Attività di controllo sui servizi di gestione dei rifiuti

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Attività di controllo
sui servizi di gestione dei rifiuti
ANNO 2011
UNITÀ OPERATIVA
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
Marzo 2012
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Indice
Premessa
I controlli
La gestione dei rifiuti nell’Ambito Territoriale n. 2
La produzione dei rifiuti nell’anno 2011
Analisi dei risultati delle raccolte differenziate
Il sistema impiantistico
Indagine conoscitiva nel Comune di Perugia
Gli indicatori tecnico-economici
Allegati
- schede con valori indici di controllo
2
Premessa
Il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” e le successive
modifiche alla parte IV dello stesso decreto hanno determinato una profonda
trasformazione del quadro normativo nazionale in materia di gestione dei rifiuti.
In particolare è stato precisato il modello di “gestione integrata” e sono state
incluse in esso tutte le attività - raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti,
compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di
smaltimento - che si realizzano all'interno dell'ambito territoriale e che sono affidate ad
un solo soggetto gestore.
Nella nostra Regione la regolazione del sistema di gestione dei rifiuti è stata
oggetto di due importanti provvedimenti:
- la legge regionale n. 11/2009, che ha coerentemente adeguato i modelli
gestionali agli indirizzi del D.lgs. 152/2006;
- il Piano regionale per la gestione dei rifiuti (PRGR), approvato con
deliberazione del Consiglio Regionale n. 301, del 05.05.2009, che contiene
specifici indirizzi per la riorganizzazione dei servizi di igiene urbana.
L’Autorità d’ambito, le cui funzioni sono svolte dall’Ambito Territoriale Integrato
(ATI) a seguito della LR 23/2007, è chiamata ad organizzare i servizi ed a determinare
gli obiettivi da perseguire per garantirne la gestione nel rispetto delle indicazioni del
Piano Regionale, che individua, quale componente fondamentale della
riorganizzazione del ciclo integrato di gestione dei rifiuti, la capacità continua di
monitoraggio dei servizi.
La gestione dei rifiuti nell’ATI n. 2 è stata definita dal vigente Piano d’ambito
(Pda), adottato nel dicembre del 2007 ed approvato il 4.3.2008. In coerenza con il
Testo Unico Ambientale, esso ha durata pari a 15 anni e definisce obiettivi, indirizzi,
scelte e programmi operativi corrispondenti con l’allora vigente pianificazione
regionale in materia di gestione dei rifiuti.
Il contratto sottoscritto dai Comuni, dall’ATI n.2 e dalla GEST s.r.l., affidataria del
servizio di gestione integrata dei rifiuti, ha previsto un articolato sistema di controlli
nonché regole generali relative alle tipologie ed alle modalità dei controlli, definendone
i termini e le procedure, finalizzati a:
- accertare il rispetto dei termini contrattuali da parte del soggetto gestore;
- evidenziare eventuali criticità del servizio, per definire i miglioramenti da apportare;
- verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei livelli di servizio previsti dai
documenti contrattuali;
- valutare l'andamento economico-finanziario della gestione.
In funzione degli obiettivi fissati dallo strumento di pianificazione regionale e dal
Piano d’Ambito e della documentazione tecnica della proposta operativa avanzata dal
gestore in sede di gara, già a partire dal 2010 è stata elaborata una dettagliata
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procedura per l’attività di monitoraggio e controllo del servizio, articolata nelle seguenti
fasi:
- adozione di un set indicatori,
- definizione di un modello operativo di controllo,
- articolazione di un sistema di rilevazioni territoriali (schede di controllo),
- sviluppo di un sistema di monitoraggio interno, garantito dal gestore,
- elaborazione di report periodici,
- analisi delle criticità ed individuazione delle potenzialità di miglioramento.
Con determinazione dirigenziale n. 53 del 22.11.2010 tale procedura è stata
formalizzata e si è dato avvio alle attività di controllo previste dal contratto di servizio e
dalla vigente normativa in materia di gestione dei rifiuti; è stato altresì reso funzionante
il sistema di trasmissione on line dei dati rilevati attraverso i controlli territoriali da parte
dei Comuni, fornendo agli stessi le credenziali di accesso. Tale procedura è stata
ulteriormente sviluppata nel corso dell’anno 2011 ed ha permesso la trasmissione alla
Regione ed all’ARPA dei dati relativi alla produzione mensile dei rifiuti e della raccolta
differenziata in tutti i Comuni serviti dalla GEST s.r.l..
La presente relazione è stata redatta sulla base delle informazioni e degli
elementi acquisiti dall’ATI e vuole fornire un approfondito quadro conoscitivo delle
modalità gestionali nelle diverse fasi del servizio ed una puntuale base analitica dei
risultati conseguiti sia a livello di Ambito che su scala comunale, a partire dai quali
sviluppare il confronto con il gestore.
Essa, inoltre, risponde a quanto stabilito dal comma 4 dell’articolo 8 della LR
11/2009, che chiama l’ATI a trasmettere alla Giunta Regionale, entro il 31 marzo di
ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del Piano d’ambito.
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I controlli
Le specifiche attribuzioni in materia di gestione dei rifiuti si traducono, per l’ATI,
nell’obbligo di garantire agli utenti un servizio avente adeguate caratteristiche qualiquantitative, con accettabili livelli di costo. A tal fine, l’ATI deve sviluppare,
coerentemente con gli obiettivi fissati dalla pianificazione regionale, una forte azione
regolatrice ed una costante attività di controllo, anche per impedire che il gestore,
attraverso inadeguate prestazioni in termini di efficacia, efficienza ed economicità dei
servizi, non raggiunga i livelli fissati di soddisfazione dell’utenza.
Questo fondamentale principio, già richiamato dalla normativa di settore, è stato
ribadito dalla Corte dei Conti (parere 56/2010), che ha sottolineato l’obbligatorietà e
non derogabilità, da parte degli enti locali affidanti i servizi pubblici, dell’esercizio della
funzione pubblicistica di vigilanza, monitoraggio e controllo del conseguimento degli
standard previsti dal contratto di servizio.
D’altra parte, già l’articolo 203 del d.lgs. 152/2006, così come confermato dal
d.lgs. 205/2010, aveva stabilito che il contratto di servizio che regola i rapporti tra
l’Autorità d’ambito ed il gestore del sistema di gestione integrata dei rifiuti deve
prevedere, tra l’altro:
f) i principi e le regole generali relativi alle attività ed alle tipologie di controllo, in
relazione ai livelli del servizio ed al corrispettivo, le modalità, i termini e le
procedure per lo svolgimento del controllo e le caratteristiche delle strutture
organizzative all'uopo preposte;
g) gli obblighi di comunicazione e trasmissione di dati, informazioni e documenti del
gestore e le relative sanzioni;
h) le penali, le sanzioni in caso di inadempimento e le condizioni di risoluzione
secondo i principi del Codice civile, diversificate a seconda della tipologia di
controllo;
i) il livello di efficienza e di affidabilità del servizio da assicurare all'utenza…
All’ATI viene pertanto richiesto di garantire, a tutela degli utenti, una costante e
strutturata attività di controllo diretto, finalizzata a verificare che, a seguito
dell’affidamento del servizio, si determini, in concreto, il raggiungimento di tutti gli
obiettivi fissati, a partire dagli standard qualitativi dello stesso. Si tratta, dunque, di
cercare il riscontro continuo delle performances delle attività del gestore, per
monitorare come viene svolta la gestione, per verificare la presenza di eventuali
scostamenti rispetto a quanto pianificato e, soprattutto, per consentire l’individuazione
delle cause che hanno determinato eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto,
permettendo di acquisire quegli elementi conoscitivi utili per una corretta pianificazione
tecnica, economico-finanziaria e tariffaria.
In coerenza con gli indirizzi della normativa di settore, il contratto di servizio che
regola i rapporti con la GEST srl ha definito in maniera dettagliata i principi e le regole
generali relative alle attività ed alle tipologie di controllo e le procedure per il loro
svolgimento. In particolare, l’articolo 17 stabilisce che la GEST, a tal fine, deve
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provvedere alla realizzazione di un sistema informatico di collegamento on line con
l'ATI n.2, in grado di fornire in continuo elementi conoscitivi e dati utili per le migliori
condizioni di controllo, valutazione dei servizi e di contatto con la cittadinanza. Tali dati
devono essere forniti all'ATI n.2, nelle forme e standard definiti dalla stessa e secondo
quanto previsto dal d.lgs. 19 agosto 2005, n. 195 "Attuazione della direttiva 2003/4/CE
sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale”.
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Inoltre, il contratto ha individuato ulteriori modalità di controllo:
controllo territoriale o diretto: si basa su attività di rilevazione attuate direttamente
“sul campo”. Rientrano in questa modalità operativa anche tecniche di rilevazione
a distanza, che utilizzano sistemi automatici di controllo e di georeferenziazione.
Tale attività di controllo consente, in maniera anche discontinua ed “a campione”,
la verifica del rispetto dei programmi e delle prestazioni e la determinazione della
qualità del servizio reso. Sono compresi anche quelli condotti dal Gestore in
termini di autocontrollo. L’attività di controllo territoriale è stata avviata a partire dal
1.1.2011;
controllo indiretto: utilizza metodologie di rilevazione costituite da analisi di
customer satisfaction ed analisi delle segnalazioni e reclami, favorite dalla
attivazione di un “filo diretto” tra gestore ed utenti. Una specifica indagine per la
valutazione del livello di soddisfazione dell’utenza è già stata programmata nei
primi mesi del 2012.
Nei successivi capitoli della relazione verranno analizzati gli esiti del
monitoraggio sviluppato nel corso del 2011, con riferimento ai dati rilevati
periodicamente e ad alcuni indicatori preliminarmente identificati in accordo con il
Gestore.
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La gestione dei rifiuti nell’Ambito Territoriale n. 2
Il Piano d’ambito vigente attua le strategie contenute nel 2° Piano Regionale per
la gestione integrata e razionale dei residui e dei rifiuti (2002), ed ha assunto quale
“obiettivo prioritario” quello di giungere ad un sistema integrato di gestione, capace di
coniugare strategicamente ed in maniera unitaria gli obiettivi della riduzione della
produzione, della raccolta differenziata, del recupero e del corretto smaltimento, per
garantire un’adeguata protezione ambientale e per gestire le risorse in maniera
responsabile e sostenibile.
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In particolare, il Piano si prefigge i seguenti obiettivi strategici:
riduzione dei quantitativi di rifiuto, mediante l’adozione di iniziative atte a sviluppare
una maggiore e più diffusa consapevolezza delle problematiche connesse alla
gestione dei rifiuti, sia in termini ambientali che economici;
economicità della gestione, da perseguire sia attraverso nuovi livelli organizzativi
territoriali che con il ricorso ad attrezzature e macchinari tecnologicamente
avanzati;
incremento delle percentuali di raccolta differenziata, favorendo il sistema
domiciliare;
identificazione di modelli funzionali per il controllo delle attività del gestore.
A seguito dell’espletamento della procedura di gara, l'aggiudicazione definitiva è
avvenuta a favore del R.T.I. tra le società GESENU S.p.A., T.S.A. S.p.A., S.I.A.
S.p.A., ECOCAVE S.r.l. è stata disposta in data 10/11/2009; il predetto R.T.I. ha
provveduto a costituire la società veicolo denominata GEST srl.
Questa, con la sottoscrizione dei relativi contratti di servizio, ha assunto la
gestione del servizio integrato dei rifiuti urbani per i Comuni di Bastia Umbra, Bettona,
Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina,
Magione Marsciano, Monte Castello di Vibio, Paciano, Panicale, Passignano sul
Trasimeno, Perugia, Piegaro, San Venanzo, Todi, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno e
Valfabbrica.
-
Il contratto ha per oggetto la gestione dei servizi di base (obbligatori):
spazzamento,
raccolta ed il trasporto dei rifiuti indifferenziati,
raccolta differenziata,
gestione degli impianti di trattamento, recupero e di smaltimento finale,
applicazione e la riscossione della TIA,
commercializzazione dei materiali recuperati,
attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti degli utenti.
Sono altresì oggetto dell’affidamento i servizi accessori ed opzionali, individuati a
discrezione delle singole Amministrazioni comunali, quali la pulizia delle caditoie, la
pulizia dei mercati, la raccolta delle siringhe, la raccolta delle carogne animali, la
rimozione dei rifiuti abbandonati.
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I servizi sono stati avviati il 01/01/2010 ed avranno una durata di 15 anni, quindi
fino a tutto il 31/12/2024. La GEST srl ha affidato ai Soci la gestione operativa dei
servizi nei diversi Comuni nel rispetto degli accordi sottoscritti.
Occorre sottolineare che, in data 24 febbraio 2011, anche i Comuni di Massa
Martana e di Cannara, ricompresi nell’ATI 2 a seguito della Legge Regionale n. 11 del
13/05/2009, hanno sottoscritto i relativi contratti di servizio e dal 1° marzo 2011 la
gestione operativa è stata affidata alla SIA SpA. Per questi due Comuni, i dati riportati
nella presente relazione fino all’anno 2010 sono quelli pubblicati nelle Delibere di
Giunta Regionale relative alla produzione dei rifiuti registrata negli stessi anni, mentre
i dati relativi all’anno 2011 sono stati rilevati direttamente da GEST.
Ad oggi, solo il Comune di Assisi non ha ancora sottoscritto il contratto di
servizio.
L’approvazione della LR 11/2009 e del nuovo Piano Regionale di Gestione dei
Rifiuti ha imposto l’aggiornamento e l’adeguamento del Piano d’ambito vigente in
coerenza con quanto stabilito dal comma 2 dell’articolo 13 della stessa legge
regionale.
Conseguentemente, con deliberazione n.18 del 05.11.2010 l’Assemblea dei
Sindaci dell’ATI n.2 ha approvato il Documento preliminare finalizzato all’aggiornamento ed adeguamento del Piano d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti,
elaborato in applicazione della DGR n.1229/2009 e della LR 12/2010, che riporta gli
obiettivi ed i contenuti della pianificazione d’ambito vigente e di quella sopraordinata e
costituisce il documento sulla base del quale è stata già sviluppata la fase preliminare
della procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
La struttura dell’ATI ha quindi avviato la fase di elaborazione del nuovo
documento di Piano, secondo gli indirizzi della DGRU 1229/2009 “Linee guida per la
redazione dei piani d’ambito”.
