camini in acciaio

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camini in acciaio
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90
01
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S
CAMINI IN ACCIAIO INOX
MANUALE CAMINI
REVISIONE N. 0 del 7 NOVEMBRE 2005
INDICE
RIFERIMENTI NORMATIVI
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
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3
4 - 10
11 - 12
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13
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29 - 30
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INTUBAMENTO IN PRESSIONE POSITIVA
Schema
Tiraggio forzato
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40
INTUBAMENTO IN PRESSIONE NEGATIVA
Schema
Tiraggio naturale
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41
42
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43
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44
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45
46
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
CAMINI DOPPIA PARETE
CAMINO COLLETTIVO COASSIALE DP Tipo B
Schema
Tabella dimensionamenti
CAMINO SINGOLO DP Tipo B - Pressurizzate - Gasolio
Schema
Tabella dimensionamenti
Norme di utilizzo
CAMINO COLLETTIVO DP Tipo C - Condensazione < 35 kw
Schema
Tabella dimensionamenti
FOCOLARI A LEGNA
Schema
Tabella dimensionamenti
STUFE A LEGNA
Schema
Tabella dimensionamenti
CAMINI SINGOLA PARETE
CAMINO COLLETTIVO RAMIFICATO SP Tipo B
Schema
Tabella dimensionamenti
CAMINO SINGOLO SP Tipo B - Pressurizzate - Gasolio
Schema
Tabella dimensionamenti
Norme di utilizzo
CAMINO COLLETTIVO SP Tipo C - Condensazione < 35 kw
Schema
Tabella dimensionamenti
CAMINO COLLETTIVO COMBINATO FUMI-ARIA SP Tipo C
Schema
Tabella dimensionamenti
FOCOLARI A LEGNA
Schema
Tabella dimensionamenti
STUFE A LEGNA
Schema
Tabella dimensionamenti
INTUBAMENTO - AREAZIONE
INTUBAMENTO IN PRESSIONE NEGATIVA FLESSIBILE DP
Schema
COMIGNOLI
Quote di sbocco
SISTEMI DI AREAZIONE CAPPA SINGOLA O ASPIRAZIONE
Schema
Tabella dimensionamenti
EN 1443
EN 1457
EN 1857
EN 1858
EN 1856-1
EN 1856-2
EN 1859
UNI 7128
UNI 7129
UNI 9615
UNI 10640
UNI 10641
R
i
f
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r
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m
e
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t
i
UNI 10642
UNI 10683
UNI 10845
UNI 11071
UNI EN 13384-1
UNI EN 13384-2
Legge 46/90
Legge 615
Camini - Requisiti Generali
Camini
Condotti interni di terracotta/ceramica
Camini
Condotti interni in calcestruzzo
Camini
Blocchi in calcestruzzo
Requisiti per camini metallici Iª parte
Prodotti per sistemi di camino
Requisiti per camini metallici 2ª parte
Prodotti per condotti da fumo
Camini metallici- Metodi di test
Impianti a gas per uso domestico alimentati da
rete di distribuzione.
Termini e definizione
Gas - Impianti domestici
Camini singoli
Calcolo delle dimensioni interne dei camini
Generatori di tipo B <35kw a GAS
Canne fumarie collettive ramificate per apparecchi
di “TIPO B” a tiraggio naturale
Progettazione e verifica
Generatori di tipo C <35kw a GAS
Canne fumarie collettive e camini a tiraggio naturale
per apparecchi a gas di “TIPO C” con ventilatore nel
circuito di combustione
Progettazione e verifica
Apparecchi a gas: classificazione in funzione
del metodo di prelievo dell’aria.
Generatori a Legna
Gas - Intubamento
Gas - caldaie a condensazione
Metodo di calcolo termico e fluido dinamico
Parte 1: Camini asserviti ad un solo apparecchio
Parte 2: Camini asserviti a più apparecchi
Impianti termici
Camini singoli per combustibili solidi e liquidi.
n o r m a t i v i
Camini singoli
COMIGNOLO: (UNI 7129/01 - 5.5.3.)
- Area di sezione utile di uscita almeno doppia di quella del camino
- Funzionamento come aspiratore statico favorendo la dispersione dei fumi
- Vietati estrattori dinamici o meccanici
CANNA FUMARIA: (UNI-CIG 7129/01 - 5.3.2.)
- Deve essere a tenuta dei prodotti della combustione, delle condense e termicamente isolata
- Essere realizzata con materiali idonei per garantire la resistenza alle normali sollecitazioni
meccaniche, chimiche, al calore e alle condense
- Avere andamento verticale ed essere priva di strozzature lungo la sua lunghezza.
- Avere una corretta coibentazione per evitare la formazione di condense e raffreddamento dei fumi
- Essere correttamente distanziata mediante intercapedine d’aria o isolanti da materiali infiammabili
CAMERA DI RACCOLTA E SCARICO CONDENSA: (UNI-CIG 7129/01 - 5.3.2.1)
- Deve essere presente alla base sotto l’imbocco del canale da fumo una camera di raccolta
con tappo d’ispezione a tenuta d’aria e di uno scarico condensa di altezza pari ad almeno 500 mm.
CANALE DA FUMO: (UNI 7129/01 - 5.3.1.)
- Deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio
- Essere a tenuta e resistere a sollecitazioni meccaniche e chimiche
- La temperatura dei fumi all’interno deve essere sempre > al punto di rugiada, se il canale
è all’esterno va coibentato.
- Essere collegati a tenuta con materiali resistenti al calore e alla corrosione
- Essere collocato in vista e facilmente smontabile
- Avere la presa di controllo fumi nel caso di caldaie e caldaie combinate
(cioè riscald. + Acqua sanitaria) vedi UNI 10389
- Avere al massimo 3 cambiamenti di direzione (curve) compreso il raccordo al camino
(cioè max 2 curve + allacciamento al camino) .
- Essere saldamente collegato alla canna fumaria, essere a tenuta all’imbocco della canna fumaria
e non sporgere all’interno della stessa.
- Avere pendenza min. del 3%.
- Deve avere lo stesso diametro per tutta la sua lunghezza; nel caso il camino sia di diametro
inferiore va inserita una riduzione conica in corrispondenza dell’imbocco al camino.
- Sono vietati tutti i tipi di serrande o valvole
N.B.: è possibile allacciare al massimo 2 apparecchi allo stesso canale da fumo.
Allo stesso camino è possibile allacciare due caldaie ravvicinate tramite due T 90° uno sopra l’altro
ad una distanza tra i 2 assi orizzontali di minimo 250 mm.
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Camini singoli al servizio di apparecchi a combustibile
LIQUIDO/SOLIDO
CANNA FUMARIA: (Legge 615/66 Art. 6 - 6.19/20 - D.P.R. 1391)
- Deve essere a tenuta dei prodotti della combustione, delle condense e termicamente isolata.
- Essere realizzata con materiali idonei per garantire la resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche
chimiche, al calore e alle condense
- Essere priva di strozzature lungo la sua lunghezza.
- Avere una corretta coibentazione per evitare la formazione di condense e raffreddamento dei fumi
- Essere correttamente distanziata mediante intercapedine d’aria o da isolanti da materiali infiammabili
CAMERA DI RACCOLTA E SCARICO CONDENSA: (Legge 615/66 Art. 6 - 6.13/14 - D.P.R. 1391)
- Deve essere presente alla base sotto l’imbocco del canale da fumo una camera di raccolta con tappo
d’ispezione a tenuta d’aria e di uno scarico condensa
CANALE DA FUMO: (Legge 615/66 Art. 7 - D.P.R. 1391)
- Deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio
- Essere a tenuta e resistere a sollecitazioni meccaniche e chimiche
- La temperatura dei fumi sulla superficie del canale non deve superare i 150°C
- Essere collegato a tenuta con materiali resistenti al calore e alla corrosione
- Devono essere praticati sulle pareti dei canali due fori per il rilevamento dei fumi e temperatura
- Essere saldamente collegato alla canna fumaria, essere a tenuta all’imbocco della canna fumaria e
non sporgere all’interno della stessa.
- Avere pendenza min. del 5%.
- Deve avere lo stesso diametro per tutta la sua lunghezza; nel caso il camino sia di diametro inferiore
va inserita una riduzione conica in corrispondenza dell’imbocco al camino
- Sono vietati tutti i tipi di serrande o valvole
CONTROLLO FUMI: (Legge 615/66 Art. 6 - 6.24 - D.P.R. 1391)
- Devono essere praticati alla base del camino 2 fori con relativa chiusura al fine di permettere il
rilevamento di campioni di fumi e temperatura
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Camini collettivi al servizio di apparecchi di tipo “C”
a tiraggio fozato
COMIGNOLO: (UNI 10641/97 - 5.2 - UNI 7129/01 - 5.5.3.)
- Area di sezione utile di uscita almeno doppia di quella del camino
- Funzionare come aspiratore statico favorendo la dispersione dei fumi
- Sono vietati estrattori dinamici o meccanici
CARATTERISTICHE GENERALI - UNI 10641/97-5CANNA FUMARIA: (UNI-10641 - 5.1)
Le canne fumarie collettive costituiscono “SISTEMA UNICO” per l’evaquazione dei fumi provenienti da
più apparecchi ad esse collegate. Eventuali sostituzioni di apparecchi, componenti o modifiche al
sistema possono alterare le condizioni di funzionamento e comportare pericolo per gli utenti
del sistema stesso.
camini e le canne fumarie devono avere le seguenti caratteristiche:
- Essere dimensionati secondo il metodo di calcolo UNI10641/97
- Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi e al calore.
- Essere impermeabili alle condense; i componenti costituenti i camini e le canne fumarie non devono
consentire l’infiltrazione delle condense negli elementi stessi o attraverso essi.
Raccordi e giunzioni devono essere tali da permettere che le condense possano defluire liberamente
alla base del condotto.
- Essere realizzati e installati in modo che nel caso di eventuali rotture o ostruzioni non vi siano trafilamenti
di fumi verso locali adiacenti.
- Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente isolati o distanziati, da materiali combustibili.
