percorso nei prodotti locali per le scuole elementari e medie 2004
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percorso nei prodotti locali per le scuole elementari e medie 2004
notes 17-05-2005 9:58 Pagina 1 percorso nei prodotti locali per le scuole elementari e medie 2004 - 2005 Comune di Genova appunti per una ricetta Comune di Genova notes 17-05-2005 9:59 Pagina 3 In questo taccuino troverete raccolte le 16 ricette presentate ai docenti del progetto “Alla ricerca del gusto” da una parte dei ristoratori aderenti al Conservatorio delle Cucine Mediterranee del Genovesato. L’associazione (raggruppa - tra gli altri - ristoratori, consorzi e cooperative di produttori agricoli), promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Genova, ha lo scopo di valorizzare e salvaguardare la cucina ligure tradizionale e promuovere l’uso dei prodotti locali. Ci sembrava giusto, dal momento che lo scopo dell’associazione coincide con lo spirito di “Alla ricerca del gusto”, “approfittare” dell’esperienza di professionisti del settore per dimostrare come con l’utilizzo dei prodotti locali si raggiunga un doppio risultato: valorizzare i piatti locali e promuovere le aziende agricole e il territorio. Preceduti da lezioni teoriche introduttive a cura dei docenti degli istituti professionali alberghieri della Provincia di Genova (Centro Formazione Professionale di Lavagna, Istituto Bergese, Istituto M. Polo), i ristoranti Antico Genovese, La Brinca, La Bigoncia, La Fornace di Barbablù, Bruxaboschi, HOP altrove, Il Fiorile, Palazzo Fieschi, hanno così tenuto lezioni pratiche di cucina presso i tre istituti professionali alberghieri e nelle cucine degli istituti Sauro e Garaventa, raccontando durante la preparazione la storia dei piatti e la provenienza dei prodotti utilizzati. A corredo delle ricette abbiamo inserito alcuni degli elaborati grafici che gli alunni delle scuole aderenti alla prima edizione di “Alla ricerca del gusto” avevano prodotto per partecipare al concorso ad esso connesso. Tutto ciò è frutto della collaborazione e dell’entusiasmo di tutti i soggetti coinvolti: alunni, insegnanti, aziende agricole, ristoratori e questo piccolo taccuino vuole valorizzare e far conoscere tale impegno. Non resta quindi che provare a cimentarsi nell’elaborazione dei piatti proposti e appena possibile programmare una gita nel nostro splendido entroterra alla ricerca dei luoghi e dei sapori da cui queste ricette nascono. Buon appetito e felice scampagnata! Marina Dondero Assessore all’Agricoltura della Provincia di Genova appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 5 Baccalà rosticciato su purea di broccoletti, crema di acciughe salate a Noli, spuma di aglio di Vessalico, olio extravergine Ingredienti (per 4 persone) 600 gr 2 100 gr 4 300 gr 2 baccalà teste broccoletti acciughe salate spicchi aglio di Vessalico latte patate Procedimento Lasciare a bagno il baccalà salato per circa una settimana cambiando spesso l’acqua. Far bollire in acqua broccoletti e patate, una volta cotti condire con sale olio e pepe e frullare il tutto. Pulire le acciughe in acqua corrente e farle passare in padella con un goccio d’olio. Pulire l’aglio, scottarlo leggermente in padella coprendolo in seguito con latte, aggiungere una patata bollita, quando il tutto è cotto, passare nel frullatore. Porzionare il baccalà e cuocerlo in padella antiaderente prima dalla parte della pelle poi dalla parte opposta, terminare la cottura in forno per circa 6/8 minuti a 220°C a seconda dello spessore del trancio. Presentazione Adagiare il baccalà sulla crema di broccoletti sul piatto e completare, contornando il pesce con la salsa di acciughe e la spuma d’aglio. RISTORANTE LA FORNACE DI BARBABLÙ Via Lazio 11/A, S. Ermete, Vado Ligure (SV) - Tel. 019 888535 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 7 Calamari