scarica il pdf
Transcript
scarica il pdf
Management per la Sanità Public & Private Factory per gli investimenti sanitari Valutare e Finanziare i Progetti di Investimento Veronica Vecchi Milano, 11 settembre 2015 Valutare i progetti di investimento 2 Oggetto della valutazione: l’investimento L’investimento è un’operazione di trasferimento di risorse nel tempo, caratterizzata dal prevalere di uscite monetarie nette in una prima fase e di entrate monetarie nette in una seconda fase. Due diverse prospettive per la valutazione Il progetto di investimento per sostenere processi di riorganizzazione ed efficientamento Valutazione di sostenibilità. Il focus è il progetto nell’azienda Valutazione di fattibilità. Il focus è il progetto in sè Valutazioni mirate a definire le caratteristiche del progetto e a selezionare l’operatore privato MONITORAGGIO 4 La “cascata” dei flussi Flussi di cassa del progetto (FCFO – unlevered) Flussi di cassa dell’azionista (FCFE – levered) RILEVANTE SOPRATTUTTO PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI E PER IL MONITORAGGIO. QUESTA COMPONENTE ESISTE SOLO NEL CASO DI COSTITUZIONE DI UN VEICOLO AD HOC (SPV) La costruzione dei flussi (metodo diretto) + Ricavi + Contributo in c/g o integrazione ricavi - Costi gestione = EBITDA (MOL) - Ammortamenti (metodo fiscale o finanziario) = EBIT (Reddito operativo lordo) - Imposte figurative + Ammortamenti = Flusso di circolante - Var CCN (=> 0) = Flusso monetario gestione corrente - Investimenti + Contributo a fondo perduto = FCFO Imposte figurative, perchè calcolate senza considerare gli oneri finanziari Nel lungo termine, in caso di stabilità dell’attività, la Var di CCN può essere considerata = 0 * Da contabilizzare in base allo IAS 20 Da FCFO a FCFE (metodo diretto) = FCFO + Finanziamenti - Servizio del debito (capitale + interessi) + Beneficio fiscale = FCFE Avendo calcolato le imposte figurative, è necessario inserire il beneficio derivante dalla deducibilità degli OOFF, da calcolare secondo la normativa fiscale -> art. 96 TUIR (30% del ROL della gestione caratteristica). Per le SPV deducibilità totale. La costruzione dei flussi (metodo indiretto) DA CONTO ECONOMICO + MOL - Ammortamenti = Reddito Operativo Lordo - Oneri finanziari = Reddito ante imposte Base imponibile IRES - IRES Base imponibile IRAP - IRAP = Reddito netto = EBITDA (MOL) - Ammortamenti = EBIT (Reddito operativo lordo) - Imposte + Ammortamenti = Flusso di circolante - Var CCN (=> 0) = Flusso monetario gestione corrente - Investimenti + Contributo a fondo perduto = FCFO + Finanziamenti - Servizio del debito (capitale + interessi) = FCFE 3 FONTI di finanziamento di un progetto Contributi Costo dell’equity = Ke Rendimento atteso dagli azionisti Equity + prestito soci Costo del debito = Kd Tasso di interesse applicato dalla banca Debito – blended equity 9 WACC = Costo medio del capitale Kd = costo del debito Ke = costo dell’equity D = Debito E = Equity D/D+E = leva finanziaria T = aliquota fiscale Beneficio Fiscale Tasso di interesse free risk + margine (legato alla rischiosità) Costo del debito Fisso IRS spread Dipende dal rischio di progetto e dal costo della raccolta. ≈ 3,5% - 5% Media 2014 2,08% Media 2015 1,29% Ke (CAPM) = 8% - 9% In UK il ccsto dell’equity è risultato +9.5% rispetto al costo del capitale bleded equity della società di progetto. In UK la concentrazione del mercato ha determinato una norma prevalente in relazione al costo dell’equity (= 13%) • • • • HSBC (15 progetti, 1.07 GBP bln) Innisfree (13 progetti, 1.83 GBP bln) Barclays and Bank of Scotland (10 each) Skanska (1.02 GBP bln) Primi 5 sponsor = 45% del capitale RISCHIO DI MERCATO In Italia dal 2014 al 2015 è passato dal 7% all’8% Non certezza normativa; Lunghi tempi di aggiudicazione o di stipula del contratto; Interventi normativi di rettifica dei contratti (spending review). Il costo del capitale in pratica…nelle operazioni di PPP 1. Approccio opportunistico -> rendimenti storici medi 2. Approccio ortodosso -> CAPM (nella pratica molto difficile da utilizzare) 3. Approccio “hurdle rate” -> WACC degli sponsor della SPV Vecchi V., Colla P., Gatti S., Hellowell M. (f2015), Determinants of equity returns in PPP projects, Health Policy Vecchi V., Hellowell M., Gatti S. (2013), Does the private sector receive an excessive rate of return from investments in health care infrastructure? Evidence from the UK. Health Policy, 110 (2-3): 243 - 270 Vecchi V., Hellowell M. (2013), Better deal from investors in public infrastructure projects: insights from capital budgeting. Public Management Review, 15(1): 109-129 Hellowell M., Vecchi V. (2013), What return for risk? The price of equity capital in public-private partnerships, in Greve C. and Hodge G., Public Private partnership, Abingdon: Routledge Hellowell M., Vecchi V., (2012), An evaluation of the projected returns to investors on 10 PFI projects commissioned by the National Health Service, Financial Accountability & Management, 28(1) 13 Come