piattaforma habitat.fr
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progetto cofinanziato da Partecipano al dibattito Rappresentanti di MINISTERO DELL’INTERNO UNIONE EUROPEA Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi ACCEM – Asociación Comisión Católica Española de Migración – Spagna BAM (Bioarquitectura Mediterrania) – Spagna CVEK – Center for the Research of Ethinicity and Culture – Slovacchia Fundacja Habitat for Humanity Poland – Polonia GIEMIC, Grupo Interdisciplinar sobre Migraciones de la Universidad de Castilla – La Mancha – Spagna Magistrat der Stadt Offenbach Arbeitsforderung, Statistik und Integration Offenbach Am Main – Germania Incontro internazionale Fondazione La Casa Onlus – Italia Regioni, Comuni, Università, Organismi del Terzo Settore, Associazioni di Immigrati, Sindacati Per un nuovo welfare abitativo Valutazione finale su trasferibilità e mainstreaming delle Buone Pratiche di Social Housing, discusse e condivise nell’ambito del Progetto, per disseminarle come Modelli idonei a soddisfare i nuovi bisogni abitativi della popolazione immigrata e non solo 25 - 26 giugno 2014 Regione Umbria - via Barberini, 11 Centro Congressi Cavour – via Cavour, 50 www.socialhousing –gp.eu [email protected] 081/299944 – 081/5571218 ROMA Cidis Onlus La casa: bene e servizio! Pr ogramma 25 giugno 2014 Dal panorama abitativo dei paesi della UE emerge l’urgenza di rispondere al crescente fabbisogno di alloggi per contrastare l’aumento di condizioni abitative non dignitose o inaccettabili per i segmenti di popolazione a reddito debole, in special modo immigrati e rifugiati. E’ la stessa Commissione europea a dichiarare ufficialmente che nei paesi dell’Unione, la possibilità di abitare in condizioni accettabili ed a prezzi accessibili va considerato uno dei fattori fondamentali per prevenire e combattere l’esclusione sociale. Ore 15:30 Registrazione partecipanti Ore 16:00 Apertura dei lavori Ore 16:15 Valutazione finale del Progetto “La casa: bene e servizio” Ore 17:30 - 17:45 Interventi dei Partners Garantire un “tetto” rientra tra i doveri di solidarietà politica, economica e sociale. E’ infatti difficile ipotizzare l’esistenza di pari condizioni di dignità, liber tà ed uguaglianza tra chi dispone di una abitazione e chi ne è totalmente privo, tanto più se immigrato. La precarietà abitativa va tuttavia affrontata non solo in termini di urgenza, ma anche di adeguatezza delle soluzioni prospettate. Impone cioè di sperimentare nuovi e più flessibili modi di abitare per adattare il concetto di casa ad un nuovo modello di abitabilità in sintonia con domande sociali quali : la for te e diversificata pressione di immigrati e rifugiati, il repentino cambiamento dei nuclei familiari, la necessità di fronteggiare l’ostacolo di costi inaccessibili, l’ inadeguatezza delle strutture per l’emergenza Ore 17:45 - 18:30 Protocollo d’Intesa per Rete europea di Housing Sociale Ore 18:30 Chiusura dei lavori * 26 giugno 2014 Ore 9:30 -16:00 La finalità del Progetto La casa: bene e servizio! è quella di capitalizzare dati, esperienze, sperimentazioni e politiche innovative delll’abitare sociale, attraverso lo scambio e il confronto delle Buone Pratiche attivate in Italia e in molti paesi europei. Specifici incontri seminariali consentiranno di volta in volta di centrare riflessione e dibattito su modelli sperimentati e sostenibili di Social housing. Seminario conclusivo “Integrazione: scambio di esperienze e buone pratiche” Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi terzi 2011-2013 Ministero dell’Interno – Unione Europea * Tutta la relativa documentazione è consultabile nella sezione output della piattaforma http://socialhousing-gp.eu