scarica il piano di gestione delle emergenze dell

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Veronamercato SpA
Via Sommacampagna 63 d/e – 37137 VERONA
PEE Ortofrutticolo rev 4
PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE – PIANO
DI EVACUAZIONE
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
(D.M. 10.3.1998 – D.Lgs. n. 81/2008)
PREMESSA
In caso di emergenza la struttura organizzativa dell’ Azienda deve essere in grado di reagire rapidamente e
nel modo più uniforme possibile per fronteggiare il pericolo. Il Piano di Emergenza ed Evacuazione è lo
strumento operativo mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazione da compiere in caso di
emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro a tutti gli occupanti di un edificio. Esso tende a
perseguire i seguenti obiettivi:
-
-
prevenire o limitare pericoli alle persone;
coordinare gli interventi del personale presente a tutti i livelli, in modo che siano ben definiti tutti i
comportamenti e le azioni che ogni persona presente nell’Azienda deve mettere in atto per
salvaguardare la propria incolumità e, se possibile, per limitare i danni ai beni e alla struttura
dell’edificio;
intervenire, dove necessario, con un pronto soccorso sanitario;
individuare tutte le emergenze che possano coinvolgere l’attività, la vita e la funzionalità
dell’impianto;
definire esattamente i compiti da assegnare al personale che opera all’interno dell’Azienda, durante
la fase emergenza;
coordinare gli interventi del personale, del personale di ditte terze insediate e del pubblico presente
nelle strutture di proprietà Veronamercato SpA al fine di salvaguardare l’incolumità di tutte le
persone presenti;
Nella formulazione del Piano si è provveduto, tra l’altro, a:
-
predisporre le mappe dei vari piani con indicazione delle vie d'uscita, scale, ascensori, aree sicure,
ubicazione apprestamenti e mezzi antincendio, e con l’ indicazione di un’ area esterna come punto
di ritrovo in caso di evacuazione;
predisporre la segnaletica informativa e quella dei percorsi di fuga;
predisporre le procedure operative per gli interventi delle squadre d’emergenza;
individuare le procedure per richiamare l’intervento mezzi di soccorso esterni (SUEM, VVFF) dando
chiaramente le informazioni necessarie;
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DI EVACUAZIONE
DATI GENERALI DELL’AZIENDA
RAGIONE SOCIALE
VERONAMERCATO SPA
SEDE LEGALE
Via Sommacampagna 63 d/e – VERONA
EDIFICIO MERCATO ORTOFRUTTICOLO
SEDE OPERATIVA
Via Sommacampagna 63 d - VERONA
TELEFONO
ATTIVITÀ
SVOLTA
SEDE OPERATIVA
0458632111
NELLA
Gestione del Mercato Ortofrutticolo come specificato nel D.V.R.
LEGALE RAPPRESENTANTE –
DATORE DI LAVORO PER LA Dott. Paolo Merci
SICUREZZA
RESPONSABILE S.P.P.
Geom. Alberto Terragnoli
MEDICO COMPETENTE
Dott. Plinio Menegalli
INDIVIDUAZIONE DELL’EDIFICIO ALL’INTERNO DEL COMPLESSO CENTRO AGROALIMENTARE
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DI EVACUAZIONE
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IDENTIFIC AZIONE DEI
PERSONE A RISCHIO
DI EVACUAZIONE
LUOGHI
PERICOLOSI
E
DELLE
Caratteristiche dell’insediamento
La struttura è occupata dall’attività del Mercato Ortofrutticolo di Verona. Essa è raggiungibile da via
Sommacampagna e si trova all’interno di una vasta area in cui si trovano anche altri edifici: il Settore
Florovivaistico, l’Asta Frigo, il Settore Generi Misti, l’Edificio Direzionale. Gli edifici sono tutti comunicanti tra
di loro attraverso una grande area adibita a parcheggio e viabilità automezzi.
A tale area vi si accede tramite un casello che controlla il flusso dei veicoli e delle persone in entrata e in
uscita.
L’edificio è caratterizzato da una struttura allungata in c.a. ed acciaio, di dimensioni 750 x 110 metri.
All’interno dell’edificio, lungo i due lati, sono disposti gli stand, di grandezza diversa, nei quali hanno sede le
ditte concessionarie per la vendita di prodotti ortofrutticoli. Gli stand sono disposti su due file e sono aperti
verso l’interno sulla galleria centrale, adibita ad area per la vendita, movimentazione e lo stoccaggio delle
merci, e verso l’esterno davanti alle banchine di carico e scarico. Ogni stand è formato da un piano terra con
frigoriferi, zona di deposito, area di vendita, un servizio igienico, ed un primo piano destinato ad usi
direzionali e d’ufficio.
Al centro della struttura è presente l’area uffici per i dipendenti di Veronamercato, l’infermeria, il bar.
La galleria centrale è comunicante verso le pensiline e le aree esterne tramite due grandi varchi posizionati
in testata (larghezza 24,50 mt) e da numero 15 varchi laterali (larghezza 6,60 mt).
L’illuminazione è assicurata sia dalla luce naturale che filtra attraverso la copertura semitrasparente della
galleria, sia da un adeguato sistema di illuminazione artificiale.
All’esterno, lungo l’intero sviluppo longitudinale – e comunicanti con la galleria centrale attraverso i varchi
sopra indicati - sono presenti delle banchine di carico/scarico merci di 19 metri di larghezza, coperte da
tettoie. Sulle testate sono inoltre presenti altre due ampie banchine coperte di 183 x 30 metri. Lungo le
banchine sono presenti i passaggi pedonali evidenziati sulla pavimentazione con apposito colore, che
permettono ai pedoni di accedere alle rampe di discesa e quindi ai piazzali esterni dedicati alla sosta delle
auto. Su tali piazzali sono considerati area sicura e all’interno degli stessi sono individuati numero 6 punti di
raccolta appositamente evidenziati.
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DI EVACUAZIONE
La sede operativa individuata per la predisposizione del presente P.E.E. è sottoposta a Certificato
Prevenzione Incendi:
Edificio Ortofrutticolo: RISCHIO MEDIO
Presenza di gruppo elettrogeno e serbatoio di gasolio interrato (attività 64 DM 16/02/82 ora 49 – DPR
151/2011), presenza di locali adibiti ad esposizione e vendita (attività 87 DM16/02/82 ora 69 – DPR
151/2011), presenza sulla copertura di impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 1.670 Kw;
Orari ed affollamento dei luoghi
La struttura ospita molte persone o utenti (lavoratori di ditte terze e privati consumatori) e gli orari di
permanenza sono molto diversi. Si può comunque stabilire che il Mercato Ortofrutticolo è aperto:
-
in orario ordinario dalle 04.00 alle 13.00;
in orario straordinario dalle 13.00 alle 19.00;
in orario di scarico dalle 19.00 alle 04.00.
Tutto il Centro è comunque presidiato 24 ore su 24 dal personale di portineria al Centro Ingressi (Centro
Operativo Ausiliario) con funzioni di custodia.
Affollamento in orario ordinario (04.00 - 13.00)
Quotidianamente all’interno del Mercato Ortofrutticolo sono presenti
Tipologia personale
n°
Orario
Luoghi di lavoro, di stazionamento ecc.
Dipendenti Veronamercato
6-7
4-13.00
Addetti Cooperativa (ditta
terza operante all’interno del
Mercato)
200
4-13.00
Tutto il Mercato Ortofrutticolo
Addetti pulizia
3-4
6.30-13.30
4-13.00
Punti vendita (stand con area annessa o pertinenze)
- Galleria - Banchine EST ed OVEST, dotate di
rampe idrauliche per lo scarico e carico delle merci
dei posteggianti – aree comuni ed aperte al pubblico
in genere
4-13.00
Galleria – Banchine est, ovest, sud, nord – Punti
vendita - aree comuni ed aperte al pubblico in
genere
Uffici – galleria – stand espositivi – aree comuni ed
Titolari, Soci e Dipendenti
delle ditte concessionari degli
spazi all’interno del Mercato
Persone esterne
600
1500
aperte al pubblico in genere
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Affollamento in altri orari
In orari non ordinari sono invece presenti:
Tipologia personale
n°
Orario
40
13.00-20.00
Luoghi di lavoro, di stazionamento ecc.
Punti vendita, in particolare uffici primo piano
Addetti pulizia
3-4
13.30-16.00
Addetti allo scarico
10
14.00-19.00
Addetti allo scarico
20
19.00-04.00
100
02.00-04.00
LAVORATORI OD ALTRE PERSONE PRESENTI ESPOSTE A RISCHI SPECIFICI
Tra le persone presenti all’interno dell’insediamento, da considerarsi quale area aperta al pubblico,
potrebbero trovarsi persone con limitazioni motorie e/o visive e/o uditive.
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Individuazione dei potenziali pericoli ed emergenze
Nella tabella seguente vengono riportati, in ordine di importanza, i pericoli e le emergenze che si possono verificare all’interno della struttura del Mercato
Ortofrutticolo (Viste tutte le schede della mappatura dei rischi elaborate nel DVR e relativi allegati si riportano i valori più elevati e rappresentativi dei rischi
individuati).
CAUSE
EMERGENZA/
PERICOLO/ CODICE RISCHI
N. PERSONE
ESPOSTE
DOVE
RISCHIO
Elevato
Tutta la struttura.
MEDIO
6
Elevato
Tutta la struttura.
MEDIO
8
Limitato
Zona impianti e
cabine elettriche
BASSO
4
Elevato
Tutta la struttura.
BASSO
4
Elevato
Tutta la struttura.
BASSO
4
ANALIZZATI (DVR)
!
INCENDIO (I2)
!
INFORTUNI
!
!
!
!
RISCHIO LEGATO ALLE !
!
STRUTTURE (S1)
!
