gas naturale: ad ottobre avranno avvio i nuovi

Numero 9 — anno 2015
Settembre 2015
GAS NATURALE: AD OTTOBRE AVRANNO AVVIO I NUOVI CONTRATTI
Con l’inizio del GasYear15 (1 ottobre 2015
— 30 settembre 2016) avranno avvio i nuovi contratti di somministrazione di gas naturale. Tenuto conto delle particolari e favorevoli condizioni di mercato che si sono determinate nel corso del primo semestre
2015 ed anche del mese di agosto 2015
che quest’anno ha risentito del calo delle
quotazioni concomitanti con il calo del petrolio, Energindustria ha provveduto ad effettuare operazioni di fixing per il periodo
invernale (Winter15) ed in parte per il periodo estivo (Summer16). A seguito di queste
operazioni si stima che il risparmio per le
aziende consorziate per il prossimo anno
termico sia di circa 2,8 c€/Sm3 pari ad oltre
il 10% di riduzione per la componente materia prima. Il prezzo rimasto variabile, per il
periodo estivo, è legato ai prezzi del mercato all’ingrosso del gas in Italia (PSV). Come ogni anno, inoltre, i contratti prevedono
una clausola di flessibilità che consente alla struttura tecnica del Consorzio di fissare
ulteriori percentuali a prezzo fisso per periodi diversi (l’estate, i trimestri o i singoli
mesi) qualora dall’analisi delle quotazioni
dei mercati a termine si riscontrassero delle
quotazioni favorevoli. Energindustria, monitorando le condizioni di mercato, ha sugge-
rito alle aziende con consumi più elevati di
fissare il prezzo per il prossimo periodo
contrattuale già negli scorsi mesi, confermando il servizio di monitoraggio dei prezzi
personalizzato anche sulla base del profilo
di prelievo della singola azienda, avviato lo
scorso anno.
Già dalla fine di gennaio 2015, infatti, si è
assistito ad una riduzione dei prezzi all’ingrosso che ha permesso alle aziende di
fissare un budget per il prossimo anno e
consentendo di risparmiare circa 2-3 c€/
Sm3 rispetto a prezzi medi pagati nel corso
del corrente GasYear14.
Grazie a questo strumento molte aziende
hanno, di propria iniziativa e con l’assistenza di Energindustria, deciso di bloccare il
prezzo per il GasYear15.
Complessivamente infatti le Aziende che
hanno fissato il prezzo rappresentano circa
il 40% del volume complessivo gestito dal
Consorzio. Il Consorzio entro il corrente
mese comunicherà alle aziende consorziate gli elementi significativi del contratto invitando le imprese interessate ad incontri
personalizzati per fornire eventuali chiarimenti e spiegazioni sui mercati.
Sommario:
L’andamento storico del Brent
2
Previsioni future del Brent
2
Il PUN
3
Prezzi energia elettrica a termine
4
Oneri Dispacciamento Elettrico
5
Il prezzo del gas naturale a termine
6
Il prezzo del gas all’ingrosso
7
I numeri di Energindustria:

Quasi 1.200 ragioni sociali consorziate

Più di 2.300 contatori riforniti di energia elettrica, per un consumo annuo complessivo di
oltre un miliardo e trecento milioni di kWh.

Più di 1.400 contatori riforniti di gas naturale, per un consumo annuo complessivo di
oltre centoquaranta milioni di m3.
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L’ANDAMENTO STORICO DEL BRENT
Nel mese di Luglio si era registrata una
forte riduzione delle quotazioni del
Brent e ad Agosto tale riduzione è stata ancora più netta.
Il valore medio del Brent espresso in
dollari al barile è stato pari a 48,21 $/bbl,
con una diminuzione di 8,57 $/bbl rispetto al mese precedente.
Il cambio dollaro/euro è risalito del
1,30% a 1,114 $/€.
La media mensile del Brent espresso in
€/bbl è scesa a 43,31 €/bbl, con una diminuzione di 8,32 €/bbl, pari al 16,11%
in meno rispetto a Luglio, tornando sui
valori di Gennaio 2015.