farciti di carciofi di Albenga su crema di patate Prugnone Ingredienti 4 8 500 gr q.b. calamari di media grandezza carciofi d’Albenga patate Prugnone olio extra vergine di oliva Procedimento Pulire bene i calamari, pulire i carciofi, passare in padella i carciofi con l’olio, quindi farcire i calamari con i carciofi, chiudere i cappucci con uno stecco di legno e farli passare a loro volta in padella. Preparare il purè con le patate Prugnone. Presentazione Ultimata la cottura del calamaro farcito, nel forno per circa 5 minuti a 220°C, tagliare a rondelle il calamaro dello spessore di un dito e ricomporre sulla crema di patate Prugnone, decorare con carciofi fritti tagliati sottili. RISTORANTE LA FORNACE DI BARBABLÙ Via Lazio 11/A, S. Ermete, Vado Ligure (SV) - Tel. 019 888535 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 9 Lattughe ripiene (leitughe pinn-e) Ingredienti 2/3 1 kg 1/2 hg 1 5 5/6 2 1 cespi di lattuga di carne di vitello così divisa: 2/3 magro, 1/3 animelle cervella burro sale tazzina di maggiorana fresca trita uova cucchiai parmigiano litri di brodo di carne cipolla affettata sottile La tradizione vuole che sia una ricetta tipica del tempo di Pasqua. Se spostiamo infatti l’attenzione a più di 100 anni fa ci rendiamo conto che le prime lattughe arrivavano dopo i mesi invernali ed anche i contadini che facevano primizie come mio bisnonno in Albaro, riuscivano a portare al padrone le prime verso marzo-aprile. Gli storici come Paolo Lingua, sottolineano come questo piatto fosse nato per ricchi, infatti si incontra nelle liste dei pranzi degli Spinola nel XVIII secolo. Noi giovani degli anni ’60 - ’70 gustavamo con piacere queste fragranti lattughine dal morbido ripieno nel caldo e profumato brodo. Gustavamo sapendo di non essere ricchi alto borghesi, facendo finta di non sapere che dentro quel meraviglioso fagottino erano finiti svariati avanzi dei giorni precedenti. Oggi la musica è cambiata, le lattughe ci sono sempre, gli avanzi... guai. Allora si va verso i rigidi (o quasi) dettami delle ricette. Però, ogni tanto, provate ad aprire il frigo e con “spirito genovese” fate qualcosa con quello che c’è. RISTORANTE HOP ALTROVE Piazzetta Cambiaso Genova Tel. 010 2511934 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 11 Sugo di magro simile al grasso Ingredienti (per sei persone) 20/30 200 gr 2 2 3 gr 1 5 2 1 pinoli burro cipolle spicchi d’aglio funghi secchi rametto di rosmarino pomodori o 1 tazza di polpa acciughe salate cucchiaio di farina Io ho naturalmente vissuto la versione post-colombiana, anche se oggi, “confortato dai sacri testi” credo che molto spesso questo sugo condisse candide lasagne o corsetti e maccaroni senza il famigerato pomo d’oro. Per rispettare tutti i canoni della tradizione questa ricetta è un pochino elaborata, d’altro canto i miei ricordi di famiglia sono di sughi fatti in questo modo senza molti fronzoli con poco burro (o solo olio) e il risultato era davvero sempre ottimo, anche perché il venerdì e la quaresima erano molto più frequenti (leggi non c’era carne). RISTORANTE HOP ALTROVE Piazzetta Cambiaso Genova Tel. 010 2511934 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 13 Gnocchi di quarantine e gnocchi di quarantine e castagne al pesto tradizionale Ingredienti per gli gnocchi bianchi 1kg 3 hg di quarantine di farina sale per gli gnocchi di castagne 1kg 2 hg 1 hg 3 /4 di quarantine di farina di castagne di Pentema di farina castagne bollite e pelate sale Procedimento Cuocere le patate, possibilmente a vapore, pelarle e passarle al setaccio direttamente sulla madia. Impastare le patate con la farina e il sale. Staccare poco per volta delle parti di impasto per preparare i bastoncini da cui tagliare gli gnocchi. Metterli in pentola con acqua bollente sino a che non vengono a galla. Scolare e condire con pesto al modo tradizionale. Per