Classe 5 I - Liceo “Grigoletti”
Transcript
Classe 5 I - Liceo “Grigoletti”
Liceo Scientifico Statale “Michelangelo Grigoletti” Anno scolastico 2015/2016 Documento FINALE del Consiglio della classe 5aI 1 Indice COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROFILO DELLA CLASSE COMPETENZE IN USCITA ORIENTAMENTI METODOLOGICI MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO UNITA' DI APPRENDIMENTO PROGETTI, VISITE GUIDATE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE PROGRAMMI DISCIPLINARI Matematica Fisica Storia Filosofia Scienze, Chimica e Biologia Italiano Scienze motorie Religione Informatica Disegno e Storia dell'Arte Inglese 3 4 5 7 8 10 11 16 17 21 25 37 43 47 51 53 55 58 62 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia prof. Flavio Agostinis Matematica e Fisica (Coordinatore) prof. Innocenzo Carli Storia e Filosofia prof. Ada Chinè Scienze, Chimica e Biologia prof. Doriana Corazza Italiano prof. Maria Crovato Scienze motorie prof. Anna Maria Murgolo Religione prof. Stefano Peloso Informatica prof. Andrea Rosso Disegno e Storia dell'arte prof. Miriam Verardo Inglese 3 PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da ventiquattro alunni, ventuno ragazzi e tre ragazze, tutti provenienti dalla 4 aI. Il gruppo si è formato in terza, unendo ai ventuno allievi della 2 aI una studentessa proveniente dall'indirizzo Scientifico e cinque studenti non promossi alla fine dell'anno precedente nell'indirizzo Scienze Applicate. Alla fine del terzo anno la classe si è ridotta di quattro unità, due per trasferimento e due per non ammissione. In quarta si sono aggiunti due alunni provenienti dallo stesso indirizzo, non promossi l'anno precedente, e alla fine dell’anno uno studente è risultato non ammesso. Nel triennio si è avuta continuità didattica in tutte le materie tranne che in Italiano: l'insegnante attuale si è unita al Consiglio di Classe all'inizio della quarta. Va segnalato inoltre che nel primo quadrimestre della quinta si sono avvicendate due supplenti di Inglese, a causa dell'assenza della docente titolare, rientrata all'inizio di Febbraio. Il livello medio di preparazione può ritenersi più che sufficiente anche se permangono situazioni differenziate. Alcuni allievi studiano con costanza, dimostrando autonomia di studio e metodo critico. Sono in grado di analizzare in modo personale ed approfondito i temi proposti, individuare nessi logici fondamentali e collegamenti interdisciplinari e produrre sintesi pregevoli. La loro preparazione è ottima in tutte le materie. Un secondo gruppo, pur dimostrando minore capacità di approfondimento critico, ha lavorato con continuità e metodo in tutto il triennio, acquisendo in modo sicuro i contenuti proposti. La loro preparazione è mediamente discreta. Un terzo gruppo, maggioritario, ha studiato con minore continuità, finalizzando il lavoro alle scadenze delle verifiche ed usando un metodo di studio poco approfondito, che privilegia la memorizzazione alla rielaborazione critica. Questi allievi, pur raggiungendo complessivamente un livello base di competenze, presentano ancora fragilità, soprattutto in ambito scientifico, e difficoltà ad affrontare problemi complessi. Un gruppo ristretto di studenti, infine, mostra una preparazione più incerta, dovuta a lacune pregresse, mancanza di metodo nelle materie scientifiche e, in alcuni casi, ad uno studio poco continuo. Il Consiglio di Classe ha elaborato due Piani Didattici Personalizzati per affrontare le difficoltà nell'apprendimento di due studenti. La descrizione delle problematiche e delle misure adottate sono contenute nei PDP che saranno allegati al documento. Il clima di lavoro in classe è comunque risultato positivo: la maggior parte degli alunni ha mostrato capacità di ascolto ed attenzione ed ha così recepito in modo accettabile le questioni affrontate; alcuni poi hanno partecipato al dialogo educativo con interesse vivace, proponendo riflessioni personali e spunti di approfondimento critico. 4 COMPETENZE IN USCITA Metodologiche Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i risultati in essi raggiunti. Saper compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Logico - argomentative Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Linguistiche - comunicative Padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e la lingua inglese. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Storico – Umanistiche Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. 5 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, lo spettacolo e le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paese di cui si studia la lingua. Scientifiche, matematiche e tecnologiche Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati e la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali. Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nelle ricerca scientifica. Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali). Comprendere ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana. Saper utilizzare strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico. Saper applicare i metodi della scienza in diversi ambiti. 6 ORIENTAMENTI METODOLOGICI Il Consiglio di Classe si è attenuto ai seguenti orientamenti:. verificare i prerequisiti e le conoscenze pregresse prima di affrontare un nuovo argomento; verificare nel corso delle lezioni, l'attenzione degli allievi e stimolare la partecipazione ai dialogo educativo; verificare le attività svolte dagli studenti e utilizzare eventuali errori per il recupero di conoscenze, abilità; fornire indicazioni utili a consolidare il metodo di studio ed in particolare l'attività di approfondimento e di ricerca autonoma; trattare alcune problematiche a livello pluridisciplinare e interdisciplinare e, comunque, far emergere in ogni circostanza eventuali raccordi o interconnessioni tra le varie discipline: fornire materiale di autoverifica di vada natura, concernente contenuti specifici della singola disciplina e/o di carattere pluridisciplinare: segnalare letture o iniziative culturali che possano risultare utili ad una maturazione complessiva della personalità ed anche a stimolare l'attenzione nei confronti dei problemi d'attualità; programmare la partecipazione a visite guidate, conferenze, mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, attività e competizioni sportive; presentare gli argomenti in forma problematico per stimolare la riflessione; utilizzare l'errore come punto di partenza per riflessioni critiche finalizzate all'individuazione delle risposte corrette. Sono stati utilizzati inoltre o lezione frontale (individuazione delle linee fondamentali degli argomenti oggetto di studio; illustrazione di processi e tecniche, ecc.); o lezione dialogata (coinvolgimento degli allievi nelle attività didattiche, attraverso interventi di vada natura); o lavori di gruppo: o attività di laboratorio; o sussidi didattici di vario genere (fotocopie, dispense, video-cassette, software applicativi ecc.). o LIM/proiettore 7 MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno si sono utilizzate : prove scritte in numero congruo, programmate con opportuno anticipo e suddivise in modo il più possibile omogeneo nell'arco del quadrimestri, evitando in linea di massima sovrapposizioni nella stessa giornata di verifiche di più materie: tali prove sono servite per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati sia a livello interdisciplinare che relativamente ad ogni disciplina nella sua specificità; prove oggettive finalizzate prevalentemente a ricavare elementi utili sull'acquisizione di conoscenze e di abilità; prove orali, anche in questo caso in numero congruo e distribuite nell’arco di tutto il corso dei quadrimestri, nella forma di interrogazioni, relazioni su approfondimenti, ricerche personali e di colloqui con gli allievi, finalizzati a verificare, oltre alle conoscenze, le capacità espositive, argomentative e critiche. La valutazione Per la valutazione periodica sono stati presi in considerazione i risultati delle verifiche e la progressione nell’apprendimento. Per quella finale, oltre i risultati delle verifiche, sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: - il raggiungimento degli obiettivi prefissati - la partecipazione al dialogo educativo - la regolare frequenza alle lezioni - la continuità del lavoro svolto - la progressione nell’apprendimento - la responsabilità nell’assumersi i propri doveri - la qualità del metodo di studio 8 Corrispondenza tra i livelli di conoscenza ed abilità e livelli di profitto Descrittore Voto Lo studente ha personalmente rielaborato conoscenze ampie, articolate e consapevoli, approfondite anche attraverso personali Eccellente letture; sa trasporre con sicurezza i diversi procedimenti anche in (10) contesti non noti; utilizza con sicuro discernimento un lessico ricco ed appropriato anche nell’uso dei linguaggi specifici; sa argomentare con sicura consequenzialità di analisi e sintesi critica. Buono-Ottimo (8-9) Discreto (7) Sufficiente (6) Insufficiente (5) Gravemente insufficiente (4) Estremamente insufficiente (3) Nullo (2-1) Lo studente ha acquisito conoscenze disciplinari ampie e consapevoli; utilizza con sicura padronanza procedimenti già appresi, applica regole e leggi in situazioni note e dimostra iniziativa nel prospettare nuove ipotesi di impiego delle stesse; fa riferimento ad acquisizioni culturali riconducibili a letture e ricerche affrontate autonomamente e rispondenti ad interessi personali, rivela capacità logico-argomentative ed abilità espressive di buon livello Lo studente rivela il possesso di informazioni complete; ha acquisito autonomia e precisione adeguate nell’impiego dei procedimenti appresi e sa organizzare l’esposizione dei contenuti richiesti in forma complessivamente consequenziale e pertinente; impiega in modo corretto il lessico specifico delle singole discipline. Lo studente conosce gli elementi essenziali delle discipline; fornisce risposte pertinenti alle richieste; utilizza, sebbene con qualche limite e talora con la guida dell’insegnante, procedimenti appresi e applica regole e leggi in situazioni note; impiega in forma semplice, ma nel complesso corretta, i linguaggi specifici delle varie discipline. Lo studente individua con difficoltà risposte pertinenti alle richieste, poiché l’acquisizione delle conoscenze è frammentaria o inadeguatamente consapevole e approfondita; rivela abilità logicoargomentative carenti; espone in forma impacciata ed impropria. Lo studente fraintende le domande in quanto le informazioni possedute risultano lacunose e scorrette; non è in grado di strutturare il discorso in modo organico e coerente e non sa applicare le richieste procedure di lavoro; non conosce, o usa a sproposito, le terminologie specifiche. Lo studente ha scarsissime conoscenze; non comprende le domande e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei lavori assegnati che risultano essere incompleti; si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e/o del tutto impropri. L’alunno si sottrae alla verifica o viene meno alla lealtà che caratterizza l’interazione didattica oppure non ha nessuna conoscenza dei contenuti, non dimostra alcuna minima abilità anche in compiti semplici, non fornisce nessuna informazione e/o risposta a quesiti, problemi e/o temi proposti. 9 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO Nel corso dell’anno sono state condotte delle simulazioni delle prove d’esame nella prima e nella seconda parte dell’anno scolastico per permettere agli studenti di sperimentare le modalità di svolgimento delle stesse e guidarli a organizzare le conoscenze, ottimizzare il tempo e gestire eventuali fattori di natura emotiva. Per la prima prova è stata effettuata una simulazione il 2 marzo 2016. Si prevede di svolgerne una seconda il 24 maggio 2016. Per la seconda prova (matematica) è stata somministrata la simulazione nazionale il 29 aprile 2016. Per la terza prova si sono svolte due simulazioni il 3 dicembre 2015 e il 22 marzo 2016. Una terza è prevista il 27 maggio 2016. Per la valutazione delle simulazioni della prima prova si riportano le griglie utilizzate dai docenti. Per la valutazione della simulazione della seconda prova si è utilizzata la griglia ministeriale. 10 UNITA' DI APPRENDIMENTO TITOLO UDA : LA RADIOATTIVITA' DISCIPLINE COINVOLTE: MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA NUCLEI FONDANTI: PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA-ENERGIA E DECADIMENTO RADIOATTIVO (strutturanti delle discipline e generativi di conoscenza) FASI DI PROCESSO COMPETENZE da promuovere nell’allievo STRATEGIE DIDATTICHE/ processo (cosa fa l’insegnante?) Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Fisica Espone il decadimento come fenomeno nucleare, illustrandone i bilanci energetici Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati e la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali. Spiega le caratteristiche dell'effetto-tunnel e interpreta la natura probabilistica del decadimento Saper utilizzare strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione e al controllo di specifici processi. Saper applicare i metodi della scienza in diversi ambiti. Matematica Richiama le caratteristiche della v.a. di Poisson per gli eventi rari Espone le caratteristiche della v. a. esponenziale e la sua relazione con quella di Poisson ATTIVITA’/processo (cosa fanno gli studenti?) Ricavano la legge del decadimento e il tempo di dimezzamento CONTENUTI (saperi oggetto del processo) Principio di conservazione di massa-energia Funzione d'onda ed effetto tunnel COMPITI IN SITUAZIONE /prodotto Il compito in situazione (misura della radioattività ambientale) non è stato realizzato per mancanza di tempo. V.a. di Poisson V.a. esponenziale Effettuano simulazioni di decadimento usando la v.a. di Poisson, ottenendo la legge del decadimento a livello macroscopico 11 Informatica Presenta un metodo per la soluzione numerica delle Equazioni Differenziali. Promuove l’attività di laboratorio per costruire una pagina web di simulazione che visualizzi l’andamento del modello. Informatica Creano in laboratorio una pagina in HTML5 per simulare il modello del decadimento radioattivo e disegnare la curva di decadimento con la grafica di JavaScript. Informatica Modelli e simulazioni Soluzione numerica di Equazioni Differenziali. Linguaggio HTML5: la grafica con le Canvas in JavaScript. 12 TITOLO UDA: La Grande Guerra DISCIPLINE COINVOLTE: Storia, Filosofia, Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura inglese NUCLEI FONDANTI: aspetti fondamentali della storia e della cultura tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. (strutturanti delle discipline e generativi di conoscenza) FASI DI PROCESSO COMPETENZE da promuovere nell’allievo STRATEGIE DIDATTICHE/ processo (cosa fa l’insegnante?) ASSE DEI LINGUAGGI: L1 Utilizzare strumenti adeguati per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti SETT/OTT: presentazione del progetto “1914. Dal confine al fronte” (organizzato dalle associazioni Rime, Deina, Centro per la Pace, e patrocinato e finanziato dalla Regione Autonoma FVG) alla classe e verifica dell’effettiva disponibilità degli allievi a un impegno sia scolastico sia extrascolastico. L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi OTT/GEN: problematizzazione dell’Unità d’Italia con illustrazione e discussione sul L4 Utilizzare una lingua clima che viene a crearsi in Italia straniera per i principali scopi e in Europa tra la fine comunicativi dell’Ottocento e l’inizio del Novecento; avvio delle letture L5 Acquisire conoscenze riguardanti il clima di fine avanzate per la fruizione del Ottocento e di inizio Novecento; patrimonio artistico-ambientale 3 incontri-laboratorio gestiti dai tutor dell'associazione Deina ASSE STORICO – SOCIALE: FVG il mercoledì pomeriggio G1 Comprendere il cambiamento (11 nov, 2 ore; 18 nov, 2 ore; 25 e la diversità dei tempi storici in nov, 1 ora); esperienza diretta sul una dimensione diacronica campo insieme alle classi degli attraverso il confronto fra epoche altri istituti scolastici della ATTIVITA’/processo (cosa fanno gli studenti?) Gli interventi del progetto “1914. Dal confine al fronte” (i laboratori, l'esperienza diretta sul campo del fronte e l'incontrodibattito conclusivo con le altre classi del Grigoletti interessate) saranno gestiti, con la partecipazione di docenti della classe, dai tutor di Deina FVG utilizzando il metodo dell'educazione tra pari e dell'educazione non formale: laboratori, giochi di ruolo, simulazioni, visite interattive e discussioni guidate secondo le linee del learning by doing; i tutor useranno anche il metodo dell'intelligenza emotiva, l'esperienza diretta della visita dei luoghi, l'individualismo metodologico. Libri di testo in adozione e quaderni per gli esercizi e per gli appunti; fotocopie; materiali multimediali; letture in lingua italiana e in lingua inglese; proiettore per la visione di film o di sequenze di film; auditorium CONTENUTI (saperi oggetto del processo) COMPITI IN SITUAZIONE /prodotto I ragazzi ascoltano le spiegazioni e svolgono i compiti assegnati; leggono, comprendono e acquisiscono le informazioni del libro di testo, ma colgono anche nella spiegazione dell’insegnante elementi nuovi, che devono appuntarsi; osservano e analizzano le forme artistiche prodotte in quell’arco di tempo; organizzano il materiale eterogeneo per le verifiche In tutte le discipline coinvolte l’UdA concorrerà alla valutazione insieme a tutte le altre prove del secondo quadrimestre, arrivando a pesare fino al 20% della valutazione complessiva. I ragazzi acquisiscono, tengono in ordine e organizzano i materiali integrativi forniti; approfondiscono i significati delle parole attraverso l’attività di lettura in lingue diverse e ampliano significativamente il loro lessico e il loro bagaglio culturale I ragazzi maturano la loro capacità di ascolto, anche di linguaggi diversi, e di collaborazione reciproca attraverso le energie messe in 13 e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: C1 Imparare ad imparare C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni C8 Acquisire ed interpretare l’informazione regione FVG che partecipano al progetto “1914. Dal confine al fronte”: le trincee e i luoghi di confine e del fronte: Gorizia, il monte San Michele, Brestovica (sabato 12 dicembre 2015, tutta la giornata). GEN/FEB: 2 incontri laboratorio pomeridiani mirati a una riflessione sulla contemporaneità e in particolare sul processo di unificazione europea: valorizzazione delle diversità; rispetto della complessità delle identità culturali, linguistiche, religiose; idea orientante di una cittadinanza europea inclusiva e plurale; come ci immaginiamo l'Europa tra altri cento anni?; con un workshop di partecipatory video in cui saranno affrontati i concetti di identità, confini, frontiere, conflitto, costruzione della pace, e verrà prodotto un breve video (2 pomeriggi di 2 ore ciascuno, date ancora da definirsi). per la restituzione dell’esperienza a altre classi dell’Istituto. moto dall’incontro con personalità nuove, esterne alla quotidianità scolastica; sperimentano e riflettono circa i valori della pace, del dialogo e della convivenza tra i popoli; accrescono la consapevolezza sulle questioni per loro importanti e sulla partecipazione alle decisioni che influenzano la loro vita. I ragazzi discutono insieme le loro opinioni e poi esprimono individualmente la loro tesi in articoli di giornale che verranno spediti al quotidiano locale FEB/MAR:Prosecuzione dello studio della storia e della cultura del territorio europeo; approfondimento delle avanguardie e di alcune delle voci intellettuali più significative dell’epoca (il Futurismo, i 14 vociani, D’Annunzio, Ungaretti, Palazzeschi, Rebora) anche mediante l’analisi di materiali audio-visivi APR/MAG: ulteriori letture e approfondimenti; discussione delle singole posizioni a fini argomentativi; coordinamento delle attività e verifica finale 15 PROGETTI, VISITE GUIDATE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE La classe ha partecipato ai seguenti progetti e attività: Visita al sincrotrone di Trieste Viaggio d'istruzione a Berlino (17 – 21 aprile) Adotta uno spettacolo CLIL d'Istituto Educazione alla salute Il quotidiano in classe 1914. Dal confine al fronte con visita al Carso goriziano (Monte S. Michele, Brestovizza, Redipuglia) Proiezione del film Kapò di Gillo Pontecorvo, in occasione della Giornata della Memoria Insieme per: cultura della solidarietà e della condivisione Orientamento: un processo curricolare formativo e condiviso Olimpiadi della Chimica e delle Scienze Olimpiadi della Fisica Olimpiadi della Matematica Olimpiadi dell'Informatica (individuale) Partecipazione al concorso “Presenta il tuo argomento 2.0” indetto dall'AEIT (individuale) Nell’ambito della metodologia CLIL, il docente di informatica, prof. Stefano Peloso, ha svolto in lingua inglese due moduli di Informatica. PROGRAMMI DISCIPLINARI 16 Liceo Scientifico “M. Grigoletti” – Pordenone Classe 5a I Anno scolastico 2015 -2016 Programma di Matematica Prof. Flavio Agostinis Libro di testo: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni – Nuovo lezioni di matematica voll. D, E – Ed. ETAS Obiettivi raggiunti Conoscenze Gli allievi conoscono gli elementi fondamentali del calcolo infinitesimale, gli snodi concettuali più importanti, i teoremi più significativi e le loro dimostrazioni, i modelli statistici più diffusamente applicati in ambito scientifico e tecnologico. L’elenco delle conoscenze acquisite viene esposto in dettaglio nel seguito. Competenze individuare i concetti fondamentali e le strutture che unificano le varie branche della matematica; saper procedere utilizzando metodi deduttivi ed induttivi; riconoscere situazioni reali in cui è possibile una matematizzazione; scegliere ed applicare strategie risolutive; elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; usare correttamente il linguaggio formale; riprodurre ed elaborare una dimostrazione di un’affermazione e di un teorema; utilizzare consapevolmente il concetto di limite; comprendere ed applicare il concetto di continuità; utilizzare consapevolmente gli strumenti del calcolo differenziale; costruire il grafico di una funzione reale di variabile reale; risolvere problemi di massimo e di minimo; utilizzare consapevolmente gli strumenti del calcolo integrale; modellare semplici problemi con un equazione differenziale e risolverla; confrontare distribuzioni di probabilità diverse ed applicarle nel contesto reale appropriato. Contenuti Richiami del programma di quarta: il limite di una funzione reale di variabile reale e il concetto di funzione continua Definizione di funzione. Funzione inversa. Funzione composta. Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità. Gli asintoti di una funzione e la loro determinazione. 17 Le proprietà di una funzione continua in un compatto: teorema di Weierstrass, teorema di Bolzano e teorema dello zero. Strumenti: libro di testo, appunti, Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 6 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale Il problema della tangente e il concetto di derivata Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata delle principali funzioni. I teoremi sul calcolo della derivata: somma, prodotto, quoziente, funzione composta, derivata dell’inversa di una funzione. La derivata come operatore lineare. Continuità e derivabilità (dimostrazione). Il differenziale di una funzione. Funzione derivata. Derivate di ordine superiore al primo. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 12 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale I teoremi sulle funzioni derivabili in un intervallo e lo studio del grafico di una funzione Funzioni monotone in un intervallo. Punti di massimo e di minimo assoluti e relativi di una funzione. Teorema di Fermat (condizione necessaria per un estremo relativo interno) (dimostrazione). Teorema di Rolle (dimostrazione). Teorema di Lagrange e suo corollario (relazione tra monotonia di una funzione e segno della derivata) (dimostrazione). Teorema di Cauchy e i teoremi di de l’Hôpital: risoluzione di forme indeterminate. Funzioni convesse e concave, punti di flesso: analisi del segno della derivata seconda. Analisi del grafico di una funzione reale di variabile reale. Risoluzione di problemi di massimo e di minimo. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 30 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Il problema della misura ed il calcolo integrale Definizione di primitiva e di integrale indefinito di una funzione. Proprietà dell’integrale indefinito. Metodi di integrazioni elementari. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. 18 La misurabilità del trapezoide. Integrale definito di una funzione continua non negativa. Definizione generale di integrale definito, significato geometrico e sue proprietà. Teorema della media integrale (dimostrazione). Funzione integrale, teorema di Torricelli-Barrow (dimostrazione). Calcolo dell’integrale definito. L’applicazione dell’integrale definito per il calcolo di aree di insiemi delimitati da grafici di funzioni. Calcolo del volume dei solidi nota l’area delle sue sezioni. Il volume dei solidi di rotazione. Gli integrali impropri. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 28 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Equazioni differenziali Definizioni. Problema di Cauchy Equazione differenziale lineare del primo ordine e sua soluzione Esempi di problemi del primo ordine: circuito RL e RC, raffreddamento di un corpo, decadimento radioattivo, caduta di un grave sottoposto ad attrito Equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti: soluzione dell'equazione omogenea e della non omogenea in casi particolari ( f(t) polinomio, esponenziale o funzione sinusoidale) Problemi del secondo ordine: circuiti elettrici LC e RLC. Strumenti: libro di testo, appunti. Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata. Spazi: aula Tempi: 12 ore Verifiche: interrogazione orale Modelli statistici Variabili aleatorie discrete: distribuzione di probabilità e funzione ripartizione, valore atteso e varianza. V.a. binomiale: modello per le prove ripetute ed indipendenti. V.a. di Poisson: modello per gli eventi rari. Variabili aleatorie continue: densità di probabilità e funzione di ripartizione, valore atteso e varianza. V.a. gaussiana: modello degli errori di misura nelle scienze sperimentali. V.a. esponenziale: modello per i tempi di attesa di un evento. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 12 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Geometria cartesiana in tre dimensioni (richiami del programma fatto in quarta) Vettori in R3. Prodotto scalare e perpendicolarità. Distanza tra due punti. Punto medio. Equazione del piano in forma cartesiana e in forma parametrica. 19 Equazione della retta in forma parametrica e come intersezione di piani. Strumenti: libro di testo, appunti. Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata. Spazi: aula Tempi: 5 ore Verifiche: esercizi e problemi 20 Liceo Scientifico “M. Grigoletti” – Pordenone Classe 5a I Anno scolastico 2015 -2016 Programma di Fisica Prof. Flavio Agostinis Libro di testo: J. Walker – Dalla meccanica alla fisica moderna voll. 2,3 – Ed. Linx Obiettivi raggiunti Conoscenze Gli allievi conoscono: i principali fenomeni relativi all’elettricità e al magnetismo, lo sviluppo della teoria classica del campo elettromagnetico fino alla sintesi operata da Maxwell; le evidenze sperimentali più importanti legate al comportamento duale della materia e della radiazione e la loro interpretazione secondo la teoria quantistica; gli elementi fondamentali della relatività ristretta. Competenze o acquisire una conoscenza strutturata della fisica come scienza; o utilizzare in modo corretto ed appropriato il linguaggio specifico; o riconoscere in situazioni sperimentali l’applicabilità di modelli matematici; o applicare le conoscenze acquisite in semplici problemi; o leggere ed interpretare realtà fenomenologiche esterne sperimentate e/o apprese dai mezzi di comunicazione, grazie al patrimonio acquisito di conoscenze e metodi; o applicare tecniche matematiche a problemi di fisica; o riconoscere l’importanza di un esperimento cruciale; o integrare le conoscenze acquisite nelle discipline scientifiche; o delineare le caratteristiche del campo elettrico e del campo magnetico; o definire le caratteristiche delle sorgenti del campo elettrostatico e elettrodinamico; o definire le caratteristiche delle sorgenti del campo magnetico; o delineare fenomeni e equazioni che evidenziano l’interazione tra elettricità e magnetismo; o descrivere i campi elettrico e magnetico grazie alle equazioni di Maxwell; o ricondurre la produzione di onde elettromagnetiche alle equazioni di Maxwell; o ricostruire teoricamente l’evoluzione del concetto di dualità onda-corpuscolo per la luce; o spiegare il significato del principio di indeterminazione; o descrivere le caratteristiche della teoria della relatività ristretta. 21 Contenuti Le correnti elettriche Intensità di corrente, resistenza. Conduttori ohmici e non ohmici: prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm: resistività e sua dipendenza dalla temperatura. L’analisi dei circuiti elettrici: leggi di Kirchhoff. Potenza ed energia nei circuiti elettrici. Effetto Joule. Conduzione nei semiconduttori: elettroni e lacune. Giunzione PN e funzionamento del diodo a giunzione. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula Tempi: 12 ore Il campo magnetico Forza su una carica in moto: definizione di B. Cariche in moto circolare: raggio, pulsazione, frequenza e periodo dell’orbita. Cariche in moto elicoidale. Effetto Hall: determinazione del segno dei portatori di carica. Spettrometro di massa. Esperimento di J.J. Thompson: misura di e/m. Forza magnetica su una corrente. Momento su una spira rettangolare. Applicazioni del momento su una spira: strumenti ad ago e motore elettrico in corrente continua. Campo di una corrente rettilinea: legge di Biot-Savart. Forze tra due correnti. Circuitazione di B: teorema di Ampère e sue applicazioni (campo di un solenoide ideale). Flusso di B: teorema di Gauss per il campo magnetico. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo Spazi: aula, laboratorio Tempi: 12 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Campi elettrici indotti Gli esperimenti di Faraday e Henry. Deduzione della legge di Faraday. Legge di Lenz. Studio quantitativo dell’induzione elettromagnetica: f.e.m. indotta in una spira rettangolare immersa in un campo uniforme, estratta con velocità costante. Generatore di corrente alternata. Caratteristiche dei campi elettrici indotti: linee di campo, circuitazione. Autoinduzione. Induttanza e suo calcolo nel caso di un solenoide ideale. Analisi dei circuito RL: costante di tempo, energia immagazzinata nell’induttanza, dualità con il circuito RC. Densità di energia del campo magnetico. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo 22 Spazi: aula, laboratorio Tempi: 15 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Oscillazioni nei circuiti elettrici Oscillazioni LC libere: trattazione qualitativa, bilancio energetico e trattazione quantitativa. Oscillazioni RLC libere: trattazione qualitativa, bilancio energetico e trattazione quantitativa. Resistenza, condensatore ed induttanza in regime sinusoidale: relazione tra differenza di potenziale e corrente. Strumenti: libro di testo, appunti, simulazioni software Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata Spazi: aula Tempi: 6 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Le equazioni di Maxwell Simmetria nelle equazioni dell’elettromagnetismo. Generalizzazione della legge di Ampère. Campi magnetici indotti e loro caratteristiche. Corrente di spostamento: continuità della corrente nel caso di un condensatore. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata Spazi: aula Tempi: 4 ore Verifiche: esercizi e problemi, interrogazione orale, quesiti a risposta breve Onde elettromagnetiche Caratteristiche della propagazione per onde. Produzione e propagazione di un’onda elettromagnetica. Trasporto di energia nella radiazione: vettore di Poynting e suo significato. Polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata Spazi: aula Tempi: 5 ore Verifiche: esercizi e problemi, quesiti a risposta breve La relatività ristretta Sistemi inerziali e trasformazioni galileiane: non invarianza delle leggi di Maxwell. L'esperimento di Michelson e Morley ed il suo significato I postulati della relatività ristretta. Simultaneità, dilatazione del tempo e contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. Massa, quantità di moto e energia cinetica. Equivalenza massa-energia. Trasformazione della massa in energia nel decadimento nucleare. Strumenti: libro di testo, appunti, filmato PSSC “La velocità limite” Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata Spazi: aula Tempi: 12 ore 23 Verifiche: esercizi, quesiti a risposta breve Fotoni e onde di materia Il problema della radiazione di corpo nero e la soluzione di Planck. L’effetto fotoelettrico: evidenza sperimentale, interpretazione di Einstein. Il fotone. L’effetto Compton: evidenze sperimentali, interpretazione quantistica. Il modello atomico di Bohr. L'onda elettromagnetica come onda di probabilità. Aspetti ondulatori della materia: ipotesi di De Broglie. Il principio di indeterminazione. Funzione d'onda e suo significato. Esempio di funzione d'onda: elettrone in una buca di energia potenziale infinita L'effetto tunnel ed il decadimento radioattivo. Strumenti: libro di testo, appunti Metodologie: lezione frontale, lezione dialogata Spazi: aula Tempi: 10 ore Verifiche: esercizi e problemi, quesiti a risposta breve 24 RELAZIONE FINALE STORIA A.S.2015-16 - CLASSE 5^I - Prof. CARLI INNOCENZO PROGRAMMA SVOLTO: CONTENUTI L'ORDINE DI VIENNA LA NASCITA DEL REGNO D'ITALIA La concezione politica di Cavour La guerra di Crimea La seconda guerra di indipendenza in Italia La spedizione dei Mille L'unità d'Italia: unificazione o piemontesizzazione? L'UNIFICAZIONE TEDESCA La frammentazione politica della Germania Le guerre di Bismarck La nascita del Reich tedesco Le conseguenze delle vittorie prussiane TEMPI ORE settembre 2015 4 POLITICA E SOCIETA' ALLA FINE DELL'OTTOCENTO LA PIENA MATURITA' DEL MOVIMENTO OPERAIO La Prima Internazionale L'anarchismo di Bakunin La Comune di Parigi Dalla Prima alla Seconda Internazionale Positivismo e riformismo sociale Il darwinismo sociale L'eugenetica e i suoi sviluppi L'eugenetica e le teorie razziste 25 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La Lunga Depressione La politica sociale di Bismarck La belle époque L'età dell'acciaio e della chimica Petrolio ed elettricità La concentrazione industriale UNA NUOVA POTENZA MONDIALE: GLI STATI UNITI La nascita di un sistema economico nazionale Il processo di concentrazione dell'industria L'espansione imperialistica I PROBLEMI DEL NUOVO STATO UNITARIO IN ITALIA (1861-1890) Gli orientamenti politici e parlamentari Una radiografia dell'Italia nel 1861 La situazione finanziaria del nuovo Stato Il fenomeno del brigantaggio nell'Italia meridionale Il trasformismo Agricoltura e industria negli anni Ottanta Protezionismo e emigrazione di massa TEMPI ORE ottobre 2015 6 L'ETA' DELL'IMPERIALISMO RAGIONI E CARATTERI DELL'IMPERIALISMO L'imperialismo nelle sue diverse forme L'imperialismo nelle sue motivazioni economiche Complessità dell'imperialismo La conquista inglese dell'Egitto LE ORIGINI DELLA VIOLENZA TOTALITARIA Il razzismo dei Boeri in Sud Africa Il Grande Trek e la guerra anglo-boera La nascita dell'identità nazionale boera L'esplorazione dell'Africa Il saccheggio del Congo Le origini del lager L'IMPERIALISMO IN ASIA ORIENTALE La nascita del Giappone moderno (cenni) L'epoca del rinnovamento Meiji La reazione cinese alla pressione occidentale 26 La Russia tra guerra e rivoluzione GLI ANNI NOVANTA IN ITALIA Il governo Crispi La nascita del Partito socialista La Rerum novarum e il cattolicesimo sociale (cenni) La repressione delle rivendicazioni popolari La politica coloniale La crisi di fine secolo TEMPI ORE ottobre, novembre 2015 5 TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: LE NUOVE MASSE E IL POTERE LE MASSE ENTRANO IN SCENA La nuova crescita demografica Nuove metropoli La nuova velocità dei tempi moderni La riflessione sulle masse L’era delle folle L'INDIVIDUO E LA SOCIETA' Il pensiero di Friedrich Nietzsche La morte di Dio e il Superuomo La nascita della psicoanalisi Le pulsioni dell’individuo e la civiltà MOBILITARE LE MASSE Regimi politici stabili e sistemi precari Le difficoltà della Terza Repubblica La politica nell’epoca delle masse Antisemitismo e mobilitazione delle masse Socialisti e sindacalisti Dal sindacalismo al fascismo L'ETA' GIOLITTIANA La strategia politica di Giolitti La collaborazione politica con i socialisti riformisti La crescita industriale Il sistema giolittiano La guerra di Libia La violenza italiana in Tripolitania e in Cirenaica La riforma elettorale e il Patto Gentiloni 27 TEMPI ORE novembre 2015 3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE LE ORIGINI DEL CONFLITTO Il congresso di Berlino Il sistema delle alleanze Il piano Schlieffen La flotta da guerra tedesca La politica di potenza tedesca La polveriera balcanica L'INIZIO DELLE OSTILITA' E LA GUERRA DI MOVIMENTO L’attentato di Sarajevo Le decisive scelte tedesche L’euforia collettiva dell’agosto 1914 La comunità nazionale L’invasione del Belgio La fine della guerra di movimento GUERRA DI LOGORAMENTO E GUERRA TOTALE La guerra di trincea Una guerra di logoramento La guerra sottomarina INTERVENTO AMERICANO E SCONFITTA TEDESCA Rivolte e ammutinamenti Il crollo della Russia L’intervento degli Stati Uniti Il significato storico dell’intervento americano La fine del conflitto TEMPI ORE dicembre 2015, gennaio 