Programmazione Area Umanistica
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Programmazione Area Umanistica
Verbale n°1 DIPARTIMENTO DI AREA UMANISTICA Discipline: italiano, storia, religione, arte e territorio, geografia turistica. a.s. 2015-2016 Il giorno 09 settembre 2015, alle ore 09,00 nei locali dell’ITCG “Oggiano” di Siniscola, si è riunito il Dipartimento di Area umanistica (Lingua e letteratura italiana, Storia, Arte e territorio, Religione, Geografia turistica) secondo la circolare n°4 del 5 settembre 2015, per discutere il seguente ordine del giorno: 1. nomina coordinatore di dipartimento a.s. 2015-16 2. definizione della programmazione annuale a.s. 2015-16 a- programmazione per competenze b- definizione del curricolo di Istituto a partire dalle Linee guida, dai bisogni formativi degli studenti e del territorio anche in riferimento alle necessarie curvature disciplinari sui curricoli d’indirizzo. 3. definizione degli standard minimi; a- definizione dei parametri di sufficienza in relazione alle conoscenze, abilità e competenze del curricolo b- predisposizione, per tutte le classi prime per tutte le discipline, di prove strutturate comuni in ingresso, intermedie e finali. 4. definizione delle griglie di valutazione; 5. definizione dei contenuti interdisciplinari (Moduli e Ud.A) per l' anno scolastico; Risultano presenti i docenti: Prof.ssa Claudia Carta, Prof.ssa Francesca Capra, Prof.ssa Arrica Andreina, Prof.ssa Barone Paola, Prof.ssa Carta Angela Maria, Prof. Dasara Francesco, Prof.ssa Ricci Emma, Prof.ssa Paola Bagnaro, Prof.ssa Giuseppina Gusai, prof. Don Andrea Biancu, Prof.ssa Adele Balzano. In merito al primo punto, i docenti, all’unanimità, eleggono coordinatore di dipartimento il prof. Francesco Dasara, che accetta; si decide, inoltre, che lo stesso docente fungerà da segretario verbalizzante. Si passa, quindi, ad esaminare gli altri punti all’ordine del giorno e dall’ampia discussione in merito emerge che i docenti concordano nel continuare l’ elaborazione, in questa prima seduta, del Curricolo di Italiano e Storia dividendosi in due gruppi: un gruppo elaborerà il curricolo per i Tecnici, l’altro per i Professionali. Il Dipartimento, pur nel rispetto della libertà di insegnamento di ogni singolo docente, fa riferimento, per la definizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, alle Linee guida e, per la metodologia didattica, alla attività Laboratoriale. Per la definizione del Curricolo di Italiano e Storia nell’Istituto Professionale si è fatto riferimento al Profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECUP) contenuto nel D.P.R. N.87 del 2010; per l’Istituto Tecnico al PECUP contenuto nel DPR N.88 del 2010. Riguardo agli strumenti di verifica, si ritiene utile somministrare prove strutturate o semistrutturate scritte, condurre interrogazioni orali, richiedere la realizzazione di prodotti materiali o immateriali (per es., relazioni orali, simulazioni, ecc.). 1 Il numero di verifiche sarà congruo ai moduli o parti di curricolo svolti. Gli elaborati scritti corretti dovranno essere consegnati agli alunni entro 10 giorni dalla produzione. La valutazione delle prove orali è comunicata contestualmente alla conclusione della prova. Vi saranno momenti di valutazione formativa per il controllo dei processi e momenti di valutazione sommativa. Modalità di recupero: recupero in itinere con lezione guidata e ripresa delle essenziali conoscenze; revisione del metodo di studio; somministrazione di esercizi e attività di rinforzo ad una parte della classe; corso di recupero in orario extrascolastico ai soli alunni con gravi difficoltà; sportello didattico. Si procede all’analisi e all’individuazione delle griglie comuni di misurazione e di valutazione. Per gli elaborati scritti di Italiano i docenti potranno utilizzare, a loro discrezione, sei griglie diverse: quattro relative alle tipologie testuali degli esami di maturità (saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di attualità), una aperta e generale per tutte le tipologie prodotta dal dipartimento e una aperta prodotta dall’Invalsi. Viene definita anche una griglia generale per le verifiche orali. In merito al terzo punto all’o.d.g., si propone di somministrare alle classi prime prove strutturate comuni di Italiano in ingresso, intermedie e finali, reperibili nell’archivio on-line dell’Invalsi. Per le classi terza e quarta si propone la prova relativa alla tipologia B, ossia stesura di un saggio breve o un articolo di giornale. Per le classi quinte si ritiene sia già una prova parallela la simulazione della prima prova scritta dell’esame di maturità. Vengono, di seguito, definite alcune tabelle, relative al Curricolo di Istituto, di Italiano e Storia dell’indirizzo Enogastronomico e dell’indirizzo Tecnico, utili ai fini della programmazione individuale. Il lavoro proseguirà nelle successive convocazioni. 2 CURRICOLO DI ISTITUTO ENOGASTRONOMICO Competenze da promuovere nel corso dei 5 anni tratte dalle Linee guida DISCIPLINE In rosso le competenze promosse in Italiano e Storia 1.utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici ITALIANO - 2.utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. 