Piano annuale e
Transcript
Piano annuale e
Definitivo e Piano annuale e Piano triennale 1 Definitivo e ACCORDO QUADRO, SCHEDE DELLE AZIONI DEL PIANO TRIENNALE E ANNUALE Indice azioni SCHEDE E AZIONI SULLA PROMOZIONE TURISTICA Strategia________________________________________________________________________________ Azioni PROMOZIONE E PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE BUSINESS TO BUSINESS DELLA DESTINAZIONE E DEI SUOI PRODOTTI___________________________________________________ LA COMUNICAZIONE NEL SISTEMA DIGITALE DEL TURISMO______________________________________ BRAND IDENTITY DELLA DESTINAZIONE PUGLIA________________________________________________ SCHEDE E AZIONI DI INNOVAZIONE TURISTICA Strategia _________________________________________________________________________________ Azioni CUSTOMER PROFILING______________________________________________________________________ E-TOURISM_______________________________________________________________________________ DIPARTIMENTO DI STUDI E RICERCA___________________________________________________________ SCHEDE E AZIONI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Strategia ________________________________________________________________________________ Azioni RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA TURISTICA REGIONALE_________________________ ACCOGLIENZA DIFFUSA CIRCUITO °INPUGLIA365________________________________________________ SCHEDA E AZIONE PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL TURISMO PUGLIA365 Azione PIANO STRATEGICO PUGLIA 365: COMUNICAZIONE, DIFFUSIONE, PARTECIPAZIONE, PARTENARIATO. IL PIANO COME STRUMENTO IN CONTINUA EVOLUZIONE PER LA CRESCITA DEL TURISMO PUGLIESE. ___________________________________________________ SCHEDA AZIONE PER INIZIATIVE A TITOLARITA’ REGIONALE _______________________________________ 2 Definitivo e Il Piano annuale e triennale di attuazione fa riferimento alle azioni a valere sulla misura 6.8 del PO FESR 2014-2020 derivanti dal Piano Strategico del Turismo “Puglia365”. Tali azioni sono suddivise per descrizione su base annuale e gli importi su base annuale e triennale nella cella riferita all’importo economico delle schede. Le azioni sono parte sostanziale ed integrante del Piano Strategico per cui si rende necessario un Accordo di cooperazione tra Dipartimento Economia della Cultura, Turismo e Valorizzazione del Territorio e Agenzia Pugliapromozione. Tale Accordo prende in considerazione il Piano Strategico del Turismo “Puglia365” come base fondante e strumento di programmazione sempre duttile e suscettibile di successive modifiche. Nello specifico però l’Accordo e il Piano Triennale e Annuale qui descritto prendono in considerazione solo azioni relative ai tavoli del Piano Strategico PROMOZIONE, ACCOGLIENZA, INNOVAZIONE, PUGLIA365, AZIONI A REGIA REGIONALE che hanno una spesa complessiva di 12.030.000 annui a valere sulla misura 6.8 del PO FESR 2014-2020. Il Piano Annuale e Triennale come da “Quadro Economico” allegato è della durata 20172019. Tale Accordo si può eventualmente rinnovare, sempre nell’ambito del Piano Strategico “Puglia365” che ha come orizzonte il 2025. 3 Definitivo e SCHEDE E AZIONI DI PROMOZIONE TURISTICA 1) PROMOZIONE E PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE BUSINESS TO BUSINESS DELLA DESTINAZIONE E DEI SUOI PRODOTTI. 2) LA COMUNICAZIONE NEL SISTEMA DIGITALE DEL TURISMO. 3) BRAND IDENTITY DELLA DESTINAZIONE PUGLIA. Strategia La strategia prevede l’ottimizzazione e l’implementazione dei risultati ottenuti nell’ultimo quinquennio in termini di internazionalizzazione e di costruzione della brand identity Puglia. Entro il 2025 l’obiettivo sarà raggiungere un grado di internazionalizzazione del 30% sul totale arrivi e pernottamenti, riducendo per sempre il gap che distanzia la Puglia da altre regioni del Mediterraneo e del mondo. Questo sarà reso possibile solo attraverso una strategia mirata e con azioni di ampio respiro qui riclassificati. La strategia consiste nella organizzazione di un piano di attività a supporto della commercializzazione e della promozione dei diversi prodotti turistici pugliesi da realizzarsi in collaborazione e in co-marketing con il mondo delle imprese e degli operatori turistici attraverso la partecipazione a manifestazioni e iniziative settoriali di livello nazionale ed internazionale su mercati mirati per cogliere i nuovi trend del settore attraverso il contatto diretto con gli operatori della domanda turistica. Un altro elemento essenziale della strategia sarà la segmentazione dei mercati per target d’età, di prodotto, di spesa turistica e di altri fattori necessari per garantire un perfetto matching tra domanda e offerta turistica. Grande importanza viene data al posizionamento e alla comunicazione del brand Puglia che va rivisto e ri-orientato. Titolo PROMOZIONE E PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE BUSINESS TO BUSINESS DELLA DESTINAZIONE E DEI SUOI PRODOTTI. Descrizione di Le principali tendenze emergenti nel mercato turistico nazionale e internazionale vedono da un lato contesto la crescita impetuosa dei processi di acquisto one-to-one e dei canali di vendita innovativi e diretti, anche alla luce delle maggiori opportunità offerte dalle nuove tecnologie informatiche, dall’altro l’affermarsi di nuove opportunità di comunicazione che permettono di aumentare la visibilità e la conoscenza della destinazione. In relazione ai processi di globalizzazione del turismo, alla crescita 4 Definitivo e delle destinazioni turistiche concorrenti, alle rinnovate tendenze della domanda evidenziate, si pone sempre più forte l’esigenza di un affinamento e selezione delle forme di promozione turistica nei mercati intermediati in funzione della domanda. Gli strumenti di promozione previsti dalle azioni mettono in campo sistemi di intervento innovativi e partecipati da tutti gli attori del settore finalizzati a conseguire obiettivi di mantenimento, internazionalizzazione e destagionalizzazione dei flussi turistici, promuovendo, in particolare a livello internazionale, un’immagine unitaria del sistema di offerta turistico culturale ed ambientale della Regione. Presupposto delle azioni è la necessità di approcciare le politiche di promozione del turismo in maniera innovativa basando le principali azioni su alcuni concetti-guida in grado di rappresentare e posizionare al meglio l’offerta turistica regionale sui mercati nazionali e internazionali, in particolare attraverso lo sviluppo di un sistema integrato di politiche collegate al turismo; un approccio maggiormente orientato ai mercati e alla domanda; al riorganizzazione del sistema di governance e il rafforzamento dell’interazione e partenariato tra i diversi soggetti (pubblici e privati); la qualificazione dell’offerta turistica. Obiettivi Gli obiettivi generali dell’azione sono: generali • rafforzare il brand Puglia promuovendo il sistema delle imprese turistiche a livello nazionale ed internazionale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale presente nella regione; • orientare la promozione e l’organizzazione turistica secondo prodotti turistici e bisogni della domanda; • allargare e diversificare il portafoglio dei prodotti turistici, inserendo quelli con un più ampio margine di destagionalizzazione; • migliorare e qualificare le condizioni di fruizione del territorio e dei suoi attrattori, completando l’offerta con un’adeguata informazione e promozione della stessa. Orientamenti operativi dell’azione sono la promozione nei mercati intermediati con l’obiettivo di favorire l'affermazione di un’immagine unitaria della Puglia e di consolidare la penetrazione della destinazione sui mercati nazionali ed internazionali; l’innovazione dei prodotti turistici regionali in un’ottica sempre più integrata alla commercializzazione da parte del mondo delle imprese, all’interno di una pianificazione condivisa tra soggetti pubblici e privati. 5 Definitivo e Il presente intervento ha l’obiettivo di pianificare azioni sistematiche e correlate ai fini Obiettivi dell’incremento specifici commmercializzazione a supporto del prodotto, volti ad aumentare e riposizionare l’awareness del attrattivo del territorio pugliese con specifiche attività di promo- brand Puglia e le sue estensioni di prodotto in un’ottica innovativa centrata sul vivere l’esperienza Puglia. Le iniziative saranno incentrate sul rafforzamento del brand Puglia nei mercati attuali ed obiettivo. La linea strategica che s’intende adottare è volta al raggiungimento di due obiettivi macro, quali in prima istanza il corretto posizionamento del brand “Puglia” su segmenti di target specifici e il relativo presidio dei canali dove gli stessi segmenti vengono intercettati, e in secondo luogo l’incremento del numero di turisti che porteranno a termine la scelta d’acquisto, individuando la Puglia quale destinazione turistica. Attività Le azioni costituiranno il forte ombrello sul prodotto turistico regionale al fine di attrarre domanda di mercato con un orientamento sempre più diffuso verso la destagionalizzazione nel solco di #inpugia365. Tali iniziative produrranno effetto scia nelle complementari attività di natura promozionale ed in generale su ogni azione di promozione ove la Puglia sia presente sia come brand che come immaginario o genere tematico. Le azioni sensibili saranno orientate e integrate con il portale regionale di promozione turistica e i relativi canali social istituzionali, promuovendo il brand in Italia ed all’estero, con la realizzazione operativa di azioni di supporto alla programmazione e pianificazione delle attività di promozione. L’anima del azione di incremento dell’awarness e promozione del brand Puglia sarà il racconto dell’Esperienza di una località fortemente ospitale, e naturalmente bella dal punto di vista paesaggistico e culturale. L’Esperienza di vivere un’emozione durante il soggiorno in Puglia si orienterà su due canali: il rafforzamento, ovvero, il consolidamento di principali bacini di flussi turistici incoming; la presentazione del Puglia brand of Experience come sistema di imprese a nuovi potenziali. L’azione consiste nella organizzazione di un piano di attività a supporto della commercializzazione dei diversi prodotti turistici pugliesi da realizzarsi in collaborazione e in co-marketing con il mondo delle imprese e degli operatori turistici attraverso la partecipazione a manifestazioni e iniziative settoriali di livello nazionale ed internazionale presso mercati mirati per cogliere i nuovi trend del settore attraverso il contatto diretto con gli operatori della domanda turistica. Le principali iniziative che verranno progettate e realizzate per il raggiungimento degli obiettivi sono elencati di seguito. 