2016 6 L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA IL PROBLEMA DELL'INTERVENTO La scelta della neutralità I sostenitori della neutralità Gli interventisti di sinistra 28 I nazionalisti Gli intellettuali L'ITALIA IN GUERRA Un nuovo stile politico Il Patto di Londra Il “maggio radioso” LA GUERRA DEI GENERALI Il generale Cadorna La guerra alpina Le battaglie dell’Isonzo DA CAPORETTO A VITTORIO VENETO L’Italia nella guerra globale L’offensiva austro-tedesca Entità e cause della disfatta Il dibattito politico dopo Caporetto L’ultimo anno di guerra TEMPI ORE dicembre 2015, gennaio, febbraio 2016 5 Progetto “1914. Dal confine al fronte”, con i seguenti obiettivi così definiti da Deinà: “Il nostro obiettivo è quello di costruire un paradigma culturale che abbia in sé gli antidoti agli orrori e alla violenza della nostra storia recente, e risalire a quel “trauma originario” rappresenta un passaggio obbligato. È dunque imprescindibile affrontare il nodo dell’aggressività di stampo nazionalistico, della potenza e pervasività di un immaginario fondato sulla violenza e sulla prevaricazione dell’altro, ragionare sulla costruzione di barriere identitarie, di confini fisici e mentali e sugli strumenti culturali con i quali essi si affermano, indagare la cinghia di trasmissione gerarchica di valori, imperativi, sensi di appartenenza dalle élites alle masse, le nuove grandi protagoniste di questa guerra totale. Infine, come si è detto, sarà cruciale guardare con occhio critico ai processi di costruzione e selezione della memoria pubblica, senza dimenticare che si tratta di un fondamentale momento di preparazione ed elaborazione delle successive ideologie autoritarie.” TEMPI ORE novembre, dicembre 2015; febbraio 2016 9 (extracurricolari) più un’intera giornata sul Carso goriziano IL COMUNISMO IN RUSSIA LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO L’arretratezza della Russia La crisi del sistema I soviet Menscevichi e bolscevichi Lenin e le tesi di aprile 29 LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE La rivoluzione contadina Il governo Kerenskij Stato e rivoluzione L’estinzione dello Stato La conquista del potere La dittatura del partito bolscevico L’ultima opposizione di sinistra COMUNISMO DI GUERRA E NUOVA POLITICA ECONOMICA La guerra civile Il comunismo di guerra L’Internazionale comunista La rivolta di Kronstadt La Nuova politica economica STALIN AL POTERE La morte di Lenin e la lotta per la successione L’industrializzazione della Russia La deportazione dei kulaki La collettivizzazione delle campagne Il Grande Terrore TEMPI ORE febbraio 2016 5 IL FASCISMO IN ITALIA L'ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le delusioni della vittoria D’Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata La situazione economica e sociale Le contraddizioni dei socialisti IL MOVIMENTO FASCISTA L’ultimo governo Giolitti Lo squadrismo agrario Caratteristiche delle squadre d’azione La nascita del Partito nazionale fascista La marcia su Roma La conquista dello Stato e della nazione Il delitto Matteotti 30 LO STATO TOTALITARIO La distruzione dello Stato liberale La nazione e lo Stato La mobilitazione delle masse La costruzione dello Stato totalitario L’uomo nuovo fascista Il razzismo fascista TEMPI ORE aprile, maggio 2016 4 IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA LA REPUBBLICA DI WEIMAR La leggenda della pugnalata alla schiena La paura della rivoluzione Le violenze dei Corpi franchi a Berlino e a Monaco L’Assemblea costituente Il trattato di Versailles L’inflazione del 1923 ADOLF HITLER E MEIN KAMPF Il bolscevismo giudaico Il razzismo di Hitler LA CONQUISTA DEL POTERE I successi elettorali del Partito nazista La presa del potere e l’incendio del Reichstag L’assunzione dei pieni poteri Il Fuehrer e lo spazio vitale IL REGIME NAZISTA Lo scontro con le SA I lager nazisti Il problema della disoccupazione I costi della ripresa economica TEMPI ORE aprile, maggio 2016 2 31 ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI LA GRANDE DEPRESSIONE I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti L'industria americana negli anni Venti L'inizio della crisi economica Il New Deal L'incontro di liberalismo e democrazia NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico; schema riassuntivo dopo il 15 maggio 2015 LO SCENARIO POLITICO INTERNAZIONALE NEGLI ANNI VENTI E TRENTA La Società delle nazioni I trattati di Rapallo e di Locarno La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936 La conquista italiana dell'Etiopia VERSO LA GUERRA La politica estera tedesca negli anni 1937-1938 Il patto di non aggressione russo-tedesco TEMPI ORE maggio 2016 2 LA SECONDA GUERRA MONDIALE I SUCCESSI TEDESCHI IN POLONIA E IN FRANCIA L'INVASIONE DELL'URSS LA GUERRA GLOBALE LA SCONFITTA DELLA GERMANIA E DEL GIAPPONE NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico; schema riassuntivo dopo il 15 maggio 2015 TEMPI ORE marzo 2016 1 L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE DALLA NON BELLIGERANZA ALLA GUERRA PARALLELA LA GUERRA IN AFRICA E IN RUSSIA LO SBARCO ALLEATO IN SICILIA E LA CADUTA DEL FASCISMO 32 NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico; schema riassuntivo dopo il 15 maggio 2015 L'OCCUPAZIONE TEDESCA E LA GUERRA DI LIBERAZIONE La Repubblica sociale italiana La svolta di Salerno Il movimento di Resistenza TEMPI ORE marzo, maggio (dopo il 15) 2016 2 LO STERMINIO DEGLI EBREI L'INVASIONE DELLA POLONIA L'INVASIONE DELL'URSS E L'UCCISIONE DEGLI EBREI SOVIETICI I CENTRI DI STERMINIO AUSCHWITZ Quadro schematico presentato per introdurre il film Kapò TEMPI ORE gennaio 2016 1 LA GUERRA FREDDA LA NASCITA DEI BLOCCHI NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico; schema riassuntivo dopo il 15 maggio 2015 ECONOMIA E SOCIETA' NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta Società dei consumi e Welfare State Nuovi soggetti sociali: gli studenti e le donne Il nuovo scenario economico degli anni Settanta Le strategie per fronteggiare la crisi NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico; schema riassuntivo dopo il 15 maggio 2015 TEMPI ORE gennaio, marzo, aprile 2016 3 33 L'ITALIA REPUBBLICANA LA NASCITA DELLA REPUBBLICA Referendum istituzionale e voto alle donne I partiti di massa, dalla collaborazione allo scontro Le elezioni del 1948 NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico, ripresi e sintetizzati dopo il 15 maggio. TEMPI ORE dopo il 15 maggio 2015 2 L'INTEGRAZIONE EUROPEA L’Europa del Mercato Comune L’allargamento dell’Unione Europea NB: Riferimenti (non strutturati organicamente) durante l'esame di altri fatti storici, nel corso dell'anno scolastico, ripresi e sintetizzati dopo il 15 maggio. TEMPI ORE dopo il 15 maggio 2015 1 STRUMENTI Libro di testo adottato (F.M.Feltri-M.M.Bertazzoni-F.Neri, Chiaroscuro, Società Editrice Internazionale, Torino 2012, voll.2 e 3) Materiale librario Progetto “1914. Dal confine al fronte” (Associazione di promozione sociale Deinà Friuli Venezia Giulia) Visione del film Kapò di Gillo Pontecorvo, in occasione della Giornata della Memoria. SPAZI Aula di classe Aula magna “Terzo Drusin” - CinemaZero Il Carso goriziano: il monte s.Michele, Brestovica, Redipuglia (la Collina, il museo, il colle s.Elia). METODOLOGIA Lezione frontale Lezione dialogata Nell’ambito del progetto “1914. Dal confine al fronte”, grazie all’intervento dei peer educators di Deinà FVG: esperienza di immersione in ambiente educativo non formale: educazione tra pari (rapporto di fiducia e 34 ascolto; processo spontaneo di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze); attività laboratoriali (workshop, giochi di ruolo, discussioni guidate); intelligenza emotiva (percezione ed elaborazione delle emozioni, nella dimensione fortemente esperienziale di una “comunità educativa”); individualismo metodologico (scoperta di microstorie all’interno della grande storia di massa). Credo che non vi sia niente di più inutile, semplificante/deformante (i fatti storici sono complessi!), diseducativo e non responsabilizzante rispetto ai problemi attuali, che “studiare” la storia come un elenco, predefinito, di date e notizie da ricordare per l'interrogazione -fino all'interrogazione. Con l’intenzione di non favorire uno studio della storia di questo tipo, passivo ed esecutivo, e concentrato nei giorni precedenti la verifica, dopo la quale potersi dedicare all'interrogazione di un'altra materia, ho cercato di stimolare gli studenti a indagare gli argomenti in modo attivo e consapevole, cercandone la complessità e la problematicità. Dal punto di vista didattico, tale esigenza ha comportato le seguenti scelte: al termine dello scorso a.s., ho invitato gli alunni a leggere con attenzione durante l'estate 2015 il manuale di Storia di questo a.s., possibilmente almeno due volte, annotandosi idee e domande nel proprio quaderno di Storia; durante il corrente a.s., ho assegnato con largo anticipo la lettura autonoma, preparatoria, delle unità di apprendimento che sarebbero state trattate nelle lezioni -in modo da avviare una base di preconoscenze (notizie; linguaggio; processi) che favorisse una partecipazione attiva alla lezione, anziché il funesto ascolto passivo (dopo dieci minuti del quale l'attenzione interiore vola via), e un miglioramento/prolungamento della capacità di concentrazione; in caso di difficoltà, sono stato costantemente disponibile , in qualsiasi momento – anche nelle ore di Filosofia, a fornire “Assistenza Tecnica”, cioè supporto, chiarificazioni e prospettive di interpretazione, al fine di aiutare tale studio preparatorio autonomo; ho invitato gli alunni a leggere le pagine di economia e politica del quotidiano comprato in famiglia (di regola almeno due articoli la settimana, uno di argomento economico, l'altro politico, scelti la domenica tra tutti i giornali -non gettati- della settimana), in modo di collegare passato e presente (concretizzare le conoscenze del passato; dare profondità -e prospettiva- agli avvenimenti attuali); finché il tempo me lo ha permesso, ho preferito sviluppare le lezioni nella forma dell'approfondimento, contestualizzazione, problematizzazione, evitando la fornitura dall'alto (scolastica) di scalette ed elenchi precostituiti (“in/segnamento”) -e limitandola, quando richiesto dagli alunni, alla presentazione di quadri schematici complessivi; nelle lezioni, pur mantenendo ricorrenti momenti frontali, ho preferito valorizzare il coinvolgimento degli alunni, per spingerli a usare direttamente nel dialogo scolastico le preconoscenze/idee/termini formatisi con la lettura autonoma preliminare; ho scelto di incoraggiare un apprendimento graduale e progressivo (“durata”, “interpretazione”), e globale/complessivo (problematico), e di favorire il meno possibile il più consueto apprendimento di tipo occasionale/isolato (studio per l'interrogazione del giorno dopo) -costituito per lo più di singoli dati giustapposti (“prof, ci dica quello che dobbiamo sapere, noi glielo ripeteremo”: l'elenco di notizie imparate mediante la memoria a breve termine); con riguardo allo stile di apprendimento (“comprensione” anziché mere.“conoscenze”; problema vs.notizie; complessità vs.dati semplici; attività/ricerca vs.passività/ricezione), mi è sembrato importante fare le scelte corrispondenti anche rispetto al momento della valutazione. Ho cercato di ridurre al minimo quelle situazioni di verifica funzionalmente antitetiche a tale stile di lavoro (interrogazioni programmate, su argomenti circoscritti e limitati, con lo specifico voto numerico corrispondente, 2 o 3 volte a quadrimestre), e ho cercato di realizzare una valutazione “diffusa” - che peraltro comporta problemi metodologici e procedurali, e anche burocratici. 