISTICHE RISCHIO/RENDIMENTO A 10 ANNI MPC Portfolio S&P 500 Delta Rendimento Annualizzato (%) 7.66 3.50 +4.16 Standard Deviation (%) 9.55 16.73 (7.18) Downside Risk (%) 6.67 12.00 (5.33) Alpha (%) 4.34 (1.55) +5.89 Beta 0.63 1.11 (0.48) Ratios 15 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up Processo Bottom-Up www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up PROCESSO DI INVESTIMENTO BOTTOM UP Universo Quotato Screening Liquidita’ Return on Invested Capital (ROIC) Enterprise Value su Invested Capital (EV/IC) Universo Investibile Analisi delle Migliori Idee Disciplina di Vendita 17 Portafoglio www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up STATISTICHE RISCHIO/RENDIMENTO A 10 ANNI Investire in quei titoli con margini di profitto economico elevati o in crescita 18 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up METODO DI VALUTAZIONE DISCIPLINATO Valutazione Rating dei titoli Basata sul flusso di cassa disponibile "Strong Buy" e "Buy" Strumenti di valutazione Proposte ad alta convinzione Attività di qualità Profilo interessante per quanto concerne il Analisi dei flussi di cassa attualizzati (DCF) condotta in base allo scenario Rendimento del flusso di cassa disponibile Parametri secondari di valutazione rapporto rischio/ rendimento Opinioni diversificate Modello Rating Ricerca Valutazione 19 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up GESTIONE DEL RISCHIO, NON DELL’EXTRA RENDIMENTO Investire diversificando permette di affiancare settori ad elevato tracking error creando un portafoglio complessivo a tracking error moderato 20 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up REGOLE PER LE OPERAZIONI DI VENDITA I principali fattori delle decisioni di vendita sono: • Migliori opportunita’: la continua ricerca conduce i team a presentare costantemenete migliori idee • Valutazione: la quotazione del titolo si avvicina o supera il valore intrinseco • Violazione della tesi: emergono informazioni che contraddicono la tesi di investimento • Rating: il titolo viene declassato a neutrale o sell 21 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up PERFORMANCE SETTORIALI CON FILOSOFIA BOTTOM UP Rilevazione degli ultimi 5 anni (05/06 – 06/11) Portafoglio Settoriale Indice MSCI 22 www.PFAcademy.it L’analisi fondamentale e l’approccio Bottom -Up PUNTI DI FORZA GESTIONE ATTIVA BOTTOM UP Massima attenzione alla selezione dei titoli Gestione attiva Gestisce il rischio senza limitare il potenziale di extra-rendimento Processo di investimento ripetibile 23 www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Costruzione di portafoglio: dalla frontiera efficiente alla struttura di rischi bilanciati Relatore: Max Maria Traversone www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Il mondo e´cambiato e sta cambiando …. I cicli economici mostrano rispetto al passato una maggiore velocita´ (bolla internet, torri gemelle, Lehman brothers, primavera araba, ecc… solo negli ultimi anni). Conflitti (Primavera araba) e calamita´ naturali sono sempre piu´frequenti. Le banche (Lehman docet) sono entita´ che possono fallire. Gli Stati (i governi) sono entitá che possono fallire ed i downgrade dei Paesi sviluppati sono all´ordine del giorno (USA, Francia, ecc…). I neutrini sembrano piu´veloci della luce. Non esiste piu´ il RISK FREE. 2 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Funziona ancora la frontiera efficiente ??? - Harry Markowitz (Chicago, 24 agosto 1927) è un economista statunitense, vincitore, insieme a Merton Miller e William Sharpe, del premio Nobel per l'economia nel 1990, «per i contributi pionieristici nell'ambito dell'economia finanziaria». - Padre del concetto di Frontiera Efficiente e della attuale MPT (model portfolio theory) - Colui che ha contribuito a rispondere a questa semplice domanda : Come costruire un portafoglio efficiente minimizzando il rischio in funzione dell´obiettivo di rendimento dello stesso ? In un mondo in fortissimo cambiamento sono ancora attuali gli attuali modelli di costruzione di portafoglio ? 3 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati O e´meglio cambiare approccio ??? Tesi: nel lungo termine i mercati dei capitali sono piuttosto efficienti (non pienamente efficienti) Differenti „risk drivers“ generano remunerazioni coerenti. Un‘efficiente costruzione del portafoglio inizia quindi con una „struttura del rischio equilibrata“. Il richio che ne risulta è misurabile Diversificare tra fonti di premi di rischio e tra scenari economici Costruire il portafoglio con il miglior potenziale di rendimento, superiore rispetto alle tradizionali strutture bilanciate (costruite con approccio classico) 4 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Una soluzione intelligente: il • Il concetto di fondo: – – – • Le inefficienze dei mercati, considerate nell'arco di lunghi periodi di investimento, hanno un peso minore che in un'ottica di breve periodo. Dobbiamo quindi avere un´ottica di portafoglio di lunghissimo periodo (fondi pensione americani hanno obbiettivi a 30/40 anni). Per questo le fonti di rischio più diverse dovrebbero conseguire rendimenti analoghi. Il risultato: – – • Risk Parity Approach la costruzione efficiente del portafoglio inizia da una struttura equilibrata del rischio. Con questo tipo di procedimento si crea un portafoglio di mercato (portafoglio beta) con elevate potenzialità di rendimento ma con una STRUTTURA DI RISCHIO BILANCIATA. Rischio di spread Tassi d‘interesse nominali Il portafoglio ideale con fondi a lungo termine – – unisce diversi tipi di rischio del mercato (per es. rischio dell'impresa, rischio di credito, rischio azionario, rischio dello spread, rischio nominale,…) diversifica tra diversi rischi economici (cicli economici, inflazione/deflazione) Questo approccio viene utilizzato da Raiffeisen Capital Management anche come base nella asset allocation strategica (orizzonte temporale 3-5 anni). 