L`andamento dell`economia di Salsomaggiore e Tabiano Terme nell
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L`andamento dell`economia di Salsomaggiore e Tabiano Terme nell
Anno XVI - N. 1 - Aprile-Maggio 2009 www.amicidisalsomaggiore.it A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SALSOMAGGIORE PERIODICO DI VITA TERMALE, CULTURA E VARIETÀ DI SALSOMAGGIORE TERME E TABIANO FONDATO DA NANDO AVANZINI L’andamento dell’economia di Salsomaggiore e Tabiano Terme nell’anno 2008 1. Premessa Rispondere alla domanda: “Come è andata l’economia del nostro comprensorio nel 2008?” non è facilissimo almeno se lo si vuole fare seriamente. Perché, anche se è vero che ognuno di noi lo può fare basandosi su percezioni più o meno soggettive della realtà che la circonda, è pur vero che quando si tratta di dimostrare le affermazioni in modo oggettivo il problema si fa più delicato. C’è chi suggerisce - e noi siamo tra questi - di utilizzare indicatori numerici perché, rispetto ad una risposta qualitativa (“E’ andata bene/male”, “E’ andata meglio/peggio dello scorso anno”) i numeri hanno il vantaggio dell’esattezza e della confrontabilità anche se - noi siamo i primi a riconoscerlo - non dicono tutto quel che si vorrebbe. Ma c’è di più. Anche ammettendo di voler usare i numeri, si presenta anzitutto il problema di “quali” usare perché gli indicatori numerici utilizzabili a questo scopo sono vari. Con riferimento all’anno che interessa possiamo calcolare infatti: • il numero di persone arrivate; • il numero di giornate-presenza negli alberghi; • il fatturato o l’utile di tutti gli alberghi del comprensorio; • il numero di servizi (cure o altro) elargiti. Anche a prima vista ci si rende conto che la scelta non è senza implicazioni e/o conseguenze: per esempio, scegliere il secondo invece del primo significa scegliere un dato che, assai più del primo, è indicativo del fatturato di tutti gli alberghi della zona, ma significa anche trascurare l’effetto promozionale e di spesa che i clienti di un solo giorno (quelli che non pernottano negli alberghi) possono produrre. E significa anche ammettere, almeno implicitamente, che dall’economia delle aziende “albergo”, intesa questa parola nel suo più ampio significato, discenda tutta l’economia del territorio, la qual opinione, anche se condivisibile, non è vera al cento per cento. Comunque, poiché nelle analisi economiche Fig. 1 Presenze mensili nel triennio 2006, 2007, 2008 del settore gli esperti privilegiano il secondo, anche noi lo faremo scegliendo il numero di giornate-presenza come indicatore di riferimento. Tuttavia, anche dopo questa decisione ci resta un’altra scelta: con quale o quali altri dati confrontare il risultato del 2008 per sapere come sono andate veramente le cose? E’ infatti evidente che, senza un confronto, il dato in sé dice ben poco. Se affermiamo che nello scorso anno abbiamo avuto 634.398 giornate di presenza chi legge cosa può concludere? Nulla. E’ logico che occorre disporre di termini di paragone. Però confrontare questo dato soltanto con quello del 2007 ci sembra riduttivo, specie se, come è nel nostro caso, i dati sono influenzati da eventi esterni e saltuari. Ci spieghiamo meglio: è noto che le Fiere di Parma ospitano, ad anni alterni, un’importante manifestazione: il Cibus, un evento che ricorre nei primi giorni di maggio di ogni anno pari. Ciò porta ad un aumento delle presenze anche nel nostro comprensorio, aumento che è percentualmente rilevante in maggio e influenza, seppur in minor misura, il totale annuo: ne consegue che il confronto del 2008 con il solo 2007 può essere fuorviante perché il nostro dato risulta “gonfiato”, rispetto all’anno precedente, dall’effetto Cibus. E’ sembrato allora ragionevole confrontare il 2008 non solo con il2007 ma anche con il 2006. Per avere poi una visione più ampia del fenomeno si sono analizzati tutti i dati degli ultimi 10 anni [1999,2008]: i risultati di questa indagine sono riassunti al punto 2. Un ulteriore allargamento dell’orizzonte temporale, esteso all’intervallo [1960,2008] è presentato al punto 3. L’interesse di questa analisi è forse più storica che economica, ma rende l’idea dell’evoluzione dell’economia di Salsomaggiore e Tabiano Terme nel tempo. Infine a conclusione del lavoro si presentano alcuni commenti sui risultati ottenuti e qualche suggerimento per il futuro (punto 4). 