Diapositiva 1
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Definire un unico concetto e modello di edilizia abitativa sociale in Europa è complesso Insieme degli interventi di sostegno pubblico all’abitare…. .. con il concorso dei privati Dall’analisi svolta risulta che: Nei principali Paesi europei il settore pubblico svolge un ruolo fondamentale, accanto al settore privato, nella gestione di abitazioni in affitto e nello stimolare ed incentivarne una nuova offerta di abitazioni a canone accessibile, quale elemento costitutivo di una strategia globale che favorisce la mobilità territoriale della forza lavoro, l’integrazione degli immigrati, lo sviluppo economico, la tutela di categorie socialmente svantaggiate e la coesione sociale. Fattori economici, sociali e demografici e risposte date delle politiche per la casa nei paesi europei Fattori economici, demografici, sociali Invecchia la popolazione Cala il numero medio di componenti per famiglia Cresce il numero di famiglie mononucleari Si intensifica il fenomeno dell’immigrazione Cresce la pressione demografica nelle aree urbane Si intensifica il fenomeno della migrazione rurale-urbana Si amplia il differenziale tra il reddito percepito e i valori del mercato immobiliare Obbiettivi e Politiche di risposta Abitazioni adeguate e servizi all’abitare (socio assistenziali) Forme innovative di gestione Flessibilità degli edifici e attenzione agli spazi comuni Azioni di accompagnamento alla formazione delle comunità di residenti Iniziative di integrazione sociale Politiche di rigenerazione urbana attente al mix di mercato (affitto e vendita) e al mix sociale Programmi speciali per famiglie giovani, per studenti, per anziani, per immigrati Politiche di investimento pubblico nel settore volte a fare da leva per investimenti privati Obiettivi ricorrenti nelle politiche e nei programmi di Housing Sociale nei Paesi europei Fonte: Nomisma su documenti Cecodhas. Figura 1 - Stock di abitazioni sociali in Europa (in % sullo stock abitativo) Olanda Austria Repubblica Ceca Danimarca Regno Unito Svezia Francia Finlandia Polonia Irlanda Belgio Slovenia Germania Italia Ungheria Lituania Slovacchia Romania Spagna Portogallo Estonia 32,0% 23,0% 20,0% 19,0% 17,4% 17,0% 17,0% 16,0% 12,0% 8,7% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,7% 3,0% 2,6% 2,3% 2,0% 2,0% 1,0% Fonte: Eurostat e SHSGI report. Le POLITICHE ABITATIVE in Europa sono finalizzate sia ad incentivare la PROPRIETÀ che a sostenere i nuclei che risiedono in LOCAZIONE In particolare si distinguono: 1. interventi a favore della costruzione, ristrutturazione o acquisizione di abitazioni; Essi comprendono incentivi fiscali sui contratti di mutuo, garanzie statali che riducono l’obbligo di prestare garanzie individuali, riduzione dei tassi di interesse sui finanziamenti. Le POLITICHE ABITATIVE in Europa sono finalizzate sia ad incentivare la PROPRIETÀ che a sostenere i nuclei che risiedono in LOCAZIONE 2. supporto alla costruzione di alloggi “sociali” da destinare in affitto a specifiche categorie in stato di necessità; Tali interventi si materializzano sostanzialmente in finanziamenti ed agevolazioni pubbliche verso housing companies, comuni, organizzazioni non profit, aziende pubbliche per la casa Le POLITICHE ABITATIVE in Europa sono finalizzate sia ad incentivare la PROPRIETÀ che a sostenere i nuclei che risiedono in LOCAZIONE 3. sussidi agli utenti Sussidi diretti finalizzati alla riduzione dell’incidenza delle spese per la casa per le famiglie economicamente più deboli. I PROVIDERS di housing sociale in Europa Associazioni private senza scopo di lucro Sono riconosciute a livello governativo, operano come organizzazioni indipendenti Imprese di costruzione Imprese sociali coinvolte nella costruzione di abitazione e nel finanziamento ma anche nella proprietà e gestione fungono da intermediari tra il mercato e le amministrazioni locali Cooperative Il modello cooperativo può essere interessante per acquisire la proprietà della propria abitazione su una base collettiva I PROVIDERS di housing sociale in Europa Nel complesso, in termini di fornitura di social housing, la più importante distinzione può essere tracciata tra i Paesi – REGNO UNITO, PAESI BASSI e IRLANDA – nei quali i proprietari e gestori dello stock restano formalmente nel settore sociale ma utilizzano finanziamenti privati, e quei Paesi – come GERMANIA e AUSTRIA – dove operatori privati sono ampiamente coinvolti nello sviluppo e nella gestione. I BENEFICIARI di housing sociale in Europa Modello universalistico La casa è garantita a tutti Modello target La casa è garantita alle famiglie escluse dal mercato Approccio generalista La casa