gli gnocchi di castagne il procedimento è lo stesso. RISTORANTE HOTEL PALAZZO FIESCHI Piazza della Chiesa 14, Savignone (GE) Tel. 010 9360063 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 15 Coniglio in Casseruola Ingredienti coniglio, possibilmente nostrano, disossato tutti i sapori più alloro pinoli e olive taggiasche, olio extra vergine ligure, un poco di lardo, vino Bianco pentola di alluminio abbastanza grande con pareti non altissime Procedimento Bagnare il fondo della pentola, rigorosamente di alluminio, con l'olio extra vergine ligure e rosolare i sapori, in quantità adeguata e secondo il gusto di casa, con l'aggiunta dell'alloro. Appena rosolati, aggiungere i pinoli, anche questi in quantità adeguata e secondo il gusto di casa. Aggiungere il coniglio, disossato e lavato, lasciarlo rosolare dalle parti e poi aggiungere una discreta quantità di vino bianco buono, ma non eccessivamente corposo (io uso sempre il Gavi). Lasciare cuocere sino a che la carne non ottiene quel bel colore giallo/rosso e aggiungere le olive negli ultimi 5 minuti. RISTORANTE HOTEL PALAZZO FIESCHI Piazza della Chiesa 14, Savignone (GE) Tel. 010 9360063 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 17 Quaresimali con zabaione Ingredienti 1 kg 2 hg 1 hg 25 gr di farina d'olio extra vergine ligure di lievito di sale Procedimento Impastare il tutto con un poco d'acqua. Lasciar lievitare parecchio sotto un panno e poi preparare con la pasta un lungo rotolo non più alto di due dita e tagliarlo in parti larghe un dito da mettere in forno per circa 20/30minuti. Preparare lo zabaione con due rossi d'uovo abbondante, zucchero, marsala all'uovo. Dopo aver sbattuto ben bene i rossi con lo zucchero mettere il composto in un tegamino a bordi medi a bagnomaria. Aggiungere un cucchiaio di marsala all'uovo e mescolare bene sino a che il composto non sarà bello caldo ma senza che raggiunga il bollore. Servire i biscotti con a fianco e sopra lo zabaione ben caldo. RISTORANTE HOTEL PALAZZO FIESCHI Piazza della Chiesa 14, Savignone (GE) Tel. 010 9360063 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 19 Gnocchi di patate quarantine al Montèbore Ingredienti (per quattro/sei persone) 1 kg 2 1 250 gr 50 gr 180 gr 3 di patate Quarantina® Bianca Genovese tuorli d’uovo cucchiaio di olio extravergine d’oliva di farina di burro di formaggio Montèbore cucchiai di latte intero sale e pepe Procedimento Lessate le patate per 20-30 minuti (secondo le dimensioni). Appena saranno cotte, scolatele, sbucciatele ancora bollenti, passatele allo schiacciapatate quindi allargatele sulla spianatoia e lasciatele intiepidire. Cospargete le patate con due pizzichi di sale, unite l’olio, i tuorli e circa 200 gr. di farina; impastate il tutto senza lavorare eccessivamente l’impasto. Lasciate riposare 5 minuti. Dividete l’impasto a pezzetti; passate ognuno di essi sulla spianatoia infarinata in modo da ottenere tanti bastoncini del diametro di circa un centimetro e mezzo dopodiché tagliateli a tronchetti di due cm. e schiacciateli esercitando una leggera pressione con il pollice su di una forchetta in modo che risultino marcati. Portate ad ebollizione una pentola con abbondante acqua. Tagliate il formaggio a lamelle piccole e sottili (precedentemente tenuto a temperatura ambiente) e mettetelo in una larga padella con il burro e il latte. Ponete la padella contenente il formaggio su fiamma bassissima e fatelo sciogliere lentamente, lavorandolo con un cucchiaio di legno con movimenti trasversali e non rotatori. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata in ebollizione, in 3-4 tornate, scolandoli man mano che vengono a galla con una grossa schiumarola. Gettateli nella padella contenente il Montèbore sciolto e fateli saltare. Serviteli immediatamente in piatti caldi con un poco di pepe. RISTORANTE IL FIORILE Via XXV Aprile 6, Borghetto Borbera (AL) Tel. 0143 697303 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 21 Soufflè di mele carle al cioccolato Ingredienti (per quattro/sei persone) 180 gr di cioccolato fondente 20 gr. di cacao in polvere (non zuccherato) 30 gr di burro 2 tuorli 5 albumi 50 gr di zucchero burro e zucchero per gli stampi cottura delle mele 2 20 gr 50 gr 30 gr mele carle (varietà autoctona della Val Borbera) di burro di calvados oppure sidro di mele e 20 gr. di rhum foglie di menta per guarnire Procedimento A bagnomaria sciogliere il cioccolato e il burro, poi a fuoco spento incorporare i tuorli e il cacao in polvere. Tagliare le mele a dadini, saltarle in padella con il burro e spruzzare con 20 gr. di calvados. Unire le mele al composto e infine incorporare gli albumi montati a neve con lo zucchero. Versare il composto negli stampi imburrati e zuccherati riempiendoli fino a 3/4 e cuocere in forno a bagnomaria per 20 minuti a 180°C. Una volta sfornati mettere i soufflè al centro dei piatti, spruzzare con 30 gr. di calvados e decorare con le foglie di menta. RISTORANTE IL FIORILE Via XXV Aprile 6, Borghetto Borbera (AL) Tel. 0143 697303 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 9:59 Pagina 23 Corzetti di grano saraceno stampati con salsa di pinoli Ingredienti per la pasta 350 gr 150 gr 3 3 1 farina tipo “00” farina di grano saraceno uova intere tuorli acqua tiepida q.b. sale q.b. cucchiaio olio Procedimento Setacciare le farine e creare una fontana sulla spianatoia, unire le uova, l’acqua, l’olio e il sale, impastare energicamente fino a rendere il composto liscio ed elastico. Stendere delle sfoglie con il mattarello e tagliare con il coppapasta festonato rotondo del diametro dello stampino in legno. Stampare ogni corzetto uno ad uno. Lessare in acqua salata e condire con salsa di pinoli e un ciuffo di maggiorana con un filo d’olio extravergine. TRATTORIA BRUXABOSCHI Via F. Mignone 8, San Desiderio (Ge) Tel. 010 3450302 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 25 Tomaxelle con piselli Ingredienti per la pasta due a persona fettine di vitello per il ripieno gr 500 gr 150 gr 150 gr 15 gr 15 gr 180 gr 200 carne di vitello prosciutto cotto pane ammollato nel latte maggiorana aglio parmigiano uova intere sale e pepe q.b. per il fondo di cottura cipolle tritate, olio extravergine, pinoli, brodo vegetale, vino bianco Procedimento Tritare a coltello gli ingredienti del ripieno, farcire le fettine creando dei rotolini di carne che chiuderete con due stuzzicadenti. Rosolare la cipolla con l’olio e cominciare a cuocere le tommaxelle a fuoco non troppo alto, unire il vino bianco e continuare la cottura aggiungendo i pinoli e tenendo bagnato il fondo di cottura con il brodo vegetale. Servire con piselli saltati in padella con cubetti di prosciutto cotto. TRATTORIA BRUXABOSCHI Via F. Mignone 8, San Desiderio (Ge) Tel. 010 3450302 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 27 Stoccafisso accomodato Ingredienti 2 kg 20 gr 2 2 2 2 150 gr 200 gr 600 gr 400 gr di stoccafisso bagnato di funghi secchi cipolle medie carote gambi di sedano spicchi d'aglio pinoli olive nere taggiasche di patate pomodori pelati prezzemolo, alloro, olio extravergine e vino bianco a piacere Procedimento Scottare lo stoccafisso per poterlo disiliscare. Fare un battuto con le verdure, far soffriggere, aggiungere i funghi secchi precedentemente rinvenuti in acqua tiepida e tritati, le acciughe salate, rosolare bene, aggiungere lo stoccafisso, i pinoli e le olive taggiasche. Bagnare con vino bianco, fare evaporare, aggiungere le patate tagliate, i pelati, aggiustare di sale e pepe, coprire con un po’ di brodo vegetale e portare a cottura. RISTORANTE LA BIGONCIA Via Sup. del Boscasso 10, Genova Tel. 010 3730439 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 29 Friscéu Ingredienti 