Significativi interventi sono stati operati in accordo con i Comuni e con il gestore
per ampliare ulteriormente il sistema di raccolta differenziata domiciliare e per
garantire, conseguentemente, il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata
fissati dalla vigente normativa.
Il d.lgs. 152/2006 ha infatti stabilito le percentuali di raccolta differenziata da
raggiungere, a livello di Ambito Territoriale, entro definite cadenze temporali:
35% entro il 31 dicembre 2006;
45% entro il 31 dicembre 2008;
65% entro il 31 dicembre 2012.
Il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ha confermato l’obiettivo del 2012 e,
riprendendo i contenuti della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1108
(Legge Finanziaria 2007), ha prescritto un obiettivo intermedio, che, sempre a livello di
singolo Ambito, dovrà garantire il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata.
Il progetto GEST presentato in sede di gara ha previsto il superamento delle
precedenti modalità di raccolta differenziata, che non erano risultate sufficienti a
garantire il raggiungimento di tali obiettivi, proponendo l’attuazione di nuove e più
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efficaci azioni che incidono significativamente sui sistemi organizzativi e sul
comportamento individuale e responsabile dei cittadini. In particolare, esse sono
orientate ad intercettare all’origine gli imballaggi primari e secondari, i prodotti destinati
al riutilizzo, la carta, la plastica, il vetro, i metalli ferrosi, l’alluminio e la frazione umida,
tenendo conto comunque delle esigenze di facile utilizzo, di compatibilità con l’igiene e
l’arredo urbano e di effettivo contenimento dei costi.
In figura 1) sono riportate le diverse fasi di implementazione dei servizi di raccolta
differenziata, il relativo crono programma e gli obiettivi di raccolta differenziata fissati.
CRONOGRAMMA DI ATTIVAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA
PORTA A PORTA
2010
2011
2012
Implementazione ed
avvio
1° Fase Raccolta
Differenziata:
Implementazione e
messa a regime
2° Fase Raccolta
Differenziata:
Implementazione ed
avvio
3° Fase Raccolta
Differenziata
Obiettivo 45% RD
Obiettivo 55% RD
65% RD
Servizio Porta a Porta
nel 30% della
popolazione residente
nel 50% della
nel 70% della
2013
Servizi
a regime
Figura 1) - Fasi di sviluppo della raccolta differenziata “porta a porta”
Nel corso del 2011 sono stati ulteriormente sviluppati tre distinti sistemi di
raccolta differenziata, che nel complesso possono essere riferiti ad un modello
integrato con totale o prevalente sviluppo domiciliare, che riprende sostanzialmente i
modelli di “area vasta” e “di intensità” proposti dalla Regione Umbria (DGRU
1229/2009).
1. Raccolta domiciliare (porta a porta)
Sono utilizzati contenitori di diversa volumetria per le diverse utenze e per i
diversi materiali (bidoni, sacchi, rastrelliere); questi vengono posizionati di fronte (o
all’interno) alla residenza o al negozio dagli utenti in giorni e orari prestabiliti e svuotati
(o prelevati se in sacchi) manualmente o con compattatori o autocarri attrezzati.
La programmazione di questi servizi è strettamente legata alle specifiche
caratteristiche urbanistiche in cui si opera; essa consente inoltre l’intercettazione di
frazioni qualitativamente migliori del rifiuto recuperabile attraverso un contatto diretto
con l’utenza.
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2. Centri di Raccolta comunale
Il centro di raccolta comunale, identificato anche come stazione ecologica dal
Piano d’ambito, è un’area attrezzata e presidiata presso la quale gli utenti, con mezzi
propri, possono conferire in modo differenziato alcune tipologie di rifiuti.
Presso le stazioni ecologiche/centri di raccolta, vengono conferite le seguenti
tipologie di rifiuti:
ingombranti metallici;
legno e ingombranti legnosi;
ingombranti non recuperabili;
RAEE;
vetro;
plastica;
carta e cartone (anche separati);
sfalci e potature;
oli minerali, grassi, lubrificanti;
oli, grassi vegetali;
pile, batterie esauste e accumulatori al piombo;
farmaci scaduti;
prodotti etichettati “t” e/o “f”;
inerti.
3. Raccolta stradale
La raccolta differenziata di tipo stradale viene effettuata utilizzando campane o
cassonetti con aperture specializzate per favorire il corretto conferimento della
frazione di rifiuto raccolta; essa rappresenta un modello residuale rispetto agli altri
sistemi di raccolta differenziata ed interessa per lo più aree caratterizzate da una
bassa densità abitativa.
La tabella 1) riassume i modelli organizzativi previsti dal progetto GEST, per le
diverse frazioni di rifiuto.
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Materiali
Frazione Organica
Umida
Carta e cartone
Plastica, vetro e
metallo
Rifiuti raccolti
presso stazioni
ecologiche
Modelli organizzativi
servizio di raccolta differenziata domiciliare, con eliminazione dei cassonetti stradali di raccolta
del rifiuto indifferenziato, per un bacino di utenza pari a circa il 70% della popolazione residente.
Il servizio è mirato sia alle utenze domestiche che alle utenze non domestiche,
servizio di raccolta differenziata “di prossimità”,
sostegno ad attività di compostaggio domestico
servizio di raccolta differenziata stradale.
servizio di raccolta differenziata stradale.
realizzazione delle stazioni ecologiche previste dal Piano d’ambito.
ottimizzazione funzionale delle stazioni ecologiche, con apertura obbligatoria anche la domenica
ed apertura settimanale minima di 18 ore/settimana.
estensione e/o mantenimento degli incentivi economici agli utenti che conferiscono i rifiuti presso
le stazioni ecologiche.
adeguamenti necessari al conferimento dei RAEE da parte dei cittadini e dei distributori.
Tabella 1) - Modelli organizzativi per la raccolta differenziata
E’ stato anche previsto un modello organizzativo specifico per i centri storici, nei
quali, in analogia al sistema “ad intensità” del PRGR, la raccolta differenziata della
frazione organica umida è effettuata, per le utenze domestiche, con sacchi e con
frequenza di raccolta bisettimanale; presso le utenze non domestiche (ristoranti,
mense, ortofrutta, pizzerie, rosticcerie) viene effettuato un servizio giornaliero di
raccolta.
La tabella 2) riporta lo stato di attivazione dei servizi di raccolta differenziata
“porta a porta”, al 31.12.2011, nei Comuni dell’ATI n. 2.
È importante sottolineare il forte incremento del livello di diffusione di tale
servizio, che ha ormai interessato, nei 23 Comuni al momento serviti dalla GEST srl,
oltre il 65% della popolazione residente, superando di gran lunga l’obiettivo del 50%
previsto dal progetto: alla fine del 2011, anche grazie al supporto economico garantito
da uno specifico programma regionale, si è molto vicini al raggiungimento
dell’obiettivo, previsto per la fine del 2012, del 70% di popolazione servita con
modalità di raccolta “porta a porta”.
Bisogna evidenziare, inoltre, che, nel corso del 2011, il servizio di raccolta
differenziata domiciliare ha coinvolto il 100% della popolazione residente nei Comuni
di Cannara, Collazzone, Magione, San Venanzo e Torgiano; essi si aggiungono ai
nove Comuni dove era stato raggiunto il 100% di popolazione residente già nel 2010.
Alla fine del 2011, quindi, sono 14 i comuni interamente serviti con modelli di raccolta
differenziata domiciliare.
11
POP.
RESIDENTE
AL 1.1.2011
UTENZE
DOMESTICHE
UTENZE
NON
DOMESTICHE
POP.
PORTA A
PORTA
2009
POP.
PORTA A
PORTA
2010
POP.
PORTA A
PORTA
2011
%
ABITANTI
SERVITI
2011
n.d
n.d
n.d
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
21.800
8.515
1.903
0
6.500
14.937
68,52%
BETTONA
4.428
1.567
193
2.500
4.000
4.079
92,12%
CANNARA
4.324
1.823
260
n.d.
n.d.
4.324
100,00%
15.618
5.984
272
5.000
5.000
12.000
76,83%
CITTA' DELLA PIEVE
7.836
3.654
390
0
3.820
3.900
49,77%
COLLAZZONE
3.565
1.541
184
180
2.852
3.565
100,00%
20.972
7.969
926
6.000
6.000
10.800
51,50%
DERUTA
9.622
3.782
910
8.002
9.336
9.622
100,00%
FRATTA TODINA
1.896
783
83
673
1.885
1.896
100,00%
MAGIONE
14.799
5.455
566
9.000
9.000
14.799
100,00%
MARSCIANO
18.770
8.014
1.046
16.049
18.770
18.770
100,00%
MASSA MARTANA
3.947
1.638
216
n.d.
n.d.
1.854
46,97%
MONTE CASTELLO DI
VIBIO
1.633
816
85
288
1.683
1.633
100,00%
PACIANO
974
589
99
988
1.004
974
100,00%
PANICALE
5.983
2.634
452
5.805
5.940
5.983
100,00%
PASSIGNANO SUL
TRASIMENO
5.713
3.062
336
5.573
5.673
5.713
100,00%
PERUGIA
169.116
79.098
12.652
15.000
48.548
84.641
50,05%
PIEGARO
3.847
1.473
96
3.738
3.795
3.847
100,00%
SAN VENANZO
2.370
1.307
141
279
1.899
2.370
100,00%
17.399
7.336
1.320
0
5.200
14.521
83,46%
TORGIANO
6.585
2.591
488
0
5.000
6.585
100,00%
TUORO SUL
TRASIMENO
3.886
2.330
309
3.834
3.851
3.886
100,00%
VALFABBRICA
3.560
1.572
789
0
0
1.907
53,57%
348.643
153.533
23.716
82.909
149.756
232.606
66,72%
COMUNE
ASSISI
BASTIA UMBRA
CASTIGLIONE DEL
LAGO
CORCIANO
TODI
ATI N.2
Tabella 2) - Diffusione dei servizi di raccolta differenziata “porta a porta”
12
La produzione dei rifiuti nell’anno 2011
Il sistema di raccolta dei dati attivato dal gestore e dall’ATI, strutturato in
coerenza con quello regionale (ORSO), ha permesso di garantire la rilevazione ed il
monitoraggio costante della produzione mensile a livello dei singoli Comuni, favorendo
una più articolata capacità di valutazione dei risultati ottenuti a seguito dell’avvio della
nuova fase di gestione.
Per permettere la quantificazione di alcuni importanti indicatori, si è fatto
riferimento ai più recenti dati disponibili relativi alla popolazione residente (al 1.1.2011)
ed alla “popolazione totale”, quantificato dall’ARPA per l’anno 2011.
Quest’ultima, definita secondo il modello regionale, assomma nell’ATI 2 a
414.960 abitanti. Essa rappresenta la popolazione che contribuisce a produrre rifiuti
nell’arco dell’anno solare; è calcolata tenendo conto delle peculiarità socioeconomiche dei singoli Comuni (presenze turistiche, studenti universitari, presenze
per attività lavorative), sommando, quindi, alla popolazione residente la media
giornaliera dei turisti, degli studenti e della popolazione occasionale non riconducibile
a queste categorie.
Sulla base dei dati dell’ARPA, la popolazione totale dell’ATI n.2 nel 2011
rappresenta il 42,96% di quella regionale.
La distribuzione per classi di ampiezza demografica evidenzia che nell’ATI 2 la
gran parte dei Comuni ha una popolazione totale inferiore a 10.000 abitanti (grafico
figura 2), mentre solo 2 (Perugia ed Assisi) superano i 30.000 abitanti.
12
11
11
10
numero di Comuni
9
8
7
6
6
5
5
4
3
2
1
1
1
0
Comuni con
Comuni con
Comuni con
Comuni con
Comuni con
popolazione totale > popolazione totale > popolazione totale > popolazione totale > popolazione totale <
100.000 abitanti
30.000 e < di
10.000 e < di 30.000 5.000 e < di 10.000
5.000 abitanti
100.000 abitanti
abitanti
abitanti
Figura 2) - Distribuzione dei Comuni dell’ATI n.2 per classi di ampiezza demografica
La tabella 3 riporta i dati relativi alla produzione annua dei rifiuti nei Comuni
dell’ATI n. 2 per il periodo 2008-2011.
13
Analizzando i dati, si osserva che:
- la produzione totale dei rifiuti nel 2011 ammonta a 222.355 tonnellate, in forte calo
(- 7,8%) rispetto al 2010: tale riduzione è superiore rispetto a quella, già forte,
registrata nel 2009 (- 5,9%);
- la produzione pro-capite media nell’ATI n.2 è risultata pari a 536 kg/ab, valore
significativamente più basso (- 15%) di quello registrato nel 2008 (631 kg/ab);
- i Comuni nei quali si registra una produzione pro-capite superiore alla media ATI
sono Bastia Umbra (613 Kg/ab), Passignano sul Trasimeno (600 Kg/ab), Corciano
(588 Kg/ab), Perugia (573 Kg/ab), Castiglione del Lago (560 Kg/ab) e Bettona (544
Kg/ab);
- il valore pro-capite più basso si rileva a Monte Castello di Vibio, che, con appena
342 kg/ab, si pone notevolmente al di sotto della media di ATI;
- nel confronto con l’anno 2010, si nota un calo significativo della produzione procapite nei comuni di Torgiano (- 25,69%), Massa Martana (- 19,60%), Fratta
Todina (- 16,79%), Collazzone (- 16,61%), Passignano sul Trasimeno (- 16,13%);
- riduzioni più contenute, ma sempre sopra la media ATI, sono state registrate nei
comuni di Monte Castello di Vibio (- 14,03%), San Venanzo (- 13,84%), Magione
(- 11,10%), Marsciano (- 11%), Paciano (-10,62%), Piegaro (- 10,38%), Perugia
(- 10,09%), Cannara (- 9,61%);
- l’unico Comune in cui è stata registrata una crescita è Castiglione del Lago
(+10,58%), in netta controtendenza rispetto a ciò che si è verificato in tutti gli altri
comuni dell’ATI n.2;
- il solo Comune di Perugia concorre per circa il 46% alla produzione di rifiuti
complessiva dell’ATI; mentre i 16 Comuni con meno di 10.000 abitanti producono
appena il 15% dei rifiuti totali.