2. Confronto su più anni Considerando le (continua a pag. 2) Fig 2 Giornate-presenza all’anno nell’intervallo [1999,2008] Fig. 3 Giornate- presenza all’anno nell’intervallo[1960,2008] “Amici di Salsomaggiore”: un 2009 ricco di iniziative per la città Durante l’assemblea annuale eletto il nuovo Consiglio d’amministrazione Il 21 marzo all’hotel Villa Fiorita si è svolta di risorse limitate, - ha ricordato la presidente la tradizionale assemblea di inizio anno della - si è voluto fare un gesto concreto verso chi, nostra associazione. Ed è stata come sempre anche nella nostra comunità, è meno l’occasione, da parte della presidente uscente fortunato, destinando un contributo di 1.500 Norma Ilari Coperchini e del Consiglio euro a salsesi particolarmente bisognosi, d’amministrazione, per tracciare il bilancio tramite le Parrocchie». La presidente ha poi delle attività svolte nel 2008 ed annunciare le concluso ringraziando i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei iniziative per il 2009. Sono stati evidenziati il fattivo e costante Revisori e tutti coloro, soci e non, che si impegno per organizzare eventi a beneficio della città, sia per gli abitanti che per gli ospiti, rilevando come le manifestazioni proposte abbiano ottenuto ampi consensi e partecipazione, ripagando l’associazione degli sforzi compiuti. È stato poi ricordato quanto organizzato nel 2008: 4 conferenze, 4 concerti, la gita culturale a Vicenza, il concorso Balconi fioriti. «In campo sociale invece, pur disponendo in bilancio Un momento dell’assemblea Il tavolo degli scrutatori sono prodigati per il miglior andamento gestionale, sia dal punto di vista operativo che economico. «Si deve al contributo disinteressato di tutti questi amici se la nostra Associazione può mantenersi autonoma ed in grado di svolgere compiutamente la propria funzione di “promozione sociale” a favore della nostra Comunità» ha sottolineato. Il programma di massima del 2009 prevede una nuova edizione del concorso «Balconi fioriti» che riscuote di anno in anno un crescente successo; i consueti appuntamenti con «Il Salotto di casa nostra» dedicato a conferenze che spazieranno dal culturale, allo storico, allo scientifico. Immancabili poi i tradizionali concerti lirici in collaborazione con la Corale Verdi di Parma. Al termine dell’assemblea sono stati eletti i nuovi organi statutari che si risultano così composti: Consiglio di amministrazione: Gatti Gianfranca, Ilari Norma, Urgeletti Giulia, Bottini Giancarlo, Lunghi Roberto, Delindati Franco, Pedretti Giulio Cesare, Torelli Pierluigi, Nironi Paolo. Collegio dei Revisori: Malanca Emanuele, Panzini Simona, Gattara Gabriele. UNA STAGIONE “NUOVA” PER SALSO? Un anno fa, nell’imminente avvio di una nuova stagione turistico-termale, cercavamo di sintetizzare,su questo stesso foglio, lo stato d’animo della nostra Città. L’attesa preoccupata per il futuro in una situazione di grave, perdurante incertezza e le timide speranze in una “ svolta “ tanto invocata quanto difficile da realizzare. Ora, a distanza di un anno, il panorama non è molto cambiato mentre è aumentata la consapevolezza che, dopo tante analisi, ricerche e tavoli di lavoro, l’avvio di iniziative concrete per il rilancio da tutti auspicato non è più prorogabile.. Che fare dunque per uscire dall’impasse? La risposta a questo interrogativo di vitale importanza spetta alle componenti politiche, economiche e sociali, alle quali rinnoviamo il nostro interessato, sincero augurio di buon lavoro. Allo stesso tempo, nell’intento di dare il nostro pur modesto contributo al dibattito in corso sulle iniziative più importanti e sulle priorità relative, rinnoviamo convinti alle parti interessate il nostro invito ad affrontare e risolvere , con grande decisione e tempestività, il problema più grave per Salso che è, a nostro avviso, l’obsolescenza