- Avere sezione interna di forma circolare, quadrata o rettangolare. In quest’ultimi due casi gli angoli devono
essere arrotondati con raggio non minore di 20 mm.
- Sezioni idraulicamente equivalenti sono ammesse purché il rapporto tra il lato maggiore e quello minore
del rettangolo, circoscritto alla sezione stessa, non sia maggiore di 1,5.
- Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano ad una canna fumaria possono essere collegati
da 1 a 8 apparecchi. Nel caso di 7 o 8 apparecchi deve essere prevista una apertura di compensazione
alla base della canna fumaria posizionato sopra la camera di raccolta e ad una quota non inferiore
a 500 mm dal fondo del condotto. L’apertura di compensazione deve essere rivolta o collegata all’esterno
e protetta da una griglia a maglie fitte. La superficie deve essere di almeno 1/5 della portata nominale
dell’apparecchio. Nel caso da 1 a 6 apparecchi non vi è l’obbligo dell’apertura di compensazione.
- Avere andamento verticale ed essere priva di qualsiasi strozzatura. Sono ammessi 2 cambiamenti di
direzione con un angolo d’incidenza con la verticale di non più di 30°.
- Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi e condensa di altezza pari ad almeno 500 mm
con portello a tenuta d’aria.
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Camini collettivi al servizio di apparecchi di tipo “B”
a tiraggio naturale < 35 kW
COMIGNOLO: (UNI 10640/97 - 5.2)
- Area di sezione utile di uscita almeno doppia di quella del camino
- Funzionare come aspiratore statico favorendo la dispersione dei fumi
- Sono vietati estrattori dinamici o meccanici
- É d’obbligo l’utilizzo del comignolo (aspiratore statico)
CARATTERISTICHE GENERALI - UNI 10640/97-5CANNA FUMARIA: (UNI-10640/97 - 5.1)
Le CCR costituiscono “SISTEMA UNICO” per l’evaquazione dei fumi provenienti da più apparecchi
ad esse collegate. Eventuali sostituzioni di apparecchi, componenti o modifiche al sistema possono
alterare le condizioni di funzionamento e comportare pericolo per gli utenti del sistema stesso.
CAMERA DI RACCOLTA E SCARICO CONDENSA: (UNI-CIG 7129/01 - 5.3.2.1)
- Deve essere presente alla base sotto l’imbocco del canale da fumo una camera di raccolta
con tappo d’ispezione a tenuta d’aria e di uno scarico condensa di altezza totale pari ad almeno 500 mm.
Una canna fumaria CCR deve avere le seguenti caratteristiche:
- Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile agli stessi e termicamente isolata.
- Essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche,
al calore ed all’azione dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense.
- Avere andamento perfettamente rettilineo e verticale ed essere priva di qualsiasi strozzatura in tutta
la sua lunghezza.
- Essere adeguatamente coibentata per evitare fenomeni di congelamento e di condensa.
- Essere adeguatamente distanziata, mediante intercapedine d’aria o isolanti opportuni,
da materiali combustibili.
- Sia per il condotto secondario sia per quello primario, avere sezione interna di forma circolare, quadrata
o rettangolare. In quest’ultimi due casi gli angoli devono essere arrotondati con raggio
non minore di 20 mm.
Sezioni idraulicamente equivalenti sono ammesse purché il rapporto tra il lato maggiore e quello minore
del rettangolo, circoscritto alla sezione stessa, non sia maggiore di 1,5.
- Essere priva di qualsiasi mezzo di aspirazione ausiliario e mandata posto in corrispondenza
delle immissioni ai vari piani; è pure vietato l’impiego di mezzi meccanici di aspirazione posti
alla sommità del condotto.
- Ai condotti secondari devono essere allacciati solo apparecchi alimentati con il medesimo combustibile,
del medesimo tipo e con portate termiche nominali che non differiscano di oltre il 30%
in meno rispetto alla massima portata termica nominale allacciabile;
- Lo scarico delle esalazioni delle cappe aspiranti delle cucine deve avere una canna collettiva ramificata o
camini singoli adibiti solo a tale uso.
- Deve essere allacciato un solo apparecchio per piano.
- Una CCR può servire al massimo 6 piani ( 5+1) in quanto l’ultimo condotto secondario scarica
direttamente in atmosfera tramite lo stesso comignolo senza immettersi nel condotto primario.
- Il condotto secondario deve avere per tutti i piani un’altezza almeno pari all’altezza di un piano ed entrare
nel collettore con elemento deviatore con angolo di 135° rispetto alla verticale. Il diametro idraulico del
secondario non deve mai essere inferiore a 120 mm e comunque non inferiore al diametro del primario.
- Alla base del primario la CCR deve avere una camera di ispezione con portello a tenuta d’aria di altezza
minimo di 500 mm e deve essere previsto uno scarico condense alla base.
- L’altezza del tratto terminale non può essere inferiore a ml. 3.0.
- Nella CCR non si deve verificare alcuna sovrappressione (solo all’accensione e per non più di 60s è
ammesso il funzionamento in pressione).
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Risanamento tramite intubamento in pressione positiva
UNI 10845
CARATTERISTICHE GENERALI - UNI 10845-7.1
VANO TECNICO (UNI 10845 - 7.4.1.)
Il camino, canna fumaria o vano tecnico esistente, che accoglie la nuova canna fumaria,
deve avere le seguenti caratteristiche:
- Essere di materiale di classe “0” di reazione al fuoco ( UNI 9177) ed essere utilizzato esclusivamente
per il nuovo sistema
- Assenza di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne la congruenza strutturale, pulizia della
superficie interna del condotto ( non ci devono essere scorie o fuliggine).
- Sezione sufficiente e adeguata ad accogliere il nuovo sistema, non avere danni strutturali che ne
compromettano l’integrità ed essere protetto in modo che non possano penetrare gli agenti atmosferici,
ispezionabile alla base con portello a tenuta se in corrispondenza di locali interni.
- Nel caso sia prevista un’intercapedine, tra il condotti intubato e la struttura del vano tecnico, essa deve
essere aperte alla base e alla sommità
N.B. LA STRUTTURA DEL CAMINO, CANNA FUMARIA O VANO TECNICO ESISTENTE DEVE ESSERE
CONSIDERATA PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO SISTEMA, IN PARTICOLARE PER IL CALCOLO E LA
VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA TERMICA GLOBALE DI PARETE.
CONDOTTI FUMARI (UNI 10845 - 7.4.1.)
I condotti fumari e i loro accessori devono avere le seguenti caratterisctiche:
- Garantire nel tempo le caratteristiche di tenuta e resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche,
termiche e chimiche, particolarmente la resistenza all’azione delle condense e dei prodotti
della combustione.
- Il sistema deve potere essere ispezionabile tramite camera di raccolta e scarico condensa per consentire
le operazioni di controllo e pulizia. Il condotto deve avere andamento verticale, sono ammessi
2 cambiamenti di direzione con angolo rispetto alla verticale di non più di 30°
- Non è consentito effettuare dei restringimenti; eventuali allargamenti sono ammessi
ma solo con elementi conici.
N.B. NEI CASI IN CUI SIA PREVISTA UN’INTERCAPEDINE, TRA IL CONDOTTO INTUBATO E LA STRUTTURA
DEL VANO TECNICO, UTILIZZATA PER L’ADDUZIONE DI ARIA COMBURENTE PER ALIMENTARE GLI APPARECCHI
RACCORDATI AL SISTEMA, DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- Essere aperta alla base con superficie non minore della sezione di ventilazione stessa e aperta alla
sommità con superficie uguale o superiore della sezione del condotto fumi.
- Essere ispezionabile
- Essere adeguatamente dimensionata
IMPORTANTE: LA TENUTA DEI CONDOTTI SCARICO FUMI INTUBATI IN PRESSIONE POSITIVA DEVE ESSERE
VERIFICATA AD UNA PRESSIONE DI PROVA DI Pa. 200
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Risanamento tramite intubamento in pressione negativa
UNI 10845
CARATTERISTICHE GENERALI - UNI 10845-7.1
VANO TECNICO (UNI 10845 - 7.4.1.)
Il camino, canna fumaria o vano tecnico esistente, che accoglie la nuova canna fumaria,
deve avere le seguenti caratteristiche:
- Essere di materiale di classe “0” di reazione al fuoco ( UNI 9177) ed essere utilizzato esclusivamente
per il nuovo sistema
- Assenza di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne la congruenza strutturale, pulizia della
superficie interna del condotto (non ci devono essere scorie o fuliggine).
- Sezione sufficiente e adeguata ad accogliere il nuovo sistema, non avere danni strutturali che ne
compromettano l’integrità ed essere protetto in modo che non possano penetrare gli agenti atmosferici,
ispezionabile alla base con portello a tenuta se in corrispondenza di locali interni.
- Nel caso sia prevista un’intercapedine, tra il condotti intubato e la struttura del vano tecnico, essa deve
essere aperte alla base e alla sommità
N.B. LA STRUTTURA DEL CAMINO, CANNA FUMARIA O VANO TECNICO ESISTENTE DEVE ESSERE
CONSIDERATA PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO SISTEMA, IN PARTICOLARE PER IL CALCOLO E LA
VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA TERMICA GLOBALE DI PARETE.
CONDOTTI FUMARI (UNI 10845 - 7.4.1.)
I condotti fumari e i loro accessori devono avere le seguenti caratterisctiche:
- Garantire nel tempo le caratteristiche di tenuta e resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche,
termiche e chimiche, particolarmente la resistenza all’azione delle condense e dei prodotti
della combustione.
- Il sistema deve potere essere ispezionabile tramite camera di raccolta e scarico condensa per consentire
le operazioni di controllo e pulizia. Il condotto deve avere andamento verticale, sono ammessi
2 cambiamenti di direzione con angolo rispetto alla verticale di non più di 30°
- Non è consentito effettuare dei restringimenti; eventuali allargamenti sono ammessi
ma solo con elementi conici.