è garantita alle famiglie che ricadono sotto ad una certa soglia di reddito Approccio residuale La casa è garantita a particolare categorie sociali Gli STRUMENTI FINANZIARI dell’housing sociale in Europa Il finanziamento dell’housing sociale si presta a molteplici soluzioni, che vedono ai propri estremi l’impegno pubblico e quello privato. Inoltre, diversi strumenti possono essere adottati a seconda che si intenda sostenere l’offerta o la domanda di abitazioni sociali. SOSTEGNO ALL’OFFERTA Risorse finanziarie Reperimento di aree a basso costo Esenzioni fiscali per i developers SOSTEGNO ALLA DOMANDA Garanzie nei confronti dell’inquilino Sussidi a copertura del canone Sussidi o servizi diversi dall’abitare Figura 2 - Strumenti finanziari: percentuali di diffusione in 11 Paesi europei garanzie pubbliche; 9% sussidi sui mutui; 9% prestiti pubblici; 9% sovvenzioni; 18% Fonte: elaborazione Nomisma su dati Cecodhas. Sovvenzioni + prestiti pubblici; 28% Sovvenzioni o prestiti pubblici + garanzie pubbliche; 27% Esempio di schedatura Selezione di 20 progetti di housing sociale, di recente costruzione o in corso di realizzazione, localizzati in 3 Paesi: Gran Bretagna, Francia, Spagna. ADELAIDE WHARF, LONDON DATI GENERALI St 4237 mq SLP 14396 mq N° unità abitative 147 1 Periodo costruzione terminato nel 2010 Progettazione Allford Hall Monaghan Morris SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE Mix sociale Il 28% degli appartamenti sono destinati ai key workers, secondo il programma londinese LWI per incrementare l’offerta di case a basso costo per i lavoratori pubblici Mix di mercato 114 appartamenti in vendita (77%) 33 in affitto (23% stabilito dalla Section 106) SOCIALE La rassegna, realizzata da Nomisma, ed in fase di implementazione, mira ad individuare i caratteri di SOSTENIBILITA’ E INNOVAZIONE degli interventi dal punto di vista: • Sociale • Tecnologico - ambientale • Economico- finanziario Gli alloggi sono così suddivisi: 52 bilocali 53 trilocali 34 quattro vani 4 cinque vani 5% della SLP x spazi lavorativi TECNOLOGICO AMBIENTALE Urbanistica L’intervento si inserisce nell’ambito di un programma di trasformazione e rinnovamento delle periferie industriali della città, per il quale la valorizzazione del parco e del canale sono elementi qualificanti. Se qui un tempo erano confinate le classi lavoratrici, l’obiettivo ora è quello di creare rigenerazione urbana anche attraverso il mix sociale. Architettura Il sistema costruttivo impiegato ha permesso di ridurre notevolmente i tempi di costruzione e i costi attraverso l’uso di elementi prefabbricati sia per la struttura portante (pannelli in cls per i solai), che per il rivestimento esterno in legno; anche i balconi sono elementi standardizzati in acciaio agganciati alla facciata e non gettati in opera. Tutto ciò ha portato a una riduzione dei costi di costruzione del 20% e ha dato all’opera un valore aggiunto di circa il 10%. A livello architettonico, il mix di mercato adottato non si è tradotto in alcune differenziazione tra gli appartamenti. Sostenibilità ambientale: Excellent rating (protocollo mondiale BREEAM) per l’accessibilità e l’efficienza (sistemi per il recupero delle acque meteoriche, sensori interni agli ambienti per il controllo dell’energia usata, etc.) ECONOMICO FINANZIARIA Costo totale: 22 milioni di sterline (circa 25 milioni €) costruzione: 1470 £/mq Finanziamento 50% pubblico con l’HA Family Mosaic (fondi della HCA) 50% dell’impresa privata First Base GRAN BRETAGNA FRANCIA affitto sociale 18% affitto privato; 18% affitto sociale; 16% proprietà; 62% affitto privato 16% proprietà 66% altro; 4% SPAGNA affitto privato 11% affitto sociale 2% altro 2% proprietà 85% Sostenibilità sociale In Inghilterra l’accesso alla proprietà, soprattutto nella forma della proprietà condivisa, sembra essere la tendenza attuale, al contrario della Francia dove molti dei nuovi interventi sono finalizzati alla locazione, declinata in molteplici accezioni a seconda delle tipologie di sostegno finanziario all’offerta. In Spagna prevale la tipologia dell’alloggio pubblico destinato alla locazione o alla vendita convenzionata. Il mix sociale è garantito dal mix di mercato e dalle categorie di utenti cui sono destinati i nuovi alloggi (l’intervento non è mai mono-utente). Sostenibilità tecnologico-ambientale Il tema della prefabbricazione e dell’industrializzazione del processo costruttivo si denota come il denominatore comune per gran parte dei progetti rassegnati. Meno sentito nella penisola iberica sembra essere il tema dei consumi energetici e del raggiungimento di alti livelli di performance energetica che rispondano a standard internazionali, come