delle più importanti strutture alberghiere. Le indispensabili opere di ripristino e di ammodernamento sono o in situazione di stallo o, nel migliore dei casi, procedono troppo lentamente, con conseguenti, gravissime ripercussioni economiche su tutto l’indotto. La ristrutturazione avvenuta dell’Albergo L’andamento dell’economia… (Continua dalla pagina precedente) presenze mensili in ognuno degli anni 2006, 2007, 2008 si nota come le curve che rappresentano il fenomeno (Fig. 1) siano quasi sovrapposte a parte due evidenti differenze: • il valore di maggio 2007 è nettamente inferiore sia al maggio 2006 sia al 2008, che presentano valori molto simili. Sappiamo che ciò è dovuto all’effetto Cibus; • il settembre del 2008 presenta un calo di 15.000 giornate rispetto al settembre 2007, differenza questa assolutamente imprevedibile su base storica e la cui giustificazione esula dagli obiettivi di questo studio. La differenza tra i totali del 2007 e del 2008 risulta però alla fine essere soltanto di 5.200 unità circa e se poi il dato viene espresso in percentuale, esso è inferiore all’1%. Si tratta di una diminuzione importante o no? A questa domanda possiamo rispondere allargando ulteriormente l’orizzonte e considerando l’andamento dei dati in ognuno dei mesi dell’intervallo [1999,2008] e quello dei loro totali. Tale ultimo andamento è rappresentato in Fig. 2. Dall’analisi effettuata risulta evidente che le giornate di presenza hanno registrato un calo costante in tutto questo intervallo, passando dalle 900.000 circa nel 1999 alle 634.000 Salsomaggiore: La vecchia stazione ferroviaria Valentini e quella annunciata del Grand Hotel comparti in sofferenza che ci eravamo perPorro rappresentano un passo importante messi di segnalare un anno fa e che non ci nella giusta direzione ma non sufficiente, sembra siano stati presi in adeguata considepurtroppo, per risollevare le sorti della nostra razione. In questi casi non possiamo limitarci al economia. Riteniamo comunque che questo sia il settore semplice auspicio. Si tratta infatti di servizi a cui riservare la precedenza assoluta, di carattere pubblico che riguardano la sicurimandando eventualmente a tempi migliori rezza, la viabilità, la cura dell’ambiente, la l’avvio di iniziative pure interessanti, legate manutenzione delle strade e dei luoghi puba flussi di clientela pendolare e basate blici in genere, la loro illuminazione e così sull’offerta di prodotti di basso costo e largo via. consumo. Servizi dovuti ai cittadini di qualsiasi città, a Ma se per portare a compimento una tra- maggiore ragione se turistica, come controsformazione, certamente epocale, nel settore partita delle imposte che pagano. produttivo primario occorre superare obietti- Servizi dovuti quindi anche a quel 70-80% di ve difficoltà di vario ordine, ci sono altri Salsesi che non vivono di turismo o di circa nel 2008. Ma la diminuzione, che è stata in media del 4,5% all’anno, non ha avuto uguale intensità nel tempo: è risultata ben superiore al 5% negli anni 2002-2003-2004, con perdite anche superiori alle 60.000 giornate-anno, poi si è via via affievolita. Infatti gli ultimi tre dati differiscono assai poco tra di loro e la perdita di questo ultimo anno è di sole 5.000 unità circa. Questa diminuzione ci sembra perciò modesta, anche se non va dimenticato il fatto che le maggiori perdite si sono avute in settembre, il mese della clientela “migliore”, la qual cosa è obiettivamente preoccupante. Come già detto, noi ci limitiamo a segnalarla, lasciando agli esperti del settore la ricerca delle cause di tale “fatto nuovo”. 