La nostra civiltà è dominata dai mezzi di comunicazione
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La nostra civiltà è dominata dai mezzi di comunicazione
I MASS-MEDIA (mezzi di comunicazione di massa) La nostra civiltà è dominata dai mezzi di comunicazione. Televisione, radio, stampa e ultimamente la rete telematica internet ci hanno consentito di accorciare sempre di più le distanze tra i popoli perché è possibile venire a conoscenza di avvenimenti accaduti anche all’altro capo del mondo. Infatti i mass-media rappresentano una forma democratica di informazione, ossia la loro diffusione si è talmente capillarizzata che tutti possono accedervi. Ogni individuo, venendo in contatto con gli eventi culturali, di cronaca, delle civiltà, dei costumi delle popolazioni di tutto il pianeta, ha modo così di ampliare i propri spazi mentali. Oggi gli eventi della società contemporanea hanno modo di diffondersi rapidamente, anche nello stesso momento in cui stanno accadendo. Ricordiamo ad esempio la diretta dello sbarco sulla luna alla fine degli anni Sessanta, la Guerra del Golfo, il piccolo robot sceso su Marte nel 1997 e gli ultimi sconcertanti avvenimenti relativi all’attentato delle Torri Gemelle (Twin Towers a Manhattan) di New York. Ciò si è reso possibile grazie agli alti livelli raggiunti dalla tecnologia. I mass media hanno dunque rivoluzionato davvero l’universo delle comunicazioni investendo anche la sfera privata degli individui, cambiando i loro saperi, le loro abitudini e il loro modo di pensare. Ciò ha portato senza dubbio a dei vantaggi e a degli aspetti positivi, tuttavia vi sono anche dei fattori negativi: la standardizzazione culturale. Ormai sembra che la realtà sia solo quella mediata dalla televisione, per cui siamo sempre più assuefatti dalla cultura delle immagini che la stampa e la TV, per suscitare interesse nell’individuo, hanno come caratteristica la sensazionalità. Inoltre, venendo bombardati costantemente da notizie e opinioni che filtrano attraverso i mass-media, gli individui possono perdere la capacità di porsi criticamente nei confronti degli eventi, rischiando di pensare e di parlare con lo stesso linguaggio dei mass-media. Alcuni di questi mezzi di comunicazione hanno raggiunto una precisa riproduzione tanto da essere definiti impianti ad ALTA FEDELTÀ (abbreviato Hi Fi). Bisogna però tenere presente che tali impianti sono solo delle copie meccaniche e prive delle caratteristiche sonore prodotte dalla musica eseguita dal VIVO. L’uso frequente delle apparecchiature ad alta fedeltà ha portato all’introduzione del cosiddetto PLAY BACK che cantanti, complessi, orchestre, attori e ballerini usano fingendo di cantare, suonare o parlare durante le trasmissioni per evitare stonature o errori d’esecuzione. LA TELEVISIONE Il termine televisione significa“Immagini da molto lontano”.La vecchia concezione di televisione era basata sulla divisione in punti fino ad arrivare ai giorni nostri con i televisori LCD o al Plasma. In Italia, il servizio regolare Tv è stato inaugurato ufficialmente il 3 gennaio 1954, dopo quasi dieci anni di sperimentazione. La copertura del territorio, le ore di trasmissione e la diffusione degli apparecchi sono rimasti però piuttosto limitati fino alla fine degli anni Cinquanta. LA RADIO L’utilizzo delle onde elettromagnetiche studiate da Guglielmo Marconi, hanno permesso di trasmettere qualunque effetto sonoro a distanza. Le onde sonore vengono trasformate da un microfono in impulsi elettrici che ingranditi vengono ricevuti da un’antenna. La diffusione nell’aria viene trasmessa in una particolare zona del cielo detta IONOSFERA (strato elettricamente carico che riflette le onde sulla terra) che a sua volta possono venire ricevuti da un’altra antenna e riversate sulla nostra radio mettendo in vibrazione la membrana dell’altoparlante. La diffusione via CAVO TELEFONICO si chiama FILODIFFUSIONE curata in Italia dalla RAI che trasmette senza interruzioni 24 ore su 24 senza stacchi pubblicitari. IL COMPACT DISK o DVD Si tratta di un piccolo disco di soli 12 cm di diametro la cui lettura avviene tramite un fascio di luce LASER. Privo di fruscii vari, la sua riproduzione è nitida e fedele alla naturale esecuzione. LA STAMPA MUSICALE Anche la carta stampata (musicale e non) ha permesso la divulgazione dei brani sia vocali che strumentali dando la possibilità a tutti di avere in casa una copia dello spartito del cantante o del gruppo musicale preferito.