Vergemoli - Leggo per caso online di un concerto jazz in località
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Vergemoli - Leggo per caso online di un concerto jazz in località
... ogni tre mesi a casa tua Anno 10 N. 3 – Settembre 2014 Autunno Dir. Responsabile: Dott. Daniele Marchetti Comitato di Redazione: Marianna Assoggiu, Daniele Marchetti, Cesare Passigni Collaboratori: Aldo Bertozzi, Massimiliano Cia, Laura Giannini, Vania Lippi, Alessia Martini, Maria Teresa Bertellotti, B arbara Malviventi, Mara Martini, Antonietta Vannetti Stampa Tip. Gasperetti – Fornaci di Barga Aut. Trib. N. 814 del 18/02/05 www.latramontana.org Vergemoli - Leggo per caso online di un concerto jazz in località Romiti, facente parte del neonato Comune di Fabbriche di Vergemoli: è una sera di luglio, una delle poche serate di pseudo estate di questa stagione ballerina, con un po’ di sana afa che, in altri anni, sarebbe stata scontata per questo periodo, ma quest’anno, con il meteo, di scontato non c’è niente. Decido di andare, convinto dalla mia passione per la musica, il jazz in particolare, e dalla curiosità di vedere questo borgo di cui ho sentito molto parlare. La strada che si inerpica in un bosco apparentemente senza fine non lascia presagire niente di buono, anche perché è una salita niente male... poi, all’improvviso, il cammino si spiana e, appena dopo una curva, appare un mondo che sembra incantato, così sospeso tra terra e cielo, con le sue pietre sapientemente curate, i suoi tetti restaurati, le sue luci che, sul calar della sera, sembrano prese in prestito da una fiaba dei fratelli Grimm. Incontro Steven e Lindsay, la coppia che ha saputo e voluto scommettere sui Romiti, che è rimasta colpita da questo gruppo di ruderi la prima volta che sono arrivati fin quassù ed oggi, dopo un lungo e sapiente lavoro di ricostruzione, si godono compiaciuti il luogo che, seppure i lavori non siano ancora finiti, ha finalmente assunto una parvenza di posto accogliente, in cui non è facilissimo arrivare ma è molto più difficile ripartire. La serata in izia con un buffet offerto dai proprietari, al quale segue il concerto, dove la bellezza della location si fonde con le calde note del jazz, creando un effetto difficile da descrivere a parole, ma che appaga pienamente il molto pubblico intervenuto. Ci sorprende poi come i Romiti, per quanto geograficamente molto vicino al paese di Fabbriche di Vallico, rientrasse nel territorio comunale di Vergemoli; per questo ci pia ce pensarlo come un ideale trait d’union tra i due Comuni preesistenti e l’attuale Comune unico, ed in effetti è un luogo che, da solo, racchiude tutte le prerogative di Fabbriche di Vergemoli: bellezza, cultura, storia e turismo. Il 3 luglio 2014 all’ospedale di Barga è nato Alessandro Giannetti, fig lio di Filippo e Carolina. Il bel bimbo è arrivato a fare compagnia alla sorellina Penelope. Tanti auguri dalla Redazione ai genitori, alla nonna vergemolina Morena e al nonno Alessandro, ed un augurio speciale alla bisnonna Natalia. Lo scorso 26 luglio, all’ospedale Careggi di Firenze, è nato Alessio Indolfi, fig lio di Carlo e di Flavia Pieroni. Alessio, che pesava 3,200 kg., ha fatto la gioia dei genitori e di tutti i parenti. La Redazione si unisce alla festa della famiglia e dei nonni vergemolini, Valter e Luigina. La mattina del 14 agosto è nata Elisa Brondi, fig lia del calominese Franco e di Maria Gilia. La bimba pesava 2,950 kg. ed è nata alle 8.55. Alla gioia dei genitori si unisce la nostra Redazione, insieme ai nonni Matteo e Maria, agli zii Paola e Luca e alle due cuginette, Sofia e Giada, che non vedono l’ora di giocare con Elisa. Ne avevamo parlato nel numero scorso, adesso possiamo festeggiare l’affermazione artistica della nostra Marcella Bertoli Barsotti, la cui opera sui 200 anni dell’Arma dei Carabinieri si è piazzata tra le prime tre nel concorso nazionale. La premiazione è avvenuta lo scorso 12 luglio. Complimenti anche da tutta la Redazione de La Tramontana. Lo scorso 28 agosto i vergemolini Pasquale Moscardini e Angiolina Soraggi hanno festeggiato il bel traguardo di 60 anni di matrimonio. La nostra Redazione si unisce alla festa per le nozze di diamante, insieme ai nipotini ed a tutti i parenti. Il 14 agosto scorso hanno festeggiato 24 anni di convivenza i calominesi Rocco Valiensi e Attilia Sparano. Alla coppia, sempre molto attiva nella vita sociale paesana, vanno gli auguri di tutta la nostra Redazione. I NOSTRI CONTATTI: [email protected] 329 3311606 (anche w.app) fb: gruppo la tramontana IL SINDACO SI SCUSA SENTITAMENTE CON LA POPOLAZIONE PER I RITARDI SULLA NORMALE ATTIVITA’ COMUNALE DOVUTI AL PROCESSO DI FUSIONE L’Amministrazione comunale ha realizzato un parco progetti, cioè un insieme di progetti, volti alla mitigazione del rischio idrogeologico lungo le viabilità principali del nostro comune, soprattutto nelle aree già colpite da frane negli scorsi mesi. Il parco progetti serve ad avere una