Programmazione scienze 2Q
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Programmazione scienze 2Q
Liceo Ginnasio “L. Galvani” Liceo scientifico internazionale - opzione italo-inglese a.s. 2016/2017 PIANO DI LAVORO ANNUALE Docente: FRANCESCA BLASI Classe: 2^ Sezione: Q Materia: SCIENZE NATURALI (Chimica) Ore di lezione: 2 1. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO CHIMICA saper usare la terminologia chimica in modo appropriato; saper riconoscere i principali fenomeni chimici e interpretarli alla luce delle leggi della chimica; acquisire la capacità di risolvere problemi, anche attraverso l’analisi di dati sperimentali; essere in grado di utilizzare correttamente strumenti di misura, apparecchi e attrezzature, nel rispetto delle norme di sicurezza del laboratorio; saper produrre relazioni sulle attività di laboratorio svolte, in modo corretto e con atteggiamento critico. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI Alla presente è allegato il programma con gli argomenti previsti, secondo il “Profilo in uscita del secondo anno” concordato dal Dipartimento di Scienze (modificato in base alla nuova scansione prevista per il corso IGCSE) e gli obiettivi dettagliati in termini di conoscenze, abilità e competenze che gli allievi dovranno acquisire nel corso del corrente anno scolastico; i livelli minimi sono sottolineati. Si evidenzia che gli argomenti indicati potranno non essere trattati nella loro interezza; fatti salvi i livelli minimi di apprendimento definiti nel programma, gli altri argomenti potranno essere trattati, di volta in volta, adeguando il programma alla effettiva disponibilità oraria ed alle esigenze di ogni singola classe. La scelta degli obiettivi in termini di conoscenze ed abilità valorizza gli aspetti metodologici ed è orientata non solo alla loro acquisizione, ma anche alla riflessione sui modi di conseguirle. Per i nuclei fondanti si fa riferimento a quanto approvato dal Dipartimento di Scienze Naturali. Liceo scientifico internazionale a opzione italo inglese Classe seconda: Chimica con indicazione dei livelli minimi (sottolineati). CONOSCENZE ABILITA’ UNITA’ 1: LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI Stati fisici della materia Sistemi (materia) omogenei ed eterogenei Fase Sostanze pure: definizione teorica I miscugli omogenei ed eterogenei I passaggi di stato (fusione, evaporazione, condensazione/liquefazione, solidificazione, brinamento Metodi di separazione e purificazione (filtrazione, centrifugazione, cromatografia, distillazione, decantazione) Sostanze pure: definizione operativa Le trasformazioni chimiche Criteri di riconoscimento delle trasformazioni chimiche (formazione di gas, variazione di colore, precipitazione di un solido, scomparsa di un solido, emissione o assorbimento di energia: termica o luminosa) Composti ed elementi Caratteristiche dei metalli , non metalli e semimetalli Classificare la materia in base agli stati fisici Conoscere le principali tecniche di separazione Individuare i metodi di separazione più opportuni ed applicarli caso per caso Comprendere le differenze tra trasformazioni fisiche e chimiche Saper distinguere tra proprietà fisiche e proprietà chimiche della materia Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche da quelle chimiche Le leggi ponderali Conoscere le leggi di Lavoisier, Proust, Dalton La teoria atomica di Dalton Composti e molecole. La formula bruta o grezza Gli ioni: cationi e anioni La legge di Gay-Lussac Conoscere l’ipotesi atomica di Dalton Sapere che la materia è scomponibile in molecole e queste a loro volta in atomi Il Numero di Avogadro Sottoporre ad indagine una porzione di materia, saperla classificare da un punto di vista fisico e capire se è fisicamente e/o chimicamente eterogenea (o omogenea) Distinguere un miscuglio da una sostanza pura Conoscere i vari passaggi di stato UNITA’ 2: LE LEGGI PONDERALI E LA QUANTITÀ CHIMICA Il principio di Avogadro Massa atomica relativa (MA) e assoluta Massa molecolare relativa (MM) e assoluta La mole COMPETENZE Conoscere la legge di Gay-Lussac sui volumi di combinazione dei gas Conoscere il principio di Avogadro Comprendere il concetto di mole Applicare correttamente le leggi ponderali della chimica alla soluzione di semplici esercizi Saper calcolare le masse molecolari relative e assolute Saper calcolare il numero di moli presenti in una certa quantità di sostanza Saper utilizzare correttamente il numero di Avogadro Volume molare normale Formula minima UNITÀ 3: ALL’INTERNO DELL’ATOMO Determinare la composizione percentuale di un composto e la sua formula minima o molecolare Gli esperimenti di Thomson con i tubi a raggi catodici Il modello atomico di Thomson L’esperimento di Rutherford e il modello planetario Descrivere gli esperimenti condotti con i tubi a raggi catodici e anodici Conoscere i modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr Caratteristiche principali delle particelle atomiche (carica e massa relative e assolute) Numero atomico e di massa Conoscere le particelle subatomiche:elettrone, protone, neutrone Definire numero atomico, di massa e massa atomica Definire gli isotopi Conoscere la natura dei raggi alfa, beta, gamma Conoscere la differenza fra orbita e orbitale Conoscere il significato dei numeri quantici Conoscere le disposizioni elettroniche con i vari livelli e sottolivelli I numeri quantici La configurazione elettronica UNITÀ 4: GLI ELEMENTI CHIMICI E LE PROPRIETÀ PERIODICHE La tavola periodica degli elementi Le proprietà periodiche UNITÀ 5: I LEGAMI TRA GLI ATOMI I gas nobili e la regola dell’ottetto