Settembre - QBE Italia
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Newsletter mensile sul mondo assicurativo QBE mail Settembre 2013 Aprile 2013 Primo Piano Trend P come Polizza: la nuova leva dei professionisti Tecnologie per il futuro, la top 10 del Mit Detto fatto! Dallo scorso 15 agosto è entrato in vigore l’obbligo di copertura assicurativa per i professionisti. Sono rimaste fuori al momento le professioni sanitarie che beneficiano di una proroga, gli avvocati che attendono indicazioni dal Ministero della Giustizia e l’universo delle associazioni senza Albi. La polizza va certamente nella direzione della tutela dei cittadini e dei professionisti e può diventare un vero strumento di marketing dal momento che questi sono tenuti a esibire al cliente coperture e massimali. E’ la quinta P del marketing mix, la Polizza che oggi può fare la differenza nella scelta di un prodotto o di un servizio. Vien da sé infatti che i criteri di inclusione e i livelli dei massimali siano destinati a divenire elementi di selezione del mercato. Per i clienti un professionista “ben coperto” dà maggiori garanzie di risarcimenti in tempi brevi e in misure adeguate. Ma sulla strategia di prodotto si giocano le partite delle compagnie. Ci sono opportunità e spazi di crescita soprattutto nella personalizzazione dell’offerta. “Individuare la copertura giusta per i professionisti e creare polizze ad hoc per determinate categorie sono queste le linee guida sulle quali ci stiamo muovendo”, ha dichiarato Silvia Garlaschè, Senior D&O e PI Underwriter di QBE Italia. “E in questo percorso è fondamentale la partership con i nostri broker che ci aiutano ad individuare i bisogni dei clienti e le potenziali aree di sviluppo dell’offerta”. Per saperne di più: Il Sole 24 Ore – 19 agosto Industria, la riscoperta dei macchinari Gli imprenditori italiani hanno voglia di uscire dalla crisi e, per farlo, tornano a investire a partire dai beni strumentali, specialmente nel settore manifatturiero: con i macchinari obsoleti non si può innovare e si perdono occasioni di business. Lo dichiara la terza edizione del Capex Barometer di Ge Capital condotto su 2.250 piccole e medie imprese europee, di cui 300 nel nostro Paese. Nel dettaglio, le aziende italiane investiranno 79 miliardi di euro per acquistare beni strumentali, segnando un incremento del 13% rispetto al terzo trimestre del 2012. Motivo della ripresa degli investimenti? Il 36% degli imprenditori ha dichiarato di aver perso delle occasioni a causa di macchinari vecchi e non competitivi, per mancati profitti stimati attorno ai 24,4 miliardi 1 QBE Insurance (Europe) Limited, Rappresentanza Generale per l’Italia, Largo Augusto 7, 20122 Milano, Italy. Telephone: +39 02 3626 3500, Fax: +39 02 7601 8444, enquiries at: [email protected], www.qbeeurope.com/italia/ Il prestigioso Massachusetts Institute of Technology ha stilato nelle scorse settimane una classifica di quelle che dovrebbero essere, nei prossimi anni, le invenzioni più rivoluzionarie e decisive. Spiccano fra tutte le stampanti 3D, in grado di produrre qualsiasi oggetto, persino organi umani, il traduttore vocale universale della Microsoft, i pannelli solari che producono il doppio di energia degli attuali e sottilissimi computer-foglio. Ma una citazione d’obbligo va senz’altro all’automa industriale Baxter, dotato di sensori intelligenti che gli consentono di muoversi in maniera adatta all’ambiente circostante e alla mappa del genoma umano realizzata dall’università di Washington, che permetterà di scoprire malattie e predisposizioni ben prima della nascita. Per saperne di più: Panorama – 11.09 Auto, mercati emergenti e innovazione per crescere Le immatricolazioni di nuove auto sul mercato europeo dovrebbero fermarsi alla fine del 2013 a 12,1 milioni, il punto più basso di una crisi lunga e dolorosa. La corrente situazione economica finanziaria e la carenza di finanziamenti pubblici per agevolare la sostituzione del parco-macchine spingono questo comparto a guardare sempre più verso i cosiddetti paesi emergenti: entro il 2019 si dovrebbe arrivare infatti a superare abbondantemente i 100 milioni di immatricolazioni, con la Cina a fare la Newsletter mensile sul mondo assicurativo QBE mail di