notiziario 2|13

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notiziario 2|13
NOTIZIARIO 2|13
E s t r at to da l l a ri v is ta dEi soci crB Bul l E t in
Assemblea generale CRB: cura dell’offerta e
consolidamento delle basi per gli sviluppi futuri.
Alla 51a Assemblea generale tenutasi alla fine di maggio a Zurigo è emerso chiaramente che il CRB, dopo un anno piuttosto travagliato, naviga
nuovamente in acque più tranquille. L’obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di riempire le lacune dell’offerta ancora esistenti, nonché di consolidare le basi per gli sviluppi futuri.
«I dati di base sono noiosi,
ma rappresentano
i nostri fondamenti.»
Max Germann
Il Presidente Max Germann ha ringraziato tutti
coloro che nel 2012 si sono impegnati per il CRB.
(ga) La manifestazione si è aperta con l’esposi­
zione di Wiebke Rösler e Daniel Krieg, partner
di Burkard Meyer Architekten, del progetto
«Stadion Zürich». Wiebke Rösler, direttrice del
Dipartimento costruzioni della Città di Zurigo,
ha riassunto la storia dello stadio dell’Hard­
turm. Dopo diverse proposte e visioni, in
ottobre la Città potrà sottoporre agli elettori
il progetto «Hypodrom» di Burkard Meyer
Architekten, vincitore del concorso di archi­
tettura. Daniel Krieg, progettista, ha mostra­
to come sono state risolte le varie esigenze,
in modo da offrire alle due squadre di calcio
della città di Zurigo uno stadio attrattivo che
rappresenti allo stesso tempo l’elemento con­
clusivo del quartiere.
Successivamente il presidente Max Germann
ha dato il benvenuto ai soci, agli amici e ai col­
laboratori del CRB presenti alla 51a Assemblea
generale ordinaria tenutasi al Kongresshaus
di Zurigo. Prima di soffermarsi sull’anno
trascorso, ha presentato il nuovo direttore
Thomas Pareth, in carica da inizio maggio. La
rapida occupazione di questa funzione cen­
trale da parte di un ingegnere civile di prova­
ta esperienza nei campi della progettazione
e della direzione dei lavori è sicuramente un
fatto positivo. Il 2012 è stato un anno difficile
per il CRB, il Comitato centrale e la Direzione
hanno dovuto far fronte ad un forte stress.
Si sono dovute superare diverse difficoltà sia
di tipo personale sia nella gestione operativa
e sono state prese decisioni importanti. Gra­
zie all’intensa collaborazione fra Comitato e
Direzione, nonché al sostegno di eccezionali
mandatari si è tuttavia riusciti a raggiungere
gli obiettivi annuali prefissati. Affinché il CRB
possa adempiere il suo compito principale,
promuovere la comprensione fra i vari attori
della costruzione, il 2013 sarà incentrato sul­
la cura dell’offerta e sul completamento di
quanto già esiste. Max Germann ha sottoline­
ato che «i dati di base sono noiosi, ma rappre­
sentano i nostri fondamenti» e devono quindi
avere la massima considerazione.
Max Studer si è congedato augurando buona
fortuna al CRB.
«Nel 2013 saranno riempite le
lacune dell’offerta e consolidate
le basi per gli sviluppi futuri.»
Max Studer
Orientamento alle esigenze dei clienti
Anche Max Studer, direttore ad interim da set­
tembre, ha riferito delle pesanti turbolenze che
hanno scosso il CRB durante l’anno scorso. Ha
ringraziato i collaboratori per avere combattu­
to e per non aver gettato la spugna e ha ricorda­
to che «in una situazione simile si nota quanto
sia importante la coesione». Il CRB è sostenuto
al meglio, sia dai suoi partner EED sia dalle nu­
merose associazioni. Grazie al fatto che le mi­
sure intraprese iniziano a prendere forma e che
le funzioni determinanti sono nuovamente
occupate, il CRB si trova nuovamente in acque
più tranquille. C’è però ancora molto da fare: le
esigenze dei clienti devono essere raccolte e la
pianificazione dei prodotti deve essere adattata
di conseguenza. Un altro compito importante è
quello di adattare la strategia a queste esigenze.
Max Studer ha potuto riferire anche di mo­
menti gratificanti: con il trasferimento a Fri­
burgo della filiale CRB Suisse romande e la no­
mina di un nuovo comitato Suisse romande
è stato possibile creare i presupposti per raf­
NOTIZIARIO | crB-BullE tin | 2.13
forzare la posizione di offerente di prestazioni
anche in questa regione. In occasione della
sua ultima assemblea in qualità di direttore,
ha augurato all’associazione di avere «molta
fortuna nel suo operato e poche turbolenze».