5 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Un po´di storia ….. Il premio Nobel James Bill Tobin (1958) suggeriva come migliorare il concetto di frontiera efficiente aggiungendo il concetto di risk free investments e sostenendo l´uso di leva finanziaria per migliorare i ratio di rischio / rendimento. L´analisi teorica di combinare leva finanziaria e minimizzare i rischi tra le diverse classi di attivo e´stato anche esaminato da Jack Treynor nel 1961, William Sharpe nel 1964, John Lintner nel 1965 e da Jan Mossin nel 1966. Tuttavia, il concetto non e´mai stato implementato nella pratica a causa delle difficolta´di implementazione della leva nei diversi portafogli. E´solo negli anni 90 che Joe Flaherty, senior vice president a MFS Investment Management l´idea di risk parity approach prende vita. Nel 1996, Bridgewater Associates ha lanciato il primo fondo di risk parity chiamato “All Weather” con una strategia di allocazione che mira ad ottenere consistenti rendimenti e equalizzare I rischi di portafoglio. 6 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Obiettivi di un portafoglio multi asset (bilanciato) Esempio: portafoglio strutturato in funzione della ponderazione della capitalizzazione "Extrarendimento da titoli di stato" "conservativo“ 40% 60% "rendimento assoluto attraente" "basso rischio di perdita" Titoli di Stato EUR Azioni Globali 7 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Guardiamo il portafoglio da un altro punto di vista Fonte: Raiffeisen KAG; esempi illustrativi basati su stime di rischio di lungo periodo per asset class in EUR. 8 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Il processo d'investimento 1° step 2° step • Determinazione dell'approccio a lungo termine equiponderato in funzione del rischio con volatilità obiettivo costante (=Risk Parity classica) Secondo modelli a lungo termine e della teoria economica •Gestione attiva del rischio complessivo (Top Down) Nel controllo attivo del rischio intervengono i seguenti fattori: calcolo rischio-rendimento (basato su dati di mercato aggiornati) 3° step 4° step •Ripartizione dei blocchi economici (Top Down) stime (basate su dati fondamentali derivanti da modelli quantitativi e qualitativi) Opinione sul mercato in base a fattori fondamentali •Struttura dettagliata dei blocchi economici Risultato = il portafoglio base della strategia di rischi bilanciati 10 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Primo step: definizione dei rischi di lungo periodo • • • • Per definire i rischi di lungo periodo si fa riferimento all'indice di Sharpe (Expected Sharpe Ratio). Se ci si aspetta un indice di Sharpe elevato (cioè una relazione rischio-rendimento attraente), viene assunto un maggior rischio di volatilità rispetto al portafoglio base. Se invece si prevede un indice di Sharpe basso o più basso (ci si attende cioè una relazione rischio-rendimento non attraente), il rischio di volatilità viene ridotto. Questo controllo del rischio avviene su 2 piani: Spreads & FX Aktien Staatsanleihen Reale Risken Allocazione del rischio fra i blocchi economici: Spreads & FX Scostamenti attivi dall'orientamento a lungo termine tra le classi di asset (es. azioni e titoli di stato). Aktien 11 www.PFAcademy.it Staatsanleihen Allocazione del rischio all'interno dei blocchi economici: Scostamenti attivi dall'orientamento a lungo termine all'interno di una classe di asset (es. all'interno di rischi DJUBS reali variazione della Infl.Linke d ponderazione di titoli Gold 'inflation linked', oro, ecc.). La struttura di rischi bilanciati Secondo step: gestione attiva del rischio complessivo 12 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Terzo step: definizione dei blocchi economici 13 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Quarto step: struttura definita dei blocchi economici www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati In quale scenario economico e´adatto ? Adottando una ricchissima diversificazione la strategia risulta adatta ad ogni situazione in quanto ha esposizioni su tutte le classi di attivo disponibili. Per cui in uno scenario inflazionistico sovrapondera´le materie prime che storicamente registrano delle buone performance durante i cicli inflattivi. In uno scenario di crescita non inflazionistica le azioni invece daranno il massimo contributo positivo al portafoglio. Mentre le obbligazioni governative svolgono un ruolo di protezione nei periodi di recessione. 15 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Funziona ? Vediamo il back test Risk parity versus market cap approach Nota: Risk Parity Approach: basato su una ripartizione del rischio a ponderazione (Volatilità ) di titoli di stato tedeschi, Obbligazioni societarie in Euro, DJUBS e MSCI World; sono stati presi in considerazioni periodi „rollierende“ di 60 mesi con una volatilità-obiettivo ex ante di 2,5%, ex post è stata realizzata una volatilità del 2,8%. MP1-TrackRecord è il portafoglio modello reale per l’asset Allocation strategica per fondi absolute return della Raiffeisen KAG dal 2008 con una volatilità obiettivo del 2,5% MarketCap Approach Basis è im portafoglio bilanciato composto dal 5ß% di titoli di stato tedeschi e tp% da MSCI World plus Cash (FIBOR/EURIBOR) con una volatilità ex post del 2.8%. 