Presenza di gruppo elettrogeno e serbatoio di gasolio interrato
(attività 64 DM 16/02/82 ora 49 – DPR 151/2011), presenza di
locali adibiti ad esposizione e vendita (attività 87 DM16/02/82
ora 69 – DPR 151/2011), presenza sulla copertura di impianto
fotovoltaico di potenza nominale pari a 1.670 Kw;
Presenza di materiale combustibile (imballaggi) ed eventuali
fonti d’innesco (sigarette, corto circuiti, surriscaldamenti motori
celle frigorifere)
Malori, investimenti (M8)
Scivolamenti (M7), Urti accidentati (M2)
Elettrocuzione (E1-E2) Caduta oggetti dall’alto (M1), Caduta
dall’alto (M10), compressioni (M4), tagli (M6), proiezioni di
materiali (M3)
Terremoti, altre calamità naturali
Annuncio ordigni esplosivi, eventi dolosi
Nube tossica o altri agenti inquinanti provenienti dall’esterno,
caduta Aeromobili
Allagamenti (rotture impianti od eventi atmosferici)
PROBABILITA’: 1 = IMPROBABILE – 2 = POCO PROBABILE – 3=PROBABILE – 4=ALTAMENTE PROBABILE
MAGNITUTO: 1 = LIEVE – 2 = MEDIO – 3 = GRAVE – 4 = GRAVISSIMO
RISCHIO=P x M : DA 1 A 4 = BASSO O MOLTO BASSO – DA 5 A 8 = MEDIO – DA 9 A 12 = ALTO
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Il rischio d’incendio
L’incendio è, tra tutte le emergenze ipotizzabili all’interno del
Mercato Ortofrutticolo, quella più probabile e più
pericolosa, per l’estensione dell’area ed il numero delle persone potenzialmente esposte. Per questo motivo il
Piano di Emergenza, l’organizzazione e la formazione delle squadre di soccorso, le attrezzature d’intervento e le
procedure di emergenza sono strutturati in modo da affrontare al meglio tale eventualità.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DALLE
EMERGENZE
Misure di prevenzione
Al fine di eliminare o ridurre il rischio che si manifesti un’emergenza è previsto che debbano essere prese, a priori,
le seguenti misure di prevenzione:
Pericolo
Misura di prevenzione
Materiali combustibili e/o infiammabili
- eliminazione rapida di rifiuti potenzialmente pericolosi (per es. stracci carte,
legno ecc.). Utilizzo di contenitori specifici all’interno degli stand;
- divieto di stoccare materiali combustibili in prossimità di fonti di calore (es.
stufe elettriche);
- sono presenti ampi parcheggi all’aperto disposti a distanza dalla struttura. I
veicoli pesanti sostano presso le banchine di carico solo per il tempo
necessario alle attività di carico e scarico.
Incendio
- Le vie di esodo e quelle di accesso ai presidi antincendio (es. estintori)
devono essere lasciate sgombre da materiali.
Sorgenti d’innesco
- divieto di utilizzo di fiamme libere
- controllo periodico della conformità degli impianti elettrici alle normative
tecniche vigenti
- controllo relativo alla corretta manutenzione di apparecchiature elettriche e
meccaniche
- Formazione del personale
Infortuni
- Circolari ed ordini si servizio
- Sorveglianza sul rispetto di circolari ed ordini di servizio sulle parti comuni
Rischi
strutture
legati
alle - Manutenzione periodica delle strutture e degli impianti.
Altri
(terremoti, - Formazione del personale (squadre d’emergenza)
calamità, eventi dolosi,
come sopra visto)
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Misure di protezione
Nell’eventualità che si manifestasse un’emergenza, all’interno del Mercato Ortofrutticolo, sono state predisposte
delle misure al fine di garantire:
-
una tempestiva segnalazione dell’emergenza;
-
una rapida e sicura evacuazione delle persone presenti;
-
un efficace controllo e gestione dell’emergenza da parte del personale preposto e dei soccorsi esterni;
-
un adeguato e repentino sistema di soccorso per le persone che lo necessitano;
-
la cessazione dell’emergenza ed il ripristino della situazione normale.
IMPIANTI DI DIFFUSIONE ACUSTICA
È presente un sistema di diffusori acustici che possono essere utilizzati per dare a voce il segnale di evacuazione
generale. Si richiama in ogni caso la segnalazione acustica standard:
- 3 suoni: allarme stabilimento
- 1 suono prolungato: evacuazione
- 2 suoni: cessato allarme
E’ stato allestito un ripetitore di allarme antincendio per consentire un collegamento al Box n.8 – Centro Operativo
Ausiliario. Tale ripetitore è stato considerato necessario per il corretto presidio delle strutture negli orari di chiusura
o minore attività.
In attesa di estendere al copertura delle sirene anche alle testate nord e sud, in merito al segnale di
evacuazione si precisa quanto segue: è fondamentale accompagnare alla sirena il messaggio vocale
“EVACUAZIONE EDIFICIO” da ripetere più volte, in modo da garantire che il segnale sia sentito in tutta la
galleria del mercato. Nel rispetto della sicurezza propria e degli altri membri della squadra emergenza il
Responsabile Operativo, o un altro membro della squadra dallo stesso incaricato, provvederanno a
ripetere il messaggio (diffuso da altoparlanti interni) fino a quando che le condizioni ambientali lo
permetteranno;
GESTIONE DELLA SICUREZZA
SEGNALETICA, ILLUMINAZIONE, PIANO ANTINCENDIO
GENERALITA’
Si sono adottate all’interno del sistema di gestione tutte le procedure affinché nel corso dell'esercizio non vengano
alterate le condizioni di sicurezza e venga applicato il piano di sicurezza, di emergenza e di evacuazione.
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In particolare:
i sistemi di vie di uscita e di circolazione interne saranno tenuti costantemente sgombri da qualsiasi materiale
che possa ostacolare l'esodo delle persone e costituire pericolo per la propagazione di un incendio;
prima dell'inizio di qualsiasi attività all’interno dell’azienda verrà controllata la funzionalità del sistema di vie di
uscita e il corretto funzionamento degli impianti e delle attrezzature di sicurezza;
verranno mantenuti efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti;
verranno presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni e
sistemazioni aziendali;
verrà fatto osservare il divieto di fumare negli ambienti e nei posti ove tale divieto è previsto per motivi di
sicurezza.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Si applicano le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, espressamente finalizzate alla sicurezza
antincendio, di cui al Decreto Legislativo 81/2008 nonché le normative tutte applicabili (indicazioni presenza idranti,
estintori e vie di fuga).
In particolare la cartellonistica indicherà:
uscite di sicurezza, percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza
l'ubicazione dei mezzi di estinzione incendi
le aree sicure ed adibite al raduno in caso di emergenza, di pronto intervento e di
coordinamento delle fasi operative
Inoltre, negli ambienti ritenuti strategici, verranno affissi cartelli contenenti la Planimetria Generale delle aree
interessate e le indicazioni relative al comportamento del personale e di eventuali esterni in caso d'incendio o di
altro pericolo e con l’informazione per le squadre di soccorso sulla posizione di:
accessi e vie di esodo (in relazione alla viabilità principale di zona);
mezzi di estinzione disponibili;
posizione quadri elettrici principali;
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caratteristiche delle aree e lay-out macchinari del ciclo produttivo.
In particolare la segnaletica distribuita nell’edificio, comprendente:
SEGNALI DI DIVIETO
Vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo (divieto di accesso alle persone
estranee o a luoghi dove ci vuole una determinata competenza, divieto di fumare, divieto di usare fiamme libere,
divieto di usare acqua sul fuoco o su componenti elettrici in esercizio, divieto di formare depositi di sostanze
infiammabili o di materiali sparsi);
SEGNALI DI AVVERTIMENTO
Avvertono del rischio o pericolo (Esempio: avvertimento di presenza di prodotti infiammabili, caduta da banchina,
tensione elettrica, avvertimento di caduta da banchine, passaggio carrelli, caduta dall’alto, rischio scivolamento,
presenza di tensione elettrica);
SEGNALI DI AVVERTIMENTO
Prescrivono un determinato comportamento (prescrizione dell’uso dei mezzi di protezione quali guanti, occhiali,
ecc, prescrizione di non manomettere i dispositivi di sicurezza attivi, prescrizione di non intervenire su macchine in
movimento o con presenza di tensione elettrica);
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SEGNALI DI SALVATAGGIO O DI SOCCORSO
Forniscono indicazioni relative alle uscite di sicurezza o dei mezzi di soccorso o di salvataggio (indicazioni delle
uscite di sicurezza, indicazione dei percorsi dell’esodo per l’evacuazione, indicazione della cassetta per il pronto
soccorso e della postazione per il ricovero degli infortunati, indicazione del posto telefonico per attivare la
procedura della chiamata ai soccorsi esterni, indicazione del raduno o posto sicuro esterno);
SEGNALI DI INFORMAZIONE
Forniscono informazioni generiche o specifiche (informazioni generali sulla sicurezza aziendale sec. D.Lgs. 81/08,
informazioni sul primo soccorso, informazioni sulla scelta dell’estintore più idoneo, informazione sulle norme
comportamentali in caso di emergenza, informazioni sull’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuali,
informazioni sul coordinamento in caso di aggressione di un eventuale fuoco, informazione in merito alla posizione
dei dispositivi generali di comando).
Particolare attenzione si è posta per il riconoscimento delle vie di esodo anche da parte di persone che non hanno
dimestichezza con l’edificio al fine di consentire uno svolgimento rapido ed ordinato del processo di evacuazione in
caso di emergenza.
A tal fine, si è provveduto al riconoscimento delle vie di uscita mediante posizionamento di una precisa segnaletica
standardizzata ed inoltre per l’identificazione permanente delle stesse si è previsto un sistema di segnaletica
luminosa alimentato da fonte energetica autonoma che consente, per capacità di illuminamento, la visibilità della
segnaletica anche in atmosfera contaminata da fumo.
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DI EVACUAZIONE
Tutti i segnali hanno dimensioni, configurazione, simbologia e caratteristiche cromatiche-colorimetriche conformi a
quanto prescritto dalle norme ISO, UNI e direttive CEE. In particolare, per le dimensioni dei segnali ci si è attenuti
alle raccomandazioni ISO di osservare la seguente formula: A = L2/2000
dove: “A” è la superficie del segnale espressa in mq ed “L” è la distanza misurata in metri, alla quale il segnale
deve essere ancora riconoscibile.
VIE DI ESODO ED USCITE DI SICUREZZA
All’interno dell’insediamento sono presenti più varchi di uscita verso l’esterno, in coincidenza con i corridoi di
comunicazione tra la galleria interna e le banchine esterne. Inoltre sono presenti degli scivoli e delle scalette per
scendere dalla banchine e raggiungere il centro di raccolta sul piazzale esterno.
Le vie di esodo sono sufficientemente ampie ed in numero adeguato per garantire un breve e rapido deflusso
verso i punti di raccolta all’esterno e sono segnalate da idonea cartellonistica a muro.
La localizzazione delle vie di esodo è evidenziata nelle planimetrie esposte all’interno dell’insediamento.
Non ci sono porte di emergenza, tutte le uscite di sicurezza sono aperte verso l’esterno.
ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Lungo la galleria e le banchine sono presenti due sistemi di illuminazione di emergenza, uno collegato a gruppo di
continuità l’altro ad un gruppo elettrogeno. All’interno degli antibagni ed in prossimità delle vie di esodo sono
presenti luci di emergenza che indicano la via di uscita.
I sistemi di illuminazione di sicurezza entreranno in funzione automaticamente in caso di interruzione di energia
elettrica, segnalando permanentemente la posizione delle uscite di sicurezza, delle vie di esodo e dei mezzi
estinguenti, garantendo un sufficiente livello di illuminazione per il tempo necessario all’evacuazione.
