5. MEDICINA: Shock anafilattico nei bambini, non abbassare la

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5. MEDICINA: Shock anafilattico nei bambini, non abbassare la
5. MEDICINA: Shock anafilattico nei bambini, non abbassare la guardia. Esperti
Siaip, iniettare prima possibile adrenalina intramuscolo
In pochi minuti una puntura d'insetto piuttosto che un cibo "vietato" o un farmaco possono
mettere a rischio la vita. "Nei bambini - dichiara Roberto Bernardini, Presidente della
Società Italiana di Allergologia e Immunologia pediatrica (Siaip) - la causa di shock
anafilattico è riconducibile per oltre la metà dei casi ad allergia alimentare. Occorre
prestare molta attenzione ai campanelli d'allarme di una grave reazione e occorre iniettare
il prima possibile adrenalina per via intramuscolo, poiché lo shock evolve rapidamente e il
più delle volte dei casi non si arriva neanche in tempo al pronto soccorso". "Le morti da
shock anafilattico riportano all'attenzione il problema alquanto diffuso delle allergie che sottolinea Bernardini - non va affatto sottovalutato e sottostimato, se ancora oggi per
allergia si continua a morire". "Occorrerebbe - evidenzia Bernardini - sviluppare una
maggiore cultura e consapevolezza nella popolazione sul problema delle allergie anche
attraverso campagne di comunicazione dedicate con le Istituzioni". "Per questo - conclude
Bernardini - consiglio sempre alle mamme di rivolgersi in caso di sospetta allergia del loro
bambino a centri e pediatri specialisti nel settore ed altamente qualificati che
confermeranno o meno tale sospetto prescrivendo poi la corretta terapia farmacologica e
la corretta dieta con un monitoraggio accurato del quadro allergico".