6 Definitivo e Fiere, eventi e workshop. Pianificare la partecipazione e la organizzazione di fiere di settore, eventi e workshop B2B, roadshow, sales mission e altre iniziative di promozione integrata insieme alle imprese di settore attraverso manifestazioni di interesse e call da pubblicare sul DMS Destination Management System (il dettaglio del programma fiere è in coda alla scheda, nella sezione costi); Promozione dei cluster di prodotto. Co-marketing delle aziende pugliesi del comparto turismo organizzate per prodotto e specifici piani di promozione e comunicazione integrata per lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti turistici (tour operator, strutture ricettive, servizi al turismo e club di prodotto, ecc.); BuyPuglia. Organizzazione del workshop business to business “BuyPuglia meeting e travel experience”; Sponsorizzazione grandi eventi in Italia e all’estero. Promozione del Brand Puglia attraverso la partecipazione a grandi eventi nazionali e internazionali sia turistici che di altro genere attraverso forme di partnership, co-marketing e sponsorizzazione (Szigest, Miami, ecc); Pubbliche relazioni. Attivare azioni di pubbliche relazioni e rappresentanza all’estero per la selezione e il contatto con tour operators e stampa specializzata sui mercati di riferimento da realizzarsi a supporto degli operatori regionali che partecipano alle attività di Pugliapromozione e alla costruzione dei cluster di prodotto; Co-marketing con vettori aerei e tour operator. Attrarre e sostenere gli investimenti dei principali vettori aerei, charter operator e grandi tour operator in collaborazione con Aeroporti di Puglia, offrendo partnership nella co-promozione della destinazione puglia nelle località di origine dei voli e attraverso educational tour, press e blog tour; Co-marketing promozione. Realizzare azioni di co-marketing con tutti i soggetti interessati a vario titolo a investire sulla promozione della destinazione Puglia quali grandi e piccoli editori, OLTA, produzioni cinematografiche, televisive, radiofoniche e documentaristiche (in collaborazione con AFC), organizzatori di grandi eventi (MICE), operatori del settore agroalimentare, produttori di video musicali (in collaborazione con TPP), grandi aziende locali nazionali e internazionali localizzate in puglia che intendono associare il proprio brand a quello della destinazione, ecc.; Ospitalità e accoglienza. Realizzare azioni di follow-up sul territorio attraverso un piano costante di attività di ospitalità e accoglienza da realizzarsi in co-marketing con il sistema delle imprese e gli enti 7 Definitivo e locali per la organizzazione di specifici educational tour, press e blog tour; Destination Management System. Gestione e implementazione del DMS Destination Mangament System per la comunicazione e la gestione delle relazioni con le aziende del comparto turismo e gli altri stakeholders locali; Info Kit Puglia. Creazione, manutenzione e implementazione di un di Info Kit press & Trade multimediale per la promozione dei prodotti e della destinazione. Fotografie royalty free, video, schede press su territori e prodotti, itinerari, cataloghi aziende dei cluster di prodotto, infrastrutture per mice e wedding, piste ciclabili e cammini, calendario principali eventi, grandi attrattori, ecc; Print yourself. Azione Print Yourself, progettazione di materiali promozionali scaricabili dal web (guide e mappe) pronti alla stampa low-cost per permettere agli operatori di stamparsi (con opzione di inserimento del proprio brand) autonomamente e risolvere il problema della distribuzione del materiale su tutto il territorio non più sostenibile; WeAreCreativeinPuglia. Promozione della destinazione Puglia attraverso la produzione di eventi e opere legate al mondo della creatività e dell’arte contemporanea. L’idea e di disseminare Landmark più o meno grandi targati puglia nel mondo; Puglia Tourism Update. Organizzazione e realizzazione di workshop di formazione per le imprese su: modalità di commercializzazione diretta e intermediata, gestione della web reputation, tipologia di domanda dei mercati principali ed emergenti, ecc.; Cooperazione con brand Italia e altre regioni. Collaborazione per la promozione integrata della destinazione Puglia con il Brand Italia (Enit) e con altre regioni del Sud Italia (azioni interregionali e azioni d’eccellenza. Costo A seguire il dettaglio piano fiere che è da considerarsi come bozza definitiva, suscettibile di possibili complessivo modifiche da concordarsi con l’Assessorato, il Dipartimento e il partenariato. In allegato anche i programmato relativi costi. Costo Euro 3.000.000/ Euro 9.000.000 complessivo programmato 8 Definitivo e Titolo LA COMUNICAZIONE NEL SISTEMA DIGITALE DEL TURISMO Descrizione di contesto La Puglia negli ultimi dieci anni si è affermata quale regione tra le più dinamiche e brillanti del Mezzogiorno, per i risultati raggiunti in diversi settori, non ultimo quello del turismo e dell’economia della cultura. L’idea di crescita a cui s’ispirano le politiche pubbliche è quella di “una lunga vita felice”, ovvero di intraprendere un percorso con ampia base partecipativa verso un innalzamento del livello generale di qualità della vita, percorso che guarda, non a caso, al 2025. Questo dinamismo ha corrisposto ad una stagione di forte competitività per la destinazione Puglia, avvenuta anche grazie all’evolversi del sistema di comunicazione turistica digitale che è stato progettato e poi continuamente aggiornato per meglio rispondere alle sfide di uno scenario competitivo globale. Proprio l’ecosistema digitale è quello che appare sempre più affollato di fonti emittenti, a causa del moltiplicarsi di piattaforme di produzione di contenuti e di condivisione, anche generati direttamente dagli utenti; i brand devono continuamente reinventarsi e stupire i propri pubblici per avere successo. Con l’esplosione del volume d’affari registrato negli ultimi 10 anni nel turismo, dovuto al contestuale sviluppo dell’ICT e del mobile, si evidenzia come anche la Puglia debba essere presente al top in questi luoghi fisici e virtuali. Obiettivi generali Da queste informazioni di contesto risulta opportuno per la Puglia integrare attività di comunicazione tradizionale (media tradizionali, eventi, co-marketing) con quelle di tipo virtuale. Necessario diventa intercettare e creare una relazione proficua e duratura con il navigatore/turista/viaggiatore nazionale ed internazionale; la pianificazione delle attività deve orientarsi alla internazionalizzazione e alla destagionalizzazione dei flussi turistici e integrarsi con le attività di comunicazione e promozione tradizionali quali gli eventi, le fiere, le campagne di comunicazione. Questo mix di attività si prevede possa produrre un effetto scia nelle complementari iniziative di natura promozionale ed in generale su ogni iniziativa ove la Puglia sia presente sia come brand che come immaginario o genere tematico. Le azioni sensibili saranno orientate a potenziare l’ecosistema digitale regionale, tra cui il portale istituzionale di promozione turistica, promuovendo il brand in Italia ed all’estero. L’azione intende implementare tutte le attività volte a pianificare, sviluppare e 9 Definitivo e promuovere - in una logica integrata, le piattaforme turistiche in esercizio (SIRTUR) regionale e si pone l’obiettivo di costituire un sistema unico di diffusione web, composto da un’unica fonte di dati evoluta e fruibile, ispirato ad una strategia unitaria di comunicazione verso i player dell’ecosistema turistico, in particolare nel settore business to Consumer, italiano e straniero. Le azioni verranno poste in essere al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta turistica sul web e non solo (anche attraverso eventi, comarketing, media tradizionali), e si raggiungeranno obiettivi diretti e immediati sulla brand awareness e l’engagement del pubblico destinatario, e obiettivi indiretti in termini di aumento dei flussi, misurabili su una scala temporale di più ampia estensione. Sarà implementato un percorso di convergenza tra i macro target generali delle azioni di promozione (B2C e B2B) attraverso la ristrutturazione e aggiornamento del digital marketplace, luogo di incontro tra domanda e offerta turistica a regia regionale, ovvero la piattaforma on line dedicata da un lato alla promo-commercializzazione dei servizi offerti dagli operatori della filiera del turismo e della cultura pugliesi presso mercati mirati, dall’altro strategica per intercettare i nuovi trend del settore attraverso il contatto diretto con i potenziali viaggiatori, nazionali ed internazionali. Obiettivo è quindi quello di digitalizzare il comparto turistico, promuovere il brand attraverso il web, i media tradizionali e gli eventi, partendo dal fornire un servizio agli operatori, ai quali s’intende offrire una valida alternativa all’intermediazione delle OLTA. Quanto si intende fare è creare un modello di promozione turistica integrata alternativo a quello delle OLTA, ma non ad esso direttamente concorrenziale, per creare un luogo completo, ugualmente Obiettivi specifici autorevole, ma dal valore aggiunto rispetto ad un approccio olistico all’offerta turistica, dove cioè il viaggiatore potenziale possa trovare ispirazione, suggestione, informazione ed, infine, costi. In sintesi, l’investimento sullo sviluppo e sulla promozione del brand Puglia e della destinazione è volto al perseguimento degli obiettivi di: Incremento attrattivo della destinazione > engagement (BtoC); Rafforzamento della filiera degli operatori del turismo pugliesi (BtoB); Aumento degli arrivi e delle presenze turistiche; Destagionalizzazione dei flussi nel solco di #inpuglia365 10 Definitivo e Attività Nella presente azione si intende armonizzare le piattaforme web istituzionali verso un sistema turistico integrato (viaggiareinpuglia.it, pugliaevents.it, agenziapugliapromozione.it, pugliaxp.it, puglia365.it), integrato da un lato con la comunicazione e la promozione tradizionali (media, eventi e co-marketing) nonché con i social network, strumento strategico sia per la comunicazione btoC che per la comunicazione btoB. Al centro di questo sistema ci sarà il turista-utente, che da fruitore “mordi e fuggi” diventerà produttore e promotore a sua volta di esperienze ed emozioni turistiche, e verrà identificato come prosumer. È necessario pertanto che i portali istituzionali del turismo (www.viaggiareinpuglia.it) e quello degli eventi (www.pugliaevents.it) vengano potenziati attraverso due azioni sistemiche: 1) Il rafforzamento del lavoro delle redazioni attraverso la stesura del piano editoriale, che verrà attuato avvalendosi dell’assistenza tecnica di professionalità specifiche. 11 La redazione avrà, tra le altre cose, il ruolo di monitorare cosa accade nella rete quando si parla di Puglia e viaggi, generando engagement sia degli stakeholder interni al territorio (influencer, social media istituzionali, altri soggetti che operano nell'ambito della comunicazione turistica e dei settori ad esso in vario modo pertinenti) che degli stakeholder esterni (individuazione degli influencer primari rispetto al set valoriale del brand territoriale e ai tematismi correlati, nonché diretti turisti). Essa curerà direttamente l’elaborazione e la diffusione dei contenuti in maniera coerente rispetto alla strategia generale. 2) Il rafforzamento delle azioni di social advertising e marketing dei motori di ricerca, ovvero il SEM (Search Engine Marketing), che trasferisca su Viaggiareinpuglia.it il maggior numero di turisti potenziali, realmente interessati ai contenuti informativi. Il SEM, in coerenza con il piano editoriale, indicizza le interrogazioni degli utenti ai motori di ricerca attraverso parole chiave e dirotta traffico qualificato al portale. La fase dell’esperienza turistica dischiude inoltre un ventaglio di possibilità offerte dal mobile, dai social network, dalle ricerche georeferenziate, dalla condivisione di recensioni, tutte possibilità dal valore strategico per quello che ricade, di conseguenza, nella fase cruciale del racconto. I turisti, coloro i quali hanno già scelto la Puglia, hanno un’attitudine spontanea a farsi portavoce Definitivo e dell’esperienza di viaggio presso la propria community, ad accrescere il proprio racconto con connotati di unicità e di autenticità, per cui saranno i destinatari principali di una serie di azioni di marketing virale poste in essere per massimizzare l’awareness del brand moltiplicandone le fonti emittenti, attraverso la combinazione di strumenti tradizionali e digitali. Questa attività sarà utile per governare lo storytelling della destinazione, consolidando la presenza del brand anche nel follow-up dell’esperienza turistica e quindi gettando le basi per la fidelizzazione e, in prospettiva, una ripetizione della scelta di viaggio sulla stessa Puglia. 