programmazione basilare e organizzata per poter richiedere finanziamenti ai vari enti e poter partecipare attivamente, e con maggiori possibilità, ai bandi di concorso per l’ottenimento di fondi. Gli uffici comunali della sede di Fabbriche di Vallico hanno subìto alcuni aggiustamenti. In relazione alla crescita del personale ed alla conseguente necessità di redistribuire gli spazi, l’ufficio tecnico e la ragioneria si sono interscambiati. E’ stato anche modificato l’uffic io dell’assistente sociale che ora ha un proprio ingresso indipendente sul retro del Comune. La nuova distribuzione degli uffici è più funzionale per il personale. Anche gli uffici di Vergemoli sono attualmente in fase di spostamento, infatti l’ufficio del sindaco verrà spostato dove ora c’è la ragioneria e l’ingresso sarà effettuato dalla porta dell’uffic io tecnico, quella normalmente utilizzata durante le elezioni. Gli uffici inoltre saranno dotati di nuovi computer e programmi. Al fine di un costante e miglio re monitoraggio delle attività, è stato istituito il registro delle attività degli operai comunali. Nel mese di agosto sono state inaugurate due strutture recentemente ristrutturate: l’Area Mercatale a Vallico Sopra ed il piano interrato di Palazzo Roni a Vergemoli, entrambe destinate alla vendita di prodotti tipici locali legati al c ircuito del Mercato Contadino. Gli interventi sono stati finanziati da fondi europei gestiti dal GAL - Garfagnana Ambiente e Sviluppo di Pieve Fosciana ed in parte cofinanziati dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Durante la scorsa estate è stato effettuato il taglio dell’erba lungo le viabilità comunali, conferendo il servizio alle locali imprese agricole per alcuni tratti ed utilizzando contestualmente anche la manovalanza dipendente. Questo tipo di organizzazione, oltre ad avere buone ricadute locali per le attività agricole presenti sul territorio, ha diminuito i temp i di attesa, velocizzando il servizio. È stata recentemente emessa un’ordinanza, sulla scorta di altre già emesse in passato, che impone ai proprietari dei terreni frontisti le viabilità comunali e provinciali, di provvedere al taglio di tutta la vegetazione presente nella fascia di 6 metri dal limite esterno della carreggiata, secondo le previsioni della Legge Forestale Toscana n. 39/00. Dopo la scadenza del termine perentorio di 15 giorni dall’emissione, il Comune provvederà d’ufficio, senza ulteriore avviso, affidando a ditte e/o privati il taglio della vegetazione nei tratti in cui l’ordine non è stato ottemperato. Il legname eventualmente presente verrà trattenuto dal concessionario a titolo di compenso per il servizio svolto. È stata emessa un’ordinanza che impone l’obbligo di messa in sicurezza di una casa abbandonata a Vallico Sotto, immobile pericoloso che minaccia la pubblica sicurezza. L’ordinanza stessa è stata immediatamente recepita dai proprietari che, a proprie spese, stanno provvedendo ai lavori. È stato iniziato il lavoro per garantire il passaggio di piccoli mezzi di soccorso all’interno dell’abitato di Fabbriche di Vallico, mediante il taglio d i alcuni gradini di una scala. Grazie alla disponibilità del proprietario dell’immobile, è stato già effettuato un primo intervento per mitigare il problema, al quale ne seguirà un secondo per completare il lavoro. E’ stato ottenuto un finanziamento di 200.000 euro per lavori forestali da eseguirs i lungo le viabilità di Pompanella, del Casolare Bozza e di Col di Luco. I lavori verranno appaltati secondo le modalità e le tempistiche previste dal bando medesimo, ma se ne stima l’esecuzione entro la prossima estate. Sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione alla scuola in loc. Isola, al fine di rendere migliore la permanenza di alunni, docenti e personale Ata nella struttura durante il lungo anno scolastico appena iniziato. La struttura sarà dotata anche di nuovi mobili e tappeti, la cui gara è in corso di definizione. Sempre riguardo alla scuola, sono state definite ed abbassate le tariffe relative alla mensa ed al trasporto. Le stesse infatti erano ferme da oltre dieci anni, ma grazie al contributo per la fusione è stato possibile un abbattimento. Le famiglie, infatti, pagheranno progressivamente meno per ogni ulteriore figlio oltre il primo (fino ad un massimo di tre). Per la mensa: 2 euro per il primo figlio, 1,50 euro per il secondo ed 1 euro per il terzo; per il trasporto scolastico 8 euro per il primo figlio, 6 euro per il secondo e 4 euro per il terzo. Rimanendo in materia di tributi e tasse si ricorda che nel nostro comune NON SI PAGA LA TASI. Ciò è stato possibile grazie al contributo per la fusione. Sono state realizzate due progettazioni esecutive per due importanti progetti in materia di rischio idrogeologico: la prima per la sistemazione della viabilità Campolemisi - San Pellegrinetto – Fornovolasco per l’importo di 820.000 euro circa, la seconda per un intervento in alveo del torrente in