avviene invece per i progetti inglesi e francesi. Altro elemento comune è l’intervento di adeguamento a standard di qualità, di efficienza e di confort del parco edilizio esistente. Sostenibilità economico-finanziaria COSTI DI COSTRUZIONE - L’innovazione nelle tecniche costruttive non risponde solo ad una esigenza di nuovi stili di vita e di qualità ambientale ma alla necessità di andare incontro ad una minore disponibilità di spesa della domanda abitativa. A questo proposito è significativa la proposta di format abitativi il cui costo di costruzione è inferiore ai 1.000 €/mq, compresi quelli che si posizionano tra i 700-800 €/mq. Sostenibilità economico-finanziaria MIX DI MERCATO – la sostenibilità finanziaria di un progetto di housing sociale richiede spesso la previsione di una quota di edilizia da destinare al libero mercato, in assenza di finanziamenti pubblici (casistica ricorrente in Inghilterra). PRESCRIZIONI URBANISTICHE - È ormai prassi consolidata in molti Paesi l’obbligo, per chi sviluppa un nuovo insediamento residenziale, di realizzare una quota minima di housing sociale. SISTEMI DI FINANZIAMENTO AL SETTORE SOSTEGNO ALL’OFFERTA INGHILTERRA Sussidi statali per coprire i costi di costruzione anche fino al 50% (prestiti rimborsati solo al momento della vendita della proprietà) FRANCIA SPAGNA Tassa abitativa sui salari (1% logement) Prestiti a basso tasso di interesse Fondo di risparmio per famiglie non soggetto a tasse(Livret A) presso la CDC con cui sono finanziati prestiti a lungo termine off-market per le HLM a tasso scontato Riduzione IVA Fondi rotativi Riduzione IVA Deduzioni fiscali (per chi investe in alloggi PLS) Sussidi statali e locali per coprire parte dei costi operativi o di costruzione Esenzione tasse locali Sovvenzioni per le VPP in affitto SISTEMI DI FINANZIAMENTO AL SETTORE SOSTEGNO ALLA DOMANDA INGHILTERRA Housing Benefit: è rivolto ai soli affittuari per coprire parte del canone ed è elargito dagli enti locali; dal 2003 è pari ad un’indennità fissa, che responsabilizza l’inquilino nel pagamento delle spese e gli permette di ricavare un guadagno nel caso trovi la sistemazione più economica FRANCIA Aide personnalisée au Logement: per l’affittuario o il proprietario che ha stabilito un’apposita convenzione con lo Stato è previsto un sussidio per coprire parte delle spese di affitto o di ristrutturazione SPAGNA Aiuti statali diretti Sussidi per il pagamento del mutuo Prospettive per il settore dell’housing sociale a livello comunitario La POLITICA ABITATIVA non è di specifica competenza dell’Ue, bensì dei singoli governi nazionali o regionali. Tra le strategie adottate a livello comunitario, con ricadute sul settore casa, figurano quelle riguardanti la COESIONE SOCIALE. Infatti, tra le strategie messe in campo per favorire la coesione vengono inserite azioni afferenti la sfera dell’HOUSING. Case a basso costo Facilitare l’accessibilità al mercato Riqualificazione del patrimonio disponibile Garantire case con standard prestazionali minimi Azioni e programmi “PROGETTO HOUSING” (SUITE) di URBACT, persegue obiettivi di inclusione sociale e urbana attraverso la produzione di alloggi sostenibili e accessibili. La caratteristica principale delle iniziative presentate all’interno di Suite è l’approccio integrato, secondo il quale l’operazione è condotta in un’ottica di sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale. COMITATO DELLE REGIONI (CdR) ha redatto il documento Towards an european agenda for social housing, che riconosce il ruolo delle abitazioni sociali per combattere la povertà e l’esclusione sociale, pilastro della Europe 2020 strategy. In conclusione Per realizzare tutto il proprio potenziale il social housing deve essere integrato con altre politiche pubbliche ed essere inserito all’interno di progetti, azioni, programmi in grado di coinvolgere, oltre ai soggetti istituzionali, anche i protagonisti del mondo economico-finanziario, delle imprese, delle organizzazioni impegnate nel sociale, nonché delle comunità dei residenti. Dalla cooperazione e dal coordinamento di tutti questi attori dipende buona parte del successo delle azioni implementate. .. e in ITALIA? .. e in ITALIA? La struttura produttiva del settore dell’abitare sociale nel nostro Paese è caratterizzata da una forte specializzazione, anche con casi di eccellenza nei specifici campi di intervento delle imprese attualmente operanti. Le esperienze in corso mostrano che sta maturando una nuova cultura dell’abitare che promuove l’integrazione dell’attività di sviluppo e di gestione, la nascita di imprese sociali di abitazioni, la complementarietà tra politiche abitative e politiche di inclusione sociale.