3. E se allarghiamo ancora l’orizzonte? In Fig. 3 presentiamo un grafico che illustra l’andamento delle giornate di presenza a Salsomaggiore e Tabiano Terme nell’intervallo [1960,2008]. Che dire? L’immagine parla da sé e guardandola potremmo commentare, con Dante, “Nessun peggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria”. Infatti dal 1960 al 1981 si è avuto un trend di continua crescita che ci ha portato dalle 900.000 presenze del 1960 a raggiungere, nel 1981 un massimo di 1.350.000 giornatepresenza e poi, dal 1981 ad oggi, si è invertita la tendenza e, seppure attraverso fasi altalenanti, siamo scesi ai valori già ricordati (634.000). E’ tutto vero: tuttavia quella di piangere ripensando al passato è una “ginnastica” che non ci ha mai convinti. Forse fa bene agli occhi ma certamente fa male alla mente e alla salute nostra e del nostro paese se non si concretizza in considerazioni positive. “Cosa fare per risalire la china? Perché si è giunti a questo punto? Quali errori non dobbiamo ripetere?” Queste sono le domande che la Fig. 3 ci dovrebbe suggerire. 5. Le nostre opinioni Dovendo fornire una risposta alla domanda iniziale “Come è andata l’economia del nostro comprensorio nel 2008? ” ci sentiamo di rispondere: “Non bene, ma neppure così male come alcuni di noi temevano”. Osservando la Fig. 2 sembra di poter dire che siamo arrivati ad una situazione di stallo, a una soglia minima al di sotto della quale non si “dovrebbe” scendere, anzi dalla quale si dovrebbe poter cominciare a risalire. Naturalmente, azzardare previsioni in tempi come questi è…temerario perché, come noto, al peggio non c’è limite. Ma noi vogliamo essere ottimisti e ciò non per il gusto di esserlo ma perché crediamo in certe “leggi numeriche” e in Salsomaggiore, naturalmente. Precisamente, potremo cominciare a termalismo! Servizi che - è sotto gli occhi di tutti - vengono resi in modo inadeguato come dimostrato ampiamente dalla stato di incuria dei giardini e dei parchi frequentati spesso nell’inosservanza delle norme regolamentari e con poco rispetto per i luoghi (anche per mancanza della necessaria sorveglianza) , le strade scarsamente illuminate, con numerose buche e rattoppi (forse anche perché asfaltate in economia), la penuria di servizi igienici pubblici (due o tre in tutta la Città) ecc.. Tale stato non crediamo sia riconducibile soltanto ai più contenuti limiti di spesa introdotti dal “patto di stabilità” ma, piuttosto, ad errate scelte prioritarie in sede di assegnazione annuale dei fondi pubblici disponibili. In ogni caso, per un rapido e deciso miglioramento della situazione, temiamo non basti una più incisiva attività di controllo, peraltro problematica per l’inadeguatezza delle risorse disponibili. Serve piuttosto una onesta presa d’atto da parte di Istituzioni e Cittadini , a cui fare seguire una vera e propria campagna di sensibilizzazione in materia di educazione civica, non solo nelle scuole. Solo così, con rinnovato spirito ed unità di intenti, è possibile creare le premesse per trasformare questa nuova stagione in una stagione “nuova”. G.B. risalire la china se si verificheranno contemporaneamente le seguenti 3 condizioni: 1. il modello dell’economia del nostro comprensorio termale sarà del tipo a “U” allargata, cioè uguale a quello che si è riscontrato in altre stazioni termali (pensiamo ad Abano e a Fiuggi, per esempio) le quali, dopo una continua diminuzione delle presenze e dopo aver molto lavorato e investito in innovazione tecnologica e in promozione, hanno avuto un recupero, con inversione di tendenza, già a partire dal 2003; 2. gli imprenditori del comprensorio saranno disponibili a qualche sacrificio iniziale senza pretendere di ottenere un ritorno degli investimenti nel breve o brevissimo periodo; 3. tutti gli operatori pubblici e privati, compresi i singoli cittadini residenti in zona, lavoreranno in modo coordinato e collegiale per ottenere obiettivi condivisi. E’ questo il suggerimento che giunge dai maggiori esperti nazionali e internazionali di economia delle località turistiche, viste come “aziende”. Più che di un suggerimento si tratta di un caldo invito che anche noi, pur non avendo né il ruolo né l’autorevolezza per farlo, tuttavia ci sentiamo di sottoscrivere per il fatto di essere, appunto, “amici di Salsomaggiore”. Giulia Urgeletti Tinarelli Walter Maestri La ricerca storica di Silvia Cabassi L’Hôtel de la Ville, un tempo Albergo del Pavone In piazza Garibaldi, quasi a ridosso del Palazzo Municipale, sorge l’Hôtel de la Ville, delimitato ai due lati dalla via Loschi e dal vicolo Borgonovo. A pochi passi dallo