16 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Ma nella realta´ …… Prendendo la media delle categorie dei bilanciati a parita´ di volatilita´ i rendimenti di un approccio risk parity approach, negli ultimi 3 anni e´risultato decisamente vincente. Ø Volatilià delle categorie Bilanciati Moderati EUR 8,67 Bilanciati Flessibili EUR Bilanciati Aggressivi EUR Ø Rendimento 3a p.a. delle categorie Bilanciati Moderati EUR 3,76 Bilanciati Flessibili EUR Bilanciati Aggressivi EUR Raiffeisen 337 Strategic Allcation Master AR I Volatilità 8,53 Rendimento 3a p.a. 18,83 Fonte: Morningstar Direct Volatilità: Std Dev. 3 a (fino alla fine del mese = 30.12.2011) Dati della Performance fino al 30.12.2011 Data dell‘elaborazione: 05.01.2012 17 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Una versione „buy & hold“ e una „risk-managed“ Raiffeisen 337 - Strategic Allocation Master I (I)bilanciato T Il track record del fondo uninportafoglio statico ed un investimento azionario Täglich von 04.04.2008reale bis 28.09.2011; Total Returnvs. indexiert EUR 158 Rischio Bilanciato II 148 138 Rischio bilanciato 128 118 Mix 60/40 108 98 Azioni globali 88 78 68 58 04.08.11 04.06.11 04.04.11 04.02.11 04.12.10 04.10.10 JPM EMU All reinvested (USD) A.R. II I (I) T 04.08.10 04.06.10 04.04.10 04.02.10 • 04.12.09 04.10.09 04.08.09 04.06.09 04.04.09 04.02.09 04.12.08 04.10.08 04.08.08 04.06.08 04.04.08 60% MSCI World AC net div / 40 % MSCI World AC Index net dividend R 338 - Strat. Allocation Master R 337 - Strat. Allocation Master 1,30% p.a. -1,81% p.a. 10,74% p.a. 9,05% p.a. Fonte: Raiffeisen KAG, rendimenti giornalieri netti per i fondi 18 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Performance strategia rischio bilanciato Performance strategia rischio bilanciato 143 RStrategia 337 - Strat. di Allocation Master I (I) T: Total Return Rischio bilanciato indexiert in EUR 133 Euribor 3 Monate Index: Total Return indexiert in EUR 123 Merrill Lynch German Government Bill Index: Total Return indexiert in EUR 60% MSCI World / 40% JPM EMU: Total Return indexiert in EUR 113 103 apr yy ott yy mag yy nov yy giu yy dic yy 093 083 073 3 Jahre* 2010 2009 RJ 2008* * Raiffeisen 337 - Strategic Allocation Master I 28,18% 24,96% 27,00% -18,66% Merrill Lynch German Government Bill Index 4,90% 0,50% 1,28% 3,15% 3-Monats-Euribor 5,86% 0,81% 1,14% 3,40% 60% MSCI World, 40% JPM EMU 5,76% 11,59% 16,35% -18,72 * Zeitraum vom 04.04.2008 bis 04.04.2011 * * Zeitraum vom 04.04.2008 bis Ultimo 2008 Fonte: Raiffeisen KAG, Excel-Itis / Datawarhouse Chart, tutti i giorni dal 04.04.2008 al 04.04.2011, indicizzato total return 19 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati 2008 Strategia di Rischio bilanciato 20 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati 2009 Strategia di Rischio bilanciato 21 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati 2010 Strategia di Rischio bilanciato 22 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Da inizio anno 23 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Bibliografia Peters, Ed, "Balancing Betas: Essential Risk Diversification", First Quadrant Perspective, February 2009, v. 6 no. 2 Top 100 Funds Risk Parity Becomes Bittersweet Flavour, Amanda White, March 9 2010, retrieved Oct 2011 [1] Maillard, Sebastien, Thierry Roncalli, Jerome Teiletche, On the properties of equally-weighted risk contributions portfolios, Working Paper, May 2009 [2] Ai-CIO, Risk Parity is About Balance, Bob Prince, October 2010, page 10 Peters, Ed, Does Your Portfolio Have “Bad Breath?”: Choosing Essential Betas, First Quadrant Perspective, December 2008, v. 5 no. 4 [3] Allen, Gregory C., The Risk Parity Approach to Asset Allocation, Callan Investments Institute Research, February 2010 ai-CIO, Defining Risk Parity, Justin Mundt, October 2010, page 9 [4] Fund Evaluation Group, Risk Parity; The Truly Balance Portfolio?, Gregory D. Houser, November 2010, Retrieved June 2011 5] Dalio, Ray, Engineering Targeted Returns & Risks, Bridgewater Thought Leadership 6] Levell, Christopher A., Risk Parity: In the Spotlight After 50 Years,” NEPC March 2010 7] Jensen, Greg, Jason Rotenberg, The Biggest Mistake in Investing, Bridgewater Daily Observations, August 18, 2004 [8] Goldwhite, Paul, Diversification and Risk Management: What Volatility Tells Us, First Quadrant Perspective, October 2008, v. 5 no. 3 [9] NEPC, Risk Parity: In the Spotlight After 50 Years, Christopher A. Levell, March 2010, page 1 [10] The Risk Parity Approach to Asset Allocation, Gregory C. Callan, Feb 2010, Callan Investments Institute Research, Page 2, Retrieved June 2011 [11] I&PE, Risk Parity: Taking the Long View, Stephanie Schwartz, April 2011, retrieved June2011 [12] Financial Times, Following the herd risks capital loss, John Plender, January 30 2011, Retrieved June 2011 Investments and Pensions Europe, The Truly Balance Portfolio, Martin Steward, October 2010 24 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Quali vantaggi ? • • • • • • • • • • • Rischio come contributore di performance. Diversificazione di costruzione rispetto ad un portafoglio di frontiera efficiente. Utilizzo della leva come strumento di protezione. Bassi costi di transazione essendo una gestione fisica prettamente passiva Estrema diversificazione dei rischi e di conseguenza delle classi di attivo. Track record reale molto interessante in termini di rischio / rendimento. Performance media per anno negli ultimi 3 anni pari al 18% con vol 12%. Possibilita´di affiancamento con strategie di rischio asimmetrico. Implementazione semplice in diversi veicoli. Decorrelazione rispetto alle strategie tradizionali. Adatto in ogni scenario economico (inflazione, deflazione, ecc….). 