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DI EVACUAZIONE
MEZZI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI
In prossimità delle vie d’esodo, dei corridoi dove sono collocati i quadri elettrici (servizi igienici) e in prossimità delle
cabine AGSM e delle cabine contatore posteggi, sono presenti mezzi di estinzione incendi costituiti da:
- estintori portatili a polvere e CO2, omologati dal Ministero dell'Interno, revisionati con scadenza imposta dalle
Norme tecniche in vigore
- idranti del tipo UNI 45 (manichette + lancia a getto frazionato)
- n.4 attacchi motopompa UNI 70
Gli estintori e gli idranti sono posizionati nelle vicinanze delle uscite di sicurezza e nel resto dell'attività, lungo i
percorsi di esodo, gli attacchi per le motopompe sono alle quattro estremità dell’edificio.
I mezzi di estinzione sono segnalati graficamente sulle planimetrie apposte in tutto lo stabilimento.
Tutti i mezzi garantiscono un'efficace azione estinguente nel caso di principio d'incendio, essendo le sostanze
estinguenti compatibili con i materiali e le lavorazioni presenti all’interno dell’insediamento.
Si allega planimetria:
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PIAZZALE SOSTA AUTOVETTURE
RISERVATO
RIVENDITORI
RIVENDITORI
CARICO / SCARICO
CARICO / SCARICO
CARICO / SCARICO
HH
HH
HH
HH
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*
VARCO DOPPIO SENSO DI MARCIA
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HH
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*
HH
RISERVATO
RIVENDITORI
LEGENDA
SISTEMA VIE D'USCITA
ESTINTORE
ORIZZONTALE
USCITA D'EMERGENZA
su rampe
IDRANTE UNI 45
*
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*
*
*
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*
*
*
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DI EVACUAZIONE
EQUIPAGGIAMENTO DI EMERGENZA
L’equipaggiamento di emergenza, ad uso del personale di Veronamercato, è conservato in un apposito armadietto
metallico chiuso a chiave con porta di materiale trasparente frangibile.
L’armadietto di cui sopra è ubicato presso:
Centro Operativo (Mercato Ortofrutticolo) e contiene:
N. 3 giacche resistenti al calore;
N. 3 elmetti con visiera;
N. 3 paia di guanti anticalore-rischio meccanico;
N. 3 maschere antigas pieno-facciale con filtro universale.
PRESIDI SANITARI
All’interno dell’insediamento, in prossimità del Centro Operativo, è presente un locale adibito ad infermeria fornita
di tutti i dispositivi e mezzi per fronteggiare una situazione di infortunio sanitario.
Le istruzioni e modalità operative per il trattamento dei principali infortuni di carattere sanitario sono riportate nel
capitolo “Procedure Operative di Emergenza”.
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DI EVACUAZIONE
ORG ANIZZ AZI ONE DELL’EMERGENZ A
Le persone addette alla gestione delle emergenze
RUOLI E COMPITI
La responsabilità di gestione globale dell’emergenza è affidata ad un unico soggetto, inteso come persona fisica
presente in azienda; questo permette di evitare la sovrapposizione di compiti nel corso dei processi decisionali.
Inoltre sono state individuate e nominate formalmente le figure destinate ad intervenire nell’emergenza ed è stata
definita in modo preciso la gerarchia dei livelli decisionali.
Tali figure, incaricate ad intervenire in caso di emergenza, sono qualificate (per esperienza o formazione
professionale mirata) ed idonee a condurre le necessarie azioni richieste. La loro designazione è avvenuta con
mandato scritto e controfirmato per accettazione.
All’interno del
Mercato Ortofrutticolo le figure individuate, i cui nominativi sono riportati nell’organigramma di
pagina 32, sono le seguenti:
!
RESPONSABILE OPERATIVO, è la figura cui è affidata la gestione OPERATIVA delle emergenze all’interno
del Mercato Ortofrutticolo. In caso di emergenza:
"
coordina il Centro Operativo e avvisa il Responsabile della manutenzione, il Responsabile Operativo del
Direzionale e gli addetti al Centro Ingressi;
"
effettua una immediata valutazione dell'entità e dei possibili sviluppi quali - quantitativi dell'evento;
"
decide se attivare o meno anche l'intervento esterno;
"
decide in merito all’evacuazione totale o parziale del Mercato;
"
è responsabile della supervisione per la conservazione, controllo e manutenzione delle attrezzature
antincendio.
E’ stato nominato un addetto che lo sostituisce in sua assenza.
!
RESPONSABILI DI AREA sono le figure incaricate, per ognuna delle sette Aree Operative come individuate
di seguito individuate, di coordinare la squadra degli addetti alle emergenze. Nel caso di evacuazione si
occupano:
"
dell'assistenza al deflusso delle persone;
"
del controllo che l'evacuazione sia stata completata;
"
della verifica, ove possibile, delle presenze ai punti di raccolta;
"
del coordinamento per il rientro a fine emergenza;
"
dell’attivazione del pronto soccorso.
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DI EVACUAZIONE
Veronamercato SpA
!
RESPONSABILE DELLA MANUTENZIONE: esegue gli interventi di manutenzione su strutture ed impianti
attraverso ditte specializzate. In caso di necessità chiude l’alimentazione elettrica generale e la valvola di
alimentazione della rete a metano,
presta la necessaria assistenza ai mezzi di pronto intervento e,
all’occorrenza, chiama le ditte manutentrici degli impianti elettrici, idraulici e tecnologici, nonché le aziende
fornitrici di acqua, luce e gas. Presso i Centri Operativi (Principale ed Ausiliario) sono conservate copie delle
planimetrie illustrative dei principali impianti (antincendio, gas, alimentazione elettrica) ed al posizionamento
dei mezzi estinguenti (manichette, attacchi motopompa, idranti e manichette). Tali planimetrie sono a
disposizione del Responsabile Operativo che dovrà renderle disponibili anche ai rappresentati del
Pubblico Soccorso qualora fossero chiamati ad intervenire.
!
ADDETTI AI SERVIZI DI PORTINERIA (CASELLO D’ENTRATA): dipendono dal Responsabile Operativo e
hanno il compito di rendere accessibile l’area ai mezzi di soccorso e di bloccare l’accesso alle persone non
autorizzate. Inoltre, quando e se il centro operativo non è presidiato, ricoprono la funzione di addetti del Centro
Operativo Ausiliario.
! ADDETTI
ALLE
EMERGENZE:
comprendono
gli
ADDETTI
ANTINCENDIO
e
gli
ADDETTI
ALL’EVACUAZIONE. Sono le figure cui spetta il coordinamento e l’esecuzione degli interventi tecnici. Sono
parte del personale interno e del personale delle ditte concessionarie degli stand, espressamente individuato
per effettuare questo tipo di lavoro e immediatamente disponibile all’occorrenza. Gli Addetti operano in
SQUADRA, sotto il coordinamento di un responsabile di area, e ogni squadra è assegnata ad una determinata
Area Operativa. Gli Addetti all’Evacuazione avranno il compito di gestire l’esodo del personale e del pubblico,
indirizzandolo e convogliandolo verso i varchi di uscita, le uscite di emergenza e i punti di raccolta.
Tra gli Addetti all’Evacuazione dovranno essere formati specificamente degli ADDETTI ALL’EVACUAZIONE
DEI DISABILI, persone il cui compito specifico è quello di aiutare i disabili a raggiungere il luogo sicuro ed il
centro di raccolta.
!
ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO: sono gli addetti dipendenti di Veronamercato che operano nell’area
centrale (Uffici Listini/Abbinamenti e Statistica) ed hanno il compito di gestire le operazioni di pronto soccorso.
Nell’attività di pronto soccorso si coordinano, in caso di necessità, con gli Addetti alle Emergenze.
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ
Il Responsabile Operativo provvederà affinché:
-
Sia il personale interno sia il personale esterno ricevano un’adeguata informazione sui rischi presenti nella
struttura e sulla corretta modalità di evacuazione.
-
I Responsabili di Area siano dotati di idonei sistemi di comunicazione (telefoni portatili).
-
Le squadre di emergenza siano sempre pronte, efficienti e presenti nell’area cui sono assegnate sia sempre
garantito un coordinamento delle squadre e dei responsabili.
-
Sia garantito al RSPP supporto in modo che il sistema di gestione delle emergenze sia mantenuto efficiente
per mezzo di prove di evacuazione periodiche.
-
Siano efficienti i mezzi antincendio e verificati con la cadenza imposta dalle Norme UNI, dalle Leggi e dalle
Norme di buona tecnica in vigore, in collaborazione con il Responsabile della manutenzione.
-
Siano efficienti gli impianti elettrici, in collaborazione con il Responsabile della manutenzione.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
I Responsabili di Area devono verificare:
!
quotidianamente la presenza, all’interno della propria squadra, di un idoneo numero di addetti alle
emergenze;
!
lungo le vie di esodo non siano collocati ostacoli che possano intralciare l’evacuazione o costituire pericolo
di propagazione d’incendio;
!
sia rispettato il divieto di usare fiamme libere.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
ORGANIZZAZIONE DELLA SQUADRA DI EMERGENZA
VALUTA LA GRAVITÀ
DELL’EMERGENZA
RESPONSABILE OPERATIVO ALLE EMERGENZE
GESTISCE LA SQUADRA DI
EMERGENZA
AVVISA I SOCCORSI ESTERNI
ORDINA L’EVACUAZIONE
RESPONSABILE DI
AREA
RESPONSABILE DI
AREA
RESPONSABILE DI
AREA
RESPONSABILE DI
AREA
RESPONSABILE DI
AREA
ZONA A
ZONA D
ZONA CENTRALE
ZONA B
ZONA C
(IN CASO DI ASSENZA OPERA
IL PERSONALE DEL CENTRO
INGRESSI)
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
ZONA A
ZONA D
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
ZONA CENTRALE
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
ZONA B
ZONA C
INGRESSI)
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
ZONA A
ZONA D
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
ZONA CENTRALE
COORDINA LA SQUADRA DELLA
PROPRIA AREA OPERATIVA
COORDINA L’EVACUAZIONE
DELLA PROPRIA AREA OPERATIVA
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
COMUNICA L’EMERGENZA AL
CENTRO OPERATIVO ED AL
RESPONSABILE OPERATIVO
INTERVENGONO NELLE
EMERGENZE
AIUTANO LE PERSONE
NELL’EVACUAZIONE
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
ZONA B
ZONA C
SOCCORRONO GLI INFORTUNATI
INGRESSI)
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
VALUTA LA GRAVITÀ
DELL’EMERGENZA
RESPONSABILE OPERATIVO ALLE EMERGENZE
GESTISCE LA SQUADRA DI
EMERGENZA
AVVISA I SOCCORSI ESTERNI
ORDINA L’EVACUAZIONE
RESPONSABILE DI
RESPONSABILE DI
AREA
AREA
TETTOIA NORD
TETTOIA SUD
COMUNICA L’EMERGENZA AL
CENTRO OPERATIVO ED AL
COORDINA LA SQUADRA DELLA
PROPRIA AREA OPERATIVA
COORDINA L’EVACUAZIONE
DELLA PROPRIA AREA OPERATIVA
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
TETTOIA NORD
ADDETTI ALLE
EMERGENZE
TETTOIA SUD
INTERVENGONO NELLE
EMERGENZE
AIUTANO LE PERSONE
NELL’EVACUAZIONE
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
TETTOIA NORD
N.B.
