Modulo comunicazione DIA imprese alimentari

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Modulo comunicazione DIA imprese alimentari
N.B. prima di compilare il modulo leggere attentamente le istruzione e avvertenze a pag. 3 e 4
Oggetto: comunicazione ai sensi art. 6 Reg. (CE) n° 852/2004
Tipo di Attività ______________________________________________________________________________________________
Al Responsabile SUAP / Servizio Attività Produttive
Comune di NURECI
Sezione A
Il Sottoscritto
Cognome ______________________________________________ Nome ________________________________________________
Codice fiscale
□□□□□□□□□□□□□□□□
Data di nascita ________________________ Cittadinanza ____________________________________________________________
Luogo di nascita: Stato __________________________ Provincia ________________ Comune ______________________________
Residenza: Provincia _______________________________________ Comune ___________________________________________
Via / Piazza _______________________________________________________ n° ______________ C.A.P. ________ ___________
Tel. ______________________ Cell. ____________________ Fax _________________ e-mail ______________________________
In qualità di:
□ Titolare dell’omonima impresa individuale
□
□
□ Legale rappresentante di: (specificare)
Società
Circolo
Denominazione o ragione sociale _________________________________________________________________________________
Codice fiscale
Partita I.V.A.
□□□□□□□□□□□□□□□□
□□□□□□□□□□□□□□□□
Con sede nel Comune di _________________________________________________ Provincia ______________________________
In Via / Piazza _________________________________________________ n° __________________ C.A.P. _______ _____________
Tel. ________________________ Cell. _______________________ Fax _________________ e-mail __________________________
N° di iscrizione al Registro Imprese ______________ ____________ CCIAA di _____________________________________________
Ai fini della registrazione dell’impresa alimentare prevista dall’art. 6 del Regolamento CE n° 852/200 4, invia comunicazione
nella forma di:
(barrare le caselle che interessano e specificare ove richiesto)
D.I.A. “semplice”
D.I.A. “differita”
la D.I.A. semplice si applica a tutte quelle attività che, con la precedente normativa nazionale, non erano soggette ad autorizzazione sanitaria ai sensi
dell’art. 2 della L. 283/62 o ai sensi di altre normative;
la D.I.A. differita si applica a tutte quelle attività che, con la precedente normativa nazionale, erano soggette ad autorizzazione sanitaria ai sensi dell’art. 2
della L. 283/62 o ai sensi di altre normative, compresa la vendita di prodotti ittici;
nel caso di D.I.A. differita, l’attività può iniziare trascorsi 45 giorni dalla comunicazione, salve diverse determinazioni delle autorità preposte ai controlli
Se in un esercizio vengono svolte più attività ed anche una soltanto di queste necessita di D.I.A. differita, tutto l’esercizio ne risulta soggetto.
Sezione B
Tipologia attività (integrare con la sezione D)
Stabilimento industriale
stabilimento o laboratorio ove si svolge attività di produzione, di trasformazione e/o attività di confezionamento e che non vende al dettaglio
Laboratorio artigianale con annessa vendita (anche su aree pubbliche) (specificare)
___________________________________________________________________________________________________________
panetteria, pasticceria, gelateria, pizzeria da asporto, preparazione prodotti a base di carne e pesce e tutte quelle attività nelle quali il prodotto
viene trasformato e prevalentemente venduto al consumatore finale nello stesso luogo di produzione/ ivi compresi quelli che svolgono detta attività
su aree pubbliche.
Somministrazione alimenti e bevande (specificare)
___________________________________________________________________________________________________________
le forme di ristorazione che si svolgono in esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e che sono rivolte al consumatore finale
indifferenziato, quali bar, ristoranti, trattorie, agriturismo, pizzerie, fornitura di pasti preparati altrove, tavole calde/freddo, circoli, ecc.
Ristorazione collettiva - assistenziale (specificare)
___________________________________________________________________________________________________________
e forme di ristorazione rivolte ad un consumatore finale “identificabile”, quali le mense aziendali, scolastiche, di comunità (ospedali, case di
cura/riposo, collegi, ecc.), centro cottura.
Distribuzioni all’ingrosso (specificare)
___________________________________________________________________________________________________________
le attività di distribuzione antecedenti la vendita al dettaglio, quali, ad esempio, la vendita all’ingrosso, i depositi all’ingrosso, compreso lo
stoccaggio temporaneo di alimenti presso magazzini, corrieri, ecc.
Commercio in sede fissa
le attività che riguardano il commercio di prodotti alimentari:
 Generi alimentari
 Macelleria
 Pescheria
 Altro___________________________________________________
Commercio su aree pubbliche
le attività che riguardano il commercio e la somministrazione di prodotti alimentari su aree pubbliche.