PREVISIONI FUTURE DEL BRENT E DEL CAMBIO
Grafici elaborati il 31/08/15
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Il PUN
“ Dopo i picchi del
mese di Luglio, nel
mese di Agosto i
prezzi della borsa
elettrica sono scesi
su valori in linea
con gli altri mesi
del 2015”
Dopo i picchi del mese di
Luglio, nel mese di Agosto
i prezzi della borsa elettrica
sono scesi su valori in linea con gli altri mesi del
2015, pur rimanendo al di
sopra dei prezzi dei mesi
primaverili.
Il valore medio di Agosto
2015 è stato pari a 52,72
€/MWh, ovvero 15,05 €/
MWh in meno rispetto al
mese precedente, che corrisponde ad una riduzione
del 22,20 % rispetto al mese di Luglio.
circa 4-5 €/MWh maggiore
rispetto ai mesi primaverili ed
è invece in linea coi mesi di
Gennaio e Febbraio di quest’anno.
Rispetto all’analogo mese di
Agosto del 2014 la differenza
è pari a 5,55 €/MWh in più,
quindi rimane confermato che
l’estate calda del 2015 ha
avuto prezzi più alti dell’estate
piovosa del 2014.
Nell’Agosto 2013 invece si
era registrato un valore di 12
€/MWh più alto di quello di
quest’anno.
Si tratta di un valore che è
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PREZZI DELL’ENERGIA ELETTRICA A TERMINE
Nel mese di Agosto c’è stata
una controtendenza rispetto
ai mesi precedenti per quanto riguarda i prezzi dei prodotti di energia elettrica a
termine per il 2016 e 2017.
Dopo 5 mesi di aumenti infatti nel mese di Agosto i
prezzi sono diminuiti.
Il calendar 2016, ovvero il
prodotto a termine per tutto
l’anno 2016, ha raggiunto
una media di 47,94 €/MWh,
pari ad uno 0,95 €/MWh in
meno rispetto al valore di
Giugno 2015, che corrisponde ad una riduzione percen-
tuale dell’1,95 %
Per quanto riguarda invece il
calendar 2017, le quotazioni
sono scese di più rispetto a
quelle del calendar 2016, ed
ora lo spread 2016-2017 è
pari a 1,70 €/MWh. Il valore
medio degli scambi che si
sono registrati nel mese di
Agosto per il calendar 2017
è stato pari a 46,24 €/MWh,
con una differenza di 1,60 €/
MWh rispetto al mese precedente, pari al 3,34%. Si tratta
del valore più basso da Gennaio 2015.
“Per quanto
riguarda il
calendar 2017,
le quotazioni
sono scese di
più rispetto a
quelle del
calendar 2016,
ed ora lo spread
2016-2017 è pari
a 1,70 €/MWh”
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AGGIORNAMENTO ONERI DISPACCIAMENTO ELETTRICO
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IL PREZZO DEL GAS NATURALE A TERMINE
“Il prezzo dei
prodotti
all’ingrosso
quotati nel
mese di agosto
‘15 hanno
registrato delle
diminuzioni
rispetto al
mese
precedente”
Nel mese di agosto le quotazioni medie del prodotto a
termine GY15 hanno registrato valori medi inferiori rispetto
al mese precedente.
Il GasYear15 (GY15) è stato
quotato nella media a 23,19
c€/Sm3 durante il mese di
agosto. La media delle quotazioni registrate nel mese di
luglio dello stesso prodotto
era stata pari a 24,20 c€/
Sm3. Si è quindi avuta una
diminuzione di circa il 4,1%.
Il prodotto Winter15 (Win15),
ha avuto nel mese di agosto
una media pari a 24,03 c€/
Sm3 mentre nel mese di luglio la quotazione media era
stata di 24,98 c€/Sm3, registrando così una diminuzione
del 3,8%.
Il
prodotto
Summer16
(Sum16) ha avuto nel mese
di agosto una media pari a
22,35 c€/Sm3 mentre nel mese di luglio la quotazione media era stata di 23,43 c€/Sm3,
registrando una diminuzione
del 4,6%.