25 www.PFAcademy.it La struttura di rischi bilanciati Concludendo …. John Maynard Keynes Le difficolta´si trovano, non nelle nuove idee, ma sfuggendo dalle vecchie idee. 26 www.PFAcademy.it Appendice 27 Il Team: 12 anni in media di esperienza per gestore Mag. (FH) Kurt Schappelwein Leitung Multi Asset Strategien (13) Mag. (FH) Thomas Bichler, CFA GTAA, Quant (9) DI Georg Linzer Quant (16) Mag. Alexander Toth AI (9) DI Dr. Peter Fischer Quant, GTAA (6) MMag. Harald Methlagl, CFA Quant (11) Mag. Burkhard Weiss Quant, AI (15) Alexandra Frania, BA Drittfondsauswahl, Assistenz (12) Eva Polly Drittfondsauswahl, SAA (21) Mag. Mark Valek, CAIA Inflationsstrategien, AI (12) Mag. Dr. Rainer Klimesch Quant, GTAA (16) Mag. Peter Schlagbauer, CFA SAA (12) SAA = Strategische Asset Allocation, TAA = Taktische Asset Allocation, Quant = Quantitative Strategien, AI =Alternative Investments; Berufserfahrung in Klammer 28 Disclaimer This document was prepared and designed by Raiffeisen Kapitalanlage-Gesellschaft m.b.H., Vienna, Austria (“Raiffeisen Capital Management” or “Raiffeisen KAG”). Although all information contained therein has been carefully researched, it is for information purposes only, non-binding, based on the current state of knowledge of the persons responsible for its preparation at the time of its completion and subject to change by Raiffeisen KAG at any time without further notice. Raiffeisen KAG is exempted from all liability in connection with this document and the associated oral presentation, in particular with regard to the updated status, correctness and completeness of the included information / sources of information and the actual occurrence of the forecasts contained therei n. Furthermore, no forecasts or simulations of an historical performance in this document constitute a reliable indicator of future performance. Regarding our clients whose home currency differs from the fund currency, we would like to point out that the yi eld may rise or fall also due to currency fluctuations. The contents of this document constitute neither an offer nor a buying or selling recommendation nor an investment analysis. In particular, they shall not serve as a replacement for individual investment advisory services or other types of advisory services. Prior to investing in any of our products, we would be pleased to provide you with the full prospectus, which can be used for informational purposes and in addition to the services provided by your financial advisor. Concrete investments should not be made before an advisory appoi ntment has taken place, which should consider the full prospectus. We would like to point out in particular that securities transactions are sometimes subject to a high degree of risk and that the tax treatment depends on the investor’s personal situation and may be subject to future changes. The performance of investment funds is calculated by Raiffeisen KAG in accordance with the method developed by the OeKB (Österreichische Kontrollbank AG) on the basis of data provided by the custodian bank (in the event that the payment of the redemption price is suspended, using an indicative price). When calculating the performance, individual costs (e.g. subsctiption fee, redemption fee or other charges) are not considered. Considering these individual costs would lead to a reduction of the performance. Past performance results do not permit any reliable inferences as to the future performance of an investment fund or portfolio. Performance is shown as a percentage (excl. charges) while considering reinvestment of dividends. Current versions of the published prospectuses for the investment funds described in this document (including all changes since their initial publication) are available at www.rcminternational.com The information and data contained in this document, in particular texts, parts of texts and picture material, may not be reproduced without Raiffeisen KAG’s prior approval. 29 I Vostri contatti Max Maria Traversone Deputy Country Head Italy Senior Sales Manager Raiffeisen International Fund Advisory Corso Plebisciti 9 – 20129 Milano Tel. +39.02.7380343 Mail: [email protected] La divisione Strategie Multi Asset 31 L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Le Gestioni sistematiche trend follower managed futures Relatore: Giulio Faccioni www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Agenda Quotidianità e investimenti Le strategie sistematiche Managed Futures www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Computer Nella vita di tutti i giorni ci fidiamo dei computer: Quale dei seguenti velivoli utilizzereste per spostarvi? Sicuro, preciso, affidabile www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Computer In maniera analoga dovremmo fidarci dei computer anche per i nostri investimenti: • lavorano 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 • sono più veloci, più precisi, generano meno errori • non sono soggetti ad emozioni come la paura o l’ansia www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Spesso tendiamo a seguire delle mode: Trend È più semplice omologarsi alle tendenze più diffuse www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Trend … che fare l’opposto! www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Trend uptrend downtrend Dovremmo seguire i trend anche per i nostri investimenti…: • Finchè gli esseri umani continueranno a tradare vi saranno sempre dei trend