14
2008
2009
PROD.
PROD.
POP.
PROD.
per
per
TOTALE TOTALE
abitante
abitante
(ab)
(t)
(kg/ab)
(kg/ab)
2010
PROD.
POP.
PROD.
per
TOTALE TOTALE
abitante
(ab)
(t)
(kg/ab)
2011
PROD.
POP.
PROD.
per
TOTALE TOTALE
abitante
(ab)
(t)
(kg/ab)
POP.
TOTALE
(ab)
PROD.
TOTALE
(t)
ASSISI
33.206
21.740
655
33.438
17.026
509
-22,23%
33.674
17.805
529
3,84%
34.083
16.974
498
-5,81%
BASTIA UMBRA
21.618
16.743
774
22.074
14.523
658
-15,05%
22.339
14.604
654
-0,64%
22.542
13.824
613
-6,20%
BETTONA
4.326
2.730
631
4.461
2.507
562
-10,95%
4.560
2.565
563
0,09%
4.586
2.494
544
-3,33%
CANNARA
4.296
2.084
485
4.366
2.036
466
-3,87%
4.378
2.166
495
6,09%
4.430
1.981
447
-9,61%
CASTIGLIONE DEL LAGO
16.477
9.648
586
16.740
9.391
561
-4,19%
16.830
8.520
506
-9,76%
16.874
9.446
560
10,58%
CITTA' DELLA PIEVE
7.963
3.975
499
8.075
3.747
464
-7,04%
8.139
4.372
537
15,76%
8.213
4.204
512
-4,72%
COLLAZZONE
3.706
1.774
479
3.769
1.913
508
6,03%
3.797
1.977
521
2,58%
3.857
1.674
434
-16,61%
CORCIANO
19.766
13.009
658
20.405
12.682
622
-5,57%
21.185
13.156
621
-0,08%
21.749
12.790
588
-5,30%
DERUTA
9.315
4.883
524
9.527
4.490
471
-10,09%
9.714
4.825
497
5,39%
9.816
4.594
468
-5,77%
COMUNE
Variazione
pro-capite
Variazione
pro-capite
Variazione
pro-capite
FRATTA TODINA
1.873
840
448
1.916
878
458
2,18%
1.911
860
450
-1,79%
1.927
722
374
-16,79%
MAGIONE
15.630
8.383
536
15.880
8.065
508
-5,31%
16.117
7.748
481
-5,34%
16.332
6.980
427
-11,10%
MARSCIANO
18.396
12.169
662
18.619
9.434
507
-23,40%
18.952
9.890
522
2,99%
19.106
8.873
464
-11,00%
MASSA MARTANA
3.933
2.747
698
3.969
2.067
521
-25,44%
4.047
2.148
531
1,92%
4.040
1.724
427
-19,60%
MONTE CASTELLO DI VIBIO
1.707
714
418
1.718
666
388
-7,32%
1.689
671
397
2,48%
1.667
569
342
-14,03%
PACIANO
1.093
452
414
1.109
486
438
5,97%
1.073
466
434
-0,90%
1.079
419
388
-10,62%
PANICALE
6.066
3.159
521
6.202
3.311
534
2,51%
6.252
2.945
471
-11,77%
6.246
2.802
449
-4,76%
PASSIGNANO SUL TRASIMENO
6.463
4.590
710
6.564
4.258
649
-8,66%
6.541
4.676
715
10,20%
6.604
3.960
600
-16,13%
PERUGIA
186.904
121.841
652
188.862
119.793
634
-2,70%
190.351
121.211
637
0,39%
191.883
109.859
573
-10,09%
PIEGARO
3.844
1.820
473
3.902
2.277
584
23,25%
3.893
1.938
498
-14,69%
3.954
1.764
446
-10,38%
SAN VENANZO
2.454
1.636
667
2.487
1.343
540
-19,00%
2.484
1.300
523
-3,08%
2.483
1.120
451
-13,84%
TODI
17.950
10.589
590
18.073
9.606
532
-9,90%
18.072
9.396
520
-2,18%
18.191
8.880
488
-6,12%
TORGIANO
6.502
4.315
664
6.613
3.872
586
-11,77%
6.757
4.356
645
10,10%
6.864
3.288
479
-25,69%
TUORO SUL TRASIMENO
4.716
2.037
432
4.734
2.414
510
18,06%
4.754
1.917
403
-20,92%
4.769
1.883
395
-2,05%
3.622
1.561
431
3.634
1.593
438
1,71%
3.647
1.600
439
0,08%
3.664
1.530
418
-4,80%
401.826
253.439
631
407.137
238.378
585
-7,17%
411.156
241.112
586
0,16%
414.960
222.355
536
-8,62%
VALFABBRICA
ATI N.2
Tabella 3) – Produzione annuale dei rifiuti nei Comuni dell’ATI 2
15
Il grafico di figura 3) riporta l’andamento della produzione di rifiuti pro-capite negli anni
dal 2008 al 2011 in alcuni Comuni dell’ATI n. 2, evidenziando comportamenti
disomogenei tra essi, tuttavia con tendenza generale alla riduzione rispetto al 2008.
Figura 3) - Andamento della produzione di rifiuti per abitante in alcuni Comuni dell’ATI n.2
La tabella 4) riporta i dati della produzione totale di rifiuti nel 2011 e le rispettive
aliquote derivanti dalla raccolta differenziata e dallo spazzamento. Dalla stessa tabella
si deducono inoltre le informazioni relative alla produzione pro-capite di rifiuti raccolti
in maniera differenziata.
16
TIPOLOGIA
POP.
TOTALE
(ab)
RSU (t)
ASSISI
34.083
16.974
3.850
163
498
113
BASTIA UMBRA
22.542
13.824
6.131
471
613
272
BETTONA
4.586
2.494
1.336
116
544
291
CANNARA
CASTIGLIONE DEL
LAGO
CITTA' DELLA PIEVE
4.430
1.981
479
22
447
108
16.874
9.446
3.456
300
560
205
8.213
4.204
1.605
210
512
195
COLLAZZONE
3.857
1.674
820
63
434
213
CORCIANO
21.749
12.790
4.715
443
588
217
DERUTA
9.816
4.594
2.598
157
468
265
FRATTA TODINA
1.927
722
496
25
374
258
MAGIONE
16.332
6.980
3.755
284
427
230
MARSCIANO
19.106
8.873
4.919
365
464
257
MASSA MARTANA
MONTE CASTELLO DI
VIBIO
PACIANO
4.040
1.724
562
5
427
139
1.667
569
343
36
342
206
1.079
419
231
17
388
214
PANICALE
PASSIGNANO SUL
TRASIMENO
PERUGIA
6.246
2.802
1.505
121
449
241
6.604
3.960
1.629
196
600
247
191.883
109.859
49.143
5.976
573
256
PIEGARO
3.954
1.764
1.147
63
446
290
SAN VENANZO
2.483
1.120
520
100
451
209
TODI
18.191
8.880
3.086
311
488
170
TORGIANO
TUORO SUL
TRASIMENO
VALFABBRICA
6.864
3.288
2.165
128
479
315
4.769
1.883
1.117
61
395
234
3.664
1.530
645
0
418
176
414.960
222.355
96.254
9.633
536
232
COMUNE
ATI N.2
RSU PRO
CAPITE
RACCOLTA SPAZZAMENTO
(Kg/ab)
DIFF. (t)
(t)
RD PRO
CAPITE
(Kg/ab)
Tabella 4) - Produzione rifiuti e quantitativi raccolta differenziata
Analizzando nel dettaglio le informazioni si rileva quanto segue:
- nel corso del 2011 sono state raccolte in maniera differenziata 96.254 tonnellate di
rifiuto urbano, pari al 43,29% del totale dei rifiuti prodotti;
17
- la produzione di rifiuti da spazzamento registrata nel 2011 è stata pari a 9.633
tonnellate, in netta riduzione (- 20,78%) rispetto ai quantitativi prodotti nel 2010,
probabilmente a causa della forte riduzione delle precipitazioni riscontrata nel
2011;
- per quanto riguarda la produzione pro-capite dei rifiuti raccolti in maniera
differenziata, la media dell’ATI n. 2 si attesta per il 2011 su 232 Kg/ab, registrando
un incremento dell’11% rispetto al 2010;
- il valore pro-capite più alto si riscontra nel Comune di Torgiano, che supera i 300
Kg/ab (315 Kg/ab), seguito da Bettona (291 Kg/ab) e Piegaro (290 Kg/ab), tutti
Comuni cui corrispondono elevati livelli di domiciliazione;
- alcuni Comuni mostrano produzioni pro-capite di rifiuto differenziato al di sotto dei
200 Kg/ab, ovvero: Città della Pieve (195 Kg/ab), Valfabbrica (176 Kg/ab), Todi
(170 Kg/ab), Massa Martana (139 Kg/ab), Assisi (113 Kg/ab) e Cannara (108
Kg/ab).
18
Analisi dei risultati delle raccolte differenziate
I dati relativi all’andamento delle raccolte differenziate negli anni dal 2008 al 2011
sono riportati nella seguente tabella 5, che oltre ai valori rilevati dalla GEST srl nei 23
Comuni serviti, contiene anche quelli di Assisi, forniti dall’attuale gestore.
Analizzando tali dati si può valutare quanto segue:
- la percentuale di raccolta differenziata a livello di ATI (24 Comuni) si attesta al
43,29%, in ragione dell’insufficiente contributo di Assisi, che si pone ben al di sotto
della media dell’ATI; ciò nonostante, è importante sottolineare il notevole
incremento della percentuale di raccolta differenziata rispetto al 2010, pari a 7,6
punti percentuali;
- la percentuale di raccolta differenziata, per i soli Comuni serviti dalla Gest srl, è
pari al 44,99%, con un incremento di 8,2 punti percentuali rispetto al 2010;
- 9 Comuni sono al di sotto della media dell’ATI: Assisi, Cannara, Castiglione del
Lago, Città della Pieve, Corciano, Massa Martana, Passignano sul Trasimeno,
Todi e Valfabbrica.
- 3 Comuni, ovvero Fratta Todina, Torgiano e Piegaro, hanno già raggiunto il 65%
di raccolta differenziata previsto come obiettivo per il 2012; tra questi, Piegaro
aveva già raggiunto tale valore nel 2010 mentre nel 2011 ha registrato un lieve
calo, invece nei Comuni di Fratta Todina e Torgiano è stato registrato un fortissimo
incremento nel corso dell’anno 2011 (rispettivamente, +33,31 e +32,59 punti
percentuali)
- i Comuni di Collazzone, Monte Castello di Vibio e San Venanzo hanno realizzato
incrementi superiori al 30% rispetto alle percentuali di raccolta differenziata
raggiunte nel 2010;
- i Comuni di Bastia Umbra (+12,38%), Città della Pieve (+9,01%), Magione
(+12,97%), Perugia (+9,31%), Todi (+10,29%) e Valfabbrica (+16,61%) hanno
realizzato incrementi considerevoli della raccolta differenziata;
- al contrario, i Comuni di Bettona (-1,01%), Corciano (-4,87%), Massa Martana (3,09%), Paciano (-2,24%), Panicale (-0,38%), Piegaro (-0,55%) e Tuoro sul
Trasimeno (-2,83%) hanno registrato un calo della RD.
19
2008
2009
2010
2011
PRO.
TOTALE
(t)
RD
TOTALE
(t)
% RD
PRO.
TOTALE
(t)
RD
TOTALE
(t)
% RD
Variazione
PRO.
TOTALE
(t)
RD
TOTALE
(t)
% RD
Variazione
PRO.
TOTALE
(t)
RD
TOTALE
(t)
% RD
Variazione
ASSISI
21.740
8.226
37,84%
17.026
3.532
20,74%
-17,09%
17.805
3.895
21,88%
1,13%
16.974
3.850
22,68%
0,80%
BASTIA UMBRA
16.743
6.018
35,94%
14.523
4.336
29,86%
-6,09%
14.604
4668
31,96%
2,11%
13.824
6.131
44,35%
12,38%
BETTONA
2.730
792
29,01%
2.507
860
34,30%
5,29%
2.565
1400
54,58%
20,28%
2.494
1.336
53,58%
-1,01%
CANNARA
2.084
361
17,32%
2.036
399
19,60%
2,27%
2.166
375
17,31%
-2,28%
1.981
479
24,17%
6,86%
9.648
3.155
32,70%
9.391
3.493
37,20%
4,49%
8.520
2947
34,59%
-2,61%
9.446
3.456
36,59%
2,00%
CITTA' DELLA PIEVE
3.975
1.110
27,92%
3.747
1.174
31,33%
3,41%
4.372
1275
29,16%
-2,17%
4.204
1.605
38,18%
9,01%
COLLAZZONE
1.774
417
23,51%
1.913
318
16,62%
-6,88%
1.977
361
18,26%
1,64%
1.674
820
48,98%
30,72%
CORCIANO
13.009
4.920
37,82%
12.682
5.348
42,17%
4,35%
13.156
5490
41,73%
-0,44%
12.790
4.715
36,86%
-4,87%
DERUTA
4.883
959
19,64%
4.490
1.804
40,18%
20,54%
4.825
2608
54,05%
13,87%
4.594
2.598
56,55%
2,50%
COMUNI
FRATTA TODINA
840
237
28,21%
878
185
21,07%
-7,14%
860
305
35,47%
14,39%
722
496
68,77%
33,31%
MAGIONE
8.383
2.680
31,97%
8.065
3.029
37,56%
5,59%
7.748
3163
40,82%
3,27%
6.980
3.755
53,80%
12,97%
MARSCIANO
12.169
5.421
44,55%
9.434
4.938
52,34%
7,79%
9.890
5341
54,00%
1,66%
8.873
4.919
55,43%
1,43%
MASSA MARTANA
2.747
802
29,20%
2.067
725
35,07%
5,88%
2.148
767
35,71%
0,63%
1.724
562
32,62%
-3,09%
714
164
22,97%
666
137
20,57%
-2,40%
671
161
23,95%
3,38%
569
343
60,17%
36,23%
PACIANO
452
275
60,84%
486
303
62,35%
1,50%
466
268
57,39%
-4,96%
419
231
55,15%
-2,24%
PANICALE
3.159
1.257
39,79%
3.311
1.581
47,75%
7,96%
2.945
1593
54,09%
6,34%
2.802
1.505
53,71%
-0,38%
PASSIGNANO SUL
TRASIMENO
4.590
1.832
39,91%
4.258
1.792
42,09%
2,17%
4.676
1663
35,56%
-6,52%
3.960
1.629
41,15%
5,58%
PERUGIA
121.841
38.395
31,51%
119.793
39.085
32,63%
1,11%
121.211
42942
35,43%
2,80%
109.859
49.143
44,73%
9,31%
PIEGARO
1.820
803
44,12%
2.277
1.345
59,07%
14,95%
1.938
1271
65,58%
6,51%
1.764
1.147
65,03%
-0,55%
SAN VENANZO
1.636
584
35,70%
1.343
215
16,01%
-19,69%
1.300
205
15,80%
-0,21%
1.120
520
46,45%
30,65%
TODI
10.589
3.247
30,66%
9.606
2.437
25,37%
-5,29%
9.396
2299
24,47%
-0,90%
8.880
3.086
34,75%
10,29%
TORGIANO
4.315
1.257
29,13%
3.872
793
20,48%
-8,65%
4.356
1449
33,26%
12,78%
3.288
2.165
65,85%
32,59%
TUORO SUL TRASIMENO
2.037
683
33,53%
2.414
1.216
50,37%
16,84%
1.917
1191
62,13%
11,76%
1.883
1.117
59,29%
-2,83%
VALFABBRICA
1.561
305
19,54%
1.593
357
22,41%
2,87%
1.600
409
25,56%
3,15%
1.530
645
42,17%
16,61%
253.439
83.900
33,10%
238.378
79.402
33,31%
0,20%
241.112
86.046
35,69%
2,38%
222.355
96.254
43,29%
7,60%
ATI N.2
Tabella 5) - Raccolta Differenziata annuale nei Comuni dell’ATI n.2
20
Il grafico di figura 4) mostra l’andamento dei risultati della raccolta differenziata in
alcuni Comuni dell’ATI nel periodo 2008-2011.