25 gr 15 gr 500 gr 2 280/300 ml di lievito di sale di farina uova acqua Procedimento Mettere l'acqua in una bacinella, aggiungere il lievito precedentemente sciolto, le uova ed il sale. Sbattere leggermente, aggiungere la farina fino ad ottenere un composto di consistenza elastica. Lasciare lievitare fino a che non abbia quasi raddoppiato il suo volume. Friggere in olio d'arachide a 180°. L'impasto si può aromatizzare a piacere con salvia, origano, lattuga, cipollina, ecc. RISTORANTE LA BIGONCIA Via Sup. del Boscasso 10, Genova Tel. 010 3730439 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 31 Arrosto di coniglio ripieno al forno Ingredienti pane bagnato nel latte maggiorana aglio noce moscata bietole pancetta uova formaggio coniglio di medie dimensioni Procedimento Disossare il coniglio, stenderlo e rifasciare il suo interno con foglie di bietole a crudo e pancetta. A parte si crea un impasto con uova, formaggio, maggiorana, noce moscata e aglio, che si stenderà come ripieno all’interno del coniglio. Si richiude con il filo la carne del coniglio e si mette in un tegame con olio, vino bianco e alcune foglie di alloro. Si cuoce in forno a fuoco lento per circa un’ora e mezza. A cottura ultimata, tagliare delicatamente TRATTORIA LA BRINCA Via Campo di Ne 58, Ne (GE) Tel. 0185 337480 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 33 Tomaxelle di calamari saltate in padella con carciofi a tocchetti e stigmi di zafferano Ingredienti 8 3 2 1 1 1 1 1/2 4 2 calamari da circa 100 gr cad. fette di pane raffermo uova cucchiaio di parmigiano pinoli cipolla bianca spicchio d’aglio carota bicchiere d’olio extra vergine d’oliva carciofi cipollotti sale e pepe Procedimento Pulire i calamari togliendo la testa e le interiora evitando di aprire la sacca. Privarli della pelle e delle alucce. In un tegame a bordo alto rosolare cipolla, carota e aglio per pochi minuti, sfumare con acqua e finire di cuocere. A questo punto aggiungere le teste e le alucce rigirando continuamente fino a che saranno sbiancate, quindi coprire e finire la cottura. Intanto pulire i carciofi e tenerli in acqua divisi in 4 parti ciascuno, bagnare le fette di pane e strizzarle, tagliare a rondelle i cipollotti. Quando teste e alucce saranno cotte, versare il tutto su un tagliere, aggiungere il pane e, con l’aiuto di un coltello, formare un battuto abbastanza fine che verrà poi passato in una ciotola e fatto raffreddare per alcuni minuti. Intanto in una padella con poco olio brasare i cipollotti e i carciofi per alcuni minuti; coprire e lasciare stufare a fuoco lento. Aggiungere al battuto le uova il parmigiano e i pinoli, salare e pepare amalgamando il tutto con un cucchiaio. Riempire i calamari per due terzi e chiuderli con uno stuzzicadenti. Per una migliore riuscita, una volta che i calamari sono pronti, prima di passarli in padella, consiglio di farli sbollentare per un minuto. Fatto questo passarli in padella con i carciofi e girare dolcemente. Aggiungere lo zafferano e coprire. Cuocere per 10 minuti circa. In un piatto fondo servire quattro pezzi di carciofo e due calamari (senza stuzzicadenti!) con poco intingolo e una macinata di pepe. RISTORANTE ANTICO GENOVESE Corso Colombo 70, Varazze (SV) Tel. 019 96482 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 35 Testaroli di castagna, farciti di cagliata fresca, gratinati al forno, alla crema di basilico Ingredienti 100 gr 50 gr 1 250 gr farina 00 farina di castagne cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva acqua sale per la farcia 2 2 1 1 1 litri di latte intero cucchiai di caglio naturale uovo intero rosso d’uovo cucchiaio di parmigiano sale e pepe per la crema di basilico 1 mazzo di basilico di Prà 2 spicchi d’aglio 100 gr parmigiano 50 gr di pecorino molto stagionato 1 cucchiaio di pinoli 250 gr d’olio extravergine d’oliva 100 gr di ricotta