disponibili. • Vi sono 2 tipi di trend: trend che salgono o trend che scendono. www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Protezione Nella vita di tutti i giorni ci tuteliamo con degli airbag per potreggere la nostra salute: Airbag, Sicurezza, Protezione In quale delle 2 auto preferireste essere durante un incidente? www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Protezione Allo stesso modo dovremmo avere un airbag che potregga il nostro portafoglio: • Con una correlazione bassa o negativa con le asset class tradizionale • che possa performare sia in situazioni di rialzo che di ribasso dei mkt tradizionali www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Liquidità Nella vita di tutti i giorni preferiamo negozi che abbiano un Buon turnover e propongano sempre nuovi prodotti In quale dei due negozi preferireste andare a fare shopping? www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Liquidità Dovremmo sempre essere in grado di vendere e uscire dai nostri investimenti: • in mercati liquidi, • in mercati regolamentati, • senza rischio di controparte. www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Diversificazione Nella vita di tutti i giorni tendiamo sempre a diversificare: Quale delle 2 selezioni di spezie tendereste a scegliere per cena? www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Diversificazione Dovremmo diversificare anche i nostri investimenti: • In asset class non correlate fra loro • Riducendo la volatilità globale del mio portafoglio www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Riassumendo Come nella vita di tutti i giorni e in particolar modo per i nostri investimenti dovremmo SEMPRE: •Diversificare in asset class non correlate. •Investire solamente in assets liquidi. •Proteggere il portafoglio vs le perdite. •Seguire i trend di mercato. •Utilizzare sempre la tecnologia più avanzata I fondi MANAGED FUTURES hanno queste caratteristiche www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Che cos‘è un fondo Managed Future? • Trend Trend Trend following following following Moneyand riskmanagement DiversiDiversification fication Automated Automated trading trading system system • • • Trend following: I sistemi computerizzati cercando trend con svariati orizzonti temporali in mercati rialzisti e ribassisti. Diversificazone: Più di 120 mercati possono essere tredati. Trading systems: Sviluppati dai migliori gestori, eliminano gli errori e le emozioni. Risk-management: Controllo del rischio continuo e sistematico • con limiti alle allocazioni nei singoli trade. • Stop Loss: inseriti per limitare le w w w . P F A c a d e perdite. my.it Le gestioni sistematiche trend following Diversificazione Più di 120 mercati in tutto il mondo DIVERSIFICAZIONE www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following I sistemi cercano trend in più di 120 mercati… www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following I mercati in cui si può operare: Agriculture Grains Energy Metals Commodity Futures StockIndices Currencies Bonds Financial Futures Interest Rate www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following I mercati dei Futures www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Dove sono www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Sistema computerizzato Un fund manager può gestire contemporaneamente: Tutti i settori globali: azioni, obbligazioni, tassi di interesse, settore energetico, metalli, mercati agricoli , long/short? Su tutti i mercati: Americano, Europeo ed Asiatico? Tutti i giorni, 24 ore al giorno? Ed il risk management connesso? NO! Un computer invece può fare tutto questo in maniera efficiente. Inoltre: Non è soggetto a conflitti di interesse Non è soggetto a spinoff E’ rigoroso: privo di qualsiasi emozione ! www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Trading System Selezione dei mercati DIVERSIFICAZIONE ANALISI TECNICA Quando si entra www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Analisi tecnica - entrata TREND nei mercati Bull Strong Trend I nuovi minimi sono più alti dei massimi precedente all‘ultimo Weak Trend I nuovi minimi sono più bassi dei massimi precedente all‘ultimo www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Analisi tecnica - entrata Trend nei mercati Bear Strong Trend I nuovi massimi sono più bassi dei minimi precedente all‘ultimo I nuovi massimi sono più alti del minimo precedente all‘ultimo Weak Trend www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Analisi Tecnica - Entrata Technical Chart analysis Trend Line Trend Channel Triangle Shoulder-Head-Shoulder Technical Indicators www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Risk-Management Selezione dei mercati Come ci posizioniamo DIVERSIFICAZIONE ANALISI TECNICA MONEY MANAGEMENT Entrata www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Trend following - Exit Selezione dei mercati Come ci posizioniamo DIVERSIFICATION ANALISI TECNICA MONEY MANAGEMENT TREND FOLLOWING Entrata Uscita www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Technical Analysis - EUR/USD 05/2004 – 08/2005 Trend reversal Trend traps Trend trap Entrance Exit Exit Entrance Entrance Trend Strong trend Profit Trendless period Exit Exit trap Trend trap Entrance Entrance Profit Trend reversal Exit Strong Trend Trend reversal www.PFAcademy.it Source: Teletrader Le gestioni sistematiche trend following In un mercato con quest ordine di andamento Negli ultimi 110 anni i bear market hanno avuto luogo mediamente ogni 6 anni e durano in media 21 mesi. Una persona nella sua vita vive in media 8 bear