Il resoconto annuale è stato approvato all’una­
nimità dai soci presenti, così come il consun­
tivo presentato dall’economo Heinrich Bütiko­
fer e il rapporto dell’organo di revisione.
Due nuovi membri del Comitato centrale
Max Germann ha ringraziato i membri uscen­
ti Max Studer, nominato successivamente
membro onorario, e Christopher Oechsle per il
loro pluriennale grande impegno a favore del
CRB e ha lodato le loro competenze specifiche.
In loro sostituzione sono stati proposti l’inge­
gnere civile Urs Allemann quale rappresen­
tante della usic e l’impresario originario della
Il Comitato centrale CRB: da sin. Eduard Tüscher, Hans-Georg Bächtold, Hans Rupli, Stephan Mäder,
Max Germann, Daniel Krieg, Heribert Huber, Walter Bisig, Heinrich Bütikofer, Mario Orsenigo,
Jean-Claude Nussbaumer, Urs Allemann, Markus Bollhalder, Jacques Richter (non sulla foto: Bernard
Anzévui, Hans-Peter In-Albon, Didier Favre, Dr. Christian Schärer, Peter Schilliger)
romandia Didier Favre quale rappresentante
della SSIC. I soci presenti hanno approvato le
nomine e il presidente del CRB ha dato il suo
più cordiale benvenuto ai nuovi membri.
Punti fondamentali della pianificazione
dello sviluppo
Come ha sottolineato Max Studer, nell’anno
in corso il CRB si impegnerà con tutti i mezzi a
sua disposizione per adempiere il suo compi­
to; offrire al settore della costruzione svizzero
strumenti di lavoro idonei orientati alla pra­
tica. Concretamente ciò significa «riempiere
le lacune esistenti e consolidare le basi per
gli sviluppi futuri». Gli strumenti usuali, dal­
la pianificazione alla realizzazione, devono
rendere possibile la generazione di valori di
riferimento. Inoltre deve essere garantito che
tutti coloro che utilizzano i dati CRB paghino
la relativa tassa di licenza. L’interfaccia SIA 451
XML, che assicura il trasferimento dei dati,
dovrà essere adeguata in collaborazione con
gli offerenti EED e con le associazioni. Con­
temporaneamente si lavorerà assiduamente
all’edizione CPN 2014; il Codice dei costi di co­
struzione eCCC sarà ottimizzato e il CCC sarà
ancora curato e adattato.
Il CRB Svizzera romanda al servizio del settore della
costruzione: fresco dinamismo e nuove sfide.
Più di 170 persone hanno partecipato il 2 mag­
gio alla manifestazione del CRB presso il Cam­
pus dell’EPFL ed hanno approfittato dell’oc­
casione per vedere edifici e progetti fuori dal
comune e per poter conversare in modo spon­
taneo con altri specialisti.
I discorsi introduttivi di Thomas Pareth e An­
dré Uebersax vertevano sull’integrazione del­
la Svizzera romanda nella strategia generale
del CRB. I principi fondamentali possono esse­
re riepilogati come segue:
• La direzione del CRB Svizzera romanda è par­
te di un insieme.
• Il CRB deve essere maggiormente presente
nel settore della costruzione della Svizzera
romanda.
• L’offerta di prestazioni e prodotti deve essere
adattata alle condizioni economiche e cultu­
rali locali.
Per poter far fronte a questi principi, si sono
fissati gli obiettivi di adattare i prodotti e le
prestazioni di servizio alle singole esigenze
specifiche, curare i contatti personali nella
regione, costruire una rete di contatti dei part­
ner, nonché lavorare maggiormente in modo
orientato al cliente. Il CRB Svizzera romanda
va visto come:
• Partner indispensabile per tutti gli attori del
settore della costruzione
• Prestatore di servizi che offre una qualità
eccellente e un maggiore valore aggiunto
• Traino per la messa in rete delle competenze
specialistiche
• Partner di coalizione e portavoce di svariati
interessi regionali
Quale leader nell’elaborazione di un linguag­
gio comune e quindi della comunicazione tra
i diversi attori del settore della costruzione, il
CRB consente di accedere ai crescenti mercati
liberi e, grazie ai prodotti standardizzati, offre
sicurezza giuridica nei processi di costruzione.
Il nuovo edificio amministrativo, dell’arch. Dominique Perrault nel Campus a Losanna, si caratterizza
per i suoi elementi di vetro colorato.