N.B. NEI CASI IN CUI SIA PREVISTA UN’INTERCAPEDINE, TRA IL CONDOTTO INTUBATO E LA STRUTTURA
DEL VANO TECNICO, UTILIZZATA PER L’ADDUZIONE DI ARIA COMBURENTE PER ALIMENTARE GLI APPARECCHI
RACCORDATI AL SISTEMA, DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- Essere aperta alla base con superficie non minore della sezione di ventilazione stessa e aperta alla
sommità con superficie uguale o superiore della sezione del condotto fumi.
- Essere ispezionabile
- Essere adeguatamente dimensionata
IMPORTANTE : LA TENUTA DEI CONDOTTI SCARICO FUMI INTUBATI IN PRESSIONE POSITIVA DEVE ESSERE
VERIFICATA AD UNA PRESSIONE DI PROVA DI Pa. 40
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Camini singoli al servizio di generatori a LEGNA
COMIGNOLO: (UNI 7129/01 - 5.5.3.)
- Area di sezione utile di uscita almeno doppia di quella del camino
- Funzionare come aspiratore statico favorendo la dispersione dei fumi
- Sono vietati estrattori dinamici o meccanici
CANNA FUMARIA: (UNI 7129/01 - 5.3.2.)
- Deve essere a tenuta dei prodotti della combustione, delle condense e termicamente isolata.
- Essere realizzata con materiali idonei per garantire la resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche,
chimiche, al calore e alle condense
- Essere priva di strozzature lungo la sua lunghezza.
- Avere una corretta coibentazione per evitare la formazione di condense e raffreddamento dei fumi.
- Essere correttamente distanziata mediante intercapedine d’aria o da isolanti da materiali infiammabili.
- I cambiamenti di direzione devono essere al massimo di 45°
CAMERA DI RACCOLTA E SCARICO CONDENSA: (UNI 7129/01- 5.3.2.1)
- Deve essere presente alla base sotto l’imbocco del canale da fumo una camera di raccolta con tappo
d’ispezione a tenuta d’aria e di uno scarico condensa.
CANALE DA FUMO: (UNI 7129/01 - 5.3.1. UNI 10683)
- Deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio
- Essere a tenuta e resistere a sollecitazioni meccaniche e chimiche
- La temperatura dei fumi sulla superficie del canale non deve superare i 150°C.
- Essere collegati a tenuta con materiali resistenti al calore e alla corrosione
- Essere saldamente collegato alla canna fumaria, essere a tenuta all’imbocco della canna fumaria e non
sporgere all’interno della stessa.
- É vietato l’uso di tubi metallici flessibili e in fibro-cemento per il collegamento degli apparecchi
alla canna fumaria.
- I canali da fumo non possono attraversare locali in cui sono installati apparecchi a combustione.
- Per i caminetti dove si debbano raggiungere scarichi a soffitto non coassiali con l’uscita fumi
dell’apparecchio, i cambiamenti di direzione non dovranno essere superiori a 45°.
- Per il collegamento di stufe al camino si possono utilizzare al massimo 2 curve a 90° e lo sviluppo
orizzontale non può superare i 2.0 ml.
- Eventuali variazioni di sezione sono ammesse solo all’uscita dal generatore e non all’innesto con la
canna fumaria.
- I dispositivi di regolazione manuale del tiraggio non devono ostruire ermeticamente la sezione
interna del condotto.
Estratti essenziali delle principali norme d’installazione
Camini a doppia parete
Camini a doppia parete
CAMINO COLLETTIVO COASSIALE
max 3 m
Piastra con elemento DP +
supporto murale universale
Distanziate max 10 m
Elemento camera incombusti
Fascette di bloccaggio
Raccordo a T
Gocciolatoio +
Piastra di base con elem. DP
+ Supporto murale universale
max 2,5 m
Schema
Doppia parete
min. 2 volte
il diametro
min 3%
min. 0,5 m
B
min. 3 m
T
I
P
O
CAMINO COLLETTIVO COASSIALE
Tabella dimensionamenti
Doppia parete
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
13.800
15.500
17.200
19.000
20.600
22.400
24.000
27.500
29.700
16
18
20
22
24
26
28
30
34,5
T
I
P
O
Numero piani serviti
Portata
in massa
• fumi
m = Kg/s
Resistenza
termica
di parete
R = m2. K/W
0,010
0,012
0,013
0,014
0,015
0,016
0,018
0,019
0,022
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
3
4
5
6
7
8
9
B
Tipo di condotto ramificato
Tipo 1
Tipo 2
Norme di utilizzo e calcolo
Fuori Norma
Tipo 3
Tipo 1 = 200/130 Tipo 2 = 250/130 Tipo 3 = 300/130
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 10640/97
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O50
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T200 P1 W V2 L50050 O50 con guarnizione
Dati generali
La CANNA FUMARIA COLLETTIVA COASSIALE ha la caratteristica di avere un condotto "PRIMARIO" collettivo che
raccoglie i fumi provenienti dai singoli canali "SECONDARI" direttamente collegati agli apparecchi. La CCR può ricevere
nel condotto "primario"un numero massimo di 5 generatori in quanto l'ultimo"secondario" deve sempre scaricare direttamente
in atmosfera; si hanno pertanto impianti a:
2 (1+1) utenze 4 (3+1) utenze
3 (2+1) utenze 5 (4+1) utenze
6 (5+1) utenze
Ad una CCC è ammesso l'allacciamento di UN solo apparecchio per piano. Gli apparecchi devono essere tutti del medesimo
tipo e alimentati con lo stesso combustibile. La portata termica nominale di ogni generatore può essere al massimo del
30% inferiore alla massima portata installata. Il diametro idraulico del condotto "secondario" non deve mai essere inferiore
a quello del "primario". La CCC deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della
combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche. La CCC deve avere un
andamento verticale rettilineo e non avere strozzature della sezione. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità
della CCC o di mandata allacciati ai vari piani; la CCC comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Ogni intervento sulla CCC ( es. sostituzione di generatori o elementi che compongono l'impianto) richiede la verifica di
idoneità dell'impianto stesso in quanto inteso come "Sistema unico" partendo dal generatore fino allo sbocco in atmosfera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni CCR deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative, e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato DP INOX (DP RAME)
Fornitura e posa in opera di camino a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox (rame) della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino collettivo coassiale, costituito da elementi modulari di øi …… mm , con parete interna in acciaio
inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle
di lana minerale densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731
pari a 0,38 m2 C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm (in rame
dello spessore 6/10 mm). Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione
incorporato e resi solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio
inox (in rame). Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore.
I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-1: T200 P1 O W
V2 L50050 O50 con guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino è corredato di opportune
guarnizioni siliconiche per garantire una tenuta ai gas fino alla pressione di 200 Pa e temperatura inferiore ai 200° C.
Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
CAMINO SINGOLO
Tabella dimensionamenti
Doppia parete
CALDAIE ALIMENTATE A METANO, TIPO B
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
Portata
in massa
fumi
• = Kg/s
m
Resistenza
termica
di parete
R = m2. K/W
Altezza efficace del camino H = m
3
4
5
7,5
10
12,5
15
120
120
120
120
130
140
120
120
120
120
130
140
12,5
15
150
150
150
150
150
180
200
250
250
300
300
300
150
150
150
150
150
180
200
250
250
300
300
300
T
I
P
O
B
Diametro sezione, D = mm.
15.500
17.200
20.000
22.400
25.800
30.100
18
20
23
26
30
35
0,012
0,013
0,014
0,016
0,020
0,023
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
130
130
140
140
150
150
120
120
130
130
130
150
120
120
120
120
130
140
120
120
120
120
130
140
CALDAIE PRESSURIZATE ALIMENTATE A METANO
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
38.700
47.300
55.900
64.500
73.100
86.000
107.000
129.000
172.000
215.000
258.000
301.000
45
55
65
75
85
100
125
150
200
250
300
350
Portata
in massa
fumi
• = Kg/s
m
Resistenza
termica
di parete
R = m2. K/W
0,030
0,037
0,045
0,052
0,059
0,070
0,085
0,100
0,130
0,160
0,190
0,220
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
Altezza efficace del camino H = m
3
4
150
160
180
200
150
160
180
180
200
250
250
250
300
300
350
350
5
7,5
10
Diametro sezione, D = mm.
150
150
150
160
180
250
250
250
300
300
350
350
150
150
150
150
150
180
200
250
300
300
300
300
150
150
150
150
160
180
200
250
300
300
300
300
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
CALDAIE PRESSURIZATE ALIMENTATE A GASOLIO
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
Portata
in massa
fumi
•
m = Kg/s
Resistenza
termica
di parete
R = m2. K/W
Altezza efficace del camino H = m
3
4
5
7,5
10
12,5
15
160
180
200
200
250
300
300
160
180
200
200
250
300
300
Diametro sezione, D = mm.
64.500
86.000
129.000
172.000
215.000
258.000
301.000
75
100
150
200
250
300
350
-
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
180
250
180
200
250
250
300
350
350
CALDAIE ALIMENTATE A METANO, TIPO C
VEDI PAGINE RELATIVE AI CAMINI COLLETTIVI
180
200
250
250
300
350
350
160
200
250
250
250
300
300
160
180
200
250
250
300
300
G
A
S
O
L
I
O
CAMINO SINGOLO
T
I
P
O
Doppia parete
B
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
Norme di utilizzo e calcolo
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O50 con guarnizione
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T200 P1 W V2 L50050 O50 con guarnizione
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI ALIMENTATI A METANO, TIPO B
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei
prodotti della combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni
termiche.
La canna fumaria non può avere uno spostamento di direzione o presentare strozzature della sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria
comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI PRESSURIZZATI ALIMENTATI A METANO
Dati generali
G
A
S
O
L
I
O
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche.
La canna fumaria può avere uno spostamento di direzione utilizzando curve a 45° e non può presentare strozzature della
sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria comunque deve funzionare
in depressione rispetto all'atmosfera.
Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande e non deve avere variazioni di diametro, eventuali
allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza del raccordo camino utilizzando elementi conici.