market Anno 1902 1906 1909 1912 1916 1919 1929 1934 1937 1946 1957 1961 1966 1968 1973 1977 1981 1987 1990 2000 2008/11 www.PFAcademy.it Drawdown 14 MESI 15 MESI 10 MESI 26 MESI 14 MESI 21 MESI 35 MESI 15 MESI 63 MESI 22 MESI 18 MESI 10 MESI 09 MESI 20 MESI 13 MESI 15 MESI 21 MESI 5 MESI 4 MESI 26 MESI ? Fonte dati Bloomberg Decline -30.80% -37.91% -15.54% -32.78% -33.40% -33.62% -86.02% -24.24% -57.68% -26.98% -19.03% -21.36% -17.57% -36.71% -41.40% -19.00% -23.79% -25.08% -15.84% -46.28% ? Le gestioni sistematiche trend following Storicamente le performance dei manager che applicano queste strategie sono state sempre correlate in modo neutrale/negativo con i mercati azionari 15.0% 10.0% 9.95% 6.12% 5.92% 5.0% 3.65% 2.92% 1.79% 2.01% 0.15% 0.0% 4.96% 3.62% 4.79% 4.11% 2.42% -0.06% -0.16% -0.56% -0.57% -0.62% -0.19% -0.24% -5.0% -8.55% -10.0% -8.92% -8.10% -8.51% -8.85% -10.49% -11.12% -12.08% -15.0%-13.45% -20.0% -25.0% -19.04% Crisi finanziaria russa Ago-98 Fallisce LTCM Feb-01 Attentato al WTC Set-01 MSCI World (Index) Bolla speculativa dot.com Lug-02 Forte trend ribassista Set-02 Arrestati Manager Bear Stearns Lehman Bros richiede Chapte 11r Giu-08 Set-08 Barclay CTA (Index) Persi 450 mld € per crisi borse Ott-08 . Coda. bear Mkt 2008. Gen-09 Coda. bear Mkt 2008. Feb-09 Credit Suisse Managed Futures Index Fonte dati Bloomberg www.PFAcademy.it Le gestioni sistematiche trend following Grazie per l’attenzione Giulio Faccioni www.PFAcademy.it L’Asset Allocation nei contesti di incertezza Dall’asset allocation tradizionale a quella tattica per gestire mercati sempre più imprevedibili Relatore: Guido Corsetti www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) L’ASSET ALLOCATION TRADIZIONALE Target un rendimento inferiore a quello dei mercati • Un portafoglio bilanciato azioni/obbligazioni ha espresso Performance monetari negli anni 2000 Portafoglio bilanciato obbligazionario/azionario(1) 220% B a rc la y s U S D C a s h In d e x 6 0 % S & P 5 0 0 In d e x , 4 0 % B a rC a p 7 -1 0 Y r U S Tre a s u ry In d e x 200% 180% 160% Calo del -31% 140% Calo del -22% 120% 100% 1. Fonte: Barclays Capital, al 31 Marzo 2011 2 Tutti i dati relativi ai rendimenti storici qui inclusi non sono indicativi di performance future www.PFAcademy.it 9 J a n -0 8 J a n -0 7 J a n -0 6 J a n -0 5 J a n -0 4 J a n -0 3 J a n -0 2 J a n -0 1 J a n -0 0 J a n -0 9 J a n -9 8 -9 n a J J a n -9 7 80% Global Tactical Asset Allocation (GTAA) LE CRISI SONO MOLTO PIÙ DIFFUSE, GRAVI, FREQUENTI E DURATURE DI QUANTO SI RENDANO CONTO GLI INVESTITORI • Le “crisi una tantum” scoppiano con maggiore frequenza e gravità • La volatilità è aumentata e le incertezze di mercato rimarranno • Il mondo è sempre meno prevedibile 3 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) LA CORRELAZIONE È IN CONTINUO AUMENTO TRA LE ATTIVITÀ RISCHIOSE • Ragionando in termini di attività “rischiose” e “non rischiose” si accentuano le correlazioni tra le diverse classi di attivo 200 Rendimenti derivanti da attività rischiose 2005-2011, indicizzati a 100 150 HFRX Global Hedge Fund USD Markit iBoxx US Liquid Investment Grade TR MSCI AC World TR USD S&P 500 TR S&P GSCI TR 100 50 minore correlazione maggiore correlazione D ic 20 0 Ap 4 r2 0 Ag 05 o 20 05 D ic 20 0 Ap 5 r2 0 Ag 06 o 20 06 D ic 20 0 Ap 6 r2 0 Ag 07 o 20 07 D ic 20 0 Ap 7 r2 0 Ag 08 o 20 08 D ic 20 0 Ap 8 r2 0 Ag 09 o 20 09 D ic 20 0 Ap 9 r2 0 Ag 10 o 20 10 D ic 20 10 0 4 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) • L’unica asset class che ha resistito è stata quella dei titoli di stato • Mentre gli hedge funds non sono stati capaci di proteggere il ribasso come avrebbero dovuto 140 Aug 2008 Feb 2009 Global Equities (Indice MSCI World) Commodities (Indice S&P GSCI) US Treasuries (Indice BarCap US Govt 10-year) US Corporate Credit (Indice iBOXX $ Liquid Grade TR) Global Real Estate (Indice DJ Global Real Estate TR) Hedge Fund Composite (Indice HFRX Global Hedge Funds) -44.17% -60.43% 7.49% -5.56% 120 100 80 60 40 -55.35% 20 Global Equities Commodities US Treasuries US Corporate Credit Global Real Estate Hedge Fund Composite -18.59% 0 Aug-08 Sep-08 Oct-08 Source: Barclays Capital and Bloomberg 5 www.PFAcademy.it Nov-08 Dec-08 Jan-09 Feb-09 Global Tactical Asset Allocation (GTAA) UN DILUVIO DI DATI – TROPPA INFORMAZIONE TROPPO VELOCEMENTE • Il numero di dati a disposizione aumenta in modo esponenziale ad un tasso annuale composto del 60% Fonte: The Economist Special Report on Managing Information, Febbraio 2010 Yie l ds € Σ Ratio P/E ¼ П Ω GDP w Ne logy hno c e T √ £ ¥ Interes t rates ¢ $ I CP Oil price 6 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) 20 ANNI FA … • Prevedere l’andamento di un titolo di stato era relativamente semplice US Interest Rates US GDP UST 10-YR US Inflation US Trend Growth US Money Supply 7 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) OGGI … • Con la globalizzazione e lo sviluppo tecnologico i fattori da prendere in considerazione sono aumentati cosi come è aumentato il fattore geopolitico Geopolitical Risk US Interest Rates EM Interest Rates China Interest Rates US GDP EU Interest Rates China GDP UST 10-YR Energy EM GDP US Inflation EU GDP Precious Metals EM Inflation China Inflation US Trend Growth EU Inflation Industrial Metals EM Trend Growth China Trend Growth US Money Supply EU Trend Growth EM Money Supply China Money Supply 8 www.PFAcademy.it Agriculture EU Money Supply Global Tactical Asset Allocation (GTAA) MA È SEMPRE PIÙ COMPLICATO … • Non dobbiamo solo considerare i fattori fini a se stessi, ma anche e soprattutto la loro