CULTIVAR DI UVA: MONTEPULCIANO Origine e diffusione

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CULTIVAR DI UVA: MONTEPULCIANO Origine e diffusione
Montepulciano
CULTIVAR DI UVA: MONTEPULCIANO
Origine e diffusione: L'origine di questo vitigno a bacca nera è sempre stata incerta, spesso lo
si è confuso con il Sangiovese, probabilmente a causa dell'esistenza del comune toscano di
Montepulciano. Oggi è certo che i due vitigni non hanno nulla in comune. Oggi si è propensi a
credere che il vitigno abbia avuto origine i Abruzzo e che, nel XIX secolo, si sia diffuso in Puglia,
prima in provincia di Foggia per poi interessare quella di Bari e di conseguenza anche quelle di
Brindisi, Lecce e Taranto. Oggi, anche in Puglia, grazie al lavoro accurato di alcuni produttori ed
enologi, il Montepuciano è uscito alla ribalta come uno dei vitigni rossi di più elevata qualità.
Caratteristiche ampelografiche: Grappolo medio, semi-serrato o mediamente compatto, di
forma conica o cilindro-conica, spesso alato con una o due ali. Acino medio, di forma subovale,
con buccia ricoperta di abbondante pruina, spessa e consistente, di colore nero-violaceo.
Fenologia Epoca di germogliamento medio-tardiva, Epoca di fioritura medio-tardiva, Epoca di
invaiatura media, Epoca di maturazione medio-tardiva.
Caratteristiche del vino in purezza: Grado alcolico: 11 – 13,5% vol., pH: 3,20 – 3,45, acidità
totale: 6 – 8 g/l. Il vino che si ottiene vinificando in purezza il vitigno, è un vino dalle espressioni
di levatura mondiale per potenza, eleganza e ampiezza delle nuances olfattive. Un tempo
esclusivamente riservati per il taglio, i vini a base di Montepulciano si caratterizzano per i tannini
fitti, morbidi e non molto aggressivi, per i sentori di ciliegia e di marasca, per il finale pieno e
sostenuto da una notevole forza estrattiva e alcolica.
Sinonimi: Montepulciano d'Abruzzo, Uva abruzzese, Morellone, Cordisco, Sangiovese
cardisco, Montepulciano di Torre dè Passeri.
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