Una canna fumaria singola per apparecchi pressurizzati può ricevere al massimo lo scarico fumi di due generatori solo
nel caso siano installati nello stesso locale adibito a centrale termica.
I due generatori possono essere allacciati tramite "collettore" che raccoglie lo scarico dei due apparecchi e si collega alla
canna fumaria con un innesto a T, oppure posizionando i due T di raccordo uno sopra l'altro ad una distanza minima di
250 mm.
CAMINO SINGOLO
Doppia parete
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Legge 645/66 D.P.R. 1391
T
I
P
O
B
5) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O50 con guarnizione
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G70 senza guarnizione
6) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T200 P1 W V2 L50050 O50 con guarnizione
Designazione di prodotto EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70 senza guarnizione
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI FUNZIONANTI A GASOLIO
Dati generali
CARATTERISTICHE GENERALI della CANNA FUMARIA
secondo Legge 615/66 D.P.R. 1391
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche.
La canna fumaria può avere uno spostamento di direzione utilizzando curve a 45° e non può presentare strozzature della
sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria comunque deve funzionare
in depressione rispetto all'atmosfera.
Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande e non deve avere variazioni di diametro, eventuali
allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza del raccordo camino utilizzando raccordi conici.
La temperatura rilevata sulla superficie del canale da fumo non deve mai essere superiore ai 150°C.
Sulle pareti del canale da fumo si devono praticare due fori per permettere il rilevamento della temperatura e analisi fumi.
In corrispondenza di ogni variazione di direzione del canale da fumo prevedere un elemento di ispezione a tenuta.
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
Capitolato DP INOX (DP RAME)
Fornitura e posa in opera di camino a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox (rame) della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino singolo , costituito da elementi modulari di øi …… mm , con parete interna in acciaio inox
austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di
lana minerale densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari
a 0,38 m2 C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm (in rame dello
spessore 6/10 mm). Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione incorporato
e resi solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio inox (in rame).
Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti
del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-1: T200 P1 O W V2 L50050 O50
con guarnizione, EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70 senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal
produttore.
Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
G
A
S
O
L
I
O
CAMINO COLLETTIVO < 35 kw
C
max 30°
min. 2 m
T
I
P
O
ARIA
Elemento con spioncino
Massimo angolo di deviazione
ARIA
Piastra con elemento DP +
supporto murale universale
Distanza max 10 m
max 3 m
Fascette di bloccaggio
ARIA
Elemento con spioncino
ARIA
min. 0,5 m
C
O
N
D
E
N
S
A
Z
I
O
N
E
Schema
Doppia parete
CAMINO COLLETTIVO < 35 kw
Tabella dimensionamenti
Doppia parete
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
Portata
in massa
fumi
•
m = Kg/s
Resistenza
termica
di parete
R = m2. K/W
T
I
P
O
Numero piani serviti
1
2
3
4
6
7
8
150AP
180AP
200AP
200AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
150AP
180AP
200AP
200AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
150AP
180AP
200AP
200AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
5
C
Diametro sezione, D = mm.
3.450
6.900
10.300
13.800
15.500
17.200
20.600
22.400
24.000
25.800
27.500
29.700
4
8
12
16
18
20
24
26
28
30
32
34,5
0,003
0,006
0,008
0,010
0,012
0,013
0,015
0,016
0,018
0,019
0,020
0,022
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
0,38
Norme di utilizzo e calcolo
80
80
80
100
100
100
130
130
130
130
130
130
80
100
130
130
130
130
150
150
150
150
150
160
100
130
150
150
150
150
160
160
160
180
180
180
100
130
150
150
150
160
180
180
180
200
200
200
130AP
150AP
180AP
180AP
200AP
200AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
250AP
AP: Diametri calcolati con l’apertura di compensazione alla base e comignolo tronco conico
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 10640/97
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O50
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T200 P1 W V2 L50050 O50 con guarnizione
Dati generali
La CANNA FUMARIA COLLETTIVA ha la caratteristica di avere un condotto principale detto "Monoflusso" che raccoglie
i fumi provenienti direttamente dagli apparecchi. Si possono allacciare fino ad 8 generatori. Ad una CC è ammesso
l'allacciamento di UN solo apparecchio per piano. Gli apparecchi devono essere tutti del medesimo tipo e alimentati
con lo stesso combustibile. La portata termica nominale di ogni generatore può essere al massimo del 30% inferiore alla
massima portata installata. La CC deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti
della combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche. La CC deve avere un
andamento verticale rettilineo e non avere strozzature della sezione, è ammesso UN solo spostamento da realizzarsi con
curve al massimo di 30°. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della CC o di mandata allacciati ai vari
piani; la CC comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera. Ogni intervento sulla CC (es. sostituzione
di generatori o elementi che compongono l'impianto) richiede la verifica di idoneità dell'impianto stesso in quanto inteso
come "Sistema unico" partendo dal generatore fino allo sbocco in atmosfera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'arte come indicato dalla Legge 46/90. Porre attenzione a non
posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire adeguati isolanti o camera
d'aria. Per ogni CC deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto d’uso manutenzione e
installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato DP INOX (DP RAME)
Fornitura e posa in opera di camino a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox (rame) della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino collettivo, costituito da elementi modulari di øi …… mm , con parete interna in acciaio inox
austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di
lana minerale densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari
a 0,38 m2 C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm (in rame dello
spessore 6/10 mm). Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione incorporato
e resi solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio inox (in rame).
Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti
del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-1: T200 P1 O W V2 L50050 O50
con guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino è corredato di opportune guarnizioni
siliconiche per garantire una tenuta ai gas fino alla pressione di 200 Pa e temperatura inferiore ai 200° C.
Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
C
O
N
D
E
N
S
A
Z
I
O
N
E
FOCOLARI A LEGNA
F
O
C
O
L
A
R
I
A
Piastra con elemento DP +
supporto murale universale
max. 10 m
min 3 m
L
E
G
N
A
min. 0,5 m
Raccordo a T 135° DP
Caratteristiche da illustrare graficamente:
Tratto terminale:
Il tratto terminale della canna fumaria
(tratto dal generatore allo sbocco in atmosfera non può
essere inferiore a 3.0 m)
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo T di allacciamento e l'elemento di scarico
condensa deve essere posizionato un elemento di ispezione a
tenuta di altezza pari ad almeno 500 mm.
Il raccordo tra canna fumaria e canale da fumo deve avere pendenza
non superiore a 45° rispetto alla verticale.
Schema
Doppia parete
FOCOLARI A LEGNA
Tabella dimensionamenti
Doppia parete
Conoscendo la cubatura del locale nel quale viene installato il caminetto è possibile selezionare la sua
grandezza tecnicamente ideale, cioè il caminetto con la superficie di bocca idonea. Con la superficie della
bocca è possibile individuare il diametro del camino.
CUBATURA LOCALE (m3)
da 20
da 51
da 81
da 101
da 131
da 151
a
a
a
a
a
a
SUPERFICIE BOCCA CAMINETTO (cm2)
50
80
100
130
150
180
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
Diametro del camini
in funzione dell’altezza
SUPERFICIE BOCCA CAMINETTO (cm2)
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
5m
7,5 m
10 m
150
200
250
250
250
300
150
200
200
250
250
300
150
180
200
200
250
300
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: 10683
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G70 (dal condotto in acciaio)
4) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70 senza guarnizione
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche. Al fine di garantire un ottimo tiraggio, la
canna fumaria può avere uno spostamento di direzione solo utilizzando curve a 45° e non può presentare strozzature
della sezione. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria, comunque,
deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera. Eventuali accessori di regolazione della sezione applicati al generatore
non devono in nessun modo ostruire completamente la sezione utile del condotto. Nel canale da fumo è vietato l'uso di
valvole di strozzatura o serrande. Il canale da fumo deve avere tutto lo stesso diametro, eventuali allargamenti o riduzioni
devono essere inseriti in corrispondenza dell'uscita fumi dell'apparecchio. Il collegamento tra apparecchio e canna fumaria
deve essere realizzato con tubazioni rigide e non flessibili.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'arte come indicato dalla Legge 46/90. Porre attenzione a non
posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire adeguati isolanti o camera
d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto d’uso manutenzione e
installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato DP INOX (DP RAME)
Fornitura e posa in opera di camino a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox (rame) della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …… mm, con parete interna in acciaio inox austenitico
AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale
densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,38 m2
C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm (in rame dello spessore
6/10 mm). Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione incorporato e resi
solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio inox (in rame). Il
camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti
del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70
senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore.
Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
F
O
C
O
L
C A
R
I
T
I
P
O
A
L
E
G
N
A
STUFE A LEGNA
S
T
U
F
E
A
min. 0,5 m
max 10 m
min 3 m
L
E
G
N
A
Caratteristiche da illustrare graficamente:
Tratto terminale:
Il tratto terminale della canna fumaria
(tratto dal generatore allo sbocco in atmosfera non può
essere inferiore a 3.0 m)
max 2 m
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo T di allacciamento e l'elemento di scarico
condensa deve essere posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm
Canale da fumo:
E' ammesso l'uso di max 2 curve a 90° e lo sviluppo orizzontale
non deve superare i 2.0 m
Schema
Doppia parete
STUFE A LEGNA
Tabella dimensionamenti
Doppia parete
Conoscendo la cubatura del locale nel quale viene installata la stufa è possibile selezionare la sua
grandezza tecnicamente ideale, cioè il caminetto con la superficie di bocca idonea,
utilizzando la tabella sotto riportata.
CUBATURA LOCALE (m3)
da 20
da 51
da 81
da 101
da 131
da 151
a
a
a
a
a
a
SUPERFICIE BOCCA STUFA (cm2)
50
80
100
130
150
180
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
SUPERFICIE BOCCA STUFA (cm2)
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
5m
Diametro del camini
in funzione dell’altezza
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
S
T
U
F
E
150
200
250
250
250
300
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
A
7,5 m
10 m
150
200
200
250
250
300
150
180
200
200
250
300
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: 10683
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G70 (dalla camicia)
4) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70 senza guarnizione
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni
termiche. La canna non può presentare strozzature della sezione. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità
della canna o di mandata; la canna fumaria comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Eventuali accessori di regolazione applicati al generatore non devono in nessun modo ostruire completamente la sezione
utile del condotto. Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande. Il canale da fumo deve avere
tutto lo stesso diametro, eventuali allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza dell'uscita fumi
dell'apparecchio.