frazione Gragliana dell’importo di circa 500.000 euro. È stato avviato il processo per la formazione del Regolamento Urbanistico per il territorio ex comune di Fabbriche di Vallico, mediante integrazione con quello esistente di Vergemo li. Il comune ha preso la decisione di aderire all’Unione Comuni Garfagnana. Tale adesione riguarda esclusivamente alcune funzioni, mentre le principali verranno mantenute in proprio. ANAGRAFE AL 31 AGOSTO 2014 Fabbriche di Vallico Vallico Sotto Vallico Sopra Gragliana Vergemoli Fornovolasco Calomini Campolemisi San Pellegrinetto n° persone 285 90 70 38 136 77 52 33 22 n° famiglie 132 50 37 19 89 43 34 17 15 Totale persone: 803 Totale famiglie: 436 Nati: Viola Angela Mariani Morti: Marianna Calissi Remo Puccetti Giuseppe Tardelli Novella Bertoni 19/8 25/6 92 anni 13/8 84 anni 18/8 81 anni 22/8 90 anni Si è svolta domenica 3 agosto la 43° edizione del concorso di poesia estemporanea “Il Boccabugia”. La pioggia caduta copiosa nella mattina aveva fatto temere un pomeriggio difficile, ma lo spirito del Boccabugia ha pensato bene di metterci lo zampino, facendo sì che il meteo volgesse gradualmente al bello, per chiudere la giornata addirittura con un cielo terso e sgombro da nubi. Strepitoso ritorno all’Area Verde di un Paolino Ruffini in gran forma, frizzante e pungente timoniere della giornata. Ventuno aspiranti poeti si sono confrontati sul titolo “L’Italia ‘un vince più al pallone, ma il Boccabugia c’ha la soluzione...”, sfruttando ognuno dei 90 minuti a disposizione per creare il proprio componimento. Alla fine l’ha spuntata il vergemolino Luca Iacopetti (la sua poesia la troviamo a fianco), battendo Enrichetta Cavani che ha partecipato col figlio Pietro Paolo Pighini. Terzo gradino del podio per l’esperto Mario Pellegrini, mentre i premi speciali sono andati a Renzo Tori di Montecarlo per il componimento ed alle due giovanissime Sophia Turri e Arianna Pieroni per la declamazione. Il pubblico presente, numerosissimo, ha molto apprezzato le poesie, la cui declamazione ha chiuso la prima parte della giornata. Dopo cena, novità di quest’anno, si è tenuto il concerto acustico del duo “Kinnara”, che ha condotto i presenti in un viaggio, piacevolissimo, nella musica di Fabrizio De Andrè. L’ITAL IA ‘UN VINCE PIU’ AL P ALLONE, MA IL BOCCABUGIA C’HA LA SOLUZIONE! Partiti al suon delle fanfare parevano un manipolo di arditi han viaggiato in aeroplano e un po’ per mare e là in mezzo alla foresta en rifiniti E chissà che patimenti poverini oppressi da zanzare, bisci e alligatori ma a tutto c’è rimedio coi quattrini la verità alla fine è salta fuori L’albergo di sicuro a cinque stelle che lì per lì anche Grillo s’è agitato e cremine protettive per la pelle ‘un si dica che qualcuno s’è strinato Anche Renzi s’era mosso di nascosto “Forza Italia” ehm AZZURRI e tornate vincitori che se vincono il mondiale sono a posto solo al popolo rimangono i dolori Com’è andata tutti l’han veduto e al sicuro ci vorrebbe un cambiamento il Boccabugia ci potrebbe offrire aiuto la richiesta l’abbiam fatta sul momento E pescando tra la gente che c’è attorno ‘un importa se ‘un en tutti di qui qualcheduno lo vogliam pure del Forno che bisogna riforma’ la FIGC Il Germano lo faremo allenatore il Vittorio lo mettiam magazziniere pronto il nome anche del massaggiatore ed il Cesare sarà il cerimoniere E allora ci mancava il Michelino lo mandiamo ad aggiusta’ la Nazionale con la cura del prosciutto, pane e vino l’importante amici miei è ‘un fassi male. Sono stati inaugurati il 2 agosto scorso, al piano interrato di palazzo Roni, i locali da adibire alla vendita di prodotti tipici del Centro Commerciale Naturale di Vergemoli. L’inaugurazione ha seguito quella, sempre nello stesso giorno, dell’area mercatale a Vallico Sopra; due realtà che, negli anni a seguire, possono rappresentare una fonte di sviluppo importante del nostro territorio, soprattutto dal punto di vista commerciale. Vogliamo tenere sempre accesa una luce sulla vicenda di Vanessa e per questo raccontiamo di come, nel mese di luglio, sia stato presentato a Gallicano il libro della mamma, Maria Grazia Forli, dal titolo “Meraviglioso amore”, già alla seconda ristampa. Il romanzo, dedicato alla figlia uccisa il 7 dicembre del 2009, ha impiegato un anno prima di venire alla luce e per la mamma scrittrice è stato sia un percorso di gioia che di estrema sofferenza. Maria Grazia, che non si stanca mai di portare in giro la storia di Vanessa, crede fermamente che chi compie un omicidio debba avere una condanna ad una pena certa ed è anche con questo libro e facendo conoscere, a quante più persone possibile, la storia tragica di Vanessa, che la mamma coraggio conduce la sua lotta contro il sistema iniquo della giustizia italiana. Leggendo il testo si capisce anche quanto questa storia possa essere un aiuto, un sostegno, per tutte quelle famiglie che stanno attraversando lo stesso doloroso percorso della famiglia di Vanessa, e