stabilimento termale, in una zona di traffico limitato, l’albergo si trova immerso in una sua particolare, riposante atmosfera. Il suo nome alla francese, Hôtel de la Ville, L’Albergo del Pavone ai primi del ‘900 non è quello originario, rimasto ancor oggi nella memoria di molti. Si chiamava Albergo del Pavone e lo stesso nome era dato anche alla piazza. La ragione di quel nome sta nelle decorazioni della sala da pranzo, che hanno il pavone come soggetto: una stilizzata sequenza di pavoni impressi nei vetri delle portefinestre fa da corona alla splendida sala a stucchi. Le code sontuose aperte a ventaglio, come una ruota, sulle penne macchie pigmentose simili a ocelli, fanno del pavone il simbolo della vanità, inteso come compiacimento di sé. Ma sono molti altri gli elementi ancor più suggestivi che concorrono a porre questo uccello meraviglioso, prediletto dalla dea Giunone, tra il mito e la leggenda, tra il sacro e il profano. Per le sue carni, ritenute incorruttibili, era considerato dagli antichi cristiani il simbolo della Resurrezione. I caratteristici “occhi di pavone” che ornano le sue penne richiamano il mito di Argo, il mostro dai cento occhi, fedele a Giunone. Proprio quegli occhi la dea volle Una foto recente della sala da pranzo che fossero immortalati nelle penne del pavone. *********** Qualche tempo fa, durante i lavori di rifacimento dell’intonaco nel prospetto laterale dell’Hôtel, all’angolo di via Borgonovo, alcuni operai avrebbero scoperto una piccola targa con inciso un numero: 1820, forse la data d’inizio della costruzione. Il condizionale è d’obbligo, poiché la targa, o ciò che ne restava, sarebbe stata ricoperta dall’intonaco e il suo ricordo dissolto nel tempo. Se qualche dubbio permane sulla veridicità della data a cui far risalire la costruzione dell’ Hôtel de la Ville, alcuni documenti consentono una ricostruzione storica più fedele, come quella contenuta nella Memoria del marchese Guido Dalla Rosa “Salsomaggiore e i suoi bagni” stampata nel 1877. In quell’anno è data come già avviata l’attività di soli tre alberghi: l’Albergo d’Italia, l’Albergo Romagnosi ed infine l’Albergo del Pavone, “abbastanza ben servito e a prezzi moderati. La cucina è buona e vi si trovano vini squisiti”. Egisto Orlandi, direttore didattico, autore di una Guida di Salsomaggiore e di un manuale di topografia ad uso delle scuole, dà per scontata l’esistenza, già nel 1890, “dell’antico e accreditato Albergo del Pavone”. *********** L’albergo è oggi gestito direttamente dal proprietario il signor Marioremo Bosi. Parmigiano di nasci- ta ma salsese d’adozione (ha sposato Jolanda Milani discendente di una antica famiglia salsese) il signor Bosi appartiene alla sempre più numerosa schiera di albergatori che intende affrontare la crisi alberghiera con rinnovato impegno. Alla proprietà e alla conduzione dell’albergo, si alternarono, nel passato, personaggi che hanno lasciato tracce importanti della loro presenza. Primo tra loro è il signor Carlo Aspetti, milanese, che da Egisto Orlandi è descritto come “un personaggio cordiale e spiritoso. A Milano, dove aveva condotto la ben nota Fiaschetteria Toscana, l’Aspetti aveva conquistato la simpatia di tutti”. Attivo e intraprendente, egli realizzò a Salso nell’ Hôtel Pavone importanti lavori, (come la trasformazione in salone del vecchio cortile) affidati all’ing. Speranza, anch’esso milanese, proprietario, a Salso, dell’elegante Villa Speranza, sulla strada del Castellazzo. *********** “Pur essendo vicinissimo alla stazione del Tramway a vapore e agli stabilimenti balneari, l’Albergo del Pavone dispone di un servizio proprio di Omnibus per il trasporto della clientela”. Lo afferma un altro importante esponente dell’industria alberghiera salsese, Luigi Boschi che fu consigliere comunale e assessore negli anni 1878-1879 e 1887-1889. Per ospitare i sempre più numerosi forestieri, Uno dei quattro eleganti lampioncini in ferro che decorano il prospetto principale Centrale. Appartiene al novero dei proprietari e conduttori del Pavone (ormai divenuto Hôtel de la Ville) anche Giacomo Ferrario (Mango), ultimo