3) Il potenziamento dell’ecosistema sarà integrato e completato da un’azione propulsiva rispetto alla promozione BtoC, ovvero attraverso campagne di comunicazione on line a pagamento e offline sui media tradizionali, attraverso grandi eventi culturali e sportivi, attraverso azioni di co-marketing, da attivare sui canali della vendita, e quindi sui portali delle OLTA e sui social media, stringendo partenership con esse per la condivisione dei dati di vendita utili al Tourist Profiling. Per ogni campagna media (social e digital ma non solo) si procederà alla creazione di landing page dedicate, dove il potenziale turista troverà coerenza con il messaggio che l’ha condotto lì, informazioni accurate e aggiornate e, in prospettiva, potrà essere intrattenuto da azioni ad hoc quali ad esempio il download di un contenuto aggiuntivo, un concorso a premi, un’azione social in condivisione con la community: micro-azioni volte a creare engagement verso la destinazione, rispetto a cui la materiale erogazione della vendita di un pernottamento appare un obiettivo atteso ma non necessario. Le campagne on line (digital e social) saranno inoltre indispensabili per massimizzare la portata di iniziative di promozione diretta quali la partecipazione a fiere, workshop o eventi. Uno staff dedicato ai social media farà da coordinamento per l’attuazione del piano editoriale social, in coerenza con la social media strategy e con quella di content marketing generale. Azioni specifiche verranno inoltre avviate per il monitoraggio della blogosfera, volte all’individuazione di quegli influencer proattivi nel turismo, con particolare riferimento al target internazionale; tali personalità verranno coinvolte nella strategia globale di content marketing, invitati a prendere parte ad iniziative quali educational tour e press trip, divenendo essi stessi produttori di contenuti ed informazioni sulla destinazione che distribuiranno dai propri blog o account social a tutta la loro community. Infine, non bisogna trascurare la necessità di progettare APP per rispondere ai bisogni di turisti, anche avvalendosi del know-how di comparti regionali ad alta specializzazione 12 Definitivo e tecnica, ma pur sempre nella linea individuata dalla presente strategia, e con l’assistenza tecnica del gruppo di lavoro individuato. In prospettiva, l’attuale sistema come configurato oggi e rappresentato nello schema seguente, dovrà convergere verso l’accesso unico per operatore turistico e dovrà essere coordinato con i settori dei trasporti, dell’agroalimentare e dei beni culturali (digital library) mediante l’apertura dei dati, nonché dovrà attivare canali di vendita diretta sia per l’e-ticketing e l’e-booking strettamente alberghiero, ma soprattutto per la realizzazione di un vero e proprio gift shop delle eccellenze on line. 13 Il sistema regionale deve diventare una piattaforma federativa aperta, dove tutti i soggetti coinvolti (enti regionali, comuni, Gal, operatori economici) potranno inserire i contenuti automaticamente in open data, con il coordinamento e il monitoraggio della redazione, come meglio descritto nel azione Evoluzione del sistema digitale. La crescita esponenziale 1 del valore economico dell’e-commerce, che oggi vale oltre 16 miliardi in Italia , ed in particolare l’impressionante quota maggioritaria, pari al 47%, detenuta dal turismo sul totale del volume d’affari rappresentato dal settore, impone una riflessione rispetto alle propensioni alla spesa turistica e dunque, ammette un’evoluzione del sistema digitale fino all’apertura di canali di vendita diretta di prodotti che possano rappresentare il brand pugliese: prodotti agroalimentari, quali olio, conserve, prodotti caseari, e prodotti da forno; vini e bevande tipiche, reali ambasciatori di una serie di valori immateriali ad alto potenziale nell’immaginario collettivo, se si pensa alla positività dell’immagine della dieta mediterranea di cui la Puglia è antica detentrice; oltre infine a prodotti dell’artigianato quali le ceramiche, i merletti o il vimini, per citare solo alcune tra le varie produzioni. Il market place digitale dovrà arrivare a compimento attraverso l’attivazione di canali di vendita retail pensati per agire non solo sui servizi complementari al turismo (ovvero, 1 Dati Net Retail 2015 Definitivo e trasporti, prenotazioni alberghiere, biglietti per eventi), e quindi incidere sulla fase della pianificazione, ma dovrà anche offrire la possibilità di completare la propria esperienza turistica attraverso l’acquisto di prodotti nella fase di follow-up, incidendo quindi sulla fase del racconto del viaggio. È opportuno altresì ipotizzare che sarà proprio sul market place digitale che troverà ampia ragion d’essere una o più d’una card turistica, rappresentando l’integrazione di quei servizi complementari al turismo strettamente legati alla fase dell’esperienza. L’approccio tuttavia dovrà essere olistico, non si vuole cioè asserire che il digital market place affosserà il commercio fisico al dettaglio: con l’incremento dei consumi retail, si registrano difatti diversi fenomeni. Secondo i dati del Net Retail, 8,5 milioni di individui nel 2014 hanno cercato informazioni online mentre osservavano un prodotto in un negozio, dando vita così al cosiddetto fenomeno dell’info-commerce. Al tempo stesso 13,6 milioni di consumatori cercano oggi in un negozio un prodotto già visto online nel mese precedente, creando il fenomeno dello showrooming. Tutti dati che delineano un quadro chiaro: l’utente non intende privilegiare un canale rispetto a un altro, ma usarli contemporaneamente per la sola soddisfazione del bisogno. In questa ascesa i dispositivi mobile giocano un ruolo sempre più rilevante: gli acquisti online tramite smartphone aumentano del 64%, superano il valore di 1,7 miliardi e valgono il 10% dell’e-commerce nel 2015, il 21% se si sommano quelli via tablet. La strategia di comunicazione pertanto dovrà sapersi adattare di volta in volta con campagne ad hoc, relative sia al mercato nazionale che a quello internazionale, individuando gli strumenti più appropriati nel media-mix per rendere più efficace l’azione al raggiungimento dei distinti obiettivi di awareness, traffico, engagement e vendita. La comunicazione sarà dunque implementata attraverso azioni online e offline anche attraverso sponsorizzazioni e attività di co-marketing, promozione di grandi eventi turistici, culturali e sportivi, promozione del brand nei luoghi di origine dei turisti nazionali e internazionali, campagne visual ad hoc: il tutto in un media mix che promuoverà comunque l’atterraggio sulle pagine web della Puglia. Costo complessivo programmato 2.230.000 Euro/ 6.690.000 Euro 14 Definitivo e Titolo BRAND IDENTITY DELLA DESTINAZIONE PUGLIA. Descrizione di contesto La Puglia negli ultimi dieci anni si è affermata quale regione tra le più dinamiche e brillanti del Mezzogiorno per i risultati raggiunti in diversi settori industriali e produttivi, non ultimo quello del turismo e dell’economia della cultura. L’idea di crescita a cui s’ispirano le politiche pubbliche è quella di una lunga vita felice, quale percorso condiviso e di lungo respiro verso un innalzamento del livello generale di qualità della vita che guarda, non a caso, al 2025. La linea strategica che sarà implementata nella presente azione è incentrata sul doppio binario della destagionalizzazione (nel solco di #inpuglia365) e del decentramento dei flussi turistici, obiettivi che passano da un accurato lavoro di riposizionamento del brand Puglia, della sua identità e dell’associazione ad esso delle marche derivative dei micro-territori e dei prodotti turistici. La Puglia vuole essere un modello di turismo virtuoso, consapevole e responsabile, perché rispettoso dell’uomo, della natura, dell’ambiente, delle regole e delle leggi che regolamentano il settore. Per farlo sarà necessario rinnovare l’identità visiva del territorio che, pur consolidata e riconoscibile, potrebbe trarre giovamento da una rafforzata consapevolezza degli stessi cittadini pugliesi a far parte di un sistema la cui base identitaria sia condivisa, autorevole, autentica. Questo rende le destinazioni appetibili nello scenario competitivo globale, laddove non è sufficiente essere aggressivi o comunicativamente efficaci, ma occorre soprattutto farsi ambasciatori di un rapporto sinergico con il sistema d’offerta su cui poggia il turismo, e che ne rende genuina l’unicità. Obiettivi specifici generali e Con la presente azione ci si propone di consolidare e superare le performance in termini di identità e awareness del brand Puglia, tracciando la strada di un rinnovamento che sia al contempo inclusivo dell’eterogeneità territoriale, e competitivo rispetto ad altre destinazioni nazionali e internazionali. Atteso che le motivazioni che conducono un viaggiatore alla scelta della meta attengono ad un complesso di valori materiali e immateriali intrinsechi del territorio, appare strategico riflettere sulla capacità di quest’ultimo di rappresentarsi in modo efficace e convincente. L’obiettivo del rinnovamento dell’identità non vuole disconoscere come errata l’attuale configurazione del brand Puglia, ma risponde ad ulteriori e complesse ragioni. Innanzitutto all’esigenza periodica di attualizzare e aggiornare l’identità della destinazione rispetto ad uno scenario in continuo cambiamento, che tenga conto dell’evoluzione delle tendenze 15 Definitivo e socio-attitudinali del viaggiatore, del mutamento dei modelli di consumo, del subentrare di dinamiche globali che hanno forse ampliato gli orizzonti della conoscenza dell’uomo, ma ristretto i confini fisico-geografici del mondo, nonché dell’esigenza di sostenibilità con cui le destinazioni prima o poi devono confrontarsi, ovvero con la destagionalizzazione e il decentramento dei flussi. Gli obiettivi di branding sono quindi strategici e strumentali per comprendere correttamente la qualità percepita della marca rispetto ai target di riferimento, misurare con indicatori il grado di esposizione di determinati segmenti e, infine, individuare le azioni correttive da intraprendere per riequilibrare la comunicazione dell’identità regionale nell’ottica del turismo sostenibile. In linea generale con la presente azione s’intende incrementare, attraverso il miglioramento della brand Identity e della brand image, la capacità attrattiva della Puglia da un lato, e il numero di visitatori dall’altro, agendo strategicamente nei periodi e sui luoghi non pienamente ad oggi valorizzati. Attività La costruzione strategica dell’identità territoriale ha un effetto positivo per il successo del brand sul medio/lungo periodo, per cui l’attività andrà strutturata su doppia base triennale, con possibilità di verifiche e aggiornamenti alla fine di ciascun triennio, e con monitoraggi per ogni annualità. In sostanza, nonostante l’istintività possa avere una sua reale efficacia nell’immediato, è fondamentale altresì che la brand identity sia costruita su basi scientifiche avendo piena coscienza di dove si vuole andare e quali obiettivi si intendono raggiungere. Si ritiene pertanto di dover partire da uno studio sulla percezione del brand che faccia luce sulla qualità attualmente percepita della destinazione e indaghi un campione rappresentativo dei seguenti gruppi portatori d’interesse: - turisti italiani turisti stranieri Target esterno - operatori del turismo pugliesi cittadini pugliesi Target interno Ammettendo che non potrà emergere un’immagine univoca, ma che lo studio ne definirà tante per quante sono le rispettive percezioni dei pubblici di riferimento, appare evidente il rischio di omologare l’identità vincente a quella che risulterà la percezione maggioritaria, applicando dunque una logica di commerciale meramente tesa all’incremento delle vendite; tuttavia, ad una destinazione turistica istituzionale viene chiesto uno sforzo ulteriore, ovvero quello di com-prendere nel senso di tenere insieme e poi comunicare i 16 Definitivo e valori fondanti del territorio, al fine di rendere il brand identitario e non mutevole presso tutti i target di riferimento; lo studio verterà ad individuare le associazioni di idee e valori premium, quelle cioè in cui si riconoscerà gran parte di pubblico (ad esempio Puglia=balneare), ma soprattutto quei segmenti sottoesposti che pur godono di un’offerta ancora poco conosciuta, dove quindi maggiori possono essere i margini di crescita. Determinante sarà lo studio per il target degli stakeholder interni: nel solco tracciato dai lavori preparatori del presente piano strategico, il coinvolgimento delle comunità locali attraverso dinamiche partecipative rappresenta un punto da cui non si torna più indietro. La nuova strategia di promozione turistica non pone al centro solo il viaggiatore, lo straniero come qualcuno da assistere e servire in quanto cliente, ma a questi affianca il cittadino pugliese, colui che più o meno consapevolmente, con le sue capacità materiali e immateriali, con le sue competenze e maestranze contribuisce a creare l’esperienza turistica, connotandola con le emozioni, ingrediente che rende il brand Puglia qualcosa di unico e soggettivo, al di là dei successi in termini di arrivi e presenze. È su questo valore aggiunto che poggerà saldamente l’identità del brand Puglia, allorché alle comunità territoriali verrà dato un brand specifico e al contempo pugliese, rappresentativo dei valori archetipici, materiali e immateriali, di quella comunità come singola, e come comunità appartenente alla marca Puglia. Inoltre, uno studio scientifico sul brand consentirà di implementare azioni di capacity building e strenghtening relativamente alla consapevolezza del predetto target autoctono; primi e più autentici ambasciatori del territorio, i cittadini pugliesi creeranno massa critica attorno alla destinazione, se correttamente formati e preparati su una base identitaria condivisa. Sul target esterno, invece, si individueranno gli asset su cui puntare per destagionalizzare e decentrare il sistema di offerta turistica. L’analisi sarà infine completata da una panoramica sui maggiori brand competitor della Puglia nello scenario internazionale delle destinazioni turistiche, con un approfondimento relativo alle tendenze dei flussi che tenga conto delle dinamiche innescate dai grandi temi della sicurezza nazionale, del cambiamento climatico e dei flussi migratori. Le azioni in definitiva saranno dunque interne ed esterne perché la promozione del brand ha anche impatti interni. Saranno predisposte, dopo lo studio del mercato, campagne di ri-posizionamento anche attraverso i media tradizionali, grandi eventi, il co-marketing e le sponsirizziazioni. 