35 Quanto sopra rende ragione del programma effettivamente svolto, ridotto rispetto alle mie aspettative e disomogeneo nella distribuzione delle ore disponibili. I limiti nello svolgimento effettivo del programma previsto, tuttavia, sono dovuti anche ad un altro motivo, secondo me strutturale, legato alla resistenza della didattica a diventare addestramento (discente-recluta ; “docente”-istruttore): con gli anni, mi sono inoltre reso conto che il discorso, nella lezione, chiede di restare vivo; e, per questo, va rispettato nei suoi tempi e nelle direzioni che esso inopinatamente apre e intraprende (> “azione-ricerca”!): ma questo comporta una dilatazione dei tempi effettivi rispetto a quelli programmati. Gli argomenti su cui ci si è soffermati con maggiore attenzione sono stati: l'unificazione italiana, con le sue forme specifiche e con i suoi problemi strutturali (centralismo; questione meridionale); la Grande Guerra; l'evoluzione dell'economia-mondo occidentale dalla metà del sec.XIX alla fine del sec.XX, con il caratteristico alternarsi di fasi espansive e recessive. RISULTATI CONSEGUITI Va sottolineato che gli alunni sono stati sottoposti a uno stile di lavoro meno esecutivo e rassicurante del solito, e ciò, in qualche caso, ha creato imbarazzo. La classe, tuttavia, ha accettato con sostanziale disponibilità questa impostazione didattica e ha cercato di adattarvisi, benché l'impegno richiesto fosse superiore e l'atteggiamento da assumere inconsueto, se non inaccettabile. Le difficoltà maggiori si sono avute nella partecipazione diretta all'esame degli argomenti durante le lezioni, con vari alunni che si sono mantenuti in posizione di mero ascolto (quanto attrezzato? quanto effettivamente concentrato?). I risultati conseguiti, comunque, sono stati nel complesso quasi discreti: ottimi e anche eccellenti per alcuni alunni; più faticosi, ma non lontani dalla sufficienza rispetto agli obiettivi minimi, per alcuni altri; discreti o più che sufficienti per la maggior parte della classe. VERIFICHE Colloqui Test scritti a risposta breve Nella valutazione sono stati seguiti i parametri di riferimento decisi dal Consiglio di classe. 36 RELAZIONE FINALE FILOSOFIA A.S.2015-16 - CLASSE 5^I - Prof. CARLI INNOCENZO PROGRAMMA SVOLTO: CONTENUTI CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD SCHOPENHAUER Le radici culturali Il “velo di Maya” Tutto è volontà Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere” Il pessimismo La critica delle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione dal dolore Esame dei brani: T3.La vita umana tra dolore e noia, vol.3A p.135; Il nulla della liberazione. TEMPI ORE ottobre, novembre 2015 6 KIERKEGAARD L'esistenza come possibilità e fede La critica allo hegelismo Gli stadi dell'esistenza L'angoscia Disperazione e fede L'attimo e la storia: l'eterno nel tempo TEMPI ORE novembre 2015 5 37 DALLO SPIRITO ALL'UOMO: FEUERBACH E MARX LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica della religione La critica a Hegel “L'uomo è ciò che mangia”: l'odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach MARX Le caratteristiche generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel La critica allo Stato moderno e al liberalismo La critica all'economia borghese Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia Il Manifesto del partito comunista Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Esame dei brani: T3.L'alienazione, vol.3A p.137; T4.Struttura e sovrastruttura, vol.3A p.139 TEMPI ORE novembre, dicembre 2015; gennaio 2016 8 SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO IL POSITIVISMO SOCIALE Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Le varie forme di positivismo. Comte La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza Empirismo e razionalismo in Comte La divinizzazione della storia dell'uomo John Stuart Mill Logica Esame del brano T1. Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi, vol.3A p.184 TEMPI ORE febbraio, marzo 2016 5 38 LA CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE: NIETZSCHE LA DEMISTIFICAZIONE DELLE ILLUSIONI DELLA TRADIZIONE Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Le fasi del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile - tragedia e filosofia; storia e vita Il periodo “illuministico” - il metodo genealogico; la filosofia del mattino; la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche IL PERIODO DI ZARATHUSTRA E L’ULTIMO NIETZSCHE Il periodo di Zarathustra – la filosofia del meriggio; il superuomo; l’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche – il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e il suo superamento; il prospettivismo. Esame dei brani: T1. Il superuomo e la fedeltà alla terra, vol.3A p.431; L’eterno ritorno; Le tre metamorfosi. TEMPI ORE novembre, dicembre 2015; gennaio, febbraio 2016 5 LA CRISI DEI FONDAMENTI E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA FREUD Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La teoria psicoanalitica dell'arte La religione e la civiltà Esame dei brani: T2. La lettura analitica di un atto mancato, vol.3A p.483; T3. Pulsioni, repressione e civiltà”, vol.3A p.486 TEMPI ORE marzo, aprile, maggio 2016 4 FILOSOFIA E LINGUAGGIO: WITTGENSTEIN E LA FILOSOFIA ANALITICA WITTGENSTEIN 39 Fatti e linguaggio Tautologie e logica La filosofia come critica del linguaggio La teoria dei giochi linguistici La filosofia come auto-terapia Esame dei brani: T1. La raffigurazione logica del mondo, vol.3B p.364; T2. La teoria dei giochi linguistici, vol.3B p.366 TEMPI ORE dopo il 15 maggio 2016 3 TRA ESSENZA ED ESISTENZA: FENOMENOLOGIA ED ESISTENZIALISMO L'ESISTENZIALISMO Caratteri generali L'esistenzialismo come “atmosfera” L'esistenzialismo come filosofia Date e precursori dell'esistenzialismo Jean Paul Sartre Esistenza e libertà Dalla “nausea” all'”impegno” La critica della ragione dialettica TEMPI ORE dopo il 15 maggio 2016 2 STRUMENTI Libro di testo adottato (N. Abbagnano-G. Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia Pearson Italia, MilanoTorino 2012, voll.3A e 3B) Materiale librario SPAZI Aula di classe METODOLOGIA Lezione frontale Lezione dialogata Anche in questa materia, in analogia con Storia, la proposta metodologica è stata orientata all'esigenza di non favorire uno studio passivo ed esecutivo (quel modo così consueto di concentrare lo studio nei giorni precedenti la verifica, dopo la quale potersi dedicare volta a volta alle interrogazioni delle altre materie), per 40 stimolare invece gli alunni a indagare gli argomenti in modo attivo e consapevole, cercandone e apprezzandone la complessità, l'apertura e la problematicità. Dal punto di vista didattico, tale esigenza ha comportato le seguenti scelte: - durante il corrente a.s., ho assegnato con largo anticipo la lettura autonoma, preparatoria, delle unità di apprendimento che sarebbero state trattate nelle lezioni -in modo da avviare una base di preconoscenze (nozioni; linguaggio; problemi) che favorisse una partecipazione attiva alla lezione, anziché il funesto ascolto passivo (dopo dieci minuti del quale l'attenzione interiore vola via), e un miglioramento/prolungamento della capacità di concentrazione; - in caso di difficoltà, sono stato costantemente disponibile, in qualsiasi momento – anche nelle ore di Storia, a fornire “Assistenza Tecnica”: supporto, chiarificazioni e prospettive di interpretazione, al fine di aiutare tale studio preparatorio autonomo; - finché il tempo me lo ha permesso, ho preferito sviluppare le lezioni nella forma dell'approfondimento, contestualizzazione, problematizzazione, evitando la fornitura dall'alto (scolastica) di scalette e sintesi precostituite (“in/segnamento”) -e limitandola, quando richiesto dagli alunni, alla presentazione di quadri schematici complessivi; - nelle lezioni, pur mantenendo ricorrenti momenti frontali, ho preferito valorizzare il coinvolgimento degli alunni, per spingerli a usare direttamente nel dialogo scolastico le preconoscenze/idee/termini formatisi con la lettura autonoma preliminare; - ho scelto di incoraggiare un apprendimento graduale e progressivo (“durata”, “interpretazione”), e globale/complessivo, piuttosto che occasionale/isolato, e costituito di singole nozioni giustapposte; - con riguardo allo stile di apprendimento (“comprensione” anziché mere “conoscenze”; problema vs.notizie; complessità vs.dati semplici; attività/ricerca vs.passività/ricezione), mi è sembrato importante fare le scelte corrispondenti anche rispetto al momento della valutazione. Ho cercato di ridurre al minimo quelle situazioni di verifica funzionalmente antitetiche a tale stile di lavoro (interrogazioni programmate, su argomenti circoscritti e limitati, con lo specifico voto numerico corrispondente, 2 o 3 volte a quadrimestre), e ho cercato di realizzare una valutazione “diffusa” -che peraltro comporta problemi metodologici e procedurali, e anche burocratici. Quanto sopra rende ragione del programma effettivamente svolto, inferiore alle mie aspettative e disomogeneo nella distribuzione delle ore disponibili. I limiti nello svolgimento effettivo del programma previsto, tuttavia, sono dovuti anche ad un altro motivo, secondo me strutturale, legato alla resistenza della didattica a diventare addestramento (discente-recluta; “docente”-istruttore): con gli anni, mi sono reso conto che il discorso, nella lezione, chiede di restare vivo, e, per questo, va rispettato nei suoi tempi e nelle direzioni che esso inopinatamente apre e intraprende (> “azione-ricerca”!): ma questo comporta una dilatazione dei tempi effettivi rispetto a quelli programmati. RISULTATI CONSEGUITI Va sottolineato che gli alunni sono stati sottoposti a uno stile di lavoro meno esecutivo e rassicurante del solito, e ciò, in qualche caso, ha creato imbarazzo. La classe, tuttavia, ha accettato con sostanziale disponibilità questa impostazione didattica e ha cercato di adattarvisi, benché l'impegno richiesto fosse superiore e l'atteggiamento da assumere inconsueto, se non inaccettabile. Le difficoltà maggiori si sono avute nella partecipazione diretta all'esame degli argomenti durante le lezioni, con vari alunni che si sono mantenuti in posizione di mero ascolto (quanto attrezzato? quanto effettivamente concentrato?). I risultati conseguiti, comunque, sono stati nel complesso più che sufficienti: ottimi e anche eccellenti per alcuni alunni; più faticosi, ma non lontani dalla sufficienza rispetto agli obiettivi minimi, per alcuni altri; più che sufficienti per la maggior parte della classe. 41 VERIFICHE Colloqui Test scritti a risposta breve Nella valutazione sono stati seguiti i parametri di riferimento decisi dal Consiglio di classe. 42 PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE 5 I A.S. 2015/2016 Il Carbonio e le sue ibridazioni. Il legame C-C e il legame C-H. I legami covalenti polari e multipli. La valenza. Delocalizzazione e risonanza. Catene carboniose. Isomeria. Tipi di formule in chimica organica. Le reazioni in chimica organica: i meccanismi di reazione. Le reazioni omolitiche o radicaliche. Le reazioni eterolitiche o ioniche. Ciclo biogeochimico del carbonio. Gli idrocarburi saturi: alcani e loro nomenclatura. Metodi di preparazione. Proprietà degli alcani. Radicali. Isomeria di catena. Cicloalcani: nomenclatura e stabilità. Isomeria cis–trans nei cicloalcani. Le reazioni degli alcani. Idrocarburi insaturi: gli alcheni e loro nomenclatura. Isomeria geometrica. Preparazione e proprietà degli alcheni. Il meccanismo delle reazioni di addizione elettrofila agli alcheni. Addizione di acqua agli alcheni. Radicale e carbocatione allilico. La reazione di ossidazione degli alcheni. I polieni. Polimerizzazione. Importanza dei dieni coniugati. Le addizioni elettrofile dei dieni coniugati. La reazione di Diels-Alder dei dieni coniugati. Gli alchini e loro nomenclatura. Preparazione e proprietà degli alchini. L’acidità degli alchini. Gli idrocarburi aliciclici. Idrocarburi aromatici: struttura del benzene. La risonanza. Principali idrocarburi aromatici. Stabilità dei sistemi aromatici. Nomenclatura dei composti aromatici. Proprietà chimiche. Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica: l’alogenazione, la nitrazione, la solfonazione. Le reazioni di alchilazione e di acilazione. Gli effetti del sostituente nelle sostituzioni elettrofile aromatiche: il sostituente influenza la reattività dell’anello, il sostituente influenza l’orientazione della reazione. L’interpretazione dell’effetto di orientazione del sostituente. Importanza degli effetti orientanti nella progettazione di una sintesi. Idrocarburi aromatici policiclici. Fonti naturali di idrocarburi. Stereoisomeria: chiralità ed enantiomeria, le regole di sequenza per specificare la configurazione, le proiezioni di Fischer, i composti con più di un centro stereogeno. I diastereomeri, le forme meso, la risoluzione chimica delle miscele racemiche. I derivati degli idrocarburi: i gruppi funzionali. Gli alogenuri alchilici: la sostituzione nucleofila. Esempi di sostituzioni nucleofile. I meccanismi di sostituzione nucleofila: il meccanismo S n2, il meccanismo Sn1, i meccanismi Sn2 e Sn1 a confronto. Le reazioni di eliminazione: il meccanismo E2, il meccanismo E1. La competizione sostituzione / eliminazione. 