ADDETTI AL PRIMO
SOCCORSO
TETTOIA SUD
Comunicazione/Azione direzionale
SOCCORRONO GLI INFORTUNATI
Comunicazione/Azione bidirezionale
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
I luoghi definiti per la gestione delle emergenze
LE AREE OPERATIVE
Le Aree Operative sono le zone di competenza e di controllo per la gestione locale delle emergenze.
Vista l’estensione della struttura occupata da Mercato Ortofrutticolo, per gestire al meglio un’emergenza, sono
state individuate sette aree operative:
-
ZONA A (posteggi da 1 a 21)
-
ZONA D (posteggi da 60 a 82)
-
ZONA B (posteggi da 22 a 39, 83, 84, 85, 92)
-
ZONA C (posteggi da 40 a 59, da 86 a 91)
-
ZONA CENTRALE (Centro Operativo)
-
TETTOIA NORD (piazzale 1)
-
TETTOIA SUD (piazzale 2)
Per ogni Area Operativa vi è un Responsabile di Area a cui fa capo una Squadra alle Emergenze.
In ogni Area Operativa sono esposte le planimetrie riportanti le vie di esodo e la posizione dei presidi antincendio
(estintori) e la lista degli addetti alle emergenze (sia personale interno che delle ditte concessionarie).
IL CENTRO OPERATIVO
Il Centro Operativo è il luogo dal quale sono diffusi i segnali di emergenza e di evacuazione e si identifica con il
seguente luogo:
-
ZONA CENTRALE - UFFICIO OPERATIVO MERCATO ORTOFRUTTICOLO (ufficio listini-abbonamenti)
Il luogo è dotato di linea telefonica verso l’esterno e dell’elenco dei numeri telefonici di emergenza. Il Centro
Operativo, inoltre, è il luogo da cui vengono coordinate tutte le operazioni di gestione dell’emergenza.
Esso deve rappresentare il riferimento dal quale e con il quale deve essere sempre possibile comunicare, sia
dall'esterno che dall'interno, in modo da disporre in tempo reale di tutte quelle informazioni e direttive utili alla
conduzione dell'emergenza stessa.
Il Centro Operativo è gestito dal Responsabile Operativo il quale, se necessario, predispone l’evacuazione
dell’intero stabile. Nel Centro Operativo il Responsabile Operativo viene informato quando l'incidente assume
proporzioni tali da richiedere l'intervento coordinato degli addetti interni e/o dei soccorsi esterni.
Il Centro Operativo non dovrà mai essere abbandonato dal Responsabile Operativo, o da chi ne fa le veci, salvo il
caso in cui sia direttamente minacciato dall’incendio o dall’emergenza. Deve rimanere sempre vicino al telefono,
per ricevere o trasmettere eventuali ulteriori comunicazioni ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri, a Verona Emergenza,
ecc.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
IL CENTRO INGRESSI (CENTRO OPERATIVO AUSILIARIO)
In caso di emergenza generale e/o evacuazione, su ordine del Responsabile Operativo, il personale del casello
d’entrata gestisce il flusso in entrata ed in uscita del personale, bloccando l’ingresso al Centro alle persone e ai
mezzi, facilitandone invece l’uscita e consentendo l’accesso solo ai mezzi di soccorso.
Come riportato più sopra, possono essere presenti persone all’interno del Mercato Ortofrutticolo, in orari in cui
l’attività del Mercato è ferma e non vi è personale che presieda il Centro Operativo. In questi casi il Centro
Operativo Ausiliario diventa
-
IL CENTRO INGRESSI - BOX N°8 DEL CASELLO DI ENTRATA.
Da questa postazione l’addetto incaricato provvederà, se necessario, a dare l’allarme di evacuazione ed ad
avvisare i soccorsi esterni.
In merito al Centro Operativo Ausiliario si precisa quanto segue:
-
Il personale di custodia, al verificarsi di ogni emergenza (o fenomeno od atto da cui ne possa conseguire
una necessità di intervento o verifica da parte degli addetti alle emergenze o – se del caso - la chiamata di
soccorsi esterni) dovrà, nel caso agisca da Centro Operativo Ausiliario (indicativamente dalle ore 13.00 alle
ore 04.00), oltre che attivarsi personalmente per la gestione dell’emergenza, comunicare l’accaduto ai
numeri sottoriportati, seguendo la priorità indicata in elenco (ovvero comunicare l’accaduto al primo
numero raggiungibile):
o Responsabile Operativo squadra Emergenze area mercati – Paolo Ircamo;
o Vice responsabile operativo squadra emergenze area mercati;
-
o
Ispettore di Mercato – Damiano Carpi
o
Addetto alla squadra d’emergenza – Roberto Filippini
o
RSPP – Alberto Terragnoli
Ad ulteriore precisazione e parziale deroga di quanto sopra indicato, si precisa che qualora l’emergenza
(con particolare riferimento alla segnalazione incendio presente presso la cabina box n. 8) riguardi il
complesso Direzionale in orario d’ufficio (dalle ore 7.30 alle ore 17.00), i contatti telefonici cui comunicare
l’emergenza e/o richiedere istruzioni ed informazioni di coordinamento sono i seguenti (analogamente a
quanto sopra precisato vale la priorità indicata in elenco):
o
Responsabile operativo squadra emergenze area direzionale – Alberto Terragnoli
o
Vice responsabile operativo squadra emergenze area direzionale – Marco Luciani
o
Centro operativo di Edificio (direzionale) – centralino
o
Addetto squadra d’emergenza – Federico Cordioli
o
Addetto squadra d’emergenza – Nicola Bartoli
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
Riepilogo contatti telefonici
AREA MERCATI (h. 24) E DIREZIONALE (dopo le ore 17,00)
3.
4.
RESPONSABILE OPERATIVO SQUADRA EMERGENZA (PAOLO IRCAMO)
VICE RESPONSABILE OPERATIVO SQUADRA EMERGENZA
PREPOSTO ED ADDETTO ALLA SQUADRA EMERGENZA (DAMIANO CARPI)
ADDETTO ALLA SQUADRA EMERGENZA (ROBERTO FILIPPINI)
0458632181
0458632182
0458632183
0458632189
5.
RSPP (ALBERTO TERRAGNOLI)
328 02491623
0458632127
1.
2.
333 5301245
339 610062
339 2790190
345 3608314
DIREZIONALE (dalle ore 07.30 alle ore 17,00)
1.
RESPONSABILE OPERATIVO SQUADRA EMERGENZA (ALBERTO TERRAGNOLI)
0458632127
PREPOSTO E VICE RESPONSABILE OPERATIVO SQUADRA EMERGENZA (MARCO LUCIANI)
345 3608314
2.
CENTRO OPERATIVO DI EDIFICIO (CENTRALINO)
ADDETTO ALLA SQUADRA EMERGENZA (FEDERICO CORDIOLI)
ADDETTO ALLA SQUADRA EMERGENZA (NICOLA BARTOLI)
0458632128
0458632111
0458632114
0458632123
329 7976033
3.
4.
5.
345 3607948
340 4266069
I PUNTI DI RACCOLTA
In caso di evacuazione generale, gli addetti all’evacuazione dovranno indirizzare le persone verso i 6 Punti di
Raccolta, di cui alla planimetria alla pagina precedente, e provvedere a regolamentare il traffico per consentire il
sicuro svolgimento delle operazioni di evacuazione.
-
punto di raccolta n°1: zona parcheggi autovetture retrostante la zona centrale – lato Centro Agroalimentare;
-
punto di raccolta n°2: zona parcheggi retro stand 91 (per utenti Testata SUD);
-
punto di raccolta n°3: zona parcheggi autovetture retrostante zona A;
-
punto di raccolta n°4: zona parcheggi autovetture retrostante zona B;
-
punto di raccolta n°5: zona parcheggi autovetture retrostante zona C;
-
punto di raccolta n°6: zona parcheggi autovetture retrostante zona D (anche per utenti Testata NORD);
Vedi planimetria allegata
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DI EVACUAZIONE
Veronamercato SpA
MERCATO
ORTOFRUTTICOLO
CENTRO AGROALIMENTARE DI VERONA
HH
HH
HH
HH
*
*
*
*
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*
*
*
HH
HH
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
Vigili del Fuoco 115
Emergenza Sanitaria 118
Soccorso Pubblico di Emergenza 113
Carabinieri 112 - Portineria Veronamercato 045-8632157
LEGENDA
SISTEMA VIE D'USCITA
ESTINTORE
USCITA D'EMERGENZA
IDRANTE UNI 45
ORIZZONTALE
SU RAMPE
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PUNTO DI RACCOLTA
CABINA AGSM
E LOCALE CONTATORI UTENZE PRIVATE
CABINA TRASFORMAZIONE PARTI COMUNI
E GRUPPO ELETTROGENO (RETRO STAND 18-19)
LINEA GAS
GRUPPO ELETTROGENO
Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
Informazione e formazione per il personale interno ed esterno
PERSONALE SQUADRA EMERGENZA
Al personale coinvolto nella Squadra di Emergenza sono state fornite adeguate ed esaurienti informazioni su:
-
rischi di incendio;
-
misure di prevenzione adottate;
-
ubicazione e modalità d’uso dei sistemi di allarme;
-
procedure da attuare in caso di pre-allarme;
-
procedure da attuare in caso di allarme incendio o altro evento incidentale (terremoto, ordigno esplosivo,
ecc…);
-
ubicazione e modalità di utilizzazione dei mezzi antincendio;
-
ubicazione delle vie di esodo e delle uscite;
-
modalità di apertura delle porte;
-
procedure di evacuazione;
-
nominativi del Responsabile Operativo della gestione dell’emergenza, del Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione, dei Responsabili di Area degli Addetti all’antincendio, evacuazione e pronto
soccorso;
-
addestramento all’evacuazione.
Adeguate informazioni saranno fornite agli addetti alla manutenzione e agli appaltatori per garantire che essi siano
a conoscenza delle misure generali di sicurezza antincendio del Centro, delle azioni da adottare in caso di incendio
e delle procedure di evacuazione.