euro. Freno a questa tendenza restano l’incertezza economica che scoraggia gli investimenti e la difficoltà di accesso al credito che spinge le aziende sane ad autofinanziarsi. Per saperne di più: Il Mondo – 26 luglio Numeri I distretti esportano il made in Italy La formula dei distretti funziona e fa registrare una crescita dell’export del 3% nel primo semestre dell’anno, con il quale l’Italia batte le esportazioni del manifatturiero tedesco (-2,1%). Traina il settore agroalimentare, +7,3% nel II trimestre del 2013; i numeri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, portano un primato ai distretti delle Langhe e del Monferrato che nell’esportazione di vini fanno registrare aumenti di € 28,3 milioni, a Nocera che vende all’estero 24,4 milioni € in più di conserve e all’ortofrutta barese (+20,2 mln €). Bari è il distretto campione: primo posto nella classifica generale, con l’export del settore meccanico, passato da 40 a 105 milioni di euro in un anno. Nomi come Bosch, Firestone e Marelli hanno aperto qui i loro megaimpianti dal 2007, contribuendo allo sviluppo dell’intero sistema economico pugliese. Bene anche la moda che porta un giro d’affari in Toscana, nei comuni di Firenze, con pelletterie e calzature in crescita di 55 milioni di euro e l’oreficeria di Arezzo, con 73,4 milioni di esportazioni in più. Segnali di ripresa anche nel settore costruzioni e arredamento (+6,3%), dove cresce la domanda estera di piastrelle di Sassuolo (+48,5 mln €) e della rubinetteria di Lumezzane (+35,5 mln €). I 90 distretti evoluti, promossi a pieni voti (su un totale di 143), si sono riorganizzati e attrezzati per sbarcare oltre confine, alla ricerca di nuovi mercati, anche come soluzione per resistere al rallentamento dell’economia domestica. Per saperne di più: La Repubblica – 23 settembre Quando la crisi diventa un’opportunità Accade anche nella grande distribuzione, dove marchi locali e low cost stanno avanzando e si stanno ingrandendo, acquistando i punti vendita poco redditizi dismessi dai big del mercato. Sono numeri importanti, in particolare quelli legati a tre nomi e tre storie diverse. Il Gruppo Lillo (marchio Md), presente con 340 supermercati (tra diretti e affiliati) nel Centro-Sud, ha appena acquistato dal competitor Gruppo Lombardini (marchio Ld), 320 2 QBE Insurance (Europe) Limited, Rappresentanza Generale per l’Italia, Largo Augusto 7, 20122 Milano, Italy. Telephone: +39 02 3626 3500, Fax: +39 02 7601 8444, enquiries at: [email protected], www.qbeeurope.com/italia/ Settembre 2013 Aprile 2013 parte del leone (40% circa del totale). Dato che in Europa è atteso anche quest’anno un calo del 5%, tutti i grandi marchi preparano le loro carte per rilanciarsi. Tra le strategie scelte l’offerta di prodotti di alta gamma a prezzi via via più accessibili oppure la condivisione di piattaforme tecnologiche per tagliare i costi. Al centro degli investimenti - invece soprattutto il green; tutte le case stanno lavorando a progetti di auto a bassi consumi, basse emissioni, sicure ed economiche. Motori ibridi, ma non solo: la Nissan entro il 2020 immetterà sul mercato un’auto con pilota automatico, mentre già da ora su modelli Fiat come Panda e 500L è disponibile il sistema di frenata intelligente che riconosce eventuali ostacoli sul percorso. Per saperne di più: Corriere Economia 09.09 Curiosità Uber, la app che fa infuriare i tassisti I tassisti sono sul piede di guerra e questa volta le liberalizzazioni non c’entrano nulla. La colpa è di Uber, applicazione gratuita per smartphone sbarcata a marzo a Milano e Roma che permette di trovare in tempo reale l’autista privato più vicino e prenotare una corsa su un’auto di lusso. Qual è il problema? Che il servizio con autista in giacca e cravatta a bordo di una limousine non costa molto più di un passaggio in taxi: a Roma la chiamata costa 7 euro, a Milano 5 e in generale il prezzo è superiore di appena il 20-30 per cento rispetto a una corsa diurna di taxi. A Milano i sindacati di tassisti e Newsletter mensile sul mondo assicurativo QBE mail discount che danno lavoro a 2 mila dipendenti e fatturano 800 milioni di euro, nel Nord. Il giro d’affari raddoppia e il Gruppo Lillo con una previsione di ricavi di 2 miliardi di euro, diventa, dopo