17 Definitivo e A livello generale, tutta l’attività legata alla ridefinizione della Brand Identity sarà sostanziata attraverso l’identificazione dei prodotti turisticamente rilevanti, intesi come sistemi di attrattori omogenei per tipologia e per distribuzione geografica, che faranno da trait d’union per la comunicazione verso il target interno e quello esterno, in una dimensione integrata tra mezzi on e off line. In tal senso si ritiene di costruire un’identità che contemperi le diverse anime archetipiche della Puglia, per loro natura inclini a modelli di sostenibilità, includendo pertanto cultura, architettura, paesaggio e paesaggio culturale, agroalimentare ed enogastronomia, arti performative, tradizioni e ritualità sacre e profane. La strategia di comunicazione e promozione è, in linea generale, volta alla predisposizione di una pianificazione integrata in una triplice chiave di lettura: orizzontale per l’oggetto (Puglia) comune denominatore di ogni azione, grazie all’alternarsi di diverse campagne nel piano di comunicazione; verticale, grazie alla convergenza costante tra pubblicità on e off line, e infine trasversale tra mezzi owned media (canali di comunicazione e promozione di proprietà dell’Ente Regionale o in ogni caso su cui vi è una gestione diretta), bought media (mezzi di comunicazione adoperati a pagamento), e earned media (mezzi o spazi di visibilità gratuiti per l’Ente, e guadagnati attraverso il rafforzamento della reputazione con azioni di PR o di sollecitazione di influencer e opinion leader, attraverso ad esempio articoli su prestigiose testate, servizi radio-televisivi nazionali, interventi di blogger o trend setter sui digital media etc,..). È bene ricordare che i mezzi di comunicazione di massa sono sempre più influenzati dalle tecnologie e nuove dinamiche del web 3.0, dalla logica della condivisione con il pubblico dei lettori/ascoltatori, dalla possibilità di governare contenuti User generated, nonché da una tensione alla convergenza tra mezzi polarizzata dai canali digitali. La valorizzazione del sistema di offerta turistica pugliese dovrà necessariamente essere veicolata attraverso una pianificazione integrata di promozione e comunicazione, nonché con l’ausilio di strumenti tradizionali e innovativi, per permettere al pubblico di essere al corrente di cosa si fa in Puglia e di quali esperienze è possibile vivere nel corso di tutto l’anno e nel raggio di estensione complessivo del territorio regionale. Costo complessivo programmato 1.000.000 Euro/3.000.000 Euro 18 Definitivo e SCHEDE E AZIONI DI INNOVAZIONE TURISTICA 1. CUSTOMER PROFILING 2. E-TOURISM 3. DIPARTIMENTO INNOVAZIONE, STUDI E RICERCA Strategia Il percorso di partecipazione di Puglia365 sull’Innovazione tecnologica nel turismo ha fatto emergere bisogni legati al coordinamento, all’ascolto, alla condivisione, alla costante connessione di tutti i soggetti coinvolti nell’ecosistema della Destinazione Puglia. Gli operatori turistici che lavorano per la Puglia chiedono a gran voce di essere considerati all’interno di questo ecosistema, diventato di gran moda. “Noi ci siamo” sembrano dire: quel claim (#weareinpuglia), reso famoso in Italia e all’estero, ha adesso bisogno di essere riempito di significato, di prodotto, di cultura e identità. La tecnica e la tecnologia accelerano la consapevolezza di questi bisogni e vengono identificate come soluzione, soprattutto per sentirsi in rete. Non tutti i bisogni possono diventare obiettivi di business e di innovazione, ma ci sono piattaforme abilitanti di questi processi, che quindi vengono identificate come strumento di modernizzazione, leva di crescita e messa a sistema dello sviluppo turistico della regione, anche finalizzate a sviluppare efficienza ed economie di scala. SIRTur, la piattaforma su cui si è costruito l’ecosistema digitale della destinazione Puglia, ha permesso agli operatori turistici pugliesi di riconoscersi nella vastità del web, di cogliere l’importanza della loro presenza sulla rete, di compiere lo sforzo personale di passare alla promozione digitale, anche chiedendo alla pubblica amministrazione di continuare in questa direzione. Dopo aver considerato l’utente al centro della progettazione degli strumenti digitali nell’ottica di una migliore user experience, bisogna essere consapevoli che l’utente è contemporaneamente il viaggiatore, il turista, il cittadino, l’operatore dell’ospitalità e dell’accoglienza, che “virtuale è reale” e che “siamo ciò che connettiamo”: ecco la nuova linfa dei azioni dell’ecosistema digitale della Destinazione turistica Puglia. Bisognerà concentrarsi sulla continuità: continuità tra i canali e gli strumenti di viaggio, continuità della relazione tra il turista e l’operatore turistico, continuità dell’accoglienza della destinazione tra digitale e reale. Bisognerà usare l’innovazione digitale per restituire cura ai viaggiatori e autenticità al viaggio, passando dall’innovazione della comunicazione all’innovazione del prodotto, del territorio, dell’accoglienza, soddisfacendolo diverse tipologie target. Bisognerà trasformare i singoli prodotti digitali e 19 Definitivo e servizi turistici in una esperienza di viaggio da vivere in un ecosistema cross-canale, fatto di telefono, pc, tv, cinema, radio, giornali, ma anche di aeroporti, stazioni e mezzi di trasporto, info-point e reception. Sarà necessario progettare strumenti digitali sempre più “simmetrici”, che abbiano la funzione di dare (nel senso di comunicare, dare informazioni, trasmettere suggestioni) e contemporaneamente quella di ricevere (accogliere recensioni, domande, foto), che rendano quindi l’utente, attore centrale della scena. In quest’ottica, il viaggiatore sarà “viaggiattore” e i millennials potranno soddisfare il loro bisogno di cambiare il mondo, viaggio dopo viaggio, mediante piattaforme social generated content (da Ugc a Sgc). Mentre i singoli operatori potranno far accedere i propri sviluppatori a digital marketplace dedicati, e, utilizzando le API messe a disposizione, potranno creare app per il mondo turistico e per i loro target specifici, pubblicandole e reimmettendole nel mercato digitale. Questi Interventi sono coerenti all’azione 6.8.3 “per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e naturale, materiale e immateriale, e sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione, utili a favorire il riposizionamento competitivo della destinazione Puglia, attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali” 20 Una ricetta nuova, dunque, in linea con la Strategia per la crescita digitale 2014-2020, che mette al centro le esigenze di modernizzazione e sviluppo digitale di cittadini e imprese pugliesi, anche utilizzando gli interventi pubblici come leva. Per questo, la presente strategia di innovazione digitale turistica si focalizza su: - il principio di Digital irst, attraverso lo switch-off della tipologia tradizionale di fruizione e di accessibilità ai servizi e alle informazioni turistiche, partendo dai processi di comunicazione interna e puntando alla centralità dell’esperienza e bisogno dell’utenza turistica; - il coordinamento della gestione e soprattutto della promozione delle aree turisticamente rilevanti e dei prodotti turistici, mediante il coinvolgimento diretto degli attori pubblici e privati, e il decentramento degli strumenti digitali e della produzione di contenuti; - un’architettura dell’informazione e della comunicazione basata su logiche aperte e standard, che garantiscano accessibilità e massima interoperabilità di dati e servizi, in linea con le linee strategiche del TDlab, e funzionale all’integrazione con l’ecosistema culturale, nazionale ed europeo. Definitivo e Per quanto riguarda le tecnologie, in particolare, bisognerà immergersi nel mondo della open innovation e dei big data, monitorando la crescita esponenziale della rete e sfruttando le infinite possibilità dell’essere sempre connessi e dell’avere tutto a portata di click/touch. Così bisognerà permettere a turisti e operatori di essere realmente sempre online, mediante interventi mirati di accesso sempre più semplificato alla banda ultra larga e wi-fi. Con queste premesse, i azioni sul CUSTOMER PROFILING permetteranno di integrare e incrociare differenti tipologie di informazioni come dati di presenza fisica e nazionalità, rilevati attraverso la rete mobile, reputazione digitale, dati contestuali e dati numerici. Dati in crescente aumento (big data) grazie alla digitalizzazione e alla qualificazione del sistema dell’accoglienza, mediante i azioni di E-TOURISM. L’incremento della presenza online da parte dei singoli operatori (gestori degli attrattori turistici, operatori dei servizi, tutto il mondo dei trasporti pubblici e privati) e lo sviluppo di piattaforme di e-booking/e-ticketing/e-payment, che alimentano la base dati del customer profiling, favoriranno l'apertura del dialogo con potenziali ospiti e influencer, agendo anche sulla memoria del viaggio, che meriterà di essere ricordato e consigliato (influencer marketing). Titolo CUSTOMER PROFILING. Descrizione di contesto L’azione si basa sull’idea che gli operatori e gli enti locali si debbano adoperare per dotarsi di strumenti che raccolgano e analizzino semanticamente le informazioni sulle destinazioni e sui vari servizi/strutture generate dai turisti all’interno del web attraverso recensioni, livelli di preferenze (es. rating), commenti ecc. incrociandoli con altri dati derivanti da sensori distribuiti sul territorio (IoT) e dagli smartphone, mediante l’utilizzo della card turistica (azioni finanziati con E-tourism) e dall’accesso al wi-fi (azioni di Infrastrutture tecnologiche). Questo tipo di patrimonio informativo, tutto potenzialmente in opendata, potenzia le competenze e la visibilità dell’ecosistema turistico regionale per poter mirare lo sviluppo e l’offerta dei servizi; l’effetto atteso sarà un aumento della spesa pro-capite con miglioramento dell’esperienza del turista a vantaggio di tutto l’indotto (aumento del tasso di ritorno ed aumento dell’attrattività turistica della zona). Obiettivi generali L’azione si pone come obiettivo specifico quello di informare gli operatori turistici e gli enti territoriali locali delle nuove tecnologie nell’ambito dei Big Data e della Business Intelligence e dei vantaggi derivanti dal loro sviluppo, grazie alla possibilità di analizzare dati real-time provenienti dal web e dal territorio (finanziati mediante l’azione E-tourism e Obiettivi specifici l’azione di accesso al wi-fi sulle Infrastrutture tecnologiche) per migliorare e pianificare 21 Definitivo e interventi mirati attraverso la realizzazione di un sistema di supporto alle decisioni turistiche rivolto in primis agli amministratori regionali ma anche al turista, agli operatori turistici e alle strutture. L’azione include tutte le attività volte a identificare strategie efficaci di crescita e Attività monitoraggio dei dati intercettando il flusso continuo di informazioni generato dal territorio. Saranno finanziati azioni che prevedano la realizzazione di strumenti che integrano e incrociano differenti tipologie di informazioni come dati di presenza fisica e nazionalità, rilevati attraverso la rete mobile, reputazione digitale, dati contestuali e dati numerici. Saranno finanziate azioni di promozione turistica per mezzo dei mobile attraverso una modalità push che possa riguardare i turisti nel corso del loro viaggio in Puglia. Tali strumenti genereranno suggerimenti concreti, best practices e report automatici selezionando i parametri di interesse e monitorandone progressi e cambiamenti. L’azione si occuperà di supportare interventi per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale e l’incremento e il potenziamento della collaborazione tra imprese e strutture di ricerca. Di seguito alcune delle attività: Promozione la destinazione Puglia, promuovendo la condivisione di strutture e di scambio di conoscenze e competenze anche degli enti locali, per contribuire efficacemente al trasferimento di conoscenze, networking, alla diffusione di informazioni e alla collaborazione tra le imprese e le altre organizzazioni nel cluster di prodotto, e sostegno alle loro connessioni a livello nazionale ed europeo; Costo complessivo 500.000 Euro/1.500.000 Euro programmato Titolo E-TOURISM. Descrizione di contesto Le evoluzioni del turismo sono sempre più orientate ad un processo di decisione e consumo, offerta e domanda che vengono integrate in rete, attraverso il web. Dai socialnetwork alla promo-commercializzazione il web appare come il motore di ricerca della scelta e della offerta della intera filiera dell’industria turistica. 