2.13 | crB-BullE tin |
NOTIZIARIO
Intervista a Christofer Haux, CEO di NCS Colour AB.
Il Natural Colour System NCS è stato introdotto in Svizzera dal CRB già nel 1981. Desideriamo sapere chi c’è dietro all’NCS e cosa
caratterizza questo sistema di colori.
intErviEw: GaBy JEffEriEs
Da tre anni Christofer
Haux è CEO di NCS
Colour a Stoccolma.
Precedentemente è
stato attivo all’estero
nel campo del
marketing e della
vendita per diverse
aziende.
Chi c’è dietro all’NCS e come è organizzata l’azienda?
Christofer Haux: Il Natural Colour System
NCS ha una lunga storia: in Svezia lo studio
dei colori risale all’anno 1611. Negli anni ’50
del novecento è stata fondata la scuola del co­
lore scandinava dalla quale, nel 1978, è nato
l’Istituto scandinavo del colore. Nel 1979 il
sistema di colori sviluppato da un gruppo
di ricercatori è stato commercializzato ed è
stata fondata la ditta. Oggi l’NCS Colour AB
conta 40 collaboratori e offre prestazioni di
servizio, prodotti e corsi per una comuni­
cazione dei colori esatta e priva di equivoci.
La sede principale dell’azienda è a Stoccol­
ma, con filiali a Berlino e in Cina. I prodotti
NCS sono venduti in 60 paesi da 25 distribu­
tori presenti in Africa, Asia, Europa e Nord
America. In molti paesi europei, p.es. Svezia,
Norvegia e Spagna, l’NCS è lo standard dei
colori nazionale oppure, come per il settore
della costruzione svizzero, lo è diventato de
facto.
A questo proposito, che importanza ha la
Svizzera?
Il CRB ha introdotto in Svizzera già nel 1981
il sistema di colori NCS sviluppato in Svezia;
è stato il primo partner di distribuzione al
di fuori della Scandinavia. La Svizzera è un
partner importante per l’NCS visto che è co­
nosciuta per il buon design e la buona qualità
e questi due fattori esercitano una grande in­
fluenza sul successo dell’NCS. In rapporto alla
grandezza di mercato, il CRB è sicuramente
uno dei distributori di maggior successo; per
questo motivo il feedback del CRB riguardo
allo sviluppo dei nostri prodotti ha per noi un
grande significato.
Quali sono i vantaggi del sistema di colori
NCS e dei suoi strumenti di lavoro?
Durante i corsi vedo continuamente la rea­
zione di architetti, coloristi e designer di pro­
dotti, che non conoscono l’NCS: all’improvvi­
so capiscono come poter descrivere i colori e
come spiegare la scelta di un colore o la rela­
zione fra i colori. L’NCS è un sistema semplice,
logico e inequivocabile per la designazione
dei colori. Descrive i colori così come li ve­
diamo, senza dipendere dalla lingua, dal ma­
teriale o dalla cultura. Con strumenti come
p.es. l’Album NCS, l’Atlas NCS, l’NCS Colour
Scan, i colori possono essere analizzati ed è
possibile scegliere combinazioni appropriate.
Attraverso i distributori locali assicuriamo
alle persone che lavorano con i colori di poter
trasporre nella loro attività quotidiana que­
sto ampio know­how riguardo alla gestione
dei colori e alla formazione.
«NCS descrive i colori così come
vengono recepiti dall’occhio e dal
cervello umano.»
Cosa differenza l’NCS dagli altri sistemi
di colori? Le persone che lavorano con i
colori come possono approfittare di questa unicità?
A differenza di altri sistemi di colori, l’NCS è
costruito in modo scientifico in base ad un
lavoro di ricerca pluriennale. L’NCS descrive
i colori così come vengono percepiti dall’oc­
chio e dal cervello umano. Questo differenzia
l’NCS dagli altri sistemi che descrivono i colo­
ri in base ad apparecchi di misurazione o alla
loro composizione chimica. Esso si distingue
anche grazie alla sua struttura logica e al fatto
che è adatto a tutti gli ambiti, dai materiali da
costruzione ai mobili e ai prodotti industriali.
L’NCS non ha limiti e permette di descrivere
tutti i colori.
Cosa significa per Lei il Colour Management?
Il Colour Management ha un ruolo molto im­
portante per diversi settori. Per noi, significa
che il colore applicato su una parete o su un
prodotto alla fine deve corrispondere al colo­
re scelto da chi l’ha ideato. Affinché il colore
finale sia veramente come quello che ci si
era immaginato, è necessario disporre di co­
noscenze specialistiche fondate. Anche per
la scelta del colore bisogna però osservare
alcuni aspetti: il colore deve essere riprodu­
cibile, devono essere fissate tolleranze precise
e messe a disposizione attrezzature adatte.