Almeno due volte all’anno, il RSPP, assieme al Responsabile Operativo, convoca i propri addetti e quelli delle ditte
concessionarie per verificare ed, eventualmente, migliorare il piano di emergenza e le procedure.
Almeno una volta all’anno, per mettere in pratica le procedure di emergenza e di primo intervento, si effettueranno
esercitazioni antincendio di cui si redigerà apposito verbale.
Nel caso di comportamento del personale non adeguato o parzialmente adeguato alle procedure di emergenza,
verrà ripetuta la riunione di illustrazione del Piano di emergenza in caso di incendio.
INFORMAZIONE DELLE DITTE CONCESSIONARIE
Il presente piano viene messo a disposizione di tutti gli utenti presso il Centro Operativo per essere consultato in
qualsiasi momento; viene inoltre consegnato ai titolari delle aziende concessionarie perché ciascuno possa
integrarlo con il piano di emergenza del proprio stand in concessione. Per esempio, all’interno di ogni stand
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
dovrà essere affissa, indicativamente sulla porta di accesso, una planimetria della zona della struttura di
cui fa parte, con l’evidenziazione dello stand stesso e del percorso da seguire in caso di emergenza, il tutto
possibilmente con l’utilizzo di colori opportuni che ne facilitino la visione e l’interpretazione. La consegna
del piano di emergenza avviene anche nei confronti dei responsabili di area della Cooperativa Facchini.
Vengono inoltre affissi in prossimità delle vie di fuga fogli illustrativi sui comportamenti da tenersi in caso di
emergenza oltre che ad una planimetria per l’immediata localizzazione dei mezzi estinguenti (estintori e
manichette) nonché dei percorsi d’esodo.
INFORMAZIONE DELL’UTENZA ESTERNA
Tutti gli utenti del Mercato ortofrutticolo, ivi compresi i privati consumatori, sono informati del Piano di Emergenza
ed Evacuazione attraverso apposita documentazione, tramite l’affissione di manifesti illustrativi, contenenti
indicazioni sul comportamento da tenersi in caso di emergenza e/o evacuazione e tramite consegna, al momento
dell’entrata nel Centro, di foglietti informativi.
Modalità di intervento a cura di ciascun addetto della squadra di emergenza
Le modalità di intervento si distinguono in:
a)
intervento a seguito di incendio (piccolo focolaio, medio focolaio, grande focolaio)
b) terremoto
c) segnalazioni di esplosivo, altri eventi dolosi o minacce esterne, non dipendenti da attività o responsabilità
proprie di Veronamercato SpA
d) pronto soccorso (primo soccorso) nei casi di ferita lieve, contusione, amputazione, svenimento, ustioni,
folgorazioni, dolore, convulsioni
Vengono esplicitate nel presente documento le procedure operative per i casi di intervento soprariportati.
Si ricorda che ciascun addetto all’emergenza, al verificarsi di qualsiasi emergenza, è obbligato sempre ad
avvisare il Responsabile d’Area e il Responsabile Operativo tel. 333 5301245
1.1
Comunicazione dell’emergenza e attivazione dei soccorsi esterni
Un problema da non sottovalutare nella predisposizione di strumenti, presidi o sistemi per la gestione delle
emergenze è la funzione che hanno le segnalazioni e le comunicazioni e la loro reale fruibilità.
Non è improbabile, infatti, che parte della disorganizzazione o dei ritardi nella gestione dell'emergenza sia dovuta
alla confusione che si genera nei normali canali di trasmissione interni ed esterni.
In particolare la situazione che si presenta all’interno del
Mercato Ortofrutticolo, richiede di porre particolare
attenzione alle comunicazioni interne.
L’insediamento è infatti piuttosto articolato ed esteso in quanto si sviluppa per diverse centinaia di metri, e vi sono
luoghi isolati di stazionamento di persone (es. celle frigo e uffici al primo piano degli stand: personale comunque
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
non dipendente da Veronamercato SPA) pertanto la comunicazione di un’eventuale emergenza potrebbe non
essere immediata.
Un’ulteriore difficoltà è costituita dall’elevato numero di persone presenti: oltre alla presenza costante di personale
dipendente, personale della cooperativa e personale delle ditte concessionarie dei posteggi (STAND), si aggiunge
la presenza di privati consumatori, che spesso non hanno familiarità con i luoghi. Inoltre l’intensa attività di
movimentazione svolta all’interno facilita la confusione ed aggrava la difficoltà di comunicazione e di movimento.
Di conseguenza la comunicazione delle emergenze deve essere capillare ed immediata nel caso di emergenze
generali che comportano l’evacuazione di tutto lo stabilimento, mentre deve essere ristretta a singole aree nel caso
di emergenze locali, al fine di evitare la creazione di inutili e pericolose situazioni di panico.
Le possibili vie di comunicazione all’interno dell’insediamento possono essere le seguenti:
A. contatto vocale diretto fra operatori
B. via telefonica (l’organigramma della squadra di emergenza riporta il recapito telefonico di ciascun addetto)
C. altoparlante e sirena
Per una rapida e precisa comunicazione dell’emergenza e per evitare situazioni di confusione è necessario quindi:
-
utilizzare con estrema precisione i segnali di allarme, nonché i possibili sistemi di comunicazione fra le singole
aree operative ed il centro operativo;
-
seguire minuziosamente le procedure per la loro attivazione.
È necessario che la comunicazione dell’emergenza venga sempre gestita dal Responsabile Operativo del Centro
Operativo o, in sua assenza, da chi ne fa le veci, il quale, in base alla gravità del caso, renderà fruibili le
informazioni tra le varie aree operative come quella di attivare i soccorsi esterni o di dare l’ordine di evacuazione
generale.
Per rendere veloce il flusso di informazioni è disponibile il numero telefonico 045
8632111 – 333 5301245 per
i collegamenti con il Centro Operativo e con il Centro Operativo Ausiliario, in aggiunta ai numeri di telefono diretti di
ciascun addetto alla Squadra di emergenza, desumibili nell’allegato organigramma della Squadra di Emergenza.
Nella specifica situazione,
viene comunque attribuita massima competenza ai Responsabili di Area: la
comunicazione con le persone presenti nell’area operativa avviene per contatto diretto e la comunicazione con i
responsabili delle aree operative confinanti avviene per contatto vocale o per via telefonica.
L’allarme di evacuazione generale dello stabile, in attesa dell’installazione di un sistema di allarme elettrico, viene
dato con altoparlante dall’interno del Centro Operativo o del Centro Operativo Ausiliario.
Qualora non si fosse in grado di valutare l'entità dell'evento oppure ci si rendesse conto che è impossibile arrestare
l'emergenza con le procedure interne previste, si rende necessario il coinvolgimento dei soccorsi esterni (Vigili del
fuoco, Soccorso medico, ecc.), attraverso via telefonica.
Le procedure di emergenza stabilite nel presente piano devono essere attentamente acquisite da tutti i
soggetti coinvolti e dai medesimi poste in essere in caso di necessità.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
COME AVVISARE I SOCCORSI ESTERNI
Il responsabile che presiede il Centro Operativo o chi ne fa le veci in sua assenza, deve contattare i soccorsi
esterni utilizzando il seguente schema:
Cosa dire al telefono
1. Mi chiamo:
NOME E COGNOME
2. TELEFONO DALLA DITTA: VERONAMERCATO SPA, ENTE GESTORE
DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VERONA
3. Che si trova al seguente indirizzo: VIA SOMMACAMPAGNA 63/D IN
PROSSIMITÀ DEL QUADRANTE EUROPA.
4. Per comunicare la seguente emergenza che qui si sta verificando:
DESCRIVERE L’EVENTO
In caso di INCENDIO specificare :
In caso di INFORTUNIO specificare:
Il tipo di materiale interessato dall’incendio è
- la tipologia di infortunio accaduto (ad esempio
…………
caduta dall’alto, investimento, scossa elettrica a
220 o 380 volt, ecc.);
- se la persona infortunata è cosciente o meno, se
ha (visibili) emorragie o fratture (visibili) di arti.
5. Il numero di telefono della Ditta è: 0458632111
6. Rimango qui vicino al telefono per ricevere eventuali vostre
comunicazioni.
7. Posiziono un collega sulla strada pubblica, per facilitare la mia
localizzazione.
!!!ATTENZIONE!!!
FORNIRE CON CALMA LE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’OPERATORE
DI QUALSIASI CENTRALE OPERATIVA
QUALORA L’INTERVENTO SIA RICHIESTO DAL PERSONALE DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO OPERATIVO
AUSILIARIO (NEGLI ORARI DI CHIUSURA DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO ED IN ASSENZA DEL
RESPONSABILE OPERATIVO), LO STESSO E’ TENUTO A COMUNICARE L’EMERGENZA ANCHE AL
RESPONSABILE OPERATIVO. COME DI SEGUITO PRECISATO L’ADDETTO, SINO ALL’ARRIVO DEL
RESPONSABILE OPERATIVO, DIVENTA IL RESPONSABILE DELL’EMERGENZA.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
NUMERI TELEFONICI UTILI IN CASO DI EMERGENZA
NUMERI UTILI
Vigili del Fuoco (VV.F.) 115 Polizia
Pronto soccorso
118 AGSM – Segnalazione guasti
ACQUE VERON. – Segn. g.
Carabinieri
112 ARPAV – Serv. Sist. Ambientali
RESP. OPERATIVO
Responsabile Operativo
UFFICIO TECNICO
Responsabile Manutenzioni
113
800-107590
800-734300
045-8016735
333-5301245
345-3608314
Assistenza del personale esterno
In caso d’emergenza è assolutamente necessario che il personale incaricato si attivi in modo da:
-
allontanare rapidamente le persone dal luogo dell’evento e, se necessario, indirizzarle e/o accompagnarle
verso le vie di esodo previste e segnalate;
-
rassicurare le persone per non far insorgere manifestazioni di panico.
Assistenza alle persone disabili
All’interno del Mercato Ortofrutticolo possono essere presenti persone disabili.
Ai fini del presente Piano di Emergenza sono ritenute disabili le persone:
- con udito menomato o limitato che possono non percepire il segnale di allarme/evacuazione;
- con limitazioni visive gravi;
- con limitazioni motorie più o meno gravi.
Occorre inoltre prendersi cura delle persone anziane che hanno difficoltà a camminare, delle donne in stato di
gravidanza, delle persone con gli arti fratturati e dei bambini.
Alcuni Addetti alle Emergenze dovranno essere specificamente formati per essere in grado di assistere al
meglio, in caso di emergenza, le persone appartenenti alle categorie sopra indicate.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
Durante l’emergenza, in attesa dell’intervento degli addetti preposti, ogni lavoratore è comunque incaricato ad
assistere la persona disabile che si trova in quel momento più vicino.