Figura 4) - Andamento della raccolta differenziata in alcuni Comuni dell’ATI n.2
Il grafico di figura 5) mostra, invece, la situazione complessiva dei comuni
dell’ATI n.2, relativa alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte nell’anno 2011.
Figura 5) – Distribuzione dei Comuni dell’ATI n.2 per classi di %RD
21
I dati relativi ai risultati del servizio di raccolta differenziata nel corso
dell’anno 2011 evidenziano che l’obiettivo fissato dal PRGR per l’anno 2010
(50% RD) non è stato ancora raggiunto a livello di ATI. Ciò comporterà
l’applicazione della sanzione prevista dal contratto di servizio a carico del Gestore, la
cui quantificazione sarà determinata sui dati ufficiali validati dall’ARPA e
dall’Osservatorio regionale sulla produzione, raccolta, recupero e smaltimento dei
rifiuti.
Tuttavia, il significativo impegno posto nell’attuazione della riorganizzazione di
tali servizi ha già determinato in 11 Comuni di dimensioni medio-piccole il
superamento di tale percentuale, con realtà che, come detto, hanno già superato
l’obiettivo del 65% previsto per il 2012.
Inoltre, va sottolineato che, nell’ultimo trimestre 2011, la percentuale di raccolta
differenziata a livello di ATI (con esclusione di Assisi) si attesta intorno al 48%, valore
molto vicino all’obiettivo del 50%.
Bisogna infine considerare che l’attivazione della terza fase progettuale,
prevista nel corso del 2012, ed il completo adeguamento del Piano d’ambito ai modelli
proposti dal PRGR concorreranno ad incrementare ulteriormente i risultati della
raccolta differenziata.
La tabella 7) permette, invece, di analizzare la distribuzione per ciascun
Comune dei valori relativi alle diverse frazioni di rifiuto raccolto in maniera
differenziata.
Dalla stessa è possibile evidenziare che:
- nel complesso, la frazione che contribuisce in termini maggiori alla raccolta
differenziata è rappresentata dalla frazione organica umida (FOU) (28,37%), che
ha superato, come incidenza sui quantitativi totali di raccolta differenziata, il
contributo di carta e cartone, che da sempre rappresentava il quantitativo maggiore
di frazione differenziata raccolta;
- nel corso del 2011, infatti, la forte estensione del servizio di raccolta domiciliare ha
permesso di raccogliere complessivamente 27.307 tonnellate di FOU, con un
incremento di ben il 52,88% rispetto ai quantitativi raccolti nel 2010;
- significativo è il caso di Torgiano, che nel corso del 2011 ha registrato un
incremento del 320% di FOU rispetto ai quantitativi raccolti nel 2010;
- forti incrementi (~100%) rispetto al 2010 sono stati registrati nei comuni di Bastia
Umbra, Città della Pieve, Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, San
Venanzo, Todi e Valfabbrica; incrementi significativi (~50%) sono stati registrati nei
Comuni di Perugia e Magione;
- Massa Martana (58,71%) è il Comune in cui la raccolta della FOU rappresenta la
frazione più consistente della RD; in molti Comuni dell’ATI la raccolta della FOU
supera il 40% di incidenza, mentre i valori più bassi (rispettivamente 18,43% e
10,75%) si registrano a Corciano e Assisi;
22
- a fronte della tendenza generale all’aumento dei quantitativi di FOU raccolti, si
registra un calo nei comuni di Corciano (-7,5%), Paciano (-9,5%) e Piegaro (5,5%);
- i quantitativi raccolti di carta e cartone nel 2011 sono molto simili a quelli raccolti
nel 2010, ma considerando l’incremento dei quantitativi totali di raccolta
differenziata registrato nel 2011, l’incidenza di carta e cartone sul totale è scesa al
26,64%; va, però, evidenziato che nel 2011 è stata registrata una riduzione,
rispetto al 2010, nella produzione del cartone (-12,75%) dovuta alla chiusura di
molte attività commerciali, mentre sono aumentati i quantitativi raccolti di carta
(+27,26%), grazie alla maggiore estensione del servizio di raccolta porta a porta;
- nel Comune di Perugia la raccolta di carta e cartone è pari a 16.000 tonnellate,
corrispondenti al 32,56% del totale delle RD; Perugia e Cannara (32,06%),
rappresentano gli unici due comuni dell’ATI che hanno un’incidenza della raccolta
di carta e cartone superiore al 30% sulla raccolta differenziata totale, mentre gli
altri comuni hanno incidenze quasi sempre inferiori al 20%: valori particolarmente
bassi si registrano nei comuni di Tuoro sul Trasimeno (12,19%), Piegaro (12,58%),
Passignano sul Trasimeno (12,60%) e Paciano (13,51%).
- nel corso del 2011 si registra anche un forte aumento (+30,5%) dei quantitativi
raccolti di multimateriale, grazie all’estensione dei servizi di raccolta domiciliare;
- la raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ha
raggiunto le 2.127 tonnellate, con un calo del 32,62% rispetto ai quantitativi del
2010;
- il calo ha riguardato anche i rifiuti ingombranti: va, però, segnalato che, mentre a
livello complessivo essi rappresentano, con 4.748 tonnellate, circa il 5% delle
raccolte differenziate, in alcuni Comuni superano anche il 12% (Corciano, Paciano,
Piegaro e Tuoro sul Trasimeno), confermando la tendenza già registrata nel 2010;
- ulteriori analisi dovranno necessariamente essere sviluppate anche in ordine alle
modalità di calcolo relative al compostaggio domestico: la distribuzione di 13.202
composter (dato di dicembre 2011) determina, secondo il modello di calcolo
regionale, una “produzione” di FOU pari a ben 3.960,6 tonnellate. La Tabella 6)
mostra il numero di composter distribuiti nei Comuni serviti dalla Gest srl.
23
COMUNI
ASSISI
BASTIA UMBRA
BETTONA
CANNARA
CITTA' DELLA PIEVE
COLLAZZONE
CORCIANO
DERUTA
FRATTA TODINA
MAGIONE
MARSCIANO
MASSA MARTANA
PACIANO
PANICALE
PERUGIA
PIEGARO
SAN VENANZO
TODI
TORGIANO
TUORO SUL TRASIMENO
VALFABBRICA
ATI N.2
N° Composter
n.d.
469
108
290
876
274
245
660
688
334
503
1.227
183
124
108
248
588
4.858
383
210
385
166
224
51
13.202
Tabella 6) – Numero composter distribuiti nei Comuni dell’ATI n.2
24
POP.
TOTALE
(ab)
CARTA E
CARTONE
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
(t)
ASSISI
34.083
905
431
150
123
414
1.144
198
255
32
182
96
15
BASTIA UMBRA
22.542
1.557
335
479
78
1.721
1.118
150
216
46
295
148
17
BETTONA
4.586
219
7
10
24
536
176
237
54
4
52
28
7
CANNARA
4.430
154
70
33
12
154
0
21
16
4
12
5
1
16.874
545
441
237
175
951
609
0
272
19
102
113
19
CITTA’ DELLA PIEVE
8.213
361
242
108
116
524
2
0
116
18
60
64
6
COLLAZZONE
3.857
211
108
49
11
396
0
31
7
3
6
3
0
CORCIANO
21.749
1.102
428
268
288
869
676
0
659
22
303
141
24
DERUTA
9.816
514
255
103
45
1.231
146
109
82
15
70
54
7
FRATTA TODINA
1.927
93
54
51
6
265
14
1
4
4
3
1
0
MAGIONE
16.332
641
347
323
121
1.540
233
0
306
18
136
107
15
MARSCIANO
19.106
980
527
248
154
2.086
327
179
129
51
133
153
18
MASSA MARTANA
4.040
112
45
52
7
330
1
6
4
1
6
0
0
1.667
67
44
32
5
180
0
3
4
4
3
1
0
PACIANO
1.079
31
23
16
22
86
0
0
51
0
0
3
2
PANICALE
6.246
228
170
115
66
674
47
0
142
5
29
39
6
PASSIGNANO SUL
TRASIMENO
6.604
205
219
91
79
554
248
0
143
9
63
29
4
PERUGIA
191.883
16.000
9
735
1.413
11.457
6.366
9.222
1.705
284
1.560
861
116
PIEGARO
3.954
144
134
90
87
411
23
0
216
6
18
31
9
SAN VENANZO
2.483
107
72
39
9
257
0
17
7
5
6
3
0
TODI
18.191
781
0
16
113
955
137
682
127
23
140
132
22
TORGIANO
6.864
419
0
38
26
996
90
416
64
6
61
66
9
TUORO SUL TRASIMENO
4.769
136
144
74
68
482
0
0
142
7
39
35
4
VALFABBRICA
3.664
133
40
43
24
240
55
48
28
0
23
14
3
414.960
25.645
4.144
3.400
3.072
27.307
11.412
11.320
4.748
587
3.301
2.127
303
COMUNI
ATI N.2
VETRO
PLASTICA
METALLO
FOU
VERDE
MULTI
MATERIALE
Tabella 7) – Produzione 2011 frazioni RD nei Comuni dell’ATI n.2
INGOMBR.
TESSILE
LEGNO
RAEE
RUP
25
In merito all’incidenza delle differenti frazioni merceologiche sul totale dei quantitativi
di raccolta differenziata, è possibile fare un confronto con i valori obiettivo previsti dalla
Regione per il 2013. Per farlo, si è reso necessario ripartire la frazione del multimateriale
(non prevista dalla Regione) tra vetro, plastica, metallo ed alluminio, secondo le
percentuali di ripartizione stabilite dalla stessa Regione per i singoli Comuni.
Nella Tabella 8) vengono riportati i quantitativi raccolti delle principali frazioni
merceologiche nel corso degli anni 2010 e 2011, da cui sono state calcolate le incidenze
percentuali sul totale della raccolta differenziata: tali valori sono stati, poi, messi a
confronto con i valori obiettivo previsti dalla Regione.
ANNO
2010
2011
TOTALE
RD (t)
86.044
96.254
OBIETTIVO REGIONE AL
2013
FOU (t)
18.881
21,94%
27.307
28,37%
18,50%
VERDE (t)
10.875
12,64%
11.412
11,86%
8,90%
CARTA E
CARTONE (t)
25.666
29,83%
25.645
26,64%
34,40%
VETRO (t)
10.359
12,04%
12.645
13,14%
8,60%
PLASTICA
(t)
4.435
5,15%
5.078
5,28%
6,70%
Tabella 8) – Incidenze percentuali delle frazioni merceologiche sul totale della RD
Il grafico di figura 6) mostra i valori delle incidenze percentuali delle cinque frazioni
merceologiche a confronto.
Figura 6) – Incidenze percentuali delle frazioni merceologiche sul totale della RD
26
Dal grafico è possibile osservare che:
- per quanto riguarda la raccolta di FOU, verde e vetro, sono stati già superati i valori di
incidenza rispetto agli obiettivi previsti dalla Regione;
- per la raccolta della plastica, ci si sta avvicinando all’obiettivo Regionale, ma vanno
fatti ancora dei passi in avanti;
- i quantitativi di carta e cartone raccolti sono ancora insufficienti rispetto al totale della
raccolta differenziata.
La successiva Tabella 9) mostra, invece, i quantitativi pro-capite delle differenti
frazioni merceologiche raccolte nei Comuni dell’ATI; dalla stessa è possibile osservare
che:
- la frazione raccolta con più alto valore pro-capite è la FOU, con una media di 66
Kg/ab, in forte crescita rispetto al 2010; considerando che la Regione pone come
obiettivo al 2013 il raggiungimento di 72,4 Kg/ab, e considerando che il valore attuale
dell’ATI n.2 risulta risentire dell’insufficiente contributo di Assisi, è presumibile che
l’obiettivo previsto per il 2013 venga raggiunto a livello di ATI già nel 2012;
- attualmente, solo 7 Comuni risultano avere una produzione pro-capite di FOU
inferiore all’obiettivo regionale: Cannara, Castiglione del Lago, Città della Pieve,
Corciano, Perugia, Todi e Valfabbrica;
- a differenza di quanto registrato relativamente all’incidenza sul totale della raccolta
differenziata, in questo caso è Torgiano il Comune con il valore più alto di produzione
per abitante della FOU (145 Kg/ab);
- per quanto riguarda, invece, la carta ed il cartone, l’ATI n. 2, con una media di 62
Kg/ab, è ancora lontano dall’obiettivo regionale posto pari a 139 Kg/ab: la media ATI
è fortemente influenzata dal valore di Perugia, che con un valore di 83 Kg/ab risulta il
Comune con la più alta produzione pro-capite di carta e cartone;
- i valori più bassi relativi a carta e cartone si registrano a Massa Martana (28 Kg/ab),
Paciano (29 Kg/ab) e Tuoro sul Trasimeno (29 Kg/ab);
- importante da rilevare è il dato relativo agli ingombranti, che si attesta su 11 Kg/ab:
nonostante il calo rispetto al 2010, rimangono ancora alti i valori pro-capite di alcuni
Comuni, ovvero Corciano (30 Kg/ab), Paciano (48 Kg/ab), Piegaro (55 Kg/ab) e Tuoro
sul Trasimeno (30 Kg/ab);
- in aumento rispetto al 2010 anche i quantitativi pro-capite di vetro, multimateriale,
verde e legno.