Eurospin e Lidl, il terzo gruppo del settore. Avanza la corsa anche il Gruppo Tuo, attivo sia al dettaglio sia all’ingrosso, e associato alla catena Despar. Con l’acquisto del marchio Dico venduto dalle Coop, Tuo raggiunge un fatturato superiore al miliardo di euro e 450 punti vendita. Presente solo nel Sud, il Gruppo Megamarket brinda a una crescita nel 2013 del 2,2% a fronte di un mercato in calo del 4%. Con i marchi A&O, Dok e Famila in 5 regioni meridionali, occupa 2.500 dipendenti in 350 punti vendita e ha appena rafforzato la sua presenza in Campania, siglando un accordo di master franchising per 21 supermercati ad insegna Sunrise. Per saperne di più: Corriere Economia – 09 settembre Gruppo QBE QBE ha annunciato i risultati del primo semestre del 2013 In linea con gli obiettivi, i risultati del primo semestre del gruppo QBE fanno registrare un utile netto di 477 milioni di dollari e utili dalle attività assicurative pari a 790 milioni di dollari, con un margine di profitto dell’11%. Il Combined Operating Ratio (ovvero il totale dei sinistri, delle provvigioni e delle spese come percentuale sui premi) si mantiene pari al 92,8%. Con grande solidità patrimoniale e performance di rilievo il Gruppo si giudica in tutte le divisioni un rating di eccellenza. Crescono del 2% i premi lordi che si attestano intorno ai 9,4 miliardi di dollari. Ad eccezione del Nord America (in calo del 16%), i premi lordi sono cresciuti in tutte le aree geografiche, con l’Europa che fa registrare un aumento del 15%. Il titolo QBE, quotato alla borsa di Sidney, ha distribuito ai suoi azionisti il 23 settembre scorso, un dividendo di 20 centesimi di dollari australiani per azione, in linea con la politica di payout del Board. Lex UE, il danno ambientale deve essere sempre risarcito Giro di vite per la disciplina del danno ambientale dopo la procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia. La legge europea 2013 dello scorso 31 luglio definisce 3 QBE Insurance (Europe) Limited, Rappresentanza Generale per l’Italia, Largo Augusto 7, 20122 Milano, Italy. Telephone: +39 02 3626 3500, Fax: +39 02 7601 8444, enquiries at: [email protected], www.qbeeurope.com/italia/ Settembre 2013 Aprile 2013 conducenti privati hanno già presentato due esposti al Comune, ottenendo fra l’altro il divieto di attesa delle auto Uber in strada (è obbligatorio avere una rimessa). Ma forse non basterà a fermare Uber, già attiva in 35 città del mondo, da New York a Melbourne, su cui un colosso come Google ci ha appena investito 258 milioni di dollari. Per saperne di più: La Repubblica - 05.09 Posta elettronica: istruzioni per l’uso Ti raggiungono ovunque, non solo con il BlackBerry. Sono le email, lo strumento di comunicazione che regola le nostre giornate. Possono semplificarci la vita, riducendo tempo e errori ma è importante conoscerle per saperle gestire al meglio. La posta elettronica è un archivio da creare, organizzare, manutenere e consultare nel momento del bisogno. Le cartelle possono essere riservate ai progetti speciali, la ricerca nell’archivio della posta è più rapida e efficace. Notifiche e visualizzazioni sono personalizzabili, attraverso le impostazioni di tutti i dispositivi: si può scegliere se essere “avvisati” oppure no. I filtri aiutano a bloccare i messaggi indesiderati ma la soluzione è una selezione delle mailing list a cui si è iscritti. Blog e Social Network comunicano anche attraverso email, il tutto a portata di mano sugli smartphone. Il problema, ancora una volta, non è lo strumento ma l’uso che se ne fa e le abitudini che si vogliono avere. Utile il consiglio di sfruttare la posta in arrivo come fosse una lista di attività da fare, con le priorità e le indicazioni del caso: si può avere così un registro quotidiano non solo delle scadenze ma anche dei lavori che siamo riusciti a concludere. Attenzione però alle tracce che i messaggi di posta elettronica lasciano… Per saperne di più: Internazionale – 20.09 Newsletter mensile sul mondo assicurativo QBE mail meglio il risarcimento per questo tipo di danno e semplifica l’iter di smaltimento dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettriche). Il nuovo art. 298-bis al Codice ambientale, estende danno e minaccia ambientale