Trasporto
le attività che riguardano il trasporto di prodotti alimentari o animali vivi:
 Carni
 Pesci
 surgelati
 Animali vivi
 altro_______________________________________________
Altro (specificare) ____________________________________________________________________________________________
le attività non indicate in precedenza
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Sezione C
Le attività hanno carattere:
 Permanente
 Stagionale (indicare il periodo di attività) dal ___________________ al ____________________
Sezione D
Le attività riguardano i seguenti prodotti alimentari:
Indicare per generi merceologici, le sostanze alimentari che si intendono produrre, preparare, confezionare, tenere in deposito, distribuire e trasportare. Se
si tratta di prodotti di gastronomia/rosticceria indicare solo le principali tipologie.
___________________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________________
Sezione E
Per i depositi all’ingrosso indicare se si tratta di:
 solo deposito alimenti  sole bevande  alimenti e bevande
 deposito di prodotti alimentari sfusi (escluse carne e prodotti ittici)
 deposito di prodotti alimentari preconfezionati
Sezione F
Per gli esercizi della ristorazione pubblica (bar, ristoranti, trattorie, tavole calde e fredde, ecc.) e della ristorazione collettiva - assistenziale
(mense scolastiche, aziendali, case di riposo, ecc.) indicare la/le produzione/i – preparazione/i che si intendono effettuare:
preparazione di generi di caffetteria (caffè, tè, ecc.), di succhi di frutta (spremute), frullati ed analoghi.
Semplice cottura di brioches e simili da impasti crudi, semicotti, surgelati o conservati alle basse temperature.
Preparazione estemporanea di panini, toast e simili, anche caldi.
Preparazione (anche non estemporanea) di panini, toast e simili (tramezzini, focacce, pizzette, tartine, ec.).
Preparazione per la somministrazione di alimenti di alimenti precucinati provenienti da laboratori autorizzati.
Somministrazione di alimenti e bevande comunque conservate provenienti da laboratori autorizzati.
Produzione/preparazione di pizze, focacce, crepes, cottura di alimenti al vapore, alla griglia, alla piastra e/o patatine fritte, piatti freddi, insalate,
macedonie (specificare quali produzioni/preparazioni vengono effettuate)
___________________________________________________________________________________________________________________
Produzione di generi gastronomici diversi (pasti completi) esclusa la produzione di pasta fresca, pasta fresca con ripieno e/o pasticceria fresca.
Produzione di generi gastronomici diversi (pasti completi) compresa la produzione di pasta fresca, pasta fresca con ripieno e/o pasticceria
fresca.
Preparazione per il trasporto di generi gastronomici diversi da consumarsi in altre sedi
In questo caso va specificato:
Se si tratta di preparazioni che verranno trasportate calde e/o refrigerate e/o congelate
Se verranno trasportate in confezioni monoporzione o pluriporzione
Le attrezzature utilizzate e le modalità di trasporto
Congelamento di materie prime e semilavorati o di preparazioni gastronomiche (complementare ad una delle voci sopra indicate) - In questo
caso nella relazione da allegare alla presente comunicazione vanno indicate le attrezzature che si intendono utilizzare, la documentazione ad
esse relative e le modalità con le quali si intendono identificare i prodotti congelati.
Sezione G
Sede dell’attività (per le attività in sede fissa)
locali ubicati nel Comune di _________________________________________________________________________ (Prov. ___________)
Via/Piazza ____________________________________________ n° _____________ Tel. _______________________ ___
Sezione H
Per le attività mobili (mercato _______________________________________________________ posteggio n° ________________________ ___
le attrezzature utilizzate (banchi mobili, autonegozi, depositi, mezzi di trasporto) saranno ubicate / installate
nel Comune di _____________________________________________________________________________________ (Prov. __________)
Via/Piazza __________________________________________________________ n° __________ _ Tel. ____________________________
Sezione I
Per trasporto alimenti / animali vivi
L’attività avviene con (specificare marca e modello del mezzo) _______________________________________________________________
Numero targa ________________________________ n° te laio ______________________________________________________________
Sezione L
ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE (IN DUPLICE COPIA)
1 - Planimetria dei locali dove si svolge l’attività oggetto della presente notifica, in scala adeguata
(preferibilmente 1.100), datata e firmata dal titolare o dal legale rappresentante, con l’indicazione della
destinazione d’uso dei singoli locali/ambienti, la superficie, l’altezza e la disposizione spaziale delle
principali attrezzature.