interazione Geopolitical Risk US Interest Rates EM Interest Rates China Interest Rates US GDP EU Interest Rates China GDP UST 10-YR Energy EM GDP US Inflation EU GDP Precious Metals EM Inflation China Inflation US Trend Growth EU Inflation Industrial Metals EM Trend Growth China Trend Growth US Money Supply EU Trend Growth EM Money Supply China Money Supply 9 www.PFAcademy.it Agriculture EU Money Supply Global Tactical Asset Allocation (GTAA) GLI OBIETTIVI DELL’ASSET ALLOCATION TATTICA • Generare alpha non-correlato investendo tatticamente in più classi di attivo combinando l’analisi fondamentale con l’analisi tecnica • Assumere posizioni lunghe e corte in una gamma di attivi estremamente diversificati per generare numerose fonti di rendimenti non correlati • Integrare la valutazione del rischio nell'elaborazione del portafoglio per ridurre al minimo la volatilità al ribasso, essenziale al fine di generare rendimenti costanti • Utilizzare strategie d’investimento altamente liquide e adatte al contesto di mercato in essere • Rivolgere l’attenzione solo a rendimenti realizzabili • Interpretare dati non ovvi e/o esoterici • Privilegiare la stabilità dei rendimenti piuttosto che massimizzarli • Adottare un risk management dinamico per attutire eventi inaspettati 10 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) PROCESSO DI INVESTIMENTO Barclays Alpha Variance (BAV) Bunds 6.000 indicatori fondamentali Crude Analisi Fondamentale S&P 500 Crude Rendimento Atteso per il mese 35-150 indicatori più rilevanti per ogni asset Analisi Tecnica 5-10 indicatori più significativi per ogni asset S&P 500 Fase 1: Selezione degli indicatori 11 Fase 2: Stime di rendimento www.PFAcademy.it Fase 3: Ottimizzazione di Portafoglio Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FASE 1 - SELEZIONE DEGLI INDICATORI L’analisi viene eseguita su indicatori fondamentali e tecnici per ogni singola asset class < Crude > 35-150 indicatori più relevanti per ogni asset Selezione dei 5-10 indicatori più relevanti Indicatori usati per la Fase 2, rendimentI attesi Fundamental Analysis (FA) Fundamental indicators: Macro Fundamental Market Data Survey Data Leading Factor Roll Yield Yield forecast Inflation Employment Rendimenti attesi Long/ Short position Position PMI Inventory Technical Analysis (TA) Technical Indicators: Implied Volatility RSIRSI Mean Reversion Trend MACD Demand Supply Risk Aversion Open interest Trade Vol. 12 www.PFAcademy.it Direzione attesa = Long / Short / Neutral Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FASE 2 – RENDIMENTO ATTESO Analisi Fondamentale Analisi Tecnica Rendimento Atteso Previsione Segnale Segnale Previsione Bunds 1.1% Long Neutral 0.55% (ridotto) Gilts 2.3% Long Short 0.23% (ridotto) JGB 0.5% Long Neutral 0.25% (ridotto) US Treasury 3.0% Long Long 3.0% Stoxx Futures -5.6% Short Neutral -2.8% (ridotto) SPX Futures -4.2% Short Long -0.42% (ridotto) NKY Futures 3.8% Long Long 3.8% Real Estate 5.5% Long Short 0.55% (ridotto) iShares MSCI EM -2.5% Short Short -2.5% GSCITR 11% Long Long 11% EUR MM 0.3% Long Long 0.3% 13 www.PFAcademy.it Il rendimento atteso viene generato per ogni asset Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FASE 3 - OTTIMIZZAZIONE DI PORTAFOGLIO Il portafoglio ottimale è ottimizzato per ritorni attesi, volatilità e correlazione per asset class Asset A Forward Looking Forecast Processo di ottimizzazione Rendimento Atteso (Media Varianza) • Rendimenti attesi, correlazione e volatilità come input Asset B CAR Long Short Portfolio A Rendimento Atteso B C D A B 100% 20% 100% 5% 10% 30% 0% 100% 15% C A Asset C B C D Asset D D Rendimento Atteso 100% • Selezione il portafoglio ottimale 14 www.PFAcademy.it Allocazione Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FONDO GTAA IN PERIODI DI CRISI MERCATO AZIONARIO NEL 2002 La strategia GTAA avrebbe sovra performato l’Eurostoxx 50 del 46.5% e gli HF del 6.8% 120 110 100 90 80 70 60 CAR L/S GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat Key Performance Indicators (December 2001December 2002) CAR L/S GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat Compounded net return 9.2% 2.4% -37.3% 9.3% Annualised monthly volatility 6.6% 4.7% 30.9% 3.7% 50 Source: Barclays Capital, strategy performance calculated as total return net of fees in EUR. . 15 Source: Barclays Capital, Bloomberg, index performance calculated as total return in EUR Data on past performance, modelling or simulation is no indication of future performance. Assumptions or estimates used in any simulation are available on request www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FONDO GTAA IN PERIODI DI CRISI MERCATO OBBLIGAZIONARIO NEL 2006 Nel 2006 il mercato obbligazionario area euro è stato negativo mentre la strategia GTAA avrebbe reso il 17.5% 120 CAR L/S GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat 115 110 105 Key Performance Indicators (December 2005December 2006) GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat CAR L/S Compounded net return 17.5% 9.2% 15.1% -0.4% Annualised monthly volatility 5.6% 5.5% 8.5% 3.1% 100 95 90 Source: Barclays Capital, strategy performance calculated as total return net of fees in EUR. . 