esponente di una grande famiglia di imprenditori, proprietari dei tre maggiori alberghi: il Grand Hôtel des Thermes, il Central Bagni e il Grand Hôtel Milano. “Mango” Ferrario realizzò nel suo albergo importanti migliorie: nel 1949 fece ristrutturare l’albergo che durante la seconda guerra mondiale era stato requisito dal comando tedesco e in seguito occupato dagli americani. Nel 1954, per ampliare la capacità ricettiva, dispose il sovralzo del terzo piano.. Il disegno del pavone nella porta-finestra il Pavone si arricchì di una Dépendance, la Palazzina Boschi, dai nomi dei proprietari che si succedettero, Luigi, Vittorio e ultima, Rosa Ricotti vedova Boschi. La Palazzina era a breve distanza dall’Hôtel, all’inizio di via Valentini, proprio di fronte all’allora Cinema Il Ferrario volle nel suo albergo la splendida sedia reale che al Grand Hôtel des Thermes era riservata a Margherita di Savoia. Finestra sulla città Piazzale Berzieri: continua la “querelle” Il progetto di restyling di piazzale Berzieri, che l’Amministrazione Comunale è impegnata a portare avanti, sta registrando nuovi autorevoli interventi contrari che vedono schierati in prima fila la famiglia Vieri-Chini, la concittadina Maurizia Bonatti Bacchini, storica dell’arte ed esperta del periodo Liberty–Decò e la sezione locale di “Italia Nostra”. Da ultimo va segnalato l’intervento dell’illustre critico d’arte Vittorio Sgarbi che, di recente, ha voluto rendersi conto personalmente della situazione, visitando le Terme Berzieri e il piazzale anti- Piazzale Berzieri ora stante. Sgarbi ha bocciato la realizzazione della fontana prevista nel progetto. Teatro Nuovo: “su il sipario” Il Teatro Nuovo, recentemente ristrutturato, guarda al futuro. Infatti in queste settimane è stato avviato l’iter per la ricerca del gestore. E’ stato inaugurato il 1° gennaio con il Grande concerto di Capodanno che ha visto protagonista l’applauditissima Orchestra Toscanini e nel frattempo sono stati messi in calendario altri spettacoli, tra cui una versione liberty della Traviata di Giuseppe Verdi. Stop invece al previsto concerto del cantante Nek a causa di un incidente strutturale che si è verificato la sera stessa della “prima”, per il cedimento di una parte del controsoffitto della sala, provocando la contestazione di centinaia di fans arrivati da tutto il nord Italia e non solo. Il bando di gara, di valenza europea, è stato pubblicato il 3 marzo con scadenza il 3 giugno p.v.. Nell’obiettivo del Comune, la ricerca di un gestore che porti una programmazione di alto profilo, in grado di poter fare da traino all’economia cittadina. Ampio il ventaglio degli ammessi a partecipare, fra cui raggruppamenti tempo- Il Teatro Nuovo appena ristrutturato ranei di impresa, consorzi operanti nel settore di gestione teatrale da almeno tre anni; e poi fondazioni, enti, associazioni aventi il fine di promozionare e realizzare spettacoli e manifestazioni culturali, con provata capacità tecnica e professionale. Una volta scaduti i termini del bando, si andrà alla valutazione delle offerte e con ogni probabilità entro l’estate si conoscerà il nome di chi avrà il compito di riportare a rinnovati splendori la storica struttura. Salso “sede” della Cei Youth Orchestra Vittorio Sgarbi Salsomaggiore diventa la “casa” della Cei Youth Orchestra. L’Orchestra giovanile europea, già ospite da qualche anno di Salsomaggiore durante il periodo estivo, è tornata di nuovo a fine anno per salutare con moglie signora Rita hanno privilegiato la un concerto alle Terme Berzieri l’arrivo del nostra città come loro residenza. 