22 Definitivo e Obiettivi generali Si individua l’obiettivo di consolidare, modernizzare e diversificare i sistemi produttivi e gli enti locali territoriali nell’ambito del turismo, anche nell’ottica della digitalizzazione dei servizi di fruizione tradizionale delle attrazioni territoriali e dell’utilizzo di tecnologie innovative per differenziare i prodotti turistici. L’azione sarà funzionale anche all’ azione CUSTOMER PROFYLING, per raccogliere dati di diversa origine durante il viaggio. L’incremento della presenza online da parte dei singoli operatori e lo sviluppo di piattaforme di e-booking/e-payment, che alimentano la base dati del customer profiling, favoriranno l'apertura del dialogo con potenziali ospiti e influencer, rivisitando, attraverso l’utilizzo di strumenti software innovativi, l’intero processo dell’esperienza di viaggio. Pugliapromozione intende supportare gli enti locali che intendono realizzare azioni innovative per consolidare, modernizzare e diversificare i sistemi produttivi territoriali nell’ambito del turismo. Obiettivi specifici Si vuole sostenere nello specifico la competitività dei territori nelle destinazioni turistiche e nelle attività delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa. Si tratta di comunicazione e innovazione tecnologica applicata ai beni culturali e alle attività culturali messe in campo dagli enti locali e che attraverso questo progetto potranno essere più performanti. Il tutto in coerenza con la misura 6.8 del PO Fesr 2014-20 anche in relazione alle aperture straordinarie dei beni per finalità turistica e per attività di promozione specifica “push” su turisti e visitatori temporanei. Attività Le attività da sostenere sono: a) Sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra enti locli e filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo. Nello specifico, si pensa al MUSEO DIFFUSO e ai CAMMINI. b) Aggregazione e integrazione enti locali e imprese nella costruzione di un prodotto integrato nelle destinazioni turistiche c) Investimenti in promo-commercializzazione dei prodotti turistici regionali identificati per target di domanda e segmento di mercato, realizzate da reti di 23 Definitivo e impresa, coerenti con la strategia complessiva del marketing della destinazione turistica Puglia, attraverso: processo di riconoscimento delle aggregazioni rappresentative delle singole filiere di prodotto (ad esempio, club/cluater di prodotto); promozione delle forme aggregative con particolare riferimento agli investimenti promozionali e di vendita innovativi sui mercati internazionali e sui più moderni canali di commercializzazione del turismo internazionale; sistemi di aiuto alla gestione in comune dei servizi connessi ai bisogni del target di riferimento del prodotto turistico (per esempio, sistema push di informazione e promozione per turisti e visitatori). Costo complessivo 500.000 Euro/1.500.000 Euro programmato 24 Titolo DIPARTIMENTO INNOVAZIONE STUDI E RICERCA. Descrizione di contesto Negli ultimi due anni, nel web è stato generato il 90% dei dati totali digitali, siamo nel mondo dei Big Data. Le informazioni crescono da sempre, ma non c'è business intelligence senza un governo dei flussi informativi. Gli oggetti intelligenti, come lo smartphone, non servono più a una cosa sola ma a molte: aver integrato in un oggetto un computer significa ora doverlo gestire a tutti gli effetti come un endpoint, capace di generare tutta una serie diversa di dati relativi all'oggetto stesso, all'ambiente circostante, agli altri oggetti e alle persone che interagiscono con lui. La presenza di un Dipartimento di Studi e Ricerca diventa necessaria al fine di estrarre diverse tipologie di dati e analizzarli, stabilendo come sfruttare strategicamente queste analisi. La sfida oggi è gestire le informazioni destrutturate che passano dai social network e da un mondo sensorizzato, che consente di intercettare bisogni e sogni, grazie a sistemi di analisi sempre più precisi e puntuali e a nuove tecnologie di analisi dei dati in tempo reale. Sono stati numerosi gli interventi in I.C.T. realizzati dalla Regione Puglia per il Definitivo e rafforzamento della competitività e dell’attrattività turistica e culturale del territorio, anche attraverso la completa informatizzazione di tutte le comunicazioni (trasmissione della movimentazione turistica, adesione a fiere ed eventi, divulgazione di dati e analisi) con la rete degli operatori turistici pugliesi. Con il Sistema Informativo Regionale – Turistico (SIR-Tur), la Regione Puglia e l’Agenzia regionale del turismo Pugliapromozione si sono dotate, in meno di un biennio, di un unico database del settore, semplificando e accelerando le attività di monitoraggio e di interpretazione delle variazioni dei comportamenti di consumo turistico e degli orientamenti del mercato. L’azione si pone in continuità con gli interventi messi in atto dalla Regione Puglia nell’ambito del turismo mediante l’Osservatorio regionale del turismo di Pugliapromozione, con la digitalizzazione, la rilevazione e l’analisi dei dati provenienti dal mondo delle imprese turistiche e dai turisti stessi su SIRTur e si pone come risposta di Ricerca&Sviluppo alla velocità con la quale si sta modificando il mondo del turismo grazie alla digitalizzazione e al mondo delle tecnologie, con l’obiettivo di integrare i dati statistici del movimento turistico con i Big Data e con le valutazioni imprenditoriali e professionali del Comitato Promotore del Piano Strategico. Obiettivi specifici generali e Il Dipartimento di Studi e Ricerca si pone a supporto delle attività decisionali della Puglia turistica, perseguendo l’obiettivo tematico dell’Asse prioritario XI (Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità), perseguendo gli obiettivi specifici: Aumento della Trasparenza e interoperabilità, e dell'accesso ai dati pubblici relativi alla promozione turistica, all’accoglienza, alla valorizzazione Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione, con l’introduzione di elementi di customer satisfaction dei turisti nazionali ed interanzionli Aumento dei livelli di integrità e di legalità nell'azione della PA anche per il contrasto al lavoro sommerso nel settore turistico Migliorare la governance multilivello e le capacità degli organismi coinvolti nella attuazione e gestione dei programmi operativi con lo scopo ultimo di definire i trend di sviluppo del settore turistico e quindi supportare policy e scelte 25 Definitivo e strategiche di sviluppo che incrementino le presenze e gli arrivi. Comprendere le dinamiche del mercato per meglio definire investimenti e priorità, sia per i cittadini (italiani ma anche stranieri) desiderosi di approfondire le potenzialità del settore turistico anche nell’ottica di futuri investimenti in Puglia in ambito turistico e ricettivo. Attività Elemento fondamentale inoltre appare essere l’integrazione dei dati rilevati dai sistemi attualmente in essere con quelli provenienti da sistemi esterni e dall’Internet of Thing, in una gestione multicanale, multipiattaforma e multilingua. Le azioni da implementare quindi riguardano: DATA WAREHOUSE TURISTICO Il Data WareHouse è un archivio informativo accessibile a tutti gli stakeholders (pubblici o privati) interessati ad acquisire dati quantitativi sulla movimentazione turistica della regione. Il DWH, attualmente in fase di sperimentazione e non ancora pubblico, dovrà essere implementato con nuove funzioni di analisi, anche con dettaglio giornaliero, e supportato da un sistema cartografico che permetta di georeferenziare le informazioni e i dati collezionati. L’azione si inserisce anche in una più articolata strategia di accesso ai dati pubblici e trasparenza della PA. TAVOLO PERMANENTE CON PARTENARIATO PRIVATO e UNIVERSITA’ PER OSSERVATORIO CONDIVISI. In accordo con le esigenze degli attori privati della filiera turistica saranno definiti specifici capitolati per incarichi a enti di ricerca (universitari e non) specializzati nel settore. L’attività di ricerca sarà finalizzata ad approfondire alcuni temi di rilievo sia per le attività dell’Agenzia, sia per le scelte di investimento dei soggetti privati. Alcune delle analisi si focalizzeranno su: 1) elementi e dinamiche che interessano i singoli prodotti/segmenti turistici caratterizzanti la Puglia e il loro livello di sviluppo sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta; 2) valutazione della redditività del settore e dei possibili interventi per attrarre investimenti anche esteri nel mercato pugliese; 3) analisi delle tendenze del mercato e delle performance dei competitor; 4) brand awareness del "marchio” Puglia sui mercati nazionali ed esteri, sulla sua "reputazione" e sui principali attributi a cui è associato (sia dai turisti potenziali che da coloro che hanno già visitato la nostra regione). 26 Definitivo e Altre specifiche necessità che emergeranno dal confronto con il partenariato privato saranno di volta in volta prese in considerazione e oggetto di confronto. MESSA IN RETE DI TUTTI I COMUNI PER GLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALLE STRITTURE RICETTIVE La Legge Regionale n. 11 del 11/02/1999 disciplina le attività ricettive e prevede che tutte le strutture adibite all’accoglienza dei turisti debbano ottenere, prima di poter esercitare la propria attività, l’autorizzazione del Comune di competenza. Successivamente, il Comune stesso provvede a inviare la licenza di esercizio all’Assessorato Regionale del Turismo per l’inserimento nel database regionale. In molti casi l’organizzazione interna dei Comuni non prevede figure specifiche addette a questi adempimenti e così molte licenze non vengono inviate alla Regione con conseguente mancata registrazione delle stesse e, di fatto, diffusione di attività sommerse e non dichiarate. Si precisa a tal fine che nella nostra regione il fenomeno del sommerso nel settore turistico è molto accentuato; secondo lo studio svolto nel 2014 da Mercury s.r.l. in Puglia per ogni turista regolarmente dichiarato ve ne sono circa 5 non registrati, con gravi implicazioni sia all’economia regionale e alla sostenibilità del settore. La messa in rete di tutte le amministrazioni comunali attraverso un’apposita piattaforma Web finalizzata a informatizzare questi adempimenti permetterebbe alla Regione di uniformare modulistica e procedure e, soprattutto, di acquisire in tempo reale la documentazione presentata al Comune e quindi arginare il proliferare di queste strutture ricettive non registrate. Un intervento quindi di snellimento burocratico e, allo stesso tempo di lotta al sommerso. L'analisi dei dati dovrà evolvere in tre direzioni: la disponibilità di strumenti verticali specifici per ambiti circoscritti, la democratizzazione, che ne diffonde l'uso a tutti i livelli dell'organizzazione, e l'automazione dei processi, strumenti capaci di garantire libertà dei servizi mantenendo alta la sicurezza. Costo complessivo programmato 500.000 Euro/1.500.000 Euro 27 Definitivo e SCHEDE E AZIONI DI ACCOGLIENZA TURISTICA 1. AZIONE DI RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA TURISTICA REGIONALE 2. AZIONE DI ACCOGLIENZA DIFFUSA CIRCUITO #INPUGLIA365 Strategia La strategia