43 Alcoli, fenoli e tioli: la nomenclatura degli alcoli e dei fenoli. Il legame idrogeno negli alcoli e nei fenoli. L’acidità degli alcoli e dei fenoli. La basicità degli alcoli e dei fenoli. Le reazioni degli alcoli: la disidratazione, le reazioni con acidi alogenidrici, l’ossidazione. Le reazioni dei fenoli. I tioli. Eteri ed epossidi: La nomenclatura degli eteri. Le proprietà degli eteri. I reagenti di Grignard. La preparazione degli eteri. Gli epossidi ( ossirani). Le reazioni degli epossidi. Aldeidi e chetoni: La nomenclatura degli aldeidi e dei chetoni. I metodi di preparazione delle aldeidi e dei chetoni. Le reazioni delle aldeidi e dei chetoni. L’addizione di nucleofili all’ossigeno: la formazione di idrati per addizione di acqua, la formazione di emiacetali e di acetali per addizione di alcoli. L’addizione di nucleofili al carbonio. L’addizione di nucleofili all’azoto. La riduzione dei composti carbonilici, l’ossidazione dei composti carbonilici. L’acidità degli idrogeni in alfa. La condensazione aldolica. Gli acidi carbossilici e i loro derivati: La nomenclatura degli acidi carbossilici. Proprietà fisiche e acidità degli acidi carbossilici. I metodi di preparazione degli acidi carbossilici: l’ossidazione degli alcoli primari e delle aldeidi, l’ossidazione delle catene laterali dei composti aromatici, la reazione dei reagenti di Grignard con diossido di carbonio, l’idrolisi dei nitrili. I derivanti degli acidi carbossilici. Gli esteri. La preparazione degli esteri. Le reazioni degli esteri: l’idrolisi alcalina (saponificazione), la riduzione egli esteri. Gli alogenuri acilici. Le anidridi. Le ammidi. Le ammine: La nomenclatura delle ammine. Proprietà fisiche e basicità delle ammine. La preparazione delle ammine. Le reazioni delle ammine. L’acilazione delle ammine. La formazione di sali di di azonio. Reazione di polimerizzazione per condensazione: poliesteri, poliammidi e polipeptidi. Cenni sulle fibre naturali e sintetiche. I carboidrati: I monosaccaridi. La chiralità dei monosaccaridi: gli zuccheri. Le forme emiacetaliche cicliche dei monosaccaridi: anomeria e mutarotazione. La formazione di glicosidi. I disaccaridi. I polisaccaridi. Amminoacidi, proteine e acidi nucleici: Gli amminoacidi: struttura e proprietà acido-base degli amminoacidi. I peptidi e le proteine. La struttura delle proteine. I lipidi I nucleotidi e gli acidi nucleici. La struttura primaria del DNA. La struttura secondaria del DNA: la doppia elica. La replicazione del DNA e la sintesi proteica. La respirazione cellulare (trattata senza l'analisi approfondita di tutte le reazioni): glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. La fermentazione alcolica e lattica. Il genoma in azione: I geni e la costruzione delle proteine. La trascrizione: dal DNA all’mRNA. La traduzione: dall’mRNA alle proteine. Le mutazioni. La regolazione genica in virus e batteri: La genetica dei virus: la struttura dei virus, le modalità di riproduzione dei fagi: ciclo litico e il ciclo lisogeno. I virus animali e i loro cicli riproduttivi. La riproduzione dei virus a RNA. La ricombinazione genetica nei procarioti: trasduzione e trasformazione. La coniugazione. I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni. L’antibiotico resistenza. L’operone e l’azione dell’espressione genica nei procarioti: operone lac e trp. Operoni inducibili e reprimibili. La regolazione genica e lo studio del DNA. La virulenza. 44 La regolazione genica negli eucarioti: Il genoma eucariotico. Gli “organismi modello”. Le sequenze ripetitive. Le caratteristiche dei geni eucariotici. Il processo di splicing. Le famiglie geniche e la loro importanza per l’evoluzione e la specializzazione cellulare. La regolazione prima della trascrizione. La regolazione durante la trascrizione. La regolazionedopo la trascrizione. La regolazione genica. La versatilità del genoma eucariotico: la produzione degli anticorpi. Le biotecnologie: La tecnica del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. Elettroforesi su gel. La reazione a catena della polimerasi (PCR). Il DNA ligasi. La clonazione e la sua storia. Inserimento di nuovi geni nelle cellule. Le genoteche e il DNA sintetico. Il sequenziamento del genoma. Le nuove frontiere delle biotecnologie. OGM. Composizione e caratteristiche fisiche dell’atmosfera: Composizione dell’atmosfera. La bassa atmosfera. L’alta atmosfera. La pressione atmosferica. Suddivisione dell’atmosfera: la troposfera, la stratosfera e lo strato di ozono, la mesosfera, la termosfera, l’esosfera, due sfere particolari: ionosfera e magnetosfera. Le fasce di Van Allen. Bilancio termico ed effetto serra: L’energia solare e l’atmosfera. L’effetto serra. La temperatura dell’aria: La temperatura atmosferica. L’influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura. La pressione atmosferica e i moti dell’aria: Moti convettivi e pressione atmosferica. Aree cicloniche e anticicloniche. I venti e la circolazione nella bassa troposfera. Le precipitazioni (cenni). Cenni sulle fonti energetiche rinnovabili. L’interno della Terra: La struttura stratificata della terra: Crosta, mantello e nucleo, litosfera, astenosfera e mesosfera. Il calore interno della terra: origine del calore interno, gradiente geotermico. Litologia dell’interno della Terra: il nucleo: la zona d’ombra, composizione del nucleo. Il mantello: composizione del mantello, correnti convettive nel mantello. La crosta. Cenni su pieghe e faglie. I terremoti: ipocentro ed epicentro, onde sismiche, determinazione dell'epicentro, energia ed intensità di un terremoto, previsione di un terremoto. La deriva dei continenti: la teoria della deriva dei continenti di Wegener. Argomenti geofisici, geologici, paleontologici, paleoclimatici. La tettonica delle placche: Concetti generali e cenni storici, che cosa è una placca litosferica, i margini delle placche, placche e moti convettivi, placche e terremoti; placche e vulcani. L’espansione del fondo oceanico: le dorsali medio- oceaniche, espansione del fondo oceanico, la struttura della crosta oceanica, il meccanismo dell’espansione, prove dell’espansione oceanica. 45 Testi in adozione: Bosellini – Dagli oceani perduti alle catene montuose De Maria – Percorsi di chimica organica Rippa Ricciotti – La chimica della vita Sadava, Heller, Orians, Purvens, Hillis- Biologia. Blu plus 46 Liceo Scientifico Statale “M. Grigoletti” PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe V I – A. S. 2015/2016 Prof. Doriana Corazza Storia della letteratura italiana: Il primo Ottocento: Ripresa di argomenti già trattati nell’anno scolastico precedente: Romanticismo in Europa e in Italia; la polemica classicisti e romantici in Italia; le istituzioni culturali e il ruolo degli intellettuali. G. Leopardi: vita, formazione fra Illuminismo, Classicismo e Romanticismo; le fasi di “erudizione”, “bello” e “vero”; la distinzione tra le varie fasi del pessimismo; percorsi tematici: rapporto uomo/natura; materialismo e sensismo e la teoria del piacere; illusioni/ragione; la poetica del vago e dell’indefinito; lo Zibaldone; le Operette morali; caratteristiche e temi della lirica leopardiana dalle prime Canzoni e dagli Idilli fino al Ciclo di Aspasia e alla Ginestra. Lettura e analisi: Alla luna; L’infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; Il passero solitario; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; Amore e morte; La ginestra o il fiore del deserto (dai Canti); Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e un amico (dalle Operette morali). La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale di Corrado Augias intitolato Italia mia… sul Leopardi civile. La poesia risorgimentale: G. Mameli, Canto nazionale. Il secondo Ottocento: La letteratura dell’Italia unita: caratteri generali; varie reazioni alla delusione del Risorgimento incompiuto: Scapigliatura, temi e soluzioni espressive; lettura e analisi: E. Praga, Preludio; G. Carducci, l’evoluzione ideologica e letteraria; lo sperimentalismo metrico delle Odi barbare. Lettura e analisi: S. Martino; Nevicata; Il comune rustico; Nella piazza di san Petronio. Verismo: l’influsso del Positivismo sulla letteratura del secondo Ottocento, i modelli letterari del Naturalismo francese; la teoria del “romanzo sperimentale” e lo studio dell’ambiente sociale. E. Zola e il Naturalismo francese. Lettura e analisi: L’alcool inonda Parigi (da L’assommoir, cap. II). G. Verga: l’approdo al Verismo e l’elaborazione delle nuove tecniche narrative ed espressive: discorso indiretto libero, coralità; impersonalità; regressione ed eclissi del narratore; motivi ispiratori delle novelle e del “Ciclo dei vinti”. Lettura e analisi dei seguenti brani: Rosso Malpelo (da Vita dei campi); La roba (dalle Novelle rusticane); I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico; L’abbandono del nido e la commedia dell’interesse; La conclusione dei Malavoglia: l’addio al mondo pre-moderno (dai Malavoglia); La tensione faustiana del self-made man; La morte di mastro-don Gesualdo (da Mastro-don Gesualdo). 47 La condizione della donna in età borghese: a tale proposito i ragazzi hanno letto e analizzato H. Ibsen, La presa di coscienza di una donna (da Casa di bambola, atto III) Tra ’800 e ’900: Simbolismo e Decadentismo in Europa: il modello di Baudelaire; il nuovo ruolo dell’intellettuale: il poeta maledetto, l’esteta-dandy (raccordo con gli insegnamenti di Inglese, Filosofia, Disegno), il veggente; la rivoluzione del linguaggio poetico. Lettura e analisi: O. Wilde, I principi dell’estetismo (da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione). Baudelaire, Corrispondenze; L’albatro; Spleen. A. Rimbaud, Vocali. Il Decadentismo in Italia: caratteri generali; simbolismo e fonosimbolismo in Pascoli e D’Annunzio. G. D’Annunzio: vita come opera d’arte; estetismo e superomismo (raccordo con l’insegnamento di Filosofia per il confronto col pensiero di Nietzsche); motivi ispiratori dei principali romanzi e delle liriche; D’Annunzio emblema (amato o odiato) dell’estetismo. Lettura e analisi di: Il programma politico del superuomo (da Le vergini delle rocce); La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori (da Alcyone); La prosa “notturna” (dal Notturno). G. Pascoli: il tema del nido; la poetica del “Fanciullino” (con lettura e analisi del passo antologizzato); soluzioni formali: frantumazione del verso, linguaggio “pre- e postgrammaticale” (Contini), onomatopea e fonosimbolismo, analogia. Lettura e analisi: Arano; Novembre; L’assiuolo; X agosto; Il lampo (da Myricae); Italy (una scelta di versi dal manuale); Il gelsomino notturno; La mia sera (dai Canti di Castelvecchio). Percorso sul romanzo dal primo ’900 al dopoguerra: La letteratura “della crisi”: il relativismo gnoseologico; crisi del soggetto; crisi delle coordinate temporali; l’inconscio (raccordo con l’insegnamento di Filosofia); nuove tecniche narrative, con riferimento ad opere e autori della narrativa europea. L.Pirandello: dati biografici essenziali e formazione culturale; la visione del mondo e la poetica; la molteplicità dei punti di vista; dissidio tra vita e forma; comicità e umorismo; il tema della maschera; la sperimentazione delle tecniche narrative; il metateatro. Lettura e analisi: Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo); Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna (dalle Novelle per un anno); La costruzione della nuova identità e la sua crisi; lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (da Il fu Mattia Pascal); Nessun nome (da Uno, nessuno e centomila); La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (dai Sei personaggi in cerca d’autore); la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale lo scorso anno all'Auditorium Concordia. I. Svevo: formazione culturale mitteleuropea (il “caso” Svevo); Svevo e Joyce; l’incontro con la psicanalisi di Freud; senilità, malattia e inettitudine come risposte dell’individuo alla società borghese; tecniche narrative e scelte linguistiche. Lettura e analisi da Una vita: Le ali del gabbiano; da Senilità: Ritratto di un inetto; da La coscienza di Zeno: La morte del padre; La salute “malata” di Augusta; “La vita non è né brutta né bella, ma è originale!”; La morte dell’antagonista; Psicoanalisi; La profezia di un’apocalisse cosmica. 