2 - Relazione descrittiva del processo o dei processi produttivi, anche in forma sintetica;
3 - Fotocopia di un documento d’identita in corso di validità;
4 - Autocertificazione attestante che:
Vengono rispettati i pertinenti requisiti generali e specifici in materia d’igiene, analisi dei rischi e dei
punti critici di controllo (sistema HACCP) di cui all’art. 4 e 5 del regolamento CE 852/2004;
L’attività opera nel rispetto delle vigenti normative in materia di igiene (emissioni in atmosfera,
smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, approvvigionamento idro-potabile, emissioni rumorose in
ambiente esterno ecc.) e in materia di edilizia, urbanistica, sicurezza e destinazione d’uso dei locali.
5 - In caso di trasporto di alimenti o animali vivi:
 Copia della carta di circolazione
 Copia certificato ATP (ove previsto)
DICHIARA INFINE DI ESSERE INFORMATO CHE LA PRESENTE COMUNICAZIONE SI RIFERISCE ALLE NORME IN MATERIA DI IGIENE DEGLI
ALIMENTI E NON SOSTITUISCE ALTRI EVENTUALI ATTI DI RILEVANZA FONDAMENTALE AI FINI DELL’AVVIO DELL’ATTIVITA’.
SI IMPEGNA A COMUNICARE OGNI SUCCESSIVA MODIFICA A QUANTO SOPRA DESCRITTO.
In fede
(firma per esteso e leggibile)
_________________lì _____/_____/_______
_____________________________________
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INFORMATIVE E ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Comunicazione non soggetta ad imposta di bollo o versamento diritti sanitari.
Questo Modello serve per attivare la procedura per l’avvio di attività nel settore degli alimenti e bevande ai sensi del
regolamento (CE) 852/2004.
Il modello deve essere inoltrato al Comune (SUAP/Servizio Attività Produttive) in cui ha sede l’attività o in cui il titolare è
residente (nel caso di mezzo di trasporto) in duplice copia (una sarà trasmessa all’Az. USL a cura del Comune)
I campi non obbligatori sono indicati in corsivo. Si prega peraltro di fornire anche le informazioni non obbligatorie (es.
fax, e-mail, cellulare) perché possono comunque essere utili per accelerare il procedimento.
L’interessato si dichiara a conoscenza che i dati forniti devono essere veritieri ed è consapevole che le dichiarazioni
false, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi è un reato. Ne conseguono sanzioni (revoca, sospensione) e la decadenza dai
benefici conseguiti. Controllare attentamente anche le disposizioni contenute nel Regolamento Comunitario.
Informativa privacy: i dati personali saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle finalità
previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali (dlgs 196/2003). Il trattamento avverrà nell’ambito
delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita
manifestazione del suo consenso. In ogni caso lei potrà esercitare i diritti riconosciuti dall’art. 7 del decreto e le
altre facoltà concesse dalla vigente normativa.
Estratto del Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull’igiene dei prodotti
alimentari (GU L 139 del 30.4.2004)
Articolo 1 Ambito di applicazione
1.Il presente regolamento stabilisce norme generali in materia di igiene dei prodotti alimentari destinate agli operatori del
settore alimentare, tenendo conto in particolare dei seguenti principi:
a) la responsabilità principale per la sicurezza degli alimenti incombe all'operatore del settore alimentare;
b) è necessario garantire la sicurezza degli alimenti lungo tutta la catena alimentare, a cominciare dalla produzione primaria;
...omissis
Il presente regolamento si applica a tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti nonché alle
esportazioni e fermi restando requisiti più specifici relativi all'igiene degli alimenti.
2.Il presente regolamento non si applica:
a) alla produzione primaria per uso domestico privato;
b) alla preparazione, alla manipolazione e alla conservazione domestica di alimenti destinati al consumo domestico privato;
c) alla fornitura diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale o a dettaglianti locali che forniscono
direttamente il consumatore finale.
…omissis
Articolo 4 Requisiti generali e specifici in materia d’ igiene
1. Gli operatori del settore alimentare che effettuano la produzione primaria e le operazioni connesse elencate nell’allegato I rispettano i
requisiti generali in materia d’igiene di cui alla parte A dell’allegato I
2. Gli operatori del settore alimentare che eseguono qualsivoglia fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione di
alimenti successiva a quelle di cui al paragrafo 1, rispettano i requisiti generali in materia d’igiene di cui all’allegato II …..
…omissis
Articolo 5 Analisi dei pericoli e punti critici di controllo
1. Gli operatori del settore alimentare predispongono, attuano e mantengono una o più procedure permanenti, basate sui principi del
sistema HACCP.