3.riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione ITALIANO 4.sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo 5.stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro 6.utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente 7.riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento 8.comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. ITALIANO – INGLESE -SALA 9. padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER 10. utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro INGLESE - FRANCESE 11. essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato 12. valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani 13. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 14. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente 15. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo 16. partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario 17. agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 18. comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi 19. utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; 20. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; 21. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. 22. padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica 23. possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate 24. collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche 25. utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; 26. applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 27. riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita 28. cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio.” INGLESE-SALA 3 ITALIANO ITALIANO-STORIA ITALIANO ITALIANO INGLESE- FRANCESEALIM STORIA STORIA STORIA - SC. T.B.FIS- CHIM.STORIA - SC. T.B. STORIASTORIA. STORIA. STORIA. MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA DIRITTO DIRITTO DIRITTO DIRITTO- ALIM-DTASALA 29. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;. 30. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 31. padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 32. utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi 33. controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; 34. valorizzare e promuovere le tradizioni locali nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera 35. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti 36. agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva d’interesse. 37. svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità 38. contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio 39. applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 40. riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali 41. intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. 42. utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiere 43. predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche 44. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi 45.utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera 46.adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela 47.promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; 48.sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico- alberghiere 49.attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto SC. T.B. – FISCHIM.SC. T.B. – FISCHIM.- INGLESEFRANCESE SC. T.B. - FISCHIM.FIS- CHIM.ALIM – CUC SALA ALIM – CUCSALA ALIM ALIM – CUCSALAALIM- DTA-SALA ALIM-SALA ALIM-DTA- SALA DTA-SALA DTA- SALA CUC- SALA CUC- SALA SALA ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA LEGGENDA: SC. T.B. =SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA e BIOLOGIA ALIM.= SCIENZA DEGLI ALIMENTI RICETTIVA CUC. = CUCINA FIS.= FISICA CHIM.= CHIMICA DTA= DIRITTO E TECNICHE AMM DELLA STRUTT. 4 ENOGASTRONOMICO COMPETENZE DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI PRIMO BIENNIO LINEE GUIDA PRIMO BIENNIO 15 luglio 2010 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Utilizzare e produrre testi multimediali LEGGENDA: SCTB= scienze della terra e biologia FIS = fisica CH= chimica SDA= scienza degli alimenti ACCOGL.=accoglienza 5 ITALIANO-SALA ITALIANO ITALIANO INGLESE -FRANCESE ITALIANO-ACCOGL. INGLESE- FRANCESE STORIA-CUCINA STORIA- DIRITTO MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA DIRITTO-CUCINASALA SCTB –FIS-CH-SDA SCTB –FIS-CH-SDA SCTB –FIS-CH-SDA ACCOGL. ITALIANO PRIMO BIENNIO - Obiettivi essenziali Modulo 1- LA COMUNICAZIONE INTERATTIVA COMPETENZE LINEE GUIDA - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti COMPETENZE DI CITTADINANZA - Comunicare e comprendere - Collaborare e partecipare - Acquisire e interpretare l’informazione ABILITÀ CONOSCENZE L’ALUNNO SA: -Ascoltare e comprendere testi semplici di vario genere. - Nell’ambito della produzione e dell’interazione orale sa intervenire in modo pertinente e opportuno; usare correttamente le strutture della lingua; argomentare il proprio punto di vista; rispettare il punto di vista altrui Abilità Abilità Leggere Gli elementi del Testo: coesione, coerenza e completezza Giochi di ruolo Strutture essenziali dei testi, espositivi, narrativo pragmatici, espressivi, valutativo- interpretativi, argomentativi. I registri linguistici Parlare e ascoltare Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Gli elementi della comunicazione. POSSIBILI ATTIVITÀ DIDATTICHE Dibattito in classe Modulo 2 – LEGGERE PER COMPRENDERE Linguaggio letterale