Dopo la trasposizione deve essere eseguito un
controllo scrupoloso. Noi offriamo il Colour
Management come prestazione di servizio in
modo esplicito. I prodotti NCS sostengono le
persone che lavorano con i colori dalla A alla
Z. Con l’NCS è possibile scegliere standard di
colori affidabili con i quali equiparare tutti i
generi di produzione; tutti gli attori (proget­
tisti/coloristi, produttori, fabbricanti) parlano
una lingua dei colori comune.
Come giudica lo sviluppo digitale? In futuro il design digitale dei colori sarà l’unico
ad avere un ruolo determinante?
I processi di design dipendono sempre più
dal computer, ma la tecnica non è ancora del
tutto matura – le prestazioni degli schermi e
delle stampanti sono limitate. Inoltre per gli
architetti e per le persone che lavorano con i
colori, le sensazioni e il tatto giocano un ruo­
lo determinante; vogliono «vedere» i colori
secondo differenti rapporti di luce e su ma­
teriali diversi, cosa che non è possibile con
il computer. Ciononostante la componente
digitale avrà in futuro un significato sem­
pre maggiore; per questo investiamo oltre la
metà del nostro budget proprio nello svilup­
po digitale.
In quanto sistema universale, l’NCS è asso­
lutamente idoneo per l’applicazione digita­
le. Con l’NCS Navigator è possibile utilizzare
l’NCS sul computer in modo semplice. Questa
applicazione web contiene l’intero spettro
dei 1950 colori originali NCS in uno spazio
interattivo tridimensionale. Con questo tool
online è possibile tra l’altro comporre palette
di colori propri oppure visionare i rapporti
fra i colori in modo molto semplice. In ogni
caso, anche gli strumenti di lavoro NCS usuali
avranno sempre un ruolo importante.
Da tre anni lei è CEO di NCS. Quali sono
i suoi obiettivi, o detto altrimenti, quali
sono le sue maggiori sfide?
Con i nostri prodotti desideriamo sostenere
le persone che lavorano con i colori nei loro
processi creativi, a partire dalla prima idea
di colore fino alla relativa trasposizione. Gra­
zie ai prodotti NCS devono poter lavorare in
modo più efficiente e migliore; vogliamo of­
frire la necessaria ispirazione affinché il lavo­
ro con i colori possa essere anche divertente.
Se riusciamo in questo, potremo contribuire
alla realizzazione di un mondo un po’ più
colorato.
NOTIZIARIO | crB-BullE tin | 2.13
Nuovo sistema di distribuzione per gli standard digitali CRB.
Per la prima volta, i dati della versione 2014 del Catalogo delle posizioni normalizzate CPN saranno forniti ai detentori di licenza esclusivamente online via internet. La distribuzione mediante CD-ROM viene interrotta.
Affinché questo cambiamento del sistema di
distribuzione, preannunciato già nel 2009,
possa funzionare senza intoppi, deve essere ga­
rantito che tutti i detentori di licenza possano
scaricare via internet i dati che desiderano con
la loro chiave di licenza per poter successiva­
mente lavorare localmente con il loro software
di amministrazione dati.
Il team di vendita del CRB ha iniziato a informa­
re per iscritto i primi detentori di licenza CPN,
comunicando la procedura amministrativa per
procedere con il cambiamento:
1. Accettare le Condizioni generali di vendita
del CRB attualizzate con la firma del contrat­
to di licenza ricevuto.
2. Indicare l’indirizzo e­mail nel formulario
«Indirizzo di fornitura della chiave di licen­
za», presso il quale deve essere inviata la ne­
cessaria chiave di licenza per l’immissione
dei dati sul software.
3. Inviare al CRB entrambi i documenti.
4. Custodire la chiave di licenza inviata per
e­mail dal CRB fino al momento di attualiz­
zazione online dei dati CPN.
Entro la fine dell’anno, tutti i detentori di licenza
saranno tenuti a firmare il nuovo contratto e ri­
ceveranno la chiave di licenza. In questo modo,
potranno lavorare tempestivamente con i dati
della versione 2014.
Il cambiamento con un nuovo e attuale siste­
ma di distribuzione, rispettivamente con nuovi
contratti di licenza, offre ai detentori di licenza
maggiore flessibilità, la possibilità di adattare
l’estensione dei dati alle esigenze individuali,
nonché attualità. I nuovi Codici dei costi di co­
struzione eCCC Edilizia e/o Genio civile vengono
forniti al momento gratuitamente come parte
separata della licenza.