Il collegamento tra apparecchio e canna fumaria deve essere realizzato con tubazioni rigide e non flessibili.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative, e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato DP INOX (DP RAME)
Fornitura e posa in opera di camino a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox (rame) della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …… mm, con parete interna in acciaio inox austenitico
AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale
densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,38 m2
C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm (in rame dello spessore
6/10 mm). Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione incorporato e resi
solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio inox (in rame). Il
camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti
del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN 1856-1: T600 N1 D V2 L50050 G70
senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore.
Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
L
E
G
N
A
CAMINO COLLETTIVO RAMIFICATO
T
I
P
O
Piastra di chiusura in
acciaio inox
min. 3 m
B
Eaccordo a T
Elemento d’ispezione
Raccordo collettivo ramificato
Condotto +
Isolante +
Camicia
pendenza
3% min.
Condotto +
Aria +
Camicia
L’isolamento tra condotto e camicia può
essere realizzato con lana minerale
oppure con intercapedine d’aria.
In questo caso il camino deve essere
reso stagno alla base e alla sommità.
Gocciolatoio + piastra
di base con elemento
min. 2 volte il Ø
min. 0,5 m
max 2,5 m
Schema
Singola parete
CAMINO COLLETTIVO RAMIFICATO
Tabella dimensionamenti
Singola parete
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
13.800
15.500
17.200
19.000
20.600
22.400
24.000
27.500
29.700
16
18
20
22
24
26
28
30
34,5
Numero piani serviti
Portata
in massa
• fumi
m = Kg/s
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
0,010
0,012
0,013
0,014
0,015
0,016
0,018
0,019
0,022
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
Norme di utilizzo e calcolo
3
4
5
6
7
8
9
Tipo di condotto ramificato
T
I
P
O
B
Tipo 1
Fuori Norma
Tipo 2
Tipo 3
Tipo 1 = 160/120 Tipo 2 = 180/120 Tipo 3 = 200/140
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 10640/97
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O0 (dalla camicia) con guarnizione
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T200 P1 W V2 L50050 O70 con guarnizione
Dati generali
La CANNA FUMARIA COLLETTIVA RAMIFICATA, ha la caratteristica di avere un condotto "PRIMARIO" collettivo che
raccoglie i fumi provenienti dai singoli canali "SECONDARI" direttamente collegati agli apparecchi. La CCR può ricevere
nel condotto "primario"un numero massimo di 5 generatori in quanto l'ultimo "secondario" deve sempre scaricare direttamente
in atmosfera; si hanno pertanto impianti a:
2 (1+1) utenze 4 (3+1) utenze
3 (2+1) utenze 5 (4+1) utenze
6 (5+1) utenze
Ad una CCR è ammesso l'allacciamento di UN solo apparecchio per piano. Gli apparecchi devono essere tutti del medesimo
tipo e alimentati con lo stesso combustibile. La portata termica nominale di ogni generatore può essere al massimo del
30% inferiore alla massima portata installata.
Il diametro idraulico del condotto "secondario" non deve mai essere inferiore a quello del "primario".
La CCR deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evetare dispersioni termiche.
La CCR deve avere un andamento verticale rettilineo e non avere strozzature della sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della CCR o di mandata allacciati ai vari piani; la CCR comunque
deve fumzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Ogni intervento sulla CCR ( es. sostituzione di generatori o elementi che compongono l'impianto) richiede la verifica di
idoneità dell'impianto stesso in quanto inteso come "Sistema unico" partendo dal generatore fino allo sbocco in atmosfera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni CCR deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative, e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Fornitura e posa in opera di camino in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella configurazione di
camino collettivo ramificato, costituito da elementi modulari di øi …. mm , in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura
BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale densità 70 kg/m3
e spess. 30 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,35 m2 °C/W a 200° C). Gli elementi
sono uniti fra loro da uno speciale innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di
dilatazione incorporato. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal
produttore. I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T200
P1 O W V2 L50050 O70 con guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino sarà corredato
con blocchi di conglomerato cementizio alleggerito con argilla della Landini s.p.a.. Gli elementi devono essere 50 mm di
spessore uniti fra loro con malta cementizia. Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione
(UNI EN ISO 9001). Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
CAMINO SINGOLO
T
I
P
O
B
Cappello Cinese
Fasc. Discesa
Fasc. Centraggio
Fasc. Multiuso
Faldale per tetto
inclinato
Terminale a tiraggio statico
Elementi Lineari
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
Fascette Murali
Piastra di base
con Elemento
Racc. Collettivo Ramificato
Condotto +
Isolante +
Camicia
Raccordo a T 135° (braga)
Supporto Murale
Universale
Fascetta di
Bloccaggio
Cappello Antintemperie
Faldale per tetto piano
Condotto +
Aria +
Camicia
Guarnizione in Silicone o Vilton
Elemento con Termometro e Spioncino
obbligatorio per caldaie a combustibile liquido
Riduzione conica o
a scomparsa
Curve a 15° - 30°
45° - 90°
Raccordi T 90°
G
A
S
O
L
I
O
L’isolamento tra condotto e camicia può
essere realizzato con lana minerale
oppure con intercapedine d’aria.
In questo caso il camino deve essere
reso stagno alla base e alla sommità.
Elemento telescopico
Raccordi a T a 90°
di ispezione
Prolunga per racc.
a T 90° di ispezione
CALDAIA
CALDAIA
Piastra di base con elemento
Gocciolatoio
scarico condensa
Schema
Singola parete
Sistema collettore
CAMINO SINGOLO
Tabella dimensionamenti
Singola parete
CALDAIE ALIMENTATE A METANO, TIPO B
Portata termica nominale
Kcal/h
15.500
17.200
20.000
22.400
25.800
30.100
KW
18
20
23
26
30
35
Portata
in massa
fumi
• = Kg/s
m
0,012
0,013
0,014
0,016
0,020
0,023
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
Altezza efficace del camino H = m
3
4
5
7,5
10
12,5
15
120
120
120
120
130
140
120
120
120
120
130
140
T
I
P
O
B
Diametro sezione, D = mm.
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
130
130
140
140
150
150
120
120
130
130
130
150
120
120
120
120
130
140
120
120
120
120
130
140
CALDAIE PRESSURIZATE ALIMENTATE A METANO
Portata termica nominale
Kcal/h
38.700
47.300
55.900
64.500
73.100
86.000
107.000
129.000
172.000
215.000
258.000
301.000
KW
45
55
65
75
85
100
125
150
200
250
300
350
Portata
in massa
fumi
• = Kg/s
m
0,030
0,037
0,045
0,052
0,059
0,070
0,085
0,100
0,130
0,160
0,190
0,220
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
Altezza efficace del camino H = m
3
4
5
7,5
10
12,5
15
150
150
150
150
150
180
200
250
250
300
300
300
150
150
150
150
150
180
200
250
250
300
300
300
Diametro sezione, D = mm.
150
160
180
200
150
160
180
180
200
250
250
250
300
300
350
350
150
150
150
160
180
250
250
250
300
300
350
350
150
150
150
150
150
180
200
250
300
300
300
300
150
150
150
150
160
180
200
250
300
300
300
300
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
CALDAIE PRESSURIZATE ALIMENTATE A GASOLIO
Portata termica nominale
Kcal/h
64.500
86.000
129.000
172.000
215.000
258.000
301.000
KW
75
100
150
200
250
300
350
Portata
in massa
fumi
•
m = Kg/s
-
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
Altezza efficace del camino H = m
3
4
180
250
180
200
250
250
300
350
350
CALDAIE ALIMENTATE A METANO, TIPO C
VEDI PAGINE RELATIVE AI CAMINI COLLETTIVI
5
7,5
10
12,5
15
160
180
200
200
250
300
300
160
180
200
200
250
300
300
Diametro sezione, D = mm.
180
200
250
250
300
350
350
160
200
250
250
250
300
300
160
180
200
250
250
300
300
G
A
S
O
L
I
O
CAMINO SINGOLO
T
I
P
O
Singola parete
B
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
Norme di utilizzo e calcolo
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O0 (dalla camicia) con guarnizione
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T200 P1 W V2 L50050 O70 con guarnizione
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI ALIMENTATI A METANO, TIPO B
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei
prodotti della combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni
termiche.
La canna fumaria non può avere uno spostamento di direzione o presentare strozzature della sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria
comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI PRESSURIZZATI ALIMENTATI A METANO
Dati generali
G
A
S
O
L
I
O
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della
combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche.
La canna fumaria può avere uno spostamento di direzione utilizzando curve a 45° e non può presentare
strozzature della sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria comunque
deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande e non deve avere variazioni di diametro,
eventuali allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza del raccordo camino utilizzando
elementi conici.
Una canna fumaria singola per apparecchi pressurizzati può ricevere al massimo lo scarico fumi di due
generatori solo nel caso siano installati nello stesso locale adibito a centrale termica.
I due generatori possono essere allacciati tramite "collettore" che raccoglie lo scarico dei due apparecchi e
si collega alla canna fumaria con un innesto a T, oppure posizionando i due T di raccordo uno sopra l'altro
ad una distanza minima di 250 mm.
CAMINO SINGOLO
Singola parete
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI 9615, EN 13384
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Legge 645/66 D.P.R. 1391
T
I
P
O
B
5) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O0 con guarnizione/dalla camicia
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G0 senza guarnizione/dalla camicia
6) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T200 P1 W V2 L50050 O70 con guarnizione
Designazione di prodotto EN 1856-2: T600 N1 D V2 L50050 G120 senza guarnizione
CAMINI SINGOLI PER APPARECCHI FUNZIONANTI A GASOLIO
Dati generali
CARATTERISTICHE GENERALI della CANNA FUMARIA
secondo Legge 615/66 D.P.R. 1391
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della
combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche.