quanto sia importante l’unione e lo scambio reciproco di emozioni in vicende tanto tragiche, per non sentirsi soli. “Meraviglioso amore” sarà proposto anche come testo di lettura per le scuole superiori. Vergemoli 14 gennaio 1953 La quinta classe Durante questa pazza estate è stato diffic ile organizzare feste, cene ed eventi, perché l’incognita meteo metteva sempre a rischio la loro buona riuscita. Ad ogni modo si sono tenute con successo le due più importanti cene paesane: quella a palazzo Roni e quella detta “della porchetta”. La prima è stata fatta come sempre nell’aia del palazzo, e ad essa è seguita una serata danzante; l’altra sul piazzale all’ingresso del paese, e ha visto un grande numero di partecipanti. L’incasso della serata è stato devoluto in beneficenza alla famiglia del piccolo Matteo. Un doveroso ringraziamento va a tutte le persone, nessuna esclusa, che nel loro piccolo o sobbarcandosi il grosso del lavoro, hanno contribuito alla buona riuscita delle serate. E’ nato lo scorso 12 settembre all’ospedale Versilia di Camaiore Filippo Pieroni. Il bimbo pesava 4,350 kg. ed è arrivato a fare la gioia di papà Gianni, mamma Elena e della sorellina Alice di due anni, oltre che della nonna vergemolina Giuliana Vanni. Auguri da tutta la Redazione. A Vergemoli in quinta elementare, sommati, sono otto gli scolari: tre maschi e cinque femmine esemplari che muoion dalla voglia di studiare. Fra tutti il caro Cecchi è il più attempato, bravo ragazzo, calmo, rispettoso però fa troppi errori nel dettato. Dicono che sia già promesso sposo. L’Alvaro e il Sergio sono due gemelli e come sono uguali nell’aspetto, nel corpo, nei vestiti, nei capelli, tali sono ambedue nell’intelletto. Scrivono male, specialmente i temi, sono scorretti nell’ortografia. È vero sì, risolvono i problemi, ma prendon dei votacci in geografia. L’Ivonne è da gran tempo signorina e di venire a scuola si vergogna. Quando il maestro spiega la mattina, lei finge di ascoltare e invece sogna. Furba trincata al pari di una volpe la Maria Pia dà noia a tutti quanti, chiacchiera sempre e non vuol mai le colpe, è dotta, sì, ma fa dannare i Santi. (FOTO DI ANDREAS TAMARRI) Pubblichiamo con gioia due testi che ci ha fornito una nostra affezionata lettrice, Tosca Vanni. Sono contenuti all’interno di un quaderno della scuola elementare; tra le tante cose si trova una divertente poesia che l’allora maestro della pluriclasse vergemolina Vinicio Tardelli, aveva scritto per i suoi alunni. L’altro testo riguarda invece una lettera, probabilmente dettata dallo stesso maestro, inviata agli americani nel dopoguerra, che fornivano alla popolazione pacchi di scorte alimentari e generi vari. È interessante leggere cosa questi pacchi contenessero e quanto questi oggetti, alcuni di poco conto, fossero invece preziosi per la popolazione. Grazie a Tosca che ha vo luto condividere con noi questi ricordi. Vergemoli 6 febbraio 1953 Cari e gentili amici A nome di tutti gli scolari della quinta classe elementare di Vergemoli, un paesino della provincia di Lucca sperduto fra le Alpi Apuane, vi porgo oh amici generosi, i più sinceri ringraziamenti per i graditi doni che ci avete offerto. Tutti oggetti utili e belli: la palla, la saponetta profumata, la pasta e lo spazzolino per pulire i denti, le matite per scrivere e per disegnare, le gomme, i nastri colorati di seta, le calzine candide, i ferretti per tenere a posto i capelli ed il filo per cucire. Quanta grazia di Dio! Non potrete mai immaginare la gioia che abbiamo provato ricevendoli! Noi bambini italiani siamo poveri, e tutto ci fa comodo. Non dimenticheremo mai quanto voi americani avete fatto per noi e per la nostra gente. Voglia il Cielo ricompensarvi di tanta bontà. Vi ricorderemo sempre nelle nostre preghiere. Intanto vogliate gradire di nuovo i nostri ringraziamenti uniti agli auguri migliori per un avvenire sempre più bello. Anche il nostro Maestro vi ringrazia e vi saluta caramente. Vostra devotissima Vanni Tosca Anche la Vera, quanto a chiacchierare, la sa lunga perbacco! Per davvero; però quando si mette a compitare che frasi! Che parole! Che pensiero! La Tosca veramente è assai pacata, ordinata, precisa, diligente, ogni tanto ci schiaccia una risata e cerca d’imparar serenamente. La Giancarla è una brava ragazzina, studiosa anzichennò, ma (questo è il guaio) a scriver somiglia una gallina quando raspa per terra nel pollaio. E il maestro si sfiata poveretto! “Cercate d’imparare, fate atten zione! Ricordatevi bene quel che ho detto! Dovete saper meglio la lezione!” Ma loro fanno orecchi da mercanti. E tirano a campare tutti quanti! Anche se quest'anno l'estate ha fatto un po' i capricci, i nostri ragazzi si sono comunque divertiti con la spensieratezza dell'età, andando come si dice "in tasca" al brutto tempo. Uno degli appuntamenti salienti dell'estate, per loro, è ormai da qualche anno il torneo di calcetto, che quest'anno si è disputato il 2 agosto, come sempre