Ricordiamo che queste quotazioni non sono applicabili
alle singole forniture aziendali
in quanto sono riferite al mercato all’ingrosso del gas, consegnato in un determinato
periodo dell’anno in maniera
costante tutti i giorni. Non tengono conto dell’effetto modulazione necessario per la fornitura al singolo contatore.
Grafico elaborato il 31/08/2015
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Grafico elaborato il 31/08/2015
PREZZI DEL GAS NATURALE ALL’INGROSSO
I prezzi Spot nel mese di
agosto hanno registrato un
deciso calo nel mercato italiano del PSV soprattutto nelle prime 3 settimane, mentre
il prezzo registrato sulla piattaforma TTF ha registrato un
calo più graduale. Il mercato
del Bilanciamento giornaliero
(valori pubblicati dal Gestore
dei Mercati Energetici) ha
registrato anch’esso un calo
ma molto contenuto. Ciò ha
portato il differenziale rispetto
ai valori dei mercati europei
ad aumentare, soprattutto il
differenziale rispetto al TTF.
Infatti lo spread del mese di
agosto 2015 ha avuto un valore medio di circa 3,46 €/
MWh a favore del TTF rispetto a 2,57 €/MWh del mese
precedente.
Per quanto riguarda il PSV il
differenziale di prezzo rispetto al TTF è invece sceso, con
uno spread pari a 2,22 €/
MWh rispetto al valore di
2,34 €/MWh del mese precedente.
In particolare le quotazioni al
TTF, per il mese di agosto, si
sono attestate sul valore medio di 19,59 €/MWh a fronte
dei valori medi registrati sul
Bilanciamento di 23,05 €/
MWh. Il PSV invece ha registrato quotazioni medie di
21,81 €/MWh.
La diminuzione dei prezzi
che si è registrata nelle prime
3 settimane di agosto ha seguito l’andamento dei prezzi
dei prodotti petroliferi e delle
materie prime in genere in
seguito ai dati sui consumi
del mercato cinese. Il mercato del Bilanciamento ha invece mantenuto valori più alti a
seguito della discordanza fra
previsioni ed effettivi consumi
sul mercato italiano.
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“Le quotazioni
medie nel
mercato
all’ingrosso
italiano sono
diminuite
seguendo le voci
di contrazione dei
mercati orientali
e globali. Il
mercato el
Bilanciamento ha
invece registrato
cali ma inferiori”
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Carlo Brunetti (A.P.I spa)
Presidente
Emiliano Feller (Centrale del Latte di Vicenza spa)
Vicepresidente
Franco Cavazza (Ilsa spa)
Alberto Chilese (F.I.A.M.M spa)
Paolo Dal Prà (Crocco spa)
Fabio Fracasso (Veneta Trafili spa)
Andrea Visentin (Mevis spa)
IN EVIDENZA
Ricordiamo alle imprese che Energindustria ha stipulato un Accordo per le forniture di
energia elettrica e gas naturale per il settore domestico, destinato ai Titolari, agli Amministratori nonché ai dipendenti delle stesse imprese. Per maggiori informazioni basta contattare gli uffici del Consorzio.
www.energindustria.it
Disclaimer
I valori dei prezzi delle commodities riportati in questo
Report sono desunti da elaborazioni fatte da Energindustria sulla base di dati resi disponibili pubblicamente da soggetti istituzionali dei mercati o da parte di
soggetti terzi che collaborano con il Consorzio o da
parte di soggetti con cui il Consorzio ha rapporti contrattuali in essere.
mente autorizzata per iscritto dallo scrivente Consorzio.
Quanto contenuto in questo report deve intendersi ad
uso esclusivamente informativo interno e confidenziale. Sono pertanto assolutamente vietate la diffusione,
la riproduzione e la divulgazione dei contenuti, parziali o integrali, in qualsiasi forma o modo, se non previa-
Nessuna garanzia di alcun tipo, espressa o tacita,
viene data sulla disponibilità, precisione, affidabilità
dei contenuti del presente documento, che sono in
parte fondati su atti ed elaborazioni anche di soggetti
Le previsioni contenute nel presente Report devono
intendersi indicative e non costituiscono né possono
essere considerate come consigli ad effettuare transazioni.
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