27
POP.
TOTALE
(ab)
CARTA E
CARTONE
VETRO
PLASTICA
METALLO
FOU
VERDE
MULTI
MATERIALE
INGOMBR.
TESSILE
LEGNO
RAEE
RUP
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
Kg/ab
ASSISI
34.083
27
13
4
4
12
34
6
7
1
5
3
0
BASTIA UMBRA
22.542
69
15
21
3
76
50
7
10
2
13
7
1
BETTONA
4.586
48
1
2
5
117
38
52
12
1
11
6
2
CANNARA
4.430
35
16
7
3
35
0
5
4
1
3
1
0
16.874
32
26
14
10
56
36
0
16
1
6
7
1
CITTA’ DELLA PIEVE
8.213
44
29
13
14
64
0
0
14
2
7
8
1
COLLAZZONE
3.857
55
28
13
3
103
0
8
2
1
2
1
0
CORCIANO
21.749
51
20
12
13
40
31
0
30
1
14
6
1
DERUTA
9.816
52
26
11
5
125
15
11
8
1
7
6
1
FRATTA TODINA
1.927
48
28
27
3
137
8
1
2
2
2
1
0
MAGIONE
16.332
39
21
20
7
94
14
0
19
1
8
7
1
MARSCIANO
19.106
51
28
13
8
109
17
9
7
3
7
8
1
MASSA MARTANA
4.040
28
11
13
2
82
0
1
1
0
1
0
0
1.667
40
26
19
3
108
0
2
2
2
2
1
0
PACIANO
1.079
29
21
15
21
80
0
0
48
0
0
3
2
PANICALE
6.246
36
27
18
11
108
7
0
23
1
5
6
1
6.604
31
33
14
12
84
38
0
22
1
10
4
1
PERUGIA
191.883
83
0
4
7
60
33
48
9
1
8
4
1
PIEGARO
3.954
37
34
23
22
104
6
0
55
1
5
8
2
SAN VENANZO
2.483
43
29
16
4
104
0
7
3
2
2
1
0
TODI
18.191
43
0
1
6
52
8
37
7
1
8
7
1
TORGIANO
6.864
61
0
6
4
145
13
61
9
1
9
10
1
TUORO SUL TRASIMENO
4.769
29
30
16
14
101
0
0
30
2
8
7
1
VALFABBRICA
3.664
36
11
12
7
66
15
13
8
0
6
4
1
414.960
62
10
8
7
66
28
27
11
1
8
5
1
COMUNI
ATI N.2
Tabella 9) – Produzione pro-capite 2011 delle frazioni RD nei comuni dell’ATI n.2
28
Il sistema impiantistico
Il complesso degli impianti utilizzati nel sistema integrato a servizio dell’ATI n.2
risponde già in gran parte alle esigenze reali ed a quanto è stato definito dal PRGR. In
coerenza con gli indirizzi della pianificazione regionale e di Ambito, gli impianti
attualmente operanti permettono infatti l’avvio alle operazioni di trattamento, recupero
e smaltimento dei seguenti flussi di rifiuti:
- rifiuti urbani indifferenziati;
- rifiuti derivanti dalle operazioni di spazzamento stradale;
- rifiuti derivanti da raccolta differenziata.
-
Compongono l’attuale dotazione impiantistica dell’ATI n. 2 i seguenti impianti:
trattamento e selezione di Ponte Rio (Perugia);
compostaggio di Pietramelina (Perugia);
discarica di rifiuti non pericolosi di Pietramelina (Perugia);
discarica di rifiuti non pericolosi di Borgogiglione (Magione);
centro di trasferenza RSU di Magione;
centro di trasferenza RSU di Marsciano;
selezione automatica R.D.M. di Ponte Rio (Perugia);
piattaforma ambientale di Ponte Rio (Perugia);
altre piattaforme di recupero (CONAI);
centri di trasferenza FOU di Magione e di Pineta (Castiglione del Lago);
centri di raccolta comunali (stazioni ecologiche).
La figura 6) schematizza la distribuzione nel territorio degli impianti esistenti e
censiti dal vigente Piano d’ambito.
Figura 6) - Distribuzione territoriale degli impianti
29
In coerenza con quanto previsto anche dal nuovo PRGR, la frazione indifferenziata
dei rifiuti urbani viene avviata al sistema integrato di trattamento e selezione costituito
dal complesso degli impianti a ciò destinati e presenti nell’ATI. Il bacino di utenza che
vi afferisce è rappresentato nella seguente tabella 10), che riporta per ciascun
Comune dell’ATI n.2 le tonnellate di rifiuto conferite presso l’impianto di Ponte Rio
nell’anno 2011.
Provenienza
Quantità (ton)
ASSISI
BASTIA UMBRA
BETTONA
CANNARA
CITTA' DELLA PIEVE
COLLAZZONE
CORCIANO
DERUTA
FRATTA TODINA
MAGIONE
MARSCIANO
MASSA MARTANA
PACIANO
PANICALE
PERUGIA
PIEGARO
SAN VENANZO
TODI
TORGIANO
TUORO SUL TRASIMENO
VALFABBRICA
TOTALE COMUNI ATI N.2
13.027,4
6.805,1
959,7
1.478,2
5.662,7
2.377,3
786,4
7.566,4
1.804,5
199,7
2.910,8
3.523,3
1.155,8
190,1
166,0
1.161,5
2.120,6
52.734,0
532,8
498,2
5.244,0
893,3
691,7
878,7
113.368,1
TOTALE COMUNI EXTRA-ATI 2
39.668,0
TOTALE RIFIUTI
153.036,2
Tabella 10) - Conferimenti all’impianto di Ponte Rio (2011)
Nel corso degli ultimi due anni (2010-2011) sono stati eseguiti importanti
interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti, tesi a mantenere o migliorare
l’efficienza produttiva degli stessi e ad assicurare i richiesti standard di sicurezza e di
salvaguardia ambientale e qualità dei materiali da avviare al riciclaggio o recupero.
Vengono elencati di seguito i principali interventi:
revisione pressa sovvalli;
razionalizzazione percorsi nastri di selezione;
riattivazione linea selezione materiali leggeri da sopravaglio.
30
Anche per il 2012 sono previsti interventi di adeguamento che prevedono
l’inserimento di nuovi macchinari (per lo più legati al miglioramento delle fasi di
recupero dei materiali metallici – ferro e alluminio e materiali plastici).
Occorre precisare che, già a partire dal 2009, la limitata capacità residua della
discarica di Pietramelina ha reso necessario incrementare i conferimenti all’impianto di
Borgogiglione; la successiva tabella 11) riporta i quantitativi conferiti ai diversi impianti
di discarica nel corso del 2011.
Rifiuti urbani (t)
Rifiuti speciali * (t)
Impianto
Tipologia
ATI 2
extra ATI2
ATI 2
extra ATI 2
Pietramelina
discarica di rifiuti non
pericolosi
54.178,95
487,88
22.890,75
Borgogiglione
discarica di rifiuti non
pericolosi
75.131,28
959,05
10.079,95
Tabella 11) - Conferimenti in discarica anno 2011
* il dato è comprensivo degli scarti di compostaggio e della FOS
Le volumetrie residue delle due discariche al 30.11.2011 risultano dalla successiva
tabella 12):
Volumetria residua al
30.11.2011
mc. 96.000
mc. 16.500
Totale mc. 112.500
Impianto di discarica
Pietramelina
Borgogiglione
Tabella 12) - Capacità residua discariche ATI n2
Per quanto riguarda Pietramelina, i vistosi fenomeni di assestamento e
consolidamento della colmata dei rifiuti hanno costretto a frequenti interventi di
manutenzione delle scarpate consistenti in interventi di scopertura del manto,
colmatura del volume generatosi con l’assestamento con materiale idoneo allo scopo
(essenzialmente rifiuti secchi o biostabilizzato) e successivo ripristino della copertura
originaria.
Nel corso del 2011 sono stati sfruttati al meglio i volumi residui disponibili a
Pietramelina grazie ad un efficientamento del sistema di conferimento in discarica
attraverso la predisposizione di una trasferenza giornaliera in sito ed il conferimento
con mezzi idonei ai gradoni di più difficile accesso.
L’esecuzione di alcuni interventi di rimodellamento delle scarpate iniziati nel
2011 e che proseguiranno nel 2012 unitamente alle suddette operazioni di
manutenzione, permetteranno l’utilizzazione delle volumetrie residue, che potranno,
una volta avviati gli impianti di Borgogiglione, essere destinate esclusivamente allo
31
smaltimento degli scarti dell’adiacente impianto di compostaggio oltre che della FOS
(frazione organica stabilizzata).
Per quanto riguarda, invece, la discarica di Borgogiglione, va evidenziato che
è stata rilasciata, con Determinazione Provinciale n. 000083 del 13 gennaio 2012,
l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’ampliamento della colmata.
Nel corso dell’anno 2011 diversi interventi sono stati eseguiti sull’impianto di
selezione RDM, modificando il posizionamento e la sequenza dei macchinari per
ottimizzare gli spazi di lavoro e manovra e migliorare la qualità delle frazioni
recuperate; per il 2012 è previsto il completamento del progetto di rivisitazione
tecnologica.
La successiva figura 7) evidenzia la distribuzione dei flussi di rifiuto all’interno
dell’ATI n.2, che risulta coerente con l’attuale modello gestionale definito dal Piano
d’ambito e dall’accordo di programma con l’ATI n.1. Infatti, in data 21.02.2011 è stato
stipulato un apposito accordo che rende disponibile l’impianto di Ponte Rio per il
trattamento dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni che fanno parte dell’ATI n. 1.
Figura 7) – Flussi dei rifiuti all’interno dell’ATI n.2
32
La tabella 12) contiene i dati dei quantitativi relativi ai conferimenti presso
l’impianto di compostaggio di Pietramelina delle frazioni di FOU e verde provenienti
dai diversi Comuni.
Comune
FOU (t)
VERDE (t)
ASSISI
BASTIA UMBRA
414
1.591
1.144
1.118
BETTONA
CANNARA
CITTA' DELLA PIEVE
COLLAZZONE
CORCIANO
DERUTA
FRATTA TODINA
MAGIONE
MARSCIANO
MASSA MARTANA
PACIANO
PANICALE
PERUGIA
PIEGARO
SAN VENANZO
TODI
TORGIANO
TUORO SUL TRASIMENO
VALFABBRICA
505
82
693
442
325
674
1.032
165
1.394
1.723
278
143
54
599
379
10.077
296
196
850
953
415
225
176
0
609
2
0
676
146
14
233
327
1
0
0
47
248
6.366
23
0
137
90
0
55
TOTALE ATI N.2
23.505
11.412
Tabella 13) - Conferimenti all’impianto di compostaggio di Pietramelina
33
Indagine conoscitiva nel Comune di Perugia
Nel corso del 2011 è stata condotta, nel Comune di Perugia, un’indagine
conoscitiva sulle opinioni, gli atteggiamenti ed i comportamenti dei cittadini nei
confronti del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”: sono state condotte due
ricerche distinte, una specifica per il Centro Storico ed una per il resto del territorio
comunale servito da raccolta domiciliare “TRIS”.
L’indagine è stata condotta su un campione probabilistico, stratificato per zone
di residenza e per tipo di servizio (contenitori familiari o condominiali), così costituito:
- 361 interviste per il Centro storico;
- 1.000 interviste per il resto del territorio.
Dall’analisi condotta è emerso che i cittadini di Perugia valutano positivamente
la modalità di raccolta “porta a porta”, e preferiscono nettamente tale sistema a quello
precedente stradale, come si può vedere dalle Tabelle sottostanti, che mostrano le
risposte degli abitanti del Centro Storico e del resto del territorio comunale.
Nel complesso, la sua valutazione sulla raccolta differenziata porta a porta è?
Totalmente negativa
2,2%
Totalmente negativa
Negativa
14,7%
Negativa
Positiva
75,3%
Positiva
Totalmente positiva
7,8%
Totalmente positiva
Totale
100%
Totale
0,0%
5,0%
87,7%
7,3%
100%
Risposte Centro Storico
Risposte resto del territorio
Complessivamente preferisce:
Rispetto a prima, l’attuale sistema di
smaltimento le sembra?
Peggiore del vecchio
4,7%
Uguale al vecchio
8,6%
Migliore del vecchio
86,7%
Totale
100%
Vecchio sistema
Nuovo sistema
Totale
21,9%
78,1%
100%
Agli utenti serviti da modalità “ TRIS” sono anche state richieste delle votazioni
relative a quattro indicatori di qualità del servizio: puntualità nel ritiro dei rifiuti,
posizionamento dei contenitori della FOU, robustezza ed aspetto esterno dei
contenitori domiciliari. I risultati mostrano una generale soddisfazione dei cittadini,
come riportato nel grafico sottostante, che mostra, per ognuno dei quattro indicatori, i
voti medi calcolati su una scala di punteggi da zero a dieci.
34
Valutazioni relative alla modalità TRIS
Un’ulteriore domanda che merita di essere analizzata è quella relativa ai
consigli che i cittadini vorrebbero dare all’Amministrazione Comunale in materia di
raccolta dei rifiuti: i cittadini del Centro storico e del resto del territorio comunale sono
concordi nel voler proporre azioni volte a premiare coloro che differenziano
correttamente ed a sanzionare coloro che non rispettano le regole; risposte specifiche
sono state date, poi, dai cittadini del Centro Storico, come riportato nelle Tabelle
sottostanti.