La canna fumaria può avere uno spostamento di direzione utilizzando curve a 45° e non può presentare
strozzature della sezione.
Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria comunque
deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande e non deve avere variazioni di diametro,
eventuali allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza del raccordo camino utilizzando
raccordi conici.
La temperatura rilevata sulla superficie del canale da fumo non deve mai essere superiore ai 150°C.
Sulle pareti del canale da fumo di devono praticare due fori per permettere il rilevamento della temperatura
e analisi fumi.
In corrispondenza di ogni variazione di direzione del canale da fumo prevedere un elemento di ispezione a
tenuta.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'arte come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere
ad inserire adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di
canna fumaria un "Libretto d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative,
e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Fornitura e posa in opera di camino in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella configurazione di
camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …. mm, in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore
di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale densità 70 kg/m3 e spess. 30 mm
(certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,35 m2 °C/W a 200° C). Gli elementi sono uniti fra
loro da uno speciale innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di dilatazione
incorporato. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore.
I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T200 P1 O W
V2 L50050 O70 con guarnizione o T600 N1 D V2 L50050 G120 senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge,
garantiti dal produttore. Il camino sarà corredato con blocchi di conglomerato cementizio alleggerito con argilla della Landini
s.p.a.. Gli elementi devono essere 50 mm di spessore uniti fra loro con malta cementizia. Il sistema deve essere garantito
da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001). Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto
contenente le istruzioni di posa in opera.
P
R
E
S
S
U
R
I
Z
Z
A
T
E
G
A
S
O
L
I
O
CAMINO COLLETTIVO < 35 kw
T
I
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O
2m
C
ARIA
Elemento con spioncino
C
O
N
D
E
N
S
A
Z
I
O
N
E
ARIA
Condotto +
Isolante +
Camicia
Condotto +
Aria +
Camicia
ARIA
L’isolamento tra condotto e camicia può
essere realizzato con lana minerale
oppure con intercapedine d’aria.
In questo caso il camino deve essere
reso stagno alla base e alla sommità.
Elemento con spioncino
0,5 m
ARIA
Schema
Singola parete
CAMINO COLLETTIVO < 35 kw
Tabella dimensionamenti
Singola parete
Portata termica nominale
Kcal/h
3.450
6.900
10.300
13.800
15.500
17.200
20.600
22.400
24.000
25.800
27.500
29.700
KW
4
8
12
16
18
20
24
26
28
30
32
34,5
Portata
in massa
fumi
•
m = Kg/s
0,003
0,006
0,008
0,010
0,012
0,013
0,015
0,016
0,018
0,019
0,020
0,022
T
I
P
O
Numero piani serviti
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
1
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
80
80
80
100
100
100
120
120
120
130
130
130
2
3
4
6
5
7
8
C
Diametro sezione, D = mm.
80
100
130
130
130
130
140
140
150
150
150
160
100
130
130
140
150
150
160
160
160
180
180
180
100
130
150
150
150
160
180
180
180
200
200
200
120
140
160AP
160AP
160AP
180AP
200AP
200AP
200AP
230AP
230AP
230AP
120AP
140AP
160AP
180AP
180AP
180AP
200AP
200AP
200AP
230AP
230AP
230AP
130AP
150AP
160AP
180AP
180AP
200AP
200AP
200AP
200AP
230AP
230AP
230AP
130AP
150AP
180AP
200AP
200AP
200AP
230AP
230AP
230AP
250AP
250AP
250AP
AP: Diametri calcolati con l’apertura di compensazione alla base e comignolo tronco conico
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 10640/97
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O0 dalla camicia con guarnizione
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T200 P1 W V2 L50050 O70 con guarnizione
Dati generali
La CANNA FUMARIA COLLETTIVA ha la caratteristica di avere un condotto principale detto "Monoflusso" che raccoglie
i fumi provenienti direttamente dagli apparecchi. Si possono allacciare fino ad 8 generatori. Ad una CC è ammesso
l'allacciamento di UN solo apparecchio per piano. Gli apparecchi devono essere tutti del medesimo tipo e alimentati con
lo stesso combustibile. La portata termica nominale di ogni generatore può essere al massimo del 30% inferiore alla
massima portata installata. La CC deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti
della combustione, impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche. La CC deve avere un
andamento verticale rettilineo e non avere strozzature della sezione, è ammesso UN solo spostamento da realizzarsi con
curve al massimo di 30°. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della CC o di mandata allacciati ai vari
piani; la CC comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera. Ogni intervento sulla CC ( es. sostituzione
di generatori o elementi che compongono l'impianto) richiede la verifica di idoneità dell'impianto stesso in quanto inteso
come "Sistema unico" partendo dal generatore fino allo sbocco in atmosfera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni CC deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative, e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Fornitura e posa in opera di camino in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella configurazione di
camino collettivo, costituito da elementi modulari di øi …. mm , in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello
spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale densità 70 kg/m3 e spess.
30 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,35 m2 °C/W a 200° C). Gli elementi sono
uniti fra loro da uno speciale innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di dilatazione
incorporato. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore.
I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T200 P1 O W
V2 L50050 O70 con guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino sarà corredato con blocchi
di conglomerato cementizio alleggerito con argilla della Landini s.p.a.. Gli elementi devono essere 50 mm di spessore uniti
fra loro con malta cementizia. Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO
9001). Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
C
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CANINO COLLETTIVO COMBINATO FUMI ARIA
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FUMI
FUMI
ARIA
ARIA
ARIA
FUMI
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O
N
E
FUMI
FUMI
ARIA
FUMI
ARIA
ARIA
FUMI
FUMI
ARIA
FUMI
ARIA
ARIA
FUMI
FUMI
ARIA
FUMI
ARIA
ARIA
Condotto+
Lana+
Camicia
CALDAIA
Condotto+
Lana+
Camicia
CALDAIA
Condotto+
Lana+
Camicia
CALDAIA
Condotto fumi acciaio singola parete
Condotto aria in fibrocemento
Condotto fumi acciaio singola parete
Condotto aria acciaio singola parete
Schema
Singola parete
Condotto fumi acciaio singola parete
Condotto aria in blocchi di argilla
CANINO COLLETTIVO COMBINATO FUMI ARIA
Tabella dimensionamenti
Singola parete
Portata termica nominale
Kcal/h
KW
13.800
15.500
17.200
20.600
22.400
24.000
25:800
27.500
29.700
16
18
20
24
26
28
30
32
34,5
T
I
P
O
Numero piani serviti
Portata
in massa
• fumi
m = Kg/s
0,010
0,012
0,013
0,015
0,016
0,018
0,019
0,020
0,022
Resistenza
termica
di parete
con lana
R = m2. K/W
2
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
130
130
140
150
150
160
160
160
180
3
4
5
6
7
8
C
Diametro sezione, D = mm.
150
160
160
180
180
180
200
200
200
160
160
160
180
200
200
200
200
250
180
180
180
200
200
200
250
250
250
200
200
200
200
250
250
300
300
300
VERIFICARE
IL CORRETTO
CAMPO DI
UTILIZZO
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 7129/01
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 10641/97
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
4) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T200 P1 W 2 O0 (dalla camicia) con guarnizione
5) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T200 P1 W V2 L50050 O70 con guarnizione
Dati generali
La CANNA FUMARIA COLLETTIVA ha la caratteristica di avere un condotto principale detto "Monoflusso" che raccoglie
i fumi provenienti direttamente dagli apparecchi e un altro condotto monoflusso per l’aspirazione dell’aria comburente. Si
possono allacciare fino ad 8 generatori.
Ad una CC è ammesso l'allacciamento di un solo apparecchio per piano. Gli apparecchi devono essere tutti del medesimo
tipo e alimentati con lo stesso combustibile. La portata termica nominale di ogni generatore può essere al massimo del
30% inferiore alla massima portata installata.
La CC deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile
e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche.
La CC deve avere un andamento verticale rettilineo e non avere strozzature della sezione, è ammesso un solo spostamento
da realizzarsi con curve al massimo di 30°. Alla base i due condotti “ARIA” “FUMI” devono essere collegati tramite un
condotto di compensazione e i due terminali non si devono influenzare. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla
sommità della CC o di mandata allacciati ai vari piani; la CC comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Ogni intervento sulla CC ( es. sostituzione di generatori o elementi che compongono l'impianto) richiede la verifica di
idoneità dell'impianto stesso in quanto inteso come "Sistema unico" partendo dal generatore fino allo sbocco in atmosfera.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni CC deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Vedi camino collettivo singola parete.
C
O
N
D
E
N
S
A
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O
N
E
FOCOLARI A LEGNA
F
O
C
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A
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I
A
min 3 m
Condotto +
Isolante +
Camicia
Condotto +
Aria +
Camicia
L’isolamento tra condotto e camicia può
essere realizzato con lana minerale
oppure con intercapedine d’aria.
In questo caso il camino deve essere
reso stagno alla base e alla sommità.
min 0,5 m
L
E
G
N
A
Caratteristiche da illustrare graficamente:
Tratto terminale:
Il tratto terminale della canna fumaria (tratto dal generatore allo
sbocco in atmosfera non può essere inferiore a 3.0 m)
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo T di allacciamento e l'elemento di scarico
condensa deve essere posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm.
Il raccordo tra canna fumaria e canale da fumo deve avere pendenza
non superiore a 45° rispetto alla verticale.
Schema
Singola parete
FOCOLARI A LEGNA
Tabella dimensionamenti
Singola parete
Conoscendo la cubatura del locale nel quale viene installato il caminetto è possibile selezionare la sua
grandezza tecnicamente ideale, cioè il caminetto con la superficie di bocca idonea. Con la superficie della
bocca è possibile individuare il diametro del camino.