Emergenza in orari diversi da quelli ordinari
Quando il Centro Operativo è chiuso o non presidiato la gestione delle emergenze è demandata al personale
presente al Centro Ingressi - BOX N. 8, è presidiato 24 ore su 24 che, in caso di emergenza, diventa il Centro
Operativo Ausiliario e l’addetto che lo presiede diventa Responsabile dell’Emergenza.
Fine emergenza generale
Il Responsabile Operativo decreta la fine dell’emergenza solo quando, su segnalazione dei VV.FF, l’emergenza
generale è conclusa e le condizioni di sicurezza generali dell’edificio sono state ripristinate. I dati relativi
all’emergenza vengono riportati sul registro dell’emergenza.
Prove di evacuazione
Il Piano prevede almeno una prova simulata per verificare la validità delle procedure di esodo e di primo intervento.
Le prove devono essere gestite dal Responsabile Operativo e dal RSPP e documentate con un verbale che
descriva lo svolgimento della prova. La prova può essere suddivisa in tre fasi:
1.
Lezione teorica in aula che illustri le procedure d’emergenza e di evacuazione.
2.
Simulazione pratica dell'emergenza.
3.
Discussione in aula delle problematiche emerse durante l’evacuazione.
IL RESPONSABILE DEL S.P.P.
Alberto Terragnoli
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
ORG ANIZZ AZI ONE DELL A SQU ADR A DI EM ERGENZ A
SQUADRA ORGANIZZAZIONE EMERGENZA MERCATO ORTOFRUTTICOLO
DATORE
DATORE DI
DI LAVORO
LAVORO PER
PER LA
LA SICUREZZA
SICUREZZA
DIRETTORE GENERALE MERCI PAOLO
RSPP ALBERTO TERRAGNOLI
CUSTODI
CUSTODI CENTRO
CENTRO INGRESSI
INGRESSI
PORTINERIA NR. 8
045
045 8632111
8632111
RESP.
RESP. AREA
AREA T.NORD
T.NORD
NICOLIS
NICOLIS LUCA
LUCA
BONIZZATO
BONIZZATO ROBERTO
ROBERTO
3205695031
3205695031
RESPONSABILE
RESPONSABILE MANUTENZIONE
MANUTENZIONE
UFFICIO
UFFICIO TECNICO
TECNICO VERONAMERCATO
VERONAMERCATO
RESPONSABILE
OPERATIVO
P.IRCAMO
P.IRCAMO -- SOSTITUTO G.ARAMINI
RESP.AREA
RESP.AREA ZONA
ZONA A
A
LOCANTO
LOCANTO ANTONIO
ANTONIO
MACCACARO
MACCACARO G.FRANCO
G.FRANCO
3205695033
3205695033
CONC. POSTEGGI
ZONA
ZONA A
A
RESP.AREA
RESP.AREA ZONA
ZONA D
D
ACCORDINI
ACCORDINI MARZIO
MARZIO
ZIGIOTTO
ZIGIOTTO DIEGO
DIEGO
3205695036
3205695036
CONC. POSTEGGI
ZONA D
P2
P2 J.Marenco
J.Marenco 3357636117
3357636117
P3
P3 P.Cavazzoli
P.Cavazzoli 3472231844
3472231844
P4
P4 R.Personi
R.Personi 3355455649
3355455649
P5
P5 I.Guandalini
I.Guandalini 3389458258
3389458258
P7
P7 A.Zivelonghi
A.Zivelonghi 3478897620
3478897620
P8
P8 R.Plafoni
R.Plafoni 3482243920
3482243920
P10
P10 V.Pighi
V.Pighi 3403584071
3403584071
P11
P11 M.Boarin
M.Boarin 3465008765
3465008765
P12
P12 Orafrut
Orafrut 3485610432
3485610432
P13
P13 F.Pan
F.Pan 335252979
335252979
P14
P14 G.De
G.De Luca
Luca 3356096186
3356096186
P15
P15 F.Bampa
F.Bampa 3356157422
3356157422
P16
P16 D.Roncaia
D.Roncaia 3208110017
3208110017
P17
P17 P.Destro
P.Destro 3357034118
3357034118
P18
P18 D.Maffini
D.Maffini 3479244748
3479244748
P19
P19 V.Fusinella
V.Fusinella 3487345525
3487345525
P21
P21 G.Boarini
G.Boarini 3486502580
3486502580
P60
P60 E.Montresor
E.Montresor 3356295890
3356295890
P61
P61 A.Ballarini
A.Ballarini 3482227053
3482227053
P62
P62 F.Compri 3356899860
P63
P63 P.Gatti
P.Gatti 336666006
336666006
P65 A.Maffini 3488709927
P66 R.Ederle 3482707354
P70 M.Cracco 3472296055
P71
P71 F.Cordioli
F.Cordioli 3351096973
3351096973
P72
P72 L.Plafoni
L.Plafoni 3474151457
3474151457
P73
P73 R.Morando
R.Morando 3355477688
3355477688
P74 P.Bendinelli 3485618446
P75
P75 P.Boaretto
P.Boaretto 336261194
336261194
P76
P76 L.Brentegani
L.Brentegani 3357403758
3357403758
P77 R.Berti 3355495667
P78 M.Siena 3357193098
P79 L.Dall'Ora 3478730185
P80
P80 G.Plafoni
G.Plafoni 3405878753
3405878753
P81
P81 A.Cavaler
A.Cavaler 3482885799
3482885799
RESP.AREA
RESP.AREA Z.CENTRALE
Z.CENTRALE
ADDETTI
ADDETTI EMERGENZA
EMERGENZA
D.Carpi
D.Carpi 339
339 2790190
2790190
P.
P. Ircamo
Ircamo 333
333 5301245
5301245
M.Vinco
M.Vinco
M.Benedetti
M.Benedetti 338
338 8230069
8230069
G.
G. Aramini
Aramini
R.
R. Filippini
Filippin – C.Pantano
,,
RESP.AREA ZONA B
ROMANO CLAUDIO
COTTINI EMILIANO
3205695034
CONC.POSTEGGI
CONC.POSTEGGI
ZONA B
RESP.AREA
RESP.AREA ZONA
ZONA C
C
MOSELE
MOSELE MATTEO
MATTEO
FINATO
FINATO G.LUCA
G.LUCA
3205695035
3205695035
CONC.POSTEGGI
CONC.POSTEGGI
ZONA C
P22 G.Gabrielli 3356175265
P23 L.Benedetti 3480703414
P24 G.Brentegani 3405552817
P25 M.Leonardi 3357869021
P27 L.Grandi 3485219693
P28 L.Gottardi 3388174877
P29 D.Pizzighella 3292362183
P30 A.Renna 3488915758
P31 A.Saturnini 3483031329
P32 G.Giomaro 3487769785
P33 R.Balzarin 3498093305
P35 G.Zuccari 3357623508
P36 R.Passerini 337471009
P37 S.Boarin 3405226957
P39 M.Zordan 3385313898
P83 S.Mazzucco 3487219845
P84 D.Gambaretto 337471720
P85 R.Morando 3355477688
P92 G.Spiazzi 3398105016
P40
P40 M.Zorzella
M.Zorzella 3356378984
3356378984
P42
P42 G.Bruno
G.Bruno 3938626146
3938626146
P43 G.Scaravonati 3484459074
3484459074
P44
P44 M.Guandalini
M.Guandalini 3482323073
3482323073
P47 G.Ferrari 3398863717
P48 M.DeTogni 3388921356
P49 R.Righetti 3484460400
3484460400
P50 E.Padovani 3335844800
P51
P51 L.Canteri
L.Canteri 3487778080
3487778080
P52
P52 D.Bonetti
D.Bonetti 3482898310
3482898310
P53 S.Sambugaro 3483607760
P56 M.Merci 3358264132
P57 M.Marrapese 3336024774
P58 A.Schivi 3482314796
P59 G.Morati 3356643993
P86
P86 N.Renna
N.Renna 3487069493
3487069493
P88 W.Zamboni 3284407611
P89 U.Tirapelle 337471376
P90
P90 S.Segala
S.Segala 3315041319
3315041319
P91
P91 A.Compri
A.Compri 3357062605
3357062605
RESP.AREA
RESP.AREA T.SUD
T.SUD
MATTIOLO
MATTIOLO MASSIMO
MASSIMO
ZAMBONI
ZAMBONI MARCO
MARCO
3205695032
3205695032
Qualora i nominativi dei responsabili di area, individuati (su indicazione della stessa) tra il personale della Cooperativa Facchini dovessero subire variazioni, la stessa Cooperativa è tenuta ad inviare apposita
segnalazione a Veronamercato SpA.
Qualora i nominativi dei responsabili dei singoli posteggi, individuati (su indicazione delle stesse Ditte insediate) tra il proprio personale dovessero subire variazioni, le stesse Ditte sono tenute ad inviare apposita
segnalazione a Veronamercato SpA.
Il Responsabile Operativo terrà presso il Centro Operativo ed a disposizione degli addetti all’Emergenza l’elenco aggiornato riportante tutte le eventuali variazioni.
Sarà cura del Responsabile Operativo comunicare ad RSPP di ogni variazione apportata affinchè - in caso di revisione del presente documento –anche l’elenco soprariportato possa essere aggiornato.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
PROCEDURE DI EMERGENZA
QUANDO
COSA FARE
RISCHI
#
#
#
1) DATE L’ALLARME ED
ALLONTANATE I PRESENTI
AVVISARE SEMPRE IL
RESPONSABILE DI AREA E
IL RESPONSABILE
OPERATIVO
$
$
$
$
$
PICCOLO
FOCOLAIO
2) PRIMA DI
INTERVENIRE
SULL’INCENDIO…
$
$
$
$
$
3) INTERVENITE
SULL’INCENDIO
$
$
$
$
4) RIPRISTINATE LA
SITUAZIONE
$
COME FARE
Ustioni
Asfissia
Intossicazione da fumi nocivi
Se avvistate un focolaio, o siete stati avvisati, accorrete sul posto e valutate subito se
potete intervenire autonomamente. Se non siete in grado di intervenire autonomamente
avvisate il Responsabile d’Area oppure il Centro Operativo e seguite le istruzioni della
procedura per il medio focolaio.
Avvisate le persone presenti e allontanatele a distanza di sicurezza, se necessario fatele
uscire dell’ambiente interessato dall’incendio e dai locali adiacenti.
Assicuratevi che persone non devono perdere tempo inutile a raccogliere le cose
personali.
Allontanate gli eventuali curiosi.
Se necessario, assistere le eventuali persone non in grado di spostarsi autonomamente e
accompagnatele all’esterno.
L’Addetto alle Emergenze deve cercare di aprire le finestre per fare uscire all’esterno i
fumi ed il calore.