Quali consigli darebbe all’Amministrazione Comunale in materia di raccolta di rifiuti?
Obbligare i proprietari delle case
ad informare i propri inquilini
Premiare coloro che
differenziano correttamente
Aumentare le sanzioni per
coloro che non rispettano i giorni
e gli orari
Ricollocare lungo la strada i soli
cassonetti per la raccolta dei
rifiuti organici
Fornire maggiori informazioni
sulle modalità corrette di
raccolta
Ripristinare i cassonetti per la
raccolta di tutti i tipi di rifiuti
Diminuire la frequenza di
raccolta dell’indifferenziato e
aumentare quella di un’altra
frazione
82,8%
78,1%
Premiare coloro che rispettano le
procedure
Fornire maggiori informazioni su
come va effettuata la raccolta
82,8%
65,9%
74,5%
Multare coloro che non rispettano
le regole
59,1%
57,1%
Aumentare la frequenza di
raccolta dei rifiuti organici
46,7%
47,9%
Ripristinare il vecchio metodo per
la raccolta dei rifiuti
5, 0%
35,7%
23,5%
35
Gli indicatori tecnico-economici
Al fine di ottemperare a quanto stabilito dal contratto di servizio, in accordo con
il Gestore, sono state precisate le procedure e la forma con cui la GEST deve fornire i
dati necessari per garantire l’azione di monitoraggio e controllo da parte dell’ATI.
Si è proceduto inoltre alla individuazione di indicatori significativi, con specifico
riferimento ai servizi di base, capaci di esprimere, in forma sintetica, la rispondenza
agli obblighi contrattuali, la qualità del servizio e la percezione della stessa da parte
degli utenti.
Utili informazioni per la definizione di un set completo di indicatori sono state
ottenute dall’analisi di precedenti esperienze, da procedure di controllo ambientale,
documenti di sintesi e rapporti informativi disponibili in bibliografia ed in internet;
ulteriori elementi di riferimento sono derivati dall’esame delle normative di settore
europea, nazionale e regionale; sono state, infine, valutate le esperienze derivanti
dall’applicazione di alcune carte dei servizi già adottate in altri contesti territoriali.
Gli indicatori scelti riflettono particolari aspetti misurabili e valutabili dei servizi di
base e possono essere funzionalmente utilizzati per la valutazione dei risultati
conseguiti a seguito dell'erogazione degli stessi, consentendo, quindi, la definizione
del volume e della qualità del servizio offerto, un'analisi quantitativa della sua
evoluzione temporale, la comparazione con i risultati ottenuti in altri contesti e
l’identificazione dei settori operativi nei quali si ritiene necessario intervenire.
Gli indicatori proposti possono essere considerati un efficace strumento messo
a disposizione dei diversi soggetti coinvolti nelle fasi di programmazione e gestione
dei servizi, i quali potranno farne uso nelle diverse attività in termini di:
- analisi tecnica delle relazioni tra evento, modalità di erogazione del servizio e
problematiche emerse;
- individuazione e controllo dei cambiamenti intervenuti nel contesto di riferimento,
della distribuzione delle criticità e dell’evidenza dei risultati attesi;
- supporto nelle fasi di sintesi dei processi decisionali;
- possibilità di comparazione con modalità operative nei diversi Comuni ed in altre
realtà territoriali;
- semplificazione e facilitazione del confronto con gli utenti e della partecipazione,
fornendo una base analitica condivisa.
Sulla base degli elementi monitorati nel corso del 2011 e delle elaborazioni sui
dati acquisiti, sono stati quantificati, a partire dal livello comunale, gli indicatori tecnicoeconomici riportati nella tabella 12) della relazione riferita all’anno 2010; i relativi valori
sono invece contenuti nelle schede riportate in allegato o nelle tabelle oggetto di
analisi nella presente relazione.
36
La disponibilità di tali indicatori permette, quindi, di analizzare nel dettaglio le
diverse situazioni territoriali e di mettere in risalto le difficoltà e le complessità che
hanno caratterizzato i primi due anni di gestione integrata dei rifiuti nell’ATI n.2.
La tabella 14) riporta, per ciascun Comune, il volume equivalente (espresso in
litri/giorno) per ciascun abitante residente, con riferimento sia al sistema di raccolta del
rifiuto indifferenziato sia alla raccolta differenziata: nella tabella sono messi a
confronto i volumi del 2011 con quelli del 2010.
Dalla Tabella è possibile osservare che:
- la volumetria equivalente a livello di ATI si modifica rispetto al 2010, con una
riduzione di quella relativa al rifiuto indifferenziato (RSI) ed un notevole incremento
di quella differenziata (RD), che passa da 11 a 16 l/g/ab;
- complessivamente, il volume equivalente totale a disposizione si incrementa del
13% rispetto al 2010: ciò è anche dovuto al fatto che in alcuni Comuni si è deciso
di estendere il servizio di raccolta domiciliare in aree precedentemente non servite,
determinando, così, incrementi di volumetria
- il dato complessivo (volume equivalente pro-capite totale) risulta abbastanza
omogeneo, in linea con la media di 35 l/g/ab, ad accezione di alcuni valori più alti,
quali Valfabbrica (45 l/g/ab) e Bastia Umbra (41 l/g/ab) e del valore più basso di
Massa Martana (13 l/g/ab).
37
2010
2011
Pop.
residente
al
01/01/2011
Volume
equiv.
RSI
(l/g/ab)
(A)
Volume
equiv.
RD
(l/g/ab)
(B)
Volume
equiv.
totale
(l/g/ab)
(A+B)
Volume
equiv.
RSI
(l/g/ab)
(A)
Volume
equiv.
RD
(l/g/ab)
(B)
Volume
equiv.
totale
(l/g/ab)
(A+B)
Assisi
28.143
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Bastia Umbra
21.800
39
17
55
24
17
41
Bettona
4.428
24
15
39
21
16
37
Cannara
4.324
n.d.
n.d.
n.d.
6
21
27
Castiglione del Lago
15.618
19
9
28
15
14
29
Città della Pieve
7.836
16
8
25
16
11
27
Collazzone
3.565
7
20
27
9
27
36
Corciano
20.972
25
12
37
23
14
37
Deruta
9.622
6
21
27
8
28
35
Fratta Todina
1.896
5
17
22
7
21
28
Magione
14.799
14
12
26
10
14
24
Marsciano
18.770
7
21
28
9
25
33
Massa Martana
3.947
n.d.
n.d.
n.d.
3
10
13
Monte Castello di
Vibio
1.633
6
17
23
6
28
34
Paciano
974
15
11
27
14
14
29
Panicale
5.983
12
11
23
11
14
25
Passignano sul
Trasimeno
5.713
16
10
26
15
12
27
Perugia
169.116
26
10
36
23
15
38
Piegaro
3.847
12
12
24
12
14
26
San Venanzo
2.370
5
17
23
10
23
33
Todi
17.399
23
11
33
11
14
25
Torgiano
6.585
25
12
37
4
17
21
Tuoro sul Trasimeno
3.886
13
10
23
12
11
23
Valfabbrica
3.560
21
16
37
29
16
45
376.786
20
11
31
19
16
35
Comune
ATI n. 2
Tabella 14) – Raffronto volumi di raccolta a disposizione
38
La tabella 15) mette, invece a confronto le superfici equivalenti interessate dal
servizio di spazzamento in ciascun Comune ed i relativi valori pro-capite.
2010
Comune
Assisi
Bastia Umbra
Bettona
Cannara
Città della Pieve
Collazzone
Corciano
Deruta
Fratta Todina
Magione
Marsciano
Massa Martana
Monte Castello di Vibio
Paciano
Panicale
Passignano sul
Trasimeno
Perugia
Piegaro
San Venanzo
Todi
Torgiano
Tuoro sul Trasimeno
Valfabbrica
ATI 2
Popolazione
residente al
01/01/2011
Superficie
equivalente
spazzamento
(mq)
2011
Superficie/ab.
(mq./ab.)
Superficie
equivalente
spazzamento
(mq)
Superficie/ab.
(mq./ab.)
28.143
21.800
4.428
4.324
15.618
7.836
3.565
20.972
9.622
1.896
14.799
18.770
3.947
1.633
974
5.983
n.d.
78.898
6.985
n.d.
88.035
65.954
7.058
93.603
20.000
361
86.890
79.085
n.d.
8.137
8.349
34.781
n.d.
3,65
1,59
n.d.
5,65
8,50
2,01
4,58
2,10
0,19
5,96
4,25
n.d.
4,92
8,63
5,81
n.d.
78.898
6.985
581
79.082
66.390
2.852
75.963
20.289
361
86.890
43.443
5.982
6.092
8.349
17.278
n.d.
3,62
1,58
0,13
5,06
8,47
0,80
3,62
2,11
0,19
5,87
2,31
1,52
3,73
8,57
2,89
5.713
28.916
5,12
28.916
5,06
169.116
3.847
2.370
17.399
6.585
3.886
3.560
1.012.514
34.782
8.876
108.415
15.800
13.502
8.448
6,08
9,19
3,74
6,27
2,44
3,49
2,38
1.015.325
31.638
7.508
107.875
15.800
13.502
16.551
6,00
8,22
3,17
6,20
2,40
3,47
4,65
376.786
1.809.389
4,86
1.736.550
4,61
Tabella 15) – Rapporto tra superfici di spazzamento
E’ possibile osservare che il dato totale è in linea con le indicazioni del Piano
d’ambito, ma che sono presenti significative differenze tra i Comuni e gli stessi subato. In particolare spiccano i valori superiori ad 8 mq/ab di Città della Pieve, Paciano e
Piegaro, così come quelli di Fratta Todina e Cannara che si attestano rispettivamente
a 0,19 e a 0,13 mq/ab. Tale situazione è conseguente a scelte delle Amministrazioni
comunali, che hanno identificato, in accordo con il Gestore, le superfici e le frequenze
di spazzamento.
39
La successiva tabella 16) permette il raffronto dei costi, per i singoli servizi e ad
abitante, nei Comuni dell’ATI serviti dalla GEST srl.
L’analisi dei dati consente di evidenziare che:
- il costo medio pro-capite passa da 132 €/ab a 143 €/ab, con un incremento del
8,2% rispetto al 2010;
- i prezzi unitari per l’anno 2011 hanno subìto un incremento revisionale pari al
3,67% (variazione ISTAT e mano d’opera), pertanto la differenza, pari al solo
4,5%, si riferisce all’incremento dei servizi legati all’attivazione del programma di
raccolta domiciliare;
- il costo medio risulta assolutamente in linea con il valore medio nazionale
pubblicato nel Rapporto “Green Book” – Aspetti economici della gestione dei rifiuti
urbani in Italia – Federambiente 2012 – che per l’anno 2009 riporta un costo procapite medio nazionale di 140 €/ab;
- il costo del servizio di spazzamento (CSL) risulta dipendere direttamente dal
prodotto tra le superfici equivalenti di spazzamento ed il prezzo unitario previsto
per lo svolgimento di tale servizio; la variabilità del costo ad abitante è dovuta,
come già analizzato nella Tabella 14), dalle scelte che le singole Amministrazioni
comunali hanno praticato rispetto alle superfici ed alle frequenze di spazzamento
adottate. Ciò considerato, si rileva un costo unitario particolarmente alto nei
Comuni di Piegaro (48 €/ab), Città della Pieve (49 €/ab) e Paciano (49 €/ab), nei
quali, come si è già visto, il valore della superficie equivalente spazzata è il più alto
in rapporto alla popolazione
- i valori di costo ad abitante dei servizi di raccolta e trasporto del rifiuto
indifferenziato (CRT) subiscono forti riduzioni per effetto della riduzione delle
volumetrie equivalenti di RSI, come già evidenziato a commento della Tabella 13);
- la variabilità dei costi dei servizi di raccolta differenziata (CRD) - da un minimo di
34 di Massa Martana (che ha una popolazione servita dal porta a porta inferiore al
50%) ad un massimo di 86 €/ab di Marsciano (che risulta servita al 100% della
popolazione residente) - è giustificata dalle diverse fasi di implementazione di tali
servizi nei diversi Comuni. Incidono in maniera significativa le volumetrie
equivalenti, la presenza dei centri di raccolta, le condizioni di assimilabilità dei rifiuti
speciali e la modalità di calcolo del costo unitario a metro cubo equivalente;
- risultano, invece, più coerenti con le modalità di gestione dei servizi i costi relativi
allo smaltimento (CTS) ed al recupero (CTR), dai quali si evidenzia una riduzione
del costo per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati (CTS), cui corrisponde un
aumento dei costi di trattamento e recupero (CTR) delle frazioni differenziabili; va
tuttavia rilevato che il costo complessivo pro-capite di smaltimento e recupero
(CTS+CTR) è comunque diminuito nei Comuni che hanno esteso nel corso del
2011 il programma di raccolta domiciliare: ciò ha consentito di contenere
l’incremento effettivo del costo totale pro-capite al netto degli aggiornamenti dei
prezzi unitari entro la soglia del 4%.
40
CSL (€/ab)
CRT (€/ab)
CRD (€/ab)
CTS (€/ab)
CTR (€/ab)
TOTALE COSTI (€/ab)
Comune
2010
2011
2010
2011
2010
2011
2010
2011
2010
2011
2010
2011
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
Bastia Umbra
20
21
27
20
34
36
42
31
6
13
129
121
Bettona
9
9
16
16
63
72
24
23
18
19
129
139
Cannara
Assisi
N.D.
1
N.D.
7
N.D.
47
N.D.
32
N.D.
2
N.D.
89
31
29
24
13
41
50
40
37
4
5
140
133
Città della Pieve
47
49
18
11
40
58
36
32
2
5
143
155
Collazzone
11
5
24
5
40
81
39
23
3
9
118
121
Corciano
26
21
24
17
39
48
36
39
6
6
132
130
Deruta
12
12
4
4
73
84
21
19
9
13
118
132
Fratta Todina
1
1
12
4
53
69
25
11
3
8
94
93
Magione
33
34
9
10
57
72
29
22
6
9
134
147
Marsciano
23
13
5
5
59
86
21
19
8
11
117
134
N.D.
7
N.D.
7
N.D.
34
N.D.
30
N.D.
5
N.D.