CUBATURA LOCALE (m3)
da 20
da 51
da 81
da 101
da 131
da 151
a
a
a
a
a
a
50
80
100
130
150
180
SUPERFICIE BOCCA CAMINETTO (cm2)
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
SUPERFICIE BOCCA CAMINETTO (cm2)
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
da 7.001
da 9.001
5m
150
200
250
250
250
300
a
a
a
a
a
a
3.000
4.500
6.000
7.000
9.000
12.000
7,5 m
10 m
150
200
200
250
250
300
150
180
200
200
250
300
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: 10683
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 9615
3) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G0 (dalla camicia)
4) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T600 N1 D V2 L50050 G120 senza guarnizione
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni termiche. Al fine di garantire un ottimo tiraggio, la
canna fumaria può avere uno spostamento di direzione solo utilizzando curve a 45° e non può presentare strozzature
della sezione. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria, comunque,
deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Eventuali accessori di regolazione della sezione applicati al generatore non devono in nessun modo ostruire completamente
la sezione utile del condotto. Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande. Il canale da fumo deve
avere tutto lo stesso diametro, eventuali allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza dell'uscita fumi
dell'apparecchio. Il collegamento tra apparecchio e canna fumaria deve essere realizzato con tubazioni rigide e non
flessibili.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Fornitura e posa in opera di camino in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella configurazione di
camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …. mm, in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore
di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale densità 70 kg/m3 e spess. 30 mm
(certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,35 m2 °C/W a 200° C). Gli elementi sono uniti fra
loro da uno speciale innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di dilatazione
incorporato. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore.
I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T600 N1 D V2
L50050 G120 senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino sarà corredato con
blocchi di conglomerato cementizio alleggerito con argilla della Landini s.p.a.. Gli elementi devono essere 50 mm di
spessore uniti fra loro con malta cementizia. Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione
(UNI EN ISO 9001). Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
F
O
C
O
L
A
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A
L
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A
STUFE A LEGNA
S
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A
min 3 m
L
E
G
N
A
Caratteristiche da illustrare graficamente:
Tratto terminale:
Il tratto terminale della canna fumaria
(tratto dal generatore allo sbocco in atmosfera non può
essere inferiore a 3.0 m)
min 0,5 m
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo T di allacciamento e l'elemento di scarico
condensa deve essere posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm
Canale da fumo:
E' ammesso l'uso di max 2 curve a 90° e lo sviluppo orizzontale
non deve superare i 2.0 m
Schema
Singola parete
max 2 m
STUFE A LEGNA
Tabella dimensionamenti
Singola parete
Conoscendo la superficie di bocca della stufa e utilizzando la tabella di seguito riportata è possibile
scegliere il diametro del camino in funzione dell’altezza dello stesso.
SUPERFICIE BOCCA STUFA (cm2)
a
a
a
a
a
a
1.000
2.000
3.000
4.500
6.000
7.000
5m
Diametro del camini
in funzione dell’altezza
da
0
da 1.001
da 2.001
da 3.001
da 4.501
da 6.001
130
140
150
200
250
250
7,5 m
10 m
130
140
150
200
200
250
130
140
150
180
200
200
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: 10683
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: UNI CIG 9615
3) Norme di riferimento per la designazione del camino: UNI EN 1443
Designazione camino EN 1443: T600 N1 D 2 G0 (dalla camicia)
4) Norme di riferimento requisiti di prodotto: EN 1856-1
Designazione di prodotto EN 1856-2: T600 N1 D V2 L50050 G120 senza guarnizione
Dati generali
La canna fumaria deve essere realizzata con materiali adatti a resistere nel tempo a tenuta dei prodotti della combustione,
impermeabile e adeguatamente isolata al fine di evitare dispersioni
termiche. La canna fumaria può avere uno spostamento di direzione utilizzando curve a 45° e non può presentare
strozzature della sezione. Sono vietati sistemi di aspirazione posti alla sommità della canna o di mandata; la canna fumaria
comunque deve funzionare in depressione rispetto all'atmosfera.
Eventuali accessori di regolazione applicati al generatore non devono in nessun modo ostruire completamente la sezione
utile del condotto. Nel canale da fumo è vietato l'uso di valvole di strozzatura o serrande. Il canale da fumo deve avere
tutto lo stesso diametro, eventuali allargamenti o riduzioni devono essere inseriti in corrispondenza dell'uscita fumi
dell'apparecchio.
Il collegamento tra apparecchio e canna fumaria deve essere realizzato con tubazioni rigide e non flessibili.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'ar te come indicato dalla Legge 46/90.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere ad inserire
adeguati isolanti o camera d'aria. Per ogni camino deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto
d’uso manutenzione e installazione" con le caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
Capitolato
Fornitura e posa in opera di camino in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella configurazione di
camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …. mm, in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore
di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione in coppelle di lana minerale densità 70 kg/m3 e spess. 30 mm
(certificazione resistenza termica di parete secondo UNI 9731 pari a 0,35 m2 °C/W a 200° C). Gli elementi sono uniti fra
loro da uno speciale innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di dilatazione
incorporato. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore.
I componenti del camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T600 N1 D V2
L50050 G120 senza guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il camino sarà corredato con
blocchi di conglomerato cementizio alleggerito con argilla della Landini s.p.a.. Gli elementi devono essere 50 mm di
spessore uniti fra loro con malta cementizia. Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione
(UNI EN ISO 9001). Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
S
T
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A
L
E
G
N
A
INTUBAMENTO IN PRESSIONE POSITIVA
T
I
P
O
C
VENTILAZIONE
VENTILAZIONE
E ASPIRAZIONE
ARIA
*Se>/=Si
*Se>/=Si x1,5
d
Se
d
Se
Si
Si
*Per un diam. 80 mm
L=110 mm
*Se>/=Si
*Se>/=Si +150
L
L
Se
canale da fumo Se
coassiale aria/fumo
Si
*Per un diam. 80 mm
L=110 mm
Si
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo Tee di allacciamento e
l'elemento di scarico condensa deve essere
posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm.
Cavedio:
Tra cavedio e canna fumaria deve formarsi
una camera d'aria aperta alla base e alla
sommità per permettere l'aerazione e
l'esalazione del cavedio.
La superficie della sezione utile del cavedio
deve essere uguale o superiore alla sezione
utile del condotto fumi.
ARIA
VENTILAZIONE
Schema
Tiraggio forzato
condotto fumi
in sovrapressione
intercapedine
ventilata
Schema
Tiraggio forzato
condotto fumi in
sovrapressione
intercapedine ventilata
per aspirazione
aria comburente
INTUBAMENTO IN PRESSIONE POSITIVA
Tiraggio forzato
Norme di utilizzo e calcolo
NORMA DI RIFERIMENTO MORFOLOGIA IMPIANTO
UNI-CIG 10845
NORMA DI RIFERIMENTO METODO DI CALCOLO
metodo camini in pressione
NORMA DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE APPARECCHI
UNI-CIG 10642
CARATTERISTICHE GENERALI della CANNA FUMARIA
secondo UNI-10845
VANO TECNICO (UNI 10845 - 7.4.1.)
Il camino, canna fumaria o vano tecnico esistente, che accoglie la nuova canna fumaria, deve avere le seguenti
caratteristiche:
- essere di materiale di classe “0” di reazione al fuoco ( UNI 9177) ed essere utilizzato esclusivamente per
il nuovo sistema
- assenza di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne la congruenza strutturale, pulizia della superficie
interna del condotto ( non ci devono essere scorie o fuliggine).
Sezione sufficiente e adeguata ad accogliere il nuovo sistema, non avere danni strutturali che ne
compromettano
l’integrità ed essere protetto in modo che non possano penetrare gli agenti atmosferici,
ispezionabile alla
base con portello a tenuta se in corrispondenza di locali interni.
- Nel caso sia prevista un’intercapedine, tra il condotti intubato e la struttura del vano tecnico, essa deve
essere aperte alla base e alla sommità.
N.B. LA STRUTTURA DEL CAMINO, CANNA FUMARIA O VANO TECNICO ESISTENTE DEVE ESSERE
CONSIDERATA PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO SISTEMA, IN PARTICOLARE PER IL CALCOLO E LA
VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA TERMICA GLOBALE DI PARETE.
CONDOTTI FUMARI (UNI 10845 - 7.4.1.)
I condotti fumari e i loro accessori devono avere le seguenti caratterisctiche:
- garantire nel tempo le caratteristiche di tenuta e resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche, termiche
e chimiche, particolarmente la resistenza all’azione delle condense e dei prodotti della combustione.
- il sistema deve potere essere ispezionabile tramite camera di raccolta e scarico condensa per consentire
le operazioni di controllo e pulizia.
Il condotto deve avere andamento verticale, sono ammessi 2 cambiamenti di direzione con angolo rispetto
alla verticale di non più di 30°.
- non è consentito effettuare dei restringimenti; eventuali allargamenti sono ammessi ma solo con elementi
conici.
N.B. NEI CASI IN CUI SIA PREVISTA UN’INTERCAPEDINE TRA IL CONDOTTO INTUBATO E LA STRUTTURA
DEL VANO TECNICO, UTILIZZATA PER L’ADDUZIONE DI ARIA COMBURENTE PER ALIMENTARE GLI
APPARECCHI RACCORDATI AL SISTEMA, DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- essere aperta alla base con superficie non minore della sezione di ventilazione stessa e aperta alla sommità
con superficie uguale o superiore della sezione del condotto fumi.
- essere ispezionabile
- essere adeguatamente dimensionata
IMPORTANTE : LA TENUTA DEI CONDOTTI SCARICO FUMI INTUBATI IN PRESSIONE POSITIVA DEVE
ESSERE VERIFICATA AD UNA PRESSIONE DI PROVA DI Pa. 200.
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'arte come indicato dalla Legge 46/90.
La canna fumaria una volta installata deve essere sottoposta ad una prova in pressione di tenuta dei fumi a
200 Pa.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere
ad inserire adeguati isolanti o camera d'aria.
Per ogni canna fumaria deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto" con le
caratteristiche morfologiche e normative e le prescrizioni di uso e manutenzione.
