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Portale di servizio sociale professionale “S.O.S. Servizi Sociali On Line” www.servizisocialionline.it RUBRICA “Assistenti Sociali d’Inghilterra” A cura della D.ssa Claudia Di Giorgio* Controllo della condotta e reclutamento degli Assistenti Sociali: il Criminal Record Bureau check. In Inghilterra gli Assistenti Sociali, come tutti gli altri professionisti che operano a contatto con le fasce più vulnerabili della popolazione, devono sottoporsi ad un controllo della loro condotta prima di poter praticare la professione presso qualunque ente o organizzazione. Si tratta della verifica dei precedenti penali che viene condotta dal Criminal Records Bureau. Il Criminal Records Bureau è un’agenzia dell’Home Office1 che conduce controlli sui potenziali impiegati, in nome dei datori di lavoro, in Inghilterra e Galles. Questa agenzia, quindi, aiuta le organizzazioni nel prendere decisioni sicure in merito al reclutamento di personale. Il professionista che inizia un nuovo contratto di lavoro dovrà quindi sottoporsi a tale verifica, inviando, per mezzo del datore di lavoro, un modulo prestampato (application form), fornito dal datore stesso, presso gli uffici del Criminal Records 1 L’Home Office è il Dipartimento Governativo Centrale in UK che si occupa di immigrazione, crimine, droga, terrorismo, forze di polizia. Bureau (CRB). Questi moduli richiedono una serie di informazioni anagrafiche, tra cui gli estremi dei documenti di identità e gli ultimi cinque indirizzi di domicilio o residenza dell’interessato. Fino al momento in cui viene richiesto un nuovo controllo (cambio di contratto/organizzazione) non è necessario comunicare alcun cambiamento nei propri dati al CRB. Esistono due livelli di controllo/verifica: standard CRB check ed enhanced CRB check. Il primo è richiesto per specifiche professioni2 e nei casi di abilitazione o ingresso in una nuova professione. La pratica ha un costo di 26£. Il secondo è richiesto in relazione allo svolgimento di particolari attività a contatto con bambini o adulti vulnerabili, per ruoli all’interno di commissioni giudicatrici e per coloro che richiedono licenze per gestire gioco d’azzardo e lotterie. Il costo di questa application è di 44£. In genere la maggior parte degli enti si fanno carico di tale costo, mentre le agenzie per la ricerca di lavoro chiederanno all’interessato di sostenere tale costo per intero o in parte. Sarà il datore di lavoro a informare il professionista in merito al tipo di controllo necessario e di conseguenza a fornire l’appropriato application form. È possibile che la persona interessata debba pagare i costi per l’avvio e conclusione della pratica. Queste informazioni verranno fornite dal datore di lavoro. Il CRB, in genere, completa il controllo in due/quattro settimane dal ricevimento dell’application form, il tempo massimo di attesa può arrivare a otto settimane. In alcuni casi il ritardo può essere causato da errori o incompletezze nella compilazione del modulo, oppure, nel caso di enhanced checks, il ritardo può derivare dall’attesa nel ricevere informazioni dalle forze di polizia. In alcune circostanze (definite nello specifico in relazione al posto di lavoro) è possibile iniziare a lavorare nell’attesa che la pratica venga completata. In questi casi, durante il periodo di attesa, la persona sarà sempre affiancata da un supervisore. Quali sono, quindi, i ruoli professionali che richiedono tale controllo? 2 Per approfondimenti: “CRB checks: eligibility guidance”, Criminal Record Bureau, Settembre 2012 tutte le professioni che richiedono un contatto regolare con bambini o con adulti vulnerabili, tutte le professioni del settore socio-sanitario, tutti coloro che hanno presentato richiesta per affido familiare e/o adozione. L’età minima per cui può essere richiesto tale controllo è di sedici anni. Tutti gli Assistenti Sociali sono legalmente obbligati a dichiarare passate e presenti condanne o procedimenti penali, senza eccezioni. Il tipo di controllo richiesto è l’enhanced CRB check in quanto questo va ad investigare alcune condanne che lo standard check non copre. Quindi, l’ente che assume l’Assistente Sociale richiederà questo controllo, che rimarrà valido per tutta la durata del contratto, finché l’interessato non cambia datore di lavoro. La pratica, come già detto in precedenza, richiede alcune settimane per essere conclusa, per questo motivo può succedere che l’Assistente Sociale non riceva il salario e l’inquadramento nel suo ruolo professionale finché la pratica non è conclusa. Per tutti gli Assistenti Sociali, si intende come condanna penale la dichiarazione di colpevolezza in qualunque corte e per qualunque crimine, quindi ogni professionista è tenuto a dichiarare con precisione questo tipo di informazione. In molti casi, le diffide o avvertimenti non sono considerate ai fini del CRB check, ma con l’enhanced check, questa informazione verrà annotata alla pratica e quindi presa in considerazione. Presso molti enti e datori di lavoro le violazioni del codice della strada non vengono prese in considerazione, ma è consigliabile che l’Assistente Sociale menzioni il fatto al proprio datore di lavoro. Qualora venisse rivelata una condanna, ogni caso verrà valutato nello specifico, ma bisogna precisare che ogni crimine nei confronti di bambini o violenza contro adulti avrà un forte impatto negativo sulla possibilità per l’Assistente Sociale di praticare la professione in futuro. La decisione finale spetta alla commissione del CRB che ha il dovere di proteggere il pubblico e difendere la reputazione della professione. Nel caso in cui l’Assistente Sociale operi come libero professionista non potrà richiedere il criminal record check per se stesso, avrà invece due opzioni: registrarsi presso una agenzia autorizzata, che potrà presentare la richiesta in nome del professionista; oppure richiedere presso la polizia locale l’accesso ai propri dati su eventuali condanne o procedimenti penali in corso (ai sensi del “Data Protection Act” del 1998). Da notare infine che il trattamento dei dati relativi ai precedenti penali (in quanto dati sensibili), richiede una forma di tutela nei confronti dell’interessato. Il Codice Deontologico dell’Assistente Sociale è stato scritto proprio per proteggere tutte le informazioni e dati sensibili del professionista e assicurare che vengano gestiti equamente e correttamente. A cura di: Claudia Di Giorgio Assistente Sociale Specialista *Collaboratore Senior del Portale “S.O.S. Servizi Sociali On Line” Bibliografia www.direct.gov.uk www.homeoffice.gov.uk www.basw.co.uk