e -Riconoscere e comprendere il - Comunicare e comprendere - Imparare a imparare significato letterale e figurato di parole ed espressioni; -Riconoscere le relazioni tra parole - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. - Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date - Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. -Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. -Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa del testo, ecc.) metaforico Concetto di inferenza Gli elementi della comunicazione. Gli elementi del Testo: coesione, coerenza e completezza Lettura in classe, autonoma e guidata, di testi di genere e tipologie diversi, privilegiando testi attinenti all’indirizzo di studio. Strutture essenziali dei testi, espositivi, narrativo pragmatici, espressivi, valutativo- interpretativi, argomentativi. I registri linguistici Modulo 3 – PRODURRE TESTI produrre testi (scritti e orali) di vario tipo in relazione ai Relazione 6 differenti scopi comunicativi Modulo 4- VALORIZZARE IL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Le competenze di base sopra richiamate devono essere acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza : (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). LIVELLO DI SUFFICIENZA LIVELLO VOTO Sufficiente 6 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Possiede conoscenze Sa applicare regole e Riesce a svolgere limitate ai contenuti procedure fondamentali semplici compiti in essenziali situazioni note. L’elaborazione del Curricolo di Istituto di Italiano si ferma qui, per il momento. Proseguirà nella prossima riunione di dipartimento. STORIA PRIMO BIENNIO COMPETENZE LINEE GUIDA COMPETENZE DI CITTADINANZA ABILITÀ CONOSCENZE POSSIBILI ATTIVITÀ DIDATTICHE Le competenze di base sopra richiamate devono essere acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza : (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). LIVELLO DI SUFFICIENZA LIVELLO Sufficiente VOTO 6 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Possiede conoscenze Sa applicare regole e Riesce a svolgere limitate ai contenuti procedure fondamentali semplici compiti in essenziali situazioni note. 7 ENOGASTRONOMICO COMPETENZE DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO - Linee Guida Articolazione: SALA DISCIPLINE COMPETENZE individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita dietologiche integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico e approfondimento disciplinare predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita dietologiche adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera LEGGENDA: DTA= diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 8 IT-ING-FRA IT-ING-FRADTA IT ING-FRA ING-FRA ING-FRAALIM STO-MATALIM STO-ALIM MAT MAT MAT MAT ALIM ALIM-DTA ALIM ALIM SALA-DTA SALA SALA SALA SALA-DTA SALA SALA-DTA DTA ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Di seguito si riporta il curricolo di Istituto di Arte e territorio. ARTE E TERRITORIO La disciplina “Arte e Territorio” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione. La disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare identificare e applicare le metodologie e le tecniche per la gestione dei progetti analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile; progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse CLASSE III TURISTICA Conoscenze Abilità Concetto di bene culturale. Categorie di beni del patrimonio storico-artistico in Italia e loro distribuzione nel territorio. Lineamenti di storia dell’arte italiana, in relazione al contesto mediterraneo ed europeo, dalle origini al Duecento. Movimenti artistici, personalità e opere significative di architettura, pittura, scultura e arti applicate, dalle origini al Duecento. Elementi caratterizzanti il territorio italiano ed europeo dalle origini al medioevo, con particolare riferimento alle testimonianze storico-artistiche dell’ambito territoriale di appartenenza. Evoluzione della realtà urbana, delle tipologie edilizie e degli spazi urbani dalle origini al medioevo. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza. Leggere l’opera d’arte individuando le componenti strutturali, tecniche, iconografiche, stilistiche e relative alla committenza. Delineare la storia dell’arte italiana, dalle origini al Duecento, evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale. Riconoscere i linguaggi propri dell’architettura, della pittura, della scultura e delle arti applicate. Inserire il manufatto nel contesto storico-artistico di riferimento. Riconoscere l’evoluzione storica del territorio e del paesaggio attraverso le testimonianze storicoartistiche. Riconoscere l’evoluzione storica degli spazi urbani anche attraverso l’analisi delle tipologie edilizie. I programmi ministeriali di Arte e territorio affiancano lo studio dell’arte tradizionale (architettura, pittura, scultura) alla lettura del territorio costruito dalle diverse stratificazioni degli interventi umani, partendo dall’esperienza del patrimonio artistico locale. Classe Sintesi dei contenuti Sintesi dei contenuti 9 I quadrimestre Il codice Urbani L’urbanistica romana. Lineamenti di storia dell’arte italiana, in relazione al contesto mediterraneo ed europeo, dalle origini fino all’età del bronzo, includendo