48 La prosa nel dopoguerra: Il romanzo della borghesia: F. Kafka, L'incubo del risveglio (da La metamorfosi) e A. Moravia, L'”indifferenza” di Michele (da Gli indifferenti). La guerra, la deportazione, la Resistenza; E. Vittorini, L’offesa all’uomo (da Uomini e no); C. Pavese, Torino sotto le bombe (da La casa in collina); P. Levi, Il canto di Ulisse (da Se questo è un uomo). Il teatro come strumento di denuncia e di riflessione: Bertolt Brecht, La responsabilità dello scienziato (da Vita di Galileo). I. Calvino tra Neorealismo e componente fantastica; il metaromanzo. Lettura e analisi: Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione (da Il barone rampante); La “miseria della natura” e la crisi dell'ideologia (da La giornata di uno scrutatore); Tutto in un punto (da Le cosmicomiche); Entra in scena il lettore (da Se una notte d’inverno un viaggiatore). P. P. Pasolini tra letteratura, cinema e denuncia. Lettura e analisi: Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea (da Scritti corsari). Percorso sulla poesia del primo ‘900 e del periodo tra le due guerre Nuovi mezzi di comunicazione e ruolo degli intellettuali di fronte alla modernità: perdita dell’aureola e mercificazione dell’arte; le poetiche delle Avanguardie storiche; lo stravolgimento dei generi tradizionali e la sperimentazione dei linguaggi. Futurismo: il mito della modernità (la velocità e la macchina, il rifiuto del passato e l’esaltazione della guerra, la distruzione della sintassi, le parole in libertà). Lettura e analisi: F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento (da Zzang tumb tuum); A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire! (da L’incendiario). Crepuscolari: (la definizione di Borgese, motivi e stile); G.Gozzano: la visione del mondo, tra nostalgia e ironia; il rapporto con l’estetismo; le innovazioni linguistiche (il “cozzare dell’aulico col prosaico”). Fortuna critica e influssi sulla poesia del Novecento. Lettura e analisi: La signorina Felicita ovvero la felicità (dai Colloqui); La differenza; S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile); Marino Moretti, A Cesena. “Vociani”: la tensione morale e la violenza del linguaggio; la poetica del frammento). Lettura e analisi: C. Rebora, Viatico; C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere. Espressionismo: la deformazione espressionistica della realtà; lettura e analisi: Dino Campana: L’invetriata. Ermetismo: la “letteratura come vita”; il rifiuto della storia; il valore iniziatico e religioso della poesia; l’analogia e la parola evocatrice e allusiva. Lettura e analisi: S. Quasimodo, Ed è subito sera; Vento a Tindari (da Acque e terre). U. Saba: vicende biografiche; formazione mitteleuropea e rapporto con la tradizione italiana; rapporto con la psicanalisi; motivi ispiratori e scelte di poetica (“trite parole”; la rima). Lettura e analisi: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Goal; Teatro degli Artigianelli; Amai; Mia figlia; Ulisse (dal Canzoniere); La confessione alla madre (da Ernesto). G. Ungaretti: dati biografici essenziali; la formazione culturale e l’esperienza della guerra; la poesia come ricerca di verità; il valore della parola; il rinnovamento radicale del linguaggio lirico; storia e edizioni dell’Allegria; il recupero del canto nelle raccolte successive. 49 Lettura e analisi: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Fratelli; Sentinella; Girovago; Natale; C'era una volta (da L’allegria); L’isola (da Sentimento del tempo); Tutto ho perduto; Non gridate più (da Il dolore). E. Montale: dati biografici essenziali; letture di liriche volte a evidenziare la poetica e i motivi ispiratori delle varie raccolte, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: plurilinguismo, sfiducia nella parola definitiva, “correlativo oggettivo”, male di vivere e ricerca del “varco”, il tema della memoria. Lettura e analisi: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Casa sul mare; Riviere; Portami il girasole (da Ossi di seppia); Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri (da Le occasioni); L'anguilla; Piccolo testamento (da La bufera e altro); per una testimonianza dell'ultimo Montale si è preferito far leggere, anche se non proprio per intero, ma cercando di seguire il filo del ragionamento, il discorso che Montale ha pronunciato in occasione del conferimento del Nobel nel novembre del 1975, che aveva come oggetto le possibilità rimaste alla poesia in questo nostro mondo contemporaneo. Dante, Divina Commedia, Paradiso Caratteri generali della cantica: la visione dell’universo dantesco, i nove cieli e l’Empireo; la condizione delle anime e la questione della beatitudine; i dubbi di Dante e la funzione di Beatrice e San Bernardo; la visione di Dio; l’ineffabilità del sacro. Lettura e commento di alcuni canti del Paradiso (I; III; VI; IX; XV; XVII; XXXIII), integrati da alcuni percorsi tematici all’interno delle tre cantiche: canti politici, profezie sull’esilio di Dante. Metodologie e strumenti: Per quanto riguarda la metodologia, il momento fondamentale, dopo un’essenziale contestualizzazione, sarà l’approccio diretto ai testi letterari: gli studenti verranno guidati a individuare temi e caratteristiche formali, aspetti di continuità e aspetti di rottura rispetto alla tradizione letteraria e a cogliere possibili raccordi inter- e pluridisciplinari. Verifiche e valutazione: Verifiche scritte e orali si sono verificate sia nel primo quadrimestre sia nel secondo. Nelle prove scritte sono state proposte le varie tipologie testuali previste per la prima prova d’esame (si sono tenute in particolare due simulazioni di prima prova: una sulla tipologia del saggio breve il 2 marzo e una su tutte le tipologie il 24 maggio 2016). Le verifiche orali si sono basate anzitutto sull’analisi dei testi, quindi sul confronto tra autori diversi o tra testi dello stesso autore, per poi passare o a una contestualizzazione nell’ambito dell’opera, e/o dell’autore e/o del contesto culturale, sociale e storico. La valutazione formativa si è basata sui risultati delle singole prove, nonché sulla qualità dell’esposizione scritta e orale; per la valutazione sommativa si terrà conto, oltre che delle conoscenze oggettive di ciascun alunno e della capacità di orientarsi con sicurezza all’interno dei periodi e dei percorsi studiati, anche dell’impegno dimostrato nel superare eventuali carenze o nel potenziare competenze e abilità già acquisite, nonché del ruolo assunto nei confronti del dialogo educativo. Pordenone, 10 maggio 2016 Doriana Corazza 50 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE Il programma svolto nella classe 5^ ha ulteriormente sviluppato e consolidato le abilità degli allievi al fine di migliorarne la formazione motoria e sportiva. La conoscenza e la pratica di attività sportive individuali e di squadra hanno permesso agli alunni di scoprire e valorizzare attitudini e capacità personali, imparando a confrontarsi e a collaborare con i compagni,seguendo regole condivise per il raggiungimento di un comune obiettivo.Inoltre la consapevolezza dei benefici indotti da una regolare pratica motoria hanno maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo. LA RESISTENZA Conoscere ed applicare semplici metodiche di allenamento valutando le variazioni fisiologiche Corsa prolungata a ritmi progressivamente crescenti,condotta all'aperto su terreni misti fino al raggiungimento di 20'. Circuit training e cenni sull'intervall training Frequenza cardiaca : variazioni in relazione ai diversi tipi di lavoro. LA FORZA Conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento adeguando l'intensità dello sforzo alla durata della prova. Definizione e forme fondamentali della forza Es. di potenziamento a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi Es. di potenziamento con l'uso di leggeri sovraccarichi Circuiti e percorsi misti. LA VELOCITA' Rispondere a stimoli di diversa natura in modo rapido ed efficace Definizione,metodiche di allenamento Andature atletiche,prove ripetute su brevi distanze Es. di reazione a stimoli visivi ed uditivi. MOBILITA' ARTICOLARE Acquisire maggior padronanza di sé e del proprio corpo utilizzando movimenti ampi,riconoscendo le variazioni fisiologiche ed anatomiche indotte dalla pratica motoria. Definizione,importanza in relazione alle diverse discipline sportive 51 Metodiche di sviluppo. Es.di stretching. Esercitazioni attive e passive a corpo libero,con piccoli e grandi attrezzi. DESTREZZA GENERALE Esercizi di equilibrio statico,dinamico e di volo. Percorsi misti e circuiti ATLETICA LEGGERA Acquisizione dei gesti tecnici fondamentali e del regolamento delle seguenti specialità: Corsa di mezzofondo Corsa veloce Corsa ad ostacoli Getto del peso GIOCHI SPORTIVI Acquisizione della tecnica,della tattica e del regolamento delle seguenti discipline : Pallavolo Pallacanestro Pallamano Calcio a 5 TUTELA DELLA SALUTE Indicazioni per un corretto stile di vita in relazione a : Importanza del movimento Alimentazione e sport Il doping Primo soccorso : arresto cardiaco e BLSD.(Alcuni alunni hanno conseguito il brevetto di Esecutore BLSD ) 52 LICEO SCIENTIFICO M.GRIGOLETTI Via Interna,12 – 33170 Pordenone --------------------------------------------------------------------PROGRAMMA SVOLTO INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno Scolastico 2015-2016 CLASSE 5I COMPETENZE MATURATE Al termine dell'anno scolastico, l'alunno è in grado di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà, in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; scoprire nell'accoglienza delle diversità, un'opportunità di arricchimento personale; percepire il valore del rispetto per la vita che emerge dalle varie concezioni religiose; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. ABILITA' Al termine dell'anno scolastico, l'alunno: - - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. ITINERARIO FORMATIVO PER CONTENUTI - L'impegno per la giustizia e la pace (confronto con la figura di Aung San Suu Kyi, leader Birmana). Diritti umani e Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con particolare riferimento alla panoramica italiana. La legge naturale. Libertà religiosa, libertà di pensiero: quale valore, quali limiti? Cause ed effetti degli estremismi. Temi di bioetica: aborto. I giovani nel rapporto con Affettività e sessualità. 53 - Giovani e dipendenze: cause ed effetti. La Dottrina Sociale della Chiesa. Giovani, Futuro e scelte importanti. Matrimonio e Famiglia: motivi di una scelta o non scelta. Giovani e vita consacrata: che valore ha oggi? Orientamento studio e lavoro. I giovani e la politica: maturare un senso civico e un'appartenenza attiva al proprio Paese. STRUMENTI UTILIZZATI Uso del libro di testo: Sergio Bocchini, Religione e Religioni, EDB Bologna 2009, per alcuni spunti di riflessione offerti. Uso web, film, articoli di giornale, arte, video multimediali, power points, documenti della Chiesa, Bibbia. VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: insufficiente (I), sufficiente (S), discreto (D), buono (B), ottimo (O), eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente. Pordenone, 15 maggio 2016 L'Insegnante Sr. Anna Maria Murgolo 54 LICEO SCIENTIFICO STATALE “MICHELANGELO GRIGOLETTI“ - PORDENONE ESAME DI STATO A.S. 2015 - 2016 CLASSE 5 I (SCIENZE APPLICATE) MATERIA: INFORMATICA PROGRAMMA SVOLTO fino al 10/05/2016 MODULO 1 – Linguaggi HTML e CSS Ore: 12 (Settembre – Ottobre) 1.1 Testo e Ipertesto 1.2 Linguaggio HTML 1.2.1 Cenni storici e caratteristiche del linguaggio HTML 1.2.2 Struttura di un documento HTML, principali tag, … 1.2.3 Formattazione del testo in HTML(tag <P>, <FONT>, <B>, <I>, <U>, <SUP>, <SUB>, <PRE>), caratteri speciali, tabelle (tag <TABLE>, <TR>, <TD>), liste (tag <UL>, <OL>, <LI>), link (tag <A>), immagini (<IMG>); codice RGB dei colori 1.2.5 Tag <SPAN> e <DIV> 1.2.6 Cenni ai Form: principali tipi del tag <INPUT> (text, radio, checkbox, button), <SELECT>, <TEXTAREA> 1.3 I fogli di stile (CSS) 1.3.1 Fogli di stile in linea, incorporati ed esterni: regole di applicazione 1.3.2 Selettori: di elemento, liste di elementi, selettore di discendente, di adiacente, di classe, selettore # 1.3.3 Ordine di priorità dei selettori 1.3.4 Uso dei CSS per la formattazione del testo, il dimensionamento ed il posizionamento degli elementi della pagina 1.3.5 Box-model e relative proprietà (bordi, margini interni ed esterni) 1.3.6 Proprietà CSS per la visibilità (visibilità, display) MODULO 2 – Linguaggio JavaScript Ore: 12 (Novembre – Dicembre – Gennaio) 2.1 Introduzione a JavaScript 2.2 Cenni storici e caratteristiche generali di JavaScript 2.3 Sintassi del linguaggio e differenze rispetto al C++ 2.3.1 Dichiarazione e manipolazione di variabili, vettori e stringhe 2.3.2 Conversioni numero stringa e concatenazione di stringhe 2.3.3 Creazione di funzioni 2.3.4 Funzioni principali / proprietà dell’oggetto Math (PI, sqrt(..), sin(..), pow(..), random(..), round(..) ) 2.4 Cenni al Modello ad oggetti del documento (Document Object Model) 2.4.1 Alcune funzioni / metodi fondamentali: metodo write( ) di document; Input/output: alert( ), prompt( ); cenni alla funzione eval( ) 2.4.2 Selezione di elementi del DOM: metodi getElementById( ) e getElementsByTagName( ) 2.4.3 Accesso e modifica delle proprietà CSS di oggetti del DOM: sotto-oggetto style 2.4.4 Accesso e/o modifica di oggetti INPUT di un FORM tramite JavaScript 2.4.5 Uso della proprietà innerHTML degli aoggetti 55 2.4.6 Uso dell’oggetto this 2.5 Gestione degli eventi ed animazioni in JavaScript 2.5.1 Gestori di eventi: onclick, onmouseover, onmouseout 2.5.2 Animazioni: cenni alle funzioni setInterval( ) e setTimeout( ) 2.6 Grafica in JavaScript: uso delle CANVAS 2.6.1 Disegno di figure geometriche 2.6.2 Disegno di grafici di funzione su piano cartesiano MODULO 3 – Calcolo numerico e simulazione Ore: 9 (Dicembre – Gennaio – Febbraio) 3.1 Calcolo del valore approssimato di tramite il metodo di Montecarlo 3.1.1 Simulazione grafica del calcolo di attraverso le CANVAS di Javascript 3.2 Calcolo degli zeri di una funzione (attraversamento asse x) tramite il metodo di bisezione 3.3 Integrazione numerica 3.3.1 Calcolo di integrali definiti col metodo dei rettangoli 3.3.2 Calcolo di integrali definiti col metodo dei trapezi 3.4 Soluzione numerica di equazioni differenziali 3.4.1 Soluzione numerica dell’equazione differenziale del 1° ordine che regola la carica di un condensatore, col metodo di Newton (approssimazione del 1° ordine), implementato in Javascript oppure tramite foglio elettronico. MODULO 4 – Theory of Computation and Turing Machine (CLIL Module) Ore: 13 (Febbraio – Marzo – Aprile) 4.1 Computational Complexity 4.1.1 Time Complexity and Space Complexity 4.1.2 How to determine Time Complexity function T(n) , n=problem size 4.1.3 Big O notation (Landau’s symbol) and some properties (algebra of big O); big Theta notation. 