La valenza Legami ionico, covalente (puro, polare, dativo), metallico Scala di elettronegatività e legami La teoria VSEPR Conoscere la tavola periodica e il criterio di organizzazione Conoscere le principali famiglie chimiche Conoscere le principali proprietà periodiche: energia di ionizzazione, affinità elettronica, raggio atomico, elettronegatività Saper derivare la formula di una sostanza conoscendone la sua composizione percentuale Saper riferire correttamente l’esperienza di Rutherford, traendone conclusioni relative alla struttura atonica Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo Saper identificare un elemento conoscendone numero atomico e numero di massa Saper scrivere la configurazione elettronica di un elemento per esteso e in forma sintetica Saper riconoscere un elemento dalla sua configurazione elettronica Spiegare la relazione che intercorre fra la struttura elettronica di un elemento e la sua posizione nella Tavola Periodica Illustrare i motivi per cui elementi appartenenti allo stesso gruppo presentano caratteristiche simili Spiegare la variabilità delle caratteristiche degli elementi nei gruppi e nei periodi Dedurre le caratteristiche degli elementi in base alla loro posizione nella tavola periodica Conoscere la regola dell’ottetto Illustrare le ragioni della tendenza degli atomi a formare legami Illustrare la simbologia di Lewis Descrivere in cosa consistono e come si formano il legame ionico quello covalente Saper applicare la regola dell’ottetto Prevedere la tendenza degli atomi a formare legami in base alla configurazione elettronica Descrivere la geometria molecolare in base alla teoria VSEPR Prevedere la geometria delle molecole in base alla teoria VSEPR Prevedere la polarità dei legami e delle molecole Analizzare un elemento e ipotizzare i legami possibili con altri elementi UNITA’ 6: LE FORZE INTERMOLECOLARI E LE PROPRIETÀ DELL’ACQUA Le forze intermolecolari Descrivere i principali legami intermolecolari La classificazione dei solidi Descrivere le principali caratteristiche fisico- chimiche dei solidi in base alla loro classificazione Definire le principali proprietà dell’acqua Descrivere le caratteristiche del legame a idrogeno Conoscere le proprietà delle soluzioni acquose Le proprietà dell’acqua Prevedere la polarità dei legami e delle molecole Prevedere il tipo di legame intermolecolare, data una molecola Identificare il tipo di solido, conoscendone alcune caratteristiche chimico-fisiche Correlare le proprietà dell’acqua alla struttura molecolare 3. METODOLOGIE E STRUMENTI PER L’INSEGNAMENTO Lezione frontale con l’uso di materiale multimediale (e-book, filmati, animazioni, presentazioni), lezione frontale dialogata con spazio alla discussione e alle osservazioni personali, uso del libro di testo con esercizi annessi sia in formato cartaceo che elettronico. Saranno inoltre svolte esperienze didattiche nel laboratorio di Scienze, scegliendo tra i protocolli concordati con i colleghi di Dipartimento. Libri di testo: Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A. Chimica, concetti e modelli – volume unico, prima edizione, editore Zanichelli; 4. VERIFICHE E VALUTAZIONE VALUTAZIONE SOMMATIVA: si utilizzeranno verifiche scritte valide per l’orale, contenenti varie tipologie di domande e problemi, volte a verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti, l’acquisizione del linguaggio specifico, la capacità di sintesi, l’utilizzazione integrata delle conoscenze maturate durante il corso. Nello specifico, si svolgeranno 2 verifiche nel trimestre, 3 verifiche nel pentamestre; le verifiche orali saranno soprattutto utilizzate per il recupero di eventuali insufficienze. Per l’attribuzione dei voti si farà riferimento a quanto indicato nel P.O.F. Per le verifiche scritte, saranno resi noti il criterio di attribuzione del punteggio per ogni domanda e il punteggio massimo ottenibile; il voto risultante per ogni alunno sarà indicato come punteggio conseguito rispetto al punteggio massimo, e generalmente riportato in decimi. Una ulteriore prova scritta, strutturata come la precedente, può essere necessaria per valutare gli alunni assenti alla prima verifica. VALUTAZIONE FORMATIVA: sarà attuata attraverso brevi esercizi in aula e domande dal posto, per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Si avvarrà inoltre dei momenti di confronto aperti all’intera classe, in particolare durante la correzione dei compiti assegnati a casa, e terrà conto della cura dimostrata nei nell’organizzazione del quaderno e del materiale di studio. VALUTAZIONE FINALE TRIMESTRE E PENTAMESTRE: sarà la sintesi, espressa da un voto unico e intero (variabile da 3 a 10) dei risultati conseguiti riguardo alle varie categorie di obiettivi. La media aritmetica dei voti ottenuti nelle attività di verifica rappresenterà un riferimento per la predetta sintesi finale, che dipenderà anche dall’impegno, dall’interesse, dalla partecipazione e dalla costanza dimostrati, dalla volontà di recupero in situazioni di difficoltà e dai risultati di tali prove di recupero. 5. ATTIVITA’ DI RECUPERO In itinere nelle ore curricolari (ripasso critico degli argomenti, schematizzazioni, chiarimento di dubbi espressi dagli alunni), pomeridiane come da P.O.F. 6. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Partecipazione al progetto d’Istituto “Educazione alla salute”. Progetto ambientale della scuola (raccolta differenziata). Ci si riserva di partecipare a conferenze, concorsi e progetti che subentrino in corso di anno scolastico. Bologna, 25 ottobre 2016 L’insegnante Prof.ssa Francesca Blasi