approfondimenti sul neolitico, calcolitico e nuragico in Sardegna. L’arte romana: architettura, scultura e pittura (cenni). L’origine e lo dell’urbanistica. III II quadrimestre sviluppo della città La storia dell’arte medievale italiana ed europea. Il romanico in Italia e in Sardegna in particolare. e Il paesaggio agrario ed i centri di potere medievali: l’abbazia, il monastero, il castello, la nascita dei borghi. Le prime forme di turismo religioso: le vie di pellegrinaggio. L’arte greca: architettura e scultura L’architettura gotica. Obiettivi minimi I quadrimestre Contenuti minimi Comprendere cosa si intenda per bene culturale e attivare la sensibilità verso l'opera d'arte e verso il patrimonio artistico in generale. Saper osservare un'opera d'arte con attenzione, coordinare quanto scritto nel libro con le immagini, sapersi orientare nell'utilizzo del testo Cominciare ad acquisire il linguaggio specifico, saper distinguere i concetti essenziali da quelli secondari, acquisire i primi strumenti di analisi Identificare i contenuti e i modi di raffigurazione convenzionali e codificati. Saper distinguere i tre ordini architettonici: saper commentare la pianta di un tempio e coordinare le immagini fotografiche con la pianta Saper distinguere le statue greche dei tre periodi cogliendone le differenze essenziali Saper rispondere in modo pertinente alla domanda posta, isolando tra le conoscenze acquisite la nozione da evidenziare a. b. c. 10 Saper individuare alcuni importanti beni culturali del proprio comune concetti preliminari: di cosa tratta la storia dell'arte: competenze e ambito cronologico significato dell'arte preistorica arte egizia: collocazione geografica e arco cronologico, conoscenza delle piramidi della valle di Giza; esame di una statua e di una pittura egizia concetti fondamentali sul più importante monumento sardo: il nuraghe arte greca: collocazione geografica e arco cronologico le caratteristiche principali del tempio greco e la nomenclatura fondamentale riguardante i tre ordini architettonici: esame del Partenone di Atene il concetto di perfezione nel periodo classico esame nel tempo dell'evoluzione della scultura; conoscenza di almeno due esempi tratti dalla statuaria di ciascun periodo: arcaico, classico ed ellenistico II quadrimestre Arte romana: concetti preliminari, cronologia e diffusione. Saper collocare le opere nel loro contesto storico artistico. Saper utilizzare in modo accettabile il linguaggio specifico della disciplina Saper cogliere almeno in parte anche gli aspetti tecnici delle opere d'arte romane (in particolare l’ arco a tutto sesto e l’opus coementicium) Individuare il legame tra monumento e memoria storica (arco di trionfo; colonna celebrativa; statua equestre) Saper distinguere la raffigurazione di una narrazione da un simbolo, cominciare a intuire il concetto di significato e funzione dell'arte nelle varie epoche Riconoscere i rapporti di un'opera con il suo contesto Saper organizzare in modo accettabile un discorso su un argomento, curandone la successione cronologica, cogliendone le varie componenti sapendole isolare e distinguere Saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio e ricerca a. b. c. Conoscenza dei principali monumenti (tra i quali il Colosseo e il Pantheon) e della funzione dell'arte nelle varie fasi della storia romana. Il realismo in scultura Conoscere e commentare due rilievi Edifici di culto cristiani: conoscere la cronologia e le principali caratteristiche costruttive, morfologiche e stilistiche delle: d. e. f. g. basiliche paleocristiane chiese bizantine o conoscenza della tecnica del mosaico e delle caratteristiche della rappresentazione dello spazio e della figura umana in almeno due mosaici ravennati chiese romaniche chiese gotiche Per ciascuna tipologia occorrerà conoscere due esempio specifico ed individuare nelle immagini i caratteri tipici studiati Le croci dipinte: saper descrivere le varie parti dell'opera e a grandi linee l'evoluzione stilistica dal romanico al gotico Nell’ambito della programmazione didattica si terrà conto, quando possibile, di alcuni tra i seguenti siti UNESCO ITALIANI, EUROPEI O MEDITERRANEI: - VALLE CAMONICA – L’Arte Rupestre AREE STORICHE DI ISTANBUL GROTTE DI LASCAUX, nella valle del Vézère I LONGOBARDI IN ITALIA. I LUOGHI DEL POTERE SITI PALAFITTICOLI PREISTORICI NELL'ARCO (568-774 D.C.) ALPINO AQUILEIA – L’Area Archeologica e la Basilica CATAL HUYUK Patriarcale STONEHENGE, Avebury e siti associati AACHEN – Cattedrale di Aquisgrana I campi delle Piramidi da GIZA a DAHSHUR (Egitto) HILDESHEIM - Cattedrali di S.Maria e S.Michele ANTICA TEBE con la sua necropoli CASTEL DEL MONTE Sito archeologico di MICENE e TIRINTO PISA - La Piazza del Duomo BARUMINI - Il villaggio nuragico "Su Nuraxi" MODENA - La Cattedrale, la Torre Civica e Piazza Sito archeologico di MICENE e TIRINTO Grande ACROPOLI DI ATENE AMALFI - La Costiera Amalfitana BERLINO – isola dei musei CHARTRES, cattedrale AGRIGENTO - L'area archeologica Cattedrale Notre-Dame di AMIENS CILENTO - Il Parco Nazionale e il Vallo di Diano, Cattedrale di NOTRE-DAME, ex Abbazia di SaintPaestum, Velia e la Certosa di Padula Remi e Palazzo di Tau, a REIMS CERVETERI E TARQUINIA - Le necropoli etrusche Cammino di Santiago di Compostela (tratto ROMA - La città storica francese e