4.1.4 Complexity classes 4.1.5 Classification of problems: class P, class NP, class NP-Complete, class Intractable 4.1.6 Examples of P problems, NP problems, NP-Complete problems (Sorting, Knapsack, Hamiltonian circuit, TSP) 4.2 Definition of Algorithm and Turing Machine 4.2.1 Effective Method and Computational Method 4.2.2 Characteristics of an algorithm 4.2.3 Turing Machine: description and examples 4.2.4 Turing Machine as universal formalism for Algorithms 4.2.5 Church-Turing “Thesis” 4.2.6 Definition of Time Complexity and Space Complexity based on Turing Machine PROGRAMMA da SVOLGERE fino al 5 giugno 2016 MODULO 5 – Computer Networks (CLIL Module) Ore: 6 (Maggio – Giugno) 5.1 Network classification by size 5.1.1 LAN, WLAN, MAN, WAN ( Internet) 5.1.2 History of Internet 5.2 OSI Model 5.2.1 OSI layers 56 5.2.2 Main concepts: encapsulation, vertical and horizontal communication 5.3 TCP / IP Model 5.3.1 TCP / IP layers 5.3.2 Comparison between OSI and TCP / IP models 5.4 Internetworking with TCP/IP 5.4.1 Client-server architecture 5.4.2 General features of IP protocol 5.4.3 IP addresses: structures and IP classes 5.4.4 Domain Name System (mention) 5.4.5 Subnetting: subnet mask, subnet address, host number Attività Di Laboratorio Realizzazione di pagine web statiche in linguaggio HTML e CSS Realizzazione di pagine web con contenuto dinamico in linguaggio JavaScript Realizzazione di pagine web per disegnare figure geometriche e grafici di funzioni con le CANVAS di JavaScript Realizzazione di pagine web per risolvere problemi di calcolo numerico con JavaScript Calcolo della complessità Computazionale di Algoritmi Progettazione di Macchine di Turing per semplici computazioni Soluzione di semplici problemi sulla suddivisione di una LAN in sottoreti Pordenone, 12 maggio 2016 Il docente prof. Stefano Peloso 57 ARTE CLASSE 5^I – ind.SCIENZE APPLICATE – a.s. 2015/2016 prof. Andrea Rosso PROGRAMMA Argomenti Lettura di opere specifiche Illuminismo e Neoclassicismo Architettura Johann Joachim Winckelmann Antonio Canova Jacque-Louis David “Il Giuramento degli Orazi”, Jacques-Louis David, 1784-85 “Morte di Marat” , Jacques-Louis David, 1793 “Le Sabine”, Jacques-Louis David, 1794-99 “ Teseo sul Minotauro”, Antonio Canova, 1781-83 “Amore e Psiche giacenti”, Antonio Canova, 1787-93 “Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria” , Antonio Canova, 1798-1805 “Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale, ca 1785. Etienne-Louis Boullée, ca 1785 “Sezione del Cenotafio di Newton”, Étienne- Louis Boullée, 1784 “Il Teatro alla Scala a Milano”, Giuseppe Piermarini, 1776 F.Goya Il Romanticismo Paesaggio e Natura Theodor Gericault Eugene Delacroix Il Realismo Gustave Courbet “ 3 maggio 1808: fucilazione alla Montaña del Principe Pio”, Francisco Goya, 1814 “La cattedrale di Salisbury”, John Constable, 1823 “Regolo”, J.M. William Turner, 1828 “Ombra e tenebre”, J. M. William Turner, 1843 “Viandante sul mare di nebbia”, Caspar David Fridrich, 1818 “Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia” Thèodore Gèricault, 1814 “La zattera della Medusa”, Théodore Géricault, 181819 “Alienata con monomania dell’invidia”, Théodore Géricault, 1821-23 “La barca di Dante”, Eugéne Delacroix, 1822 “La Libertà che guida il popolo”, Eugéne Delacroix, 1830 “Palazzo del Parlamento a Londra”, Charles Barry e Augustus Welby, Northmore Pugin, 1840-68 “Mura di Carcassonne” , Eugéne-Emmanuel Viollet-leDuc, 1852-79 “Gli spaccapietre” Gustave Courbet 1849 “L’atelier del pittore”, Gustave Courbet, 1854-55 “Fanciulle sulla riva della Senna”, Gustave Courbet, 1857 58 L’Impressionismo Edouard Manet Claude Monet Edgar Degas Auguste Renoir “Impressione sole nascente”, Claude Monet, 1872 “La Cattedrale di Rouen, Claude Monet, 1894 “La colazione sull’erba”, Édouard Manet, 1863 “Il bar delle Folies Bergére” , Édouard Manet, 1881-82 “La lezione di Danza”, Edgar Degas, 1873-76 “La Grenouillere” Claude Monet 1869 “La Grenouillere” P.A.Renoir 1869 “L’assenzio”, Edgar Degas, 1876 “ Moulin de la Galette”, Pierre-Auguste Renoir, 1876 “La colazione dei Canottieri”, Pierre-Auguste Renoir, 1880-82 La forma della città borghese Parigi, Vienna, Barcellona, New York, L’Architettura in ferro e vetro Joseph Paxton, Il Cristal Pallace, 1851 Il Postimpressionismo Paul Cezanne Georges Seurat Paul Gauguin Vincent Van Gogh “La casa dell’impiccato”, Paul Cézanne, 1873 “I giocatori di carte”, Paul Cézanne, 1890-92 “La montagna Sainte-Victoire”, Paul Cezanne, 1904 “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”,George Seurat,1884-86 “I mangiatori di patate”, Vincent Van Gogh, 1885 “Autoritratto”, Vincent Van Gogh, 1887 “Il ponte di Langlois”, Vincent Van Gogh, 1888 “Campo di grano con volo di corvi” Vicent Van Gogh, 1890 “Il Cristo Giallo”, Paul Gauguin, 1889 “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?”, Paul Gauguin, 1897-98 59 L’Europa tra Ottocento e Novecento, l’Art Nouveau Secessione viennese Joseph Maria Olbrich Gustav Klimt Antoni Gaudì “Il ladro di fragole” tappezzeria in cotone stampato William Morris, 1883 “Ingresso di una stazione della metropolitana a Parigi”, Hector Guimard, 1900 “Ringhiera Hotel Solvay a Bruxelles”, Victor Horta, 1894 “Scivania”, Henry Van de Velde, 1898 “Il Palazzo della Secessione a Vienna”, Joseph Maria Olbrich, 1897-98 “Giuditta I”, Gustav Klimt, 1901 “Giuditta II” Gustav Klimt, 1909 “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, Gustave Klimt, 1907 “Danae”, Gustav Klimt, 1907 “Sagrada Familia”, Antoni Gaudì, 1883 “Casa Milà”, Antoni Gaudì, 1904-06 L’Espressionismo Edvard Munch I Fauves ed Henri Matisse “La bambina malata”, Edvard Munch 1885-86 “L’urlo”, Edvard Munch 1893 “Donna con cappello”, Henri Matisse, 1904-05 Die Brucke “Due donne per strada”, Ernst Ludwig Kirchner, 1914 Egon Schiele “Abbraccio”, Egon Schiele, 1917 Il cubismo Pablo Picasso George Braque “Poveri in riva al mare”, Pablo Picasso, 1903 “Famiglia di saltimbanchi”, P.Picasso 1905 “Les demoiselles d’Avignon”, Pablo Picasso, 1907 “Ritratto di Ambroise Vollard”, Pablo Picasso, 1910 “Natura morta con sedia impagliata”, Pablo Picasso, 1912 “Case all’Estaque”, Georges Braque, 1908 60 Astrattismo Vasilij Kandinskij Piet Mondrian “Marnau: Cortile del castello”, Vasilij Kandinskij, 1908 “Senza titolo, (primo acquerello astratto)”, V.Kandinskij, 1910 “Alcuni cerchi”, V.Kandinskij, 1926. “Il mulino Winkel al sole”, Piet Mondrian, 1908 “Albero rosso” P.Mondrian, 1916 “Albero grigio”, P.Mondrian, 1911 “Composizione11”, P.Mondrian, 1930 Il razionalismo il Bauhaus e Gropius “Il Bauhaus a Dessau”, Walter Gropius, 1925-26 “Poltrona Vasilij”, Marcel Breuer, 1926 “Poltrona Barcellona” Ludwig Mies van der Rohe 1929 Le Corbusier L’architettura organica di F. L. Wright “Villa Savoye”, Le Corbusier, 1929-1931 “Unità di abitazione”, Le Corbusier, 1946-1952 “La cappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp” Le Corbusier, 1953-55 “Robie House”, F.L.Wright 1909 “Casa Kaufmann” a Bear Run, F.L.Wright, 1935-37 “Guggenheim Museum di New York”, F.L.Wright, 194359 Metafisica e Surrealismo De Chirico e Salvator Dalì “L’Isola dei morti” Arnold Boklin, 1880 “Le muse inquietanti”, Giorgio De Chirico 1916 “Costruzione molle con fave bollite:presagio di guerra civile”, 1” Salvator Dalì, 1936 “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia” Salvator Dalì, 1938 “Guernica”, Picasso, 1937 Dopo il 15 maggio si intende completare il programma con i seguenti argomenti: Tendenze artistiche della seconda metà del Novecento Libro di testo adottato: “Itinerario nell’arte”, vol. 3 - Cricco, Di Teodoro - Ed. Zanichelli Andrea ROSSO 61 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5I INSEGNANTE MIRIAM VERARDO Testi in adozione: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, PERFORMER FCE Tutor, Zanichelli Deborah J. Ellis, LITERATURE FOR LIFE LIGHT, Loescher Competenze in uscita Livello B2-C1 Questi livelli di competenza sono previsti dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue che descrive ciò che lo studente deve imparare per utilizzare la lingua straniera come mezzo di comunicazione e quali conoscenze e abilità deve sviluppare per interagire efficacemente. Comprensione orale E’ in grado di comprendere quanto basta per seguire un discorso su argomenti, anche astratti, sia di tipo letterario che di vita quotidiana; sa riconoscere alcune espressioni idiomatiche e colloquiali e cogliere cambiamenti di registro. Comprensione scritta E’ in grado di comprendere testi anche lunghi e complessi, più o meno specialistici, e individuare le informazioni principali. Produzione orale E’ in grado di riutilizzare la lingua con sufficiente chiarezza, correttezza ed efficacia per parlare di argomenti di ordine generale e professionale, concatenando i concetti con logicità. Parte della classe sa comunicare con buona padronanza strutturale e lessicale, usando il registro linguistico adatto alle circostanze, il restante riesce a ripetere solo in modo mnemonico. Produzione scritta E’ in grado di scrivere testi generalmente chiari e articolati su argomenti precedentemente studiati, selezionando informazioni esaurienti. MODULO LINGUISTICO Units 11-12: revision conditionals, wish, question tags, causative verbs, uses of get, participles, modifiers. MODULO LETTERARIO Modern fiction James Joyce: life and works “Dubliners”: from “The Dead” first extract and second extract “Ulysses”: from the final episode, “Penelope” 62 Virginia Woolf: life and works “Mrs Dalloway” : from the first part of the novel and Clarissa and Septimus. “The Hours” by Cunningham, vision of film Ernest Hemingway: life and works “A Farwell to Arms”: We should get the war over, Viva la Pace!, Catherine’s death. First world war writers Rupert Brooke: life and works “The soldier” Siegfried Sassoon “Suicide in the Trenches” “Survivors” Wystan Hugh Auden “Refugee Blues” George Orwell: life and works “Nineteen Eighty-Four”: from Part I, Chapter I, from Part III, Chapter 2. The Contemporary Age Irvine Welsh: “Trainspotting”: The Importance of Preparation, vision of film. Drugs: Doing “E” Bruce Chatwin “In Patagonia”: Anselmo, Chilean Trucks and Chilenos. Nadine Gordimer: life and works “The Pickup”: back home. Metodologia di insegnamento Sono stati utilizzati i libri di testo come strumento fondamentale per l’attività in classe e il lavoro domestico. Altro materiale è stato fornito in base ai temi trattati. Verifiche Verifiche scritte ed orali sono strumento di controllo dell’efficacia didattica e dell’apprendimento individuale: sono state finalizzate alla parte di programma svolto e gli studenti hanno conosciuto gli obiettivi e le abilità da verificare. Le prove sono state di vario tipo: interrogazioni orali, prove scritte, test strutturali, esercizi di comprensione e completamento, simulazioni di terza prova. 63 Valutazione La verifica formativa delle abilità e conoscenze acquisite è stata condotta con prove orali e scritte in classe. La verifica sommativa è stata effettuata sulla base dei dati oggettivi forniti dalle prove scritte, dall’impegno sia in classe che nel lavoro domestico e dalla partecipazione alle attività proposte. 64