Per domande sul nuovo sistema di distribuzione
o sui nuovi tipi di licenza flessibili potete rivol­
gervi al team di vendita del CRB:
Zurigo, tel. +41 44 456 45 45,
Friburgo, tel. +41 21 647 22 36,
Bellinzona, tel. +41 91 826 31 36.
NCS Natural Colour System, l’efficace linguaggio dei colori.
Con il sistema NCS è possibile descrivere i colori così come li si vedono. Ciò facilita la comunicazione e rende chiare le connessioni fra i colori.
Per il lavoro quotidiano nei settori della co­
struzione e della creazione con i colori, è
sempre più importante poter comunicare i
colori in modo semplice, comprensibile e pro­
fessionale. Con il Natural Colour System NCS
è a vostra disposizione un sistema di provata
efficacia pratica, indipendentemente che si
tratti di progettare, analizzare o controllare i
colori. I diversi strumenti di lavoro NCS, quali
ad esempio Colour Scan, Block, Atlas, Index,
Gloss Scale o Farbraum Stadt: Box ZRH, offro­
no all’utente l’opportunità di avere in pugno
il mondo dei colori.
L’NCS è un sistema che descrive i colori così
come vengono percepiti dall’uomo. In questo
modo, le connessioni fra i colori diventano
visibili in modo chiaro e comprensibile, a pre­
scindere da prodotti, materiali o processi di
fabbricazione. L’intelligente sistema di colori
conquista e sostiene architetti, pittori, desi­
gner, produttori di colori, fabbricanti, com­
mittenti e formatori presso scuole e aziende.
Utilizzate il linguaggio comune dei colori
e fate sì che gli strumenti di lavoro NCS di­
ventino il vostro alleato quotidiano. Appro­
fittate ora della nostra offerta speciale di
alcuni prodotti NCS selezionati. Allegati a
questa edizione del Notiziario, troverete in­
formazioni dettagliate oltre al formulario di
ordinazione. Non dimenticate che la promo­
zione scade il 31.8.2013. Ulteriori informazio­
ni e offerte, riguardo l’NCS su www.crb.ch o
tel. + 41 91 826 31 36.
Formazione CRB.
«Corso base» sugli standard CRB e «Corso crash» sul nuovo eCCC-GC a Gordola.
I giorni 11 e 18 settembre 2013, dalle 13.30 alle
17.00, si terrà il «Corso base» dove verranno
trasmesse le nozioni principali sugli standard
CRB con l’ausilio del manuale aggiornato
«Descrittivi e costi di costruzione». Il corso
sarà tenuto da Tiziano Vanoni, arch.dipl.ETH,
docente presso la SUPSI. Il costo del corso am­
monta a CHF 475.–, manuale incluso.
Il 3 ottobre 2013, dalle 13.30 alle 17.00, è pre­
visto un «Corso Crash». Mario Orsenigo ing.
STS/OTIA, illustrerà i contenuti e, sulla base
di esempi pratici, darà indicazioni su come
utilizzare il nuovo Codice dei costi di co­
struzione Genio civile eCCC­GC con il quale
è possibile paragonare rapidamente i costi
di diversi tipi di costruzioni già nelle prime
fasi della progettazione. Il costo del corso è
di CHF 350.– (i soci CRB usufruiscono del 15%
di ribasso).
Iscrizioni e informazioni presso
Sandra Casella +41 91 826 31 36,
[email protected], www.crb.ch
(Rubrica Formazione)
CPN: Procedure di consultazione. Esprimete la vostra opinione!
Chi meglio degli utenti sa quali requisiti devono soddisfare gli strumenti di lavoro per garantire un sostegno efficiente e orientato agli obiettivi?
Grazie ai vostri riscontri e alle proposte di miglioramento, il CRB può controllare e adattare i capitoli CPN prima della loro pubblicazione definitiva.
Partecipate alle procedure di consultazione e collaborate alla realizzazione dei capitoli più importanti per il vostro lavoro!
Durante i terzo trimestre 2013, verrà aperta la procedura di consultazione per i seguenti capitoli (testo in lingua tedesca):
NPK 344 «Costruzioni prefabbricate, costruzioni leggere: Facciate», NPK 365 «Elementi vetrati per tetti», NPK 371 «Finestre»
Modulo d’iscrizione: www.crb.ch, rubrica: News/Procedure di consultazione/CPN. Informazioni: Ursi Scherrer, +41 44 456 45 77, [email protected]