dell’Unione per il 2020 obbliga ad uno sguardo lungo e inclusivo che punta al miglioramento della qualità della vita nell’ambito di politiche intelligenti e integrate fra loro, volte all’incremento dell’attrattività e della competitività territoriale. L’aspettativa per la Puglia, attraverso le politiche del turismo, è di rafforzare il cambiamento verso una destinazione più attrattiva, capace di tutelare la propria bellezza e renderla fruibile e conosciuta, incardinando su di essa nuove opportunità di sviluppo socio-economico. Puntare sul turismo come fattore di crescita sostenibile significa far crescere i territori e la qualità di vita dei residenti agendo contemporaneamente su infrastrutture tecnologiche e digitalizzazione, mobilità, ambiente e valorizzazione delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo. La complementarietà e la sinergia tra i due livelli della programmazione nazionale e regionale per il periodo 2014-2020 sono orientate a promuovere e valorizzare la fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico e naturale, agendo in termini di promozione e adeguamento dell’offerta turistica, valorizzazione del patrimonio diffuso e di miglioramento dei sistemi di accessibilità e accoglienza su scala locale. L’analisi di contesto supportata dalla ricerca, se da un lato comporta necessariamente il superamento dei punti di debolezza registrati in merito al tema dell’accoglienza (su tutti professionalità e conoscenza delle lingue straniere degli addetti all’accoglienza, segnaletica e raggiungibilità dei luoghi d’interesse turistico), dall’altro offre indicazioni utili ad orientare la strategia per i prossimi anni. In particolare, l’analisi dei flussi turistici al 2015 impone l’obiettivo della destagionalizzazione anche attraverso politiche volte ad intercettare target specifici e sui quali declinare necessariamente azioni specifiche di promozione e di accoglienza turistica. In questo contesto, le azioni del Piano Strategico Puglia365 per l’Asse tematico Accoglienza sono dunque dirette al raggiungimento di obiettivi di breve, medio e lungo periodo finalizzati al potenziamento dell’attrattività e della promozione turistica della Puglia come luogo di inclusione e coesione sociale attraverso forme di partecipazione delle comunità. Ciò significa in primo luogo prevedere azioni che rinnovino il senso di identificazione dei cittadini rispetto ai luoghi nei quali vivono, in coerenza con le indicazioni emerse dalle prime due edizioni del Rapporto Bes - Benessere equo e sostenibile (Istat e Cnel) e all’individuazione di set di indicatori del benessere, sociale ed individuale, utili ad orientare le strategie di sviluppo locali e a rendere le città posti del “buon vivere”. Ecco dunque che diversificazione e personalizzazione dei servizi di fruizione, accessibilità alle informazioni ed ai luoghi, concorrono a qualificare il sistema dell’accoglienza di una destinazione, a migliorare le performance di promozione 28 Definitivo e turisitica nel medio periodo, a far crescere la percezione che si ha di esso in tutte le fasi dell’esperienza turistica (Pre, Core e Post-experience). Per ciascuna fase dell’esperienza turistica, le interazioni-punti di contatto che il turista ha con la destinazione costituiscono le variabili su cui inevitabilmente il visitatore costruisce la propria opinione della destinazione, oltre che la sua reputazione, e su cui occorre operare per qualificare il processo dell’accoglienza, in particolare: ambiente percepito (comfort ambientale, decoro urbano, animazione territoriale, scena notturna), informazione (on/off line), mobilità. Accoglienza dei luoghi e Accoglienza dei target sono dunque i temi centrali emersi nel corso del processo partecipato di pianificazione strategica di Puglia365: essi hanno condotto all’individuazione di attività progettuali specifiche in grado di supportare lo sviluppo di modelli turistici innovativi e sostenibili e alla definizione di azioni funzionali alla costituzione di un quadro organico nei rapporti pubblico-privato per migliorare in prospettiva il numero di arrivi e presenze turistiche. Le singole attività progettuali sono altresì orientate a garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano, e si sviluppano in coerenza rispetto ai temi e agli interventi che si andranno a realizzare nell’ambito del Prodotto, delle Promozione e dell’Innovazione. Si ritiene opportuno, a proposito, puntualizzare che le attività indicate di seguito potrebbero subire variazioni al fine di migliorare i risultati delle specifiche aree tematiche nel tempo e del piano strategico nel suo complesso più in generale. Titolo AZIONE DI RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA TURISTICA REGIONALE. Descrizione di contesto L’analisi dell’evoluzione del turismo di questi ultimi anni impone l’adeguamento delle strategie di informazione ed accoglienza turistica. Personalizzazione dei servizi, accessibilità fisica, reperimento delle informazioni senza limiti di orario concorrono a qualificare il “sistema dell’accoglienza” di una destinazione e la percezione che si ha di esso in termini di soddisfazione dei propri bisogni. Cambiano i comportamenti dei turisti, cambiano le aspettative. Da “ospiti” in cerca di informazioni a “viaggiatori consapevoli” sempre più informati preventivamente e in cerca di esperienze personalizzate, di valore aggiunto e di un supporto reale da parte della destinazione, prima, durante e dopo il soggiorno. In questo contesto, se la richiesta materiale è dunque esplicita, quella immateriale è implicita: ciò si traduce in desiderio di maggiore attenzione, relazione e contatto umano, aspettative legate a quella cultura dell’ospitalità che è alla base del nostro capitale identitario. L’importanza strategica dell’informazione turistica richiede dunque in primis un controllo continuo dei livelli di qualità degli uffici pubblici preposti all’accoglienza: questo significa l’applicazione di standard finalizzati ad elevare il livello dei servizi offerti. 29 Definitivo e Negli ultimi anni, la Regione Puglia, l’Assessorato al Turismo e Pugliapromozione attraverso l'emanazione di leggi, regolamenti e la sottoscrizione di Accordi di Programma con Enti Pubblici, hanno promosso interventi finalizzati all’istituzione e al coordinamento degli Uffici della rete IAT, ad oggi 85, distribuiti sull’intero territorio regionale, suddivisi per aree territoriali e caratterizzati da un format estetico rinnovato. Tuttavia, sussistono ad oggi comprovati elementi di criticità che occorre superare al fine di raggiungere gli obiettivi suddetti. In particolare: frammentazione della gestione operative; scarsa formazione professionale degli addetti al front-office; disomogeneità dei servizi offerti; dotazione tecnologica insufficiente. In tal senso, le attività previste nell’azione offrono la possibilità di costruire risposte innovative nei confronti di una domanda turistica sempre più esigente, attraverso la riorganizzazione del sistema di accoglienza turistica pubblico dalla Rete degli Uffici IAT, il suo potenziamento infrastrutturale e operativo, on-desk e on-line. Obiettivi specifici Attività generali e Gli obiettivi del azione, in coerenza con le risultanze emerse dai tavoli di confronto e di studio del Piano Strategico del Turismo 2016-2025“Puglia365” sono i seguenti: i. qualificare il sistema dell’accoglienza turistica regionale; ii. potenziare i servizi di informazione connessi alla fruizione del territorio; iii. favorire la promo-commercializzazione dell’offerta. È prevista la razionalizzazione e riorganizzazione della gestione operativa degli Uffici della rete IAT attraverso la realizzazione di un sistema gerarchico-collaborativo e l’adeguamento degli standard. Ciò comporterà la classificazione degli Uffici preposti all’accoglienza in: Uffici IAT; Info-point strategici (presso porte di accesso: aeroporti/stazioni); Info-point itineranti (stazioni mobili); 30 Definitivo e Info-point diffusi (esercizi commerciali – vedi Azione “Accoglienza diffusa Circuito InPuglia365); Info-point stagionali raccogliere e veicolare i contenuti descrittivi (testi, foto, video, commenti) della Puglia, ad opera dei turisti e dei cittadini pugliesi che in maniera personale raccontano il territorio. Ciò consentirà di fidelizzare il turista anche dopo la sua permanenza e di orientare le decisioni di chi invece vuole pianificare un viaggio in Puglia. GOVERNANCE Per condividere i vantaggi della collaborazione ad un sistema complesso come quello appena descritto, occorre creare una governance in cui gli amministratori e gli operatori si riconoscano, ne accettino l’analisi e le valutazioni attraverso strumenti concordati e trasparenti. La fattibilità amministrativa dell’intervento sarà garantita oltre che dalla coerenza con la programmazione nazionale e regionale per il periodo 2014-2020, anche attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra vari Enti e soggetti pubblici coinvolti, oltre che convenzioni con esercenti ed operatori economici del territorio, attraverso cui gli standard vengano effettivamente concertati, raggiunti e concertati dai soggetti che hanno titolarità di gestione. ondamentali saranno le relazioni con le Reti d’impresa al fine di veicolare specifiche strategie di prodotto e di promo-commercializzazione. Occorrerà procedere ad un adeguamento degli strumenti di indirizzo sinora adottati (Linee guida relative a compiti, funzioni, criteri, procedure, ambiti operativi e territoriali degli Uffici IAT della Puglia - DGR n. 2873 del 2012) funzionale ad una rimodulazione del modello di governance e alla messa in opera delle azioni descritte. SOGGETTO ATTUATORE: PugliaPromozione SOGGETTI BENEFICIARI: Enti ed Amministrazioni Pubbliche, Imprese. COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE L’azione concerne l’attuazione di interventi di qualificazione e valorizzazione dell’offerta turistica regionale e si colloca all’interno della strategia del programma operativo regionale (POR Puglia FESR) per il periodo 2014-2020. In particolare, attiene alle azioni ammissibili a finanziamento sull’Asse VI, quali: Azione 6.7 - Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio 31 Definitivo e culturale; Azione 6.8 - Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Risultati attesi Struttura interessata PugliaPromozione. Tempi di attuazione 2017-2019 Costo 1.000.000 Euro complessivo programmato (comprensivo di IVA) e copertura finanziaria Tutti gli Uffici/info-point dovranno essere caratterizzati da un immagine coordinata, riconoscibile, attraverso la segnaletica esterna (vedi Azione “Accoglienza diffusa Circuito InPuglia365), ed interna, l’adozione di divise e badge identificativi per il personale; gli Uffici/info-point dovranno inoltre garantire i medesimi orari di apertura e il loro potenziamento durante i periodi di maggiore affluenza. Fondamentale risulterà nella gestione operativa l’implementazione di nuove attività on-desk e on-line, quali: la verifica disponibilità e booking per servizi e strutture ricettive, l’erogazione della card turistica “Passaporto di cittadinanza temporanea”, la gestione informatizzata dei reclami, (vedi Azione “Evoluzione ecosistema digitale”), il merchandising. Specifiche attività di back-and saranno invece rivolte all’analisi dell’utenza mediante compilazione di appositi form predisposti dall’Ufficio Studi di Pugliapromozione e funzionali alle indagini statistiche sulle caratteristiche degli utenti. Ciascun punto di informazione potrebbe dotarsi di un piano operativo annuale, funzionale al raccordo delle attività rispetto agli indirizzi regionali, agli Enti territoriali, agli operatori locali. Saranno potenziate le infrastrutture tecnologiche attraverso la dotazione di servizi di wi-fi di prodotto Costo complessivo programmato 1.300.000 Euro/3.900.000 Euro 32 Definitivo e Titolo Descrizione contesto AZIONE DI ACCOGLIENZA DIFFUSA “CIRCUITO INPUGLIA 365”. di L’aspettativa per la Puglia attraverso le politiche del turismo è di rafforzare il cambiamento verso una destinazione più attrattiva, capace di tutelare la propria bellezza e renderla fruibile e conosciuta, incardinando su di essa nuove opportunità di sviluppo socioeconomico. Diversificazione, personalizzazione dei servizi di fruizione, accessibilità alle informazioni ed ai luoghi, concorrono a qualificare il sistema dell’accoglienza di una destinazione e la percezione che si ha di esso in tutte le fasi dell’esperienza del viaggio. In tal senso, le attività previste nel azione offrono la possibilità di costruire risposte innovative nei confronti di una domanda turistica sempre più mutevole per tipologia e modalità di approccio, mettendo in opera un Circuito diffuso di servizi e informazioni, efficace e puntuale. In particolare, sono previsti interventi volti a potenziare il sistema dell’accoglienza turistica, attraverso la realizzazione di una rete informativa integrata e multilivello in grado di veicolare e promuovere l’immagine coordinata della destinazione ed offrire strumenti innovativi di fruizione. Le attività progettuali di seguito elencate concernono la messa in opera di nuova segnaletica turistico-informativa, la progettazione e implementazione di sistemi gestionali integrati di beni servizi (card), la realizzazione di un sistema di front-office diffuso di prima accoglienza, una strategia di eventi e promozione degli stessi per destagionalizzare l’offerta connessi ad una accoglienza sempre più ampia 365 giorni l’anno secondo la logica di #inpuglia365.. 