2009. Un’esibizione di grande successo, Il dottor Luca Musile Tanzi, figlio del socio Renzo, è dottore commercialista ed opera nello studio associato di famiglia. Il dottor Gianfranco Vignola, è un "salsese del sasso" che da più di 40 anni vive in Spagna dove ha ricoperto ruoli dirigenziali di massimo livello in diverse aziende multinazionali, portando alto il nome della nostra città. A questi nuovi soci il nostro benvenuto e i migliori auguri per una lunga militanza nel nostro sodalizio. Una foto suggestiva di un concerto Piazzale Berzieri secondo il nuovo progetto Quattro nuovi “Amici di Salsomaggiore” Durante la tradizionale cena degli auguri che si è svolta a fine anno, sono stati presentati quattro nuovi aderenti alla nostra associazione: si tratta di Giuseppina Parisi, Gunter Hubert Lanson, Luca Musile Tanzi e Gianfranco Vignola. La signora Parisi è palermitana d’origine ma è da considerare a buon diritto salsese di adozione, in quanto è solita soggiornare nella nostra città per lunghi periodi. Gunter Hubert Lanson, di origine belga, è stato per molti anni dirigente e direttore di una grande azienda commerciale e per questo conosce l'Europa e le sue tante lingue. Con la imperniata sul repertorio classico ed internazionale. Diretta dal maestro Igor Coretti, ha proposto un vasto repertorio con brani di Rossini, Mozart, Beethoven, Faurè, Tchaikovsky, Strauss padre e figlio, senza dimenticare le arie di Giuseppe Verdi. La Cei Youth Orchestra ha eletto Salsomaggiore quale sede per le prove dei propri concerti grazie ad un progetto sostenuto dalla Commissione Europea in collaborazione con la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la Città di Salsomaggiore, le Terme, l’Unione Terre Verdiane e vari partners internazionali. Nei prossimi mesi la Cei Youth tornerà a Salso portando i suoi giovanissimi musicisti selezionati in 18 paesi della Comunità Europea. CONCORSO BALCONI E GIARDINI FIORITI 2009 E così, quasi in sordina, anno dopo anno siamo giunti alla quinta edizione. Partiti nel 2005 con 40 concorrenti, siamo giunti a 120 circa nel 2008, con un incremento del 300% in quattro anni e del 75% medio in ogni anno. Una performance da far invidia anche alle aziende di maggior successo. La verità è che questa non è una impresa e che più che profitti produce lavoro e costi in chi l’organizza, ma anche tanta soddisfazione in tutti coloro - e sono tanti - che sono veri “amici di Salso”. Per questo il Consiglio della nostra Associazione ha deciso di realizzarla anche quest’anno. L’iniziativa, come sempre, è rivolta a tutti gli abitanti di Salsomaggiore e delle sue frazioni ed ha l’obiettivo di valorizzare l’estetica del territorio incentivando la coltivazione di piante e di fiori e perciò, oltre ai balconi e ai giardini, possono partecipare al concorso anche le finestre, le terrazze, le facciate di e le ore del giorno in cui lo si può contattare. Chi lo desidera dovrà indicare, anche approssimativamente, l’epoca in cui la sua composizione dovrà essere fotografata: per esempio, prima o seconda quindicina di maggio, prima o seconda quindicina di Spalti) dalle ore 15 alle ore 17 di un giorno giugno. lavorativo indicando la località, il cognome, La premiazione dei vincitori avverrà, salvo il nome, il numero telefonico del concorrente imprevisti, il giorno 9 luglio 2009: il luogo e l’ora della premiazione saranno comunicati tempestivamente. Poiché il concorso mira ad aumentare il numero dei balconi/giardini fioriti della città ed anche quello dei partecipanti, un medesimo concorrente non potrà ricevere più di una volta il primo premio nell’arco di tre anni consecutivi. La data del 26 giugno, termine ultimo per l’iscrizione, è inderogabile e comunque si consigliano le persone che intendono partecipare di iscriversi al più presto per agevolare il lavoro della Segreteria e dei Balcone recentemente premiato fotografi. CONCORSO BALCONI & GIARDINI FIORITI Termine di iscrizione: venerdì, 26 giugno 2009 Data della premiazione: giovedì, 9 luglio 2009 case, di condomini, di alberghi,.., purché visibili dalla pubblica via. Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita. Le composizioni più belle saranno premiate e, comunque, tutti i partecipanti riceveranno in dono la foto del proprio soggetto, con relativo contenitore. Come già si è fatto nel 2008, per favorire l’esame e le fotografie delle composizioni nei momenti più adatti (le rose in maggio, i gerani in giugno, ecc.) si è deciso che il concorso abbia una durata di 2 mesi, con inizio il 1° maggio e termine il 26 giugno. Per iscriversi basta telefonare entro il 26 giugno al numero 0524.571601 (Studio