valutare i flussi di cassa Profilo economico: valutazione della capacità del progetto di creare valore • Risorse generate devono essere almeno uguali alle risorse assorbite = essenza dell’equilibrio economico e finanziario Profilo finanziario: valutazione della finanziabilità del progetto • Flussi finanziari generati dal progetto compatibili con il piano di ammortamento del debito Come valutare il profilo economico Valore Attuale Netto (NPV) TIR VAN e TIR sia su FCFO che FCFE Punto di Pareggio (payback period) VAN Tasso Interno di Renimento (IRR) PBP PBP solo su FCFO Attualizzazione dei flussi Poichè il tempo ha un valore finanziario (time value of money) le operazioni sui flussi devono tener conto che essi si manifestano in periodi temporali differenti. Pertanto, è necessario “neutralizzarli”, ovveri portarli a un unico periodo (generalmente l’anno 0). Questa operazione prende il nome di attualizzazione Ciascun flusso deve essere attualizzato 16 VAN e TIR i = Tasso di sconto o di attualizzazione = costo del capitale i* rappresenta il massimo costo del capitale che si può sostenere perché il progetto risulti economicamente conveniente. QUESTO VALORE E’ IL TIR Le formule VAN Su Excel VAN: selezionare flussi e tasso TIR: selezionare solo flussi TIR Gli ingredienti Flussi (F) Tasso (K) • Flussi di cassa del progetto (FCFO – unlevered) • WACC (costo medio ponderato del capitale) • Flussi di cassa dell’azionista (FCFE – levered) • Ke (costo dell’equity o mezzi propri) Equilibrio economico e finanziario VAN progetto e/o azionista = 0 TIR progetto = WACC TIR azionista = Ke Se l’equilibrio economico e finanziario non è rispettato: 1. Progetto non appetibile, nel caso in cui il VAN < 0 e il TIR < al costo del capitale 2. Al contrario, il rischio imprenditoriale vanificato. Questo elemento assume ancora più importanza con l’introduzione del concetto di rischio operativo che non è semplicemente il rischio di perfomance. E’ necessario quindi valorizzare al meglio questo aspetto Come valutare il profilo finanziario Servizio del debito = quota capitale + quota interessi DSCR (debt service cover ratio) Indicatore calcolato generalmente su base annua (min. 1,4) Finanziare i progetti con il PPP 22 Tre principali contratti di PPP Contratto di disponibilità La principale fonte di ricavo per la controparte è un “canone”, soggetto ad IVA. A seconda della tipologia dei contratti potrebbero esserci anche altre fonti di ricavo Concessione (C&G, S) Leasing (F, O) Il canone Costi di manutenzione Costo del capitale (debito ed equity) Costi di investimento Attenzione all’indicizzazione all’inflazione – il costo di investimento e il debito non si modificano per effetto dell’inflazione Il riscatto Concessioni • Spesso il riscatto è nullo in quanto si prevede la devoluzione gratuita del bene • Sarebbe comunque opportuno prevedere modalità di ammortamento allineate all’effettiva usura tecnica dei beni • Art. 143 parla di “valore residuo al netto degli ammortamenti annuali, nonché́ l’eventuale valore residuo dell’investimento non ammortizzato al termine della concessione” Contratto di disponibilità • Art. 160 ter: valore di trasferimento all’amministrazione è “parametrato in relazione ai canoni già versati (di disponibilità), all’eventuale contributo in corso d’opera e al valore di mercato residuo dell’opera” Quale il valore di mercato residuale di un’opera/infrastruttura pubblica? Il riscatto Concessione d = durata del contratto, circa 20 anni Contratto di disponibilità d = durata del contratto, circa 20 anni A= l’ammortamento del bene coincide con la durata del contratto T = vita utile del bene Valore che rimane da ammortizzare, su cui può essere calcolato il riscatto T = vita utile del bene 26 Gli effetti delle modalità di calcolo del riscatto (SU IMMOBILI) ATTENZIONE: IVA!! Investimento: 4 milioni € 27 Impatto IVA Iva 22% Anche neutralizzando l’IVA, l’effetto dell’ammortamento permane Iva 10% 28 Il riscatto nel caso delle TECNOLOGIE Concessione La vita utile delle tecnologie è molto più breve e facilmente stimabile rischio d = durata del contratto T >< vita utile del bene Contratto di disponibilità rischio d = durata del contratto T >< vita utile del bene 29 La struttura del pagamento CANONE DI DISPONIBILITA’ = CAPEX, WACC, MANUTENZIONI Solo nel caso delle Concessioni, eventualmente CANONE DEI SERVIZI = CANONE SERVIZIO 1 + CANONE SERVIZIO 2 + CANONE SERVIZIO N Attenzione alle modalità di indicizzazione all’inflazione del canone di disponibilità Il value for money & il PPP 31 Rischi = tempi di costruzione 32 Rischi gestionali • DISPONIBILITA’ = MANUTENZIONI PROGRAMMATE • DISPONIBILITA’ = DI RISORSE FINANZIARIE PER UPGRADE/REFRESH TECNOLOGICO • SUL LATO DEI SERVIZI DI TIPO SOFT NON SI SONO EVIDENZIATE MIGLIORE EFFICIENZA E PERFORMANCE RISPETTO A CONTRATTI STANDARD • TRA L’ALTRO LE EVOLUZIONI DEL QUADRO NORMATIVO RENDONO MOLTO RISCHIOSO TRASFERIRE SUI SERVIZI SOFT LA REMUNERAZIONE DELL’INVESTIMENTO 33 valutare valutare valutare