T
I
P
O
C
INTUBAMENTO IN PRESSIONE NEGATIVA
T
I
P
O
T
I
P
O
C
B
ESALAZIONE
ESALAZIONE
d
d
*S
*S
*S
*S
Se *S > 20 mm
inserire la
coibentazione
Se *S > 20 mm
inserire la coibentazione
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo Tee di allacciamento
e l'elemento di scarico condensa deve essere
posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm.
Cavedio:
Tra cavedio e canna fumaria deve formarsi una
camera d'aria aperta alla sommità per permettere
l'esalazione del cavedio.
ARIA
Schema
Tiraggio forzato
condotto fumi in
depressione intercapedine
con esalazione
Schema
Tiraggio naturale
condotto fumi in
depressione intercapedine
con esalazione
INTUBAMENTO IN PRESSIONE NEGATIVA
Tiraggio naturale
Sapendo la cubatura del locale nel quale viene installato il caminetto è possibile selezionare la
tipologia del caminetto stesso e cioè la superficie ideale della sua bocca.
Norme di utilizzo e calcolo
1) Norme di riferimento della morfologia impianto: UNI CIG 10845
2) Norme di riferimento per il metodo di calcolo: Metodo camini in depressione
3) Norme di riferimento per la classificazione degli apparecchi: UNI CIG 10642
Dati generali
VANO TECNICO (UNI 10845 - 7.4.1.)
Il camino, canna fumaria o vano tecnico esistente, che accoglie la nuova canna fumaria, deve avere le seguenti
caratteristiche:
- essere di materiale di classe “0” di reazione al fuoco ( UNI 9177) ed essere utilizzato esclusivamente per
il nuovo sistema.
- assenza di ostruzioni o restringimenti tali da pregiudicarne la congruenza strutturale, pulizia della superficie
interna del condotto ( non ci devono essere scorie o fuliggine).
- Sezione sufficiente e adeguata ad accogliere il nuovo sistema, non avere danni strutturali che ne compromettano
l’integrità ed essere protetto
in modo che non possano penetrare gli agenti atmosferici, ispezionabile alla base con portello a tenuta se
in corrispondenza di locali interni.
N.B. LA STRUTTURA DEL CAMINO, CANNA FUMARIA O VANO TECNICO ESISTENTE DEVE ESSERE
CONSIDERATA PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO SISTEMA, IN PARTICOLARE PER IL CALCOLO E LA
VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA TERMICA GLOBALE DI PARETE.
Nel caso sia prevista un’intercapedine, tra il condotti intubato e la struttura del vano tecnico, essa deve essere
aperte alla base e alla sommità
CONDOTTI FUMARI (UNI 10845 - 7.4.1.)
I condotti fumari e i loro accessori devono avere le seguenti caratteristiche:
- garantire nel tempo le caratteristiche di tenuta e resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche, termiche
e chimiche, particolarmente la resistenza all’azione delle condense e dei prodotti della combustione.
- il sistema deve potere essere ispezionabile tramite camera di raccolta e scarico condensa per consentire
le operazioni di controllo e pulizia.
Il condotto deve avere andamento verticale, sono ammessi 2 cambiamenti di direzione con angolo rispetto
alla verticale di non più di 30°.
- non è consentito effettuare dei restringimenti; eventuali allargamenti sono ammessi ma solo con elementi
conici.
N.B. NEI CASI IN CUI SIA PREVISTA UN’INTERCAPEDINE, TRA IL CONDOTTO INTUBATO E LA STRUTTURA
DEL VANO TECNICO, UTILIZZATA PER L’ADDUZIONE DI ARIA COMBURENTE PER ALIMENTARE GLI
APPARECCHI RACCORDATI AL SISTEMA, DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- essere aperta alla sommità con superficie uguale o superiore della sezione del condotto fumi.
- essere ispezionabile
- essere adeguatamente dimensionata.
IMPORTANTE : LA TENUTA DEI CONDOTTI SCARICO FUMI INTUBATI IN DEPRESSIONE DEVE ESSERE
VERIFICATA AD UNA PRESSIONE DI PROVA DI Pa. 40
Nota per l'installatore:
La canna fumaria deve essere installata alla Regola d'arte come indicato dalla Leggo 46/90.
La canna fumaria una volta installata deve essere sottoposta ad una prova in pressione di tenuta dei fumi a
40 Pa.
Porre attenzione a non posizionare mai la canna fumaria in prossimità di materiali infiammabili e provvedere
ad inserire adeguati isolanti o camera d'aria.
Per ogni canna fumaria deve essere conservato dal responsabile di canna fumaria un "Libretto" con le
caratter istiche morfologiche e nor mative, e le prescr izioni di uso e manutenzione.
INTUBAMENTO IN PRESSIONE NEGATIVA
FLESSIBILE DOPPIA PARETE
T
I
P
O
C
T
I
P
O
B
ESALAZIONE
Elemento d'ispezione e scarico condensa:
tra l'asse del primo Tee di allacciamento
e l'elemento di scarico condensa deve essere
posizionato un elemento di ispezione a tenuta
di altezza pari ad almeno 500 mm.
Cavedio:
Tra cavedio e canna fumaria deve formarsi una
camera d'aria aperta alla sommità per permettere
l'esalazione del cavedio.
ARIA
ARIA
Schema
Tiraggio forzato
condotto fumi in
depressione intercapedine
con esalazione
Schema
Tiraggio naturale
condotto fumi in
depressione intercapedine
con esalazione
COMIGNOLI
Dist<5 m
0,5 m
0,5 m
Dist>5 m
Quote di sbocco
UNI-CIG 7129/01-5,3.3
Obbligo di scarico a tetto
D.P.R. 412/93 - D.P.R. 551/00
Tetto piatto
Dist>1,85 m
1,20 m
1m
0,5 m
Dist<1,30 m
0,5 m
Dist>1,30 m
Dist<1,85 m
15°
30°
Dist>1,50 m
2m
2,60 m
0,5 m
Dist<1,50 m
45°
60°
0,5 m
Dist>1,50 m
Dist<1,50m
SISTEMI DI AREAZIONE CAPPA SINGOLA O ASPIRATORE
A
R
E
A
Z
I
O
N
E
Condotto in flessibile
doppia parete
Condotto monoparete
Citragas o tradizionale
Condotto
doppia parete
SISTEMI DI AREAZIONE CAPPA SINGOLA O ASPIRATORE
Tabella dimensionamenti
Condotto in flessibile doppia parete
Lunghezza del condotto in m
Portata aria
3
4
m3/h
20
40
60
80
100
120
5
6
7
8
9
120
120
120
150
180
200
120
120
120
150
160
180
120
120
120
140
160
180
Ø del condotto in mm
120
150
150
180
200
-
120
130
150
180
200
-
120
120
130
160
200
200
120
120
120
150
180
200
Condizioni particolari di applicabilità
Questo tipo di condotti vengono utilizzati anche per la ventilazione di cucine, bagni, uffici,
ambienti chiusi in genere.
Nell’ambito delle cucine tali condotti hanno la funzione di evacuare i prodotti della combustione di
impianti unifamiliari ad uso domestico (tipo A), alimentati a metano secondo le direttive emesse dalla
normativa UNI-CIG 7129.
In generale tali condotti sono utilizzabili nell’ambito di sistemi di ventilazione naturale o forzata al servizio
di qualsiasi locale.
In particolare i condotti di tipo flessibile presentano il vantaggio di essere adattabili, veloci nel montaggio
e di lunga durata grazie ai materiali di altissima qualità.
Capitolato condotto in flessibile doppia parete
Fornitura e posa in opera di condotto flessibile di ventilazione in acciaio inox doppia parete della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino singolo, costituito da elementi di øi …. mm, in acciaio inox austenitico AISI 316 L dello
spessore di 11/100 mm. Il camino deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti
dal produttore. Il sistema deve essere garantito da certificazione di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
Capitolato condotto monoparete CITRAGAS
Fornitura e posa in opera di condotto di ventilazione in acciaio inox mono parete CITRAGAS della Landini s.p.a., nella
configurazione di camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …. mm, in acciaio inox austenitico AISI 316 L
finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG. Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale
innesto a baionetta di montaggio rapido ad effetto statico e meccanico e giunto di dilatazione incorporato. Il camino
deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti del
camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-2: T200 P1 O W V2 L50050 O70
con guarnizione, ed avere i requisiti di legge garantiti dal produttore. Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato
libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
Capitolato condotto doppia parete INOX
Fornitura e posa in opera di condotto di ventilazione a doppia parete interno ed esterno in acciaio inox della Landini
s.p.a., nella configurazione di camino singolo, costituito da elementi modulari di øi …… mm , con parete interna in
acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10 mm e saldatura longitudinale TIG, coibentazione
in coppelle di lana minerale densità 90 kg/m3 e spess. 25 o 50 mm (certificazione resistenza termica di parete secondo
UNI 9731 pari a 0,38 m2 C/W), parete esterna in acciaio inox austenitico AISI 316 L finitura BA dello spessore di 5/10
mm. Gli elementi sono uniti fra loro da uno speciale innesto a bicchiere con giunto di dilatazione incorporato e resi
solidali da una fascetta di bloccaggio ad effetto statico e meccanico serrata con bulloneria in acciaio inox. Il camino
deve essere completato con gli accessori previsti dalle leggi e norme vigenti, forniti dal produttore. I componenti del
camino devono essere marchiati dal produttore conformemente alla dicitura EN1856-1: T200 P1 O W V2 L50050 O50
con guarnizione, ed avere i requisiti di legge, garantiti dal produttore. Il sistema deve essere garantito da certificazione
di qualità della produzione (UNI EN ISO 9001).
Allegato al prodotto dovrà essere fornito dettagliato libretto contenente le istruzioni di posa in opera.
A
R
E
A
Z
I
O
N
E
LANDINI S.p.A. di Landini Cav. Mirco - Via E. Curiel, 27a - 42024 Castelnovo Sotto (RE) - Tel. 0522/688811 - Fax 0522/688870
Sito WeB: www.landinispa.com
E-mail Uff. Tecnico: [email protected]
E-mail Uff. Commerciale: [email protected]