Chiudete e mantenete chiuse le porte che separano il locale o la zona interessata dalla
rimanete parte dell’edificio.
Evitate in ogni modo che il fuoco, nel suo propagarsi, si intrometta tra voi e la via di fuga.
Non mettete in alcun modo a rischio la vostra incolumità.
Se l’incendio dovesse interessare parti o circuiti sotto tensione staccate l’alimentazione
elettrica.
Allontanare il materiale combustibile che si trova nelle vicinanze.
Se il principio di incendio è modesto e vi sentite capaci di farlo cercate di spegnerlo con
gli estintori o con altri mezzi disponibili (es. acqua, coperte bagnate, ecc.).
Se l’incendio riguarda un quadro elettrico non utilizzate acqua, ma estintori a CO2.
Se dopo aver utilizzato l’estintore la situazione non è sotto controllo, è necessario
procedere come descritto per medio focolaio.
Se siete riusciti a spegnere l’incendio ristabilite l’ordine, richiamate il personale
allontanato, riaccendete l’alimentazione elettrica, provvedete a ripulire.
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Veronamercato SpA
QUANDO
COSA FARE
COME FARE
1) DATE L’ALLARME
AVVISARE SEMPRE IL
IL RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Se è nelle vicinanze avvisate il Responsabile d’Area oppure chiamate il Centro Operativo.
MEDIO
FOCOLAIO
2) CONTROLLATE LA
SITUAZIONE
GRANDE
FOCOLAIO
DI EVACUAZIONE
1) EVACUATE IL
PERSONALE
PRESENTE
2) AVVISATE IL
RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Evacuate l’area interessata e se necessario anche quelle confinanti.
$ Controllate che tutte le persone siano state allontanate e che non vi siano persone
bloccate in qualche zona di pericolo.
$ Togliere tensione all’impianto attraverso l’interruttore elettrico generale.
$ Spegnere i motori degli automezzi in carico o scarico (camion, furgoni, automobili, ecc.)
$ Controllate che l’incendio non si propaghi verso zone o impianti a rischio
$ Controllate che l’incendio non si estenda ai locali circostanti. In caso di pericolo fate
evacuare i locali interessati.
$ Agire raffreddando con acqua i materiali, le pareti o le porte di confine
$ Uscite dai locali chiudendo la/le porta/e alle vostre spalle.
$ Non chiudete le porte a chiave
$ Attendete le indicazioni del Responsabile d’Area.
$ Se viene dato il segnale di evacuazione, indirizzate le persone verso le vie di esodo,
cercando di tranquillizzarle ed assistendo quelle con difficoltà motorie.
$ Controllate che non vi siano curiosi o persone attardate o rimaste isolate.
$ Non permettete a nessuno di ritornare all’interno delle aree evacuate.
$ Sorveglia la corretta evacuazione del personale
$ Riunite le persone presso il punto di raccolta ed attendete il Responsabile d’Area
$ Se richiesto, mettetevi a disposizione dei VV.F.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
E’ presente – negli edifici strategicamente individuati - un armadietto di colore rosso, chiuso a chiave, ad ante di vetro frangibile, contenente
DPI antincendio a disposizione della squadra emergenza:
giacconi;
elmetti con visiera;
sottocasco; guanti; calzature antinfortunistica;
maschere antigas pieno facciale con filtro universale anti polvere.
Tipologia di D.P.I.
Quando
Caratteristiche tecniche
EN 531: A B1 C1
Giaccone antincendio
Durante gli interventi della
squadra d’emergenza
EN 471: 2 – 2
prEN 13034
EN 1149-1
Elmetto con visiera
Sottocasco
EN 443
EN 531: A B1 C1
EN 1149-1
UNI EN 407: 4 1 3 2
Guanti di protezione
calore e rischi
meccanici
Maschera di protezione
delle vie respiratorie
(pieno facciale)
UNI EN 388
2
322
UNI EN 136 classe 2
complete di filtro:
UNI EN 14387
Ricordate che il pericolo maggiore derivante da un incendio è costituito dai fumi tossici che si sviluppano con estrema rapidità, invadendo i locali di lavoro, i corridoi e le scale ed
impedendo la visibilità delle vie di fuga. La maggioranza delle persone che hanno perso la vita a causa di un incendio sono morte intossicate dai fumi.
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Veronamercato SpA
QUANDO
ALLAGAMENTO
(per rottura di
tubazioni
dell’impianto
idraulico)
DI EVACUAZIONE
COSA FARE
COME FARE
RISCHI
#
#
1)
DATE
L’ALLARME,PRIMA
DI OGNI ALTRA
INIZIATIVA
AVVISARE SEMPRE IL
IL RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Dare l’allarme immediatamente avvisando l’addetto alle emergenze ed i lavoratori
incaricati dell’emergenza.
$ L’addetto alle emergenze valuterà se richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco.
2) INTERVENITE
$ Se avvistate una perdita, o ne siete stati avvisati, accorrete sul posto e valutate
subito se potete intervenire autonomamente; altrimenti avvisate il Responsabile
d’Area oppure il Centro Operativo.
$ Interrompere l’alimentazione elettrica nella zona interessata dall’allagamento;
$ Se si è in grado di eliminare la causa della perdita, intervenite;
$ Se non si è in grado di eliminare la causa della perdita avvisate il Responsabile d’Area
oppure il Centro Operativo.
3) AL TERMINE DELLA
PERDITA DI ACQUA
$ Drenare l’acqua dal pavimento;
$ Assorbire con segatura e stracci;
$ Verificare che l’acqua non abbia raggiunto quadri elettrici, apparecchi elettrici,
scatole di derivazione e lampade;
$ Se questo è avvenuto non ripristinare la corrente elettrica prima di aver fatto
controllare l’impianto da un elettricista.
Folgorazione in caso di interessamento dell’impianto elettrico;
Rischio di scivolamenti;
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Veronamercato SpA
QUANDO
ALLAGAMENTO
(Alluvioni,
intemperie)
DI EVACUAZIONE
COSA FARE
COME FARE
RISCHI
#
#
1) INTERVENITE
AVVISARE SEMPRE IL
RESPONSABILE DI
AREA E IL
RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Interrompere immediatamente le attività svolte all’esterno;
$ Chiudere porte e finestre;
$ Prepararsi all’eventualità che sia interrotta l’alimentazione elettrica.
2) NEI CASI DI
MAGGIORE GRAVITÀ
$ Valutate se avvisare le pubbliche autorità (Vigili del Fuoco);
$ Posizionare stracci, o altro materiale alla base delle porte per impedire l’ingresso
dell’acqua;
$ Proteggere da eventuali infiltrazioni d’acqua i quadri elettrici e l’impianto elettrico;
$ Interrompere l’alimentazione elettrica nei locali oggetto di infiltrazioni d’acqua che
interessino i quadri elettrici o l’impianto elettrico.
3) FINE
DELL’EMERGENZA:
RIPRISTINARE LE
ATTIVITÀ
$ Ispezionare accuratamente i locali, verificando l’assenza di lesioni strutturali, di fughe di
gas, di fuoriuscite di liquidi pericolosi, di visibili danni alle macchine, apparecchi, quadri e
linee di distribuzione elettrica, di carichi instabili;
$ Drenare l’acqua dal pavimento;
$ Assorbire con segatura e stracci;
$ Verificare che il pavimento sia asciutto e non scivoloso;
$ Dichiarare la fine dell’emergenza;
$ Riprendere le normali attività lavorative.
Scivolamenti
Folgorazione in caso di interessamento dell’impianto elettrico
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Veronamercato SpA
QUANDO
TERREMOTO
COSA FARE
DI EVACUAZIONE
COME FARE
Schiacciamento, seppellimento
Punture, tagli, abrasioni
RISCHI
#
#
1) FRONTEGGIARE LE
CONSEGUENZE
DELLA SCOSSA
AVVISARE SEMPRE IL
IL RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Rifugiatevi, se possibile, sotto un tavolo e cercate di addossarvi alle pareti perimetrali
portanti dell’edificio. Potete anche rifugiarvi nel vano di una porta, che si apre in un
muro maestro;
$ Allontanatevi da finestre, scaffalature. State attenti alla caduta di oggetti, frammenti,
pezzi di intonaco.
2) ATTENZIONE A NON
PROVOCARE INCENDI O
ESPLOSIONI
$ Non usate accendini o fiammiferi, perché le scosse potrebbero aver danneggiato le
tubazioni del gas;
$ Evitate di usare i telefoni cellulari, salvo i casi di estrema urgenza.
3) EVACUAZIONE
$ Aprite le porte con molta prudenza e muovetevi con estrema attenzione;
$ All’interno dell’edificio spostatevi lungo i muri portanti;
$ Uscendo verificate che all’interno dell’edificio non siano rimaste bloccate altre persone
bisognose di aiuto.
$ Allontanatevi subito dall’edificio e recatevi nel punto di raccolta (vedi planimetria);
$ All’esterno camminate lontano dall’edificio.
4) INTERVENITE
$ Radunate e contate le persone presenti verificando l’eventuale presenza di dispersi;
$ Soccorrete gli eventuali infortunati e avvisate le autorità ed i soccorsi pubblici;
$ Non spostate una persona traumatizzata, a meno che non sia in evidente ed immediato
pericolo di vita.
$ Avvisate i soccorsi, segnalando con precisione la posizione della persona infortunata.
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Veronamercato SpA
QUANDO
SEGNALAZIONE DI
ESPLOSIVO,
EVENTI DOLOSI,
MINACCE IN
GENERE
DI EVACUAZIONE
COSA FARE
COME FARE
1) INTERVENITE
AVVISARE SEMPRE IL
RESPONSABILE DI
AREA E IL
RESPONSABILE
OPERATIVO
$ Avvertire immediatamente le autorità di Pubblica Sicurezza, telefonando alla Polizia od
ai Carabinieri;
$ Non effettuare ricerche per individuare l’ordigno o le altre minacce segnalta;
$ Far evacuare ordinatamente le persone presenti seguendo le vie di fuga segnalate;
$ Verificare che all’interno dei locali non siano rimaste bloccate persone;
$ Presidiare l’ingresso impedendo l’accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di
emergenza.
2) ALL’ARRIVO DELLE
AUTORITÀ DI
PUBBLICA SICUREZZA
$ Mettersi a disposizione delle autorità di Pubblica Sicurezza;
$ Consegnare al loro arrivo la planimetria di orientamento.
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Veronamercato SpA
QUANDO
DI EVACUAZIONE
COSA E COME FARE
AVVISARE SEMPRE IL RESPONSABILE DI AREA E IL RESPONSABILE OPERATIVO
Ferita lieve
$
$
$
$
$
$
$
$
$
Prendere garze sterili, acqua ossigenata, disinfettante, cerotti, bende;
Indossare guanti monouso;
Risciacquare sotto l’acqua corrente oppure lavare con acqua e sapone attorno alla ferita;
Versare acqua ossigenata sulla ferita. NON parlare o tossire sopra la ferita;
Disinfettare attorno alla ferita con disinfettante usando garze sterili.