2. I principi del sistema HACCP di cui al paragrafo 1 sono i seguenti:
a) identificare ogni pericolo che deve essere prevenuto, eliminato o ridotto a livelli accettabili;
b) identificare i punti critici di controllo nella fase o nelle fasi in cui il controllo stesso si rivela essenziale per prevenire o eliminare un
rischio o per ridurlo a livelli accettabili;
c) stabilire, nei punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l'accettabilità e l'inaccettabilità ai fini della prevenzione,
eliminazione o riduzione dei rischi identificati;
d) stabilire ed applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
e) stabilire le azioni correttive da intraprendere nel caso in cui dalla sorveglianza risulti che un determinato punto critico non è sotto
controllo;
f) stabilire le procedure, da applicare regolarmente, per verificare l'effettivo funzionamento delle misure di cui alle lettere da a) ad e);
g) predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell'impresa alimentare al fine di dimostrare l'effettiva
applicazione delle misure di cui alle lettere da a) ad f).
Qualora intervenga un qualsiasi cambiamento nel prodotto, nel processo o in qualsivoglia altra fase gli operatori del settore alimentare
riesaminano la procedura e vi apportano le necessarie modifiche.
b) garantiscono che tutti i documenti in cui sono descritte le procedure elaborate a norma del presente articolo siano costantemente
aggiornati;
c) conservano ogni altro documento e registrazione per un periodo adeguato.
….omissis
Articolo 6 Controlli ufficiali, registrazione e riconoscimento
1. Gli operatori del settore alimentare collaborano con le autorità competenti conformemente ad altre normative comunitarie applicabili
o, in mancanza, conformemente alla legislazione nazionale.
2. In particolare, ogni operatore del settore alimentare notifica all'opportuna autorità competente, secondo le modalità prescritte dalla
stessa, ciascuno stabilimento posto sotto il suo controllo che esegua una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione e
distribuzione di alimenti ai fini della registrazione del suddetto stabilimento.
Gli operatori del settore alimentare fanno altresì in modo che l'autorità competente disponga costantemente di informazioni aggiornate
sugli stabilimenti, notificandole, tra l'altro, qualsivoglia cambiamento significativo di attività nonché ogni chiusura di stabilimenti esistenti.
3.Tuttavia, gli operatori del settore alimentare provvedono affinché gli stabilimenti siano riconosciuti dall'autorità competente,
successivamente ad almeno un'ispezione, se il riconoscimento è prescritto:
a) a norma della legislazione nazionale dello Stato membro in cui lo stabilimento è situato;
b) a norma del regolamento (CE) n. 853/2004;
...omissis
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ATTIVITA’ ESCLUSE DAL CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’ART. 6 REG. CE 852/2004 IN
QUANTO SOGGETTE A RILASCIO DI DECRETO DI RICONOSCIMENTO AI SENSI DEL REG. CE
853/2004 E ALTRE NORME COMUNITARIE
Stabilimenti lattiero caseari e loro derivati;
Centri di raccolta: stabilimenti in cui il latte crudo può essere raccolto ed eventualmente raffreddato e filtrato;
Stabilimenti per la produzione di mangimi;
Stabilimenti per l’eliminazione, trasformazione sul mercato di rifiuti di origine animale - utilizzazione del
siero/scotta destinato all’alimentazione dei suini;
Stabilimenti per la produzione e detenzione di sostanze farmacologiche;
Stabilimenti che producono Carni Macellate della Specie Bovina, Equina, Suina, Ovicaprina e delle specie
avicunicola e selvaggina allevata;
Stabilimenti di Sezionamento e Deposito di Carni Macellate della Specie Bovina, Equina, Suina, Ovicaprina e
delle Specie Avicunicola e selvaggina allevata;
Stabilimenti che producono Carni Macellate della Specie Avicunicola e selvaggina allevata o uccisa a caccia;
Stabilimenti di Lavorazione dei Prodotti della Pesca ( Navi, navi frigo, navi officina, stabilimenti a terra );
Stabilimenti di Lavorazione dei Prodotti della Pesca Trasformati;
Stabilimenti di Spedizione e Depurazione Molluschi, Echinodermi, Gasteropodi e Tunicati;
Stabilimenti di Preparazione Carni;
Stabilimenti di Prodotti a Base di Carni;
Stabilimenti di Confezionamento Uova;
Stabilimenti di Produzione di Ovoprodotti;
Stabilimenti di Confezionamento e produzione di Lumache e Coscie di Rana;
Stabilimenti di produzione di Grassi fusi e Ciccioli;
Stabilimenti di produzione di Stomaci, Vesciche e Intestini;
Stabilimenti di produzione di Gelatine e Collagene;
PARTE RISERVATA AL COMUNE
TRASMESSA COPIA IN DATA ________________
ALL’AZIENDA USL N° 5 DI ORISTANO - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
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