83
Monte Castello di Vibio
27
21
12
4
38
61
26
13
1
8
104
107
Paciano
46
49
10
11
56
57
21
22
5
5
138
144
Panicale
32
16
8
8
68
77
23
22
8
9
138
133
Passignano sul Trasimeno
28
29
15
11
44
48
47
40
8
9
143
138
Perugia
33
35
17
18
44
55
41
34
8
14
142
156
Piegaro
50
48
8
8
73
74
22
20
7
7
160
157
San Venanzo
21
22
19
4
30
66
40
23
1
8
110
124
Todi
35
36
15
16
40
42
36
30
4
9
130
132
Torgiano
14
14
15
17
35
51
40
15
7
20
111
117
Tuoro sul Trasimeno
19
15
9
9
74
87
19
21
8
0
130
132
Valfabbrica
13
27
14
20
43
44
24
23
4
9
99
122
132
143
Massa Martana
ATI 2
Tabella 16) – Raffronto costi pro-capite per servizi di igiene urbana – anni 2010-2011
41
L’attività di monitoraggio avviata dall’ATI in accordo con il gestore ha permesso
l’acquisizione di un’’ingente quantità di dati, che hanno permesso di analizzare, con
riferimento ai singoli Comuni, i diversi segmenti del servizio di gestione integrata dei
rifiuti ed i risultati conseguiti nel corso del 2011.
Nel complesso si può osservare una situazione abbastanza omogenea, almeno
su scala di sub-ato, caratterizzata comunque da specificità locali in qualche caso
condizionate da oggettive difficoltà, che si sono manifestate nelle fasi di avvio del
nuovo servizio. Tali situazioni determinano l’esigenza di ulteriori e più approfondite
analisi, che dovranno essere supportate da più dettagliate informazioni e potranno
essere corrette all’esito del positivo confronto già avviato con i Comuni interessati e
con lo stesso gestore.
L’Ufficio di Direzione dell’ATI, in coerenza con le specifiche attribuzioni,
garantirà il massimo impegno nell’attività di monitoraggio e controllo dei servizi,
ricercando ogni possibile miglioramento, ed assicurerà, ove richiesto, il proprio
supporto tecnico-operativo ai Comuni.
Si ritiene, comunque, doveroso richiamare l’attenzione dei Sindaci sul
necessario contributo che gli stessi Comuni devono fornire nelle attività di controllo
territoriale: nel corso del 2011 solo alcune Amministrazioni comunali hanno
puntualmente implementato il sistema on-line di rilevazione sulla qualità dei servizi,
permettendo all’ATI ed al Gestore di intervenire per valutare e superare eventuali
criticità. Si sottolinea, infatti, che la carenza di informazioni non solo vanifica gli sforzi
effettuati per sviluppare la capacità di controllo, ma pregiudica anche ogni possibilità di
miglioramento della qualità dei servizi, con evidente ricaduta negativa sugli utenti.
Nel corso del 2012 sarà portata a termine l’attività di verifica dei costi del
servizio di raccolta differenziata, già sollecitata da diversi Comuni, e saranno definite,
con il supporto della Regione Umbria, le linee programmatiche per definire una
migliore organizzazione e funzionalità degli impianti destinati al trattamento e recupero
dei rifiuti prodotti nell’ATI n.2.
E’ stata inoltre programmata una più estesa indagine di customer satisfaction
che interesserà gli utenti di tutti i Comuni attualmente gestiti dalla GEST srl,
42
Allegati
- schede con valori indici di controllo
Comune di Bastia Umbra
Popolazione residente al 01/01/2011
Abitanti Residenti 2010 (ai fini dei Canoni) (Ab)
Abitanti totali (Ab)
Abitanti serviti Porta a Porta
Utenze domestiche (fonte ORSO)
Utenze non domestiche (fonte ORSO)
Raccolta Differenziata al 31.12.2011 [%]
21.800
21.600
22.542
14.937
8.515
1.903
44%
Quantità equivalenti totali
Superficie equivalente spazzamento [mq/d]
RSI Stradale [mc eq]
totale RD Stradale [mc eq]
totale Stradale [mc eq]
RSI Porta a Porta [mc eq]
Porta a Porta RD [mc eq]
totale Porta a Porta [mc eq]
TOTALE RSI [mc eq]
Contributo stazioni ecologiche
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
81.794
271
150
421
258
213
470
529
0
363
891
Costi per Servizio
Spazzamento Stradale - CLS [€]
Raccolta e Trasporto - CRT [€]
Raccolta Differenziata - CRD [€]
totale SERVIZI DI BASE [€]
totale SERVIZI ACCESSORI [€]
totale SERVIZI OPZIONALI [€]
totale NUOVI E COMPLEMENTARI [€]
totale SERVIZI [€]
Trattamento e Smaltimento - CTS [€]
Trattamento e Recupero - CTR [€]
totale Smaltimento e Recupero [€]
Produzione totale Rifiuti [kg]
Rifiuti Urbani Indifferenziati [kg]
totale Raccolta Differenziata [kg]
Spazzamento Stradale [kg]
Produzione pro-capite Rifiuti [kg/Ab]
Quantità equivalenti ad abitante residente
Superficie equivalente spazzamento [mq/d/Ab]
RSI Stradale [l eq/Ab]
totale RD Stradale [l eq/Ab]
totale Stradale [l eq/Ab]
RSI Porta a Porta [l eq/Ab]
totale Porta a Porta RD [l eq/Ab]
totale Porta a Porta [l eq/Ab]
TOTALE RSI [l eq/Ab]
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
Costi ad abitante per Servizio
Spazzamento Stradale - CLS [€/Ab]
Raccolta e Trasporto - CRT [€/Ab]
Raccolta Differenziata - CRD [€/Ab]
totale SERVIZI DI BASE [€/Ab]
totale SERVIZI ACCESSORI [€/Ab]
totale SERVIZI OPZIONALI [€/Ab]
TOT. NUOVI E COMPLEMENTARI [€/Ab]
TOTALE SERVIZI [€/Ab]
Trattamento e Smaltimento - CTS [€/Ab]
Trattamento e Recupero - CTR [€/Ab]
totale Smaltimento e Recupero [€/Ab]
449.864,56
440.293,62
778.841,94
1.669.000,12
17.697,70
43.691,23
0,00
1.730.389,05
676.607,09
272.295,72
948.902,81
2.679.291,86
TOTALE GENERALE [€]
13.823.763
7.222.111
6.130.632
471.020
613
TOTALE GENERALE [€/Ab]
3,8
12,6
6,9
19,5
11,9
9,8
21,8
24,5
16,8
41,3
20,83
20,38
36,06
77,27
0,82
2,02
0,00
80,11
31,32
12,61
43,93
124,04
18.000
16.000
tonnellate
14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
Produzione totale (t)
2008
16.743
2009
14.523
2010
14.604
2011
13.824
Raccolta Differenziata totale (t)
6.018
4.336
4.668
6.131
anni
5%
4%
2% 1%
25%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
PLASTICA, MULTIMATERIALE, METALLO
VERDE, FOU
5%
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
46%
12%
quantità [t]
1.557
335
707
2.839
216
295
148
63
%
25
5
11
46
4
5
2
1
Comune di Bettona
4.428
4.402
4.586
4.079
1.567
193
54%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
7.241
82
33
115
11
36
47
93
0
69
162
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
39.827,42
71.542,67
317.782,80
429.152,89
3.569,58
0,00
0,00
432.722,47
100.018,67
82.135,70
182.154,37
614.876,84
2.493.821
1.041.847
1.336.084
115.890
544
1,6
18,6
7,5
26,2
2,6
8,1
10,7
21,2
15,6
36,8
9,05
16,25
72,19
97,49
0,81
0,00
0,00
98,30
22,72
18,66
41,38
139,68
3.000
tonnellate
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
2.730
2009
2.507
2010
2.565
2011
2.494
792
860
1.400
1.336
anni
4%
4%
2% 1%
16%
0%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
20%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
53%
quantità [t]
219
7
271
711
54
52
28
11
%
16
1
20
53
4
4
2
1
Comune di Cannara
4.324
4.272
4.430
4.324
1.823
260
24%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
624
0
16
16
28
72
100
28
0
88
116
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
3.432,54
28.206,14
198.752,81
230.391,49
0,00
8.732,94
0,00
239.124,43
137.592,97
10.318,41
147.911,38
387.035,81
1.981.263
1.480.674
478.859
21.730
447
0,1
0,0
3,8
3,8
6,5
16,9
23,4
6,5
20,7
27,2
0,80
6,60
46,52
53,93
0,00
2,04
0,00
55,97
32,21
2,42
34,62
90,60
2.500
tonnellate
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
2.084
2009
2.036
2010
2.166
2011
1.981
361
399
375
479
anni
1% 1%
3% 2%
32%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
32%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
15%
14%
quantità [t]
154
70
66
154
16
12
5
5
%
32
15
14
32
3
3
1
1
Comune di Castiglione del Lago
15.618
15.574
16.874
12.000
5.984
272
37%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
81.958
122
38
160
110
174
284
232
5
212
444
Costi per Servizio
9.446.100
5.689.873
3.455.917
300.310
560
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
450.767,40
204.898,15
773.921,79
1.429.587,34
12.698,52
95.115,01
0,00
1.537.400,87
572.084,06
76.039,30
648.123,36
2.185.524,23
5,3
7,8
2,5
10,3
7,1
11,2
18,2
14,9
13,6
28,5
28,94
13,16
49,69
91,79
0,82
6,11
0,00
98,72
36,73
4,88
41,62
140,33
10.000
9.000
8.000
tonnellate
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
2008
9.648
2009
9.391
2010
8.520
2011
9.446
3.155
3.493
2.947
3.456
anni
3%
3%
1%
15%
8%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
13%
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
12%
45%
Altri
quantità [t]
545
441
412
1.560
272
102
113
38
%
16
13
12
45
8
3
3
1
Comune di Città della Pieve
7.836
7.762
8.213
3.900
3.654
390
38%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
68.804
76
13
90
46
74
119
122
4
87
209
Costi per Servizio
4.203.611
2.388.939
1.604.812
209.860
512
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
378.423,00
86.890,71
452.546,87
917.860,57
6.313,18
35.469,29
41.468,00
1.001.111,04
248.077,75
37.015,78
285.093,53
1.286.204,57
8,9
9,9
1,7
11,6
5,9
9,5
15,4
15,7
11,2
26,9
48,75
11,19
58,30
118,25
0,81
4,57
5,34
128,98
31,96
4,77
36,73
165,71
4.500
4.000
tonnellate
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
3.975
2009
3.747
2010
4.372
2011
4.204
1.110
1.174
1.275
1.605
anni
4%
4%
1%
22%
7%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
15%
33%
LEGNO
RAEE
Altri
14%
quantità [t]
361
242
223
526
116
60
64
24
%
22
15
14
33
7
4
4
2
Comune di Collazzone
3.565
3.506
3.857
3.565
1.541
184
49%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
2.957
0
18
18
33
75
108
33
0
93
126
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
16.263,69
16.600,11
283.185,00
316.048,80
721,10
7.121,26
0,00
323.891,16
78.989,07
30.876,95
109.866,02
433.757,18
1.674.458
791.338
820.090
63.030
434
0,8
0,0
5,2
5,2
9,4
21,4
30,7
9,4
26,6
36,0
4,64
4,73
80,77
90,15
0,21
2,03
0,00
92,38
22,53
8,81
31,34
123,72
2.000
1.800
tonnellate
1.600
1.400
1.200
1.000
800
600
400
200
0
2008
1.774
2009
1.913
2010
1.977
2011
1.674
417
318
361
820
anni
1% 1%
26%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
48%
INGOMBRANTI
LEGNO
13%
11%
RAEE
Altri
quantità [t]
211
108
91
396
7
6
3
4
%
26
13
11
48
1
1
0
0
Comune di Corciano
20.972
20.417
21.749
10.800
7.969
926
37%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
76.543
407
36
444
65
250
315
473
7
287
759
Costi per Servizio
12.790.492
7.632.362
4.714.907
443.223
588
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
420.989,10
341.033,87
984.514,31
1.746.537,28
16.111,36
30.159,68
0,00
1.792.808,32
795.468,27
112.380,84
907.849,11
2.700.657,43
3,7
20,0
1,8
21,7
3,2
12,3
15,4
23,1
14,0
37,2
20,62
16,70
48,22
85,54
0,79
1,48
0,00
87,81
38,96
5,50
44,47
132,27
14.000
tonnellate
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
2008
13.009
2009
12.682
2010
13.156
2011
12.790
4.920
5.348
5.490
4.715
anni
6%
3% 1%
23%
14%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
9%
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
32%
12%
quantità [t]
1.102
428
556
1.545
659
303
141
47
%
23
9
12
32
14
6
3
1
Comune di Deruta
9.622
9.521
9.816
9.622
3.782
910
57%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
21.033
0
35
35
73
228
300
73
0
263
335
Costi per Servizio
4.594.329
1.839.083
2.597.986
157.260
468
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
115.682,66
37.777,40
802.926,46
956.386,52
7.742,64
19.115,61
0,00
983.244,77
177.073,00
122.379,74
299.452,74
1.282.697,51
2,2
0,0
3,7
3,7
7,6
23,9
31,5
7,6
27,6
35,2
12,15
3,97
84,33
100,45
0,81
2,01
0,00
103,27
18,60
12,85
31,45
134,72
5.000
4.500
tonnellate
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
4.883
2009
4.490
2010
4.825
2011
4.594
959
1.804
2.608
2.598
anni
3%
3%
2% 1%
19%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
10%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
52%
10%
Altri
quantità [t]
514
255
257
1.377
82
70
54
22
%
20
10
10
52
3
3
2
1
Comune di Fratta Todina
1.896
1.880
1.927
1.896
783
83
69%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
374
0
8
8
14
32
46
14
0
40
54
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
2.056,58
7.022,05
129.162,24
138.240,87
390,82
3.859,57
0,00
142.491,26
21.039,45
15.692,67
36.732,12
179.223,38
721.597
200.088
496.259
25.250
374
0,2
0,0
4,1
4,1
7,2
17,1
24,4
7,2
21,3
28,5
1,09
3,74
68,70
73,53
0,21
2,05
0,00
75,79
11,19
8,35