iberico) Acquedotto romano di PONT DU GARD VERONA - La città (arena, chiesa di San Zeno, POMPEI, ERCOLANO E TORRE ANNUNZIATA - Le arche scaligere) aree archeologiche ASSISI - La Basilica di San Francesco e altri siti PIAZZA ARMERINA - La Villa Romana del Casale Francescani TIVOLI - Villa Adriana SIENA - Il Centro Storico Teatro Romano e dintorni e l’arco di ORANGE BAMBERGA – la città ARLES - Monumenti Romani e Romanici COLONIA – Il Duomo RAVENNA - I Monumenti Paleocristiani CLASSE IV TURISTICA 11 Conoscenze Abilità Teorie interpretative dell’opera d’arte. Lineamenti di storia dell’arte italiana, in relazione al contesto mediterraneo ed europeo, dal Trecento al Seicento. Movimenti artistici, personalità e opere significative di architettura, pittura, scultura e arti applicate, dal Trecento al Seicento. Elementi caratterizzanti il territorio italiano ed europeo dal Trecento al Seicento, con particolare riferimento alle testimonianze storico-artistiche dell’ambito territoriale di appartenenza. Evoluzione della realtà urbana, delle tipologie edilizie e degli spazi urbani dal medioevo al barocco. Categorie di beni del patrimonio storico-artistico in Italia e loro distribuzione nel territorio. Classe Leggere l’opera d’arte individuando le componenti strutturali, tecniche, iconografiche, stilistiche e relative alla committenza. Delineare la storia dell’arte italiana, dal Trecento al Seicento evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale. Riconoscere i linguaggi propri dell’architettura, della pittura, della scultura e delle arti applicate. Inserire il manufatto nel contesto storico-artistico di riferimento. Riconoscere l’evoluzione storica del territorio e del paesaggio attraverso le testimonianze storicoartistiche. Riconoscere l’evoluzione storica degli spazi urbani anche attraverso l’analisi delle tipologie edilizie. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza. Sintesi dei contenuti Sintesi dei contenuti I quadrimestre II quadrimestre L’urbanistica romana. L’arte romana: architettura, scultura e pittura. La storia dell’arte medievale italiana ed europea. Il romanico in Sardegna. Cenni sull’arte islamica. IV Il paesaggio agrario ed i centri di potere medievali: l’abbazia, il monastero, il castello, la nascita dei borghi. Le prime forme di turismo religioso: le vie di pellegrinaggio. L’architettura gotica. L’arte dalla prospettiva empirica del Trecento (Giotto e Simone Martini) al primo rinascimento: architettura (Brunelleschi); pittura (Masaccio); scultura (Donatello) 12 I fiamminghi: Van Eyck e le caratteristiche tecniche delle pittura a olio. L.B. Alberti, Piero della Francesca, Botticelli Leonardo, Michelangelo, Raffaello Il manierismo: Palladio, Tintoretto, Veronese Naturalismo e barocco: Caravaggio, Bernini, Borromini Obiettivi minimi I quadrimestre II quadrimestre Contenuti minimi Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione di espressioni figurative particolarmente rappresentative dall’arte gotica fino al barocco Individuare e riconoscere le opere d’arte più significative riferite alla produzione dei maggiori artisti e dei più importanti movimenti artistici. Distinguere le innovazioni tecniche e costruttive dell’architettura del periodo storico di riferimento. Cogliere, in uno specifico contesto di riferimento, i segni delle stratificazioni storiche e le emergenze monumentali. Imparare a leggere il territorio e lo spazio urbano attraverso la rappresentazione grafica, riconoscendo le diverse funzioni delle zone rappresentate Conoscere gli apporti delle scienze e della geometria nella rappresentazione figurativa rinascimentale. Individuare, nelle arti rinascimentali, le permanenze di aspetti e le divergenze rispetto all’antichità classica. Saper organizzare in modo accettabile un discorso su un argomento, curandone la successione cronologica, cogliendone le varie componenti sapendole isolare e distinguere Saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio e ricerca Distinguere i diversi usi del colore in funzione espressiva e rappresentativa. Valutare come la trasgressione dei canoni e del gusto prevalente possa portare a risultati artistici Individuare i fattori innovativi dell’arte barocca e i relativi campi d’esperienze. Lo spazio prospettico nell’arte: dalla prospettiva empirica del Trecento (Giotto e Simone Martini) al primo rinascimento: architettura (Brunelleschi); pittura (Masaccio); scultura (Donatello); conoscere almeno tre opere di ciascun artista Conoscenza dei concetti di mecenatismo e disegno dal vero I fiamminghi : comprendere la provenienza e i motivi storico-economici del loro sviluppo, confronto con gli italiani. Conoscere le caratteristiche tecniche delle pittura a olio Arte del Rinascimento maturo: L.B.Alberti, Piero della Francesca, Botticelli, Mantegna almeno due opere di ciascun artista Leonardo: concetti di carattere generale sulla personalità artistica, conoscere almeno quattro opere tra le quali "La Vergine delle rocce", "L'ultima cena" e "La Gioconda" Michelangelo: concetti di carattere generale sulla personalità artistica, conoscere almeno quattro opere tra le quali la Cappella Sistina, il "David" e una "Pietà" Raffaello: concetti di carattere generale sulla personalità artistica; conoscere almeno tre opere tra le quali la "Scuola di Atene" e un ritratto