fresca sale Procedimento Amalgamare gli ingredienti per i testaroli e lasciare riposare almeno 2 ore in frigorifero. Quindi, con l’aiuto di una padella antiaderente del diametro di circa 30 cm, formare 5 testaroli. Precedentemente fare la cagliata, mettendo nel latte riscaldato a 35° C il caglio e lasciando maturare per circa un’ora. A cagliata formata, con l’aiuto di un tovagliolo, scolare e strizzare bene la massa caseosa per eliminare il più possibile il siero. A questo punto preparare la farcia aggiungendo il resto degli ingredienti. Con il composto ottenuto farcire i cinque testaroli e, con l’aiuto di un tovagliolo, formare grossi cannelloni da dividere in tre parti uguali e disporre su teglia imburrata. Fare cuocere in forno caldo (180/190°C) per almeno 7 minuti. Disporre quindi in un piatto (3 pezzi a persona) a formare una piccola catasta e condire con la crema di basilico, ottenuta dall’emulsione fine di tutti gli ingredienti al frullatore. RISTORANTE ANTICO GENOVESE Corso Colombo 70, Varazze (SV) Tel. 019 96482 appunti per una ricetta notes 17-05-2005 10:00 Pagina 37 L’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Genova Marina Dondero ringrazia per la collaborazione al progetto: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, Centro Servizi Amministrativi di Genova IRRE Liguria Istituto Regionale Ricerca Educativa Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico della Liguria Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente Bernardo Marsano Coldiretti Confagricoltura AIAB Associazione Liguria Biologica Consorzio della Quarantina per la tutela dei prodotti di varietà e razze tradizionali della montagna genovese Istituti Alberghieri M.Polo/ N. Bergese/ di Lavagna Conservatorio delle Cucine Mediterranee - sezione Federata del Genovesato ed in particolare Prof. Giovanni Rebora (Pres.) Scuole elem. L. Garaventa (Az. Copra) /N. Sauro gli chef: Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale “R. Sanna” Sandro Usai - Ristorante Antico Genovese Laboratorio Territoriale Parco di Portofino Matteo Losio - Trattoria Bruxaboschi Laboratorio Territoriale Tigullio Gianni Piana - Ristorante H.O.P. Altrove Massimo Martina e Fabio Mussolani - Ristorante Il Fiorile CE Alta Val Polcevera Corrado Carpi - Ristorante La Bigoncia CE Parco dell’ Antola Giuseppe Ricchebuono - Ristorante La Fornace di Barbablù CE Parco dell’ Aveto Nicoletta Caprile e Marina Manitto - Ristorante dell’Hotel Palazzo Fieschi CE Parco del Beigua CREA Liguria Famiglia Circella - Trattoria La Brinca Ente Parco dell’Antola Area 11 - sviluppo sost. risorse naturali Provincia di Genova Le Aziende Agricole che hanno aderito al progetto Ente Parco dell’Aveto Tipografia della Provincia di Genova Ente Parco del Beigua I Docenti delle scuole aderenti al progetto Ente Parco di Portofino Comunità Montana Val Petronio Progetto a cura di: Margherita Bottini Raimondo Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Genova - coordinamento Stefano Calvillo Laboratorio Territoriale Parco di Portofino, e CEE Parchi dell’Aveto e del Beigua Paola Chella Laboratorio Territoriale Tigullio Nicoletta Peano Laboratorio Territoriale R. Sanna - Comune di Genova Paola Rossi CE Alta Val Polcevera Comunità Montana Alta Val Polcevera Laboratori del gusto a cura di: Comunità Montana Alta Valle Scrivia Roberta Carini e le dietiste della Direzione Servizi alla Persona - Servizi di Ristorazione del Comune di Genova Progetto grafico e illustrazioni: Comunità Montana Argentea Comunità Montana Valli Aveto Graveglia e Sturla Comunità Montana Val Fontanabuona Comunità Montana Valli Stura e Orba Comunità Montana Alta Val Trebbia ALI - Autolinee Liguria Provincia di Genova Muvita S.r.l. Coop Liguria - Settore Soci e Consumatori - Attività Educazione al Consumo CIA Luisa Conte, Andrea Musso, Stefania Orengo appunti per una ricetta