19,54
95,33
900
800
tonnellate
700
600
500
400
300
200
100
0
2008
840
2009
878
2010
860
2011
722
237
185
305
496
anni
1% 1%
19%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
11%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
56%
RAEE
Altri
12%
quantità [t]
93
54
58
279
4
3
1
4
%
19
11
12
56
1
1
0
1
Comune di Magione
14.799
14.587
16.332
14.799
5.455
566
54%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
90.050
0
41
41
146
167
312
146
4
208
353
Costi per Servizio
6.980.185
2.941.362
3.755.173
283.650
427
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
495.273,00
138.914,00
1.051.671,08
1.685.858,08
11.770,28
66.128,88
0,00
1.763.757,24
321.162,30
135.372,24
456.534,54
2.220.291,78
6,2
0,0
2,8
2,8
10,0
11,4
21,4
10,0
14,2
24,2
33,95
9,52
72,10
115,57
0,81
4,53
0,00
120,91
22,02
9,28
31,30
152,21
9.000
8.000
tonnellate
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
2008
8.383
2009
8.065
2010
7.748
2011
6.980
2.680
3.029
3.163
3.755
anni
3%
3% 1%
17%
8%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
9%
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
12%
47%
RAEE
Altri
quantità [t]
641
347
444
1.773
306
136
107
32
%
17
9
12
47
8
4
3
1
Comune di Marsciano
18.770
18.619
19.106
18.770
8.014
1.046
55%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
45.037
0
55
55
160
405
565
160
0
460
620
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
247.702,73
88.267,73
1.598.287,24
1.934.257,70
15.441,34
38.122,70
0,00
1.987.821,74
361.607,29
202.763,66
564.370,95
2.552.192,69
8.873.054
3.588.892
4.918.752
365.410
464
2,4
0,0
3,0
3,0
8,6
21,8
30,3
8,6
24,7
33,3
13,30
4,74
85,84
103,89
0,83
2,05
0,00
106,76
19,42
10,89
30,31
137,07
14.000
tonnellate
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
2008
12.169
2009
9.434
2010
9.890
2011
8.873
5.421
4.938
5.341
4.919
anni
3%
3%
3% 1%
20%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
10%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
48%
12%
quantità [t]
980
527
581
2.413
129
133
153
69
%
20
11
12
48
3
3
3
1
Comune di Massa Martana
3.947
3.953
4.040
1.854
1.638
216
33%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
5.166
0
10
10
11
29
40
11
0
38
50
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
28.414,50
28.854,43
132.531,53
189.800,45
988,25
6.734,03
0,00
197.522,73
117.161,30
21.357,98
138.519,28
336.042,01
1.724.260
1.156.863
562.407
4.990
427
1,3
0,0
2,5
2,5
2,9
7,3
10,2
2,9
9,7
12,6
7,19
7,30
33,53
48,01
0,25
1,70
0,00
49,97
29,64
5,40
35,04
85,01
3.000
tonnellate
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
2.747
2009
2.067
2010
2.148
2011
1.724
802
725
767
562
anni
1% 1%
20%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
8%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
59%
11%
Altri
quantità [t]
112
45
64
331
4
6
0
1
%
20
8
11
59
1
1
0
0
Comune di Monte Castello di Vibio
1.633
1.654
1.667
1.633
816
85
60%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
6.316
0
19
19
10
27
37
10
0
46
56
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
34.736,34
6.167,74
101.309,62
142.213,70
1.221,29
3.445,97
0,00
146.880,96
21.041,03
12.901,10
33.942,13
180.823,09
569.444
190.612
342.662
36.170
342
3,8
0,0
11,7
11,7
6,0
16,2
22,3
6,0
27,9
33,9
21,00
3,73
61,25
85,98
0,74
2,08
0,00
88,80
12,72
7,80
20,52
109,32
800
700
tonnellate
600
500
400
300
200
100
0
2008
714
2009
666
2010
671
2011
569
164
137
161
343
anni
1% 1%
20%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
13%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
52%
RAEE
Altri
12%
quantità [t]
67
44
40
180
4
3
1
4
%
20
13
12
52
1
1
0
1
Comune di Paciano
974
968
1.079
974
589
99
55%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
8.653
0
3
3
14
10
24
14
5
14
28
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
47.589,30
10.626,92
54.856,24
113.072,46
722,88
4.111,38
0,00
117.906,72
21.483,77
4.483,35
25.967,12
143.873,83
418.726
171.116
230.937
16.673
388
8,9
0,0
3,6
3,6
14,4
10,6
25,0
14,4
14,2
28,6
49,16
10,98
56,67
116,81
0,75
4,25
0,00
121,80
22,19
4,63
26,83
148,63
500
450
tonnellate
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2008
452
2009
486
2010
466
2011
419
275
303
268
231
anni
1% 1%
13%
22%
FRAZIONI DI RIFIUTO
10%
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
16%
RAEE
Altri
37%
quantità [t]
31
23
39
86
51
0
3
2
%
13
10
16
37
22
0
1
1
Comune di Panicale
5.983
5.989
6.246
5.983
2.634
452
54%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
17.906
0
15
15
68
69
138
68
5
84
152
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
98.484,60
50.425,78
464.113,01
613.023,39
4.870,80
15.206,40
0,00
633.100,59
130.739,38
53.782,41
184.521,79
817.622,38
2.802.158
1.175.689
1.505.137
121.332
449
3,0
0,0
2,4
2,4
11,4
11,6
23,0
11,4
14,0
25,5
16,44
8,42
77,49
102,36
0,81
2,54
0,00
105,71
21,83
8,98
30,81
136,52
3.500
tonnellate
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
3.159
2009
3.311
2010
2.945
2011
2.802
1.257
1.581
1.593
1.505
anni
2% 3% 1%
9%
15%
FRAZIONI DI RIFIUTO
11%
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
12%
47%
RAEE
Altri
quantità [t]
228
170
181
720
142
29
39
11
%
15
11
12
47
9
2
3
1
Comune di Passignano sul Trasimeno
5.713
5.650
6.604
5.713
3.062
336
41%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
29.967
65
10
76
18
58
76
83
6
68
151
Costi per Servizio
3.959.814
2.134.862
1.629.431
195.521
600
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
164.821,20
62.511,30
272.999,97
500.332,47
4.651,86
37.748,14
0,00
542.732,48
225.612,42
52.198,25
277.810,67
820.543,15
5,3
11,6
1,9
13,4
3,2
10,2
13,4
14,7
12,1
26,8
29,17
11,06
48,32
88,55
0,82
6,68
0,00
96,06
39,93
9,24
49,17
145,23
5.000
4.500
tonnellate
4.000
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
4.590
2009
4.258
2010
4.676
2011
3.960
1.832
1.792
1.663
1.629
anni
4%
2% 1%
12%
9%
13%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
10%
RAEE
Altri
49%
quantità [t]
205
219
170
802
143
63
29
12
%
12
13
10
49
9
4
2
1
Comune di Perugia
169.116
166.667
191.883
84.641
79.098
12.652
45%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
1.052.587
3.168
742
3.910
725
1.731
2.456
3.894
0
2.473
6.367
109.858.962
54.739.427
49.143.305
5.976.230
573
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
Costi per Servizio
Spazzamento Stradale - CLS [€] 5.789.230,85
Raccolta e Trasporto - CRT [€] 3.023.684,83
Raccolta Differenziata - CRD [€] 9.684.802,18
totale SERVIZI DI BASE [€] 18.031.202,86
485.908,54
totale SERVIZI OPZIONALI [€] 1.506.272,84
479.690,00
totale SERVIZI [€] 20.503.074,24
Trattamento e Smaltimento - CTS [€] 5.700.087,24
Trattamento e Recupero - CTR [€] 2.337.120,87
totale Smaltimento e Recupero [€] 8.037.208,11
TOTALE GENERALE [€] 28.540.282,35
6,3
19,0
4,5
23,5
4,4
10,4
14,7
23,4
14,8
38,2
34,74
18,14
58,11
108,19
2,92
9,04
2,88
123,02
34,20
14,02
48,22
171,24
140.000
tonnellate
120.000
100.000
80.000
60.000
40.000
20.000
0
2008
121.841
2009
119.793
2010
121.211
2011
109.859
38.395
39.085
42.942
49.143
anni
3%
3%
2% 1%
32%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
36%
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
23%
quantità [t]
16.000
9
11.370
17.823
1.705
1.560
861
400
%
32
0
23
36
3
3
2
1
Comune di Piegaro
3.847
3.786
3.954
3.847
1.473
96
65%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
32.789
0
12
12
44
43
87
44
5
54
99
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
180.337,74
30.699,99
280.904,96
491.942,69
3.111,90
15.540,53
0,00
510.595,12
74.450,39
26.573,07
101.023,46
611.618,58
1.764.322
554.390
1.147.360
62.572
446
8,7
0,0
3,1
3,1
11,7
11,3
23,0
11,7
14,4
26,0
47,63
8,11
74,20
129,94
0,82
4,10
0,00
134,86
19,66
7,02
26,68
161,55
2.500
tonnellate
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
1.820
2009
2.277
2010
1.938
2011
1.764
803
1.345
1.271
1.147
anni
1%
2% 3%
12%
19%
FRAZIONI DI RIFIUTO
11%
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
15%
RAEE
Altri
37%
quantità [t]
144
134
177
434
216
18
31
15
%
12
11
15
37
18
2
3
1
Comune di San Venanzo
2.370
2.371
2.483
2.370
1.307
141
46%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
9.506
0
13
13
24
43
67
24
0
56
79
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
52.282,68
8.946,00
157.614,07
218.842,75
492,20
4.860,80
0,00
224.195,75
55.604,14
18.851,90
74.456,05
298.651,80
1.119.511
499.638
520.063
99.810
451
4,0
0,0
5,3
5,3
10,0
18,1
28,2
10,0
23,5
33,5
22,05
3,77
66,48
92,30
0,21
2,05
0,00
94,56
23,45
7,95
31,40
125,96
1.800
1.600
tonnellate
1.400
1.200
1.000
800
600
400
200
0
2008
1.636
2009
1.343
2010
1.300
2011
1.120
584
215
205
520
anni
1% 1% 1%
21%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
14%
49%
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
Altri
12%
quantità [t]
107
72
65
257
7
6
3
5
%
20
14
12
49
1
1
0
1
Comune di Todi
17.399
17.282
18.191
14.521
7.336
1.320
35%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
111.798
132
51
183
63
185
248
195
0
234
429
Costi per Servizio
8.879.509
5.482.277
3.086.012
311.220
488
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
614.887,50
272.278,89
723.208,46
1.610.374,85
14.333,83
35.386,64
0,00
1.660.095,32
516.581,32
156.909,86
673.491,17
2.333.586,49
6,5
7,6
2,9
10,6
3,6
10,7
14,3
11,3
13,6
24,8
35,58
15,76
41,85
93,18
0,83
2,05
0,00
96,06
29,89
9,08
38,97
135,03
12.000
tonnellate
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
2008
10.589
2009
9.606
2010
9.396
2011
8.880
3.247
2.437
2.299
3.086
anni
5%
4%
4%
1%
25%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
35%
Altri
26%
quantità [t]
781
0
811
1.092
127
140
132
46
%
25
0
26
35
4
4
4
1
Comune di Torgiano
6.585
6.479
6.864
6.585
2.591
488
66%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
16.380
0
33
33
27
77
104
27
0
111
137
Costi per Servizio
3.288.036
995.260
2.165.206
127.570
479
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
90.089,23
110.439,65
332.272,36
532.801,24
5.255,66
12.974,90
0,00
551.031,80
94.591,79
128.420,45
223.012,25
774.044,05
2,5
0,0
5,1
5,1
4,1
11,9
16,0
4,1
17,1
21,2
13,90
17,05
51,28
82,24
0,81
2,00
0,00
85,05
14,60
19,82
34,42
119,47
4.500
4.000
tonnellate
3.500
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
4.315
2009
3.872
2010
4.356
2011
3.288
1.257
793
1.449
2.165
anni
3%
3%
3% 1%
19%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
22%
49%
LEGNO
RAEE
Altri
quantità [t]
419
0
480
1.085
64
61
66
15
%
19
0
22
50
3
3
3
1
Comune di Tuoro sul Trasimeno
3.886
3.871
4.769
3.886
2.330
309
59%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
10.720
0
5
5
45
39
84
45
5
44
89
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
58.961,14
34.728,50
335.779,12
429.468,76
3.157,82
0,00
0,00
432.626,58
82.058,86
0,00
82.058,86
514.685,44
1.883.490
705.875
1.116.806
60.809
395
2,8
0,0
1,3
1,3
11,6
10,1
21,7
11,6
11,4
23,0
15,23
8,97
86,74
110,95
0,82
0,00
0,00
111,76
21,20
0,00
21,20
132,96
2.500
tonnellate
2.000
1.500
1.000
500
0
2008
2.037
2009
2.414
2010
1.917
2011
1.883
683
1.216
1.191
1.117
anni
3%
3% 1%
12%
12%
13%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
13%
RAEE
Altri
43%
quantità [t]
136
144
143
482
142
39
35
11
%
12
13
13
43
13
3
3
1
Comune di Valfabbrica
3.560
3.544
3.664
1.907
1.572
789
42%
TOTALE RSI [mc eq]
TOTALE RD [mc eq]
TOTALE [mc eq]
17.153
81
28
110
21
21
42
102
2
56
158
Costi per Servizio
TOTALE RD [l eq/Ab]
TOTALE [l eq/Ab]
94.340,70
71.096,19
155.860,20
321.297,09
1.062,60
0,00
0,00
322.359,69
81.711,81
30.126,94
111.838,75
434.198,44
1.530.198
884.903
645.295
0
418
4,8
23,0
8,0
31,0
5,9
6,0
11,9
28,9
15,7
44,6
26,62
20,06
43,98
90,66
0,30
0,00
0,00
90,96
23,06
8,50
31,56
122,52
1.600
1.400
tonnellate
1.200
1.000
800
600
400
200
0
2008
1.561
2009
1.593
2010
1.600
2011
1.530
305
357
409
645
anni
4%
4%
2% 1%
20%
FRAZIONI DI RIFIUTO
CARTA E CARTONE
VETRO
6%
VERDE, FOU
INGOMBRANTI
LEGNO
RAEE
45%
Altri
18%
quantità [t]
133
40
115
295
28
23
14
3
%
20
6
18
45
4
4
2
0

Attività di controllo sui servizi di gestione dei rifiuti

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