33 Definitivo e Obiettivi generali e L’azione concerne le attività finalizzate alla creazione di un Circuito diffuso di servizi, specifici promozione e informazioni turistiche, ovvero una rete informativa integrata e multilivello in grado di offrire strumenti innovativi di accoglienza e fruizione del territorio. Gli obiettivi principali dell’azione, in coerenza con le risultanze emerse dai tavoli di confronto e di studio del Piano Strategico del Turismo 2016-2025“Puglia365”, sono i seguenti: i. qualificare il sistema dell’accoglienza turistica connesso alla fruizione del patrimonio diffuso regionale; ii. migliorare l’accesso alle informazioni e ad i luoghi; iii. potenziare l’immagine coordinata della destinazione contribuendo al miglioramento della sua reputazione; iv. favorire la crescita del valore identitario delle comunità locali e di una intelligenza collettiva sull’accoglienza; v. sostenere lo sviluppo di sistemi gestionali innovativi e sostenibili per la fruizione integrata di beni e servizi. vi. sostenere lo sviluppo e la promozione di iniziative culturali per la destagionalizzazione in coerenza con l’obiettivo di #inpuglia365 Attività 1) PIANO DELLA SEGNALETICA TURISTICO-INFORMATIVA Sono previsti interventi volti a garantire la fruibilità delle informazioni e l’accessibilità ai luoghi attraverso la progettazione e messa in opera di un sistema informativo turistico regionale, finalizzato a trasmettere un’immagine unitaria e riconoscibile della destinazione, che contribuisca a promuovere i beni, i luoghi e di servizi, anche delle realtà minori. Ad oggi il sistema informativo turistico regionale risulta caratterizzato da una forte disomogeneità qualitativa oltre che quantitativa, e necessità di interventi di adeguamento anche in termini di efficacia comunicativa. La Regione Puglia, ha avviato nel 2008 l’azione a valere sul FESR POR Puglia 2000-2006, Asse IV - Misura 4.16 - Interventi di potenziamento di infrastrutture specifiche di supporto al settore turistico, che ha previsto la realizzazione di 315 pannelli informativo-didattici posti a corredo delle principali emergenze storico artistiche e di un sistema di segnaletica turistica stradale (più di 800 segnali), negli ambiti urbani. È prevista dunque la realizzazione di un Piano della segnaletica turistica regionale che integri, lì dove possibile, la segnaletica esistente e che consenta di facilitare l’approccio alla 34 Definitivo e conoscenza del territorio, attraverso: -l’identificazione e la riconoscibilità delle emergenze storico-artistiche e naturalistiche che costituiscono il patrimonio materiale e immateriale regionale; -l’omogeneità del layout e la promozione dell’immagine coordinata; -l’efficacia ed efficienza comunicativa. Il Piano si svilupperà secondo tre distinti livelli di segnalazione che consentiranno, rispettivamente: -accesso ai luoghi: segnaletica orizzontale “di percorrenza” direzionale ai principali punti di interesse; -accesso alle informazioni: segnaletica verticale “di conoscenza” a carattere divulgativo/analitico (pannelli didattici a corredo dei monumenti), promozionale (pannelli articolati per club di prodotto/territori da collocare presso i principali snodi/porte regionali quali stazioni, aeroporti, ecc.), di fruizione (pannelli con descrizioni di itinerari, sentieri, ecc.); -accesso ai servizi: targhe (vetrofanie/ceramica) per info-point turistici. La segnaletica verticale “di conoscenza” inerente beni, località, itinerari sarà corredata da QRcode in grado di rimandare ad una interfaccia web dedicata, fruibile attraverso il portale ufficiale di promozione turistica regionale www.viaggiareinpuglia.it, dove saranno disponibili i testi descrittivi di approfondimento multilingue e ulteriori contenuti multimediali. Saranno inoltre predisposte dotazioni tecnologiche funzionali all’attivazione del circuito “Passaporto di cittadinanza temporanea” - card turistica elettronica (vedi punto B) utili alla georeferenziazione di prossimità con altri punti di interesse e servizi. La fattibilità tecnica degli interventi sarà garantita attraverso la realizzazione di azioni specifiche che consentiranno al Piano della segnaletica turistica regionale di raggiungere gli obiettivi suddetti. In particolare, sarà predisposta una mappatura preliminare della segnaletica esistente che consenta l’individuazione e l’analisi dei differenti livelli di infrastrutture informative turistiche dislocate su tutto il territorio regionale. Di concerto con il Segretariato regionale del MIBACT per la Puglia, sarà inoltre predisposta la mappatura delle emergenze storicoartistiche e culturali, materiali e immateriali, oltre che ambientali e paesaggistiche, al fine di individuare gli attrattori che saranno oggetto di schedatura. Si procederà alla realizzazione di un Regolamento utile alla messa in opera degli interventi 35 Definitivo e attraverso l’individuazione norme che ne disciplinino la funzionalità strutturale e di esercizio (ubicazione, modalità di composizione dei layout, modalità di ricerca bibliografica ed iconografica, norme redazionali, espletamento delle attività di manutenzione criteri di localizzazione e installazione) in coerenza con la disciplina vigente (es. Codice della strada, Piani urbanistici di settore). Sarà implementato un archivio informatico data warehouse contenente i dati relativi alla messa in opera della segnaletica, in grado di fornire in tempo reale un resoconto completo e localizzato (caratteristiche tecniche, ubicazione, supporto, anno, ecc.) funzionale alla gestione dell’intero sistema di segnalamento. Il data warehouse consentirà di individuare le problematiche in atto e, attraverso l’analisi l’interpretazione dei dati, di attivare una programmazione pluriennale degli interventi. La fattibilità amministrativa dell’intervento sarà garantita oltre che dalla coerenza con la programmazione nazionale e regionale per il periodo 2014-2020 (Misura 6.8), anche attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa/accordi di programma tra vari enti e settori coinvolti (es. viabilità, urbanistica, infrastrutture, lavori pubblici). Si potrà a tal fine prevedere l’ausilio di un comitato tecnico rappresentativo delle istituzioni coinvolte e del soggetto attuatore al fine di dare avvio al Piano della segnaletica turistica regionale, espletare le procedure di gara e garantire la manutenzione e conservazione del sistema. 2) PASSAPORTO DI CITTADINANZA TEMPORANEA/ CARD TURISTICA Sono previsti interventi volti a sostenere lo sviluppo di sistemi innovativi per la fruizione integrata di beni e servizi attraverso la realizzazione di un “Passaporto di cittadinanza temporanea” (card turistica elettronica) e dell’infrastruttura applicativa per la sua gestione e promozione. Il Passaporto di cittadinanza temporanea è uno strumento di fruizione territoriale e di promozione turistica che consente di veicolare informazioni e servizi strutturati, oltre che integrati tra loro, relativi ai differenti club di prodotto. Consente altresì di fidelizzare l’utente, in risposta a bisogni specifici legati all’accessibilità ai luoghi e alle informazioni e alla possibilità pianificare in anticipo le attività di fruizione territoriale, risparmiando tempo e denaro. È uno strumento personalizzato, in grado di stimolare la curiosità del visitatore alla fruizione del territorio, e innescare processi di inclusione nelle dinamiche delle comunità ospitanti. La card costituisce un biglietto unico di accesso al patrimonio diffuso regionale, e consentirà a turisti e cittadini la fruizione integrata di BB.CC., trasporti, servizi oltre che la possibilità di 36 Definitivo e accedere a sconti e agevolazioni presso gli esercizi convenzionati (ristoranti, alberghi, ecc.). È prevista la sua integrazione nel Circuito diffuso di servizi ed informazioni attraverso l’implementazione di funzionalità connesse alla segnaletica (georeferenziazione di prossimità con altri punti di interesse e servizi) contribuendo così a potenziare la qualità dell’offerta complessiva del territorio. L’infrastruttura applicativa consentirà inoltre di disporre di un patrimonio informativo circa le scelte e lo stile di consumo dei visitatori, che saranno utili ad definire trend e a programmare iniziative di valorizzazione territoriale sempre più in linea con le esigenze dei fruitori. Le fattibilità tecnica ed amministrative degli interventi sono espresse nel modello gestionale del Azione “Evoluzione ecosistema digitale”. 3) INFO-POINT DIFFUSO DI CITTADINANZA ATTIVA Sono previsti interventi volti a qualificare e potenziare il sistema di accoglienza e informazione turistica attraverso la realizzazione di una rete di punti informativi, gestiti da testimonial locali, in grado di offrire servizi di prima accoglienza sul territorio. Gli interventi sono inoltre volti a favorire lo sviluppo di una intelligenza collettiva sull’accoglienza da parte della comunità ospitante. L’evoluzione dei punti di Informazione ed accoglienza turistica riguarda oggi la capacità di offrire ai turisti un servizio efficace e capillarmente diffuso. La rete di esercizi commerciali saranno di supporto alle istituzioni per dare informazioni di base sulla fruibilità del territorio. Saranno coinvolte le categorie economiche maggiormente a contatto con il turista (quali a titolo esemplificativo: strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoranti, tabacchi, chioschi, edicole, bar, negozi, agenzie viaggi; taxi, librerie, farmacie, distributori di carburante), attraverso l’attivazione di percorsi formativi volti alla conoscenza del territorio e degli strumenti digitali di promozione turistica, all’uso della lingua inglese e alla conoscenza dei principi base dell’accoglienza. Sarà garantito il raccordo funzionale ed operativo con le strutture di informazione turistica presenti sul territorio (uffici IAT) e che già svolgono il servizio previsto dalla normativa regionale. La fattibilità tecnica degli interventi sarà garantita attraverso la realizzazione di azioni specifiche che consentiranno il raggiungimento degli obiettivi suddetti. In particolare, saranno predisposti incontri preliminari con le associazioni di categoria del commercio e dei pubblici esercizi per raccogliere proposte sulle modalità di attuazione, 37 Definitivo e ottenere collaborazione per il coinvolgimento degli operatori economici ed individuare i fabbisogni formativi degli operatori selezionati. Gli incontri saranno funzionali al censimento delle attività commerciali potenzialmente interessate al azione che saranno successivamente invitate con Avviso pubblico a prendere parte all’iniziativa. Il censimento sarà realizzato anche alla luce dei dati sui flussi turistici regionali disaggregati, in modo da adeguare gli interventi rispetto ai fabbisogni di ciascun territorio. Saranno attivati percorsi formativi suddivisi per singoli moduli per aree che presentano stesse vocazioni e finalità turistiche, in cui applicare forme di promozione e di marketing turistico differenziate. In particolare: Modulo 1 Lezioni di territorio - corso finalizzato ad apprendere gli aspetti salienti del territorio, il suo patrimonio materiale e immateriale; Modulo 2 Digital front office - corso finalizzato ad apprendere gli elementi di base per essere presenti, in modo efficace, sui principali social network e presidiare i media digitali; conoscere gli strumenti messi a disposizione da Pugliapromozione; partecipare in modo sinergico alle iniziative innovative di diffusione delle informazioni turistiche. Modulo 3 Do you speak tourist? - corso finalizzato ad apprendere la lingua inglese e le modalità di approccio all’utenza straniera con i suoi differenti fabbisogni. Saranno finalizzati all’obiettivo generale del potenziamento dell’immagine coordinata della destinazione, la realizzazione e messa in opera di targhe (e/o vetrofanie) in grado di rendere immediatamente riconoscibili ai visitatori i punti di informazione, secondo le modalità indicate nel punto 1). Specifiche azioni di comunicazione cross-canale contribuiranno alla divulgazione dell’iniziativa e alla sensibilizzazione della comunità sulle necessità di attivare la diffusione della cultura dell’accoglienza a tutti coloro che a vario titolo entrano in contatto con gli ospiti. La fattibilità amministrativa dell’intervento sarà garantita oltre che dalla coerenza con la programmazione nazionale e regionale per il periodo 2014-2020, anche attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra vari Enti e soggetti pubblici coinvolti (Comuni, Uniocamere, ecc.) oltre che convenzioni con esercenti ed operatori economici del territorio. 