16 Source: Barclays Capital, Bloomberg, index performance calculated as total return in EUR Data on past performance, modelling or simulation is no indication of future performance. Assumptions or estimates used in any simulation are available on request www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FONDO GTAA IN PERIODI DI CRISI CRISI DEL CREDITO 2007-2009 • Tra metà 2007 e metà 2008 l’Euro Stoxx 50 ha perso più del 50% • La strategia GTAA ha generato un 8.5% con una volatilità del 6.2% • La stessa strategia ha molto sovraperformato le strategie Hedge 120 110 100 90 80 70 60 50 CAR L/S Key Performance Indicators (August 2007 – March 2009) CAR L/S GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat Compounded net return 8.5% -10.7% -51.8% 14.0% Annualised monthly volatility 6.2% 8.0% -21.0% 4.3% GS ART DJ EURO Stoxx 50 iBoxx Eur Sov All Mat 40 Source: Barclays Capital, strategy performance calculated as total return net of fees in EUR. . 17 Source: Barclays Capital, Bloomberg, index performance calculated as total return in EUR Data on past performance, modelling or simulation is no indication of future performance. Assumptions or estimates used in any simulation are available on request www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) FONDO GTAA IN PERIODI DI CRISI 2011 Gen 11 – Set 11 1 anno 3 ann Dal Lancio (07 Apr 2008) CAR L/S GS ART DJ EURO Stoxx50 iBoxx Eur Sov All Mat RENDIMENTO COMPOSTO -0.23% -0.31% 12.48% 10.87% -4.98% -1.78% -3.41% -8.00% -21.05% -20.41% -26.45% -42.80% 3.89% 0.18% 15.81% 16.75% 5.00% 7.36% 6.84% 8.97% 25.82% 24.49% 3.69% 4.25% VOLATILITÀ MENSILE ANNUALIZZATA 18 www.PFAcademy.it Global Tactical Asset Allocation (GTAA) HEDGE FUND GTAA STRATEGICO Cambia ogni 1/ 3 giorni Cambia ogni mese Cambia ogni 1/ 4 anni SPECULATIVO TATTICO STRATEGICO 19 www.PFAcademy.it Impact Investing IMPACT INVESTING INVESTIRE COMBINANDO RENDIMENTI FINANZIARI E SOCIALI Relatore: Rodolfo Fracassi www.PFAcademy.it L’Evoluzione degli Investimenti Finanziari Investimenti con Socially Criteri ESG: obiettivi solo Responsible Environmental, finanziari Investments Social & (SRI) Governance www.PFAcademy.it Impact Investing Gli investimenti ad impatto sociale sono in continua crescita Combinare rendimento stabile e sviluppo sociale nei paesi emergenti Investimenti ad impatto sociale1 AUM - Mln USD Obiettivi finanziari: +15% p.a. - Rendimenti assoluti stabili 7529 6.023 - Decorrelazione 4931,0 3864,0 Obiettivi sociali: +50% p.a. - Riduzione della povertà 1965,0 - Riduzione dello sfruttamento 1195,0 - Sviluppo di piccole e medie imprese - Rispetto dell’ambiente 2005 2006 2007 2008 2009 2010 1 Veicoli di investimento in Microfinanza e Commercio Equo e Solidale; Fonte: MicroRate 2010 MIV survey report, CGAP Occasional Paper 16, March 2010 www.PFAcademy.it L’accesso al credito rappresenta una delle soluzioni più efficaci per combattere la povertà e creare sviluppo “Cominciando a considerare i poveri come un enorme potenziale di imprenditorialità creativa e un bacino di consumatori razionali, immediatamente si crea un universo inesplorato di opportunità” C.K. Prahalad, Professore University of Michigan Reddito Pro Capite in $ >$15,000 $1,500-15,000 <USD 1,500 ($4 al giorno) Popolazione in Milioni Benestanti Classe Media Basso Reddito “Base of the Pyramid “ ~ 800 ~ 1,500 ~ 4,000 Il mercato “Base of the Pyramid” vale 6.000 miliardi di dollari annui www.PFAcademy.it Esempio di allocazione degli investimenti “impact” Principali settori d’investimento: Servizi finanziari Agricultura Energia alternativa Sanità Educazione www.PFAcademy.it Investimenti a reddito fisso che cambiano il mondo Microfinanza Commercio equo e solidale Finanziamenti a piccole-medie imprese Investimenti in istituzioni finanziarie che erogano microprestiti a persone a basso reddito Investimenti in cooperative di piccoli produttori nei paesi emergenti Finanziamenti a PMI dei mercati emergenti www.PFAcademy.it L’indice di microfinanza ha avuto una performance comparabile agli indici azionari mondiali con una volatilità di circa l’1% Performance in USD dal lancio del Symbiotics Microfinance Index vs. MSCI World 200,0 180,0 160,0 Symbiotics Microfinance Index 172,37000 MSCI World 140,0 136,97879 120,0 121,37000 100,0 80,0 76,93000 60,0 40,0 www.PFAcademy.it Gli investitori privati con grandi patrimoni hanno manifestato forte interesse Gli investitori privati hanno investito in maniera rilevante... Investimenti ad impatto sociale1 Commodities FoFs Altri 2% 7% Banche di Sviluppo ... soprattutto nei casi di ... soprattutto nel caso di elevati patrimoni personali elevati patrimoni personali Investitori Istituzionali Depositi 4% Immobili 4% 6% 4% 27% 46% 47% 22% Alternativi 17% 13% Investitori privati Obbligazioni Veicoli di investimento in Microfinanza e Commercio Equo e Solidale Fonte: MicroRate 2010 MIV survey report, Eurosif 2008 1 www.PFAcademy.it Azioni L’Evoluzione degli Note Investimenti Finanziari Il presente documento è stato fornito su specifica richiesta per scopi puramente informativi e non costituisce in alcun modo una sollecitazione agli investimenti in alcuna giurisdizione di società, prodotti o servizi menzionati. Le considerazioni espresse in questo documento sono state formulate in base a dati e informazioni disponibili al 31 dicembre 2011. Tali dati posso cambiare anche sostanzialmente dopo questa data. I numeri presentati in questo documento sono da considerarsi puramente indicativi. Non esiste garanzia che i valori presentati possano essere effettivamente raggiunti. I rendimenti presentati non sono garanzia di rendimenti futuri che possono variare. Né MainStreet Capital Partners Ltd. né i soci, dipendenti e partner commerciali sono da ritenersi responsabili per danni o perdite diretti o indiretti causati da informazioni incomplete o non corrette contenute in questo documento. Copyright©2012, MainStreet Capital Partners Ltd.. Vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale. www.PFAcademy.it