prevenzione e sicurezza

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prevenzione e sicurezza
PREVENZIONE E SICUREZZA
DANGER!
CARBON MONOXIDE
NORME SUGLI IMPIANTI
DI RISCALDAMENTO
Asl di Vallecamonica - Sebino
Progetto
SICUREZZA
URP/COMUNICAZIONE
E
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Informazioni per la prevenzione
IL FUOCO DISTRUGGE, BRUCIA, SCOTTA, MA DALLA
COMBUSTIONE SI ORIGINA SEMPRE IL
MONOSSIDO DI CARBONIO (CO):
UN GAS INODORE, UN PERICOLO SILENZIOSO E SUBDOLO DA
c
NON SOTTOVALUTARE; E’ SEMPRE IN AGGUATO.
ENTRA NEL SANGUE AL POSTO DELL’OSSIGENO, E
TI UCCIDE
DUNQUE MASSIMA ATTENZIONE : GLI IMPIANTI DEVONO
ESSERE INSTALLATI CORRETTAMENTE E
LA MANUTENZIONE DEGLI APPARECCHI E DEGLI IMPIANTI E’
OBBLIGATORIA, NECESSARIA E FONDAMENTALE PER LA
SICUREZZA
SUL RETRO SI RIPORTANO ALCUNE SINTETICHE INDICAZIONI DA RISPETTARE
PER UNA CORRETTA GESTIONE DEGLI IMPIANTI:
Printed by POLIGRAFICA S. FAUSTINO S.p.A. - Tel. 030/7049300
NON TI ACCORGI, SI DIFFONDE NELLA STANZA, LO RESPIRI, TI
1) Ogni abitazione allacciata al metano (o GPL) deve avere impianti
realizzati da professionisti che eseguano le opere a regola d’arte
rilasciando certificato di conformità.
2) Ogni stufa, camino, caldaia a fiamma libera (a focolare aperto) deve
essere provvista di efficiente scarico dei fumi in canna fumaria
sfociante sopra il tetto (non a parete); nel locale, dove è collocata
un’apparecchiatura a fiamma libera deve sempre essere garantita
una aerazione e ventilazione mediante foro nella parete di minimo
100 centimetri quadrati.
3) Il foro nella parete (da non tappare!) è necessario anche in una
cucina con solo fornello a gas per cottura; inoltre deve essere
installata una cappa collegata con canna di esalazione.
4) Nei locali chiusi mai fare cotture improvvisate con apparecchiature
mobili tipo bracieri, spiedi e simili.
5) La canna fumaria deve essere mantenuta costantemente efficiente,
controllata e periodicamente pulita.
6) Non installare mai stufette (catalitiche, o altre ), caldaie e
scaldabagni, sia a fiamma libera, sia a tenuta stagna, in camere da
letto e servizi igienici con doccia e/o vasca.
7) Ricordare che personale dell’Asl, del Comune e/o incaricato dalla
Provincia può effettuare sopralluoghi per verificare la correttezza
degli impianti di riscaldamento e di cottura.
8) In caso di intossicazione personale dell’Asl dovrà svolgere
accertamenti, in aggiunta a quelli effettuati dai carabinieri.
9) Non sono ammesse canne fumarie che raccolgano insieme scarichi di
natura diversa (es. vapori, odori, esalazioni da cottura con fumi da
combustione); inoltre non devono essere trasformate in collettive le
canne singole.
10) I comignoli devono essere di tipo aspiratore statico, aperti sui quattro
lati.
11) Attenzione: il GPL è più pesante dell’aria, tende a stare in basso,
quindi sigillare pozzetti, tombini, sifoni, mentre il gas metano tende
ad andare in alto.
12) II collegamento fra l’apparecchio di combustione e la canna fumaria
deve avere idonea pendenza.
13) I rilevatori elettronici sono solo un supporto alla corretta esecuzione
dell’impianto: non possono sostituire tutti gli altri requisiti di
sicurezza.
14) Il collegamento alla canna fumaria è sempre richiesto.
15) Se il fornello della cucina è sprovvisto di termocoppia e la cucina è
priva di canna di esalazione, andranno praticati due fori, uno in alto
ed uno in basso, (aereazione e ventilazione).
16) Se in una stanza vi sono più apparecchi a fiamma libera, l’apertura
verso l’esterno dovrà avere superficie proporzionata, superiore a 100
cm2.
17) Sulla tubazione del gas, prima di ogni apparecchio, deve esserci un
rubinetto.
18) I tubi per l’allontanamento dei fumi devono essere ben collegati e
sigillati, in modo da non consentire fuoriuscita di sostanze inquinanti
nel locale.
19) Anche la sola stufa a legna deve avere l’apertura nella parete idonea
e certificata da un impiantista abilitato.
20) Ricordare che i fori nella parete, richiesti dall’impiantista per portare
aria pulita nel locale, devono rimanere costantemente aperti: non
tapparli mai!
21) Il rischio di avvelenamento e/o intossicazione da co (monossido di
carbonio) è sempre possibile in presenza di combustione (per
riscaldamento o cottura di cibi) di legna, carbone, pellets, trucioli di
legno, segatura, kerosene, GPL, benzina, gasolio, metano, carta,
cartone…): per questo c’è bisogno di aria pulita e di allontanamento
dei fumi all’esterno dei locali!
Per qualsiasi chiarimento o informazione rivolgersi al
Dipartimento di Prevenzione Medico
c/o l’Asl di Vallecamonica-Sebino, via Nissolina 2, Breno