nel campetto di Vergemoli. Il torneo vedeva partecipanti le squadre del Vergemoli, dell'Old Castle Spa Gallicano, del Fornaci di Barga e del Mologno. Quest'anno la manifestazione ha visto vittoriosa la squadra dell'Old Castle SPA Gallicano, seguita in classifica dal Fornaci di Barga, dal Vergemoli e dal Mologno. Le squadre sono state premiate dal consigliere Germano Tamarri. A torneo finito tutti a mangiare le crêpes alla nutella e i migliecci preparati dalle mamme dei ragazzi di Vergemoli, dalla zia Rosy, da Modesta insieme alla sorella Anna e da Roberto, che gentilmente si sono offerti per aiutare. La serata è trascorsa in allegria! Il giorno dopo era la festa del Boccabugia e alcuni ragazzi del paese, insieme a ragazzi villeggianti (infatti il gruppo si chiamava I VERGEMOLINI E NON) hanno fatto e declamato la poesia dal titolo "L'Italia ‘un vince più al pallone... ma il Boccabugia c'ha la soluzione!”. I ragazzi partecipanti erano: Matteo Viviani, Federico Stefani, Filippo Motroni, Andrea Barsotti, Sebastian Baldi, Matteo Luzzardi, Julia Graziani e Lisa Alfei. A loro è stata offerta dal Sindaco una cena al ristorante Il Rondone! E ora cari bambini e ragazzi tu tti a scuola, con un grande In Bocca al Lupo a tutti, in particolare a coloro che inizieranno una nuova avventura, che sono: Alessio Viviani, che inizia la scuola materna, Sofia Tortelli che va alle elementari, Marta Argentini e Sebastian Baldi che iniziano le scuole medie ed infine Martina Giovannini, Maria Iacopetti, Matteo Vanni e Matteo Viviani che partono con la loro avventura alle scuole superiori. La festa di San Rocco, tradizionalmente molto sentita a Calomini, è stata quest’anno resa ancor più solenne dalla presenza di un gruppo di campanari provenienti dai paesi vicini, ragazzi che esercitano quest’arte ogni settimana con dedizione e abilità, tanto da aver fatto risuonare, dopo molti anni di silenzio, le campane della Torre di Pisa in occasione del patrono San Ranieri. Il doppio che ha preceduto la messa delle 11, sì come quello che ha accompagnato la fine della cerimonia religiosa, è risuonato forte e tecnicamente perfetto in tutta la valle, riempiendo di giusto orgoglio i paesani. Nel ringraziare sentitamente i campanari, vogliamo fare un escursus nella tradizione dei campanari calominesi. Alcuni di questi purtroppo non sono più tra noi, altri non sono documentati con foto, però è giusto ricordare che la passione per le campane, nel nostro piccolo borgo, si tramanda da molti anni, e spesso di padre in figlio. (dall’alto, in senso orario: Mario Valiensi, Umberto Benelli, Alberto Rebechi, Luca Viviani, il Gruppo Campanari intervenuti quest’anno, poi Giulio Benelli, prima con Luigi Cinquini e poi con Sergio Betti) Nonostante un clima molto poco estivo, anche quest’anno si è svolta la tradizionale Luminara di Santa Maria. Poi il giorno seguente è stato festeggiato San Rocco con la Messa solenne e, nel pomeriggio, col concerto della Filarmonica Puccini di Fabbriche di Vallico, applaudita da molti appassionati. Finale di serata con rinfresco per tutti e tombola presso la ex scuola del paese. Un grazie a chi ha dato una mano e a chi ha sfidato il freddo per esser presente. L’estate è passata, e Campolemisi non ha avuto occasione per dedicarsi alle feste. Anche il 5 Agosto, ricorrenza della Madonna della Neve, è stato un giorno sì di festa, ma è stata una festa molto intima, caratterizzata dalla celebrazione della messa e dalla benedizione delle case. Può sembrare strano ma, dai tempi dei tempi, a Campolemisi le case si benedicono il giorno del Santo Patrono. La leggenda narra che il 5 Agosto nevicò, e quest’anno, anche se non siamo arrivati proprio alla neve, il clima sembrava quasi autunnale. Quest’estate è passata con il ricordo dell’alluvione, ancora ben visibile, e con l’impegno al ripristino dei danni lasciati. Sono iniziati, in contemporanea, i lavori sia al ponte del cimitero che alla strada che porta al parcheggio di sopra: al ponte sono state ricostruite le spallette e a breve verrà reinserita la ringhiera di protezione, mentre sul letto del fiume sono stati cementati grossi massi a protezione degli argini, per tenere a bada la furia delle acque, che in quel punto di curvatura del percorso è molto forte. Sulla strada che porta al parcheggio, invece, il macchinario per l’inserimento dei micropali ha lavorato a ritmo serrato, tanto che l’inserimento di questi è quasi giunto a termine, anche se la riapertura della strada, prevista per aprile 2014, è slittata a otto- bre 2014. Noi speriamo che la data venga rispettata perché, per come procedono i lavori, con cantieri aperti su più fronti, non ne siamo del tutto sicuri. La chiusura ha causato disagi per quanto riguarda il rifornimento di legna da ardere a diverse famiglie che vivono nella parte alta del paese, ma il sindaco si è reso disponibile ad aiutarle nell’approvvigionamento mettendo loro a disposizione alcuni operai. A coronamento di tutto