a tutte le attività antropiche “in presenza di comportamenti dolosi o colposi”. Abrogata inoltre la parte dell’art. 303 del d.lgs. 152/2006 laddove escludeva il risarcimento in caso di avvio di bonifica o di intervenuta bonifica; scompare il ripristino, il danno andrà riparato a spese di chi lo ha causato. Cancellati i riferimenti all’”equivalente patrimoniale”, perché nella normativa UE il risarcimento non può sostituire ripristino o riparazione. Sui Raee, l’articolo 22 della nuova legge estende la disciplina agli apparecchi fissi di grandi dimensioni, ai condizionatori e agli elettromedicali per i testi di fecondazione e potenzia la raccolta presso i distributori nel momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo. Il distributore non può rifiutare il ritiro della vecchio apparecchio, a condizione che sia equivalente al nuovo, o eseguirlo a titolo oneroso: le sanzioni per il rivenditore vanno dai 150 ai 400 euro a pezzo. Per saperne di più: Il Sole 24 Ore – 09 agosto Dal 21 settembre torna l’obbligo di mediazione Con il cosiddetto “decreto del fare” viene reintrodotto nel nostro ordinamento l’istituto della mediazione, in vigore dal 21 settembre scorso, per un periodo sperimentale di 4 anni. La decisione accoglie le raccomandazioni dell’Unione Europea, volte ad abbassare il tasso di litigiosità e a ridurre il carico degli uffici giudiziari. La mediazione torna ad essere condizione di procedibilità e agli avvocati è riconosciuto lo status di “mediatori di diritto”. Un legale dovrà assistere le parti durante tutte le procedure e, nel caso di conciliazione raggiunta, dichiarare l’accordo conforme alle norme, rendendolo così efficace dal punto di vista esecutivo. La durata non potrà esser superiore a tre mesi e l’indisponibilità delle parti sarà considerata come un tentativo completamente esperito. Gli organismi di mediazione saranno organizzati in base alla competenza territoriale; dal novero delle controversie scompaiono i sinistri stradali e marittimi mentre rientrano le liti da responsabilità medica e sanitaria. Aspetto molto interessante è la possibilità per il giudice di prescrivere alle parti la mediazione durante il processo, mentre resta la possibilità per le parti di “autovincolarsi” alla mediazione mediante clausole espresse all’interno degli accordi contrattuali. Per saperne di più: Il Sole 24 Ore – 09 settembre 4 QBE Insurance (Europe) Limited, Rappresentanza Generale per l’Italia, Largo Augusto 7, 20122 Milano, Italy. Telephone: +39 02 3626 3500, Fax: +39 02 7601 8444, enquiries at: [email protected], www.qbeeurope.com/italia/ Settembre 2013 Aprile 2013 Privacy online: l’importanza di criptare le mail Parliamo ancora di posta elettronica. Dal caso Snowden in poi, la privacy è un affare che scotta. E la tutela della riservatezza delle comunicazioni è diventata una questione più attuale che mai. Con le sue rivelazioni, infatti, l’ex agente della Cia ha svelato al mondo che la posta elettronica privata può essere letta da estranei, così nascono nuove società che assicurano messaggi a prova di intercettazione. Sono principalmente due quelle che offrono servizi di protezione di email: Neomailbox, che ha i suoi server in Svizzera, e Countermail, con base in Svezia. I sistemi di criptaggio posta offerti costano circa 100 dollari all’anno e funzionano grazie all’ausilio di una semplice chiavetta Usb da inserire nel proprio computer. Ma anche Deutsche Telekom e United Internet Ag, i due principali provider tedeschi hanno promesso il criptaggio automatico delle email. Per assicurarsi l’anonimato online, c’è anche Heml.is, applicazione per smartphone che “autodistrugge” i messaggi una volta letti. Per saperne di più: Panorama – 11.09 Domande&Risposte Un nuovo collaboratore iscritto nella sezione E può iniziare subito la professione o deve attendere 60 giorni dalla data di iscrizione all’IVASS? L’attività di intermediazione può avere inizio dal giorno in cui il nome del nuovo collaboratore compare nel Registro Unico degli Intermediari, come collaboratore di chi lo ha iscritto. L’attività non può avere inizio prima. Se la documentazione prodotta risulta completa e regolare, comunque i tempi di iscrizione risultano sensibilmente inferiori ai 60 giorni citati.