4)#INPUGLIA365 ACCOGLIENZA E VALORIZZAZIONE CULTURALE L’azione, nata come progetto pilota nell’ambito della valorizzazione culturale, è da ripetersi nel corso degli anni per una accoglienza legata alla destagionalizzazione turistica. Il connubio cultura e turismo, infatti è uno dei punti di forza della Regione Puglia su cui 38 Definitivo e puntare, come emerso dal Piano Strategico “Puglia 365” anche in ragione di target di riferimento come turisti informati che amano la destinazione culturale-turistica e che sono propensi a viaggi “fuori stagione”. La comunicazione del prodotto turistico complessivo di tutte le attività finanziate sarà a carico di Pugliapromozione in sinergia con il progetto “Promozione e brand identity” (business to consumer) e potrà essere anche oggetto di presentazione a Fiere attraverso il progetto “Promozione e comunicazione dei prodotti turistici regionali (business to business)”. In particolare Pugliapromozione avrà il compito di veicolare il messaggio (anche attraverso i social media) di una Puglia aperta tutto l’anno. Si affiancherà allo storico hastag #weareinpuglia, la comunicazione del concept #inpugia365, coerente con le attività dell’ENIT che ha promosso l’iniziativa #initalia365. I soggetti coinvolti saranno altresì invitati ad utilizzare le stesse parole chiave nelle loro attività, al fine di rendere omogenea e di potenziare la comunicazione del prodotto turistico. Le azioni saranno da realizzarsi in un periodo delimitato, coincidente con i trimestri da Ottobre a Dicembre 2017-2019 e da Febbraio ad Aprile 2017-2019. Si tratta dunque di iniziative di carattere culturale che saranno promosse dentro un quadro organico di promozione turistica e legate all’accoglienza 365 giorni all’anno. Iniziative in periodi estivi e primaverili saranno valutate caso per caso e saranno soggette a valutazioni di opportunità connesse con i progetti di promozione business to consumer e business to business. Costo complessivo programmato 2.200.000 Euro/6.600.000 Euro 39 Definitivo e SCHEDA E AZIONE PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL TURISMO PUGLIA 365: COMUNICAZIONE, DIFFUSIONE, PARTECIPAZIONE, PARTENARIATO. IL PIANO COME STRUMENTO IN CONTINUA EVOLUZIONE PER LA CRESCITA DEL TURISMO PUGLIESE. Titolo PUGLIA 365: COMUNICAZIONE, DIFFUSIONE, PARTECIPAZIONE, PARTENARIATO. IL PIANO COME STRUMENTO IN CONTINUA EVOLUZIONE PER LA CRESCITA DEL TURISMO PUGLIESE. Descrizione di contesto La pianificazione strategica del turismo è sun percorso partecipato che nella sua fase del 2017 ha comportato incontri e tavoli di lavori. Altri 6 mesi vi sono stati necessari per le prime implementazioni. La sua attuazione e implementazione non è da considerarsi definitiva, come detto in premessa sia nel documento del piano strategico Puglia365, sia nella parte relativa alle azioni, di cui questa racchiude le sue parti più significative in merito alla governance di tutte le forme di promozione, prodotto, accoglienza, infrastrutture, innovazione, formazione, messe in campo. Pensare ad un piano strategico come ad un prodotto finito, è un errore, da non commettere, per questo questa azione è da considerarsi trasversale e da attribuirsi nella veste organica a quella di maggior rilievo nell’ambito della misura 6.8 del esr 2014-2020 avendo come precipua finalità la promozione del brand Puglia365 e del turismo incoming in tutte le sue forme e con la trasversalità necessaria che il settore richiede. Obiettivi generali Il piano strategico è di per sé uno strumento di governance e come tale va aggiornato. Gli obiettivi del piano sono quelli di fare crescere l’industria turistica nei sei vettori identificati dai tavoli di lavoro: infrastrutture, promozione, prodotto, innovazione, formazione, accoglienza. Per ognuno di questi obiettivi generali, declinati nelle azioni previste da ogni tavolo, vi saranno obiettivi da perseguire producendo report costanti al servizio dell’assessorato all’industria culturale e turistica, del dipartimento economia della cultura, turismo, valorizzazione del territorio, all’agenzia Pugliapromozione, agli operatori, ai cittadini, agli enti locali, al partenariato socio-economico con cui si stabiliranno tavoli mensili di aggiornamento e valutazione anche affidati a soggetti esterni. Gli obiettivi specifici sono quelli di rendere attuabile il piano strategico del turismo 40 Definitivo e Puglia365 e non già un mero strumento di programmazione/pianificazione senza la Obiettivi specifici capacità di aggiornamento ongoing che questi strumenti richiedono. Obiettivo specifico è inoltre il costante collegamento con MIBACT ed ENIT che il Piano Strategico del Turismo richiederà. Attività L’azione prevede una serie di attività di promozione e comunicazione, aggiornamento e revisione del Piano Strategico Puglia365 attraverso numerose iniziative 1) distribuzione di brochure e spazi informativi per la implementazione del piano; 2) coordinamento delle attività con Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese; 3) attività di partecipazione dei cittadini mediante forum organizzati nelle sei Province pugliesi; 4) attività di implementazione ed elaborazione di progetti speciali con il partenariato socio-economico; 5) elaborazione nuove strategie e nuove azioni da proporre in sede di revisione trimestrale e semestrale del piano; 6) promozione del sito puglia365.it con il dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio per la messa in rete delle azioni business to business; 7) promozione social di puglia365 come strumento di partecipazione dei cittadini per raccolta informazioni e big data per la implementazione del piano 8) raccordo con comunicazione istituzionale della Regione Puglia per promozione del brand Puglia attraverso una unica brand identity; 9) attività di comunicazione, organizzazione eventi, conferenze e sensibilizzazione per omogeneizzare la promozione turistica dei Gal con quella del brand Puglia e di Puglia365; 10) ricerche e studi da condividere con l’0sservatorio e con il partenariato e le università per l’aggiornamento scientifico della visione strategica di Puglia365; 11) coordinamento delle attività dei distretti turistici, dei Sac e degli STL verso una unica promozione del brand Puglia rinnovato e in coerenza con PUGLIA365; 12) azioni di connessione con il MIBACT e l’ENIT sia a livello nazionale che internazionale, per una promozione del Brand Puglia e delle strategie regionali sempre più connesse alle azioni nazionali sui mercati esteri; 13) connessione con il PIANO STRATEGICO DELLA CULTURA mediante un confronto stabile con operatori di entrambi i settori; 14) altre forme di promozione e organizzazione di tavoli tematici per la rielaborazione costante del processo di governance del piano strategico del turismo PUGLIA365; 15) valutazione indipendente affidata a soggetti terzi, slegati dal mondo della Regione Puglia, che possano valutare l’efficienza e l’efficacia del piano strategico in particolare sul piano occupazionale; 16) tavoli mensili di aggiornamento settoriali con il partenariato socio-economico per la valutazione delle azioni in corso. 800.000 Euro/2.400.000 Euro Costo complessivo programmato 41 Definitivo e SCHEDA AZIONE DELLA SEZIONE TURISMO PER INIZIATIVE A TITOLARITA’ REGIONALE Titolo AZIONI DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA DESTINAZIONE E DEI SUOI PRODOTTI A TITOLARITÀ REGIONALE (SEZIONE TURISMO) Obiettivi Gli obiettivi generali dell’azione sono: generali • dare impulso alla destagionalizzazione dei flussi turistici stimolando l’attrattività del territorio al di fuori delle destinazioni legate al mare; • consolidare i circuiti territoriali virtuosi promuovendo il coinvolgimento degli enti locali ed in particolare dei Comuni al fine di costruire un paniere di prodotti turistici che risulti attrattivo e competitivo nei periodi di c.d. bassa stagione; • orientare la promozione e l’organizzazione turistica secondo prodotti turistici e bisogni della domanda; • allargare e diversificare il portafoglio dei prodotti turistici, inserendo quelli con un più ampio margine di destagionalizzazione; 42 • migliorare e qualificare le condizioni di fruizione del territorio e dei suoi attrattori, completando l’offerta con un’adeguata informazione e promozione della stessa; • valorizzare il territorio pugliese rappresentato da siti e beni a carattere religioso, storico-artistico, culturale e paesaggistico, dando vita ad un prodotto innovativo quale quello dei “cammini” che punta all'ampliamento dell'offerta turistica incentrata su un turismo attivo e un turismo all season, puntando al recupero della sua competitività sul piano internazionale; • rafforzare e consolidare dell’immagine turistica regionale con soluzioni che favoriscano una visione complessiva e integrata delle eccellenze e delle peculiarità presenti sul territorio e dei prodotti turistici. Il presente intervento ha l’obiettivo di pianificare azioni sistematiche e correlate ai fini Obiettivi specifici dell’incremento attrattivo del territorio pugliese con specifiche attività di promo- commmercializzazione, comunicazione e valorizzazione a supporto del prodotto, volti ad aumentare e riposizionare l’awareness del brand Puglia e le sue estensioni di prodotto in un’ottica innovativa centrata sul vivere l’esperienza Puglia. Attività Ospitalità: attività di accoglienza di opinion leader da realizzarsi in occasione di eventi promossi da Definitivo e Comuni - anche in co-marketing - per la organizzazione di specifici educational tour, press e blog tour; Comunicazione dei prodotti turistici regionali: Pubblicazioni e materiale editoriale su itinerari turistici Cammini: interventi di infrastrutturazione leggera da definire secondo i programmi nazionali e comunitari. Progetti speciali: azioni specifiche dedicate a territori/segmenti dell’offerta o della domanda turistica ritenute di grande impatto (Monti Dauni, South cultural routes e altre progettualità da definire secondo i programmi nazionali e comunitari) Costo A seguire il dettaglio dei costi programmati, suscettibile di possibili modifiche da concordarsi con complessivo l’Assessorato, il Dipartimento e il partenariato. programmato Attività Ospitalità: attività di 2017 2017/2019 in Meuro in Meuro 1* 2* Fonte di finanziamento attuazione PO FESR Titolarità az regionale accoglienza di 2014/2020 opinion da 6.8 leader realizzarsi Modalità (Sezione in Turismo) occasione di eventi promossi da Comuni Comunicazione prodotti dei turistici regionali: Pubblicazioni Da cura definire a della Sezione Turismo Da cura definire a della Sezione Turismo e PO FESR Titolarità 2014/2020 Az.. regionale 6.8 (Sezione e/o altre fonti nazionali Turismo) Fonti Titolarità materiale editoriale su itinerari turistici Cammini Da cura definire a della Da cura definire a della nazionali e/o comunitarie regionale (Sezione di 43 Definitivo e Progetti speciali Sezione Turismo Sezione Turismo Da Da cura definire a della Sezione Turismo definire cura a della Turismo) Fonti nazionali Varie e/o comunitarie Sezione Turismo Euro 2.000.000,00 * *Risorse già stanziate con DGR 1855 del 30.11.2016 44