questo, domenica 7 settembre è stata avvertita una violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.0, con epicentro sull’Appennino, ma fortunatamente questa volta non ci sono stati danni a persone o cose. (nella foto, i lavori al ponte del cimitero) Il paese di Campolemisi, ha festeggiato con grande affetto il diciottesimo compleanno di Francesca Benelli. Nonostante la sua maggiore età resta comunque la più giovane del paese e ne siamo giustamente orgogliosi. Francesca però manterrà il primato di abitante più giovane ancora per poco tempo, perché a breve avremo una nuova “campolemisina”. VEDUTA DI CAMPOLEMISI La nona edizione della Sky Race Alpi Apuane, tenutasi il 13 luglio, ha registrato la fine del predominio di Marco Rusconi, che ha dovuto passare il testimone al valdostano Denis Brunod, trionfatore della corsa, che ha preceduto sul traguardo Franco Colle, secondo classificato, e Giacomo Buonomini, giunto terzo. Il podio delle gara femminile ha visto la vittoria di Jessica Perna; al secondo posto è arrivata Maria Chiara Santoni, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato da Stefania Giovannetti. Molti come sempre i concorrenti, e numeroso il pubblico accorso sui sentieri. Il 5 luglio Luca e Nicoletta hanno celebrato nella chiesa di Fornovolasco il loro matrimonio ed hanno scelto la piazza del nostro paese come scenografia per la cena nuziale e i successivi festeggiamenti. Congratulazioni e felicitazioni agli sposi, anche dalla nostra Redazione. Ci lasciamo alle spalle anche quest'estate, così avida di sole e bel tempo! L'acqua l'ha fatta da padrone e siamo arrivati a fine settembre con la sensazione di aver saltato una stagione! Anche i giorni di Ferragosto sono stati funestati dal maltempo che ha determinato notevoli difficoltà per l'organizzazione delle feste. Il giorno di Santa Maria è stato possibile organizzare i giochi in piazza e la caccia al tesoro; la mascherata finale è stata completata a stento, prima che la pioggia rovinasse tutto e impedisse di cenare in compagnia. E' andata meglio il 16 agosto, giorno di San Rocco, che abbiamo festeggiato come da tradizione con una bella scorpacciata di panzanelle! Il 2 agosto scorso Filiberto Giannini e Gabriella Gallina hanno festeggiato 50 anni di matrimonio. Tantissimi auguri e congratulazioni da tutti i paesani, ai quali si unisce la Redazione. Nelle foto: alcuni momenti dei festeggiamenti tradizionali che ogni anno si tengono al paese nelle festività di Santa Maria e San Rocco. Domenica 27 luglio sono arrivati gli alpini a San Pellegrinetto. La giornata è iniziata con il suono della Fanfara, che echeggiava per le strade del paese. Intorno alle 11 si è svolta la Messa solenne, al termine della quale è stato reso omaggio ai caduti in guerra, con una corona di alloro deposta al monumento antistante la Chiesa. Terminata la funzione religiosa, ci siamo trasferiti per il pranzo al circolo l’Alpe, passando attraverso la vecchia strada che attraversa il paese, accompagnati sempre dal suono della musica. La giornata è proseguita tra le note della Fanfara, canti alpini e bicchieri di buon vino, cosa che non manca mai ad ogni manifestazione alpina. La settimana successiva, e più precisamente il primo di agosto, era la festa del Santo patrono, San Pellegrino. Il venerdì si è svolta la funzione religiosa, con la partecipazione di tutto il paese, mentre il sabato sera c’è stata la festa dei giovani al Circolo, con tanto di musica, che è andata avanti fino a tarda notte. La domenica a pranzo, poi, ci siamo ritrovati sempre al circolino, per terminare così tutti insieme il lungo fine settimana di festa. (nelle foto, due momenti della festa degli Alpini) .. FARMACIA S. MARIA GORETTI del Dott. Lucio Totaro Via del Giardino 1 55020 VERGEMOLI (LU) Tel. 0583/1805624 Cell. 345/6850568 CONSEGNA A DOMICILIO GRATUITA Lo scorso 19 settembre, all’Università degli Studi di Firenze, si è laureata con lode in Architettura Romina Bertellotti, figlia di Romano Bertellotti, già sindaco e poi consigliere del Comune di Vergemoli. A Romina e alla sua famiglia vanno i nostri auguri e le nostre congratulazioni per il traguardo raggiunto. PODERE LE PIANACCE Ghivizzano LU Tel. 0583 77008 Fax 0583 77063 Finalmente la squadra U.S. FABBRICHE DI VALLICO è formata. Ci sarà una grande squadra ad esibirsi nel campo sportivo di Gragliana, che sarà formata da un gruppo di giovani ragazzi pieni di entusiasmo e con tanta voglia di vincere... di seguito vediamo chi sono: Presidente Paolo Mazzei, Vice Presidente Fabrizio Mariani, Consigliere Egidio Gambogi e Segretario Yuri Frati. L’allenatore è Maurizio Bonaldi e la squadra è composta dai seguenti elementi: Marco Guidotti, Federico Bertucci, Daniele Malviventi, Matteo Templari, Andrea Montagni, Clay Giusti, Michele Giusti, Andrea Massagli, Alessio Bertolini, Yuri Frati, Gianluca Favetti, Alessio Bertogli, Micheal Bernardi, Ivan Corrieri, Michael Berni, Filippo Rossi, Alessandro Tommasi, Michele