NON usare cotone, polvere antibiotica, alcool;
Applicare la medicazione;
Raccomandare di verificare lo stato della vaccinazione antitetanica;
Se profonda o lunga più di 1,5 cm trasportare al più vicino posto di P.S.;
Contusioni
$
$
$
$
Prendere ghiaccio e bende;
Applicare ghiaccio. NON MASSAGGIARE;
Se interessa un’articolazione, immobilizzare. NON tentare di “sistemare” l’articolazione;
Trasportare al più vicino posto di P.S.;
Amputazione
Prendere garze, ghiaccio e sacchetti puliti;
Indossare guanti monouso;
Sollevare l’arto amputato;
Praticare una medicazione compressiva del moncone;
In caso di amputazione di mano, braccio, piede, gamba: chiamare il 118 (se l’emorragia non si ferma applicare fascia
emostatica e tranquillizzare l’infortunato).
$ In caso di amputazione delle dita: avvolgere la parte amputata in medicazioni sterili ed inserirla in un sacchetto e poi in
un contenitore col ghiaccio. NON APPORRE LA PARTE AMPUTATA DIRETTAMENTE NEL GHIACCIO.
$ Riportare, su una etichetta adesiva da applicare sul contenitore, il nome dell’infortunato, giorno e ora dell’infortunio.
Trasportare al più vicino posto di P.S.
$
$
$
$
$
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Veronamercato SpA
QUANDO
DI EVACUAZIONE
COSA E COME FARE
I criteri per distinguere uno svenimento da una situazione di perdita di coscienza più grave sono i seguenti:
•
Si risolve spontaneamente in pochi minuti senza lasciare esiti.
•
Rappresenta spesso una reazione a disturbi ambientali sfavorevoli (caldo eccessivo, affollamento) o a fattori emotivi
(spavento, visione di sangue, stress) o alla mancanza di cibo.
•
Avviene improvvisamente senza causa evidente (non è conseguente a lesioni) o causa nota (non associato a malattie
croniche).
•
È accompagnato da pallore o polso lento, NON sono presenti sintomi importanti quali difficoltà respiratoria, convulsioni,
bocca storta.
Svenimento
Ustioni da
calore in caso
di incendio
$ Prendere una coperta;
$ Far assumere una posizione anti shock (posizionare sotto le gambe dell’infortunato un supporto, es. sedia, sacchi,
creando un angolo di 45°);
$ Indossare guanti monouso, quindi assicurare che le vie respiratorie siano libere;
$ Slacciare cinture, vestiti stretti;
$ Ventilare.
$ NON SOMMINISTRARE BEVANDE;
$ Coprire l’infortunato;
$ Tenere sotto controllo respiro e battito;
$ NON alzare rapidamente l’infortunato. Trattare eventuali lesioni da caduta;
$ Se persiste per più di 3 minuti o è correlato ad una malattia cronica, trasportare al più vicino posto di P.S.
$
$
$
$
Prendere ghiaccio e bende;
Applicare ghiaccio. NON MASSAGGIARE;
Se interessa un’articolazione, immobilizzare. NON tentare di “sistemare” l’articolazione;
Trasportare al più vicino posto di P.S.;
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Veronamercato SpA
QUANDO
DI EVACUAZIONE
COSA E COME FARE
Ustioni da
calore senza
incendio
$ Indossare i guanti;
$ Far assumere una posizione anti shock, posizionando sotto le gambe un supporto tale da formare un angolo di almeno
45°;
$ Versare acqua sulla parte ustionata;
$ Togliere eventuali costrizioni. NON bucare le bolle;
$ Coprire con garze sterili. NON applicare pomate;
$ Valutare lo stato generale e la gravità;
$ Chiamare il 118 o se si è in grado, trasportare al più vicino posto di P.S.
Folgorazione
$ Prendere garze sterili;
$ Interrompere la corrente dall’interruttore generale, oppure staccare l’infortunato con bastone di legno salendo sopra
un asse di legno
$ SEMPRE evitando di avvicinarsi all’infortunato;
$ Verificare lo stato di coscienza, respiro e polso;
$ Chiamare il 118;
$ SE NON COSCIENTE MA RESPIRA far assumere una posizione laterale di sicurezza. Indossare i guanti ed applicare
garze sterili sulle ustioni;
$ SE CON RESPIRO E BATTITI ASSENTI: rianimare. Indossare i guanti ed applicare garze sterili sulle ustioni;
Dolore intenso
al petto
$
$
$
$
$
-
Prendere una coperta;
Aiutare ad assumere la medicina specifica eventualmente in dotazione del lavoratore;
CHIAMARE IL 118;
Tranquillizzare;
Slacciare i vestiti e coprire l’infortunato;
Tenere sotto controllo respiro e battito.
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Veronamercato SpA
QUANDO
Convulsioni
ATTENZIONE
DI EVACUAZIONE
COSA E COME FARE
$
$
$
$
$
$
Prendere una coperta;
NON tentare di fermarlo. Allontanare oggetti circostanti;
NON inserire niente in bocca. Slacciare cinture, vestiti;
Cessate le convulsioni, far assumere una posizione laterale di sicurezza;
Coprire l’infortunato;
Se è la prima volta, se le crisi si ripetono, oppure se l’infortunato non si sveglia dopo la crisi CHIAMARE IL 118.
L’ACQUISIZIONE DELLE TECNICHE DI POSIZIONAMENTO E LE PROCEDURE TECNICO PRATICHE NECESSITANO DI
FORMAZIONE SPECIFICA ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIPETUTE NEL TEMPO
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Veronamercato SpA
QUANDO
SEGNALE DI
ALLARME
DI EVACUAZIONE
COSA FARE
COME FARE
1) LIBERARE
L’ENTRATA E
BLOCCARE GLI
INGRESSI AL CENTRO
$ Se ricevete il segnale dal Centro Operativo o dal Sistema di allarme centralizzato,
apprestatevi a liberare in fretta le corsie di entrata del Casello.
$ Non permettete l’ingresso ad altri mezzi e persone.
$ Agevolate i mezzi e le persone in uscita.
$ Attendete l’arrivo dei soccorsi.
$ Verificare se l’addetto può stimare il numero di ingressi in tempo reale.
2) DARE INDICAZIONI
AI SOCCORSI SU DOVE
DIRIGERSI
$ Quando i soccorsi sono arrivati, date loro precise indicazioni per arrivare fino al luogo
dell’emergenza.
$ Se necessario accompagnate i soccorritori fino al luogo dell’emergenza.
$ Agevolate l’uscita delle ambulanze
3) RIPRISTINARE LA
SITUAZIONE NORMALE
$ Una volta rientrato l’allarme, Agevolate l’uscita dei mezzi di soccorso.
$ Riattivate la normale funzionalità del casello
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Veronamercato SpA
QUANDO
SEGNALE DI
ALLARME
DI EVACUAZIONE
COSA FARE
COME FARE
1) INFORMATEVI
SULLA GRAVITÀ
DELL’EMERGENZA
$ Se venite avvisati per un’emergenza, mantenete la calma e cercate di capire bene il tipo
di emergenza e la sua gravità. Se non siete nel Centro Operativo raggiungetelo al più
presto. Verificare se è possibile gestire l’emergenza anche fuori dal Centro Operativo
tramite un telefono portatile con deviazione di chiamata.
$ Se è necessario recatevi sul posto, ma non prima di aver incaricato un’altra persona di
presidiare il Centro Operativo in vostra assenza.
2) ATTIVATE LA
SQUADRA DI
EMERGENZA
$ Se non lo avete ancora contattato, chiamate il Responsabile d’Area e concordate con lui
come gestire l’emergenza.
$ Se è necessario, allertate anche gli altri Responsabili d’Area in modo che organizzino le
loro rispettive squadre per dare sussidio a quella dell’area coinvolta dall’emergenza.
$ Se ritenete di non poter gestire l’emergenza dall’interno, bloccate le squadre e allertate
i soccorsi esterni e gestite la situazione come al punto successivo.
3) DATE IL SEGNALE DI
EVACUAZIONE
$ Se il responsabile d’Area vi comunica che l’emergenza non è gestibile nemmeno con
l’aiuto delle altre squadre, chiamate direttamente i soccorsi o premete il pulsante di
allarme generale.
$ Se vi è pericolo per le persone presenti nelle altre aree dell’edificio, oppure se lo
richiedono gli stessi soccorsi esterni (VV.FF) dare il segnale di evacuazione tramite
l’altoparlante.
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Veronamercato SpA
DI EVACUAZIONE
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO, RESPONSABILE OPERATIVO, ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO, PREPOSTO
Chiunque assista ad un infortunio (anche se relativo a personale non dipendente) deve tempestivamente avvisare il
Responsabile Operativo (RO) di Veronamercato (tel. 333 5301245 – 045 8632111) affinché vengano prestati al lavoratore
infortunato (o utente) i soccorsi d’urgenza anche nel caso che il lavoratore abbia subito lesioni di piccola entità.
Le modalità di intervento sono dettagliate nel presente “Piano di intervento delle emergenze” specifico per ogni
edificio, oltre quanto sopra visto di riassume e sottolinea quanto segue:
• il Responsabile Operativo si reca sul posto e verifica la situazione allertando la squadra di primo soccorso, il
personale di custodia e l’Infermiera Volontaria presso l’infermeria dell’Edificio con i seguenti orari: (lunedì
dalle ore 6.00 alle ore 10.30 - mercoledì e venerdì dalle ore 7.00 alle ore 11.00);
• se l’infortunio è lieve si procede con le cure sul posto o presso il Servizio infermeria interno;
• se l’infortunio è grave il Responsabile Operativo avvisa i soccorsi esterni (118) comunicando il proprio nome e
cognome, i riferimenti di Veronamercato, la descrizione dell’evento ed ogni altra informazione utile richiesta dal
personale del 118;
• il RO posiziona un collega sulla strada pubblica, all’ingresso del Centro Agroalimentare, per facilitare la
localizzazione dell’infortunato da parte dell’ambulanza;
• il RO attiva la Coop. Facchini affinché si liberi la strada da eventuali ingombri, per facilitare l’accesso dei mezzi di
soccorso;
• in caso di arresto cardiaco, in attesa dell’arrivo del personale del 118, il personale che ha conseguito l’attestato di
partecipazione al corso BLSD può utilizzare il DAE (defibrillatore semiautomatico) in dotazione presso gli Uffici
Direzione del Mercato Ortofrutticolo e presso l’edificio Direzionale.
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scarica il piano di gestione delle emergenze dell

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