Manierismo: caratteri generali, cronologia e diffusione: conoscere almeno un'opera dei seguenti artisti: Giulio Romano, Tintoretto, Palladio o tra quelli scelti eventualmente dal docente. Caravaggio: concetti di carattere generale sulla personalità artistica; conoscenza di almeno tre opere Barocco: caratteri generali cronologia e diffusione, rapporti con la temperie storica Bernini, Borromini: conoscere almeno tre opere di ciascun artista Nell’ambito della programmazione didattica si terrà conto, quando possibile, di alcuni tra i seguenti siti UNESCO ITALIANI o EUROPEI: - PIENZA - Il Centro Storico URBINO - Il Centro Storico MILANO - Il "Cenacolo" di Leonardo da Vinci in Santa Maria delle Grazie FIRENZE - Il Centro Storico FERRARA, città del Rinascimento e il suo Delta del Po VENEZIA E LA SUA LAGUNA I Sacri Monti prealpini di Piemonte e Lombardia o Sacro Monte di Varallo, Varallo o Sacro Monte di Orta, Orta San Giulio o Sacro Monte di Crea, Serralunga di Crea o Sacro Monte di Oropa, Biella - 13 o Sacro Monte di Belmonte, Valperga o Sacro Monte di Ghiffa, Ghiffa o Sacro Monte di Domodossola, Domodossola o Sacro Monte di Varese, Varese o Sacro Monte di Ossuccio, Ossuccio Palazzo e Parco di Fontainebleau (1981) VICENZA - La città e le ville palladiane nel Veneto TIVOLI - Villa d'Este MANTOVA E SABBIONETA ROMA - La città storica NAPOLI - Il Centro Storico GENOVA - Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli (1600) - VERSAILLES Palazzo e Parco VAL DI NOTO - Le città Tardo Barocche LE RESIDENZE DELLA CASA REALE DI SAVOIA IN PIEMONTE CASERTA - La Reggia, il Parco, San Leucio e l'acquedotto Vanvitelliano RESIDENZE DI WÜRZBURG (Tiepolo e Neumann) 14 CLASSE V TURISTICA Conoscenze Lineamenti di storia dell’arte moderna e contemporanea. Movimenti artistici, personalità e opere significative di architettura, pittura, scultura e arti applicate dal Settecento al Novecento. Sistemi urbani, spazi urbani e nuove tipologie edilizie della città moderna e contemporanea. Siti di rilevante interesse storico-artistico inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Risorse del territorio e beni culturali di interesse turistico a livello locale, nazionale e internazionale. Principali musei nel mondo, museo e patrimonio museale. Abilità Delineare la storia dell’arte moderna e contemporanea, evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale. Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale, in Europa e nei diversi continenti extraeuropei. Analizzare siti di rilevante interesse storicoartistico del Patrimonio dell’Umanità quali fattori di valorizzazione turistica del territorio. Riconoscere l’evoluzione del concetto di conservazione e restauro nello studio dei beni culturali. Individuare i principali musei nel mondo e le tipologie del patrimonio museale. 15 Obiettivi minimi In quinta si dovrebbe, anche nella elaborazione di obiettivi minimi, sviluppare tutti gli obiettivi del corso di studi almeno in modo accettabile. Inoltre, data anche la difficoltà del programma dell'ultimo anno, comprendente l'arte moderna e contemporanea, più complessa e ricca di concetti astratti, si richiedono alcune abilità specifiche: - I quadrimestre - Padroneggiare in modo accettabile il linguaggio specifico della disciplina, saper fare confronti tra opere, individuare le caratteristiche tipiche di un movimento, sviluppare la capacità di rielaborare contenuti relativamente complessi. Sviluppare almeno in modo accettabile il senso critico Contestualizzare il fenomeno neoclassico con le contemporanee ricerche archeologiche, filosofiche, letterarie e scientifiche Distinguere l’ideale di “bellezza” secondo l’accezione classica, neoclassica e romantica Storicizzare l’origine della città contemporanea e le problematiche connesse all’urbanesimo Individuare il rapporto forma/funzione nella progettazione architettonica Comprendere la prevalenza della soggettività nell’esperienza figurativa, l’utilizzo del linguaggio simbolico e la progressiva autonomia dell’arte rispetto alla rappresentazione della realtà e della natura Contenuti minimi Arte neoclassica Caratteri generali cronologia e diffusione, conoscere i temi principali dell'arte David, Canova: conoscere le opere principali Arte romantica Caratteri generali cronologia e diffusione, conoscere i temi principali dell'arte Gericault, Delacroix, Constable e Turner: conoscere le opere principali Realismo: Caratteri generali cronologia e diffusione, conoscere i temi principali dell'arte Saper commentare almeno due opere dei seguenti artisti: Courbet e Millet Impressionismo: caratteri generali, cronologia e diffusione, temi principali e portata innovativa del movimento; saper commentare almeno due opere dei seguenti artisti : Manet, Monet, Degas Postimpressionismo : Caratteri generali cronologia e diffusione, conoscere i temi principali; saper commentare almeno due opere dei seguenti artisti: Seurat, Cezanne, Van Gogh, Gauguin Saper spiegare anche in modo semplice in che modo il Postimpressionismo superi l'Impressionismo - II quadrimestre - - Saper commentare un'opera non affrontata precedentemente dall'insegnante e saperla adeguatamente contestualizzare Saper apprendere e saper padroneggiare un concetto relativamente astratto avere un minimo di autonomia nella elaborazione di una ricerca personale da