Marini, Gabriele Giannecchini, Luca Porta, Lorenzo Corneli, Filippo Orsi, Diego Graziani e Francesco Rigali, sperando di non essermi dimenticata di nessuno! Tutta l’associazione è già stata impegnata nell’estate, prima con i lavori di ripristino del campo, poi con la cena svoltasi in piazza a Fabbriche di Vallico, rivolta a tutta la comunità, che ha visto un bel gruppo di ragazzi volenterosi e con tanta voglia di stare insieme e di divertirsi. La squadra si è già esibita nel Memorial in ricordo di Cristian Citti il 30 agosto, un triangolare in cui i nostri ragazzi si sono classificati al 2° posto, sfidando il Castelvecchio Pascoli e il Coreglia Antelminelli. Poi il 13 settembre scorso hanno vinto l’incontro con il Ponte United. Il 20 sette mbre c’è stato l’esordio in Coppa di Lega, dove purtroppo dobbiamo registrare la sconfitta contro il Granaiola Pieve per 5 a 0. Intanto il campionato vero e proprio è alle porte (inizio 27 settembre)… forza ragazzi, saremo lì a sostenervi anche noi del paese di Gragliana e non solo, ed anche col nostro giornalino seguiremo le vostre (speriamo eroiche) gesta. Ci auguriamo che ci sia da parte di tutti l’impegno per raggiungere grandi traguardi, ma speriamo anche di divertirci. Anche questa anomala estate è ormai giunta al termine e nonostante le avverse condizioni climatiche, che hanno caratterizzato quella che doveva essere la “bella stagione, compromettendo il normale svolgimento delle varie feste paesane, il mese d'agosto ha regalato al paese di Vallico Sotto diversi momenti di svago e convivialità. La stagione è iniziata il 9 e 10 agosto con il consueto torneo di Palla Elastica, che ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana ed ha regalato la vittoria ad una delle squadre di casa, il Vallico1, capitanata dal nostro compaesano Michele Marini, contro un'agguerrita compagine ligure. La festa è continuata la sera del 12 con la tradizionale cena dei “Taglierini fagioli e patate” organizzata dal locale comitato paesano, che ha visto la partecipazione di circa 200 persone, molte delle quali venute dai paesi vicini. La serata è continuata con musiche, balli e l'immancabile “Quadriglia”. Dopo diversi anni, la sera del 16 agosto, nella nostra splendida piazza, sono tornate le note della musica lirica con l'esibizione degli artisti dell'associazione “Il Serchio delle Muse”, che hanno dato vita ad un suggestivo spettacolo capace di coinvolgere ed emozionare il numeroso pubblico presente. Ultima in ordine di tempo, ma non certo per importanza, è stata la serata di beneficenza organizzata dalla compagnia teatrale “La Ribalta” di Gallicano, per raccogliere fondi per la malattia di Matteo Tovani. La rappresentazione teatrale della vita di San Francesco è stata purtroppo interrotta da un improvviso temporale, che non ha tuttavia compromesso lo scopo benefico della serata. Il paese di Vallico Sotto porge un particolare ringraziamento al maestro Luigi Roni di Calomini e all'associazione “Il Serchio delle Muse”, poi a Renzo Lombardi di Vergemoli e alla compagnia teatrale “La Ribalta” per la disponibilità e la collaborazione con il comitato paesano per l'organizzazione delle splendide serate. Un grazie va a tutti quanti hanno partecipato e a quanti hanno impiegato parte del loro tempo per rendere queste serate possibili. (in senso orario, la premiazione della Palla Elastica, il concerto lirico, la cena del 12 agosto e lo spettacolo de “La Ribalta”) Vallico Sopra è una delle piccole realtà del neonato Comune, ma non per questo e' un paese privo di iniziative. L'inizio dell'estate 2014 è stato salutato, come ogni anno, con la tradizionale "Festa Contadina" che si tiene il 21 giugno a San Luigi, antico alpeggio del paese. La tradizione della festa è stata ripresa dopo tanti anni, per volontà del paese, nel 2004, al termine dei lavori di recupero della caratteristica chiesina e del posizionamento di una nuova croce, sulla foce del monte ai piedi della Palodina. In origine la festa prevedeva una "processione lunga" che partiva al mattino dalla chiesa parrocchiale di Vallico Sopra e, attraversando la campagna, raggiungeva il piccolo borgo dove veniva celebrata la Santa Messa con la benedizione della croce. I partecipanti, dopo un semplice pranzo in compagnia, riprendevano il cammino per ritornare a Vallico. A testimonianza di questa tradizione, lungo il percorso sono visibili ancora oggi i resti di alcune maestaine. Ad oggi la festa prevede la benedizione della croce e un pranzo all'aperto, a cui tutti possono partecipare, per trascorrere una giornata in compagnia nel cuore del verde del Parco delle Apuane. Le manifestazioni estive sono proseguite con la festa "Vallico Sopra ieri ed oggi... necci, migliecci e pitonca", iniziativa che si svolge generalmente, ormai da cinque anni, verso la fine di luglio, con lo scopo di riscoprire vecchie tradizioni e antichi sapori. Dopo la classica cena in piazza con piatti tipici locali (necci a base