portare all'esame Cogliere l’evoluzione della concezione dell’arte in connessione con la trasformazione del rapporto soggetto/realtà esterna Cogliere la distinzione fra tempo fisico e tempo della coscienza; saper cogliere il rapporto fra tempo della percezione e rappresentazione della dimensione tempo attraverso il linguaggio specifico delle arti figurative Individuare nella produzione delle avanguardie gli elementi di discontinuità e di rottura rispetto alla tradizione accademica Art Nouveau : caratteri generali, cronologia e diffusione, conoscere i temi principali della corrente artistica Avanguardie storiche : concetto di avanguardia Le principali caratteristiche di: Espressionismo, cubismo, futurismo, dadaismo, astrattismo, surrealismo. Conoscere almeno un'opera di ciascun movimento Bauhaus: la filosofia della scuola di arti applicate I principi generali dell'architettura razionalista: conoscere almeno due esempi di opere di Le Courbusier e di Wright 16 Nell’ambito della programmazione didattica si terrà conto, quando possibile, di alcuni tra i seguenti siti UNESCO: Centro storico di VIENNA (2001) Storica città fortificata di CARCASSONNE (1997) OFFICINE FAGUS ad ALFELD AN DER LEINE Il Bauhaus e i suoi siti a WEIMAR e DESSAU BERLINO – residenze in stile moderno (Taut, Wagner, Gropius) INDONESIA - TEMPIO DI BOROBUDUR Si curerà, inoltre, di fornire informazioni su alcuni dei principali musei in cui sono collocate le opere che saranno oggetto di studio durante l’anno scolastico. In particolare si prenderanno in esame alcuni tra i seguenti musei: Parigi: Louvre, Musée d’Orsay, Centre Pompidou Londra: Victoria and Albert Museum; Tate Gallery San Pietroburgo: Hermitage New York: MOMA (Museum of Modern Art); Museo Solomon R Guggenheim Venezia: Collezione Peggy Guggenheim Bilbao: Guggenheim Museum. Classe V Sintesi dei contenuti Sintesi dei contenuti I quadrimestre II quadrimestre La storia dell’arte dal neoclassicismo al realismo. L’urbanistica tra ‘700 ed ‘800: trasformazioni e sventramenti a Milano, Napoli, Parigi. La storia dell’arte dall’impressionismo alle avanguardie. La ricostruzione in Europa: piani regolatori, accrescimento della città, speculazione edilizia. L’arte del secondo dopoguerra sarà esaminata affidando a ciascuno studente l’approfondimento di un argomento da presentare al resto della classe. 17 METODI Il docente individuerà all’interno del programma i percorsi operativi e le tematiche da sviluppare ed approfondire in base anche alla programmazione generale del consiglio di classe in relazione al territorio nel quale didatticamente opera ed alla realtà della classe. In questa attività provvederà a: - far leggere il territorio e l’ambiente costruito per individuare le diverse stratificazioni degli interventi dell’uomo (complessi archeologici, architettonici, urbanistici); promuovere un contatto diretto con le opere presenti sul territorio, anche attraverso visite a musei e a monumenti; affidare a singoli studenti o a gruppi, il compito di elaborare ricerche e itinerari su temi specifici; concentrare l’attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti, alle scuole o alle correnti più significative; sottolineare i valori di comunicazione dei diversi linguaggi delle arti visive, anche nei loro risvolti professionali; utilizzare, qualora sarà possibile, gli opportuni strumenti didattici forniti dalle attuali tecnologie; sollecitare nella programmazione didattica un continuo interscambio con i docenti delle varie discipline. Alla lezione frontale saranno affiancate lezioni interattive, nell’ambito delle quali l’insegnante porrà agli alunni questioni da analizzare, stimolandoli all’intervento e alla partecipazione al fine di favorire lo sviluppo di soluzioni autonome e di interpretazioni personali. Nel contesto di una lezione interattiva, l’analisi dell’immagine, dei suoi valori formali, iconografici, simbolici, stimolerà i ragazzi ad individuare le caratteristiche fondamentali dei vari linguaggi, li solleciterà ad effettuare confronti e collegamenti con quanto già studiato, li aiuterà a verificare le competenze di lettura acquisite. ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI CLIL Al fine di promuovere competenze legate alla dimensione relazionale e stimolare la sensibilità e l’interesse per l’intercultura saranno attivati due percorsi CLIL di tipo modulare su una parte del monte ore annuale. Tali moduli saranno svolti in collaborazione con il docente di lingua inglese cui sarà affidato anche il compito di svolgere le verifiche orali. Tali moduli verteranno su: 1. La pittura di paesaggio nell’Ottocento: romanticismo, realismo, impressionismo 2. Razionalismo e Bauhaus In accordo con il D.P.R. del 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 saranno sviluppate le seguenti: Conoscenze Abilità - - - Conoscenze specifiche della disciplina e della lingua veicolare Cenni su alcune tipologie testuali tecnicoprofessionali relative alla disciplina Strategie e tecniche di comprensione e di produzione di testi tecnico – professionali e divulgativi, scritti e/o orali, - quali manuali, schede tecniche, sintesi, relazioni, articoli, presentazioni - anche - - Abilità specifiche della disciplina veicolata in lingua inglese Reperire, confrontare e sintetizzare dati, informazioni e argomentazioni riguardanti la disciplina provenienti da fonti e tipologie di testo differenti, continui e/o non continui. Utilizzare tipologie testuali tecnicoprofessionali della disciplina 18 - con l’ausilio di strumenti multimediali. Lessico e fraseologia standard specifici della disciplina, inclusi i glossari di riferimento. - Comprendere e produrre testi scritti e/o orali su specifici argomenti di ambito disciplinare. Utilizzare i glossari professionali di riferimento. Interagire in situazioni di lavoro di gruppo, reali o simulate, anche attraverso gli strumenti della comunicazione in rete. Trasporre in lingua italiana i contenuti acquisiti in lingua inglese e viceversa. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE I docenti del dipartimento, considerando le specificità di ciascun programma hanno individuato alcuni contenuti comuni, ipotizzando di realizzare alcune attività interdisciplinari quali ad esempio: 1. Visite a musei, scavi archeologici ed altri siti di interesse naturale, artistico, culturale, turistico ed economico, nonché visite di quartieri, chiese, luoghi e monumenti significativi, attività produttive significativi della città sede dell’istituto 2. Visite ad esposizioni temporanee aventi rilevante interesse artistico, culturale, turistico ed economico o comunque costituenti richiamo turistico. In relazione all’età ed ai programmi svolti l’attenzione dei giovani studenti sarà richiamata sugli aspetti formali oltre che su quelli contenutistici della mostra visitata. Si dovrà, cioè, suscitare in loro l’abitudine a valutare non solo il materiale grezzo posto a disposizione dei visitatori ma le tecniche di presentazione, di gestione degli accessi, di aiuto alla fruizione, ecc.; 3. Partecipazione a conferenze, proiezioni, incontri con operatori che, per preparazione ed esperienza nel settore culturale, ambientale e della salute, artistico, economico o turistico, possano offrire significativo contributo di informazione e stimolo intellettuale. Attività di maggiore durata: 1. Viaggi d’istruzione (uno per ciascun anno, intorno ad un tema concordato dal consiglio di classe nell’ambito della programmazione didattico-educativa annuale). A partire dal terzo anno tali viaggi si indirizzeranno verso mete turisticamente significative, sia in regioni vicine che in altre più lontane. 2. Durante l’ultimo anno potrà essere effettuato un viaggio all’estero in un Paese la cui lingua sia oggetto di studio. Tali viaggi sono da considerarsi attività curricolare e non integrativa in tutti gli anni di corso. Saranno però i consigli di classe, in sede di programmazione annuale dell’attività a predisporre un piano di iniziative specifiche. Le verifiche potranno essere sia formative che sommative. Le verifiche formative, tese ad accertare il processo continuo di apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno singole o di gruppo, orali ed interattive (domande-risposte). Le verifiche sommative, finalizzate a verificare e quantificare il raggiungimento degli obiettivi, potranno essere: orali (colloqui e discussioni sia individuali che collettive, brevi relazioni), scritte (test strutturati o semistrutturati) o pratiche. Potranno costituire oggetto di valutazione anche grafici, ipertesti, videoregistrazioni, servizi fotografici. I docenti concordano nel ritenere che i momenti di verifica abbiano una frequenza tale da consentire loro di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione dei contenuti ed il possesso delle abilità indicate. Vengono perciò stabilite due verifiche sommative per quadrimestre o più. 19 L’analisi dei risultati ottenuti permetterà di stabilire l’eventuale necessità di interventi individualizzati di recupero o di rinforzo. Vengono presi in esame poi i criteri di valutazione che terranno conto dei livelli di apprendimento medi che si andranno a rilevare nel corso dell’attività didattica. I livelli valutativi adottati saranno i seguenti: CONOSCENZA Scarso/Insufficiente (1-4) Scarsa L’alunno ignora le nozioni più elementari; rifiuta l’interrogazione, consegna in bianco gli elaborati o li esegue in maniera del tutto errata Mediocre (5) Limitata Frammentaria e superficiale Sufficiente (6) Sufficiente Completa ma non approfondita Discreto (7) Approfondita Completa e approfondita Buono-OttimoEccellente (8-10) Articolata Completa, coordinata e ampliata Scarso/Insufficiente (1-4) Marginale Non sa cogliere/spiegare con proprie parole il significato globale di una comunicazione Mediocre (5) approssimativa Coglie e formula parzialmente il significato di una comunicazione Sufficiente (6) corretta Coglie/spiega con le proprie parole il significato essenziale di una comunicazione Discreto (7) Aderente Riformula/riorganizza secondo un punto di vista proprio Buono-OttimoEccellente (8-10) puntuale Decide conseguenze e/o trae conclusioni Scarso/Insufficiente (1-4) errata Non sa utilizzare le conoscenze acquisite Mediocre (5) Incerta Applica le conoscenze parzialmente Sufficiente (6) Accettabile Sa applicare le conoscenze con sufficiente correttezza Discreto (7) Sicura Applica correttamente e con completezza le conoscenze Buono-OttimoEccellente (8-10) Autonoma Sa scegliere le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate COMPRENSIONE APPLICAZIONE La seduta è tolta alle ore 12,15. Il Coordinatore Prof. Francesco Dasara 20