di farina di castagne, migliecci con farina di grano farciti con insaccati, pitonca con farina di granturco e brodo di biroldi), la serata prosegue con l'esibizione dell'antico ballo della Moresca, eseguito dal gruppo storico di Vallico Sopra, e della quadriglia ballata dal gruppo paesano di Vallico Sotto. Il 9 e 10 agosto, come ogni anno, Vallico Sopra e Vallico Sotto hanno ospitato il torneo nazionale di Palla Elastica, che ha visto partecipare numerose squadre provenienti anche dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia, oltre a quelle locali e della Garfagnana. Questo antico gioco trova le sue origini in tempi remoti e ancora oggi riesce a coinvolgere e appassionare i giovani che nelle lunghe giornate estive si sfidano nelle piazze dei paesi. L'estate del 2014 è stata arricchita da altri avvenimenti: il 20 di luglio si è tenuta, come da calendario, la festa degli Alpini, con la commemorazione al monumento ai caduti delle due guerre, Il 2 agosto è stata inaugurata l'area mercatale intitolata a Pietro Simoni, nostro caro giovane concittadino scomparso prematuramente in un tragico incidente stradale, Il 23 agosto e' stato riposizionato nella chiesa di San Michele, dopo il restauro da parte della Soprintendenza, il dipinto della Madonna in gloria con S. Giuseppe e S. Antonio da Padova. Che dire, pochi abitanti, ma tutti attivi per mantenere vivi ricordi, storie e tradizioni di un piccolo borgo montano. Grazie a Marisa per la stesura della pagina. (in senso orario, la Festa Contadina a San Luigi, due foto della serata di fine luglio, la festa degli Alpini e l’inaugurazione dell’area mercatale “Pietro Simoni”) Negli anni scorsi avevamo dedicato una rubrica fissa alle nostre chiese, presentando tutte quelle presenti sul territorio vergemolino. Ci sembra giusto adesso, gradualmente, presentare anche quelle della parte “nuova” del territorio comunale . Iniziamo da questo numero con la chiesa di Fabbriche di Vallico, il capoluogo. La chiesa di San Giacomo Apostolo in Fabbriche di Vallico risale al XVI secolo, quando il paese cominciò ad assumere una certa rilevanza; la fondazione infatti avvenne intorno al 1300 quando dei fabbri bergamaschi si installarono lungo le rive della Turrite per la costruzione di "fabbriche" per la lavorazione del ferro. Attorno a queste, poco a poco, cominciò a crescere il paese e, fino alla costruzione della chiesa locale, i culti venivano celebrati presso l'oratorio dei frati Agostiniani in località Romiti, poco distante dal paese, dedicato alla Santissima Annunziata (di cui si parla in prima pagina). La chiesa di San Giacomo è datata 1569; si sviluppa su una sola navata centrale con ai lati i fonti battesimali, il pulpito e i confessionali lignei e gli altari, che ci accompagnano fino all'Altare Maggiore. Questo, posto ad un livello più alto rispetto al piano della chiesa e delimitato da balaustre, fu ricostruito ne 1883 in sostituzione di un vecchio altare in pietra; è realizzato in marmi policromi e nel 1989 il parroco don Giovanni Giannasi lo modificò girando la mensa verso l'assemblea, per seguire le nuove indicazioni liturgiche. Dietro l'altare si trova il coro, con banchi e inginocchiatoi in legno, che circondano l'organo. Il soffitto a volta è interamente affrescato come un cielo stellato; sopra l'altare maggiore si trovano le rappresentazioni della Trinità, precedute dalla raffigurazione dei quattro evangelisti. L'attuale parroco don Reno Rossi negli ultimi anni, ha provveduto ad un completo restauro di tutti gli affreschi interni (oltre al rifacimento delle facciate esterne e del tetto) riportando le pitture al loro originario splendore. Degno di nota è l'altare dedicato alla Madonna di Lourdes; questo fu costruito per volontà del parroco don Mario Rossi che negli anni 194243 fece la questua in tutte le case del paese e realizzò quest'opera, con l'aiuto di tutti i parrocchiani, per chiedere la protezione della Madonna sul nostro paese e sugli uomini impegnati nel conflitto bellico. La particolarità di quest'altare sta nella rappresentazione della grotta dell'apparizione interamente realizzata in tufo locale, con tanto di sorgente di acqua benedetta che sgorga dai piedi dell'Immacolata. Nella grotta si trovano due statue in marmo raffiguranti la Madonna con le mani giunte e Bernadette genuflessa; quest'altare è tutt'oggi ricettacolo di ex voto di quanti chiedono e ottengono l'intercessione di Maria. Il patrono San Giacomo Apostolo, la cui sua statua in legno dipinto si trova nel coro in una nicchia affiancata sui lati da due finestroni in vetro colorato, si festeggia il 25 luglio; dal 1983 è ripresa la tradizione della processione (sospesa dal 1936). Questa viene fatta ogni tre anni e prevede il giro del paese che per l'occasione viene illuminato da innumerevoli file di lucine elettriche, che contornano anche la chiesa e il campanile rendendo il tutto molto suggestivo.
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